Abstract from article on LOGISTICA (2012 November issue). Use of DATA LOGGER to Certify Transport Compliance for Galenic substances on a traditional Express Courier network.

1. 62NOVEMBRE2012
Distribuzione
Antonio Aitoro
Direttore Distribuzione & Logistica di
Gruppo Arnoldo Mondadori Editore,
Presidente Onorario del Comitato
Scientifico di Farmalabor
La rete logistica
delle sostanze base
per la galenica
F
ondata nel 2001 a
Canosa di Puglia
da un gruppo
di farmacisti
specializzati nelle
preparazioni galeniche,
Farmalabor è diventata in
un decennio il punto di
riferimento a livello nazionale
per la fornitura di sostanze
base per le preparazioni
personalizzate in farmacia.
La Società annovera fra i
propri 12.000 clienti la quasi
totalità delle farmacie a
livello nazionale. Non vi è
laboratorio galenico all’interno
di una farmacia italiana
in cui non siano visibili
le confezioni di prodotto
base con il caratteristico
logo. I numeri “base” della
logistica si esplicano in
250.000 spedizioni/anno
(circa 600.000 pezzi) su un
assortimento base di 5.000
articoli declinati in differenti
dosaggi. La società dispone
di cinque unità logistiche
per totali circa 10.000 m2
e 12
camere di ripartizione (di cui
4 clean room) ed è autorizzata
AIFA alla ripartizione e al
rilascio dei lotti dei principi
farmacologicamente attivi
(Dlgs 219/06).
Entro il 2014 la Società
prevede di completare la
costruzione del Centro
Ricerche Sergio Fontana,
un’area di circa 2.000 m2
,
dotata di laboratori di
eccellenza per l’effettuazione
di controlli analitici sulle
materie prime prodotte
per il settore farmaceutico,
alimentare, cosmetico e
nutraceutico con il supporto
di un team di ricercatori
internazionali.
Il processo di costante
crescita nei volumi e nei
fatturati è stato fondato su
quattro pilastri: l’idea di
business, la competenza
professionale dei dipendenti
(50 degli 80 dipendenti di
Farmalabor vantano una
laurea specialistica di settore),
il costante incremento
del portafoglio prodotti e
l’integrazione logistica.
L’idea di business è
l’industrializzazione
dell’attività di “certificazione
di laboratorio e ripartizione
a dosaggio personalizzato
del prodotto”. Prima dello
sviluppo di questa soluzione,
la farmacia che doveva
approvvigionarsi di sostanze
base era costretta all’acquisto
diretto di quantità di prodotto
eccedenti il suo fabbisogno con
conseguenti forti diseconomie.
La catena logistica
di Farmalabor è
sviluppata sulla
base del principio
di integrazione con
le reti di trasporto
dei distributori
farmaceutici sul
territorio nazionale.

2. 63NOVEMBRE2012
Schema dei collegamenti del sistema TCLN.Efficienza logistica
Farmalabor acquista
direttamente da una rete di
fornitori primari e grossisti a
livello mondiale le sostanze
base, esegue presso i propri
laboratori la certificazione della
corrispondenza del prodotto
alla denominazione, emette il
lotto di produzione e ripartisce
fisicamente il prodotto sia
in confezioni standard sia
in confezioni a dosaggio
personalizzato e garantisce la
consegna in farmacia entro un
massimo di 24 ore dall’ordine.
L’efficienza della logistica è
l’elemento di competitività
del canale e questo risultato
è stato ottenuto attraverso
l’integrazione di due differenti
livelli di network, uno
nazionale e uno regionale che
sfrutta la sinergia operativa tra
un corriere espresso nazionale
e i più qualificati operatori
del settore della distribuzione
in farmacia: le piattaforme
logistiche territoriali dei
grossisti farmaceutici. La
farmacia può inviare l’ordine
sia attraverso il sito web
sia sfruttando il call center
telefonico dove operatrici
specializzate garantiscono
assistenza nell’individuazione
del prodotto e del dosaggio
necessario alla preparazione
personalizzata. L’ordine
può riguardare sostanze
base, principi attivi
farmaceutici, sostanze
nutraceutiche o materiale per il
confezionamento (Farmalabor
è leader nella proposta di
packaging dedicato al mondo
della galenica).
Il sistema informativo traduce
l’ordine della farmacia
alternativamente in una
missione di picking presso il
magazzino dei prodotti finiti
(qualora la scelta sia caduta
su un dosaggio standard già
a scorta) o in una missione
di preparazione del prodotto
personalizzato. In quest’ultimo
La catena logistica di Farmalabor è sviluppata sulla base del principio di «integrazione» con le reti di trasporto dei
Distributori Farmaceutici sul territorio nazionale.
caso il ciclo prevede una
vera e propria produzione
on demand: il contenitore di
sostanza base, presente in
magazzino, viene identificato in
RF, prelevato e portato in una
camera di ripartizione dove
verrà realizzata la pesatura,
l’etichettatura, la stampa dei
documenti tecnici relativi alla
sostanza e la confezione finale
del prodotto destinato alla
fornitura.
L’intero ciclo di evasione, per
ordini pervenuti entro le 15:00
di ogni giorno, si compie entro
le 16:30 dello stesso giorno
per consentire l’esecuzione
delle attività di preparazione
spedizioni entro l’orario limite
di pick up del corriere espresso.
In un medesimo ordine cliente
possono essere presenti
articoli/prodotti di differenti
tipologie che verranno allestiti
in magazzini differenti (sempre
nell’ambito del comprensorio
industriale di Canosa di Puglia)
e trasportati separatamente
all’area confezionamento
spedizioni. Un’applicazione
integrata in radiofrequenza
consente il merging dei diversi
componenti di ogni singolo
ordine in un’unica confezione
(generalmente un sacchetto
trasparente), la stampa del
documento di spedizione e di
eventuali documenti accessori
e la successiva allocazione sulle
corsie di spedizione.
È a questo punto che si
manifesta l’aspetto “specifico”
della logistica di Farmalabor.
Infatti, la destinazione di un
singolo ordine farmacia non è
l’indirizzo della farmacia ma
la base logistica del grossista
farmaceutico che svolgerà
la consegna a cliente in base
a un accordo operativo e
commerciale con Farmalabor.
Il prodotto finale dell’area
spedizioni è quindi un imballo
secondario di dimensioni
esattamente congruenti al
limite di trasportabilità del
corriere espresso, dotato di
una packing list di ordini che
viene trasmessa al grossista
destinatario (ASN) e associata
a una lettera di vettura del
corriere espresso per la gestione
del tracciamento. Il network
logistico è multilivello: i pacchi
(unità di spedizione) vengono
consegnati a un corriere
espresso. Il corriere esegue il
proprio ciclo standard (centro
operativo/trasporto primario/
smistamento in hub/trasporto
primario/centro operativo) e
garantisce la consegna alle basi
logistiche regionali dei grossisti
partner in generale entro la

