Numero speciale Cronache di gusto per Sherbeth Festival
1. Vino e gelato: Le istituzioni: Il nutrizionista:
ecco gusto vuol dire meglio quelli
>>> l’abbinamento
Il 17 è di scena
la degustazione di
Cronache di gusto
PAGINA 5
turismo
Regione, Provincia e
Comune: così si
valorizza il territorio
PAGINA 6
alla frutta
Giorgio Calabrese:
a pranzo?
7
Solo qualche volta
PAGINA
Supplemento al numero 183 del 16.9.2010 di www.cronachedigusto.it
settimanale on line di enogastronomia Direttore Fabrizio Carrera
Freddo piacere Trentuno gelaterie
artigianali in gara
da giovedì a domenica
allo Sherbeth Festival
di Cefalù. Il direttore tecnico
Cappadonia: omaggio
ai prodotti naturali,
freschi e genuini
da pag. 2 a pag. 4
2. 2 supplemento al numero 183 del 16.9.2010
A. Buscema - Bluemoon A. Mezzalira - Golosi di natura C. D. Guerreiro - Delizia A. Cianuri
G. Guercio - Al solito posto
Il gelato di Mastro Cianuri
F. Lazzarotto - Icedream Farida Haggiagi - Farida F. Pigazzini - Esquimen fratelli Bortolot - Bortolot G. Cutelli - De’ Coltelli
G. Serio - Bar Duomo I. Blanco - La Fenice J. Turrò Andersen - Nn’ria L. Tirabassi - L’ape regina M. Viel - La delizia
A Cefalù quattro giorni dedicati ai freddi e dolci prodotti artigianali. In
Sicilia sbarcano le varianti internazionali dal Medio Oriente, dal Sud
Africa, dalla Germania, dai paesi del Mediterraneo
Partecipano 31 gelaterie. Ecco il programma della manifestazione
Gelato? Un nome d’arte
itorna il momento più Filo conduttore dell'evento si casa. La scoperta del made in presa diretta saranno i personag- al capitolo più importante della
R atteso da tutti i golosi. La
Sicilia è nuovamente
riconferma la tipicità, il gelato
sarà protagonista sotto forma
Italy proseguirà con la nocciola
igp, le mele, i fichi, il tartufo, il
gi della stampa enogastronomi-
ca nazionale. Giorno 16, alle ore
storia della nostra nazione. Ad
affiancarlo il direttore tecnico
Tra i momenti
capitale mondiale del delle varianti caffè, l'orzo. 21, presso l'Ottagono Santa dell Sherbeth Festival Antonio
gelato artigianale. Al via la quarta locali. Dal Itinerari del Caterina, Nino Aiello, giornalista Cappadonia ed il maestro gela-
anche quello
edizione dello Sherbeth Festival, Medio Oriente, gusto insoliti ed del Gambero Rosso, modererà un tiere Alfio Tarateta.
dedicato
l'evento di respiro internazionale dal Sud Africa, esotici saranno incontro su “Letture Golose da Sabato 18 il dolce si fa libro, alle
dedicato al dessert più amato da d a l l a invece quelli Italo Calvino a Dacia Maraini” con ore 12, con “Saggi e Assaggi di
all’abbinamento
sempre. Nato da un'idea di Iris Germania, dai offerti dai sapori degustazione di ricette originali Sicilia” una presentazione di libri
,
col vino
Communication con il supporto paesi del d'oltre confine: assieme alla giornalista Luciana e pubblicazioni sulla pasticceria
del Comune di Cefalù, l'evento Mediterraneo, novità di que- Polliotti. siciliana. Si prosegue alle 16, 30
Spazio anche alle
per quattro giornate si trasforma in Sicilia sbar- st'anno il roibos Il 17, alle ore 17, il gelato si unisce con la conferenza “Viaggiare con
in museo a cielo aperto dove i cano le essen- (variante sud al mondo del vino nella confe- Gusto" itinerari del gelato artigia-
granite e
migliori maestri gelatieri del ze di territori africana di tè renza “DivnGelato” moderata da
, nale. Qualità, difetti, vizi e virtù,
a spettacoli
mondo creano e ad espongono lontani e vicini verde), il maca- Fabrizio Carrera, direttore di naturalmente con assaggi…” ,
le loro opere d'arte. Cornice d'ec- rappresentate damia, la vani- Cronachedigusto. Ospiti Diego tavola rotonda moderata dal
teatrali e musicali
cezione ancora una volta i vicoli in questa edi- glia, la cannella, Planeta, Giancarlo Timballo, pre- curatore della rubrica Gusto del
medievali di Cefalù, per l'occasio- zione da ben la mandorla sidente Co-Gel Fipe e Coppa del Tg5, Gioacchino Bonsignore.
