2. LA SERIE
TRUE BLOOD
è una serie prodotta dalla
HBO, canale televisivo via
cavo americano in
collaborazione con la
compagnia di produzione
Your Face Goes Here
Entertainment.
La serie ha debuttato negli
USA il 7 settembre 2008.
3. LANCIO DELLA SERIE
Obiettivi della campagna di lancio
della serie:
• Generare attesa negli spettatori.
• Fidelizzare gli spettatori prima
della messa in onda.
• Creare engagement e costruire
buzz intorno al pubblico per
“evangelizzarli”.
• Mantenere un profilo ironico ma
convincente
4. TARGET AUDIENCE
• Target allargato: un pubblico
eterogeno
• Target primario:
– audience a maggioranza femminile tra i
20 – 45 anni, senza figli.
– amanti del genere horror, splatter,
fantasy e thriller, sulla scia della saga
Twilight (ma pubblico più adulto per via
delle numerose scene di sesso incluse
nella narrazione).
5. Discovery Integration Focus
FASI DELLA CAMPAGNA
1 – DISCOVERY
Utilizzo di tecniche teaser per
inoculare nei potenziali spettatori il
Virus della serie senza svelare né il
tipo di prodotto né i contenuti per
alimentare la curiosità e l’interesse
del pubblico.
6. Discovery Integration Focus
FASI DELLA CAMPAGNA
2 – INTEGRATION
Ricerca di integrazione tra finzione e realtà.
7. Discovery Integration Focus
2 – INTEGRATION
Ricerca di integrazione tra finzione e realtà.
8. Discovery Integration Focus
FASI DELLA CAMPAGNA
3 – FOCUS
Introdurre i personaggi e renderli
noti prima dell’inizio del Telefilm.
9. RISULTATI DELLA CAMPAGNA
DI LANCIO
• La premiere ha raggiunto risultati modesti, totalizzando 1,44
milioni di spettatori.
• Gli ascolti sono però cresciuti di settimana in settimana,
concludendo la prima stagione con 2,45 milioni di telespettatori.
• Una media di 30,000 post sui forum, 1,5 milioni di pagine
visualizzate, 5,9 milioni di persone hanno guardato i video presenti
in rete totalizzando oltre 50,000 ore di visione. Si stima che
l’engagement abbia avuto effetto su circa 3 milioni di persone.
10. MARKETING NON
CONVENZIONALE
SPOT VIRALI
• Creazione di video che appaiono reali
ma sono in realtà un modo per fare
advertising mantenendo sempre un
taglio ironico e anticonformista.
11. MARKETING NON
CONVENZIONALE
SPOT VIRALI
• HBO ha creato un canale YouTube dal
quale diffondere i video virali per
creare attesa e mantenere alta
l’attenzione fra una serie e l’altra.
12. MARKETING
NON
CONVENZIONALE
WEB SITE VIRALI
• Forte presenza sul web con costante
parallelismo tra ciò che accade nella
serie e ciò che accade sul web.
http://fellowshipofthesun.org/
13. MARKETING
NON
CONVENZIONALE
WEB SITE VIRALI
• Sul web viene accentuata la
commistione tra realtà e finzione (per
esempio, viene creato il sito della
cittadina Bon Temps, dove si svolge il
telefilm).
14. MARKETING
NON
CONVENZIONALE
GUERRILLA
• La pubblicità outdoor della serie
differisce notevolmente dai classici
cartelloni pubblicitari.
15. MARKETING
NON
CONVENZIONALE
GUERRILLA
• Ambient Marketing: panchine a forma
di bara e sospensione dei lavori a causa
di covi di vampiri.
16. MARKETING
NON
CONVENZIONALE
PRODUCT PLACEMENT INTEGRATO
17. MARKETING
NON
CONVENZIONALE
CO-MARKETING
• Pubblicità di importanti brand
finalizzata al mercato dei vampiri.
Punto di partenza
della campagna
marketing è che i vampiri
esistono e sono tra noi,
pertanto essi hanno
bisogno di prodotti e servizi
tanto quanto i vivi.
18. MARKETING
NON
CONVENZIONALE
MOBILE MARKETING
Pensa se stessi navigando
nell‘app di Variety e
al primo tocco apparisse
sul display
un’impronta di sangue.
Se sfiorando
di nuovo il display,
apparisse un‘altra impronta
e dopo iniziassero a scorrere
rigoli di sangue lungo tutto
lo schermo attivando un
trailer…
19. MARKETING
NON
CONVENZIONALE
MERCHANDISING
• La bevanda che da il nome alla serie è
stata effettivamente prodotta e
commercializzata ed è stata utilizzata
come base per reinventare cocktail
classici.
