Presentazione di approfondimento sull'uso della droga tra i giovani e sul problema della droga in generale realizzata da Federico Biferi, Tommaso Mancini e Lorenzo Ricci della classe IIIA Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II Affile (Rm)
Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docx
I giovani e la droga
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La droga e i ragazzi
Il 70% dei giovani di questa nuova
generazione dai tredici ai diciotto anni non
sono più come i giovani di una volta , non
sono più attaccati ai valori di un tempo.
Fumo, droga sono i due mostri che
devastano giorno dopo giorno la vita di
moltissime persone, e le persone pensano
immediatamente ai giovani. I giovani non
sanno dare una risposta valida alla
domanda perché lo fai? O perché ti droghi?
Rispondono così: perché sono più forte del
fantasma della vita
Per dimenticare i problemi. Non si fuma
per farsi vedere, non ci si droga per non
pensare ai propri problemi ma i problemi si
affrontano e questa è una cosa che noi
ragazzi non sappiamo fare. Questo
problema non si risolverà perché per noi
ragazzi pensiamo che ogni ostacolo sia
insuperabile perciò ci ostiniamo ad
assumere sostanze stupefacenti
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COS’è LA DROGA??
• Definizione di droga: si indica con il termine di "droga" una classe di
sostanze chimiche naturali (estratte da alcuni vegetali) o sintetiche
(create in laboratorio) che producono effetti sull’organismo.
• La droga ha radici primitive da sempre l’uomo ne ha fatto uso.
• Certe sostanze venivano usate a scopo curativo e o terapeutico,
quindi non rappresentavano un problema;
• solo presso alcune popolazioni orientali, la droga era utilizzata
come oggetto di benessere.
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Come si ricava??
• da dove arriva?
• Alcune droghe sono sostanze naturali , usate da sempre in Asia e in America centro-
meridionale e recentemente diffuse anche nei Paesi industrializzati. Fra le droghe naturali
troviamo: la Marijuana (derivata dalla cannabis) che è nata in Jamaica ma può essere
coltivata anche in Italia. In Thailandia ci sono dei campi di papaveri (da cui si estrae l’oppio,
componente base dell’eroina) in cui i contadini che ci lavorano sono sempre sotto
sorveglianza “militare”. Molto diffusa in questi ultimi anni sul mercato europeo è la cocaina,
derivata dalle foglie di coca, una pianta originaria delle regioni montuose dell’America
meridionale
5. Quanto può essere dannosa?? HOME
• Quali sono i pericoli della droga?
• Innanzitutto causa danni al sistema nervoso; l’uso continuato può causare
la dipendenza e l'assuefazione.
Che cos’è la dipendenza? Per dipendenza si intende una condizione
patologica per cui la persona perde ogni possibilità di controllo.
L’assuefazione è invece uno stato di acquisita insensibilità, da parte
dell'organismo umano verso un determinato farmaco (o droga), in seguito
ad una prolungata assimilazione,motivo per cui per avere gli stessi effetti si
è costretti ad aumentare le dosi di assunzione.
7. fumo
Il fumo si divide in due famiglie:
-Pollinacei: sono quei tipi di fumo, con colore sul marrone dal chiaro allo scuro,
ottenuti da piante coltivate in Africa.
Abbiamo il polline,il superpolline, il mitico Regina, il caramello e lo scarto vale a dire il
marocchino (il cioccolato non si considera neanche più).
Tutti i pollinacei sono molto positivi, hanno un sapore molto forte e pieno
(soprattutto il caramello ed il regina).
Ogni tiro serio di lombaz causa svarioni.
-Charas o manali: tipi di fumo ottenuti da piante coltivate oltre i tremila di altezza…
Questa qualità ha un colorito nero come il carbone, ma molto più malleabile rispetto
ad altri tipi, che magari con il freddo tendono a seccare.
8. L’ erba
L’alban power: introdotta nel periodo iniziale degli
sbarchi, che ha la caratteristica di avere un odore
passivo simile al fieno bruciato, con le cime tutte
pressate e secche.
-La svizzera: coltivata nelle serre elvetiche. La
troviamo qui in Italia quando qualche babbo tenta
la traversata, volendo portarsi a casa qualcosa da
brascare una volta visitati gli hemp shop.....la
tentazione è forte.
