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Marzo 2013

COMMERCIO
ELETTRICO
IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO

IMPRESE

Federazione
Uniti per combattere la crisi

4/6

2013
APRILEEOPOLDA
L

COMMERCIO
COMMERCIO ELETTRICO
ELETTRICO

STAZIONE

Federazione
AMEL: nuovo Presidente
e nuovo Consiglio
Imprese
Essere primi nei motori
di ricerca
EVENTI
Futuro e innovazione
per la filiera elettrica
IMPRESE
La sfida globale dell’energia
EVENTI
Innovazione tecnologica
per la “fabbrica del futuro”

www.commercioelettrico.com

IVAMENTE
A ESCLUS SETTORE
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AGLI OPE
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GISTRAZIO TECNICAFIRENZE
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IMPRESE
Progettare e installare
in ambiente ATEX

A
OTECNIC
> ELETTR ZIONE
A
> ILLUMIN A
OTIC
> DOM
VABILI
IE RINNO
> ENERG

EVENTI
Le nuove frontiere
della sostenibilità
IMPRESE
Supervisione e misura

Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale
D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004, n° 46), articolo 1, comma 1, DCB Milano

www.commercioelettrico.com

Organo Ufficiale FME

ANNO 1, N. 4 MARZO 2013 2010
ANNO 4, N. 2 - - NOVEMBREe 7,00

2
ELECTRA

Segnalazione Industriale dal 1974
DISPOSITIVI PER LA SEGNALAZIONE
ACUSTICA E LUMINOSA PROGETTATI
PER L’INSTALLAZIONE A PANNELLO

P40 RGA
Luce Multicolore

P40 A
Buzzer

P40 A LED
Buzzer con luce

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Luce Multifunzione

6 colori disponibili
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Basi allGRAY e allBLACK
3 livelli di allarme
Luce Fissa, Lampeggiante, Strobo
Suono Continuo o Intermittente

Dal 1974
progettiamo, sviluppiamo
e produciamo dispositivi
di alta gamma
per la segnalazione
acustica e luminosa

12/24V ACDC / 48/240V DC

MLINE

MADE IN ITALY
Progettato,
Sviluppato e
Assemblato a
Rosta, Italia

Sirena S.p.A
C.so Moncenisio 5-10-12-14-16
10090 ROSTA (TO) | Italia

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BRIGHT IDEAS

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Registro Imprese TO - C.F.01047730013
Partita IVA IT 01047730013
Capitale sociale € 5.000.000 di cui versato € 5.000.000

04/03/2013 16:52:07
Non tutti i locali sono identici, e allora perchè
bisogna utilizzare sempre e solo lo stesso sensore?
 Uffici  Aule scolastiche  Corridoi  Toilette
 Ingressi  Magazzini
c he
ibile an
Dispon DIM
KNX e

PD9-DALI/DSI

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COMMERCIO
ELETTRICO

20

Le previsioni per il 2013 non sono di ripresa, ma, collaborando

IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI
E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO

è una pubblicazione
Edizione Speciale S.r.l.
Via Ariberto 8, 20123 Milano
Tel 02 581404 – Fax 02 58140444
E-mail: mail@edizionespeciale.it
www.commercioelettrico.com
REA 1686261 – P.I. 03580420960
Capitale Sociale 100.000,00 euro i.v.
Anno 4 N° 2 – Marzo 2013 € 7

e investendo in progetti di sviluppo, è possibile trovare nuove strade
e superare le difficoltà

24

Direttore Editoriale
Maurizio Gambini
maurizio.gambini@commercioelettrico.com

26

Grafica e DTP
Andrea Piomboni

dell’attenzione durante la tre giorni fiorentina

34

Coordinamento Editoriale
Elisa Pastorino

COMMERCIALE:
Coordinatore vendite Italia
Gabriele Brocca Romanin
mail: gabriele.brocca@commercioelettrico.com
tel: +39 02 58 14 04 450
Lombardia, Emilia Romagna
Alessandro Martinenghi
mail: amartinenghi@commercioelettrico.com
cell: +39 335 5258146
Triveneto
Paolo Simeoni
mail: paolo.simeoni@commercioelettrico.com
cell: +39 335 7887092, tel: +39 0422 495967
fax: +39 0422 460066

Innovazione tecnologica
per la “fabbrica del futuro”
Un comparto manifatturiero avanzato e competitivo è il principale

Segreteria Amministrativa
Paola Pasqualini
Ufficio Vendite e Pubblicità
tel: +39 02 581404, fax: +39 02 58140444
mail: ufficiovendite@commercioelettrico.com

EVENTI
Futuro e Innovazione per la filiera elettrica
Illuminazione, domotica ed energie rinnovabili al centro

Comitato Editoriale
Antonio Bernardi, Giancarlo Profeti
Hanno collaborato
Susanna Bernardi, Davide Cini, Paola Cipollini,
Roberto Corti, Ilaria Di Napoli, Elisa Pastorino,
Massimo Poletti, Franco Vitali

AMEL: nuovo Presidente, nuovo Consiglio
Rinnovati gli incarichi dell’Associazione Regionale del Lazio

Direttore Responsabile
Antonio Bernardi

Redazione
redazione@commercioelettrico.com

FEDERAZIONE
Uniti per combattere la crisi

motore dello sviluppo economico di un Paese

48

Le nuove frontiere della sostenibilità
A Udine il primo appuntamento in Italia dedicato alla sostenibilità
e alla “carbon footprint”

26

Ufficio abbonamenti
Edizione Speciale Srl Tel: 02 581404
abbonamenti@commercioelettrico.com
Condizioni di abbonamento
Italia annuale: euro 70
Estero zona 1 e 2 annuale: euro 140
Estero zona 3 annuale: euro 200
Stampa
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Tutti i diritti sono riservati. Manoscritti, dattiloscritti, disegni,
fotografie non saranno restituiti anche se non pubblicati. Nessuna
parte di questa pubblicazione può essere riprodotta in alcun modo
senza la preventiva autorizzazione dell’editore. L’editore e gli autori
non potranno in alcun caso essere responsabili per gli incidenti o
conseguenti danni che derivino o siano causati dall’utilizzo improprio
delle informazioni contenute. L’IVA è assolta dall’editore ai sensi
dell’art. 74 – 1° comma – lettera C del DPR n. 633/72 e successive
modifiche. Ai sensi dell’art. 13 D.lgs 196 del 30/06/2003 il destinatario
può avere accesso ai suoi dati, chiederne la modifica o la cancellazione
come previsto dall’at. 7 del D.lgs 196/2003, oppure opporsi al loro
utilizzo scrivendo a Edizione Speciale S.r.l. o telefonando a Edizione
Speciale S.r.l. TEL. 02 581404. Numero registrazione presso il
Tribunale di Milano: 156 del 31/03/2010 Iscrizione al Registro degli
Operatori della Comunicazione N° 11208 - ISSN 0329-3479

46

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IMPRESE

2

COMMERCIO
ELETTRICO

Quanto è importante apparire tra i risultati più alti nelle ricerche degli utenti

ANNO 1, N. 4 MARZO 2013 2010
ANNO 4, N. 2 - - NOVEMBREe 7,00

Sfide 2.0: essere primi nei motori di ricerca

Marzo 2013

28

LA COPERTINA

IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO

IMPRESE

La sfida globale dell’energia

4/6

Aumentano le esigenze, salgono i costi dei combustibili e, parallelamente,

13
APRILE 20 DA
LEOPOL

COMMERCIO
COMMERCIO ELETTRICO
ELETTRICO

STAZIONE

in tutto il mondo cresce la domanda di una produzione e di un utilizzo
dell’energia a basso impatto ambientale

37

38

Progettare e installare in ambiente ATEX

iMPreSe
Progettare e installare in
ambiente ATEX
eVenTi
Le nuove frontiere della sostenibilità
OTECNICA
> ELETTR
AZIONE
> ILLUMIN
CA
> DOMOTI RINNOVABILI
E
> ENERGI

iMPreSe
Supervisione e misura
iMPreSe
Domotica per gourmet

Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale
D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004, n° 46), articolo 1, comma 1, DCB Milano

www.commercioelettrico.com

l’installazione nei luoghi a maggior rischio d’incendio e di esplosione

Tecnologie innovative per soluzioni
di qualità

Organo Ufficiale FME

MEF s.r.l
Via Panciatichi, 68
50127 Firenze
www.mefsrl.com

28

Come scegliere ed utilizzare i prodotti studiati e realizzati per

42

diSTriBUzione
Futuro e innovazione
per la filiera elettrica

eVenTi
Innovazione tecnologica
per la “fabbrica del futuro”

www.commercioelettrico.com

Applicazioni domotiche per l’efficienza energetica

iMPreSe
Essere primi nei motori
di ricerca

iMPreSe
La sfida globale dell’energia

VAMENTE
A ESCLUSI SETTORE
RISERVAT
RATORI DEL
NE SU
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tre giorni
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di esposizion
aziende prod unica per
incontro tra
Un'occasione à commerciali
del settore.
le opportunit
comoda da
cogliere tutte
prestigiosa,
Firenze.
Una location immersa nel cuore di
e
raggiungere

Controllo intelligente dei consumi

Federazione
AMEL: nuovo Presidente
e nuovo Consiglio

SOMMARIO

30

Federazione
Uniti per combattere la crisi

Lampade a scarica ad alta intensità con maggiore resa cromatica

44

Supervisione e misura
Soluzioni tecnologiche per tenere sotto controllo in ogni momento
le grandezze elettriche degli impianti

46

Domotica per gourmet

38

Recentemente ristrutturato, un ristorante toscano offre ora,
grazie alla domotica, in ogni momento la giusta atmosfera

37

RUBRICHE
6
51

PROPOSTE

61
www.commercioelettrico.com

NEWS

stampa tecnica
Anno 4, N.2

03
I TUOI PROGETTI, LE N

68 Q-DIN

Quadri di distribuzione

67 IB

Prese interbloccate

IEC 309 HP

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Luo
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ario

i
Terz

ne

urba

Indu

stria

Energy_Commercio 460x300.indd 1
Senza titolo-1 2

GEWISS offre soluzioni tecnologicamente avanzate di sistemi di protezione, connessione,
distribuzione di energia e servizi e illuminazione di aree industriali. L’offerta GEWISS
soddisfa ogni esigenza di sicurezza, design e funzionalità, garantendo installazioni di
elevata qualità.

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Soluzioni Industriali

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Res

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Prese e spine industriali

04/03/2013 16:54:43
E NOSTRE SOLUZIONI

90

Sistema di protezione

44 CE

Cassette di derivazione

40 CDi

Centralini d’arredo

47 CVX

Quadri e armadi di distribuzione

Soluzioni Full optional
Lo sviluppo come costante della gestione ha permesso a GEWISS di affermarsi come
interlocutore di riferimento, capace di offrire al mercato un impianto elettrico integrato
con oltre 20.000 prodotti per la domotica, l’energia e l’illuminazione.
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Visita il nuovo gewiss.com dedicato al consumatore

Senza titolo-1 3

22/02/13 09:03
04/03/2013 16:54:44
ABB Italia:
2012 chiuso
nel segno
della stabilità

Barbara Frei, Presidente
e Amministratore delegato di ABB

Angaisa:
accordo con
Assofermet

06 Anno 4, N.2

Nonostante la situazione economica sfavorevole, ABB Italia ha registrato nel 2012
nuovi ordini per 2.278 milioni di euro, valore allineato al livello dell’anno precedente,
e ricavi per 2.286 milioni di euro, in flessione del 12 per cento rispetto al 2011. Stabile
e positiva la redditività, mentre in netta crescita è la percentuale di export sui ricavi,
assestatasi intorno al 61 per cento, orientata soprattutto agli Stati Uniti e ai Paesi del
Middle East e del Nord Africa.
«Il 2012», ha commentato Barbara Frei, Presidente e Amministratore delegato di
ABB, «è stato un anno in cui abbiamo realizzato risultati soddisfacenti, nel segno di
continuità e stabilità. Il contesto economico ha presentato molte sfide, ma, grazie alla
focalizzazione sull’eccellenza operativa delle nostre fabbriche e alla profonda vocazione all’export nostra e di nostri importanti clienti, siamo riusciti a mantenere salda
la competitività e a servire con successo i mercati internazionali. I settori che hanno
trainato il nostro 2012 sono stati quelli dell’industria di processo, il ferroviario, il navale, l’energetico, con commesse rilevanti acquisite nell’area Middle East e Nord Africa,
e l’automazione, che ha caratterizzato il nostro business in maniera trasversale su
tutti i mercati (dalla home automation fino ad applicazioni nel terziario, nell’industria
manifatturiera e nelle utilities). Continuiamo ad impegnarci fortemente nel rafforzare
la nostra capacità produttiva e nell’innovazione, con investimenti che nel 2012 sono
stati superiori al 2 per cento del fatturato in Italia. L’innovazione tecnologica nel 2012
si è concentrata soprattutto sul tema dell’automazione e dell’efficienza energetica,
ma abbiamo lavorato anche nella realizzazione di prodotti e sistemi nell’ambito della
distribuzione in media e alta tensione e alla messa a punto di soluzioni di service
sempre più integrate».
Per quanto riguarda gli investimenti, da segnalare l’acquisizione da parte del Gruppo
della società RGM Polycontrol, con sede a Genova, il maggiore produttore italiano
di convertitori ausiliari che forniscono l’alimentazione elettrica di bordo ai convogli
tranviari e metropolitani, ai treni regionali e intercity, nonché alle locomotive.
Il 2012 è stato, inoltre, un anno in cui ABB Italia ha investito molto non solo in nuovi
prodotti e soluzioni, ma anche nel capitale umano. Ne è prova il numero di dipendenti,
che è cresciuto del 4 per cento, raggiungendo le 5.928 unità, di cui 5.703 permanenti.

Si è recentemente concretizzato un ulteriore importante passaggio nel percorso di progressiva implementazione del commercio
elettronico B2B all’interno di una delle filiere commerciali più
rappresentative del comparto edilizio.
Angaisa (l’Associazione Nazionale di categoria dei distributori
idrotermosanitari) e Assofermet (l’Associazione Nazionale di
categoria dei distributori di ferramenta), entrambi aderenti a
Confcommercio/Imprese per l’Italia, hanno sottoscritto, infatti,
un accordo quadro in funzione del quale verranno adottati come
standard di riferimento, anche per il comparto dei distributori
di ferramenta, il tracciato e la Piattaforma B2B Angaisa, che
permette di inserire su un unico tracciato record le informazioni
per effettuare lo scambio digitale di ordine, conferma d’ordine e
avviso di spedizione.
L’utilizzo di questa Piattaforma rende possibile una notevole riduzione dei tempi necessari per l’effettuazione delle quotidiane
operazioni relative al ciclo dell’ordine, mediante l’adozione di uno
standard che consente di effettuare in modalità digitale/telematica tutti i passaggi, fino alla fattura. In questo modo vengono abbattuti in maniera considerevole i costi legati alle transazioni fra
produzione e distribuzione, riducendo drasticamente gli errori e
ottimizzando le risorse.

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Sicuro, audace, lungimirante

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Nuovo rilevatore di movimento da soffitto
Specifico per corridoi fino a 30 m di lunghezza
• Alta tecnologia di rilevamento grazie a sofisticate lenti
• All-in-one: confezione completa di accessori per ogni
esigenza di montaggio (controsoffitto, incasso, soffitto)
• Terminali push-in per una rapida e sicura connessione cavi

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Dal 1954 la luce quando serve

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ISO 14001:2004

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04/03/2013 16:55:35
ANIE
Confindustria:
incubatore
di reti d’impresa

Maria Antonietta Portaluri,
Direttore Generale di ANIE Confindustria

Sonepar Italia:
risultati
internazionali
del Gruppo

08 Anno 4, N.2

Uno strumento per rendere più competitive le aziende italiane, sia sul mercato nazionale,
sia all’estero: con questa convinzione ANIE ha avviato un approfondimento con le aziende
socie per conoscere meglio le Reti d’Impresa, nuova formula aggregativa, snella e dinamica, a sostegno delle aziende.
Nella sede ANIE si è tenuto un incontro con Fulvio D’Alvia, Direttore RetImprese di Confindustria, con l’obiettivo di fare il punto sullo stato delle Reti, strumento che sta iniziando
a decollare, e verificarne le potenzialità per le aziende ANIE, comparto con grande vocazione all’innovazione.
Da quando, nel 2010, è stato introdotto nel nostro ordinamento il “Contratto di Rete”, in
Italia a fine 2012 ne risultavano registrati circa 600, con oltre 2.800 imprese coinvolte,
provenienti da tutte le regioni italiane e da 99 province.
La Rete si aggiunge ad altre forme di aggregazione esistenti, ma si distingue perché consente la cooperazione tra aziende di regioni italiane diverse, superando la logica territoriale tipica del distretto.
«Crediamo nelle potenzialità dello sviluppo delle Reti, soprattutto in un momento in cui
è assolutamente necessario aumentare la competitività», ha dichiarato Maria Antonietta
Portaluri, Direttore Generale di ANIE Confindustria. «Una Federazione come la nostra ha
come mission quella di offrire alle aziende socie opportunità di confronto continuo per la
crescita e il successo sui mercati. Come luogo d’incontro privilegiato per le aziende socie,
ANIE si mette a disposizione come incubatore per identificare obiettivi e percorsi comuni delle imprese potenzialmente orientate a collaborare con altri soggetti, mettendo in
campo un sistema di “accompagnamento” che parta dall’analisi dei fabbisogni e giunga
fino all’avvio definitivo della Rete. Sono convinta che mettendo in rete aziende piccole e
grandi che fanno filiera possa aumentare la competitività sia dei singoli, sia collettiva. Tra
l’altro un’aggregazione di questo tipo, che unisce aziende di dimensioni diverse, permette
di superare i limiti tipici dei consorzi per l’export che riguardano esclusivamente le piccole
e medie imprese».
«L’obiettivo di Confindustria», ha concluso Portaluri, «è poi quello di lavorare per consentire alle reti maggiori agevolazioni nell’accesso al credito in un momento in cui è più
difficile per le aziende ottenere finanziamenti. La prospettiva delle rete potrebbe essere
una risposta».

Nel 2012, il Gruppo Sonepar ha rinforzato la sua posizione
a livello mondiale in un mercato sempre più concorrenziale,
registrando una crescita del 10 per cento rispetto all’anno
precedente.
Grazie all’equilibrio della presenza geografica su scala globale, l’approccio decentralizzato e la reattività delle sue strutture, il Gruppo ha chiuso l’anno con un fatturato di 16,2 miliardi
di euro, realizzato con un mix di crescita autonoma e nuove
acquisizioni.
Anche il 2013 è partito all’insegna della crescita: l’acquisizione
di Corys, in Nuova Zelanda, e il consolidamento delle partecipazioni in Malesia e in Brasile testimoniano la fiducia che
Sonepar ispira e la sua capacità di investire.
Il rilancio dell’economia cinese e il confermato dinamismo
degli Stati Uniti consentono di essere cautamente ottimisti sul
business nei diversi mercati nel mondo.
L’ambizione a lungo termine rimane, dunque, confermata:
raggiungere i 50 miliardi di fatturato nel 2030. Ciò significa
continuare a mantenere l’innovazione e la crescita come punti
essenziali della strategia del Gruppo, nella costante ricerca
dell’eccellenza a livello sia operativo, sia commerciale.

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Rapido, preciso, osservatore totale

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Dal 1954 la luce quando serve

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04/03/2013 16:56:56
CEI:
strumenti
per l’efficienza
energetica

L’attuale situazione italiana richiede l’individuazione di significative e concrete azioni per il contenimento dello squilibrio tra importazioni ed esportazioni, il recupero di posti di lavoro e la riqualificazione del patrimonio esistente.
Il recupero di efficienza energetica rappresenta uno strumento fondamentale per il raggiungimento
di questi obiettivi. Investire nella riqualificazione impiantistica, industriale e immobiliare consente di
ridurre i consumi di energia e, quindi, le importazioni di materie prime. È, però, necessario e indispensabile che vengano definite e rimangano costanti nel tempo le regole di mercato e le normative
per fornire certezze agli investitori ed ai finanziatori.
In questo scenario s’inserisce il Convegno – organizzato dal CEI in collaborazione con lo Studio legale
associato NCTM, con l’Agesi (Associazione Imprese di Facility Management ed Energia), con l’AEEG
e con il WEC – tenutosi lo scorso 31 gennaio sul tema: “Efficienza energetica: strumenti regolatori e
finanziari”.
Ad aprire l’incontro, Roberto Bacci, Direttore Generale del CEI, che ha sottolineato la centralità del
tema “efficienza energetica” nel quadro dello sviluppo sostenibile, con riflessi positivi sull’ambiente
e sull’economia del nostro Paese.
Alessandro Clerici, Vice Presidente CEI e Presidente del Gruppo di studio WEC “Risorse energetiche e tecnologie”, ha fornito un quadro generale del panorama internazionale e nazionale sul tema,
evidenziandone gli aspetti economici. L’attività di ricerca e sviluppo legata alla politica industriale e
la stabilità del quadro normativo e regolatorio si prospettano come le principali leve dell’efficientamento energetico.
Secondo il Presidente di AGESI, Vincenzo Albonico, «fare efficienza significa prima di tutto
seguire un processo ben preciso ed integrato nei vari settori d’intervento, per giungere ad una
riduzione dei consumi energetici finali e, quindi, dei costi di gestione». Il parco edilizio (residenziale e non) del nostro Paese è obsoleto e necessita di migliorie mediante mirati interventi
sia sulla struttura (isolamento termico), sia sugli impianti, utilizzando le tecnologie disponibili.
L’intervento di Marcella Pavan, Responsabile dell’Unità Efficienza Energetica dell’AEEG,
ha evidenziato la necessità di inserire l’obiettivo dell’efficienza energetica in tutte le azioni
dell’Autorità, sulla base dello sviluppo di regole e criteri definiti per misurare i risultati degli
investimenti finanziari.
Corrado Verna, socio dello Studio Legale Associato NCTM, è, infine, intervenuto sulle possibilità di utilizzo dello strumento del “Project bond”, un nuovo provvedimento normativo in grado
di estendere la finanziabilità dei progetti con il coinvolgimento di capitali privati attraverso
l’emissione di strumenti finanziari emessi dalle società a ciò autorizzate. A fornire le dovute delucidazioni legali di questi strumenti finanziari sono stati Alberto Toffoletto, professore
ordinario di diritto commerciale presso l’Università degli Studi di Milano e socio dello Studio
Legale Associato NCTM, e Serenella Rossi, professore ordinario di diritto commerciale presso
l’Università dell’Insubria.

Legrand:
prosegue la crescita
nelle nuove economie

10 Anno 4, N.2

Prosegue attivamente la strategia di sviluppo di Legrand attraverso acquisizioni autofinanziate di società di piccola o media
taglia che detengono posizioni di leadership nei loro rispettivi
mercati: in questo percorso si pone l’annuncio dell’acquisizione
di Seico (Saudi Electric Industries Company), principale operatore nel campo delle canalizzazioni metalliche industriali in
Arabia Saudita e, più in generale, attore di primo piano su questo mercato nell’ambito dei Paesi del Consiglio di Cooperazione
del Golfo (Arabia Saudita, Bahrain, Emirati Arabi Uniti, Kuwait,
Oman, Qatar).
Questa operazione permette a Legrand di accrescere la sua
presenza in Arabia Saudita, un mercato in forte crescita, dove il
Gruppo vanta già una posizione di vertice nelle serie civili.
Inoltre, l’entrata nel gruppo di Seico, che beneficia di solide
posizioni presso i principali attori del vertical oil & gas nella regione del Golfo, consente altresì alla società di rafforzare le sue
posizioni in questo segmento di mercato in piena espansione.
Con tre siti produttivi in Arabia Saudita, nei quali avviene la produzione di tutte le sue offerte, Seico ha realizzato nel 2012 un
fatturato di circa 23 milioni di euro.