Oggetti di culto e da
collezione più che
merchandising…
20. I
SOCIAL
MEDIA
FB, TWITTER, BLOG e FAN FORUM
• Fondamentali per alimentare e
sostenere il buzz intorno alla serie
anche nelle pause tra una stagione e
l’altra.
• Creano Trubies, serial addicted che si
scambiano informazioni e opinioni sulla
serie tv.
• HBO monitora costantemente i
contenuti sviluppati in rete dagli utenti
e alimenta la sete per il telefilm
sfoderando un mix di engagement
strategies e campagne promozionali.
21. I
SOCIAL
MEDIA
FACEBOOK
Facebook Fanpage:
10 milioni di Like
7,8 milioni di utenti attivi
nelle conversazioni
anche quando lo show
non è in onda
Circa 5 mila Like per ogni
post
22. I
SOCIAL
MEDIA
TWITTER
Twitter permette di
condividere
in tempo reale le
impressioni sulla serie.
Twitter è stata
la piattaforma social che
ha raccolto
circa il 43,5% di
conversazioni sul totale
delle discussioni.
23. I
SOCIAL
MEDIA
HBO CONNECT
Piattaforma inaugurata
in occasione della
quarta stagione di
True Blood
con la funzione di
riunire tutti i contenuti
interattivi e partecipativi
della serie.
24. I
SOCIAL
MEDIA
WAITING SUCKS
HBO ha ideato una serie di iniziative per
rendere un po’ meno amara l’attesa tra
una stagione e l’altra:
• Gruppi di supporto per i fan in
astinenza da True Blood
La premiere
• Scene inedite del telefilm della quarta stagione
è stata seguita
• Trailer che alimentano la curiosità dei da 5 milioni di telespettatori;
telespettatori ascolti da record per una serie
ricca di novità e
• Finali aperti ricchi di colpi di scena personaggi mai visti prima
che ha creato nei fan
attesa
e grandi aspettative.
25. I
SOCIAL
MEDIA
CAMPAGNE SOCIAL
• Protagonisti di True Blood sono
diventati testimonial di problemi gravi
e persistenti come l’emarginazione e la
discriminazione del diverso.
• It Gets Better: video virale contro il
bullismo girato dai protagonisti di True La serie tv True Blood
Blood. Si è trasformato in un così come HBO,
movimento mondiale che ha ispirato 25 da sempre Network
controcorrente, si è
mila utenti che hanno messo in rete 40
impegnata a distruggere
milioni di video
mentalità chiuse e bigotte,
dando una voce alle
minoranze.
26. A. Fan parlano della serie
in generale
B. Più l’inizio della nuova
stagione si avvicina più
l’eccitazione aumenta
C. Lancio della 4 stagione e
buzz esplode.
ENGAGEMENT STRATEGIES
Per il lancio della quarta stagione la HBO ha voluto creare una serie
di applicazioni interattive e video che permettessero ai fan di
interagire grazie a Facebook e Twitter.
Tramite un’accurata analisi dei social media, è stato possibile
rilevare quali fossero gli elementi più funzionali della campagna
promozionale e come gli spettatori avessero reagito alla premiere.
In tal modo è stato possibile comprendere quali fossero le storie e i
personaggi più interessanti dal punto di vista dei fan.
27. CONCORRENZA
DEXTER vs. TRUE BLOOD
– Strategie non convenzionali molto
simili al fine di destare l'interesse del
pubblico ma differenti modalità di
"dosare" i diversi strumenti di
marketing.
– Strategia Dexter legata dal comune Dexter è più horror/
splatter
denominatore di un marketing più
orrorifico – splatter.
– Strategia di True blood si è però
differenziata con la campagna di
lancio dello show. La campagna
marketing di True Blood è sempre
stata in grado di mantenere un tono
fresco e uno stile imprevedibile!
28. CONCLUSIONI
L’emittente HBO si è rivolta a 6 agenzie
specializzate per la promozione della
serie.
Attraverso gli strumenti di marketing non
convenzionale hanno:
• Attirato l’attenzione e suscitare la
curiosità di un pubblico eterogeneo
• Creato buzz
• Infiammato conversazioni, accelerato
l’ interesse e garantito l attenzione
verso la serie. Tutti gli elementi utilizzati
sono perfettamente integrati
• Mantenuto la sete dei fan tra/durante con la trama,
le diverse stagioni dando la sensazione
• Coinvolto il telespettatore in un Alternate che i vampiri
siano realmente tra noi.
Game Reality che lo ha reso protagonista
della serie.