3. 64NOVEMBRE2012
Distribuzione
mattina del giorno lavorativo
successivo alla consegna.
I pacchi vengono aperti e i
singoli ordini vengono smistati
per rotta di destinazione e
affidati alla rete logistica del
grossista che ne garantisce la
consegna rapida entro il primo
pomeriggio del medesimo
giorno. L’approccio multilivello
alla rete ha garantito nell’ultimo
decennio un livello di servizio
ineguagliabile in termini
di lead time e integrazione
informativa (al call center di
ogni grossista farmaceutico
sono rese accessibili le
medesime informazioni visibili
al call center specialistico di
Farmalabor), concretizzandosi
in un servizio al cliente di
riconosciuta eccellenza e nella
conquista della leadership del
mercato.
di un particolare adesivo di
segnalazione. All’arrivo presso
la base logistica del grossista
destinatario gli operatori
individuano la presenza del
sensore, lo estraggono dalla
confezione e lo attaccano al
dispositivo USB di lettura
(fornito in comodato d’uso
gratuito da Farmalabor
unitamente al programma per
la trasmissione ed elaborazione
dei tracciati di temperatura)
attivando la trasmissione
della traccia di temperatura
ai Laboratori Centrali di
Farmalabor.
Il sistema informativo
TCLN esamina la traccia di
temperatura del data logger
e fornisce in tempo reale
un’informazione di feedback
al grossista relativamente al
superamento o meno della soglia
di temperatura limite.
Se l’esito della lettura è negativo,
il materiale è “liberato”
dalla quarantena e reso
immediatamente disponibile per
il trasporto alla farmacia.
Le tracce termiche relative a
ciascun DDT trasportato sono
rese disponibili sul sito di
Farmalabor in formato PDF,
scaricabili e archiviabili per
gli scopi di certificazione del
sistema di qualità di ogni singolo
grossista e per ogni eventuale
esigenza di carattere ispettivo.
Il sistema è stato sperimentato
nel luglio 2012 e sta consentendo
l’elaborazione di un “modello
termico” geografico a livello
nazionale destinato a dare
supporto di dati on field alla
letteratura di settore. K
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Caratteristiche
tecniche
Il dispositivo scelto è di piccole
dimensioni (diametro 17 mm, altezza
6 mm, peso 4 g) e adatto a tollerare
forti sollecitazioni meccaniche
(realizzazione dell’involucro
in acciaio inossidabile 305). Il
“bottone” consente la rilevazione di
temperature fra 40 0C e + 85 0C
con una accuratezza del +/1% e una
risoluzione di 0,5 0C.
La frequenza di campionamento
viene impostata via SW e varia da 1
lettura ogni minuto a 1 lettura ogni
255 minuti.
L’alimentazione è data da una
batteria interna non ricaricabile e
non sostituibile (questa caratteristica
comporta la “scadenza” del prodotto -
dichiarata dal fornitore a 10 anni per
2 milioni di registrazioni) .
La vita utile del prodotto è influenzata
dalla frequenza di campionamento e
dalla temperatura esterna.
Si tratta di un dispositivo ad alta
tecnologia dai costi elevati (circa 25
euro/unità) che
garantisce
eccellenti
prestazioni ed
elevatissima
affidabilità.
Trasporto a temperatura
controllata
Nel corso del 2012 Farmalabor
ha elaborato e portato a termine
un progetto proprietario per
il trasporto a temperatura
controllata denominato TCLN
(Temperature Controlled
Logistic Network). Il progetto
ha previsto l’integrazione
dei sistemi informativi di
54 piattaforme logistiche
sul territorio nazionale e
l’acquisizione di una particolare
tecnologia di data logger
miniaturizzati a “bottone”.
In tutti i casi in cui la
spedizione verso grossista
comprenda anche un solo
ordine contenente un
API (acronimo di Active
Pharmaceutical Ingredient)
il sistema informativo di
Farmalabor “guida” gli operatori
della zona spedizione alla scelta
di un particolare contenitore
isotermico in cui viene inserito
un data logger precedentemente
azzerato e associato al codice a
barre del contenitore.
Il contenitore è visivamente
distinguibile per la presenza