1. La cromatografia su carta
E’ una tecnica che si basa sul fenomeno della
capillarità per separare due o più sostanze con
vari liquidi,come ad esempio l’acqua, l’alcool
ecc.,che fungono da solventi nelle soluzioni
contenenti le sostanze da separare.
2. Separazione dei colori nelle tinte che li
compongono
Attrezzature adoperate: carta da filtro o carta
scottex, pennarelli, bicchieri di plastica
trasparente, acqua, alcool, che serve per
velocizzare l’esperimento.
6. Poi si versano dell’acqua e un po’ di alcool nei
becher o bicchieri di plastica, fino ad un certo
livello. In essi si immergono le striscette di
carta evitando di far penetrare la parte
colorata nel liquido ottenuto. Dopo un po’ di
tempo, si nota la separazione dei colori
composti nelle varie tinte. Per i colori
fondamentali, la separazione in altre tinte non
avviene ,come si può osservare per la striscia
rossa.
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11. Conclusioni e osservazioni
Come si osserva dalle foto, il nero si è scisso in più
colori, il blu e il rosso si sono solo schiariti.
L’acqua con l’alcool ha attraversato i colori e li ha
suddivisi in varie tinte in maniera diversa,perché i
pigmenti dei vari colori sono stati attraversati
dall’acqua con velocità diverse a seconda della
loro densità. Per alcune tinte il fenomeno è stato
subito evidente per altre tinte, invece, l’acqua ha
impiegato più tempo per attraversarle e con
velocità diverse. Concludendo il fenomeno ha vari
tempi a seconda dei colori che devono essere
attraversati dal liquido.