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Brillante, determinato, di ampie vedute

Tipo 18.61
Nuovo rilevatore di movimento da parete
Ampio raggio di rilevamento (180°)
• Alta tecnologia di rilevamento grazie a sofisticate lenti
• All-in-one: confezione completa di accessori per ogni
esigenza di montaggio (incasso, scatola da incasso)
• Terminali push-in per una rapida e sicura connessione cavi

Senza titolo-1 1

Dal 1954 la luce quando serve

ISO 9001:2008

ISO 14001:2004

www.finder.it

04/03/2013 16:57:06
Vimar Group:
riunione
Direzione
Commerciale
Italia

Expoenergie:
tecnologie
energetiche
d’avanguardia

12 Anno 4, N.2

Nelle giornate del 29 e 30 gennaio 2013 si è svolta a Treviso l’annuale Riunione della Direzione Commerciale Italia di Vimar Group.
Dopo l’accordo siglato a fine dicembre, con il quale Vimar ha acquisito il restante 25 per cento del
pacchetto azionario di Elvox, diventando così l’unico azionista dell’azienda padovana, il Direttore Commerciale Giovanni Maffeis ha voluto fare il punto della situazione, evidenziando come l’integrazione
delle due aziende sia ora una realtà di fatto che porterà ad una maggior competitività sul mercato,
attraverso l’offerta di un pacchetto completo di soluzioni per l’interno come per l’esterno dell’edificio.
Numerosi i punti di forza del nuovo Gruppo, a cominciare dalla continua innovazione, sia di prodotto,
sia di processo, nella quale viene investito annualmente il 6 per cento del fatturato.
Da questo punto di vista, il 2013 si preannuncia ricco di novità. Si completerà, infatti, la serie civile
Arké, lanciata a luglio 2012, con una nuova e ampia offerta di dispositivi bianchi. Già da febbraio sarà,
inoltre, disponibile sul mercato la nuova gamma di scatole da incasso per pareti in cartongesso,
dotate di innovativi accessori multifunzione per facilitare il lavoro dell’installatore. Le nuove soluzioni
Netsafe consentiranno, invece, il cablaggio strutturato anche nel residenziale.
Nel corso della riunione la Direzione Marketing e la Direzione Sviluppo Business hanno anche presentato sia i nuovi ed innovativi regolatori universali dotati di funzione RG, sia l’ultimo nato di casa
Elvox: il videocitofono TAB. Non è mancata l’analisi dei risultati del 2012. Pur in un contesto di mercato caratterizzato da una contrazione dei volumi, l’anno appena trascorso ha avuto dei risvolti positivi,
vedendo il Gruppo di Marostica aumentare le proprie quote di mercato.
L’intervento della Direzione Tecnica ha, inoltre, rimarcato come la produzione del Gruppo sia interamente “Made in Italy”, sottolineando al contempo come nell’intero ciclo produttivo particolare
attenzione venga riservata al rispetto per l’ambiente, di cui i processi di verniciatura ad acqua delle
placche e la progressiva eliminazione degli inquinanti bagni galvanici per le finiture in metallo sono
solo un esempio.

Un nuovo progetto espositivo internazionale si svolgerà dall’8 al 10 maggio 2013 presso i padiglioni di
Rho Fiera Milano: si chiama “The Innovation Cloud”, una piattaforma d’integrazione fra tutte le tecnologie energetiche innovative. Frutto di una rinnovata volontà di promozione nei confronti dell’eccellenza
tecnologica nell’energia da parte di Expoenergie, società organizzatrice di Solarexpo, The Innovation
Cloud rilancia la finalità originaria di quella che è stata la prima fiera in Italia specializzata nelle energie
rinnovabili e nella generazione distribuita. Concepito per rappresentare quella che oggi appare chiaramente come una vera e propria “galassia” di tecnologie fortemente interconnesse tra loro, l’evento
intende garantire la generazione di sinergie e di una forte massa critica, con l’obiettivo comune di accelerare la transizione a un’economia a basso contenuto di carbonio. Obiettivo è, quindi, quello di dare
spazio, accanto al fotovoltaico e al solare termodinamico sui quali si focalizza Solarexpo, a tutte le altre
fonti rinnovabili elettriche e alle nuove tecnologie portate alla ribalta proprio dalla straordinaria crescita della generazione solare ed eolica in questi ultimissimi anni: dall’accumulo di energia, per dar corpo
agli obiettivi di autosufficienza dei “prosumer” (la nuova tipologia di produttori/consumatori di energia),
alle reti intelligenti come nuovo paradigma per governare una generazione sempre più distribuita.
Dalla mobilità elettrica e ibrida alle Smart Cities, per sfruttare tutte le potenzialità delle tecnologie
dell’energia e dell’ICT. E ancora: tutte le rinnovabili termiche, la sostenibilità e l’efficienza energetica in
edilizia e l’architettura degli edifici del futuro (“NextBuilding”), fino a quel grande bacino di risparmio
potenziale ancora non pienamente sfruttato che è l’efficienza energetica nell’industria. In un contesto
di mercato in cui l’industria energetica è chiamata ad offrire tecnologie sempre più interconnesse – a
partire dagli impianti fotovoltaici oggi fortemente orientati all’autosufficienza energetica e, quindi, potenziati da accumulo dell’energia e gestione domotica dei consumi degli edifici, alla climatizzazione a
pompa di calore, anche integrata da solare termico o biomasse, fino alla ricarica di veicoli elettrici – tutti
gli attori, siano essi professionisti, consumatori o investitori, devono essere preparati a cogliere questa
sfida. Se da un lato gli operatori professionali devono essere in grado di padroneggiare approcci sempre
più interdisciplinari, dall’altro i clienti devono essere consapevoli delle migliori soluzioni per realizzare
i propri obiettivi di investimento nella direzione della sostenibilità e di risparmio sulla bolletta. Gli investitori, infine, sono chiamati a sviluppare una attenzione sempre più mirata alle nuove opportunità per
una diversificazione nei tanti comparti delle tecnologie energetiche. La prima edizione del Global Solar
Summit aprirà Solarexpo nei giorni 8 e 9 maggio 2013, favorendo il dialogo dei principali attori dell’industria internazionale e del mercato con gli esponenti delle istituzioni e i decisori politici, con l’obiettivo
di valorizzare e sostenere l’innovazione e il business nei mercati storici e in tutti i mercati emergenti.

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Schneider Electric:
efficienza delle
infrastrutture
critiche
Fornitore di informazioni e soluzioni IT real time, Telvent GIT ha annunciato che, dopo una fase di migrazione durata un anno e mezzo,
ha completato l’integrazione del suo marchio con Schneider Electric,
specialista globale nella gestione dell’energia, che occupa posizioni di
vertice nei settori utility, infrastrutture, building e data center ed ha
registrato nel 2011 oltre 22,4 miliardi di euro di fatturato, con i suoi
oltre 130.000 dipendenti in tutto il mondo.
Secondo il Presidente e CEO di Telvent, Ignacio Gonzalez: «Al termine
di un periodo d’integrazione, che si è rivelato produttivo, coinvolgente
e ricco di successi, siamo ora orgogliosi di essere conosciuti come
Schneider Electric. Insieme potremo migliorare ancor di più l’efficienza delle infrastrutture critiche dei nostri clienti e continuare ad aiutarli
ad affrontare la sfida di costruire un mondo sostenibile per le generazioni future».
«I clienti di Schneider Electric avranno a disposizione le soluzioni che
già conoscono, e in cui hanno fiducia; adesso possono trarre vantaggio
da ulteriori innovazioni e nuove offerte, possibili grazie alle sinergie e
ai punti di forza che condividiamo con Telvent», ha commentato Michel
Crochon, Executive Vice President, Infrastructure Business di Schneider Electric. «Siamo davvero convinti che la nostra unione garantisca
un valore aggiunto senza precedenti, e che completi in modo ideale
e strategico i nostri servizi, favorendo il nostro percorso di crescita».
Telvent crea soluzioni ad alto valore aggiunto e dispone di una gamma
completa di software che s’integrano con l’offerta di strumenti per la
gestione dell’energia e dei processi di Schneider Electric; l’efficienza
delle infrastrutture critiche entra così nella nuova era delle “Smart
Infrastructures”, di cui sono un esempio le Smart Grid.
Tutte le business unit di Telvent sono state inserite con successo in
Schneider Electric, con l’eccezione della divisione dedicata al settore
agricoltura, che manterrà il marchio Telvent DTN/The Progressive
Partner, nel quadro della sua strategia di approccio al mercato.
Le due aziende condividono il solido impegno per l’efficienza e la sostenibilità. L’integrazione rafforza l’offerta ed offre migliori opportunità
di business ai clienti in tutto il mondo.
Per quanto riguarda le Smart Grid, l’integrazione garantisce una gamma di offerta completa per la media e bassa tensione, associata ad
un set di software per la gestione operativa in tempo reale, in grado di
assicurare maggiore affidabilità, efficienza e sicurezza.

Pericolo di fulminazione
per impianti a biogas …

La direttiva europea 99/92/CE relativa
alla tutela della sicurezza della salute
dei lavoratori, richiede
- la protezione da fulmini di impianti a rischio
d’esplosione, come p.es. impianti a biogas

La protezione dalla fulminazione diretta
può essere ottenuta con
- pali componibili su fondazione in cemento
- pali di captazione con conduttura isolata HVI®
Maggior informazioni: www.dehn.it

Michel Crochon, Executive Vice President,
Infrastructure Business di Schneider Electric

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DEHN ITALIA S.p.A.
Protezione da sovratensioni,
Protezione da fulmini / Impianti di terra,
Antinfortunistica
Via del Vigneto, 23 - 39100 Bolzano
Tel. +39 0471 561300, Fax +39 0471 561399
www.dehn.it, info@dehn.it
ABB:
ricarica
ultra rapida
dei veicoli
elettrici

È stata installata da ABB nel comune di Lana, in provincia di Bolzano, la prima stazione di servizio
in Italia per la ricarica ultra rapida dei veicoli elettrici. Il nuovo distributore di carburante, Kostner,
si è dotato di un parco di sistemi di ricarica e ha scelto Terra 51, sistema in grado di ricaricare le
vetture elettriche con standard CHAdeMO in meno di 30 minuti.
L’operatore è il primo in Italia a sfruttare questa nuova opportunità di business per il comparto delle stazioni di servizio e ad operare come previsto dall’Autorità per l’Energia in modalità di “service
provider in concorrenza”. Una scelta, quella di Kostner, che permette ai cittadini che attraversano
quotidianamente la provincia di Bolzano una mobilità più sostenibile e serena, ovvero, senza la preoccupazione di non raggiungere la destinazione e permettendo una
ricarica in pochi minuti.
«La disponibilità di sistemi di ricarica ultra rapida lungo i principali percorsi cittadini,
interurbani o autostradali e, quindi, al di fuori dal punto di ricarica domestico, è un
passaggio fondamentale sia per lo sviluppo della mobilità elettrica, sia per la riduzione dell’inquinamento nelle città e per la dipendenza energetica del Paese», ha
dichiarato Manrico Campinoti, Local Business Unit Manager di ABB.
Se ne sono accorte alcune attente istituzioni pubbliche locali, come quelle del Friuli
Venezia Giulia, regione in cui con la Legge Regionale n. 19 del 2012 “Norme in materia di energia e distribuzione dei carburanti” è stato introdotto l’obbligo di installare
entro 12 mesi, presso tutti gli impianti esistenti, apparecchiature di ricarica delle
vetture elettriche, favorendo così la possibilità che la regione diventi quella a più alta
concentrazione di veicoli elettrici del Paese.

ANIE
Confindustria:
inizio 2013
incerto

Secondo i dati diffusi dall’ISTAT, l’industria italiana delle tecnologie, Elettrotecnica ed Elettronica,
rappresentata da ANIE Confindustria ha registrato anche a dicembre 2012 un andamento negativo nei dati di produzione industriale.
A dicembre 2012, nel confronto con lo stesso mese del 2011, l’Elettrotecnica ha sperimentato una
flessione della produzione industriale del 6,8 per cento; l’Elettronica dello 0,3 per cento (-7,0 per
cento la corrispondente variazione nella media del manifatturiero nazionale).
Nel confronto congiunturale le due macro aree registrano andamenti disallineati. A dicembre
2012, nel confronto con novembre 2012, l’Elettrotecnica ha evidenziato un moderato incremento
dei livelli di attività industriale (+1,6 per cento). L’Elettronica ha, invece, confermato una sostanziale stabilità (+0,1 per cento la corrispondente variazione nella media del manifatturiero nazionale).
Nella media del 2012, nel confronto con l’anno precedente, l’Elettrotecnica ha segnato un risultato cumulato annuo negativo del 10,0 per cento; l’Elettronica del 3,0 per cento (-6,9 per cento la
corrispondente variazione nella media del manifatturiero nazionale).
«A dicembre 2012, il dato relativo alla produzione industriale ha confermato la lunga e ininterrotta
serie negativa iniziata nei primi mesi dell’anno», ha dichiarato il Presidente di ANIE Confindustria,
Claudio Andrea Gemme. «Guardando all’intero anno, il 2012 chiude per l’Elettrotecnica e l’Elettronica italiane con una riduzione dei livelli di attività vicina al 10 per cento. Per effetto della prolungata fase recessiva rimangono ampi spazi di capacità produttiva inutilizzata, con conseguenze
rilevanti su volumi e margini delle imprese».
«Cresce il rischio», ha concluso il Presidente ANIE, «di disperdere importanti tasselli delle competenze tecniche e specialistiche di eccellenza di cui l’industria nazionale è espressione. A inizio
2013, il quadro macroeconomico continua a essere caratterizzato da una elevata incertezza. Alla
forte debolezza del mercato interno si affianca la difficile congiuntura internazionale, che non
consente al canale estero di compensare pienamente la fragilità della domanda nazionale».

Industria Elettrotecnica ed Elettronica italiana
andamento della produzione industriale, variazione % da dati in volume
dic. 2012/nov. 2012

gen-dic 2012/gen-dic 2011

Industria manifatturiera

0,1

-7,0

-6,9

Elettrotecnica

1,6

-6,8

-10,0

Elettronica

14 Anno 4, N.2

dic. 2012/nov. 2011

0,2

-0,3

-3,0

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Agroenergia:
il contributo
del biometano
al sistema
energetico

Piero Mattirolo, Amministratore Delegato di EnergEtica

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Dalla fine del 1800, l’azienda Orsolini si occupa del commercio di materiali edili,
trasmettendo la passione e le abilità del mestiere di generazione in generazione,
ed oggi presenta una struttura solida, inserita in Lazio, Toscana, Abruzzo e Umbria, contraddistinta da un’ampia rete commerciale e da consolidati meccanismi
di distribuzione.
Con un secolo di esperienza alle spalle, l’azienda guarda al futuro con ottimismo
e determinazione, grazie al dinamismo apportato dall’ultima generazione della
famiglia. In quest’ottica, la Divisione Orsolini Green Energy si dedica alla progettazione e realizzazione di impianti fotovoltaici chiavi in mano di tutte le taglie
e tipologie, da quelli per il settore residenziale ai grandi impianti su coperture
industriali, mettendo a disposizione dei clienti la propria esperienza e dinamicità.
Per offrire ai propri clienti il massimo in termini di consulenza ed efficienza, l’azienda pone particolare attenzione nella scelta delle materie prime, nel rispetto
dell’ambiente e del risparmio energetico. Per la fornitura degli inverter fotovoltaici, ha scelto Danfoss Solar Inverters, che vanta oltre quarant’anni di esperienza nell’elettronica di potenza e, con proprie filiali in oltre 20 Paesi in tutto il
mondo, è già partner in Italia di numerosi Distributori ed EPC, offrendo un’ampia
gamma di inverter fotovoltaici, insieme alle innovative soluzioni per il monitoraggio e controllo della rete.
La collaborazione tra le due società va ben oltre la semplice fornitura di componenti. Per la progettazione di tutti gli impianti fotovoltaici, infatti, il team di
Orsolini sa di poter contare sugli esperti tecnici Danfoss, sempre a disposizione
per assistenza sulla configurazione dell’impianto e per guidare il cliente nella
scelta del prodotto più adeguato ad ogni specifico progetto.
Per il costante aggiornamento dei prodotti e per seguire le novità e tecniche di
costruzione, Orsolini partecipa con regolarità a meeting e fiere di settore, oltre ad
organizzare corsi professionali, incontri tecnici e seminari presso i propri showroom. Anche per queste attività Danfoss offre il massimo supporto, garantendo
una collaborazione a 360 gradi.

NEWS

Danfoss Solar
Inverters:
competenza
e qualità per il
fotovoltaico

La settima edizione della Mostra Convegno Agroenergia, svoltasi nelle giornate
del 14 e 15 febbraio a Vercelli, si è aperta con la presentazione dell’Osservatorio
“Biometano: potenzialità, economics, prospettive di sviluppo”.
Lo studio, realizzato da Althesys in collaborazione con EnergEtica, ha messo in
evidenza come la filiera di 850 impianti biogas in funzione a fine 2012, capaci di
generare un fatturato complessivo di 2,5 miliardi di euro, abbia un potenziale di
produzione pari a 5,6 miliardi di metri cubi l’anno, una quantità equivalente al 50
per cento della produzione nazionale di gas.
Il metano “green” ottenuto dal biogas, una fonte rinnovabile programmabile e a
circuito chiuso, è in grado di sostituire perfettamente quello di origine fossile, apportando in termini ambientali una riduzione delle emissioni. Inoltre, è una strada
per tagliare la dipendenza energetica italiana: il nostro Paese, infatti, importa 70
miliardi di metri cubi di gas naturale l’anno.
«Il biometano può essere impiegato per molteplici scopi, anche per l’autotrasporto, avendo un bilancio ambientale superiore ad ogni altro carburante oggi
disponibile», ha spiegato Piero Mattirolo, Amministratore Delegato di EnergEtica.
«Favorire lo sviluppo di metano da fonti rinnovabili significa fare crescere una filiera tutta italiana». In occasione della manifestazione è stato anche presentato in
anteprima Mhy-Tech, Centro di innovazione per il micro hydro, naturale continuazione dell’esperienza di sei anni di vita del Polo d’Innovazione “Energie rinnovabili
e Mini Hydro” (Enermhy) di Vercelli. I progetti avviati dal Polo Enermhy nel settore
dell’idroelettrico avevano come obiettivo quello di rendere sostenibili dal punto di
vista economico ed ambientale proprio i piccoli impianti e, pertanto, le numerose e
possibili soluzioni tecniche, provate e sperimentate attraverso le attività del Polo,
rappresentano già un bagaglio di esperienze e conoscenze innovative da cui attingere e da mettere a disposizione degli operatori del settore.

Anno 4, N.2

15
Sono 1.639 le tonnellate di lampade a basso consumo esauste raccolte in Italia nel 2012: il Consorzio Ecolamp

Ecolamp:
ha presentato il dato della raccolta in occasione di una conferenza stampa tenutasi a Venezia, presso Palazzo Cà
Farsetti, sede del municipio della città. Proprio il capoluogo veneto è stato, infatti, protagonista delle prima attività
continua
educativo/informativa di Ecolamp nel 2013, che ha scelto di partecipare per il quarto anno consecutivo al Carnevadi Venezia, interagendo
turisti tramite la simpatica
a crescere lepersonaggi hanno diffusocon cittadini eper la corretta raccolta delleanimazioneadelle mascotte Voltonio e Bidonia.
I
i messaggi
lampadine basso
la raccolta modo divertente il pubblico, invitandolo a farsi fotografare con i “paladini del riciclo”. consumo, coinvolgendo in
La conferenza, oltre che per ringraziare la città di Venezia per la calorosa accoglienza, è stata organizzata per fare
delle
un bilancio e una riflessione sull’anno appena concluso. Il 2012, nonostante il calo generale del comparto RAEE,
lampade
ha registrato per Ecolamp un incremento del 12 per cento a livello nazionale, con appunto 1.639 tonnellate di
sorgenti luminose raccolte, contro le 1.468 del 2011.
Grazie alla presenza capillare dei servizi e dei presidi del Consorzio Ecolamp in tutta Italia prosegue una tendenza
di crescita positiva e incoraggiante. Appaiono, però, evidenti le disparità di raccolta a seconda del target di riferimento: aumenta del 19 per cento la raccolta di sorgenti luminose presso il pubblico professionale, ma solo del 4
per cento quella dei cittadini privati, che hanno consegnato 592 tonnellate di materiale esausto (36 per cento del
totale) presso le 1.840 Isole Ecologiche presidiate dal Consorzio.
Cresce la consapevolezza e l’attenzione da parte degli installatori e dei professionisti del settore illuminotecnico (il
64 per cento della raccolta totale, pari a circa 1.047 tonnellate), grazie all’impegno di Ecolamp, che
anno dopo anno mette a disposizione servizi sempre più efficienti e capillari, dedicati alla raccolta
gratuita e volontaria. Extralamp, il servizio di ritiro gratuito a domicilio per quantitativi superiori a
100 kg, ha permesso il recupero di 542 tonnellate di lampadine a basso consumo, mentre ne sono
state consegnate 440 tonnellate presso i 35 Collection Point nazionali. Introdotto nel corso del 2012,
il nuovo canale dei Grandi Centri, 50 punti autorizzati al ritiro e allo stoccaggio di sorgenti luminose
convenzionati con Ecolamp, ha consentito il conferimento di oltre 65 tonnellate.
La quantità di lampade a basso consumo esauste mandate a trattamento da Ecolamp ha permesso
di ricavare 1.383 tonnellate di vetro, 132 tonnellate di metalli e 20 di plastiche, materiali che verranno reimpiegati e utilizzati in diverse produzioni. Il trattamento ha consentito, inoltre, di recuperare
oltre 86 tonnellate di polveri fluorescenti e mercurio, presente in minima quantità all’interno della
singola lampadina, ma con effetti nocivi per la salute e l’ambiente in caso di dispersione.

Punto Fotovoltaico:
accordo
per gli impianti
fotovoltaici

Tommaso Lascaro,
Presidente di Punto Fotovoltaico

16 Anno 4, N.2

Continua l’impegno di Punto Fotovoltaico, il network italiano che propone soluzioni
per il risparmio energetico e le energie rinnovabili, per aggiudicarsi importanti e
strategiche sinergie: ha, infatti, raggiunto un accordo con Riello Group, produttore
e distributore di prodotti e servizi per il riscaldamento e la climatizzazione degli
ambienti, ormai sempre più attivo anche nel campo delle energie rinnovabili.
Nello specifico l’intesa prevede che Punto Fotovoltaico possa completare la sua offerta di pannelli fotovoltaici chiavi in mano con prodotti per la climatizzazione degli
edifici ad alto risparmio energetico: le agenzie Riello forniranno tutto il supporto
e la consulenza tecnico/commerciale necessaria alla realizzazione dell’impianto,
mentre il network di Punto Fotovoltaico le affiancherà nella proposta di impianti
fotovoltaici chiavi in mano, che ovviamente prevedano l’inserimento di sistemi e
componenti “targati” Riello.
«Questa intesa ci rende particolarmente soddisfatti», ha commentato Tommaso
Lascaro, Presidente di Punto Fotovoltaico, «per più di un motivo. Prima di tutto
perché consolida il nostro legame con una azienda ai vertici del settore, che è parte
importante della storia dell’industria italiana. E poi perché la capillarità e la complementarietà delle nostre due reti è tale da poter svolgere una efficace azione di
volano reciproco che non potrà che portare vantaggi a entrambi i gruppi».
“In un momento di forte competitività sui mercati come quello attuale, è essenziale
fare sistema e cercare di dare vita a collaborazioni mirate che possano aiutare a
creare le maggiori sinergie possibili», ha sottolineato Ettore Riello, Presidente di
Riello Group. «Grazie a questa intesa, Riello potrà arricchire la propria struttura
con la grande competenza nelle energie rinnovabili maturata da Punto Fotovoltaico, azienda che offre ai suoi clienti soluzioni all’avanguardia attraverso un network
specializzato».

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Filiale di Varta Consumer Batteries GmbH e marchio che fa capo al gruppo Spectrum Brands, Varta

di promozione al consumo, e sul consolidamento della posizione del marchio come riferimento in
termini di affidabilità e rapporto qualità/prezzo.
Inoltre, nonostante la perdurante situazione di mercato in contrazione, Varta ha confermato gli investimenti focalizzati sull’innovazione tecnologica e di prodotto, sia nelle batterie monouso e ricaricabili, sia nelle torce e nei battery charger.
Grande attenzione è stata data anche alle promozioni al consumo e alle iniziative volte a orientare
correttamente il consumatore nella scelta delle batterie più adatte alle caratteristiche del dispositivo
da alimentare. S’iscrive pienamente in questa politica l’imminente rilancio delle batterie ricaricabili,
un segmento su cui l’azienda ha investito e continua a investire, sia dal punto di vista dell’innovazione,
sia in termini di informazione e sensibilizzazione del consumatore.
Più in generale, all’andamento positivo del 2012 hanno contribuito due fattori concomitanti. Il primo
è costituito dal consolidarsi del posizionamento di Varta come brand garante di un
ottimo e, soprattutto, credibile “value for money”, grazie alla combinazione virtuosa
tra prezzi competitivi e le credenziali qualitative, di prestazione e di affidabilità del
Made in Germany.
Il secondo fattore di crescita è rappresentato dalla strategia time to market, come
spiega il dottor Fabio Peron, Country Manager Varta Italia: «In un mercato molto
competitivo e aggressivo come quello in cui ci muoviamo, i tempi che intercorrono
dall’ideazione alla commercializzazione del prodotto sono un elemento cruciale. La
velocità e flessibilità di esecuzione è uno dei nostri tratti distintivi e, anche nel 2012,
ciò ci ha consentito di cogliere nuove opportunità di mercato trasformandole tempestivamente in prodotti. Una strategia che porteremo avanti anche nel corso del 2013,
un anno importante per noi che sarà orientato verso nuovi investimenti nello sviluppo
dell’e-commerce e mirato a finalizzare nuove acquisizioni da parte del Gruppo».