ne meta di pellegrinaggio per 31 gelaterie. croccante, la Mondo Gelateria, Dario Partecipano Alberto Lupini, diret-
grandi e piccini, e teatro di un Limone, cedro, castagna. Cartabellotta, direttore tore di Italia a Tavola, Gianfranco
fitto programma costellato da torroncino siciliano, gelsi, carrub- Guest star dell'evento sarà il cugi- dell'Istituto Vite Vino. Alle ore 19, Manetti, direttore iniziative spe-
degustazioni, forum, conferenze, ba, pistacchio di Bronte, mandor- no o meglio l'antenato del gela- Mauro Remondino, firma del ciali del Touring Club Italiano,
spettacoli. Momenti salienti per la, con questi sapori partirà il to, la granita. Chiamati ad accen- Corriere della Sera, conduce Mimmo Vita, presidente Unaga,
orientarsi in un itinerario multi viaggio più buono dell'anno, con dere i riflettori su questo mondo “Gelati e Sorbetti dell'Unità Eleonora Cozzella, giornalista
gusto. quelli del territorio padrone di caleidoscopico e a raccontarlo in d'Italia” uno sguardo sui generis
, Food&Wine di Repubblica e
3. supplemento al numero 183 del 16.9.2010 3
M. Calabrese P. Riolfo - Pinotto P. Bianchi - Gelato Pazzo Philipp - Philipp R. Del Verme - Di Matteo
Antica Porta Terra
A. Soban - Soban G. Mammana - Mammana M.A. Grillo - Soleado S. Musumeci -Musumeci P. Bettelli - L’arte golosa
M. Baldassari - Maga Cacao N. Serra - Friends Bar V. Costantino - Costantino Fratelli Granata
Antica Gelateria Granata
l'Espresso, Nino Strano, assessore nate “Tecniche di lavorazione dal Gusti con diretta di Massimo no spettacoli teatrali e di cabaret, alle ore 22), lo spettacolo Sicily
al Turismo della Regione Sicilia, vivo” momenti per ammirare i
, Minutella, dalle 18 alle 21. Leit e concerti con: Mario Venuti e Stars di Minutella (il 17 alle ore
Loris Morin Pradel, presidente maestri gelatieri all'opera e la Motiv della manifestazione per Vittorio Pandolfo (il 16 alle ore 22), Le Corde Pazze (il 19 alle ore
nazionale Confartigianato diretta su Rgs di “Passeggiate tra i tutte e quattro le giornate saran- 22), Paride Bennassai e i Sei (il 17 22). Manuela Laiacona
Gelato, Marco Gennuso, presiden-
te nazionale CNA alimentare,
Paolo Bettelli direttore Scuola >>>
Italiana di Gelateria Università dei
Sapori di Perugia. Alle 19, Nuccio
Vara e Nino Aiello presentano il
Dalla Sicilia, ma anche dall’estero: ecco tutte le specialità
libro di Giancarlo Lo Sicco
“'Memorie gastronomiche della
in vetrina a Cefalù e preparate dai migliori gelatai del mondo
città perduta'' ed alle 21, sempre
Nino Aiello prosegue con le lettu-
re del gusto da “Tolstoj a Proust” .
Il 19, alle ore 12, Luciana Polliotti
presenta il suo libro “1910-2010:
100 anni di storia del gelato” .
Ce n’è per tutti i gusti
Allo Sherbeth Festival ce n’è davvero per Costantino di Militello, da Alberto Bettelli di Gubbio del bar l'Arte Golosa di
Evento nell'evento sarà il concor- tutti i gusti. Partiamo dai gusti della Sicilia Mammana di Casteldilucio, da Santo Gubbio e da Perugia arriva il gusto Bacio
so internazionale “Gelato del e dagli agrumi. Il limone sarà rappresenta- Musumeci di Randazzo. Rimanendo in di Alice Cianuri della gelateria Il Gelato di
Mediterraneo Procopio de' to da Gioacchino Guercio della gelateria Italia, la Toscana partecipa con il gusto Mastro Cianuri. Un gusto autunnale è la
Coltelli” Banco di prova dove si
. Al Solito Posto di Cefalù, mentre il cedro Pistacchio di Bronte di Gianfrancesco castagna essiccata, preparata da Caterina
confronteranno i maestri gelatie- da Giuseppe e Vincenzo dell'Antica Cutelli del bar De' Coltelli di Pisa. La Pesce del bar Pinotto di Calizzano.
ri siciliani e del resto del mondo. Gelateria Granata di Enna. Anche le spe- Campania con il gelato alla mandorla di Dall'estremo nord della penisola invece il
A giudicarli una commissione cialità della pasticceria siciliana si potran- Raffaele del Verme del bar di Matteo di gelato alla mela renetta preparato da
d'eccezione: Luca Caviezel, mae- no degustare sotto forma di gelato. Come Torchiara. La Lombardia con il gelato di Patrick Bianchi de il Gelato Pazzo di Aosta.
stro gelatiere, Santa Di Salvo, de Il il gusto torroncino presentato da Maurizio mele e finocchietto di Flavio Pigazzini del Ed ecco i gusti internazionali. Farida
Mattino di Napoli, Licia Granello, Calabrese della gelateria Antica Porta bar Esquiman di Lecco. Il Veneto con il Haggiagi di Tripoli prepara il gelato alla
giornalista de la Repubblica, Terra di Cefalù. Della città ospite della gelato all'orzo bellunese, antica varietà del mandorla ai fiori d'arancio. Fabrizio
Gianfranco Manfredi, de il manifestazione anche il cioccolato di territorio e presidio Slow Food, proposto Lazzarotto dal Sud Africa porta il gelato al
Messaggero, Nino Aiello, Carlo Giovanni Serio del Bar Duomo di Cefalù e da Marco Viel del bar La Delizia di Belluno, Roibos. Il gusto Macadamia sarà la bandie-
Pozzi, maestro gelatiere, Mary il gusto fichi d'india dell'Ipssar e il gelato Cofee Break di Antonio ra del Marocco, preparato da Ilham
Taylor Simeti, giornalista del Mandralisca. Il gelato alla carruba sarà di Mezzalira della pasticceria Golosi per Chaouki della pasticceria Ds Galcier di
Financial Times, Tarsia Trevisan, Angelo Buscemi della gelateria Bluemoon Natura di Gazzo Padovano. Spazio anche Casablanca. Dalla Catalgona invece il cioc-
giornalista di Class Life, Fabio di Donnalucata. Più che una novità una alla Nocciola Piemonte Igp proposto da colato bianco e la mandorla croccante,
Turchetti, giornalista de Il curiosità è il gelato mpanatigghia di Andrea Soban di Valenza. Altro presidio proposti da Turro' Andersen Saume del
Messaggero, Santo Musumeci, Ignazio Blanco di Modica. Non poteva non Slow Food è il Subiachino, biscotto tipico bar Nu'ria di Malgrat de Mar. L'Austria par-
maestro gelatiere, Anna Scafuri, mancare poi il gelato di gelsi, interpretato del comune di Subiaco, preparato da Luigi tecipa con la cannella e la prugna di
Terra e Sapori, Nuccio Vara, di Rai per l'occasione da Nicolò Serra del Tirabassi de l'Ape Regina di Subiaco. Il tar- Philipp Wolfgang di Graz. La vaniglia è il
Sicilia. Conduttori della serata Friend's Bar di Terrasini. Novità anche il tufo viene invece proposto dalla Puglia da gusto della Germania, proposta da Fausto
Attilio Romita, del Tg1 e Luciana Treis Acra creato da Maria Grillo del bar Marco Baldassarri e Antonelli Enrico del Bortolot di Cochem. Dal Portogallo
Polliotti. Alle ore 21, prevista la Soleado di Sancipirrello. Immancabili poi bar Maga Cacao. Noci e Fichi rappresente- Claudio David Guerreiro porta i sapori
premiazione. Il programma dello le granite, preparate da Vincenzo ranno l'Umbria, ed è il gelato di Paolo della carruba, mandorla e fichi. M. L.
