Lettera all'acqua, scritta da Alessia De Paolis, IIA, Ist. Compr. San Vito Roamno (RM), a.s. 2012-13 nell'ambito della riflessione e attualizzazione del messaggio di lode de "Il Cantico delle creature" di San Francesco.
1. Lettera all’acqua
Riflessione e attualizzazione de
“Il Cantico delle Creature”
Alessia De Paolis, IIA Ist. Compr. “San Vito”_San Vito Romano (Rm)
2. Cara acqua,
Sei morbida e profumata, sei liscia e incantata. Ti
muovi di qua e di là e scorri in libertà.
3. Ci chiami a far
festa nelle tue
profonde acque.
Fai delle anime
delle guardiane e
del nostro cuore
uno scudo.
Ti volevo dire
grazie per quello
che ci doni ogni
giorno.
4. Spero che di ogni parola di questa lettera tu ne faccia un
oggetto, un oggetto utile a proteggerti. Un soldato armato
di spada e scudo che lotti per la tua libertà. Ogni pioggia è
un tuo pianto, ogni pianto è un tuo dolore.
5. -Ma perché fai cosi? Cosa c'è che non va?
-Ogni pianto è un mare in meno!
-Allora perché piangi?
-Ogni mare ha un confine che sparirà e nessuno lo vedrà!
-E perché nessuno lo riesce a vedere?
-Lo può vedere solo chi ci crede!
-Ma cosa c'è oltre il confine?
-C'è un mondo incantato abitato da unicorni e altri animali!
6. Ti aiuterò e
quel confine
attraverserò.
Ora capisco
perche sei tanto
speciale: abbi
fede e tutto
questo sparirà!