Riello UPS:
rinnovata la
sponsorizzazione
con Ducati

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NEWS

Varta Italia: Italia chiude il 2012 con un incremento di fatturato del +4,1 per cento rispetto al 31 dicembre 2011.
della
obiettivi svilupcrescita del Si trattaGruppoterza chiusura d’anno consecutiva di segno positivo, in linea con gliL’ulterioredicrescita
po del
e in aperta controtendenza rispetto all’andamento del mercato.
con
fatturato premia la coerenzanuovicui la filiale italiana ha perseguito negli ultimi eanni una strategia incentrata
sull’acquisizione di
canali, sull’innovazione di prodotto, affiancata sostenuta da efficaci attività

Recentemente annunciato da Riello UPS, società del gruppo Riello Elettronica, il rinnovo dell’accordo di sponsorizzazione con il Ducati Team
che parteciperà al Campionato Motomondiale MotoGP 2013. La moto,
progettata per rinverdire i fasti del marchio di Borgo Panigale, sarà la
nuova Desmosedici GP13, presentata durante il “Wrooom” di Madonna di
Campiglio, mentre i piloti saranno il fidato Nicky Hayden e la new entry
tutta italiana Andrea Dovizioso.
Il marchio Riello UPS sarà ancora ben visibile sia sulla nuova elegantissima livrea della moto (sul cupolino e sui parafanghi anteriore e posteriore), sia sulle tute dei piloti e sull’abbigliamento del team.
«Siamo orgogliosi che il matrimonio con Ducati, che come Riello UPS
rappresenta un eccezionale ambasciatore della tecnologia e delle capacità italiane in ogni Paese del mondo, si sia così consolidato e rafforzato nel
tempo», ha dichiarato Pierantonio Riello, Presidente di Riello Elettronica.
«Siamo giunti ormai al settimo anno di abbinamento con il marchio Ducati
e siamo convinti che questo rappresenti il miglior veicolo per promuovere
a livello mondiale il nome della nostra azienda e le nostre tecnologie. Un
abbinamento che si ritrova perfettamente anche nell’infinita passione per
il lavoro e la ricerca meticolosa della qualità di questi due marchi italiani,
rappresentanti dell’eccellenza nei rispettivi settori».
Riello UPS contribuisce, inoltre, direttamente e in prima persona ai risultati di Ducati Corse, con la fornitura di gruppi di continuità di nuova
generazione per proteggere le sofisticate apparecchiature di telemetria,
controllo e comunicazione del team, cui garantisce il massimo della sicurezza e dall’affidabilità.

Anno 4, N.2

17
Efficienza energetica, innovazione tecnologica, ecosostenibilità e utilizzo delle fonti rinnovabili per
porre le basi verso un futuro migliore. Sono questi gli elementi chiave che definiscono Happy Sol,
la nuova realtà italiana del gruppo Enerpoint, che si pone l’obiettivo di far conoscere agli utenti del
mercato residenziale le potenzialità e i benefici delle green energy, tangibili nella vita domestica
quotidiana.
Happy Sol nasce dalla convinzione che il mondo dell’energia stia subendo un cambiamento radicale per dirigersi sempre più verso la sostenibilità ambientale, con la scelta dell’efficienza energetica e delle fonti naturali come base per lo sviluppo di una maggiore attenzione ai costi associati ai
crescenti consumi, alla salvaguardia del pianeta e alle scelte ambientali per le generazioni future.
L’offerta di servizi proposti dalla nuova azienda comprende il check up gratuito dei consumi energetici dell’abitazione; soluzioni fotovoltaiche chiavi in mano; pompe di calore e termodinamico;
illuminazione LED e soluzioni di efficientamento energetico della casa. Con l’intento di cambiare
il rapporto degli italiani con l’energia prodotta e consumata nelle loro case, sviluppando uno stile
di vita più responsabile e attento anche al risparmio in bolletta, Happy Sol sta costruendo un qualificato network di consulenti per l’efficienza energetica residenziale. A disposizione dell’utente
finale l’azienda proporrà, quindi, la figura del SEE (Specialista dell’Efficienza Energetica), che con
un check up energetico gratuito è in grado di fornire un’analisi completa sullo stato energetico
dell’abitazione, con l’obiettivo di ottimizzarne i consumi. A seguito dell’attenta analisi, il SEE di
Happy Sol offrirà la sua competenza per fornire consigli e suggerimenti su come migliorare il
modo di consumare energia proponendo soluzioni e servizi personalizzati.
Il team Happy Sol è composto da ingegneri, tecnici e specialisti commerciali ed è supportato
dall’esperienza sul campo degli Installatori autorizzati presenti in tutta Italia. Ad assumere la guida della nuova azienda è stato chiamato come Amministratore Delegato Mauro Gigliozzi, manager
di lunga esperienza nel settore in aziende come Domotecnica e Gruppo Green Power, nonché
membro e autore di studi e pubblicazioni sull’efficienza energetica all’interno del World Energy
Council (WEC).
«Happy Sol», spiega Mauro Gigliozzi, «nasce con l’obiettivo di dare alle famiglie italiane l’opportunità di rinnovare l’energia delle proprie abitazioni e di ridurre la spesa energetica, che è divenuta
molto rilevante a seguito dei costi dei combustibili. Questo non è sufficiente se non è abbinato a
decisioni consapevoli per un corretto utilizzo dell’energia grazie, ad esempio, ai sistemi di efficientamento».

NEWS

Enerpoint:
efficienza
energetica
per il mercato
residenziale

Mauro Gigliozzi, Amministratore
Delegato di Happy Sol

Made Expo:
comitato
dedicato alla
internazionalizzazione

18 Anno 4, N.2

La manifestazione Made Expo accresce il proprio impegno
per supportare le imprese nella creazione di opportunità
commerciali con i mercati esteri e crea un Comitato dedicato
all’Internazionalizzazione, la cui presidenza è affidata a Silvio
Santambrogio, con l’obiettivo di dare sviluppo e continuità
ai progetti di promozione internazionale che la fiera porta
avanti e che s’inseriscono perfettamente nel nuovo progetto
fieristico, che porterà l’evento a diventare una biennale dal
2013.
Puntare sui nuovi mercati e offrire opportunità concrete
di affari alle aziende che scelgono di investire nell’appuntamento fieristico, questo il valore aggiunto di Made Expo.
L’intenso lavoro di promozione internazionale, testimoniato
dalla creazione di un team dedicato, è mirato allo sviluppo di
nuove importanti relazioni commerciali e il consolidamento
delle esistenti. Per questo la manifestazione organizza road
show e incontri B2B nei diversi mercati di riferimento, con
lo scopo di intensificare le occasioni di incontro e dialogo tra
operatori, imprenditori, contractor, studi di architettura internazionali e delegazioni istituzionali, per accompagnare le
aziende in un continuo processo relazionale anche al di fuori
del momento fieristico.

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La manifestazione nasce dalla volontà di rispondere all’esigenza, sempre
più crescente anche nel sud Italia, di costruire sostenibile e di stimolare la
condivisione di informazioni altamente qualificate in materia di edilizia, portando ad esempio il modello vincente dell’Alto Adige, e si rivolge ad architetti,
ingegneri, geometri, costruttori edili, ma anche ai responsabili della Pubblica Amministrazione e ai cittadini interessati a costruire
e a vivere in una casa energeticamente efficiente e a basso
impatto ambientale.
L’articolato programma di convegni e seminari di approfondimento tecnico/professionale, tenuti da esperti del settore,
include visite guidate a CaseClima recentemente costruite
in Puglia, per toccare con mano i più recenti esempi di edifici
“virtuosi” presenti sul territorio.
Anche quest’anno, cuore della manifestazione è il convegno
organizzato e curato dall’Agenzia CasaClima, in collaborazione con Fiera Bolzano, dal titolo “Ridare valore, ridare
futuro. Il risanamento CasaClima”.
All’interno della Cittadella Mediterranea della Scienza, location della manifestazione, ampio spazio è dedicato anche
alle aziende espositrici, che presentano le ultime novità di
prodotto in materia di edilizia sostenibile.

Elettromondo
Pesaro:
soluzioni per la
filiera elettrica

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NEWS

a sud d’Italia e
Klimahouse Puglia: Qual èillo scenario delle costruzioni sostenibili nelle zone piùvalore degli imquale loro futuro? Quali possibilità reali per incrementare il
le riqualificazioni energetiche?
il futuro dell’edilizia mobili attraverso il restauro, i risanamenti e affrontati in occasione di KlimaQuesti gli argomenti principali che verranno
sostenibile
house Puglia, mostra-convegno per l’efficienza energetica e la sostenibilità
in edilizia promossa da Fiera Bolzano, in programma alla Cittadella Meditermediterranea
ranea della Scienza di Bari dal 4 al 6 aprile.

A un mese dalla prima edizione pesarese di Elettromondo, in programma
nel Padiglione E della Fiera di Pesaro dal 19 al 21 aprile, si delineano in maniera precisa i contenuti e le caratteristiche principali: oltre 100 espositori
tra i produttori più qualificati del settore elettrico, diversi convegni sui temi
dell’illuminazione, della domotica e dell’automazione ed, infine, un’area
green dedicata al tema delle energie rinnovabili e della sostenibilità.
La manifestazione nasce con l’obiettivo di aumentare le occasioni di contatto
e di relazione con i professionisti che operano nel campo dell’installazione
elettrica. Una nuova occasione di business che vede coinvolte da un parte
le aziende più qualificate del comparto elettrico e dall’altra gli operatori,
progettisti, installatori e professionisti del settore. La manifestazione si articola in varie categorie merceologiche: distribuzione e complementi elettrici,
illuminotecnica, fotovoltaico, climatizzazione e riscaldamento, automazione
industriale, sistemi di sicurezza e televisivi, accessori, attrezzature e soluzioni di sicurezza. Di fatto, una panoramica a 360° su tutto il settore, con
particolare attenzione alle proposte più interessanti e tecnologicamente
avanzate presenti nel mercato.
In prossimità del padiglione fieristico, sarà allestita un’area green in cui saranno esposte le migliori soluzioni del settore elettrico nel campo del risparmio energetico e dell’eco-sostenibilità: dalle auto elettriche alle colonnine di
ricarica, a tutto ciò che gravita attorno a questo comparto particolarmente
attuale e in crescita in termini di fatturato.
Promosso da Polo Elettroforniture, Ferri ed Elettroveneta, Elettromondo
Pesaro ha ricevuto il sostegno e il patrocinio delle Associazioni Assistal (l’Associazione Nazionale Costruttori di Impianti) ed Unae Marche (l’Albo degli
Installatori Elettrici), oltre che della Camera di Commercio di Pesaro Urbino.

Anno 4, N.2

19
Uniti per
combattere
la crisi

All’inizio del secolo scorso, un’infelice teoria futurista sosteneva che la
guerra fosse l’igiene del mondo. Oggi,
pare esserlo la crisi.
La situazione economica degli ultimi
anni non accenna ancora a rientrare,
ma è opinione di molti che, se da un
lato siamo di fronte ad un fenomeno
distruttivo, dall’altro abbiamo l’occasione di fare pulizia delle brutture nel
mondo dell’impresa.
Eliminando le cattive gestioni, ottimizzando i risultati, rafforzando i legami
e le collaborazioni all’interno della
filiera produttiva potranno sopravvi-

20 Anno 4, N.2

Le previsioni per il 2013
non sono di ripresa,
ma, collaborando e
investendo in progetti
di sviluppo, è possibile
trovare nuove strade e
superare le difficoltà

vere le aziende sane, meglio gestite
e capaci di adeguarsi al mercato con
intelligenza e scelte coraggiose.
La crisi, quindi, c’è, non finirà in tempi brevi, ma può essere un’opportunità importante per raddrizzare alcune
storture e affrontare le inefficienze ed
i problemi interni alle aziende. Questo
è, in sintesi, il messaggio emerso il 1°
febbraio 2013 dall’ormai tradizionale
appuntamento tra distributori aderenti alla FME e produttori, svoltosi a
Milano nella sede di Confcommercio.
Insieme per ottenere
peso politico
Un incontro in cui, come di consueto,
sono stati analizzati i risultati dell’anno precedente e presentate le previsioni per quello in corso.
Il Presidente di FME Giampaolo Ferrari, nel suo intervento d’apertura, ha
parlato della necessità di realizzare
azioni coordinate, per migliorare i
risultati di tutte le aree della filiera
e ottenere maggior ascolto dalle Istituzioni: «Siamo ancora legati in modo
rigido al nostro associazionismo.
Servirebbe trovarsi anche con gli intallatori, per fare un discorso davvero
efficace e approfondito. Facciamo
fatica ad interagire con la politica, se
non coinvolgiamo anche la parte della
filiera più numerosa».
La necessità di ottenere peso ai tavoli
di discussione è stato evidenziato anche dal Presidente di ARAME, Antonio
Franceschi: «La politica che chiede

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La collaborazione è già in atto
Il settore della distribuzione sembra effettivamente aver già colto il
bisogno di compattezza dichiarato
nell’incontro e lo ha dimostrato con
un aumento del numero dei soci della
Federazione nel 2012 e l’aggiunta, tra
questi, di importanti aziende che prima non erano presenti.
Inoltre, negli ultimi due anni si è
consolidata la collaborazione con i
Consorzi e l’attività delle Associazioni
Regionali, che coprono ormai tutto il
territorio nazionale, è diventata fondamentale per condividere i progetti
anche a livello locale e conoscere più
a fondo le realtà specifiche e le problematiche delle varie aree.
METEL, infine, accorpando servizi
e svolgendo un fondamentale ruolo
di uniformazione degli standard, ha
consentito di raggiungere nuovi livelli di efficienza e di integrazione, che
hanno contribuito a ridurre costi e
processi.
Il mercato
non promette ripresa
Nonostante la capacità di reazione del
comparto rispetto alla crisi, il poco
ottimismo espresso qualche tempo
fa è stato smorzato dagli ultimi dati
sull’edilizia. Questo settore, traino
per il comparto elettrico, è, infatti, in
fortissima contrazione ed è ritornato
ai livelli del 1976, con un complessivo
-27 per cento, mentre appartiene al
comparto edile il 23 per cento delle
aziende protestate. Inoltre, a livello
generale, nel 2012 hanno chiuso i
battenti 1.000 imprese ogni giorno.

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FEDERAZIONE

il nostro consenso deve dare anche
ascolto al nostro appello».
Su questo punto ha insistito anche
Claudio Andrea Gemme, Presidente ANIE, per il quale la possibilità
di trovare nuovi spazi di crescita c’è
e va perseguita non solo per ragioni
economiche, ma anche per assolvere
il compito sociale che un settore così
importante deve compiere, ovvero costruire il futuro e creare nuovi posti di
lavoro. Le azioni possibili sono molte,
ad opinione di Gemme, e andrebbero
programmate con un’agenda condivisa da tutti i componenti della filiera:
inoltre, sarebbe importante stabilire
un piano d’azione preciso per dare al
futuro Governo indicazioni puntuali di
ciò che serve al comparto.

Questi dati si ripercuotono ovviamente sull’andamento del mercato:
aumentano gli insoluti, i ritardi nei
pagamenti e, con il calo del credito
bancario e l’aumento degli oneri finanziari, la situazione non presenta
possibilità di miglioramento. Anche
per il 2013 è previsto un calo del 5 per
cento del mercato.
La perdita reale per il settore elettrico, dal 2007 ad oggi, calcolando
gli aumenti fatti dai produttori e il
sostegno al fotovoltaico ormai in
fase terminale, sarebbe di circa 1,5
miliardi. Secondo Ferrari, una quota
importante di questa perdita è dovuta all’industria, che ha assottigliato i
margini sui prodotti ed è intervenuta
direttamente sul mercato con condizioni insostenibili per la distribuzione.
A questa critica il Presidente Gemme
ha replicato che da parte dei produttori non c’è volontà di penalizzare la
distribuzione, ma la concorrenza,
soprattutto asiatica, costringe a una
rigorosa politica di prezzo. Inoltre, ha
precisato che spesso la distribuzione
non ha uomini sufficientemente formati e in grado di valorizzare gli standard qualitativi dei prodotti italiani,
finendo per metterli in competizione
con quelli più scadenti provenienti dai
mercati emergenti.
Le richieste
della distribuzione
Le nuove Direttive sulle transazioni
commerciali (D.Leg. 192/2012) prevedono che pubblico e privato riducano i

Anno 4, N.2

21
Nel tradizionale appuntamento tra distributori
aderenti alla FME e produttori sono stati analizzati i
risultati del 2012 e presentate le previsioni per il 2013

tempi di pagamento a 60 giorni. Questa indicazione è già stata recepita nei
listini della distribuzione, ma le discrepanze con chi effettua pagamenti
a 120 giorni e oltre, rischiano di strozzare il mercato, bloccando le aziende da un punto di vista finanziario.
Inoltre, il D.Leg. 83/2012, per favorire
la continuità delle imprese e la crescita del Paese, ha introdotto alcune
modifiche alla legge fallimentare che
rischiano di danneggiare fortemente
i creditori, perché autorizzano concordati fallimentari al 3÷4 per cento e
comportano, di fatto, l’abbandono dei
creditori, che non vengono tutelati,
mentre l’azienda debitrice può rifondarsi da zero.
Su questi punti, FME si è già attivata
scrivendo ai Ministeri competenti per
chiedere chiarimenti e correttivi.
Il progetto di comunicazione
Proprio nell’ottica di proseguire il lavoro di uniformazione degli standard
e per fornire servizi utili al settore,
FME ha pensato il progetto Communication Warehouse, già presentato
durante l’assemblea di Napoli del
18 maggio 2012 e ora quasi pronto
all’avvio della fase sperimentale.
Si tratta di un portale Web, con spazi
dedicati ad ogni azienda, che raccoglie dati e presentazioni da tutte le
imprese che vorranno aderire al progetto e potrà essere un archivio utile
per raccogliere informazioni sui nuovi
prodotti, per proporre e seguire corsi
di formazione on line, per reperire

22 Anno 4, N.2

facilmente tutte le comunicazioni che
le aziende vorranno trasmettere alla
rete.
Il progetto è considerato prioritario
da FME, che sta investendo risorse
per completarlo e promuoverlo tra i
soci e, una volta attivo, consentirà di
ridurre i costi di diffusione delle informazioni e dei contenuti formativi alla
filiera.
La parola ai produttori
Al termine delle relazioni in programma è stato dato spazio al dibattito con
alcuni interventi dei rappresentati di
ABB, Assautomazione, BTicino, Comelit, Philips, Scame e Schneider
Electric. Più voci hanno sottolineato
la necessità di operare scelte radicali
da entrambe le parti: la distribuzione
deve collaborare, formando ancor
meglio i propri operatori, in modo che
sappiano riconoscere e tutelare il valore aggiunto del prodotto di qualità, e
scegliere se distribuire o meno anche
prodotti scadenti, ma competitivi solo
grazie alla leva del prezzo. I produttori d’altra parte devono scegliere definitivamente di affidarsi alla distribuzione, senza scavalcarla, invadendo
direttamente il mercato.
Dal dibattito è, però, emerso chiaramente un’unanime disponibilità alla
collaborazione, su tutti i principali
problemi che coinvolgono la filiera,
dalla condivisione dei dati, alla tutela
del prezzo.

58a Assemblea generale euew
polonia, 6/8 giugno 2013
La prossima Convention EUEW –
Unione Europea Distributori Materiale
Elettrico, si terrà quest’anno in Polonia a Sopot, dal 6 all’8 giugno 2013.
Per la prima volta sarà la Polonia la
sede del meeting che offrirà l’opportunità di incontrare gli esponenti più
rappresentativi della Distribuzione
Europea: la scelta degli oratori e le
presentazioni che verranno illustrate
permetteranno di comprendere meglio i cambiamenti intervenuti nel corso degli ultimi 20 anni in Polonia e nei
paesi limitrofi dell’Est.
Sul sito www.euew2013.org sarà possibile trovare tutte le informazioni
necessarie così come registrarsi alla
convention e provvedere alla prenotazione della camera presso l’hotel.

Ilaria Di Napoli

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04/03/2013 16:57:44
AMEL: nuovo
Presidente,
nuovo Consiglio

Fabrizio Borghini è stato eletto con voto
unanime Presidente dell’Associazione
Materiale Elettrico Laziale, AMEL, sostituendo Luigi Biasini.
Nella lettera di ringraziamento agli Associati per l’incarico affidatogli, Borghini
ha sottolineato il bisogno di partecipazione attiva e di sostegno da parte dei
soci per portare avanti i progetti già
avviati e consolidare il ruolo strategico
dell’Associazione nei confronti degli altri
operatori della filiera.
Il nuovo Consiglio è composto, oltre che
dal Presidente Fabrizio Borghini (Elettroforniture Borghini), dal Vice Presidente Giovanni Della Corte (Elettrolazio) e
dai Consiglieri Riccardo Simonetti (Elettrosiste Due), Marco Terradura (CET) e
Giancarlo Morlacco (Elettrica Morlacco).
La partecipazione sarà, quindi, un obiettivo da perseguire, già a partire dalla
prossima Assemblea che si terrà l’8
marzo 2013.
AMEL ha tra le sue priorità il confronto
con i singoli fornitori per supportare le
attività di riordino che FME sta già proI soci di AMEL
- CET
- Elettroforniture Borghini
- Elettrica Battistini
- Elettrica Morlacco
- Elettroforniture Padua
- Elettrolazio
- Elettroservice
- Elettrosiste Due
- FEP
- Ferib 3000
- Ingel
- Sonepar Italia – Divisione Centro

24 Anno 4, N.2

Rinnovati gli incarichi
dell’Associazione
Regionale del Lazio

muovendo a livello nazionale e un confronto
tra i soci, per stabilire
linee di condotta univoche, che evitino lo
svilimento del ruolo
della distribuzione sul
mercato.
Per Borghini, FME è un motore d’innovazione all’interno del settore dell’elettrico
e solo unendosi e supportando progetti
comuni sarà possibile correggere alcune anomalie che, in un momento economico complicato come quello attuale,
creano difficoltà alla filiera.
L’Assemblea dell’8 marzo ha, inoltre,
all’ordine del giorno un controllo sull’attuazione del listino servizi e la creazione di un tavolo di confronto sul D.L.
192/2012, che disciplina le transazioni
commerciali a partire dal 2013. La legge
prevede la riduzione dei tempi di attesa
dei pagamenti, da parte sia dei privati,
sia della Pubblica Amministrazione,
prevedendo l’applicazione di interessi e
costi moratori in caso di mancato rispetto delle scadenze.
Secondo Borghini, questo Decreto Legge
è utile, ma, applicato in modo tassativo,
potrebbe creare un blocco della liquidità
delle aziende. A questo scopo l’Associazione discuterà prima in sede e poi con
FME le strategie per accompagnarne
l’applicazione.
Fabrizio Borghini ha anche ringraziato
il suo predecessore, Luigi Biasini, per il
lavoro svolto negli ultimi 3 anni, ribadendo la volontà di proseguire l’importante
lavoro di confronto che l’Associazione ha
avviato grazie al suo contributo.
Ilaria Di Napoli

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04/03/2013 16:58:20
Futuro
e Innovazione
per la filiera
elettrica

L’ingresso a Mostra Elettrotecnica Firenze
sarà riservato esclusivamente agli operatori
del settore, previa registrazione sul sito
www.mostraelettrotecnicafirenze.it

A un mese dall’apertura va ormai sempre più delineandosi il ruolo di punto
d’incontro tra aziende produttrici, nazionali e internazionali, ed operatori
del settore elettrotecnico che sta assumendo Mostra Elettrotecnica Firenze,
la manifestazione organizzata da MEF
all’insegna dell’innovazione e del design.
L’importante evento, che si terrà dal 4
al 6 aprile 2013 nel prestigioso scenario
della Stazione Leopolda del capoluogo
toscano, ha ricevuto il patrocinio del
Comune, della provincia di Firenze e
della Regione Toscana, oltre che delle

Lo stand MEF dedicato agli impianti speciali vedrà la realizzazione di una vera e propria casa domotica

26 Anno 4, N.2

Illuminazione, domotica
ed energie rinnovabili
al centro dell’attenzione
durante la tre giorni
fiorentina

Associazioni di categoria CNA e Confartigianato.
All’appuntamento sono attesi oltre
10.000 operatori del settore, installatori,
progettisti ed architetti provenienti principalmente dalla Toscana, dalla Liguria,
dall’Umbria e dal Lazio, che potranno
conoscere le offerte di più di 90 aziende
espositrici.
Un momento d’incontro necessario per
far capire come sta cambiando il mercato, aprendo così un confronto sulle
nuove tecnologie e le nuove tendenze,
con particolare attenzione alle tematiche di efficienza energetica, sicurezza,
domotica, illuminotecnica, senza tralasciare tutti gli aspetti che riguardano le
normative.
Per fornire ulteriori motivazioni agli operatori che, sensibili alle nuove opportunità di business, si sono impegnati ad
introdurre nella loro offerta le innovative
tecnologie emergenti, MEF all’interno di
Mostra Elettrotecnica Firenze propone,
tra l’altro, due spazi tematici dedicati
rispettivamente al mondo dell’home
automation e dell’illuminotecnica.
Nello stand MEF dedicato agli impianti
speciali sarà realizzata, ad esempio,
una vera e propria casa domotica, per
poter illustrare dal vivo le funzionalità e
le potenzialità offerte dai sistemi e dai
prodotti destinati all’automazione delle
abitazioni.
Agli espositori di illuminotecnica è stata
destinata un’area riservata, vicino allo
stand di “InLuce” (la divisione illuminazione di MEF) in cui poter esporre solu-

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I Convegni di Mostra Elettrotecnica Firenze
Argomento

Relatore

Giorno

Ora

Gewiss

Scenari evolutivi nell’ambito della protezione elettrica

Luigi Rota

4 aprile

09,30 - 11,00

Comelit

Privacy e videosorveglianza: progettare secondo D.Lgs,196/2003

ing. Lorenzo
Nardacci

4 aprile

11,15 - 12,45

Schneider
Electric

L'evoluzione della domotica attraverso l'utilizzo di iPhone e iPad

ing. Simone
Zoani

4 aprile

14,00 -1 5,30

ABB

Energy Efficency nel residenziale con sistema Mylos Home

Sergio Paolo
Carraro

4 aprile

15,45 - 17,15

Confartigianato

La manutenzione in ambiente domestico

ing. Luca
Grassi

4 aprile

17,30 - 19,00

BTicino

Controllo accessi. Riferimenti normativi e legislativi

Dario Necchi

5 aprile

09,30 - 11,00

BTicino

TVCC: Caratteristiche di un sistema analogico e di un sistema IP

Lorenzo
Vilonna

5 aprile

11,15 - 12,45

Palazzoli

Impianti in zone a rischio di esplosione e incendio

ing. Mirko
Martina

5 aprile

14,00 - 15,30

Vortice

Ventilazione meccanica controllata e recupero calore

Luca Nazzari

5 aprile

15,45 - 17,15

MEF x Architetti

Come portare in una ristrutturazione un edificio di classe D

ing. Francesco
Grasso

5 aprile

17,30 - 19,00

RCF

Progettare e installare sistemi di allarme vocale per scopi
di emergenza secondo Norma UNI ISO 7240-19

Antonio Ferrari

6 aprile

09,30 - 11,00

Beghelli

Illuminazione di emergenza: principali riferimenti
normativi e nuove tecnologie

Renato
Frongillo

6 aprile

11,15 - 12,45

Daikin

Le pompe di calore verso gli edifici a impatto zero

Vittorio
Tognoni

6 aprile

14,00 - 15,30

Schneider
Electric

Electric Mobility - il futuro è oggi

ing. Matteo
Crespi

6 aprile

15,45 - 17,15

CNA

Le procedure negoziate per l’affidamento degli appalti di lavori pubblici. Attestazioni SOA. Sistema Regionale START

dott. Antonio
Chiappini

6 aprile

17,30 - 19,00

ad uno di classe A

EVENTI

A cura di

zioni di design e di risparmio energetico
legate alle ultime innovazioni tecnologiche del settore.
Mostra Elettrotecnica Firenze non vuole
essere solo un’esposizione di prodotti,
ma anche un momento di formazione e
aggiornamento professionale per tutta
la filiera; durante i tre giorni di manifestazione in un ricco calendario di convegni si affronteranno i temi di più stretta
attualità per il settore, analizzati da di-

Riservato alle aziende illuminotecniche uno
spazio per esporre soluzioni di design e
di risparmio energetico legate alle ultime
innovazioni tecnologiche del settore

www.commercioelettrico.com

verse prospettive, con l’obiettivo di fornire le competenze tecniche e culturali
utili per l’attività quotidiana di tutti gli
operatori della filiera. La partecipazione
a questi convegni dà diritto a crediti formativi certificati in base al Regolamento
per la formazione Continua del Collegio
dei Periti Industriali e Periti Industriali
laureati di Firenze.