Sherbeth si completa anche di
appuntamenti fissi, come le gior-
4. 4 supplemento al numero 183 del 16.9.2010
Il direttore tecnico dello Sherbeth Festival Cappadonia: “Celebriamo un prodotto
che è parte e frutto del territorio e lo identifica. Ma ha valore se è naturale, fresco e
genuino. E’ nato qui in Sicilia e per questo siamo noi a festeggiarlo”
“Gelato del futuro?
Quello tipico”
I l gelato artigianale ha un
futuro più che roseo, a Km
0. Oramai il dessert punta
sulle tipicità del territorio.
nutriente di cui va preservata
la qualità delle materie prime
ed il metodo di lavorazione.“I
migliori maestri riuniti qui in
sta attenzione a livello mon-
diale sul gelato artigianale
segna l'evoluzione delle
nostre radici, per questo l'at-
valore se è naturale, fresco e
genuino. Per questo abbiamo
bandito dal regolamento
della manifestazione l'uso dei
Questo è il quadro che dipin- Sicilia è un messaggio ben tenzione è rivolta agli ingre- grassi idrogenati vegetali e
ge il direttore tecnico dello preciso: Proteggere e valoriz- dienti del luogo. Il gelato è prodotti Ogm. I maestri gela-
Sherbeth Festival Antonio zare un patrimonio culturale parte e frutto del territorio e tieri che preparano qui il gela-
Cappadonia, maestro gelatie- che appartiene a tutti. Per lo identifica” La tipicità allora
. to lavorano solo latte, tuorlo
re di Cerda tra i pochi deposi- questo Cefalù diventa teatro come ingrediente base: dalla d'uovo e materie prime natu-
tari di quest'arte. Lo confer- di incontro di tutte le culture carrubba del Ragusano, ai rali” E a conferma che il gela-
.
merebbe l'aumento delle pre- mediterranee e di quelle più gelsi neri di Monreale, ai fiori to è una cosa seria, come
senze al festival dei consuma- lontane” dichiara Cappadonia
, d'arancio della Libia o il tiene a precisare il direttore,
tori, secondo quanto dichiara ribadendo come il gelato Roibos (una varietà di tè nero) l'organizzazione ha predispo-
Cappadonia: “Lo Sherbeth fa rimanga un vessillo della tra- del Sud Africa. Tanti gusti di sto un comitato tecnico di
da cartina tornasole al suc- dizione siciliana ancor più territorio che per Cappadonia valutazione per monitorare i
cesso che sta vivendo il gela- che italiana. “Questa manife- sono una filosofia. “Con lo maestri all'opera nei labora-
to di qualità. Piace a tutti, dai stazione non poteva non Sherbeth sposiamo la filoso- tori allestiti per l'evento.
più piccoli agli anziani. E tenersi in Sicilia. Il gelato arti- fia dell'eccellenza. Il gelato ha Manuela Laiacona Antonio Cappadonia
ancor di più grazie alla comu- gianale è un prodotto made
nicazione che si dà e a questo in Italy, anche se ricordiamo
tipo di iniziative che consen- che è nato in Sicilia. Il metodo
tono al gelato stesso di scen-
dere in piazza ed incontrare il
di lavorazione fa da filo con-
duttore tra le nazioni. È sem-
>>>
proprio consumatore” .
Ma anche il coinvolgimento
pre quello, una tecnica italia-
na poi esaltata in ciascuna
Un concorso dedicato a Procopio de' Coltelli, siciliano e fondatore
di maestri gelatieri da tutto il tipicità. I gelatieri vengono del più antico caffè di Parigi. Coi sui prodotti conquistò il re
mondo che si riuniscono al qua ad impararla e ad
A Cefalù un omaggio
centro del Mediterraneo per apprenderla” Per Cappadonia
.
