I mercati dei beni culturali e le nuove generazioni: sviluppo e occupazione giovanile nei territori dell’aretino.
Un'indagine realizzata nell'ambito del progetto CENTO ITINERARI PIU' UNO dell' Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
In collaborazione con:
Provincia di Arezzo
ASK - Università Commerciale Bocconi
UNI-TWIN Unesco.
3. Overview del progetto
Obiettivi
– Individuare azioni di sviluppo dell’occupazione
giovanile nei mercati dei Beni Culturali nei
territori della provincia di Arezzo
– Coinvolgere gli attori rilevanti dei territori nella
progettazione e implementazione di azioni a
sostegno del capitale umano per la creazione di
opportunità occupazionali nelle filiere connesse ai
Beni Culturali
4. Beni Culturali e occupazione giovanile
I Beni Culturali, materiali e immateriali, offrono
possibilità di sviluppo in una duplice logica:
– Servizi direttamente e indirettamente connessi alla
conservazione, valorizzazione e fruizione dei BBCC
• attività legate alla conservazione e restauro
• attività di produzione e diffusione di contenuti
• attività della filiera del turismo culturale
– Competenze e specializzazioni rientranti nella
produzione tipica e dell’artigianato e della produzione
agricola
• attività di lavorazioni tipiche (per processi e per prodotti)
• attività atte a conservare e valorizzare i saperi e i contesti
5. Le fasi dell’iniziativa
Due fasi complementari
– Analisi di sfondo
• la situazione attuale, le potenzialità, le vocazioni dei
territori
– Analisi di approfondimento
• il fabbisogno di risorse umane qualificate
• l’impiego dei nuovi media
• il supporto alle progettualità
6. La provincia di Arezzo: sguardo
d’insieme sull’economia
• Presenza di quattro settori di specializzazione manifatturiera,
di cui tre connessi direttamente alla creatività (che pesano
l’8,5% del Pil provinciale, fonte Symbola 2010)
– Orafo
– Confezioni
– Pelletteria e calzature
– Alimentare
• Crescente peso dell’industria digitale
• Crescente rilevanza della filiera turistica
– Dotazione rilevante di patrimonio culturale
– Presenza di attrattori forti
– Turismo “stanziale”
7. Una provincia in rinnovamento
La provincia di Arezzo è un territorio imprenditoriale in transizione:
• cambiano (non senza dolore) i modelli di business delle
imprese dei settori di eccellenza
– focalizzazione su attività a valore aggiunto a monte e a valle del
processo produttivo
– importanza di competenze creative (progettazione, design) e
manageriali
• sono presenti progettualità importanti e diffuse
• vi è disponibilità di risorse private (economiche e cognitive) da
dedicare a progetti promettenti
8. Prime evidenze empiriche
La popolazione giovane della provincia
% popolazione 18-34 anni % popolazione 18-34 anni nei
Perugia 22,06
territori della provincia
Prato 21,92 Val di Chiana
22,77
Aretina
Arezzo 21,65
Pistoia 20,95 Area Aretina 21,76
Pisa 20,65
Casentino 21,42
Siena 20,55
Valdarno
Massa-Carrara 20,40 21,21