Stand “InLuce”,
divisione MEF
che si occupa
delle tecnologie
dell’illuminazione

Maurizio Gambini

Anno 4, N.2

27
Sfide 2.0:
essere primi nei
motori di ricerca

Una delle regole fondamentali per
essere competitivi on line è apparire
nelle prime pagine dei motori di ricerca come Google o Yahoo. La prima
cosa da fare è scegliere, se non c’è
già, un dominio breve, facile da ricordare e possibilmente contenente le
parole chiave in base alle quali volete
essere trovati.
I contenuti, inoltre, piacciono molto
ai motori di ricerca, ancor più quando
questi sono freschi, aggiornati e ottimizzati per parole chiave. Grazie ai
contenuti è possibile anche riuscire
ad ottenere link al proprio sito, una
merce preziosa nel Web.
Possiamo definire il SEO, Search Engine Optimization, quell’insieme di
tecniche che servono a posizionare
bene un sito nei motori di ricerca,
rendendolo di successo rispetto ai
concorrenti.

Quanto è importante
apparire tra i risultati
più alti nelle ricerche
degli utenti

molto più del Social Media Marketing,
porta alla generazione di contatti
“targettizzati”, perché permette di
essere trovati dai navigatori che sono
alla ricerca di ciò che la nostra azienda offre.
Il numero di ricerche fatto ogni giorno
solo su Google è di circa 3 miliardi. Le
ricerche ci dicono, però, che il 91 per
cento degli utenti si ferma alla prima
pagina dei risultati e non arriva neppure alla seconda. Di questi, il 50 per
cento si ferma alle prime tre posizioni. Ecco perché non essere sul quel
podio costa.
Ogni guadagno potenziale non raggiunto è un costo di mancata oppor-

Il valore del posizionamento:
perché NON fare SEO costa
Ogni imprenditore lo sa bene: i mancati guadagni si traducono in un costo.
Dato che sul Web tutto è misurabile,
proviamo, quindi, a calcolare quanto
costa non essere in prima pagina sui
motori di ricerca.
Il primo obiettivo del marketing on
line è la conversione, preceduta dalla
creazione di contatti. In particolare,
per circa il 40 per cento delle aziende
che hanno come target l’utente finale
e per più del 46 per cento di quelle
che si rivolgono al business, i contatti sono l’obiettivo principale della
loro presenza sul Web. L’attività SEO,

28 Anno 4, N.2

www.commercioelettrico.com
Contenuti di alta
e bassa qualità
I motori di ricerca sono intelligenti.
Google, ad esempio, ha redatto delle
linee guida che delineano gli elementi
che rendono una pagina di qualità o
meno.
Le pagine di scarsa qualità “mancano
di uno scopo, non hanno un obiettivo
ben chiaro, o addirittura esistono per
ingannare o fare del male. Possono
contenere contenuti copiati, presi da
altri siti o generati automaticamente, o falliscono nello scopo di fornire
all’utente le informazioni che sta
cercando”. Prestate bene attenzione,
quindi, a fattori come la presenza
di testi duplicati, ma anche segnali
legati alla mancanza di attenzione
(come errori grammaticali), o di affidabilità (come assenza di informazioni di contatto), testi troppo brevi o
pagine caotiche, anche dal punto di
vista dell’organizzazione grafica.
Pagine di questo tipo faranno innervosire il visitatore, costringendolo ad
abbandonare la navigazione, oltre che
penalizzare il vostro sito.
Al contrario, pagine di buona qualità
sono interessanti e utili al navigatore:
sono caratterizzate da testi originali,
curati e approfonditi, da documenti
scaricabili, da immagini o video.
Queste pagine sono molto chiare anche dal punto di vista degli obiettivi:
il visitatore saprà fin dall’inizio, ad
esempio, se l’obiettivo è la vendita.
L’autorevolezza della fonte e quella
della pagina, costituita dal numero di
link esterni che essa riceve, sono altri
fattori di credibilità e qualità.

Davide Cini, CEO di Linkness

Quanto conta l’arte di scrivere
Il Copywriting, cioè la scrittura finalizzata al raggiungimento degli scopi
aziendali, è a tutti gli effetti un’azione
strategica che gioca un ruolo essenziale in qualsiasi piano di marketing.
In particolare, per il Web si parla di
SEO Copywriting, cioè la tecnica di
scrittura che comprende anche l’ottimizzazione dei testi per “piacere” ai
motori di ricerca e, di conseguenza,
vedere il proprio sito premiato con
buoni posizionamenti nelle ricerche
degli utenti.
Per scrivere un testo efficace, è necessario prevedere in prima istanza il
pubblico al quale ci si rivolge, lo scopo e le peculiarità del prodotto o del
servizio offerto. Identificate queste
variabili, dovrete riuscire, attraverso
i testi, a catturare l’attenzione del
lettore (e vi ricordiamo che la lettura
sullo schermo è tutt’altro che facile),
presentargli i benefici che il prodotto
gli porterà, senza dilungarvi nell’elencarne tutte le caratteristiche, e
convincerlo ad acquistare.
Un testo che veicolerà l’immagine
dell’azienda, deve essere studiato
e meditato. Sul sito aziendale, la
scrittura assume un valore ancora
più importante perché contribuirà a
determinare le conversioni del sito,
quindi la trasformazione degli utenti
in clienti.

IMPRESE

tunità: dato il volume di ricerche che
avviene sul Web, questa mancata opportunità è generalmente molto più
onerosa di quanto non si sia portati a
pensare.

Davide Cini
CEO di Linkness

www.commercioelettrico.com

Anno 4, N.2

29
La sfida globale
dell’energia

Nella grande sfida globale legata ai consumi
energetici, principali protagoniste sono le tecnologie, da cui tutti si attendono soluzioni in
grado di ottimizzare l’efficienza e di contenere
l’impatto ambientale, al fine di salvaguardare
le risorse del pianeta senza penalizzare la
qualità della vita.
Da molti anni il Gruppo ABB lavora in questa direzione, offrendo soluzioni e prodotti
che permettono di raggiungere l’obiettivo, di
migliorare il risparmio energetico e di minimizzare l’impatto ambientale. Una sfida vinta
grazie all’attenzione e alle competenze messe
in atto in tutto il processo produttivo, dalla
progettazione alla scelta dei materiali, dalla
semplificazione dell’utilizzo e della manutenzione alla facilità di smaltimento.
Ne parliamo con Paolo Pescali, Direttore Generale della Divisione Low Voltage Products di
ABB.

Qual è l’importanza delle Smart Grid e delle
Smart City nell’ottimizzazione dell’uso delle
risorse energetiche?
«È fondamentale perché, al di là delle suggestioni che possono suscitare, rappresentano
un insieme concreto di possibili soluzioni
tecnologiche in grado di cambiare in meglio
il nostro modo di vivere, abitare e rapportarsi con l’ambiente. Si pensi, ad esempio, alle
diverse soluzioni che, oltre a quelle dedicate
all’efficienza energetica e alla mobilità sostenibile, sono necessarie per la realizzazione di
una Smart City, dalla gestione della generazione distribuita allo stoccaggio dell’energia

Aumentano le
esigenze, salgono i
costi dei combustibili
e, parallelamente, in
tutto il mondo cresce
la domanda di una
produzione e di un
utilizzo dell’energia
a basso impatto
ambientale

Dalle nuove tecnologie
tutti si attendono soluzioni
in grado di ottimizzare
l’efficienza energetica per
salvaguardare le risorse del
pianeta, senza penalizzare
la qualità della vita

«I concetti di efficienza e risparmio energetico
sono molto vivi all’interno di tutto il Gruppo
ABB. La Divisione Low Voltage, che fornisce
prodotti e sistemi per le applicazioni impiantistiche in bassa tensione, è impegnata in modo
specifico nell’area dell’efficienza energetica,
sia negli edifici, sia nei siti produttivi, e della
mobilità sostenibile. Per quanto riguarda il
primo tema puntiamo innanzi tutto sui sistemi
integrati di home & building automation, in
particolare su quelli a standard KNX, mentre
al servizio della mobilità sostenibile sono le
nostre stazioni di ricarica per veicoli elettrici,
sia per applicazioni residenziali, sia per utilizzo in luoghi pubblici. Tutte queste soluzioni
s’integrano, poi, nei concetti di Smart Grid e
Smart City, infrastrutture indispensabili per
rispondere agli importanti cambiamenti che
hanno caratterizzato in questi ultimi anni la
produzione e l’utilizzo dell’energia elettrica».

30 Anno 4, N.2

www.commercioelettrico.com
Paolo Pescali, Direttore Generale della
Divisione Low Voltage Products di ABB

prodotta dalle rinnovabili, ai sistemi di monitoraggio e controllo delle risorse, per arrivare
ai sistemi di alimentazione elettrica delle navi
nelle banchine dei porti. Tutti interventi che
sono destinati a portare un contributo essenziale all’ottimizzazione dell’utilizzo dell’energia».

www.commercioelettrico.com

Mezzanotte della Borsa di Milano la stima è di
circa 119.000 kWh annui, mentre per la nuova
sede di Milano di Accenture, il risparmio calcolato su base annua è di 200.000 kWh».
Quanto pesa una corretta analisi preliminare
nel successo di un progetto di efficientamento energetico?
«Si tratta di una fase fondamentale. Per poter intraprendere un’azione decisiva ai fini
dell’ottimizzazione è necessario conoscere in
dettaglio i consumi attuali, localizzando i punti
degli impianti in cui vengono generati, e definire quali di questi sono necessari.
Noi proponiamo, innanzi tutto, un audit della
situazione energetica dell’impianto su cui si
deve intervenire, nel corso del quale si verifica, grazie anche al supporto di uno specifico
software, in quale area si registrano gli eventuali sprechi.
Nei nostri sistemi di building automation sono,
inoltre, presenti dispositivi che consentono il
controllo dettagliato dell’energia consumata
durante l’attività quotidiana degli impianti.
Un esempio concreto di questo processo è
il nostro sito produttivo di Santa Palomba, in
provincia di Roma, che abbiamo dotato recentemente di un sistema a standard KNX,
in grado, tra le altre funzioni, di monitorare
capillarmente e con continuità i consumi, che
vengono poi aggregati per aree e unità di tempo ed elaborati dal sistema di supervisione
centralizzato per un’analisi e una gestione in
tempo reale».

IMPRESE

Si possono definire e quantificare i benefici
ottenibili con l’applicazione delle nuove tecnologie, in particolare di quelle per l’automazione negli edifici?
«Nella maggior parte dei Paesi sviluppati,
gli edifici assorbono quasi il 40 per cento
dell’energia consumata, utilizzata soprattutto
per il riscaldamento, l’illuminazione, il condizionamento, con percentuali di spreco che
possono raggiungere anche valori del 20÷30
per cento. Si tratta di consumi che possono
essere, quindi, notevolmente ridimensionati,
senza penalizzare i livelli di benessere, applicando efficaci sistemi di controllo e gestione
degli impianti che rispondano a due principi di
validità generale. In primo luogo, per ogni utilizzo deve essere coinvolta solo la quantità di
energia strettamente necessaria, ad esempio
con l’aiuto di un sistema di controllo dell’illuminazione che tenga conto dell’effettiva
presenza delle persone nei locali e del livello
di luce naturale, controllando poi costantemente i consumi. Il secondo principio è quello
di minimizzare l’effetto dei fattori esterni che
possono gravare negativamente sul bilancio
energetico, utilizzando, ad esempio, il controllo delle tapparelle alle finestre in funzione
delle condizioni meteorologiche e climatiche
esterne. Una quantificazione dei benefici è
sicuramente possibile, ma deve essere fatta
caso per caso poiché le possibilità di ottimizzazione delle prestazioni energetiche degli
edifici dipendono da diversi fattori, tra cui le
caratteristiche costruttive e le effettive modalità di utilizzo degli immobili, l’area geografica
in cui sono collocati e la loro esposizione ai
fattori climatici, come l’irraggiamento solare.
Esistono studi realizzati da Enti qualificati che,
pur non essendo perfettamente coincidenti tra
loro a causa della molteplicità dei parametri
da considerare, definiscono le percentuali di
risparmio ottenibile: dall’analisi dei dati riportati emerge come ci si possa ragionevolmente
aspettare, dall’applicazione di un efficiente sistema di controllo, automazione e supervisione, un risparmio energetico di almeno il 30÷40
per cento. Sono valori che trovano conferma in
maniera più o meno consistente in diverse applicazioni che sono state realizzate con i nostri
sistemi di home e building automation: per il
nuovo centro commerciale di Porta San Lazzaro, a Piacenza, è stato calcolato un risparmio annuo di circa 36.000 kWh, per il Palazzo

ABB lavora intensamente per
offrire soluzioni per il residenziale
economiche e facilmente installabili

Questi risultati si possono ottenere con i
prodotti già esistenti o ci si deve impegnare
ancora nel progetto di nuove soluzioni?
«Penso che ormai i prodotti ci siano, sono disponibili soluzioni concrete. Se consideriamo
quello che genericamente possiamo definire
settore terziario (palazzi, uffici, alberghi, banche, centri commerciali), ci sono soluzioni ben
consolidate e le moderne tecnologie di automazione sono ormai ampiamente considerate

Anno 4, N.2

31
da progettisti, installatori e system integrator.
Dove dobbiamo senz’altro porre maggiore
attenzione è, invece, sul residenziale, settore
in cui i consumi sono ancora una volta significativi. Oggi non è più sufficiente avere diversi
impianti che svolgono in modo indipendente
e più o meno efficace le proprie funzioni. Si
inizia a pensare anche ad altri aspetti, come
una più ampia disponibilità di funzioni tecnologiche, improponibile con l’impiantistica
tradizionale, e la possibilità di controllare e
gestire un intero appartamento da uno o più
punti centralizzati, attraverso interfacce quali
i moderni touch screen, e anche da remoto,
mediante smartphone o PC.
In questo percorso aiuta anche la normativa:
la nuova edizione della Norma CEI 64-8 suddivide gli ambienti residenziali in tre livelli di
prestazioni dell’impianto elettrico e, per quello
più elevato, prevede espressamente l’introduzione di almeno quattro funzioni di home automation, interconnesse e coordinate, scelte tra
un gruppo di cui fanno parte anche i sistemi di
allarme intrusione.
Nell’ambito di questa tendenza, ci stiamo impegnando per poter fornire soluzioni tecniche
che possano, con soluzioni molto più semplificate, garantire i risultati che già si possono
ottenere nelle grandi strutture».
Da molti anni si parla dell’introduzione della
domotica nelle abitazioni, ma a parte alcune
realizzazioni di prestigio, gli impianti stentano a diffondersi. Si tratta di mancanza di cultura negli operatori della filiera (progettisti,
installatori, distributori, costruttori) o solo di
un problema economico?
«Sono entrambi fattori determinanti. Inizialmente era sicuramente predominante il fattore prezzo, ma anche l’elemento culturale,
la non conoscenza di quello che si poteva fare
con la domotica, era un limite, una barriera.
Infatti, negli altri Paesi, ad esempio, in Germania, dove questo concetto di domotica è
molto più sviluppato grazie ad una maggior
cultura della filiera, è già abbastanza estesa la
consuetudine di progettare anche gli impianti
domestici secondo una logica di automazione
e di una più ampia integrazione funzionale tra
gli impianti.
Oggi, però, si assiste ad un cambiamento: ormai stiamo, da un lato, offrendo soluzioni per
il residenziale economiche e facilmente installabili, un aspetto quest’ultimo di estrema
importanza perché ci confrontiamo in questo
ambito non con i grandi system integrator o gli
studi tecnici che operano sui grandi progetti,
ma con il piccolo installatore o progettista.
Dall’altro lato, sono state intraprese specifiche azioni di informazione e formazione per
far conoscere le nuove tecnologie disponibili.

32 Anno 4, N.2

Su questo fronte influirà certamente la spinta
che potrà venire dalle Associazioni di categoria per l’applicazione delle nuove normative
già citate che, per quanto riguarda la domotica, impongono di fare qualcosa che prima
era lasciato a scelte volontarie del singolo
operatore.
Oggi, attraverso la nuova normativa e le campagne di sensibilizzazione messe in atto dai
produttori in stretta collaborazione con ANIE,
riusciamo a far capire a tutta la filiera, fino
all’utente finale, che c’è un percorso modulare per implementare la domotica, dove si
può cominciare con pochi investimenti, con
benefici immediatamente riscontrabili, per
poi arrivare alle soluzioni più complete. È uno
sforzo di tipo culturale, che rimuove l’ansia
della novità. Associazioni e produttori si stanno muovendo in questo senso.
Non va dimenticata, poi, l’importanza di questi sistemi come ausili per persone che subiscono limitazioni temporanee o permanenti
nelle proprie capacità motorie, per esempio le
persone anziane e diversamente abili; in tale
direzione, ABB collabora da diversi anni con
professionisti che operano in questo campo».

I consumi possono essere notevolmente
ridimensionati, senza penalizzare i livelli
di benessere, applicando efficaci sistemi
di controllo e gestione degli impianti

La formazione è, quindi, un elemento importante nel settore elettrico e, a maggior
ragione, per quanto riguarda le nuove tecnologie. Quali sono le vostre proposte?
«Le nuove tecnologie richiedono competenze
da parte di tutti gli attori della filiera elettrica;
per questo proponiamo diversi programmi
di formazione ritagliati sulle esigenze specifiche. Partiamo da quelli per la nostra organizzazione di vendita e promozione, che deve
essere messa in grado di fornire tutte le competenze di prodotto e di normativa necessarie
per proporre sempre la soluzione tecnica più

www.commercioelettrico.com
adeguata. A questi si affianca una vasta offerta
di formazione indirizzata agli installatori, che
devono sapere come scegliere i prodotti, come
installarli e come programmarne le funzioni.
Infine, non dimentichiamo i progettisti e gli
architetti, interessati a conoscere in modo
approfondito tutto ciò che la nuova tecnologia
può offrire. In tutti i corsi cerchiamo anche di
dimostrare come gli investimenti in tecnologia contribuiscano all’efficienza energetica
e, quindi, facciano risparmiare, migliorino
il comfort e rendano la vita più facile. Non a
caso, infatti, queste tecnologie sono sempre
più applicate anche come supporto per consentire un accrescimento dell’autonomia di
persone diversamente abili ed anziani».

le sul territorio per la diffusione di queste soluzioni, attraverso anche opportuni strumenti
informativi e dimostrativi».

Qual è l’impegno di ABB
nella Ricerca & Sviluppo nel settore?
«Per la nostra Divisione, a livello mondiale,
la building automation è stata identificata nel
2013 come un’area strategica di sviluppo. Di
conseguenza, moltissime sono le iniziative in
questo campo e sono stati identificati Paesi
pilota in questo processo progettuale, tra cui
l’Italia. Per poter entrare fortemente in questo
segmento stiamo sviluppando nuove linee di
prodotto specifiche per l’efficienza energetica
nel residenziale, con un forte impegno nella
Ricerca & Sviluppo, in un’ottica e un’attenzione che non si limita ai singoli prodotti, ma va
oltre, a mini sistemi che ci aiutino a rispondere alle esigenze di modularità e di nuove
potenzialità».

Un’ultima domanda: dal Suo osservatorio
privilegiato, qual è la situazione attuale del
mercato elettrico? Quali le previsioni per i
prossimi mesi?
«Il nostro mercato, come quasi tutti gli altri,
esce da un 2012 difficile, con molte incertezze
e una domanda generalmente debole, sia sul
mercato interno, sia su quello estero. Entriamo ora in un nuovo anno che, purtroppo, non
lascia intravedere grandi cambiamenti nello
scenario economico: prevediamo, infatti, un
mercato ancora difficile e una ripresa incerta
che, se si realizzerà, sarà comunque molto
lenta nel manifestarsi e consolidarsi.
Per quanto ci riguarda, riteniamo che sia
importante mantenere una forte attenzione
sulle nostre attività, così da poter sfruttare
pienamente le opportunità che si potranno
presentare, grazie anche ai prodotti innovativi
che abbiamo già in previsione di lanciare nel
corso dell’anno».

www.commercioelettrico.com

Maurizio Gambini

IMPRESE

Verso il mondo della distribuzione, quali
sono le politiche che adottate per promuovere queste nuove tecnologie?
«Le tecnologie per la building automation
sono nate come applicazioni sicuramente più
complesse di quelle tipiche degli impianti elettrici tradizionali. Per questo motivo fino a non
molto tempo fa erano applicate quasi esclusivamente da studi tecnici particolarmente evoluti, che le proponevano e le implementavano
prevalentemente nel settore terziario. Oggi,
come già detto, vediamo, però, maggiori potenziali sviluppi nel settore residenziale, dove
operano professionisti tradizionalmente più
“conservativi” rispetto alle nuove tecnologie.
Per la maggior parte di questi professionisti il
primo contatto diretto è costituito da grossisti
e distributori che, di conseguenza diventano un interlocutore privilegiato, soprattutto
se dotati di un proprio ufficio tecnico, per la
diffusione delle nuove soluzioni di home automation e dei relativi vantaggi in termini di
comfort, sicurezza ed efficienza energetica.
Stiamo proponendo una pressante attività di
formazione agli operatori della distribuzione,
che riteniamo svolgano un ruolo fondamenta-

Questi sforzi sono apprezzati e recepiti dal
mondo della distribuzione?
«Ritengo siano apprezzati, perché stiamo assistendo ad una sempre maggiore richiesta
dal mercato. I distributori penso abbiano recepito da subito le possibilità di business che si
stanno aprendo per queste nuove tecnologie.
Sono sempre più frequenti i rapporti con gli
studi tecnici dei distributori, con uno scambio
di informazioni e di formazione su questa importante sfida, che vogliamo affrontare insieme fino in fondo».