confrontarsi attesterebbe lo Sherbeth Festival segna
quanto il gelato lungi dall'es- l'evoluzione di quest'arte. “Il
sere un mero dessert è diven- fatto che ci sia una quarta
tato un alimento completo e edizione e che continui que-
al padre del gelato
Anche se è ignota la città che spera ai tempi degli arabi, per
gli diede i natali, gli storici si l'usanza di insaporire la neve
dividono tra Palermo e con i succhi della frutta. Fu
Acitrezza, sta di fatto che è un durante quell'esperienza che
supplemento al numero 183 www.cronachedigusto.it, siciliano colui che conquistò il il giovane de' Coltelli affinò
settimanale on line di enogastronomia del 16.09.2010
palato del re Sole, Luigi XIV. l'arte di fare il gelato, partendo
Parliamo di Procopio de' da un perfezionamento dei
Direzione, redazione ed amministrazione: Via Isidoro La Lumia 98,
Coltelli, il fondatore del più sorbetti con un aggiunta di
antico Cafè di Parigi chiamato zucchero e sale. Ne nacque un
90139 Palermo, tel. +39 091 7726885 appunto “Le Procope” e che gelato che gli valse il ricono-
porta la data 1686. Più che scimento del re e la concessio-
e-mail: redazione@cronachedigusto.it come personaggio de' Coltelli ne dell'esclusiva sulla produ-
lo ritroviamo citato come un zione. Questa veniva data
Direttore responsabile: Fabrizio Carrera mito, perché segnò con il suo attraverso la “patente reale” ,
Testi a cura di: Laura Di Trapani, Manuela Laiacona, Sandra
estro un punto di svolta nella una specie di copyright di
storia dei dessert. Infatti alcuni allora. La specialità di Procopio
Pizzurro. Piera Zagone gli attribuirebbero l'invenzio- de' Coltelli venne così tutelata
ne stessa del gelato. Per le sue con il nome “acque gelate”
Foto: archivio di Cronache di gusto e Iris comunication origini e per il glorioso futuro siciliane, proprio perché era
che diede al gelato, a lui è simile alla granita aromatizza-
Impaginazione: ConsoleDesign - Palermo
Il caffè parigino fondato nel 1686
dedicato il momento più ta ai fiori e alla frutta. La fama
Tipografia: Seristampa - Via Sampolo - Palermo
significativo e saliente dello Sherbeth Festival, il della sua invenzione perdurò talmente tanto negli
concorso internazionale che vede sfidarsi a Cefalù anni e diede così lustro al suo Cafè che nell'otto-
Autorizzazione del tribunale di Palermo numero 9 del 26-04-07
i più bravi maestri gelatieri provenienti da tutto il cento il locale divenne meta di ristoro per alcuni
mondo. Si pensa che Procope operasse nel com- dei più grandi personaggi, letterati e poeti della
mercio della neve dell'Etna. Attività ancora fioren- storia, come Robespirerre, Danton, Marat, Voltaire,
te in quell'epoca di origine antichissima, già pro- Balzac, e Hugo. M. L.
Questo numero è stato chiuso in redazione il 14-09-2010
5. supplemento al numero 183 del 16.9.2010 5
Ice cream and wine tasting. Il 17 la degustazione
di Cronache di Gusto: sei maestri gelatieri assieme
a sei produttori siciliani di vino dolce
Vino e gelato
matrimonio di sensazioni
G
elato e vino si può. Soprattutto poi se è quello
artigianale e se il vino è dolce ed adeguato al
gelato. Con questo spirito e con il desiderio di
stanare le eccellenze dei produttori siciliani di
vino ecco un wine tasting dal tema insolito: dolci morsi e
dolci sorsi. Nell’ambito di Sherbeth festival Cronache di
Gusto organizza alle 17 di venerdì 17 settembre infatti
una degustazione che mette insieme sei produttori di
vino siciliano e sei maestri gelatieri presecelti tra i 30 par-
tecipanti alla quarta edizione della kermesse. L’ingresso
è ad inviti, i posti sono limitati ed è possibile prenotarsi
fino ad esaurimento scrivendo a
info@cronachedigusto.it
L’idea di fondo è quella di affiancare eccellenze nel
nome del gelato e nel nome del vino. Più il gelato sarà
dolce più il vino dovra avere un tasso zuccherino signifi-
cativo. Ne verrà fuori un connubio di profumi e sapori
unico e uno stimolo per proporre anche a fine pasto un Nelle foto: Alessio Planeta, Nino Alessandro, Nino Caravaglio
po’ di gelato che abbia al suo fianco un sorso di vino di
qualità. Ecco i dodici protagonisti: il gelato alla mandorla ’07 della cantina Gorghi Tondi; il noce e fichi di Paolo mia tardiva ’08 della cantina Alessandro. Gran finale con
di Raffaele Del Verme (gelateria Di Matteo) verrà presen- Bettelli de L'Arte golosa verrà gustato con il Morsi di due gelati al vino realizzati da Giancarlo Timballo, il pre-
tato con il Moscato di Noto '08 Planeta; il gelato al gusto Luce ’07 della cantina Florio; il pistacchio di Bronte di sidente dell’associazione che raggruppa i gelatai artigia-
mandorla all’arancia di Farida Haggiagi della gelateria Gianfrancesco Cutelli della omonima gelateria sarà pre- nali. Due proposte realizzate con due vini doc siciliani:
Farida verrà abbinato all’Hekate ’08 di Feudo Arancio; il sentato con la Malvasia delle Lipari '08 della cantina l’Etna e il passito di Pantelleria. Una passerella di sapori
gelato torroncino siciliano di Maurizio Calabrese Caravaglio; ed infine il gusto Bacio di Alice Cianuri de Il da non perdere.
dell’Antica Porta Terra sarà presentato con l’Oro di Dora gelato di Mastro Cianuri verrà abbinato al Kaid vendem- C. d. G.
6. 6 supplemento al numero 183 del 16.9.2010
L’assessore regionale: “Puntare sullo Sherbeth Festival vuol dire promuovere
l’immagine dei nostri prodotti e del nostro territorio. Il fiore all’occhiello?