-L’olandese: tutti i tipi più disparati di erba: Super
Skunk, Thai Stick, Northern Light, Jack Harer,
Jamaican, Laos......
facilissima da riconoscere, quasi tutti i tipi di erba
olandese hanno un odore nauseante e potente. La
cima è spugnosa (nè secca nè umida).
9. Cocaina
• dati quantificano in un 6-8 per cento i
ragazzi tra i 15 e i 16 anni che hanno provato
la cocaina almeno una volta. E ben il 32 per
cento sono quelli che hanno dichiarato di
sapere come procurarsela. Perché la "neve",
considerata fino a qualche anno fa una droga
d'élite, è oggi diffusa tra tutti i ceti e a tutte
le età. Negli ultimi due anni ne sono stati
sequestrati 5.300 chili ma ciò che finisce in
mano alle forze dell'ordine è solo il 10 per
cento di quanta ne circola realmente. Presa
da sola o assunta insieme ad altre droghe, la
cocaina è comunque pericolosissima. Per
morirne non c'è bisogno di un overdose: può
essere fatale indipendentemente dalla
quantità assunta. Perché può provocare
improvvisi infarti, ictus, arresti cardiaci,
edemi polmonari. Ma i danni all'organismo a
breve e lungo termine sono tanti.
11. Testimonianze HOME
Ecco alcune testimonianze di tossico dipendenti. marco è l’ultimo di 8
figli, la madre ha avuto una depressione nervosa sin d quando era nel
suo grembo. La mamma non ha potuto crescerlo e così lo ha cresciuto
la sorella maggiore che però quando lui aveva 11 anni se ne è andata
in America. Da quel giorno Marco ha deciso di ribellarsi, a 15 anni
diventò il capo della banda del quartiere, poi cominciò ad alcolizzarsi, e
a drogarsi. La droga ormai aveva corroso ogni parte del suo corpo, non
capiva gli sforzi che faceva suo padre. Ormai non provava più
emozioni. È andato più volte in coma per overdose. Un giorno suo
padre che gli era stato sempre vicino gli offre l’opportunità di entrare
in una comunità e così abbandono la droga.
12. Articoli di giornale
La droga
Uno dei grandi problemi che colpisce maggiormente i giovani d'oggi
Il 19 maggio 2008 è stato per me un giorno davvero istruttivo.
Mi sono resa conto, infatti, che, anche se conoscevo già l'argomento, non bastava.
Per me la visita alla Casa Del Giovane di Pavia è stata un’esperienza molto forte, che mi ha fatto capire la gravità
e la pericolosità di assumere determinate sostanze.
La cosa che più mi ha colpito, però era il modo in cui ne parlava Vincenzo.
Un modo che ti faceva riflettere e che anche se non lo volevi ammettere, quello che diceva purtroppo è vero.
A volte da noi ragazzi, la droga è sottovalutata, pensiamo che sia una cosa normale, ma non è così.
Ad esempio quando Vincenzo parlava della sua esperienza, a me veniva in mente una persona che conosco
ormai da tempo.
Anche lui fa uso di sostanze stupefacenti, non da molto però e anche se io vorrei aiutarlo purtroppo non posso,
perché lui non me lo permette.
Ovviamente, per quello che so, anche se lui ne fa uso, non ha mai commesso azioni gravi.
La cosa che più ho sperato,mentre Vincenzo parlava, e che lui riesca a smettere e a rimettersi.
Per quanto riguarda il bullismo invece, non l'ho mai vissuto da vicino.
Nonostante tutto ci sono ancora ragazzi che, anche se in modo leggero, fanno soffrire altre persone e non
necessariamente con la violenza fisica, perché, secondo me a volte bastano poche parole per ferirti
profondamente.
Mi è piaciuto molto partecipare a quest’uscita, sentir parlare quei ragazzi e Vincenzo, perciò ci tenevo a
ringraziarli, in particolare Vincenzo, per averci esposto questi problemi e il prof per aver organizzato questa
gita.
Spero che fra non molto tempo anche loro riescano a ritrovare la giusta strada.