Superiore Sud
Lucca 20,31
Alta Val
20,93
Terni 20,29 Tiberina
Firenze 19,66
Grosseto 19,65
Livorno 19,48
I giovani risultano una risorsa
Toscana 20,37
importante nella provincia
Umbria 21,60
Centro Italia 21,70
Italia 22,75
9. La disoccupazione giovanile
% disoccupati fra 18-35 anni % disoccupati donne fra 18-35 anni
Lucca 3,49 Arezzo 8,61
Firenze 3,82 Siena 8,77
Pistoia 3,91 Livorno 9,04
Ma sono anche una risorsa
Grosseto 3,95 Firenze 9,64
che si può valorizzare ancor
Siena 5,67
di più nel mondo del lavoro
Pisa 9,88
Arezzo 6,17 Perugia 10,47
Terni 6,27 Grosseto 12,10
Perugia 6,48 Prato 13,25
Prato 6,70 Pistoia 15,37
Pisa 7,48 Terni 20,43
Livorno 10,04 Massa-Carrara 21,58
Massa-Carrara 16,44 Lucca 24,73
Toscana 6,04
Toscana 12,18
Umbria 6,43
Umbria 12,39
Centro Italia 8,89
Centro Italia 13,30
Italia 10,40
Italia 13,96
10. Le dinamiche demografiche:
tasso di crescita della popolazione
Tasso di incremento medio annuo della popolazione, 2005/2010
Pisa 1,04
La popolazione è in crescita, ma non
Pistoia 0,98 ovunque allo stesso modo
Perugia 0,97
Accentuato fenomeno di inurbamento
Arezzo 0,83
Siena 0,81
Grosseto 0,78
Tasso di incremento medio annuo
della popolazione per territorio, 2005/2010
Lucca 0,70
Firenze 0,63
Area Aretina 2,10
Terni 0,62
Prato 0,59 Val di Chiana Aretina 1,04
Livorno 0,40
Massa-Carrara 0,31 Valdarno Superiore Sud 0,91
Toscana 0,71 Alta Val Tiberina 0,90
Umbria 0,87
Centro Italia 1,09 -3,50 Casentino
Italia 0,63
11. La demografia industriale:
produzioni artistiche e tradizionali e
filiera dei Beni Culturali
Incidenza % del numero di imprese per Incidenza % del numero di imprese per
territorio, produzioni artistiche e tradizionali territorio, filiera dei Beni Culturali
Area Aretina 19,67 Area Aretina 0,81
Casentino 18,14 Alta Val Tiberina 0,75
Valdarno Superiore Sud 17,77 Val di Chiana Aretina 0,75
Val di Chiana Aretina 16,93 Valdarno Superiore Sud 0,56
Alta Val Tiberina 16,60 Casentino 0,46
Arezzo 18,98 Arezzo 0,70
Il peso (in termini di numerosità di imprese ) delle produzioni artistiche e tradizionali
è considerevole; molto ridotto ed eterogeneo sul territorio appare il peso della filiera
dei Beni Culturali. Esiste quindi una possibilità di investimento
12. La demografia industriale:
filiere della comunicazione e del turismo
Incidenza % del numero di Incidenza % del numero di imprese
imprese per territorio, Media per territorio, filiera del turismo
Area Aretina 2,55 Val di Chiana Aretina 11,73
Alta Val Tiberina 2,34 Alta Val Tiberina 11,33
Valdarno Superiore Sud 1,91 Casentino 10,72
Casentino 1,57 Valdarno Superiore Sud 10,29
Val di Chiana Aretina 1,32 Area Aretina 10,22
Arezzo 2,10 Arezzo 10,64
Il peso (in termini di numerosità di imprese ) del settore dei media è ancora limitato e
concentrato in Arezzo e Valtiberina; le imprese del turismo appaiono meglio distribuite
sul territorio e mostrano un peso consistente sul totale delle imprese della provincia.