Il gelato al pistacchio di Bronte, che valorizza una delle nostre eccellenze”
Strano: “Il gusto che
traina il turismo”
I
l Festival del gelato Spettacolo – Aspetto che come lo ‘Sherbeth terranee che stanno alla
entra a far parte delle si unisce a quello folklori- Festival’ significa garanti- base del successo della L’assessore
iniziative di grande stico e culinario già insiti re alla nostra regione un manifestazione” Un esem-
. regionale al
richiamo turistico nella manifestazione” . risvolto turistico ed eco- pio? L’anno scorso il Turismo
della Regione Sicilia. Una kermesse che è nomico di non poca rile- Giappone ha proposto il Nino Strano
La manifestazione è stata ormai un appuntamento vanza” La manifestazione
. gusto al tè verde,
infatti inserita nel Por fisso per gli appassionati infatti permette alle strut- Marocco e Spagna il
misura 3.3.1.1. “Una scelta del gelato e ora in conti- ture ricettive della citta- gusto torrone. Ciascuno
che deriva dalla volontà nua espansione. “I nostri dina normanna di regi- insomma con la specialità
di dare rilevanza prodotti sono molto strare il tutto esaurito. del proprio territorio. E
all’aspetto identitario apprezzati nel mondo, – L’evento è di forte richia- quest'anno la Sicilia
dell’evento – commenta prosegue Strano – per mo: “Rappresenta – con- "punta molto sul gelato al
Nino Strano, assessore questo motivo decidere clude Strano – una fiori- pistacchio di Bronte", rivela
regionale al Turismo e di finanziare un evento tura di esperienze medi- Strano. Sandra Pizzurro
>>>
Il presidente della Provincia di Palermo: “Un’occasione per mettere in vetrina
i nostri prodotti artigianali e portare più turisti a Cefalù anche a settembre”
Avanti: “Gelato vuol dire
tradizione e promozione”
“Una manifestazione oramai collaudata Convegni, laboratori, spettacoli, concerti Secondo il presidente della Provincia
e che ci dà l’opportunità di scoprire, o e percorsi culturali. Tutto questo è il infatti eventi che celebrano il gusto sici-
riscoprire, nel mese di settembre una cit- Festival internazionale del gelato il cui liano sono occasioni per attirare visitato-
tadina, quella di Cefalù, fiore all’occhiello successo, secondo lo stesso Avanti, è da ri alla scoperta del territorio.“L’obiettivo
della nostra provincia” Sono le conside-
. attribuire al connubio tra gusto e tradi- è quello di valorizzare la provincia di
razioni di Giovanni Avanti, il presidente zione. Palermo creando ulteriore linfa vitale
della Provincia, sullo ‘Sherbeth Festival’. E del resto lo ‘Sherbeth Festival’ nasce per la ricettività turistica” Si intende
.
La promozione del gusto è dunque proprio dalla voglia di affermare la ‘sici- insomma rafforzare l’attenzione verso il
un’occasione per valorizzare i gioielli lianità’ del gelato in una cittadina che cibo di qualità e richiamare un turismo
della provincia di Palermo e in particola- costituisce il “secondo polo turistico attento alla buona tavola.
Il presidente della Provincia Giovanni Avanti
re la storia normanna di Cefalù. della Regione Siciliana” continua Avanti.
, Sa.Piz.
Il sindaco di Cefalù: “Il centro storico della città cambierà aspetto.
“Ecco il nostro villaggio del gelato”
Valorizzeremo i prodotti e la nostra terra”
Per il quarto anno consecutivo a anche la nostra terra e i nostri presenta la cornice ideale per un
Cefalù torna il Festival paesaggi” . evento che si pone come obietti-
Internazionale del gelato. Un suc- Del resto, in antichità, era qui che vo quello di fondere cultura e tra-
cesso che si conferma dunque e veniva stoccato il ghiaccio utiliz- dizione a opportunità e sviluppo
sul quale l’amministrazione zato per il consumo del gelato, del territorio. Un evento che tra-
comunale della cittadina nor- che proprio sulle Madonie ha tro- sforma il centro storico in ‘villag-
manna punta molto. vato il suo habitat naturale. Per gio del gelato’” Oltre centocin-
.
Ad affermarlo è proprio il sinda- raggiungere l’obiettivo “ci stiamo quantamila le presenze registrate
co, Giuseppe Guercio: “Il nostro impegnando – prosegue il sinda- lo scorso anno. Un numero che
intento è quello di valorizzare co - affinché si attivi il settore quest’anno è già destinato a sali-
non solo questo prodotto di tra- turistico del paese. Cefalù, in re.
dizione, il gelato appunto, ma quanto cittadina medievale, rap- Sa. Piz. Il sindaco di Cefalù, Giuseppe Guercio
7. supplemento al numero 183 del 16.9.2010 7
Giorgio Calabrese non ha dubbi: “Un gelato al cioccolato ha 500 calorie
contro le 100 di uno al limone. Un alimento per il pranzo? Un lusso che
ogni tanto ci si può concedere, ma bisogna evitare gli eccessi”
Il nutrizionista consiglia:
“Meglio alla frutta”
E’
fresco, dolce, immediato. tina o a metà pomeriggio” nei break
, professore - ovvero latte, grassi
Semplicemente: gelato. insomma. Del resto con tutti i tipi di vegetali e frutta. In base all’uso che
Prima destinato prevalente- gelato “si introducono consistenti si fa in produzione di questi ingre-
mente ad un consumo esti- quantità di proteine, zuccheri corro- dienti otteniamo tre tipi di gelato
vo, adesso lo si gusta boranti e grassi, con diversi: gelato con crema di latte,
“Quando
tutto l’anno, dai primi una buona dose di gelato con grassi vegetali e gelati
caldi agli ultimi acquaz- fosforo e calcio”. con frutta”.
consumarlo?
zoni invernali. Ben cin- E’ fuor di dubbio dun- Ma tra un gelato artigianale ed uno
L’ideale è nei
que chilogrammi a per- que che il gelato è un industriale quale preferire? “Si tratta
sona è il consumo alimento che fa bene, di due prodotti ottenuti con tecni-
break, a metà
annuo. E per tre italiani soprattutto se la scelta che diverse, – spiega Calabrese – ma
mattina o
su cento, da una recen- è indirizzata ai gusti per entrambi vi sono luci ed ombre.
te ricerca dell'Istituto alla frutta, che secon- Se sul piano infatti della sicurezza
a metà
del gelato italiano, il do il nutrizionista alimentare il prodotto industriale è
gelato sostituisce il sono i più indicati se quello che risponde maggiormente
pomeriggio”
pranzo. Una scelta “da non si vuole eccedere a questo aspetto, non lo è sul piano
concedersi ogni tanto, – nelle calorie. Basta della qualità delle materie prime uti-
avvisa però il nutrizio- ascoltare le sue paro- lizzate e su quello nutrizionale. Il
nista Giorgio Calabrese le: “Sono solo cento gelato industriale è più grasso” .