Per contribuire all’efficienza energetica
ABB sta sviluppando nuove linee di
prodotto specifiche, con un forte
impegno nella Ricerca & Sviluppo

Anno 4, N.2

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Commercio Elettrico marzo 2013
Commercio Elettrico marzo 2013
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  • 1. Marzo 2013 COMMERCIO ELETTRICO IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO IMPRESE Federazione Uniti per combattere la crisi 4/6 2013 APRILEEOPOLDA L COMMERCIO COMMERCIO ELETTRICO ELETTRICO STAZIONE Federazione AMEL: nuovo Presidente e nuovo Consiglio Imprese Essere primi nei motori di ricerca EVENTI Futuro e innovazione per la filiera elettrica IMPRESE La sfida globale dell’energia EVENTI Innovazione tecnologica per la “fabbrica del futuro” www.commercioelettrico.com IVAMENTE A ESCLUS SETTORE RISERVAT EL RATORI D NE SU AGLI OPE .IT GISTRAZIO TECNICAFIRENZE E PREVIA R LETTRO i STRAE in tre giorn WWW.MO concentrato to di n nde evento Un gra iventare pu ione per d e operatori di esposiz produttrici a aziende ica per incontro tr casione un li ore. Un'oc commercia del sett pportunità re tutte le o iosa, comoda da coglie . on prestig re di Firenze Una locati rsa nel cuo ere e imme raggiung IMPRESE Progettare e installare in ambiente ATEX A OTECNIC > ELETTR ZIONE A > ILLUMIN A OTIC > DOM VABILI IE RINNO > ENERG EVENTI Le nuove frontiere della sostenibilità IMPRESE Supervisione e misura Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004, n° 46), articolo 1, comma 1, DCB Milano www.commercioelettrico.com Organo Ufficiale FME ANNO 1, N. 4 MARZO 2013 2010 ANNO 4, N. 2 - - NOVEMBREe 7,00 2
  • 2. ELECTRA Segnalazione Industriale dal 1974 DISPOSITIVI PER LA SEGNALAZIONE ACUSTICA E LUMINOSA PROGETTATI PER L’INSTALLAZIONE A PANNELLO P40 RGA Luce Multicolore P40 A Buzzer P40 A LED Buzzer con luce P40 P40 S Luce Multifunzione 6 colori disponibili 85 dB[A]1m Basi allGRAY e allBLACK 3 livelli di allarme Luce Fissa, Lampeggiante, Strobo Suono Continuo o Intermittente Dal 1974 progettiamo, sviluppiamo e produciamo dispositivi di alta gamma per la segnalazione acustica e luminosa 12/24V ACDC / 48/240V DC MLINE MADE IN ITALY Progettato, Sviluppato e Assemblato a Rosta, Italia Sirena S.p.A C.so Moncenisio 5-10-12-14-16 10090 ROSTA (TO) | Italia MORE THAN BRIGHT IDEAS Senza titolo-1 1 Tel +39.011.95.68.555 (25 linee ISDN) Fax +39.011.95.67.928 www.sirena.it | sirena.spa@sirena.it R.E.A. 487901 | Mecc. TO 027549 Registro Imprese TO - C.F.01047730013 Partita IVA IT 01047730013 Capitale sociale € 5.000.000 di cui versato € 5.000.000 04/03/2013 16:52:07
  • 3. Non tutti i locali sono identici, e allora perchè bisogna utilizzare sempre e solo lo stesso sensore?  Uffici  Aule scolastiche  Corridoi  Toilette  Ingressi  Magazzini c he ibile an Dispon DIM KNX e PD9-DALI/DSI c he ibile an Dispon DIM DALI e PD4-TRIO c he ibile an Dispon X LI e KN DIM,DA PD4-Corridoio ustico sore ac Con sen porato incor PD3-Micro iatto! p Geniale PD11-KNX altezze Grandi NX anche K PD4-GH Scopri la libertà di gestire la Luce ! B.E.G. ITALIA S.R.L. – Vle Brianza, 181 20092 Cinisello Balsamo MI – info@beg-luxomat.it – www.beg-luxomat.com
  • 4. COMMERCIO ELETTRICO 20 Le previsioni per il 2013 non sono di ripresa, ma, collaborando IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO è una pubblicazione Edizione Speciale S.r.l. Via Ariberto 8, 20123 Milano Tel 02 581404 – Fax 02 58140444 E-mail: mail@edizionespeciale.it www.commercioelettrico.com REA 1686261 – P.I. 03580420960 Capitale Sociale 100.000,00 euro i.v. Anno 4 N° 2 – Marzo 2013 € 7 e investendo in progetti di sviluppo, è possibile trovare nuove strade e superare le difficoltà 24 Direttore Editoriale Maurizio Gambini maurizio.gambini@commercioelettrico.com 26 Grafica e DTP Andrea Piomboni dell’attenzione durante la tre giorni fiorentina 34 Coordinamento Editoriale Elisa Pastorino COMMERCIALE: Coordinatore vendite Italia Gabriele Brocca Romanin mail: gabriele.brocca@commercioelettrico.com tel: +39 02 58 14 04 450 Lombardia, Emilia Romagna Alessandro Martinenghi mail: amartinenghi@commercioelettrico.com cell: +39 335 5258146 Triveneto Paolo Simeoni mail: paolo.simeoni@commercioelettrico.com cell: +39 335 7887092, tel: +39 0422 495967 fax: +39 0422 460066 Innovazione tecnologica per la “fabbrica del futuro” Un comparto manifatturiero avanzato e competitivo è il principale Segreteria Amministrativa Paola Pasqualini Ufficio Vendite e Pubblicità tel: +39 02 581404, fax: +39 02 58140444 mail: ufficiovendite@commercioelettrico.com EVENTI Futuro e Innovazione per la filiera elettrica Illuminazione, domotica ed energie rinnovabili al centro Comitato Editoriale Antonio Bernardi, Giancarlo Profeti Hanno collaborato Susanna Bernardi, Davide Cini, Paola Cipollini, Roberto Corti, Ilaria Di Napoli, Elisa Pastorino, Massimo Poletti, Franco Vitali AMEL: nuovo Presidente, nuovo Consiglio Rinnovati gli incarichi dell’Associazione Regionale del Lazio Direttore Responsabile Antonio Bernardi Redazione redazione@commercioelettrico.com FEDERAZIONE Uniti per combattere la crisi motore dello sviluppo economico di un Paese 48 Le nuove frontiere della sostenibilità A Udine il primo appuntamento in Italia dedicato alla sostenibilità e alla “carbon footprint” 26 Ufficio abbonamenti Edizione Speciale Srl Tel: 02 581404 abbonamenti@commercioelettrico.com Condizioni di abbonamento Italia annuale: euro 70 Estero zona 1 e 2 annuale: euro 140 Estero zona 3 annuale: euro 200 Stampa Multigraphic Srl - Arcore (MB) Tutti i diritti sono riservati. Manoscritti, dattiloscritti, disegni, fotografie non saranno restituiti anche se non pubblicati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta in alcun modo senza la preventiva autorizzazione dell’editore. L’editore e gli autori non potranno in alcun caso essere responsabili per gli incidenti o conseguenti danni che derivino o siano causati dall’utilizzo improprio delle informazioni contenute. L’IVA è assolta dall’editore ai sensi dell’art. 74 – 1° comma – lettera C del DPR n. 633/72 e successive modifiche. Ai sensi dell’art. 13 D.lgs 196 del 30/06/2003 il destinatario può avere accesso ai suoi dati, chiederne la modifica o la cancellazione come previsto dall’at. 7 del D.lgs 196/2003, oppure opporsi al loro utilizzo scrivendo a Edizione Speciale S.r.l. o telefonando a Edizione Speciale S.r.l. TEL. 02 581404. Numero registrazione presso il Tribunale di Milano: 156 del 31/03/2010 Iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione N° 11208 - ISSN 0329-3479 46 www.commercioelettrico.com
  • 5. IMPRESE 2 COMMERCIO ELETTRICO Quanto è importante apparire tra i risultati più alti nelle ricerche degli utenti ANNO 1, N. 4 MARZO 2013 2010 ANNO 4, N. 2 - - NOVEMBREe 7,00 Sfide 2.0: essere primi nei motori di ricerca Marzo 2013 28 LA COPERTINA IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO IMPRESE La sfida globale dell’energia 4/6 Aumentano le esigenze, salgono i costi dei combustibili e, parallelamente, 13 APRILE 20 DA LEOPOL COMMERCIO COMMERCIO ELETTRICO ELETTRICO STAZIONE in tutto il mondo cresce la domanda di una produzione e di un utilizzo dell’energia a basso impatto ambientale 37 38 Progettare e installare in ambiente ATEX iMPreSe Progettare e installare in ambiente ATEX eVenTi Le nuove frontiere della sostenibilità OTECNICA > ELETTR AZIONE > ILLUMIN CA > DOMOTI RINNOVABILI E > ENERGI iMPreSe Supervisione e misura iMPreSe Domotica per gourmet Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004, n° 46), articolo 1, comma 1, DCB Milano www.commercioelettrico.com l’installazione nei luoghi a maggior rischio d’incendio e di esplosione Tecnologie innovative per soluzioni di qualità Organo Ufficiale FME MEF s.r.l Via Panciatichi, 68 50127 Firenze www.mefsrl.com 28 Come scegliere ed utilizzare i prodotti studiati e realizzati per 42 diSTriBUzione Futuro e innovazione per la filiera elettrica eVenTi Innovazione tecnologica per la “fabbrica del futuro” www.commercioelettrico.com Applicazioni domotiche per l’efficienza energetica iMPreSe Essere primi nei motori di ricerca iMPreSe La sfida globale dell’energia VAMENTE A ESCLUSI SETTORE RISERVAT RATORI DEL NE SU AGLI OPE IRENZE.IT ISTRAZIO PREVIA REG ELETTROTECNICAF TRA tre giorni WWW.MOS entrato in evento conc di tare punto Un grande atori e per diven uttrici e oper di esposizion aziende prod unica per incontro tra Un'occasione à commerciali del settore. le opportunit comoda da cogliere tutte prestigiosa, Firenze. Una location immersa nel cuore di e raggiungere Controllo intelligente dei consumi Federazione AMEL: nuovo Presidente e nuovo Consiglio SOMMARIO 30 Federazione Uniti per combattere la crisi Lampade a scarica ad alta intensità con maggiore resa cromatica 44 Supervisione e misura Soluzioni tecnologiche per tenere sotto controllo in ogni momento le grandezze elettriche degli impianti 46 Domotica per gourmet 38 Recentemente ristrutturato, un ristorante toscano offre ora, grazie alla domotica, in ogni momento la giusta atmosfera 37 RUBRICHE 6 51 PROPOSTE 61 www.commercioelettrico.com NEWS stampa tecnica Anno 4, N.2 03
  • 6. I TUOI PROGETTI, LE N 68 Q-DIN Quadri di distribuzione 67 IB Prese interbloccate IEC 309 HP ubb li hi p Luo g ario i Terz ne urba Indu stria Energy_Commercio 460x300.indd 1 Senza titolo-1 2 GEWISS offre soluzioni tecnologicamente avanzate di sistemi di protezione, connessione, distribuzione di energia e servizi e illuminazione di aree industriali. L’offerta GEWISS soddisfa ogni esigenza di sicurezza, design e funzionalità, garantendo installazioni di elevata qualità. ieri le Soluzioni Industriali Cant Port i Aree ziale iden Res Imp iant i sp ortiv i ci Prese e spine industriali 04/03/2013 16:54:43
  • 7. E NOSTRE SOLUZIONI 90 Sistema di protezione 44 CE Cassette di derivazione 40 CDi Centralini d’arredo 47 CVX Quadri e armadi di distribuzione Soluzioni Full optional Lo sviluppo come costante della gestione ha permesso a GEWISS di affermarsi come interlocutore di riferimento, capace di offrire al mercato un impianto elettrico integrato con oltre 20.000 prodotti per la domotica, l’energia e l’illuminazione. DOMOTICS ENERGY LIGHTING Visita il nuovo gewiss.com dedicato al consumatore Senza titolo-1 3 22/02/13 09:03 04/03/2013 16:54:44
  • 8. ABB Italia: 2012 chiuso nel segno della stabilità Barbara Frei, Presidente e Amministratore delegato di ABB Angaisa: accordo con Assofermet 06 Anno 4, N.2 Nonostante la situazione economica sfavorevole, ABB Italia ha registrato nel 2012 nuovi ordini per 2.278 milioni di euro, valore allineato al livello dell’anno precedente, e ricavi per 2.286 milioni di euro, in flessione del 12 per cento rispetto al 2011. Stabile e positiva la redditività, mentre in netta crescita è la percentuale di export sui ricavi, assestatasi intorno al 61 per cento, orientata soprattutto agli Stati Uniti e ai Paesi del Middle East e del Nord Africa. «Il 2012», ha commentato Barbara Frei, Presidente e Amministratore delegato di ABB, «è stato un anno in cui abbiamo realizzato risultati soddisfacenti, nel segno di continuità e stabilità. Il contesto economico ha presentato molte sfide, ma, grazie alla focalizzazione sull’eccellenza operativa delle nostre fabbriche e alla profonda vocazione all’export nostra e di nostri importanti clienti, siamo riusciti a mantenere salda la competitività e a servire con successo i mercati internazionali. I settori che hanno trainato il nostro 2012 sono stati quelli dell’industria di processo, il ferroviario, il navale, l’energetico, con commesse rilevanti acquisite nell’area Middle East e Nord Africa, e l’automazione, che ha caratterizzato il nostro business in maniera trasversale su tutti i mercati (dalla home automation fino ad applicazioni nel terziario, nell’industria manifatturiera e nelle utilities). Continuiamo ad impegnarci fortemente nel rafforzare la nostra capacità produttiva e nell’innovazione, con investimenti che nel 2012 sono stati superiori al 2 per cento del fatturato in Italia. L’innovazione tecnologica nel 2012 si è concentrata soprattutto sul tema dell’automazione e dell’efficienza energetica, ma abbiamo lavorato anche nella realizzazione di prodotti e sistemi nell’ambito della distribuzione in media e alta tensione e alla messa a punto di soluzioni di service sempre più integrate». Per quanto riguarda gli investimenti, da segnalare l’acquisizione da parte del Gruppo della società RGM Polycontrol, con sede a Genova, il maggiore produttore italiano di convertitori ausiliari che forniscono l’alimentazione elettrica di bordo ai convogli tranviari e metropolitani, ai treni regionali e intercity, nonché alle locomotive. Il 2012 è stato, inoltre, un anno in cui ABB Italia ha investito molto non solo in nuovi prodotti e soluzioni, ma anche nel capitale umano. Ne è prova il numero di dipendenti, che è cresciuto del 4 per cento, raggiungendo le 5.928 unità, di cui 5.703 permanenti. Si è recentemente concretizzato un ulteriore importante passaggio nel percorso di progressiva implementazione del commercio elettronico B2B all’interno di una delle filiere commerciali più rappresentative del comparto edilizio. Angaisa (l’Associazione Nazionale di categoria dei distributori idrotermosanitari) e Assofermet (l’Associazione Nazionale di categoria dei distributori di ferramenta), entrambi aderenti a Confcommercio/Imprese per l’Italia, hanno sottoscritto, infatti, un accordo quadro in funzione del quale verranno adottati come standard di riferimento, anche per il comparto dei distributori di ferramenta, il tracciato e la Piattaforma B2B Angaisa, che permette di inserire su un unico tracciato record le informazioni per effettuare lo scambio digitale di ordine, conferma d’ordine e avviso di spedizione. L’utilizzo di questa Piattaforma rende possibile una notevole riduzione dei tempi necessari per l’effettuazione delle quotidiane operazioni relative al ciclo dell’ordine, mediante l’adozione di uno standard che consente di effettuare in modalità digitale/telematica tutti i passaggi, fino alla fattura. In questo modo vengono abbattuti in maniera considerevole i costi legati alle transazioni fra produzione e distribuzione, riducendo drasticamente gli errori e ottimizzando le risorse. www.commercioelettrico.com
  • 9. 18Teaser_3pag(230x300)_Layout 1 19/02/13 14.07 Pagina 1 Sicuro, audace, lungimirante Tipo 18.41 Nuovo rilevatore di movimento da soffitto Specifico per corridoi fino a 30 m di lunghezza • Alta tecnologia di rilevamento grazie a sofisticate lenti • All-in-one: confezione completa di accessori per ogni esigenza di montaggio (controsoffitto, incasso, soffitto) • Terminali push-in per una rapida e sicura connessione cavi Senza titolo-1 1 Dal 1954 la luce quando serve ISO 9001:2008 ISO 14001:2004 www.finder.it 04/03/2013 16:55:35
  • 10. ANIE Confindustria: incubatore di reti d’impresa Maria Antonietta Portaluri, Direttore Generale di ANIE Confindustria Sonepar Italia: risultati internazionali del Gruppo 08 Anno 4, N.2 Uno strumento per rendere più competitive le aziende italiane, sia sul mercato nazionale, sia all’estero: con questa convinzione ANIE ha avviato un approfondimento con le aziende socie per conoscere meglio le Reti d’Impresa, nuova formula aggregativa, snella e dinamica, a sostegno delle aziende. Nella sede ANIE si è tenuto un incontro con Fulvio D’Alvia, Direttore RetImprese di Confindustria, con l’obiettivo di fare il punto sullo stato delle Reti, strumento che sta iniziando a decollare, e verificarne le potenzialità per le aziende ANIE, comparto con grande vocazione all’innovazione. Da quando, nel 2010, è stato introdotto nel nostro ordinamento il “Contratto di Rete”, in Italia a fine 2012 ne risultavano registrati circa 600, con oltre 2.800 imprese coinvolte, provenienti da tutte le regioni italiane e da 99 province. La Rete si aggiunge ad altre forme di aggregazione esistenti, ma si distingue perché consente la cooperazione tra aziende di regioni italiane diverse, superando la logica territoriale tipica del distretto. «Crediamo nelle potenzialità dello sviluppo delle Reti, soprattutto in un momento in cui è assolutamente necessario aumentare la competitività», ha dichiarato Maria Antonietta Portaluri, Direttore Generale di ANIE Confindustria. «Una Federazione come la nostra ha come mission quella di offrire alle aziende socie opportunità di confronto continuo per la crescita e il successo sui mercati. Come luogo d’incontro privilegiato per le aziende socie, ANIE si mette a disposizione come incubatore per identificare obiettivi e percorsi comuni delle imprese potenzialmente orientate a collaborare con altri soggetti, mettendo in campo un sistema di “accompagnamento” che parta dall’analisi dei fabbisogni e giunga fino all’avvio definitivo della Rete. Sono convinta che mettendo in rete aziende piccole e grandi che fanno filiera possa aumentare la competitività sia dei singoli, sia collettiva. Tra l’altro un’aggregazione di questo tipo, che unisce aziende di dimensioni diverse, permette di superare i limiti tipici dei consorzi per l’export che riguardano esclusivamente le piccole e medie imprese». «L’obiettivo di Confindustria», ha concluso Portaluri, «è poi quello di lavorare per consentire alle reti maggiori agevolazioni nell’accesso al credito in un momento in cui è più difficile per le aziende ottenere finanziamenti. La prospettiva delle rete potrebbe essere una risposta». Nel 2012, il Gruppo Sonepar ha rinforzato la sua posizione a livello mondiale in un mercato sempre più concorrenziale, registrando una crescita del 10 per cento rispetto all’anno precedente. Grazie all’equilibrio della presenza geografica su scala globale, l’approccio decentralizzato e la reattività delle sue strutture, il Gruppo ha chiuso l’anno con un fatturato di 16,2 miliardi di euro, realizzato con un mix di crescita autonoma e nuove acquisizioni. Anche il 2013 è partito all’insegna della crescita: l’acquisizione di Corys, in Nuova Zelanda, e il consolidamento delle partecipazioni in Malesia e in Brasile testimoniano la fiducia che Sonepar ispira e la sua capacità di investire. Il rilancio dell’economia cinese e il confermato dinamismo degli Stati Uniti consentono di essere cautamente ottimisti sul business nei diversi mercati nel mondo. L’ambizione a lungo termine rimane, dunque, confermata: raggiungere i 50 miliardi di fatturato nel 2030. Ciò significa continuare a mantenere l’innovazione e la crescita come punti essenziali della strategia del Gruppo, nella costante ricerca dell’eccellenza a livello sia operativo, sia commerciale. www.commercioelettrico.com
  • 11. 18Teaser_3pag(230x300)_Layout 1 19/02/13 14.07 Pagina 2 Rapido, preciso, osservatore totale Tipo 18.51 Nuovo rilevatore di presenza da soffitto Lettura estremamente sensibile ed omogenea • Alta tecnologia di rilevamento grazie a sofisticate lenti • All-in-one: confezione completa di accessori per ogni esigenza di montaggio (controsoffitto, incasso, soffitto) • Terminali push-in per una rapida e sicura connessione cavi Senza titolo-1 1 Dal 1954 la luce quando serve ISO 9001:2008 ISO 14001:2004 www.finder.it 04/03/2013 16:56:56
  • 12. CEI: strumenti per l’efficienza energetica L’attuale situazione italiana richiede l’individuazione di significative e concrete azioni per il contenimento dello squilibrio tra importazioni ed esportazioni, il recupero di posti di lavoro e la riqualificazione del patrimonio esistente. Il recupero di efficienza energetica rappresenta uno strumento fondamentale per il raggiungimento di questi obiettivi. Investire nella riqualificazione impiantistica, industriale e immobiliare consente di ridurre i consumi di energia e, quindi, le importazioni di materie prime. È, però, necessario e indispensabile che vengano definite e rimangano costanti nel tempo le regole di mercato e le normative per fornire certezze agli investitori ed ai finanziatori. In questo scenario s’inserisce il Convegno – organizzato dal CEI in collaborazione con lo Studio legale associato NCTM, con l’Agesi (Associazione Imprese di Facility Management ed Energia), con l’AEEG e con il WEC – tenutosi lo scorso 31 gennaio sul tema: “Efficienza energetica: strumenti regolatori e finanziari”. Ad aprire l’incontro, Roberto Bacci, Direttore Generale del CEI, che ha sottolineato la centralità del tema “efficienza energetica” nel quadro dello sviluppo sostenibile, con riflessi positivi sull’ambiente e sull’economia del nostro Paese. Alessandro Clerici, Vice Presidente CEI e Presidente del Gruppo di studio WEC “Risorse energetiche e tecnologie”, ha fornito un quadro generale del panorama internazionale e nazionale sul tema, evidenziandone gli aspetti economici. L’attività di ricerca e sviluppo legata alla politica industriale e la stabilità del quadro normativo e regolatorio si prospettano come le principali leve dell’efficientamento energetico. Secondo il Presidente di AGESI, Vincenzo Albonico, «fare efficienza significa prima di tutto seguire un processo ben preciso ed integrato nei vari settori d’intervento, per giungere ad una riduzione dei consumi energetici finali e, quindi, dei costi di gestione». Il parco edilizio (residenziale e non) del nostro Paese è obsoleto e necessita di migliorie mediante mirati interventi sia sulla struttura (isolamento termico), sia sugli impianti, utilizzando le tecnologie disponibili. L’intervento di Marcella Pavan, Responsabile dell’Unità Efficienza Energetica dell’AEEG, ha evidenziato la necessità di inserire l’obiettivo dell’efficienza energetica in tutte le azioni dell’Autorità, sulla base dello sviluppo di regole e criteri definiti per misurare i risultati degli investimenti finanziari. Corrado Verna, socio dello Studio Legale Associato NCTM, è, infine, intervenuto sulle possibilità di utilizzo dello strumento del “Project bond”, un nuovo provvedimento normativo in grado di estendere la finanziabilità dei progetti con il coinvolgimento di capitali privati attraverso l’emissione di strumenti finanziari emessi dalle società a ciò autorizzate. A fornire le dovute delucidazioni legali di questi strumenti finanziari sono stati Alberto Toffoletto, professore ordinario di diritto commerciale presso l’Università degli Studi di Milano e socio dello Studio Legale Associato NCTM, e Serenella Rossi, professore ordinario di diritto commerciale presso l’Università dell’Insubria. Legrand: prosegue la crescita nelle nuove economie 10 Anno 4, N.2 Prosegue attivamente la strategia di sviluppo di Legrand attraverso acquisizioni autofinanziate di società di piccola o media taglia che detengono posizioni di leadership nei loro rispettivi mercati: in questo percorso si pone l’annuncio dell’acquisizione di Seico (Saudi Electric Industries Company), principale operatore nel campo delle canalizzazioni metalliche industriali in Arabia Saudita e, più in generale, attore di primo piano su questo mercato nell’ambito dei Paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (Arabia Saudita, Bahrain, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman, Qatar). Questa operazione permette a Legrand di accrescere la sua presenza in Arabia Saudita, un mercato in forte crescita, dove il Gruppo vanta già una posizione di vertice nelle serie civili. Inoltre, l’entrata nel gruppo di Seico, che beneficia di solide posizioni presso i principali attori del vertical oil & gas nella regione del Golfo, consente altresì alla società di rafforzare le sue posizioni in questo segmento di mercato in piena espansione. Con tre siti produttivi in Arabia Saudita, nei quali avviene la produzione di tutte le sue offerte, Seico ha realizzato nel 2012 un fatturato di circa 23 milioni di euro. www.commercioelettrico.com
  • 13. 18Teaser_3pag(230x300)_Layout 1 19/02/13 14.07 Pagina 3 Brillante, determinato, di ampie vedute Tipo 18.61 Nuovo rilevatore di movimento da parete Ampio raggio di rilevamento (180°) • Alta tecnologia di rilevamento grazie a sofisticate lenti • All-in-one: confezione completa di accessori per ogni esigenza di montaggio (incasso, scatola da incasso) • Terminali push-in per una rapida e sicura connessione cavi Senza titolo-1 1 Dal 1954 la luce quando serve ISO 9001:2008 ISO 14001:2004 www.finder.it 04/03/2013 16:57:06
