Presentazione della discarica di Podere Rotacomune di Terranuova Bracciolini (Arezzo)

1. La discarica di Podere Rota
comune di Terranuova Bracciolini (AR)
Aldo Ferretti
Responsabile Comunicazione CSAI spa

2. Dovesiamo
Nel comune di Terranuova
Bracciolini, al confine tra le
province di Arezzo e Firenze, lungo la valle del fiume
Arno e dell’Autostrada del Sole

3. Chi siamo
CSAI Spa – Centro Servizi Ambiente Impianti
è una società per azioni a capitale misto pubblico
privato, con la seguente compagine sociale:
Comune di Terranuova Bracciolini
Comune di Castiglion Fibocchi
Comune di Loro Ciuffenna
Comune di Capolona
Comune di Laterina
Comune di Cavriglia
Comune di Montevarchi
Comune di Castelfranco di Sopra
Comune di Pieve Santo Stefano
Comune di Subbiano
Comune di Caprese Michelangelo
60,00%
STA - Società Toscana Ambiente S.p.A. 40,00%

4. Cosa facciamo
CSAI Spa gestisce nella provincia di Arezzo
due discariche di proprietà per rifiuti non
pericolosi (urbani e speciali),
una nel Comune di Terranuova Bracciolini,
denominata “Podere Rota”,
l’altra nel Comune di
Castiglion Fibocchi,
denominata “Il Pero”.

5. Cosa facciamo
L'azienda, anche attraverso il possesso di quote di
capitale sociale di altre imprese del
settore, partecipa alla gestione del ciclo integrato
dei rifiuti del territorio, non limitandosi quindi
alla sola attività di smaltimento ma anche a quella
del recupero di materia e di energia.
Tra le attività in cantiere è
prevista anche la
partecipazione alla
realizzazione di un parco
Eolico nel comune
di Talla (AR)

6. Comeoperiamo
CSAI spa ha ottenuto la certificazione del
sistema di qualità secondo la norma ISO
9001, la certificazione del sistema di gestione
ambientale secondo la norma ISO 14001 e
secondo l’EMAS.

7. Per la caratteristica del nostro impianto di discarica, è
stato naturale interrogarsi sia:
 su come migliorare la qualità del biogas per
ottimizzare la produzione di energia e per esplorare
nuove possibilità di utilizzo;
 su come ridurre le emissioni di gas
serra e cattivi odori in atmosfera.
Di qui la collaborazione ormai
storica con il Dipartimento
di energetica dell’Università
di Firenze
CSAI Spae la Ricerca

8. Il rapporto fra CSAI Spa e l’Università ha previsto l’attivazione
di collaborazioni in diversi settori:
 Formazione di giovani laureati in ingegneria ambientale
mediante istituzione nel tempo di 13 tirocini formativi sia
in discarica che presso i laboratori e le strutture di ricerca
del Dipartimento di Energetica “S. Stecco” dell’Università
degli Studi di Firenze.
 E’ stata istituita anche una
collaborazione con l’Università di
Siena a seguito della quale sono
stati attivati 2 tirocini formativi
nel 2008.
CSAI Spae la Ricerca

9. Con l’Università di Firenze sono stati in particolare
sviluppati diversi progetti di ricerca, fra i quali ricordiamo:
 GHERL – «GreenHouse Effect Reduction from Landfill gas»
LIFE05-ENV/IT/000874 (concluso).
 LIFE UPGAS-LOWCO2 - «UP-grading of landfillGAS for
LOWering CO2 emissions» LIFE08/IT/000429 (in
conclusione).
 RECORE - Progetto di ricerca «Sperimentazioni in merito
alla riduzione delle emissioni di gas serra in discarica e il
controllo degli odori mediante coperture reattive» (in
corso).
CSAI Spae la Ricerca

10. Ladiscaricadi Podere Rota
Organizzata in 11 moduli complessivi di
coltivazione, 7 già esauriti e 4 in parte in fase di
costruzione e in parte in esercizio (relativi al
progetto di ampliamento) con capienza complessiva
pari a circa 5.000.000 m3 per un’area di circa 20 ha.