– perché se le calorie calorie – spiega il pro- Meglio dunque optare per un gelato
possono essere le stes- fessore Calabrese – artigianale. Ma un nutrizionista che
se di quelle di un buon piatto di contro le cinquecento di un gelato al rapporto ha con il gelato? “Ottimo,
pasta, l’apporto nutritivo no”
. cioccolato ad esempio” Calorie che
. mi piace molto. ‘Un gelato al limone’ Il nutrizionista
Qual è dunque il momento migliore salgono quando gli si aggiunge cantava Paolo Conte, che dà un giu- Giorgio
per gustare un buon gelato? anche della panna. “Le discriminanti sto consiglio dietetico, senza mortifi- Calabrese
Secondo il nutrizionista “a metà mat- chiave infatti sono tre, - prosegue il care il palato”
. Sandra Pizzurro
8. 8 supplemento al numero 183 del 16.9.2010
Per realizzare un buon gelato è indispensabile disporre di materie prime
genuine e fresche. L’esperto: “Bisogna saperne valutare pure la provenienza”
Questione di ingredienti
aratteristica fondamentale del Festival edizione 2010 – Per la frutta secca
C buon gelato è la qualità della
materia prima, che deve essere
ricercata, di eccellenza ed igienica-
mente controllata. Nessun gelatiere confu-
mi rivolgo ad un’azienda di fiducia che
seleziona per me i pistacchi, le mandorle o
le nocciole e che mi garantisce materie
prime certificate nella salubrità e nelle
Coppette di gelato
“Il top? I gelsi
terebbe questo teorema, e dimensioni di ogni signo-
non è un caso che il tema lo pezzo” Il pistacchio o la
.
di Monreale,
di quest’anno dello nocciola, dunque,
il melone
Sherbeth Festival sia pro- dovranno essere sempre
prio “Il gelato a regola d’ar- della stessa grandezza
helios di
te” ovvero quello in cui nes-
, mentre sarà fondamenta-
sun elemento è affidato al le assicurarsi della prove-
Gibellina ed i
caso, e le materie prime nienza e del grado di umi-
limoni di
non fanno eccezione. Ma dità contenuto nella frutta
quali sono i segreti per secca, che è un fattore
Cerda”
saperle riconoscere e per determinante per evitare
essere certi della loro salu- spiacevoli inconvenienti
brità? Abbiamo ripercorso come le muffe, “Ricevo
le tappe della produzione periodicamente le analisi
del gelato all’insegna della fatte sui prodotti che
qualità dei prodotti con cui viene realizza- acquisto - racconta Cappadonia – in que-
to. sto modo controllo ciò che acquisto” .
Cominciando dalla base di latte, uova e Nei sorbetti e nei gelati a base di frutta fre-
panna, che devono essere sempre freschi, sca invece, la regola è semplice, prodotti
il gelato a regola d’arte si produce con appena colti e di qualità sono la base di
addensanti naturali come la farina di semi qualunque gelato d’eccellenza. E parlando
di carrubba o di guar. Gli addensanti natu- d’eccellenza si sa che al meglio non c’è
rali garantiscono la salubrità e la digeribili- fine, ecco perché spesso i maestri gelatieri
tà del prodotto. si affidano a prodotti Dop o a presidi Slow
Proseguendo le tappe del buon gelato si Food per essere certi della loro genuinità.
sconfina nel vasto territorio dei gusti. Un esempio sono le fragoline di Ribera e le
Ognuno di essi deve essere la massima pesche di Bivona. Chi ha tempo e voglia
espressione del prodotto che rappresenta, può affinare una ricerca sui migliori pro-
ecco perché sia per la frutta fresca, che per dotti del territorio per testarne la bontà.
la frutta secca, così come per le spezie, gli “Personalmente faccio ogni giorno le mie miei gelati” rivela Antonio Cappadonia.
, to non trascurabile nella preparazione. Ad
ortaggi e chi ne ha più ne metta, la parola ricerche da anni ed ormai ho scelto alcuni Lavorare subito gli ingredienti freschi o ogni modo il metro di valutazione resta
d’ordine è la qualità.“Bisogna saper acqui- prodotti che rappresentano per me il top abbatterne la temperatura risulta infine sempre invariato, il gelato deve essere
stare conoscendo il prodotto – spiega nel loro genere, come i gelsi di Monreale, il determinante per il gusto del gelato. In sempre la variante fredda, cremosa e gusto-
Antonio Cappadonia, maestro gelatiere di melone helios di Gibellina ed i limoni di questo modo entrano in gioco la tecnica e sa del prezioso ingrediente che ha il privile-
Cerda e direttore tecnico dello Sherbeth Cerda che seleziono accuratamente per i la conservazione del prodotto, altro aspet- gio di rappresentare. Laura Di Trapani
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L’appello dell’Aras rivolto agli artigiani del gusto: “La nostra è una materia prima sana,
buona e virtuosa. Ottima per produrre gelati nel rispetto del territorio”
Gli allevatori: “Usate il latte siciliano”
“I maestri gelatai siciliani lavorino latte quello munto dall’animale e non una sem-
siciliano perché è sano, buono e virtuoso” . plice bevanda bianca ed acquosa come
A lanciare l’appello è Alessandro Chiarelli, tante che vengono importate da fuori” ,
commissario dell’Aras, Associazione regio- chiosa Alessandro Chiarelli.