  • 14. Vimar Group: riunione Direzione Commerciale Italia Expoenergie: tecnologie energetiche d’avanguardia 12 Anno 4, N.2 Nelle giornate del 29 e 30 gennaio 2013 si è svolta a Treviso l’annuale Riunione della Direzione Commerciale Italia di Vimar Group. Dopo l’accordo siglato a fine dicembre, con il quale Vimar ha acquisito il restante 25 per cento del pacchetto azionario di Elvox, diventando così l’unico azionista dell’azienda padovana, il Direttore Commerciale Giovanni Maffeis ha voluto fare il punto della situazione, evidenziando come l’integrazione delle due aziende sia ora una realtà di fatto che porterà ad una maggior competitività sul mercato, attraverso l’offerta di un pacchetto completo di soluzioni per l’interno come per l’esterno dell’edificio. Numerosi i punti di forza del nuovo Gruppo, a cominciare dalla continua innovazione, sia di prodotto, sia di processo, nella quale viene investito annualmente il 6 per cento del fatturato. Da questo punto di vista, il 2013 si preannuncia ricco di novità. Si completerà, infatti, la serie civile Arké, lanciata a luglio 2012, con una nuova e ampia offerta di dispositivi bianchi. Già da febbraio sarà, inoltre, disponibile sul mercato la nuova gamma di scatole da incasso per pareti in cartongesso, dotate di innovativi accessori multifunzione per facilitare il lavoro dell’installatore. Le nuove soluzioni Netsafe consentiranno, invece, il cablaggio strutturato anche nel residenziale. Nel corso della riunione la Direzione Marketing e la Direzione Sviluppo Business hanno anche presentato sia i nuovi ed innovativi regolatori universali dotati di funzione RG, sia l’ultimo nato di casa Elvox: il videocitofono TAB. Non è mancata l’analisi dei risultati del 2012. Pur in un contesto di mercato caratterizzato da una contrazione dei volumi, l’anno appena trascorso ha avuto dei risvolti positivi, vedendo il Gruppo di Marostica aumentare le proprie quote di mercato. L’intervento della Direzione Tecnica ha, inoltre, rimarcato come la produzione del Gruppo sia interamente “Made in Italy”, sottolineando al contempo come nell’intero ciclo produttivo particolare attenzione venga riservata al rispetto per l’ambiente, di cui i processi di verniciatura ad acqua delle placche e la progressiva eliminazione degli inquinanti bagni galvanici per le finiture in metallo sono solo un esempio. Un nuovo progetto espositivo internazionale si svolgerà dall’8 al 10 maggio 2013 presso i padiglioni di Rho Fiera Milano: si chiama “The Innovation Cloud”, una piattaforma d’integrazione fra tutte le tecnologie energetiche innovative. Frutto di una rinnovata volontà di promozione nei confronti dell’eccellenza tecnologica nell’energia da parte di Expoenergie, società organizzatrice di Solarexpo, The Innovation Cloud rilancia la finalità originaria di quella che è stata la prima fiera in Italia specializzata nelle energie rinnovabili e nella generazione distribuita. Concepito per rappresentare quella che oggi appare chiaramente come una vera e propria “galassia” di tecnologie fortemente interconnesse tra loro, l’evento intende garantire la generazione di sinergie e di una forte massa critica, con l’obiettivo comune di accelerare la transizione a un’economia a basso contenuto di carbonio. Obiettivo è, quindi, quello di dare spazio, accanto al fotovoltaico e al solare termodinamico sui quali si focalizza Solarexpo, a tutte le altre fonti rinnovabili elettriche e alle nuove tecnologie portate alla ribalta proprio dalla straordinaria crescita della generazione solare ed eolica in questi ultimissimi anni: dall’accumulo di energia, per dar corpo agli obiettivi di autosufficienza dei “prosumer” (la nuova tipologia di produttori/consumatori di energia), alle reti intelligenti come nuovo paradigma per governare una generazione sempre più distribuita. Dalla mobilità elettrica e ibrida alle Smart Cities, per sfruttare tutte le potenzialità delle tecnologie dell’energia e dell’ICT. E ancora: tutte le rinnovabili termiche, la sostenibilità e l’efficienza energetica in edilizia e l’architettura degli edifici del futuro (“NextBuilding”), fino a quel grande bacino di risparmio potenziale ancora non pienamente sfruttato che è l’efficienza energetica nell’industria. In un contesto di mercato in cui l’industria energetica è chiamata ad offrire tecnologie sempre più interconnesse – a partire dagli impianti fotovoltaici oggi fortemente orientati all’autosufficienza energetica e, quindi, potenziati da accumulo dell’energia e gestione domotica dei consumi degli edifici, alla climatizzazione a pompa di calore, anche integrata da solare termico o biomasse, fino alla ricarica di veicoli elettrici – tutti gli attori, siano essi professionisti, consumatori o investitori, devono essere preparati a cogliere questa sfida. Se da un lato gli operatori professionali devono essere in grado di padroneggiare approcci sempre più interdisciplinari, dall’altro i clienti devono essere consapevoli delle migliori soluzioni per realizzare i propri obiettivi di investimento nella direzione della sostenibilità e di risparmio sulla bolletta. Gli investitori, infine, sono chiamati a sviluppare una attenzione sempre più mirata alle nuove opportunità per una diversificazione nei tanti comparti delle tecnologie energetiche. La prima edizione del Global Solar Summit aprirà Solarexpo nei giorni 8 e 9 maggio 2013, favorendo il dialogo dei principali attori dell’industria internazionale e del mercato con gli esponenti delle istituzioni e i decisori politici, con l’obiettivo di valorizzare e sostenere l’innovazione e il business nei mercati storici e in tutti i mercati emergenti. www.commercioelettrico.com
  • 15. Schneider Electric: efficienza delle infrastrutture critiche Fornitore di informazioni e soluzioni IT real time, Telvent GIT ha annunciato che, dopo una fase di migrazione durata un anno e mezzo, ha completato l’integrazione del suo marchio con Schneider Electric, specialista globale nella gestione dell’energia, che occupa posizioni di vertice nei settori utility, infrastrutture, building e data center ed ha registrato nel 2011 oltre 22,4 miliardi di euro di fatturato, con i suoi oltre 130.000 dipendenti in tutto il mondo. Secondo il Presidente e CEO di Telvent, Ignacio Gonzalez: «Al termine di un periodo d’integrazione, che si è rivelato produttivo, coinvolgente e ricco di successi, siamo ora orgogliosi di essere conosciuti come Schneider Electric. Insieme potremo migliorare ancor di più l’efficienza delle infrastrutture critiche dei nostri clienti e continuare ad aiutarli ad affrontare la sfida di costruire un mondo sostenibile per le generazioni future». «I clienti di Schneider Electric avranno a disposizione le soluzioni che già conoscono, e in cui hanno fiducia; adesso possono trarre vantaggio da ulteriori innovazioni e nuove offerte, possibili grazie alle sinergie e ai punti di forza che condividiamo con Telvent», ha commentato Michel Crochon, Executive Vice President, Infrastructure Business di Schneider Electric. «Siamo davvero convinti che la nostra unione garantisca un valore aggiunto senza precedenti, e che completi in modo ideale e strategico i nostri servizi, favorendo il nostro percorso di crescita». Telvent crea soluzioni ad alto valore aggiunto e dispone di una gamma completa di software che s’integrano con l’offerta di strumenti per la gestione dell’energia e dei processi di Schneider Electric; l’efficienza delle infrastrutture critiche entra così nella nuova era delle “Smart Infrastructures”, di cui sono un esempio le Smart Grid. Tutte le business unit di Telvent sono state inserite con successo in Schneider Electric, con l’eccezione della divisione dedicata al settore agricoltura, che manterrà il marchio Telvent DTN/The Progressive Partner, nel quadro della sua strategia di approccio al mercato. Le due aziende condividono il solido impegno per l’efficienza e la sostenibilità. L’integrazione rafforza l’offerta ed offre migliori opportunità di business ai clienti in tutto il mondo. Per quanto riguarda le Smart Grid, l’integrazione garantisce una gamma di offerta completa per la media e bassa tensione, associata ad un set di software per la gestione operativa in tempo reale, in grado di assicurare maggiore affidabilità, efficienza e sicurezza. Pericolo di fulminazione per impianti a biogas … La direttiva europea 99/92/CE relativa alla tutela della sicurezza della salute dei lavoratori, richiede - la protezione da fulmini di impianti a rischio d’esplosione, come p.es. impianti a biogas La protezione dalla fulminazione diretta può essere ottenuta con - pali componibili su fondazione in cemento - pali di captazione con conduttura isolata HVI® Maggior informazioni: www.dehn.it Michel Crochon, Executive Vice President, Infrastructure Business di Schneider Electric www.commercioelettrico.com DEHN ITALIA S.p.A. Protezione da sovratensioni, Protezione da fulmini / Impianti di terra, Antinfortunistica Via del Vigneto, 23 - 39100 Bolzano Tel. +39 0471 561300, Fax +39 0471 561399 www.dehn.it, info@dehn.it
  • 16. ABB: ricarica ultra rapida dei veicoli elettrici È stata installata da ABB nel comune di Lana, in provincia di Bolzano, la prima stazione di servizio in Italia per la ricarica ultra rapida dei veicoli elettrici. Il nuovo distributore di carburante, Kostner, si è dotato di un parco di sistemi di ricarica e ha scelto Terra 51, sistema in grado di ricaricare le vetture elettriche con standard CHAdeMO in meno di 30 minuti. L’operatore è il primo in Italia a sfruttare questa nuova opportunità di business per il comparto delle stazioni di servizio e ad operare come previsto dall’Autorità per l’Energia in modalità di “service provider in concorrenza”. Una scelta, quella di Kostner, che permette ai cittadini che attraversano quotidianamente la provincia di Bolzano una mobilità più sostenibile e serena, ovvero, senza la preoccupazione di non raggiungere la destinazione e permettendo una ricarica in pochi minuti. «La disponibilità di sistemi di ricarica ultra rapida lungo i principali percorsi cittadini, interurbani o autostradali e, quindi, al di fuori dal punto di ricarica domestico, è un passaggio fondamentale sia per lo sviluppo della mobilità elettrica, sia per la riduzione dell’inquinamento nelle città e per la dipendenza energetica del Paese», ha dichiarato Manrico Campinoti, Local Business Unit Manager di ABB. Se ne sono accorte alcune attente istituzioni pubbliche locali, come quelle del Friuli Venezia Giulia, regione in cui con la Legge Regionale n. 19 del 2012 “Norme in materia di energia e distribuzione dei carburanti” è stato introdotto l’obbligo di installare entro 12 mesi, presso tutti gli impianti esistenti, apparecchiature di ricarica delle vetture elettriche, favorendo così la possibilità che la regione diventi quella a più alta concentrazione di veicoli elettrici del Paese. ANIE Confindustria: inizio 2013 incerto Secondo i dati diffusi dall’ISTAT, l’industria italiana delle tecnologie, Elettrotecnica ed Elettronica, rappresentata da ANIE Confindustria ha registrato anche a dicembre 2012 un andamento negativo nei dati di produzione industriale. A dicembre 2012, nel confronto con lo stesso mese del 2011, l’Elettrotecnica ha sperimentato una flessione della produzione industriale del 6,8 per cento; l’Elettronica dello 0,3 per cento (-7,0 per cento la corrispondente variazione nella media del manifatturiero nazionale). Nel confronto congiunturale le due macro aree registrano andamenti disallineati. A dicembre 2012, nel confronto con novembre 2012, l’Elettrotecnica ha evidenziato un moderato incremento dei livelli di attività industriale (+1,6 per cento). L’Elettronica ha, invece, confermato una sostanziale stabilità (+0,1 per cento la corrispondente variazione nella media del manifatturiero nazionale). Nella media del 2012, nel confronto con l’anno precedente, l’Elettrotecnica ha segnato un risultato cumulato annuo negativo del 10,0 per cento; l’Elettronica del 3,0 per cento (-6,9 per cento la corrispondente variazione nella media del manifatturiero nazionale). «A dicembre 2012, il dato relativo alla produzione industriale ha confermato la lunga e ininterrotta serie negativa iniziata nei primi mesi dell’anno», ha dichiarato il Presidente di ANIE Confindustria, Claudio Andrea Gemme. «Guardando all’intero anno, il 2012 chiude per l’Elettrotecnica e l’Elettronica italiane con una riduzione dei livelli di attività vicina al 10 per cento. Per effetto della prolungata fase recessiva rimangono ampi spazi di capacità produttiva inutilizzata, con conseguenze rilevanti su volumi e margini delle imprese». «Cresce il rischio», ha concluso il Presidente ANIE, «di disperdere importanti tasselli delle competenze tecniche e specialistiche di eccellenza di cui l’industria nazionale è espressione. A inizio 2013, il quadro macroeconomico continua a essere caratterizzato da una elevata incertezza. Alla forte debolezza del mercato interno si affianca la difficile congiuntura internazionale, che non consente al canale estero di compensare pienamente la fragilità della domanda nazionale». Industria Elettrotecnica ed Elettronica italiana andamento della produzione industriale, variazione % da dati in volume dic. 2012/nov. 2012 gen-dic 2012/gen-dic 2011 Industria manifatturiera 0,1 -7,0 -6,9 Elettrotecnica 1,6 -6,8 -10,0 Elettronica 14 Anno 4, N.2 dic. 2012/nov. 2011 0,2 -0,3 -3,0 www.commercioelettrico.com
  • 17. Agroenergia: il contributo del biometano al sistema energetico Piero Mattirolo, Amministratore Delegato di EnergEtica www.commercioelettrico.com Dalla fine del 1800, l’azienda Orsolini si occupa del commercio di materiali edili, trasmettendo la passione e le abilità del mestiere di generazione in generazione, ed oggi presenta una struttura solida, inserita in Lazio, Toscana, Abruzzo e Umbria, contraddistinta da un’ampia rete commerciale e da consolidati meccanismi di distribuzione. Con un secolo di esperienza alle spalle, l’azienda guarda al futuro con ottimismo e determinazione, grazie al dinamismo apportato dall’ultima generazione della famiglia. In quest’ottica, la Divisione Orsolini Green Energy si dedica alla progettazione e realizzazione di impianti fotovoltaici chiavi in mano di tutte le taglie e tipologie, da quelli per il settore residenziale ai grandi impianti su coperture industriali, mettendo a disposizione dei clienti la propria esperienza e dinamicità. Per offrire ai propri clienti il massimo in termini di consulenza ed efficienza, l’azienda pone particolare attenzione nella scelta delle materie prime, nel rispetto dell’ambiente e del risparmio energetico. Per la fornitura degli inverter fotovoltaici, ha scelto Danfoss Solar Inverters, che vanta oltre quarant’anni di esperienza nell’elettronica di potenza e, con proprie filiali in oltre 20 Paesi in tutto il mondo, è già partner in Italia di numerosi Distributori ed EPC, offrendo un’ampia gamma di inverter fotovoltaici, insieme alle innovative soluzioni per il monitoraggio e controllo della rete. La collaborazione tra le due società va ben oltre la semplice fornitura di componenti. Per la progettazione di tutti gli impianti fotovoltaici, infatti, il team di Orsolini sa di poter contare sugli esperti tecnici Danfoss, sempre a disposizione per assistenza sulla configurazione dell’impianto e per guidare il cliente nella scelta del prodotto più adeguato ad ogni specifico progetto. Per il costante aggiornamento dei prodotti e per seguire le novità e tecniche di costruzione, Orsolini partecipa con regolarità a meeting e fiere di settore, oltre ad organizzare corsi professionali, incontri tecnici e seminari presso i propri showroom. Anche per queste attività Danfoss offre il massimo supporto, garantendo una collaborazione a 360 gradi. NEWS Danfoss Solar Inverters: competenza e qualità per il fotovoltaico La settima edizione della Mostra Convegno Agroenergia, svoltasi nelle giornate del 14 e 15 febbraio a Vercelli, si è aperta con la presentazione dell’Osservatorio “Biometano: potenzialità, economics, prospettive di sviluppo”. Lo studio, realizzato da Althesys in collaborazione con EnergEtica, ha messo in evidenza come la filiera di 850 impianti biogas in funzione a fine 2012, capaci di generare un fatturato complessivo di 2,5 miliardi di euro, abbia un potenziale di produzione pari a 5,6 miliardi di metri cubi l’anno, una quantità equivalente al 50 per cento della produzione nazionale di gas. Il metano “green” ottenuto dal biogas, una fonte rinnovabile programmabile e a circuito chiuso, è in grado di sostituire perfettamente quello di origine fossile, apportando in termini ambientali una riduzione delle emissioni. Inoltre, è una strada per tagliare la dipendenza energetica italiana: il nostro Paese, infatti, importa 70 miliardi di metri cubi di gas naturale l’anno. «Il biometano può essere impiegato per molteplici scopi, anche per l’autotrasporto, avendo un bilancio ambientale superiore ad ogni altro carburante oggi disponibile», ha spiegato Piero Mattirolo, Amministratore Delegato di EnergEtica. «Favorire lo sviluppo di metano da fonti rinnovabili significa fare crescere una filiera tutta italiana». In occasione della manifestazione è stato anche presentato in anteprima Mhy-Tech, Centro di innovazione per il micro hydro, naturale continuazione dell’esperienza di sei anni di vita del Polo d’Innovazione “Energie rinnovabili e Mini Hydro” (Enermhy) di Vercelli. I progetti avviati dal Polo Enermhy nel settore dell’idroelettrico avevano come obiettivo quello di rendere sostenibili dal punto di vista economico ed ambientale proprio i piccoli impianti e, pertanto, le numerose e possibili soluzioni tecniche, provate e sperimentate attraverso le attività del Polo, rappresentano già un bagaglio di esperienze e conoscenze innovative da cui attingere e da mettere a disposizione degli operatori del settore. Anno 4, N.2 15
  • 18. Sono 1.639 le tonnellate di lampade a basso consumo esauste raccolte in Italia nel 2012: il Consorzio Ecolamp Ecolamp: ha presentato il dato della raccolta in occasione di una conferenza stampa tenutasi a Venezia, presso Palazzo Cà Farsetti, sede del municipio della città. Proprio il capoluogo veneto è stato, infatti, protagonista delle prima attività continua educativo/informativa di Ecolamp nel 2013, che ha scelto di partecipare per il quarto anno consecutivo al Carnevadi Venezia, interagendo turisti tramite la simpatica a crescere lepersonaggi hanno diffusocon cittadini eper la corretta raccolta delleanimazioneadelle mascotte Voltonio e Bidonia. I i messaggi lampadine basso la raccolta modo divertente il pubblico, invitandolo a farsi fotografare con i “paladini del riciclo”. consumo, coinvolgendo in La conferenza, oltre che per ringraziare la città di Venezia per la calorosa accoglienza, è stata organizzata per fare delle un bilancio e una riflessione sull’anno appena concluso. Il 2012, nonostante il calo generale del comparto RAEE, lampade ha registrato per Ecolamp un incremento del 12 per cento a livello nazionale, con appunto 1.639 tonnellate di sorgenti luminose raccolte, contro le 1.468 del 2011. Grazie alla presenza capillare dei servizi e dei presidi del Consorzio Ecolamp in tutta Italia prosegue una tendenza di crescita positiva e incoraggiante. Appaiono, però, evidenti le disparità di raccolta a seconda del target di riferimento: aumenta del 19 per cento la raccolta di sorgenti luminose presso il pubblico professionale, ma solo del 4 per cento quella dei cittadini privati, che hanno consegnato 592 tonnellate di materiale esausto (36 per cento del totale) presso le 1.840 Isole Ecologiche presidiate dal Consorzio. Cresce la consapevolezza e l’attenzione da parte degli installatori e dei professionisti del settore illuminotecnico (il 64 per cento della raccolta totale, pari a circa 1.047 tonnellate), grazie all’impegno di Ecolamp, che anno dopo anno mette a disposizione servizi sempre più efficienti e capillari, dedicati alla raccolta gratuita e volontaria. Extralamp, il servizio di ritiro gratuito a domicilio per quantitativi superiori a 100 kg, ha permesso il recupero di 542 tonnellate di lampadine a basso consumo, mentre ne sono state consegnate 440 tonnellate presso i 35 Collection Point nazionali. Introdotto nel corso del 2012, il nuovo canale dei Grandi Centri, 50 punti autorizzati al ritiro e allo stoccaggio di sorgenti luminose convenzionati con Ecolamp, ha consentito il conferimento di oltre 65 tonnellate. La quantità di lampade a basso consumo esauste mandate a trattamento da Ecolamp ha permesso di ricavare 1.383 tonnellate di vetro, 132 tonnellate di metalli e 20 di plastiche, materiali che verranno reimpiegati e utilizzati in diverse produzioni. Il trattamento ha consentito, inoltre, di recuperare oltre 86 tonnellate di polveri fluorescenti e mercurio, presente in minima quantità all’interno della singola lampadina, ma con effetti nocivi per la salute e l’ambiente in caso di dispersione. Punto Fotovoltaico: accordo per gli impianti fotovoltaici Tommaso Lascaro, Presidente di Punto Fotovoltaico 16 Anno 4, N.2 Continua l’impegno di Punto Fotovoltaico, il network italiano che propone soluzioni per il risparmio energetico e le energie rinnovabili, per aggiudicarsi importanti e strategiche sinergie: ha, infatti, raggiunto un accordo con Riello Group, produttore e distributore di prodotti e servizi per il riscaldamento e la climatizzazione degli ambienti, ormai sempre più attivo anche nel campo delle energie rinnovabili. Nello specifico l’intesa prevede che Punto Fotovoltaico possa completare la sua offerta di pannelli fotovoltaici chiavi in mano con prodotti per la climatizzazione degli edifici ad alto risparmio energetico: le agenzie Riello forniranno tutto il supporto e la consulenza tecnico/commerciale necessaria alla realizzazione dell’impianto, mentre il network di Punto Fotovoltaico le affiancherà nella proposta di impianti fotovoltaici chiavi in mano, che ovviamente prevedano l’inserimento di sistemi e componenti “targati” Riello. «Questa intesa ci rende particolarmente soddisfatti», ha commentato Tommaso Lascaro, Presidente di Punto Fotovoltaico, «per più di un motivo. Prima di tutto perché consolida il nostro legame con una azienda ai vertici del settore, che è parte importante della storia dell’industria italiana. E poi perché la capillarità e la complementarietà delle nostre due reti è tale da poter svolgere una efficace azione di volano reciproco che non potrà che portare vantaggi a entrambi i gruppi». “In un momento di forte competitività sui mercati come quello attuale, è essenziale fare sistema e cercare di dare vita a collaborazioni mirate che possano aiutare a creare le maggiori sinergie possibili», ha sottolineato Ettore Riello, Presidente di Riello Group. «Grazie a questa intesa, Riello potrà arricchire la propria struttura con la grande competenza nelle energie rinnovabili maturata da Punto Fotovoltaico, azienda che offre ai suoi clienti soluzioni all’avanguardia attraverso un network specializzato». www.commercioelettrico.com
