1. 13 Marzo 2014
ENGAGEMENT EVENT:
i bisogni, la ricerca, i modelli di business, le imprese e il network a confronto
Living Heritage: il background, gli obiettivi e l’approccio alla sperimentazione
Vito SANTACESARIA - AI2
s.r.l.
2. Beneficiari diretti (imprese):
Applicazioni di Ingegneria ed Informatica Srl (Capofila)
Teseo Internet Provider Srl
Frankhood-Business Solutions Srl
Laboratorio di ricerca:
Laboratorio di Archeologia digitale: Dipartimento di Studi Umanistici. Lettere, Beni
Culturali, Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Foggia
Rappresentante dell’utenza finale:
Ministero per i Beni e le attività Culturali - Direzione Regionale per i Beni Culturali e
Paesaggistici della Puglia
Il partenariato
3. Il contesto Living Lab
È un contesto favorevole.
Dove è molto importante il confronto tra i diversi attori e con
gli utenti finali in particolare.
Un confronto realmente aperto dove si riesce a condividere
realmente l’impegno, la responsabilità, l’interesse…
Dove le PMI giocano un ruolo chiave, ma solo se si riesce ad
attivare una visione di sistema.
Possibilità di confrontarsi utilizzando prototipi.
4. L’idea di aderire al bando Apulian ICT Living Labs nasce dalla volontà di valorizzare
esperienze pregresse.
Progetto di riallestimento della collezione archeologica della Fondazione Sicilia presso
Palazzo Branciforte a Palermo nel 2012 (http://www.palazzobranciforte.it): sviluppo
dell’applicazione di fruizione multimediale su tavoli touch dei contenuti della
collezione.
Progetto MIBOL (Multimedia Information Based on Location) - POR PUGLIA 2007-
2013 - Asse I Linea 1.1 – Azione 1.1.2 Bando “Aiuti agli Investimenti in Ricerca per le
PMI”: sviluppo del prototipo di una App multipiattaforma per la fruizione di contenuti
multimediali in base al contesto sia outdoor (utilizzando quindi la tecnologia GPS) che
indoor (microtrasmettitori in tecnologia bluetooth).
Il background di LH
5. L’esperienza di
Palazzo Branciforte
Si può fare !!!
Serve una metodologia,
capacità di progettazione,
essere professionisti e non solo
«artisti» o artigiani ….
Applicazione di fruizione
multimediale su tavoli touch
realizzato da un Team
multidisciplinare
•La forma del tavolo
•La tecnologia touch
•..
6. Il progetto
Living Heritage, adottando le più recenti soluzioni tecnologiche di interazione
utente, intende avanzare la sperimentazione di un format innovativo di
produzione e fruizione di contenuti digitali per i beni culturali.
Si propone una metodologia innovativa e aperta orientata al coinvolgimento
attivo degli utenti nella realizzazione di percorsi di creazione di nuovi servizi e
prodotti per la valorizzazione del potenziale narrativo del patrimonio culturale.
La sperimentazione sarà indirizzata alla creazione di un format per il digital
storytelling che risulti efficiente nei processi di produzione e ridotto nei costi,
preveda meccanismi di fruizione interattivi densi e multipiattaforma, e adotti
linguaggi narrativi accattivanti e profondamente legati alla base scientifica di
dominio.
Si propone un modello di interazione emozionale che al tempo stesso faciliti
l’apprendimento e il coinvolgimento, puntando alla costruzione di un rapporto
dinamico fra patrimonio e utenti.
7. Guardare oltre
Oltre:
• Gli obiettivi tecnici del progetto
• La dimensione territoriale
• Il «mercato» pubblico
• …
e quindi:
• I Manifesti per animare il confronto sulla prospettiva e una visione
sistemica
• Le soluzioni tecniche innovative e sfidanti. Non stiamo riciclando
• Pensare ad una NewCo
• ..
8. L’approccio
È stato attivato il Comitato Guida (M.Milella, G.Volpe, F.Baldassarre,
F.Cipriani, G.Chiarella, V.Santacesaria) con il compito di dare senso alla
sperimentazione rispetto alla prospettiva del Living Lab tematico.
Il Comitato Guida ha prodotto i Manifesti per la discussione su cinque temi
fondamentali per la costruzione di una visione condivisa e proiettata al
futuro.
Contaminazione delle culture ICT e Beni Culturali
È stato attivato un Team multidisciplinare ed è stata adottata/adattata la
Metodologia AGILE
Ad esempio i Focus Group sono stati impostati con un approccio Agile e
consentiranno una interazione con gli utenti finali nell’ambito degli AGILE
DAY.
9. Obiettivo Generale
Valorizzare il potenziale narrativo del patrimonio culturale
regionale, in particolare quello dei musei (Museo Archeologico di
Santa Scolastica a Bari), attraverso la sperimentazione di un format
innovativo di produzione e fruizione di contenuti culturali digitali.
10. Obiettivo Generale
Il format innovativo di produzione e fruizione dei contenuti culturali si basa su:
•metodologia di lavoro agile, incentrata sulla creazione collaborativa.
•tecniche del digital storytelling e della narrazione transmediale.
•linguaggi specifici del dominio di conoscenza.
•impianto concettuale basato sulle teorie dell’apprendimento costruttivista che consente
all’utente di costruire il proprio percorso di conoscenza.
•tecnologie di fruizione basate su interazione touch, dispositivi mobile, sistemi di
localizzazione e realtà aumentata.
•tecniche di gestione e produzione a supporto di un sistema ad elevata efficienza e qualità.
•adattamento della conoscenza scientifica di dominio verso set di fonti elaborate.
•necessità di rendere comprensibili domini di conoscenza articolati e specialistici,
monitorando il rapporto fra attendibilità e creatività, pur nell’utilizzo di modalità dense e
accattivanti (emozionali) per la fruizione.
•democratizzazione informativa, secondo il modello della openness: a “creare” e “gestire” i
contenuti non sono soltanto autorità centralizzate ed esperti, ma vari stakeholder, portatori di
interessi diversificati .
•framework tecnologico per la progettazione, costruzione e pubblicazione di APP narranti.
11. Il framework tecnologico per la progettazione, costruzione e pubblicazione di
contenuti culturali sarà realizzato attraverso:
•Progettazione di un format di produzione e fruizione di episodi narrativi destinati
ad applicazioni mobili multi-platform sia in contesti indoor, come quelli museali, sia in
contesti outdoor.
•Approntamento di prototipi di episodi narrativi e definizione di processi automatici
per la generazione multi-platform (con riferimento ad un set di piattaforme di
sperimentazione) di APP o siti web.
•Progettazione delle modalità distributive dei contenuti prodotti.
•Sviluppo di un sistema di authoring che consenta di produrre e personalizzare i
contenuti anche ad utenti non esperti (autori delle narrazioni)
•Realizzazione di APP narranti per la fruizione dei contenuti culturali relativi al
contesto dimostrativo mediante l’utilizzo del tool di authoring sviluppato.
Obiettivo Generale
12. La Sperimentazione
• Attivare il Demo Lab di Living Heritage
Allestito presso la Direzione Regionale dei Beni Culturali e Paesaggistici
della Puglia, strada dei Dottula – isolato 49) costituisce il luogo in cui il
team di lavoro si confronta con gli operatori del settore culturale, le
istituzioni, gli enti di ricerca, gli studenti e gli utenti finali
.
• Realizzare App narranti
Saranno incentrate sulla storia e sulle collezioni di Santa Scolastica
(museo archeologico provinciale)
• Demonstration experience
Incontri dimostrativi in contesti realizzati con la partnership di ICOM
• …