nale allevatori della Sicilia, che spiega qual Come se non bastasse tutto ciò favorireb-
è il valore aggiunto del latte dell’isola nella be l’economia siciliana, gli allevatori non
produzione gelatiera. “I vantaggi non stenterebbero a produrre qualità e i gela-
sono pochi - spiega - , ma molteplici, il latte tai risparmierebbero, perché il latte fresco
siciliano è prima di tutto un prodotto di dell’isola non costerebbe più di un euro al
alta qualità, certificato giornalmente e litro già controllato ed imbottigliato e ver-
salubre. A ciò si aggiunge il valore della rebbe pagato all’allevatore 40 centesimi di
biodiversità, poiché le mucche siciliane euro circa. Un vantaggio anche per la qua-
pascolano in territori incontaminati. Le lità dei prodotti oltre che per i costi.
razze da cui otteniamo il prodotto sono le Tra la fine di settembre ed i primi di otto-
più disparate, dalla modicana alla cinisara, bre, infine, verrà presentato il marchio
e ciò significa varietà di prodotto” aggiun- Il commissario dell’Aras Alessandro Chiarelli “Latte siciliano” che rappresenterà i pro-
ge Chiarelli. dotti di tutti i gli allevatori aderenti alla
Ma il vantaggio non è solo nella salubrità e cercano i grassi naturali nei prodotti che gelati. I valori in percentuale si assestano cooperativa regionale. Il prezzo sul merca-
nella biodiversità, anche il gusto si arricchi- utilizzano, il latte siciliano ne è natural- sul 3,8- 3,9 sul latte fresco, senza conside- to sarà competitivo e favorirà la catena di
rebbe specialmente in gelateria. “Vorrei mente ricco, proprio per questo è un ali- rare la notevole presenza di omega tre. produzione virtuosa del latte siciliano.
rivolgermi ai maestri gelatai siciliani che mento validissimo nella produzione dei Non ci dimentichiamo che il vero latte è L. D. T.
9. supplemento al numero 183 del 16.9.2010 9
Gli organizzatori: “Il nostro gelato ha una marcia in più, perché è nato
qui. Il prossimo passo? Portare la manifestazione oltre lo Stretto”
Un’isola di gusto
al centro del mondo Nelle foto alcuni
momenti delle
passate edizioni
D
avide e Piergiorgio
Alamia, a loro si deve il
merito di avere portato
alla ribalta il gelato arti-
gianale e di avere reso la Sicilia al
centro del mondo per quattro
giorni.
Sono le menti dello Sherbeth
Festival, gli organizzatori della Iris
Commnication. Due trentenni
infaticabili, affiatati su tutto tran-
ne che sul gelato: a Davide piac-
ciono i gusti alla frutta a
Piergiorgio quelli alla crema, e
forse è questo il segreto del loro
successo, volere valorizzare un
patrimonio culturale che soddisfa
palati diversi unendoli sotto una
stessa passione. Collaudati nel-
l'organizzazione degli eventi, altri ad intestarsi il merito o la solo da ciò che ci arriva dall'ester- gnale, sia oramai studiata e presa
insieme un giorno decidono di paternità, vuoi perché sono più no. Dal riscontro che abbiamo dai come riferimento da altre manife-
dare vita ad un progetto che bravi a fare marketing o a comu- media, dalla presenza del gotha stazioni del settore. Raggiunti in
potesse far riconquistare alla loro nicare – dichiara Piergiorgio -. del mondo del gelato che non così poco tempo tutti i traguardi,
Isola la paternità sul gelato arti- Non ci sembrava giusto che alla vuole mancare, dai partecipanti al l'ambizione dei due organizzatori
gianale e di creare una manifesta- patria del gelato non venisse dato pubblico stesso, che ci chiedono però non si placa e segna già le
zione esclusivamente dedicata ai il giusto rilievo. Per noi è Made in all'ultimo giorno dell'evento a prossime tappe: uno Sherbeth
gelatieri. Sicily” Mettendocela tutta, tra
. quando la prossima edizione. festival non più dedicato solo al
Ecco come nasce lo Sherberth mille difficoltà e budget ridotti, Dall'incremento vertiginoso dei gelato ma a tutta la pasticceria
Festival. “Sapevamo e sappiamo come raccontano gli organizzato- turisti durante queste giornate” , siciliana e lo Sherbeth Tour, come
che il nostro gelato ha qualche ri, oggi sono arrivati ad una quar- ammette Davide che aggiunge anticipa Piergiorgio: “Vorremmo
marcia in più. E' nato qua. ta edizione che si afferma appun- come questa formula, unica nel toccare le più importanti città
Purtroppo in Sicilia succede sem- tamento immancabile nel pano- suo genere in Italia, dato che il d'Italia e poi, perché no, il resto
pre questo. Qui nascono le cose rama internazionale. “Di questo Sigep e il Mig non sono fiere dedi- del mondo” .