  • 19. Filiale di Varta Consumer Batteries GmbH e marchio che fa capo al gruppo Spectrum Brands, Varta di promozione al consumo, e sul consolidamento della posizione del marchio come riferimento in termini di affidabilità e rapporto qualità/prezzo. Inoltre, nonostante la perdurante situazione di mercato in contrazione, Varta ha confermato gli investimenti focalizzati sull’innovazione tecnologica e di prodotto, sia nelle batterie monouso e ricaricabili, sia nelle torce e nei battery charger. Grande attenzione è stata data anche alle promozioni al consumo e alle iniziative volte a orientare correttamente il consumatore nella scelta delle batterie più adatte alle caratteristiche del dispositivo da alimentare. S’iscrive pienamente in questa politica l’imminente rilancio delle batterie ricaricabili, un segmento su cui l’azienda ha investito e continua a investire, sia dal punto di vista dell’innovazione, sia in termini di informazione e sensibilizzazione del consumatore. Più in generale, all’andamento positivo del 2012 hanno contribuito due fattori concomitanti. Il primo è costituito dal consolidarsi del posizionamento di Varta come brand garante di un ottimo e, soprattutto, credibile “value for money”, grazie alla combinazione virtuosa tra prezzi competitivi e le credenziali qualitative, di prestazione e di affidabilità del Made in Germany. Il secondo fattore di crescita è rappresentato dalla strategia time to market, come spiega il dottor Fabio Peron, Country Manager Varta Italia: «In un mercato molto competitivo e aggressivo come quello in cui ci muoviamo, i tempi che intercorrono dall’ideazione alla commercializzazione del prodotto sono un elemento cruciale. La velocità e flessibilità di esecuzione è uno dei nostri tratti distintivi e, anche nel 2012, ciò ci ha consentito di cogliere nuove opportunità di mercato trasformandole tempestivamente in prodotti. Una strategia che porteremo avanti anche nel corso del 2013, un anno importante per noi che sarà orientato verso nuovi investimenti nello sviluppo dell’e-commerce e mirato a finalizzare nuove acquisizioni da parte del Gruppo». Riello UPS: rinnovata la sponsorizzazione con Ducati www.commercioelettrico.com NEWS Varta Italia: Italia chiude il 2012 con un incremento di fatturato del +4,1 per cento rispetto al 31 dicembre 2011. della obiettivi svilupcrescita del Si trattaGruppoterza chiusura d’anno consecutiva di segno positivo, in linea con gliL’ulterioredicrescita po del e in aperta controtendenza rispetto all’andamento del mercato. con fatturato premia la coerenzanuovicui la filiale italiana ha perseguito negli ultimi eanni una strategia incentrata sull’acquisizione di canali, sull’innovazione di prodotto, affiancata sostenuta da efficaci attività Recentemente annunciato da Riello UPS, società del gruppo Riello Elettronica, il rinnovo dell’accordo di sponsorizzazione con il Ducati Team che parteciperà al Campionato Motomondiale MotoGP 2013. La moto, progettata per rinverdire i fasti del marchio di Borgo Panigale, sarà la nuova Desmosedici GP13, presentata durante il “Wrooom” di Madonna di Campiglio, mentre i piloti saranno il fidato Nicky Hayden e la new entry tutta italiana Andrea Dovizioso. Il marchio Riello UPS sarà ancora ben visibile sia sulla nuova elegantissima livrea della moto (sul cupolino e sui parafanghi anteriore e posteriore), sia sulle tute dei piloti e sull’abbigliamento del team. «Siamo orgogliosi che il matrimonio con Ducati, che come Riello UPS rappresenta un eccezionale ambasciatore della tecnologia e delle capacità italiane in ogni Paese del mondo, si sia così consolidato e rafforzato nel tempo», ha dichiarato Pierantonio Riello, Presidente di Riello Elettronica. «Siamo giunti ormai al settimo anno di abbinamento con il marchio Ducati e siamo convinti che questo rappresenti il miglior veicolo per promuovere a livello mondiale il nome della nostra azienda e le nostre tecnologie. Un abbinamento che si ritrova perfettamente anche nell’infinita passione per il lavoro e la ricerca meticolosa della qualità di questi due marchi italiani, rappresentanti dell’eccellenza nei rispettivi settori». Riello UPS contribuisce, inoltre, direttamente e in prima persona ai risultati di Ducati Corse, con la fornitura di gruppi di continuità di nuova generazione per proteggere le sofisticate apparecchiature di telemetria, controllo e comunicazione del team, cui garantisce il massimo della sicurezza e dall’affidabilità. Anno 4, N.2 17
  • 20. Efficienza energetica, innovazione tecnologica, ecosostenibilità e utilizzo delle fonti rinnovabili per porre le basi verso un futuro migliore. Sono questi gli elementi chiave che definiscono Happy Sol, la nuova realtà italiana del gruppo Enerpoint, che si pone l’obiettivo di far conoscere agli utenti del mercato residenziale le potenzialità e i benefici delle green energy, tangibili nella vita domestica quotidiana. Happy Sol nasce dalla convinzione che il mondo dell’energia stia subendo un cambiamento radicale per dirigersi sempre più verso la sostenibilità ambientale, con la scelta dell’efficienza energetica e delle fonti naturali come base per lo sviluppo di una maggiore attenzione ai costi associati ai crescenti consumi, alla salvaguardia del pianeta e alle scelte ambientali per le generazioni future. L’offerta di servizi proposti dalla nuova azienda comprende il check up gratuito dei consumi energetici dell’abitazione; soluzioni fotovoltaiche chiavi in mano; pompe di calore e termodinamico; illuminazione LED e soluzioni di efficientamento energetico della casa. Con l’intento di cambiare il rapporto degli italiani con l’energia prodotta e consumata nelle loro case, sviluppando uno stile di vita più responsabile e attento anche al risparmio in bolletta, Happy Sol sta costruendo un qualificato network di consulenti per l’efficienza energetica residenziale. A disposizione dell’utente finale l’azienda proporrà, quindi, la figura del SEE (Specialista dell’Efficienza Energetica), che con un check up energetico gratuito è in grado di fornire un’analisi completa sullo stato energetico dell’abitazione, con l’obiettivo di ottimizzarne i consumi. A seguito dell’attenta analisi, il SEE di Happy Sol offrirà la sua competenza per fornire consigli e suggerimenti su come migliorare il modo di consumare energia proponendo soluzioni e servizi personalizzati. Il team Happy Sol è composto da ingegneri, tecnici e specialisti commerciali ed è supportato dall’esperienza sul campo degli Installatori autorizzati presenti in tutta Italia. Ad assumere la guida della nuova azienda è stato chiamato come Amministratore Delegato Mauro Gigliozzi, manager di lunga esperienza nel settore in aziende come Domotecnica e Gruppo Green Power, nonché membro e autore di studi e pubblicazioni sull’efficienza energetica all’interno del World Energy Council (WEC). «Happy Sol», spiega Mauro Gigliozzi, «nasce con l’obiettivo di dare alle famiglie italiane l’opportunità di rinnovare l’energia delle proprie abitazioni e di ridurre la spesa energetica, che è divenuta molto rilevante a seguito dei costi dei combustibili. Questo non è sufficiente se non è abbinato a decisioni consapevoli per un corretto utilizzo dell’energia grazie, ad esempio, ai sistemi di efficientamento». NEWS Enerpoint: efficienza energetica per il mercato residenziale Mauro Gigliozzi, Amministratore Delegato di Happy Sol Made Expo: comitato dedicato alla internazionalizzazione 18 Anno 4, N.2 La manifestazione Made Expo accresce il proprio impegno per supportare le imprese nella creazione di opportunità commerciali con i mercati esteri e crea un Comitato dedicato all’Internazionalizzazione, la cui presidenza è affidata a Silvio Santambrogio, con l’obiettivo di dare sviluppo e continuità ai progetti di promozione internazionale che la fiera porta avanti e che s’inseriscono perfettamente nel nuovo progetto fieristico, che porterà l’evento a diventare una biennale dal 2013. Puntare sui nuovi mercati e offrire opportunità concrete di affari alle aziende che scelgono di investire nell’appuntamento fieristico, questo il valore aggiunto di Made Expo. L’intenso lavoro di promozione internazionale, testimoniato dalla creazione di un team dedicato, è mirato allo sviluppo di nuove importanti relazioni commerciali e il consolidamento delle esistenti. Per questo la manifestazione organizza road show e incontri B2B nei diversi mercati di riferimento, con lo scopo di intensificare le occasioni di incontro e dialogo tra operatori, imprenditori, contractor, studi di architettura internazionali e delegazioni istituzionali, per accompagnare le aziende in un continuo processo relazionale anche al di fuori del momento fieristico. www.commercioelettrico.com
  • 21. La manifestazione nasce dalla volontà di rispondere all’esigenza, sempre più crescente anche nel sud Italia, di costruire sostenibile e di stimolare la condivisione di informazioni altamente qualificate in materia di edilizia, portando ad esempio il modello vincente dell’Alto Adige, e si rivolge ad architetti, ingegneri, geometri, costruttori edili, ma anche ai responsabili della Pubblica Amministrazione e ai cittadini interessati a costruire e a vivere in una casa energeticamente efficiente e a basso impatto ambientale. L’articolato programma di convegni e seminari di approfondimento tecnico/professionale, tenuti da esperti del settore, include visite guidate a CaseClima recentemente costruite in Puglia, per toccare con mano i più recenti esempi di edifici “virtuosi” presenti sul territorio. Anche quest’anno, cuore della manifestazione è il convegno organizzato e curato dall’Agenzia CasaClima, in collaborazione con Fiera Bolzano, dal titolo “Ridare valore, ridare futuro. Il risanamento CasaClima”. All’interno della Cittadella Mediterranea della Scienza, location della manifestazione, ampio spazio è dedicato anche alle aziende espositrici, che presentano le ultime novità di prodotto in materia di edilizia sostenibile. Elettromondo Pesaro: soluzioni per la filiera elettrica www.commercioelettrico.com NEWS a sud d’Italia e Klimahouse Puglia: Qual èillo scenario delle costruzioni sostenibili nelle zone piùvalore degli imquale loro futuro? Quali possibilità reali per incrementare il le riqualificazioni energetiche? il futuro dell’edilizia mobili attraverso il restauro, i risanamenti e affrontati in occasione di KlimaQuesti gli argomenti principali che verranno sostenibile house Puglia, mostra-convegno per l’efficienza energetica e la sostenibilità in edilizia promossa da Fiera Bolzano, in programma alla Cittadella Meditermediterranea ranea della Scienza di Bari dal 4 al 6 aprile. A un mese dalla prima edizione pesarese di Elettromondo, in programma nel Padiglione E della Fiera di Pesaro dal 19 al 21 aprile, si delineano in maniera precisa i contenuti e le caratteristiche principali: oltre 100 espositori tra i produttori più qualificati del settore elettrico, diversi convegni sui temi dell’illuminazione, della domotica e dell’automazione ed, infine, un’area green dedicata al tema delle energie rinnovabili e della sostenibilità. La manifestazione nasce con l’obiettivo di aumentare le occasioni di contatto e di relazione con i professionisti che operano nel campo dell’installazione elettrica. Una nuova occasione di business che vede coinvolte da un parte le aziende più qualificate del comparto elettrico e dall’altra gli operatori, progettisti, installatori e professionisti del settore. La manifestazione si articola in varie categorie merceologiche: distribuzione e complementi elettrici, illuminotecnica, fotovoltaico, climatizzazione e riscaldamento, automazione industriale, sistemi di sicurezza e televisivi, accessori, attrezzature e soluzioni di sicurezza. Di fatto, una panoramica a 360° su tutto il settore, con particolare attenzione alle proposte più interessanti e tecnologicamente avanzate presenti nel mercato. In prossimità del padiglione fieristico, sarà allestita un’area green in cui saranno esposte le migliori soluzioni del settore elettrico nel campo del risparmio energetico e dell’eco-sostenibilità: dalle auto elettriche alle colonnine di ricarica, a tutto ciò che gravita attorno a questo comparto particolarmente attuale e in crescita in termini di fatturato. Promosso da Polo Elettroforniture, Ferri ed Elettroveneta, Elettromondo Pesaro ha ricevuto il sostegno e il patrocinio delle Associazioni Assistal (l’Associazione Nazionale Costruttori di Impianti) ed Unae Marche (l’Albo degli Installatori Elettrici), oltre che della Camera di Commercio di Pesaro Urbino. Anno 4, N.2 19
  • 22. Uniti per combattere la crisi All’inizio del secolo scorso, un’infelice teoria futurista sosteneva che la guerra fosse l’igiene del mondo. Oggi, pare esserlo la crisi. La situazione economica degli ultimi anni non accenna ancora a rientrare, ma è opinione di molti che, se da un lato siamo di fronte ad un fenomeno distruttivo, dall’altro abbiamo l’occasione di fare pulizia delle brutture nel mondo dell’impresa. Eliminando le cattive gestioni, ottimizzando i risultati, rafforzando i legami e le collaborazioni all’interno della filiera produttiva potranno sopravvi- 20 Anno 4, N.2 Le previsioni per il 2013 non sono di ripresa, ma, collaborando e investendo in progetti di sviluppo, è possibile trovare nuove strade e superare le difficoltà vere le aziende sane, meglio gestite e capaci di adeguarsi al mercato con intelligenza e scelte coraggiose. La crisi, quindi, c’è, non finirà in tempi brevi, ma può essere un’opportunità importante per raddrizzare alcune storture e affrontare le inefficienze ed i problemi interni alle aziende. Questo è, in sintesi, il messaggio emerso il 1° febbraio 2013 dall’ormai tradizionale appuntamento tra distributori aderenti alla FME e produttori, svoltosi a Milano nella sede di Confcommercio. Insieme per ottenere peso politico Un incontro in cui, come di consueto, sono stati analizzati i risultati dell’anno precedente e presentate le previsioni per quello in corso. Il Presidente di FME Giampaolo Ferrari, nel suo intervento d’apertura, ha parlato della necessità di realizzare azioni coordinate, per migliorare i risultati di tutte le aree della filiera e ottenere maggior ascolto dalle Istituzioni: «Siamo ancora legati in modo rigido al nostro associazionismo. Servirebbe trovarsi anche con gli intallatori, per fare un discorso davvero efficace e approfondito. Facciamo fatica ad interagire con la politica, se non coinvolgiamo anche la parte della filiera più numerosa». La necessità di ottenere peso ai tavoli di discussione è stato evidenziato anche dal Presidente di ARAME, Antonio Franceschi: «La politica che chiede www.commercioelettrico.com
  • 23. La collaborazione è già in atto Il settore della distribuzione sembra effettivamente aver già colto il bisogno di compattezza dichiarato nell’incontro e lo ha dimostrato con un aumento del numero dei soci della Federazione nel 2012 e l’aggiunta, tra questi, di importanti aziende che prima non erano presenti. Inoltre, negli ultimi due anni si è consolidata la collaborazione con i Consorzi e l’attività delle Associazioni Regionali, che coprono ormai tutto il territorio nazionale, è diventata fondamentale per condividere i progetti anche a livello locale e conoscere più a fondo le realtà specifiche e le problematiche delle varie aree. METEL, infine, accorpando servizi e svolgendo un fondamentale ruolo di uniformazione degli standard, ha consentito di raggiungere nuovi livelli di efficienza e di integrazione, che hanno contribuito a ridurre costi e processi. Il mercato non promette ripresa Nonostante la capacità di reazione del comparto rispetto alla crisi, il poco ottimismo espresso qualche tempo fa è stato smorzato dagli ultimi dati sull’edilizia. Questo settore, traino per il comparto elettrico, è, infatti, in fortissima contrazione ed è ritornato ai livelli del 1976, con un complessivo -27 per cento, mentre appartiene al comparto edile il 23 per cento delle aziende protestate. Inoltre, a livello generale, nel 2012 hanno chiuso i battenti 1.000 imprese ogni giorno. www.commercioelettrico.com FEDERAZIONE il nostro consenso deve dare anche ascolto al nostro appello». Su questo punto ha insistito anche Claudio Andrea Gemme, Presidente ANIE, per il quale la possibilità di trovare nuovi spazi di crescita c’è e va perseguita non solo per ragioni economiche, ma anche per assolvere il compito sociale che un settore così importante deve compiere, ovvero costruire il futuro e creare nuovi posti di lavoro. Le azioni possibili sono molte, ad opinione di Gemme, e andrebbero programmate con un’agenda condivisa da tutti i componenti della filiera: inoltre, sarebbe importante stabilire un piano d’azione preciso per dare al futuro Governo indicazioni puntuali di ciò che serve al comparto. Questi dati si ripercuotono ovviamente sull’andamento del mercato: aumentano gli insoluti, i ritardi nei pagamenti e, con il calo del credito bancario e l’aumento degli oneri finanziari, la situazione non presenta possibilità di miglioramento. Anche per il 2013 è previsto un calo del 5 per cento del mercato. La perdita reale per il settore elettrico, dal 2007 ad oggi, calcolando gli aumenti fatti dai produttori e il sostegno al fotovoltaico ormai in fase terminale, sarebbe di circa 1,5 miliardi. Secondo Ferrari, una quota importante di questa perdita è dovuta all’industria, che ha assottigliato i margini sui prodotti ed è intervenuta direttamente sul mercato con condizioni insostenibili per la distribuzione. A questa critica il Presidente Gemme ha replicato che da parte dei produttori non c’è volontà di penalizzare la distribuzione, ma la concorrenza, soprattutto asiatica, costringe a una rigorosa politica di prezzo. Inoltre, ha precisato che spesso la distribuzione non ha uomini sufficientemente formati e in grado di valorizzare gli standard qualitativi dei prodotti italiani, finendo per metterli in competizione con quelli più scadenti provenienti dai mercati emergenti. Le richieste della distribuzione Le nuove Direttive sulle transazioni commerciali (D.Leg. 192/2012) prevedono che pubblico e privato riducano i Anno 4, N.2 21
  • 24. Nel tradizionale appuntamento tra distributori aderenti alla FME e produttori sono stati analizzati i risultati del 2012 e presentate le previsioni per il 2013 tempi di pagamento a 60 giorni. Questa indicazione è già stata recepita nei listini della distribuzione, ma le discrepanze con chi effettua pagamenti a 120 giorni e oltre, rischiano di strozzare il mercato, bloccando le aziende da un punto di vista finanziario. Inoltre, il D.Leg. 83/2012, per favorire la continuità delle imprese e la crescita del Paese, ha introdotto alcune modifiche alla legge fallimentare che rischiano di danneggiare fortemente i creditori, perché autorizzano concordati fallimentari al 3÷4 per cento e comportano, di fatto, l’abbandono dei creditori, che non vengono tutelati, mentre l’azienda debitrice può rifondarsi da zero. Su questi punti, FME si è già attivata scrivendo ai Ministeri competenti per chiedere chiarimenti e correttivi. Il progetto di comunicazione Proprio nell’ottica di proseguire il lavoro di uniformazione degli standard e per fornire servizi utili al settore, FME ha pensato il progetto Communication Warehouse, già presentato durante l’assemblea di Napoli del 18 maggio 2012 e ora quasi pronto all’avvio della fase sperimentale. Si tratta di un portale Web, con spazi dedicati ad ogni azienda, che raccoglie dati e presentazioni da tutte le imprese che vorranno aderire al progetto e potrà essere un archivio utile per raccogliere informazioni sui nuovi prodotti, per proporre e seguire corsi di formazione on line, per reperire 22 Anno 4, N.2 facilmente tutte le comunicazioni che le aziende vorranno trasmettere alla rete. Il progetto è considerato prioritario da FME, che sta investendo risorse per completarlo e promuoverlo tra i soci e, una volta attivo, consentirà di ridurre i costi di diffusione delle informazioni e dei contenuti formativi alla filiera. La parola ai produttori Al termine delle relazioni in programma è stato dato spazio al dibattito con alcuni interventi dei rappresentati di ABB, Assautomazione, BTicino, Comelit, Philips, Scame e Schneider Electric. Più voci hanno sottolineato la necessità di operare scelte radicali da entrambe le parti: la distribuzione deve collaborare, formando ancor meglio i propri operatori, in modo che sappiano riconoscere e tutelare il valore aggiunto del prodotto di qualità, e scegliere se distribuire o meno anche prodotti scadenti, ma competitivi solo grazie alla leva del prezzo. I produttori d’altra parte devono scegliere definitivamente di affidarsi alla distribuzione, senza scavalcarla, invadendo direttamente il mercato. Dal dibattito è, però, emerso chiaramente un’unanime disponibilità alla collaborazione, su tutti i principali problemi che coinvolgono la filiera, dalla condivisione dei dati, alla tutela del prezzo. 58a Assemblea generale euew polonia, 6/8 giugno 2013 La prossima Convention EUEW – Unione Europea Distributori Materiale Elettrico, si terrà quest’anno in Polonia a Sopot, dal 6 all’8 giugno 2013. Per la prima volta sarà la Polonia la sede del meeting che offrirà l’opportunità di incontrare gli esponenti più rappresentativi della Distribuzione Europea: la scelta degli oratori e le presentazioni che verranno illustrate permetteranno di comprendere meglio i cambiamenti intervenuti nel corso degli ultimi 20 anni in Polonia e nei paesi limitrofi dell’Est. Sul sito www.euew2013.org sarà possibile trovare tutte le informazioni necessarie così come registrarsi alla convention e provvedere alla prenotazione della camera presso l’hotel. Ilaria Di Napoli www.commercioelettrico.com
  • 26. AMEL: nuovo Presidente, nuovo Consiglio Fabrizio Borghini è stato eletto con voto unanime Presidente dell’Associazione Materiale Elettrico Laziale, AMEL, sostituendo Luigi Biasini. Nella lettera di ringraziamento agli Associati per l’incarico affidatogli, Borghini ha sottolineato il bisogno di partecipazione attiva e di sostegno da parte dei soci per portare avanti i progetti già avviati e consolidare il ruolo strategico dell’Associazione nei confronti degli altri operatori della filiera. Il nuovo Consiglio è composto, oltre che dal Presidente Fabrizio Borghini (Elettroforniture Borghini), dal Vice Presidente Giovanni Della Corte (Elettrolazio) e dai Consiglieri Riccardo Simonetti (Elettrosiste Due), Marco Terradura (CET) e Giancarlo Morlacco (Elettrica Morlacco). La partecipazione sarà, quindi, un obiettivo da perseguire, già a partire dalla prossima Assemblea che si terrà l’8 marzo 2013. AMEL ha tra le sue priorità il confronto con i singoli fornitori per supportare le attività di riordino che FME sta già proI soci di AMEL - CET - Elettroforniture Borghini - Elettrica Battistini - Elettrica Morlacco - Elettroforniture Padua - Elettrolazio - Elettroservice - Elettrosiste Due - FEP - Ferib 3000 - Ingel - Sonepar Italia – Divisione Centro 24 Anno 4, N.2 Rinnovati gli incarichi dell’Associazione Regionale del Lazio muovendo a livello nazionale e un confronto tra i soci, per stabilire linee di condotta univoche, che evitino lo svilimento del ruolo della distribuzione sul mercato. Per Borghini, FME è un motore d’innovazione all’interno del settore dell’elettrico e solo unendosi e supportando progetti comuni sarà possibile correggere alcune anomalie che, in un momento economico complicato come quello attuale, creano difficoltà alla filiera. L’Assemblea dell’8 marzo ha, inoltre, all’ordine del giorno un controllo sull’attuazione del listino servizi e la creazione di un tavolo di confronto sul D.L. 192/2012, che disciplina le transazioni commerciali a partire dal 2013. La legge prevede la riduzione dei tempi di attesa dei pagamenti, da parte sia dei privati, sia della Pubblica Amministrazione, prevedendo l’applicazione di interessi e costi moratori in caso di mancato rispetto delle scadenze. Secondo Borghini, questo Decreto Legge è utile, ma, applicato in modo tassativo, potrebbe creare un blocco della liquidità delle aziende. A questo scopo l’Associazione discuterà prima in sede e poi con FME le strategie per accompagnarne l’applicazione. Fabrizio Borghini ha anche ringraziato il suo predecessore, Luigi Biasini, per il lavoro svolto negli ultimi 3 anni, ribadendo la volontà di proseguire l’importante lavoro di confronto che l’Associazione ha avviato grazie al suo contributo. Ilaria Di Napoli www.commercioelettrico.com
  • 27. GIOVENZANA INTERNATIONAL B.V. Piccoli oggetti d’arte con grande tecnologia. AUTOMAZIONE www.giovenzana.com ComElettrico_Auto_313.indd 1 Senza titolo-1 1 12/02/13 10.18 04/03/2013 16:58:20
  • 28. Futuro e Innovazione per la filiera elettrica L’ingresso a Mostra Elettrotecnica Firenze sarà riservato esclusivamente agli operatori del settore, previa registrazione sul sito www.mostraelettrotecnicafirenze.it A un mese dall’apertura va ormai sempre più delineandosi il ruolo di punto d’incontro tra aziende produttrici, nazionali e internazionali, ed operatori del settore elettrotecnico che sta assumendo Mostra Elettrotecnica Firenze, la manifestazione organizzata da MEF all’insegna dell’innovazione e del design. L’importante evento, che si terrà dal 4 al 6 aprile 2013 nel prestigioso scenario della Stazione Leopolda del capoluogo toscano, ha ricevuto il patrocinio del Comune, della provincia di Firenze e della Regione Toscana, oltre che delle Lo stand MEF dedicato agli impianti speciali vedrà la realizzazione di una vera e propria casa domotica 26 Anno 4, N.2 Illuminazione, domotica ed energie rinnovabili al centro dell’attenzione durante la tre giorni fiorentina Associazioni di categoria CNA e Confartigianato. All’appuntamento sono attesi oltre 10.000 operatori del settore, installatori, progettisti ed architetti provenienti principalmente dalla Toscana, dalla Liguria, dall’Umbria e dal Lazio, che potranno conoscere le offerte di più di 90 aziende espositrici. Un momento d’incontro necessario per far capire come sta cambiando il mercato, aprendo così un confronto sulle nuove tecnologie e le nuove tendenze, con particolare attenzione alle tematiche di efficienza energetica, sicurezza, domotica, illuminotecnica, senza tralasciare tutti gli aspetti che riguardano le normative. Per fornire ulteriori motivazioni agli operatori che, sensibili alle nuove opportunità di business, si sono impegnati ad introdurre nella loro offerta le innovative tecnologie emergenti, MEF all’interno di Mostra Elettrotecnica Firenze propone, tra l’altro, due spazi tematici dedicati rispettivamente al mondo dell’home automation e dell’illuminotecnica. Nello stand MEF dedicato agli impianti speciali sarà realizzata, ad esempio, una vera e propria casa domotica, per poter illustrare dal vivo le funzionalità e le potenzialità offerte dai sistemi e dai prodotti destinati all’automazione delle abitazioni. Agli espositori di illuminotecnica è stata destinata un’area riservata, vicino allo stand di “InLuce” (la divisione illuminazione di MEF) in cui poter esporre solu- www.commercioelettrico.com