11. I rifiuti di PodereRota
TOTALE CONFERIMENTI nel 2011 : 186.368 ton.
18.650 ton. di Rifiuti Urbani “tal quali”
139.568 ton. di Rifiuti Urbani “trattati”
21.514 ton. di Rifiuti Speciali non pericolosi
6.636 ton. di Rifiuti a Recupero
La discarica ogni
anno gestisce i
rifiuti prodotti da
circa 250.000
cittadini

12. Ovviamente stiamo parlando di rifiuti urbani a valle
della raccolta differenziata.
Spesso si sente dire che la presenza di impianti di
smaltimento induce la popolazione a non effettuare la
raccolta differenziata. Questo non è sempre vero,
almeno stando ai seguenti dati (2010):
Comune di Terranuova Bracciolini: 51 % RD
Comune di Poggibonsi: 55% RD
Media ATO Toscana Sud: 36 % RD
I rifiuti di PodereRota

13. Come tutte le discariche che smaltiscono rifiuti con
componente biodegradabile, anche la discarica di Podere
Rota è dotata di un sistema per la captazione del biogas
prodotto dalla decomposizione dei rifiuti.
Il Biogasdi Podere Rota

14. L'impianto di captazione del biogas dalla discarica prevede:
 pozzi di estrazione verticali
 sistemi di captazione orizzontale nei rifiuti e sistemi
perimetrali
 linee secondarie di raccordo dei pozzi di captazione
 stazioni locali di raccordo tra collettori principali e secondari
 collettori principali
 scaricatori di condensa posizionati sulle linee di trasporto
 centrale di estrazione e
controllo da cui il
biogas è inviato al
recupero energetico
o alla torcia.
Il Biogasdi Podere Rota

15.  Ciascun pozzo esistente è realizzato con un diametro di
perforazione di 600 mm. I pozzi sono dotati di una testa di
captazione con valvola di chiusura, raccordata al collettore di
aspirazione e dotati di scaricatore di condensa. Ogni pozzo ha
un raggio di influenza di circa 20 m.
 La rete di captazione è attualmente dotata di 160 pozzi di
biogas, 12 sottostazioni di regolazione e 4 collettori
principali che convogliano i gas alla centrale di aspirazione.
Il Biogasdi Podere Rota

16. Il Biogasdi Podere Rota
Input
----------
Output

17. L'impianto consente la captazione di circa 18-20
milioni di metri cubi all'anno di biogas prodotto
dai rifiuti fermentescibili con un’alta efficienza di
captazione, dimostrata dagli studi condotti per 4
anni in collaborazione con il Dipartimento di
Ingegneria Energetica dell'Università di Firenze.
Il Biogasdi Podere Rota

18. I dati di produzione di energia elettrica confermano il
rendimento efficiente dell'impianto. Il recupero del
biogas prodotto dai rifiuti è costituito attualmente da 6
motori per la produzione di energia elettrica (due sono da
625 kWh, tre da 836 kWh ed uno da 1000 kWh).
L’energia è ceduta all’ENEL quindi immessa nella rete
elettrica nazionale,
in parte in regime di
CIP6/92, ed in parte
in regime di
“Certificati Verdi”
Energiarinnovabile

19. Grazie al recupero del
biogas di discarica ed agli
impianti di
cogenerazione, nel 2011
Podere Rota ha prodotto e
ceduto alla rete elettrica
nazionale ben 24.600.000
kWh di energia
pulita, pari al fabbisogno
elettrico medio annuo di
oltre 9.100 utenze
domestiche.
Energiarinnovabile

20. Se si pensa che il comune di
Terranuova è abitato da
appena 4.000 nuclei
familiari, è evidente come
l’energia da rifiuti prodotta a
Podere Rota risulti essere
una delle principali fonti
energetiche per l’intera
comunità del Valdarno.
Energiarinnovabile

21. Conclusioni
Il famoso
PODERE ROTA...
GRAZIE PER L’ATTENZIONE