13. L’offerta culturale: gli eventi
Un territorio ricco di eventi culturali: 1.154 nel 2010
Eventi di carattere culturale nei territori, 2010
300
250
200
150
100
50
0
Casentino Valtiberina Valdichiana Arezzo Valdarno
Mostre Fiere , sagre, palii Festival, incontri, rassegne
14. L’eterogeneità degli eventi nei territori
Indice di concentrazione (Herfindahl index) per gli eventi, 2010
0,70 0,65
0,60
Gli eventi risultano eterogenei
0,47
0,50 per tipologia nei territorio, più
0,39
0,40 0,35
0,37 focalizzati sulle mostre nella
città di Arezzo
0,30
0,20
0,10
0,00
Casentino Valtiberina Valdichiana Valdarno Arezzo
15. L’offerta di beni culturali
Una provincia ricca di patrimonio culturale... ...con territori fortemente caratterizzati
Dotazione di beni museali e naturalistici, per territorio provincia aretina, 2010
7018
16
60
14
5012
4010
8
30
6
20 4
10 2
0
0
Casentino Valtiberina Valdichiana Arezzo Valdarno
Arezzo Firenze Pisa Siena
Musei statali Musei locali Musei ecclesiastici Musei privati/associazioni/fondazioni Parchi e natura
Musei statali Musei locali Musei ecclesiastici Musei privati/associazioni/fondazioni Parchi e natura
16. Il patrimonio ecclesiastico: una realtà a sè
Il Valdarno è ricco di patrimonio
Patrimonio ecclesiastico per provincia, 2010 ecclesiastico, ma è il Casentino il
territorio che maggiormente ne è
700
caratterizzato
600
500
400
Patrimonio ecclesiastico per territorio, 2010
300 65
200 60
100 55
0 50
Arezzo Firenze Pisa Siena Casentino Valtiberina Valdichiana Arezzo Valdarno
17. La domanda di fruizione
Si evidenzia una
opportunità di crescita in Media dei visitatori per sito, 2010 (incluso patrimonio ecclesiastico)
termini di fruizione 2500
seppur di diversa
intensità ne differenti 2000
territori
1500
1000
500
0
Casentino Valtiberina Valdichiana Arezzo Valdarno
18. Il turismo nella provincia
Cinque territori, cinque vocazioni turistiche
– Arezzo: turismo culturale e business
– Valdichiana: turismo culturale e stanziale
– Valdarno turismo culturale e stanziale
– Casentino: turismo religioso e naturalistico
– Valtiberina: turismo culturale e naturalistico
Presenza di forti attrattori caratterizzanti
– Cortona
– Eremi di Camaldoli e della Verna
– Fiere dell’antiquariato di Arezzo e Cortona
– Grandi eventi (mostre di grandi artisti dell’aretino)
– Tuscan Sun Festival
19. L’offerta turistica: dotazione ricettiva
Una dotazione ricettiva contenuta...
Strutture ricettive per provincia, 2010
1200
1000
800
600
400
200
0
Arezzo Firenze Pisa Siena Perugia
Alberghi Agriturismi B&B e Affittacamere Case appartamento
20. L’offerta e la domanda turistica
...e differenziata per territorio
Strutture ricettive per territorio aretino, 2010
180
160
140
120
100
80
60
40
20
0
Casentino Valtiberina Valdichiana Arezzo Valdarno
Alberghi Agriturismi B&B e Affittacamere Case appartamento
21. La permanenza turistica
Permanenza media nelle strutture alberghiere ed extralberghiere, anno 2010
7,0
6,0
5,0
4,0 Permanenza media nelle strutture nelle province limitrofe, 2009
8,0
In linea con il resto della regione
3,0 7,0
2,0 6,0
5,0
1,0
4,0
0,0 3,0
Casentino Valtiberina Valdichiana Arezzo Valdarno
2,0
alberghi e agriturismi 1,0 B&B e appartamenti
Come permanenza, prevale 0,0
l’iniziativa microimprenditoriale Arezzo Firenze Pisa Siena Perugia
Alberghi, 2009 Strutture extralberghiere, 2009
22. Prime spunti di riflessione
• Elevato gap di potenziale di domanda nel settore della fruizione
di beni culturali
– lungo tutta la filiera della valorizzazione
• Gap di offerta nella filiera turistica
– composizione dell’offerta sbilanciata sulla microiniziativa
• Presenza di turismo di qualità
– prossimità con importanti attrattori da giocare anche in chiave di
differenziazione
• Caratterizzazione forte di alcuni territori
– da valorizzare in chiave di posizionamento
23. Prime spunti di riflessione (segue)
• Significativa presenza di artigianato artistico e tradizionali
– risorsa valorizzabile per alimentare settori industriali fondati
sul design
• Significativa presenza di produzioni agricole tipiche
– Salvaguardia del paesaggio come Bene Culturale
immateriale
• Richiesta di competenze e skill per supportare il
rinnovamento dei modelli di business nelle filiere
connesse ai Beni Culturali (e non)