  • 29. I Convegni di Mostra Elettrotecnica Firenze Argomento Relatore Giorno Ora Gewiss Scenari evolutivi nell’ambito della protezione elettrica Luigi Rota 4 aprile 09,30 - 11,00 Comelit Privacy e videosorveglianza: progettare secondo D.Lgs,196/2003 ing. Lorenzo Nardacci 4 aprile 11,15 - 12,45 Schneider Electric L'evoluzione della domotica attraverso l'utilizzo di iPhone e iPad ing. Simone Zoani 4 aprile 14,00 -1 5,30 ABB Energy Efficency nel residenziale con sistema Mylos Home Sergio Paolo Carraro 4 aprile 15,45 - 17,15 Confartigianato La manutenzione in ambiente domestico ing. Luca Grassi 4 aprile 17,30 - 19,00 BTicino Controllo accessi. Riferimenti normativi e legislativi Dario Necchi 5 aprile 09,30 - 11,00 BTicino TVCC: Caratteristiche di un sistema analogico e di un sistema IP Lorenzo Vilonna 5 aprile 11,15 - 12,45 Palazzoli Impianti in zone a rischio di esplosione e incendio ing. Mirko Martina 5 aprile 14,00 - 15,30 Vortice Ventilazione meccanica controllata e recupero calore Luca Nazzari 5 aprile 15,45 - 17,15 MEF x Architetti Come portare in una ristrutturazione un edificio di classe D ing. Francesco Grasso 5 aprile 17,30 - 19,00 RCF Progettare e installare sistemi di allarme vocale per scopi di emergenza secondo Norma UNI ISO 7240-19 Antonio Ferrari 6 aprile 09,30 - 11,00 Beghelli Illuminazione di emergenza: principali riferimenti normativi e nuove tecnologie Renato Frongillo 6 aprile 11,15 - 12,45 Daikin Le pompe di calore verso gli edifici a impatto zero Vittorio Tognoni 6 aprile 14,00 - 15,30 Schneider Electric Electric Mobility - il futuro è oggi ing. Matteo Crespi 6 aprile 15,45 - 17,15 CNA Le procedure negoziate per l’affidamento degli appalti di lavori pubblici. Attestazioni SOA. Sistema Regionale START dott. Antonio Chiappini 6 aprile 17,30 - 19,00 ad uno di classe A EVENTI A cura di zioni di design e di risparmio energetico legate alle ultime innovazioni tecnologiche del settore. Mostra Elettrotecnica Firenze non vuole essere solo un’esposizione di prodotti, ma anche un momento di formazione e aggiornamento professionale per tutta la filiera; durante i tre giorni di manifestazione in un ricco calendario di convegni si affronteranno i temi di più stretta attualità per il settore, analizzati da di- Riservato alle aziende illuminotecniche uno spazio per esporre soluzioni di design e di risparmio energetico legate alle ultime innovazioni tecnologiche del settore www.commercioelettrico.com verse prospettive, con l’obiettivo di fornire le competenze tecniche e culturali utili per l’attività quotidiana di tutti gli operatori della filiera. La partecipazione a questi convegni dà diritto a crediti formativi certificati in base al Regolamento per la formazione Continua del Collegio dei Periti Industriali e Periti Industriali laureati di Firenze. Stand “InLuce”, divisione MEF che si occupa delle tecnologie dell’illuminazione Maurizio Gambini Anno 4, N.2 27
  • 30. Sfide 2.0: essere primi nei motori di ricerca Una delle regole fondamentali per essere competitivi on line è apparire nelle prime pagine dei motori di ricerca come Google o Yahoo. La prima cosa da fare è scegliere, se non c’è già, un dominio breve, facile da ricordare e possibilmente contenente le parole chiave in base alle quali volete essere trovati. I contenuti, inoltre, piacciono molto ai motori di ricerca, ancor più quando questi sono freschi, aggiornati e ottimizzati per parole chiave. Grazie ai contenuti è possibile anche riuscire ad ottenere link al proprio sito, una merce preziosa nel Web. Possiamo definire il SEO, Search Engine Optimization, quell’insieme di tecniche che servono a posizionare bene un sito nei motori di ricerca, rendendolo di successo rispetto ai concorrenti. Quanto è importante apparire tra i risultati più alti nelle ricerche degli utenti molto più del Social Media Marketing, porta alla generazione di contatti “targettizzati”, perché permette di essere trovati dai navigatori che sono alla ricerca di ciò che la nostra azienda offre. Il numero di ricerche fatto ogni giorno solo su Google è di circa 3 miliardi. Le ricerche ci dicono, però, che il 91 per cento degli utenti si ferma alla prima pagina dei risultati e non arriva neppure alla seconda. Di questi, il 50 per cento si ferma alle prime tre posizioni. Ecco perché non essere sul quel podio costa. Ogni guadagno potenziale non raggiunto è un costo di mancata oppor- Il valore del posizionamento: perché NON fare SEO costa Ogni imprenditore lo sa bene: i mancati guadagni si traducono in un costo. Dato che sul Web tutto è misurabile, proviamo, quindi, a calcolare quanto costa non essere in prima pagina sui motori di ricerca. Il primo obiettivo del marketing on line è la conversione, preceduta dalla creazione di contatti. In particolare, per circa il 40 per cento delle aziende che hanno come target l’utente finale e per più del 46 per cento di quelle che si rivolgono al business, i contatti sono l’obiettivo principale della loro presenza sul Web. L’attività SEO, 28 Anno 4, N.2 www.commercioelettrico.com
  • 31. Contenuti di alta e bassa qualità I motori di ricerca sono intelligenti. Google, ad esempio, ha redatto delle linee guida che delineano gli elementi che rendono una pagina di qualità o meno. Le pagine di scarsa qualità “mancano di uno scopo, non hanno un obiettivo ben chiaro, o addirittura esistono per ingannare o fare del male. Possono contenere contenuti copiati, presi da altri siti o generati automaticamente, o falliscono nello scopo di fornire all’utente le informazioni che sta cercando”. Prestate bene attenzione, quindi, a fattori come la presenza di testi duplicati, ma anche segnali legati alla mancanza di attenzione (come errori grammaticali), o di affidabilità (come assenza di informazioni di contatto), testi troppo brevi o pagine caotiche, anche dal punto di vista dell’organizzazione grafica. Pagine di questo tipo faranno innervosire il visitatore, costringendolo ad abbandonare la navigazione, oltre che penalizzare il vostro sito. Al contrario, pagine di buona qualità sono interessanti e utili al navigatore: sono caratterizzate da testi originali, curati e approfonditi, da documenti scaricabili, da immagini o video. Queste pagine sono molto chiare anche dal punto di vista degli obiettivi: il visitatore saprà fin dall’inizio, ad esempio, se l’obiettivo è la vendita. L’autorevolezza della fonte e quella della pagina, costituita dal numero di link esterni che essa riceve, sono altri fattori di credibilità e qualità. Davide Cini, CEO di Linkness Quanto conta l’arte di scrivere Il Copywriting, cioè la scrittura finalizzata al raggiungimento degli scopi aziendali, è a tutti gli effetti un’azione strategica che gioca un ruolo essenziale in qualsiasi piano di marketing. In particolare, per il Web si parla di SEO Copywriting, cioè la tecnica di scrittura che comprende anche l’ottimizzazione dei testi per “piacere” ai motori di ricerca e, di conseguenza, vedere il proprio sito premiato con buoni posizionamenti nelle ricerche degli utenti. Per scrivere un testo efficace, è necessario prevedere in prima istanza il pubblico al quale ci si rivolge, lo scopo e le peculiarità del prodotto o del servizio offerto. Identificate queste variabili, dovrete riuscire, attraverso i testi, a catturare l’attenzione del lettore (e vi ricordiamo che la lettura sullo schermo è tutt’altro che facile), presentargli i benefici che il prodotto gli porterà, senza dilungarvi nell’elencarne tutte le caratteristiche, e convincerlo ad acquistare. Un testo che veicolerà l’immagine dell’azienda, deve essere studiato e meditato. Sul sito aziendale, la scrittura assume un valore ancora più importante perché contribuirà a determinare le conversioni del sito, quindi la trasformazione degli utenti in clienti. IMPRESE tunità: dato il volume di ricerche che avviene sul Web, questa mancata opportunità è generalmente molto più onerosa di quanto non si sia portati a pensare. Davide Cini CEO di Linkness www.commercioelettrico.com Anno 4, N.2 29
  • 32. La sfida globale dell’energia Nella grande sfida globale legata ai consumi energetici, principali protagoniste sono le tecnologie, da cui tutti si attendono soluzioni in grado di ottimizzare l’efficienza e di contenere l’impatto ambientale, al fine di salvaguardare le risorse del pianeta senza penalizzare la qualità della vita. Da molti anni il Gruppo ABB lavora in questa direzione, offrendo soluzioni e prodotti che permettono di raggiungere l’obiettivo, di migliorare il risparmio energetico e di minimizzare l’impatto ambientale. Una sfida vinta grazie all’attenzione e alle competenze messe in atto in tutto il processo produttivo, dalla progettazione alla scelta dei materiali, dalla semplificazione dell’utilizzo e della manutenzione alla facilità di smaltimento. Ne parliamo con Paolo Pescali, Direttore Generale della Divisione Low Voltage Products di ABB. Qual è l’importanza delle Smart Grid e delle Smart City nell’ottimizzazione dell’uso delle risorse energetiche? «È fondamentale perché, al di là delle suggestioni che possono suscitare, rappresentano un insieme concreto di possibili soluzioni tecnologiche in grado di cambiare in meglio il nostro modo di vivere, abitare e rapportarsi con l’ambiente. Si pensi, ad esempio, alle diverse soluzioni che, oltre a quelle dedicate all’efficienza energetica e alla mobilità sostenibile, sono necessarie per la realizzazione di una Smart City, dalla gestione della generazione distribuita allo stoccaggio dell’energia Aumentano le esigenze, salgono i costi dei combustibili e, parallelamente, in tutto il mondo cresce la domanda di una produzione e di un utilizzo dell’energia a basso impatto ambientale Dalle nuove tecnologie tutti si attendono soluzioni in grado di ottimizzare l’efficienza energetica per salvaguardare le risorse del pianeta, senza penalizzare la qualità della vita «I concetti di efficienza e risparmio energetico sono molto vivi all’interno di tutto il Gruppo ABB. La Divisione Low Voltage, che fornisce prodotti e sistemi per le applicazioni impiantistiche in bassa tensione, è impegnata in modo specifico nell’area dell’efficienza energetica, sia negli edifici, sia nei siti produttivi, e della mobilità sostenibile. Per quanto riguarda il primo tema puntiamo innanzi tutto sui sistemi integrati di home & building automation, in particolare su quelli a standard KNX, mentre al servizio della mobilità sostenibile sono le nostre stazioni di ricarica per veicoli elettrici, sia per applicazioni residenziali, sia per utilizzo in luoghi pubblici. Tutte queste soluzioni s’integrano, poi, nei concetti di Smart Grid e Smart City, infrastrutture indispensabili per rispondere agli importanti cambiamenti che hanno caratterizzato in questi ultimi anni la produzione e l’utilizzo dell’energia elettrica». 30 Anno 4, N.2 www.commercioelettrico.com
  • 33. Paolo Pescali, Direttore Generale della Divisione Low Voltage Products di ABB prodotta dalle rinnovabili, ai sistemi di monitoraggio e controllo delle risorse, per arrivare ai sistemi di alimentazione elettrica delle navi nelle banchine dei porti. Tutti interventi che sono destinati a portare un contributo essenziale all’ottimizzazione dell’utilizzo dell’energia». www.commercioelettrico.com Mezzanotte della Borsa di Milano la stima è di circa 119.000 kWh annui, mentre per la nuova sede di Milano di Accenture, il risparmio calcolato su base annua è di 200.000 kWh». Quanto pesa una corretta analisi preliminare nel successo di un progetto di efficientamento energetico? «Si tratta di una fase fondamentale. Per poter intraprendere un’azione decisiva ai fini dell’ottimizzazione è necessario conoscere in dettaglio i consumi attuali, localizzando i punti degli impianti in cui vengono generati, e definire quali di questi sono necessari. Noi proponiamo, innanzi tutto, un audit della situazione energetica dell’impianto su cui si deve intervenire, nel corso del quale si verifica, grazie anche al supporto di uno specifico software, in quale area si registrano gli eventuali sprechi. Nei nostri sistemi di building automation sono, inoltre, presenti dispositivi che consentono il controllo dettagliato dell’energia consumata durante l’attività quotidiana degli impianti. Un esempio concreto di questo processo è il nostro sito produttivo di Santa Palomba, in provincia di Roma, che abbiamo dotato recentemente di un sistema a standard KNX, in grado, tra le altre funzioni, di monitorare capillarmente e con continuità i consumi, che vengono poi aggregati per aree e unità di tempo ed elaborati dal sistema di supervisione centralizzato per un’analisi e una gestione in tempo reale». IMPRESE Si possono definire e quantificare i benefici ottenibili con l’applicazione delle nuove tecnologie, in particolare di quelle per l’automazione negli edifici? «Nella maggior parte dei Paesi sviluppati, gli edifici assorbono quasi il 40 per cento dell’energia consumata, utilizzata soprattutto per il riscaldamento, l’illuminazione, il condizionamento, con percentuali di spreco che possono raggiungere anche valori del 20÷30 per cento. Si tratta di consumi che possono essere, quindi, notevolmente ridimensionati, senza penalizzare i livelli di benessere, applicando efficaci sistemi di controllo e gestione degli impianti che rispondano a due principi di validità generale. In primo luogo, per ogni utilizzo deve essere coinvolta solo la quantità di energia strettamente necessaria, ad esempio con l’aiuto di un sistema di controllo dell’illuminazione che tenga conto dell’effettiva presenza delle persone nei locali e del livello di luce naturale, controllando poi costantemente i consumi. Il secondo principio è quello di minimizzare l’effetto dei fattori esterni che possono gravare negativamente sul bilancio energetico, utilizzando, ad esempio, il controllo delle tapparelle alle finestre in funzione delle condizioni meteorologiche e climatiche esterne. Una quantificazione dei benefici è sicuramente possibile, ma deve essere fatta caso per caso poiché le possibilità di ottimizzazione delle prestazioni energetiche degli edifici dipendono da diversi fattori, tra cui le caratteristiche costruttive e le effettive modalità di utilizzo degli immobili, l’area geografica in cui sono collocati e la loro esposizione ai fattori climatici, come l’irraggiamento solare. Esistono studi realizzati da Enti qualificati che, pur non essendo perfettamente coincidenti tra loro a causa della molteplicità dei parametri da considerare, definiscono le percentuali di risparmio ottenibile: dall’analisi dei dati riportati emerge come ci si possa ragionevolmente aspettare, dall’applicazione di un efficiente sistema di controllo, automazione e supervisione, un risparmio energetico di almeno il 30÷40 per cento. Sono valori che trovano conferma in maniera più o meno consistente in diverse applicazioni che sono state realizzate con i nostri sistemi di home e building automation: per il nuovo centro commerciale di Porta San Lazzaro, a Piacenza, è stato calcolato un risparmio annuo di circa 36.000 kWh, per il Palazzo ABB lavora intensamente per offrire soluzioni per il residenziale economiche e facilmente installabili Questi risultati si possono ottenere con i prodotti già esistenti o ci si deve impegnare ancora nel progetto di nuove soluzioni? «Penso che ormai i prodotti ci siano, sono disponibili soluzioni concrete. Se consideriamo quello che genericamente possiamo definire settore terziario (palazzi, uffici, alberghi, banche, centri commerciali), ci sono soluzioni ben consolidate e le moderne tecnologie di automazione sono ormai ampiamente considerate Anno 4, N.2 31
  • 34. da progettisti, installatori e system integrator. Dove dobbiamo senz’altro porre maggiore attenzione è, invece, sul residenziale, settore in cui i consumi sono ancora una volta significativi. Oggi non è più sufficiente avere diversi impianti che svolgono in modo indipendente e più o meno efficace le proprie funzioni. Si inizia a pensare anche ad altri aspetti, come una più ampia disponibilità di funzioni tecnologiche, improponibile con l’impiantistica tradizionale, e la possibilità di controllare e gestire un intero appartamento da uno o più punti centralizzati, attraverso interfacce quali i moderni touch screen, e anche da remoto, mediante smartphone o PC. In questo percorso aiuta anche la normativa: la nuova edizione della Norma CEI 64-8 suddivide gli ambienti residenziali in tre livelli di prestazioni dell’impianto elettrico e, per quello più elevato, prevede espressamente l’introduzione di almeno quattro funzioni di home automation, interconnesse e coordinate, scelte tra un gruppo di cui fanno parte anche i sistemi di allarme intrusione. Nell’ambito di questa tendenza, ci stiamo impegnando per poter fornire soluzioni tecniche che possano, con soluzioni molto più semplificate, garantire i risultati che già si possono ottenere nelle grandi strutture». Da molti anni si parla dell’introduzione della domotica nelle abitazioni, ma a parte alcune realizzazioni di prestigio, gli impianti stentano a diffondersi. Si tratta di mancanza di cultura negli operatori della filiera (progettisti, installatori, distributori, costruttori) o solo di un problema economico? «Sono entrambi fattori determinanti. Inizialmente era sicuramente predominante il fattore prezzo, ma anche l’elemento culturale, la non conoscenza di quello che si poteva fare con la domotica, era un limite, una barriera. Infatti, negli altri Paesi, ad esempio, in Germania, dove questo concetto di domotica è molto più sviluppato grazie ad una maggior cultura della filiera, è già abbastanza estesa la consuetudine di progettare anche gli impianti domestici secondo una logica di automazione e di una più ampia integrazione funzionale tra gli impianti. Oggi, però, si assiste ad un cambiamento: ormai stiamo, da un lato, offrendo soluzioni per il residenziale economiche e facilmente installabili, un aspetto quest’ultimo di estrema importanza perché ci confrontiamo in questo ambito non con i grandi system integrator o gli studi tecnici che operano sui grandi progetti, ma con il piccolo installatore o progettista. Dall’altro lato, sono state intraprese specifiche azioni di informazione e formazione per far conoscere le nuove tecnologie disponibili. 32 Anno 4, N.2 Su questo fronte influirà certamente la spinta che potrà venire dalle Associazioni di categoria per l’applicazione delle nuove normative già citate che, per quanto riguarda la domotica, impongono di fare qualcosa che prima era lasciato a scelte volontarie del singolo operatore. Oggi, attraverso la nuova normativa e le campagne di sensibilizzazione messe in atto dai produttori in stretta collaborazione con ANIE, riusciamo a far capire a tutta la filiera, fino all’utente finale, che c’è un percorso modulare per implementare la domotica, dove si può cominciare con pochi investimenti, con benefici immediatamente riscontrabili, per poi arrivare alle soluzioni più complete. È uno sforzo di tipo culturale, che rimuove l’ansia della novità. Associazioni e produttori si stanno muovendo in questo senso. Non va dimenticata, poi, l’importanza di questi sistemi come ausili per persone che subiscono limitazioni temporanee o permanenti nelle proprie capacità motorie, per esempio le persone anziane e diversamente abili; in tale direzione, ABB collabora da diversi anni con professionisti che operano in questo campo». I consumi possono essere notevolmente ridimensionati, senza penalizzare i livelli di benessere, applicando efficaci sistemi di controllo e gestione degli impianti La formazione è, quindi, un elemento importante nel settore elettrico e, a maggior ragione, per quanto riguarda le nuove tecnologie. Quali sono le vostre proposte? «Le nuove tecnologie richiedono competenze da parte di tutti gli attori della filiera elettrica; per questo proponiamo diversi programmi di formazione ritagliati sulle esigenze specifiche. Partiamo da quelli per la nostra organizzazione di vendita e promozione, che deve essere messa in grado di fornire tutte le competenze di prodotto e di normativa necessarie per proporre sempre la soluzione tecnica più www.commercioelettrico.com
  • 35. adeguata. A questi si affianca una vasta offerta di formazione indirizzata agli installatori, che devono sapere come scegliere i prodotti, come installarli e come programmarne le funzioni. Infine, non dimentichiamo i progettisti e gli architetti, interessati a conoscere in modo approfondito tutto ciò che la nuova tecnologia può offrire. In tutti i corsi cerchiamo anche di dimostrare come gli investimenti in tecnologia contribuiscano all’efficienza energetica e, quindi, facciano risparmiare, migliorino il comfort e rendano la vita più facile. Non a caso, infatti, queste tecnologie sono sempre più applicate anche come supporto per consentire un accrescimento dell’autonomia di persone diversamente abili ed anziani». le sul territorio per la diffusione di queste soluzioni, attraverso anche opportuni strumenti informativi e dimostrativi». Qual è l’impegno di ABB nella Ricerca & Sviluppo nel settore? «Per la nostra Divisione, a livello mondiale, la building automation è stata identificata nel 2013 come un’area strategica di sviluppo. Di conseguenza, moltissime sono le iniziative in questo campo e sono stati identificati Paesi pilota in questo processo progettuale, tra cui l’Italia. Per poter entrare fortemente in questo segmento stiamo sviluppando nuove linee di prodotto specifiche per l’efficienza energetica nel residenziale, con un forte impegno nella Ricerca & Sviluppo, in un’ottica e un’attenzione che non si limita ai singoli prodotti, ma va oltre, a mini sistemi che ci aiutino a rispondere alle esigenze di modularità e di nuove potenzialità». Un’ultima domanda: dal Suo osservatorio privilegiato, qual è la situazione attuale del mercato elettrico? Quali le previsioni per i prossimi mesi? «Il nostro mercato, come quasi tutti gli altri, esce da un 2012 difficile, con molte incertezze e una domanda generalmente debole, sia sul mercato interno, sia su quello estero. Entriamo ora in un nuovo anno che, purtroppo, non lascia intravedere grandi cambiamenti nello scenario economico: prevediamo, infatti, un mercato ancora difficile e una ripresa incerta che, se si realizzerà, sarà comunque molto lenta nel manifestarsi e consolidarsi. Per quanto ci riguarda, riteniamo che sia importante mantenere una forte attenzione sulle nostre attività, così da poter sfruttare pienamente le opportunità che si potranno presentare, grazie anche ai prodotti innovativi che abbiamo già in previsione di lanciare nel corso dell’anno». www.commercioelettrico.com Maurizio Gambini IMPRESE Verso il mondo della distribuzione, quali sono le politiche che adottate per promuovere queste nuove tecnologie? «Le tecnologie per la building automation sono nate come applicazioni sicuramente più complesse di quelle tipiche degli impianti elettrici tradizionali. Per questo motivo fino a non molto tempo fa erano applicate quasi esclusivamente da studi tecnici particolarmente evoluti, che le proponevano e le implementavano prevalentemente nel settore terziario. Oggi, come già detto, vediamo, però, maggiori potenziali sviluppi nel settore residenziale, dove operano professionisti tradizionalmente più “conservativi” rispetto alle nuove tecnologie. Per la maggior parte di questi professionisti il primo contatto diretto è costituito da grossisti e distributori che, di conseguenza diventano un interlocutore privilegiato, soprattutto se dotati di un proprio ufficio tecnico, per la diffusione delle nuove soluzioni di home automation e dei relativi vantaggi in termini di comfort, sicurezza ed efficienza energetica. Stiamo proponendo una pressante attività di formazione agli operatori della distribuzione, che riteniamo svolgano un ruolo fondamenta- Questi sforzi sono apprezzati e recepiti dal mondo della distribuzione? «Ritengo siano apprezzati, perché stiamo assistendo ad una sempre maggiore richiesta dal mercato. I distributori penso abbiano recepito da subito le possibilità di business che si stanno aprendo per queste nuove tecnologie. Sono sempre più frequenti i rapporti con gli studi tecnici dei distributori, con uno scambio di informazioni e di formazione su questa importante sfida, che vogliamo affrontare insieme fino in fondo». Per contribuire all’efficienza energetica ABB sta sviluppando nuove linee di prodotto specifiche, con un forte impegno nella Ricerca & Sviluppo Anno 4, N.2 33