migliori e poi sono sempre gli successo ce ne rendiamo conto cate interamente al gelato arti- Manuela Laiacona
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Piccoli e grandi produttori insieme nel progetto “Le Trazzere del Gusto”
Se in Sicilia l’unione fa la qualità
Tipicità e genuinità. Sono queste nomica made in duttori di vino Invidiata con i suoi formaggi C’è poi la pasta Terramia realiz-
le due componenti fondamenta- Sicily. Dal miele escono fuori innovativi e tradizionali a latte zata al cento per cento con
li di una nuova realtà imprendi- prodotto dal- dal coro pro- crudo biologico, presidio Slow semola di grano duro di Sicilia
toriale siciliana: Le Trazzere del l’ape nera alla ducendo dei Food per la provola delle nelle sue tre varianti, Amodeo,
Gusto. “Una costante ricerca per confettura del grandi vini Madonie. Luca Cammarata con il Mongibello e Sant'Agata, colti-
riportare alla mente e al palato i cosiddetto ispirandosi alle suo yogurt di capra Bio, vincitore vato in agricoltura biologica e
L’obiettivo
sapori di una Sicilia ritrovata è il “melone d’inver- tecniche di del prestigioso Primo premio tutelato dal consorzio Crisma. “Il
dell’iniziativa
nostro leit-motiv” afferma Salvo
, no” alla susina di Rudolf Steiner Oscar Green 2010. Yogurt che tra progetto - svela Gurrieri - comin-
Gurrieri, ideatore e responsabile Monreale ed per un'agricol- l’altro potrebbe ben essere uti- cia ad interessare molti produt-
è portare
di questo nuovo progetto che ancora al vino tura sana dove lizzato per la produzione del tori di ogni angolo della Sicilia e
ha da recente fatto capolino nel biodinamico di un ecosistema gelato. proprio in queste ultime setti-
all’attenzione
mondo del mercato. “Questo Guccione. Tutte integro fa da E ancora, Massimiliano Castro di mane si è ulteriormente arricchi-
dei consumatori
nuovo progetto - spiega Gurrieri eccellenze sici- propulsore a Chiaramonte Gulfi, a Ragusa, to con le caciotte e le caprotte
- si presenta al canale Super liane messe una coltivazio- dove nel suo piccolo laboratorio aromatizzate di Angelo Li Calzi, il
le eccellenze
Ho.Re.Ca. offrendo un paniere di insieme “per farsi ne e una pro- realizza il famoso salame d'asino Maiorchino dell'Azienda
dell’Isola
sapori che hanno segnato la sto- notare” parados-
, duzione in bio- e il salame al pistacchio di Agricola Isgrò, i mieli di Ape Nera
ria della tradizione culinaria sici- salmente, nella dinamica lon- Bronte. L'azienda Agricola Sicula di Carlo Amodeo, l'olio U
liana. Alcuni sono rimasti intatti propria terra.“Fra tana anni luce Lupotto con i suoi duecento Trappitu di Francesco Pellegrino
nel tempo, altri si sono incontra- i primi a credere da pesticidi o ettari di terreno a Bosco Ficuzza ed i cristalli e i soffi di sale delle
ti, amalgamati fra loro, giungen- nel progetto proprio Francesco aiuti offerti dalla chimica”. dove alleva allo stato semibrado Saline Ettore Infersa di Trapani
do a nuove e originali soluzioni” . e Manfredi Guccione, imprendi- Ma diverse sono le aziende che cinghiali. Tra i suoi prodotti un presentati al naturale o aroma-
Le Trazzere del Gusto dunque dà tori illuminati - commenta hanno aderito o che via via lo carpaccio di manzo modicano e tizzati”
.
spazio all’eccellenza enogastro- Gurrieri - che nella selva dei pro- stanno facendo. C’è Grazia la Busambrina di vacca cinisara. Sandra Pizzurro
10. 10 supplemento al numero 183 del 16.9.2010
I dati sul consumo secondo la Federazione italiana pubblici esercizi:
bene anche le vaschette. I gusti? Si tende a scegliere quelli stagionali e legati
al territorio. Il cono il più gettonato. Boom di nuovi punti vendita in tutta Italia
E' il re dei pasti veloci
certamente lo snack più ricer- di consumarne uno, il primo dilemma
E’ cato e goloso dell’estate. C’è
chi non lo concepisce se non
dentro una grande brioche,
da superare è la scelta del “contenitore”
Coppetta, cono o brioche? Secondo
Giancarlo Timballo, presidente del
.
chi invece preferisce assaporarlo su una Cogel Fipe: “I coni la fanno ampiamente
cialda più o meno variegata di cioccola- da padroni anche se nell’ultimo anno
to e guarnizioni di frutta secca o cocco, l'asporto in vaschetta per il consumo a
chi infine non vuole proprio rinunciare casa è andato molto bene” Superato il
.
alla più semplice coppetta. primo interrogativo resta la scelta del
Comunque sia, il gelato, soprattutto gusto. Confermando una tendenza che
quello artigianale, resta il re incontra- si è affermata negli ultimi anni quelli
stato dei break, ma a volte, se in buone più amati dagli italiani sono i classici
quantità, anche dei pranzi veloci della come nocciola, fiordilatte, cioccolato,
bella stagione. Tutto questo nonostan- pistacchio senza coloranti etc. La ten-
te, secondo i dati forniti dalla denza è quella di cercare sapori genui-
Federazione italiana pubblici esercizi, il ni, legati alla stagionalità e al territorio.
prezzo del gelato artigianale ha subito Sembra, dunque, che sia finita
un aumento del +3% nei primi mesi l'epoca dei gusti pasticciati (con
dell'anno in corso. Ed anche se la sta- aggiunta di biscotti frantumati, croc-
gione non è ancora terminata i dati par- canti di vario tipo, etc.) o imitativi di
lano chiaro: fra agosto 2009 e agosto prodotti e snack industriali.
2010, infatti, gli italiani hanno consu- Negli anni ‘80 la gara fra le gelaterie era
mato ben 115mila tonnellate di prodot- quella per assicurarsi il maggior nume-
to per un fatturato totale per i 79mila ro di gusti da proporre, a volte a disca-
addetti ai lavori di 1,9 miliardi di euro. pito della qualità e del sapore.“Il consu-
Una cifra da capogiro che però si atte- matore oggi – assicura Timballo – è
sta in discesa del - 5% rispetto al passa- molto più accorto ed attento alle mate-
to. rie prime” Concetti come “biologico”
. ,
Ma cresce la voglia di produrre gelato. “naturale” “kilometri 0” sono entrati a
,
Nell’ultimo anno, infatti, è stata regi- far parte anche del mondo del gelato.
strata l’ascesa del numero delle gelate- Ed è così che le gelaterie artigianali
rie che assicurano un servizio più accu- hanno cominciato a fare molta più
rato rispetto agli ormai sorpassati attenzione agli ingredienti come panna
bar/gelateria di alcuni anni fa. Oggi le e latte che rappresentano il 60% del
imprese che producono gelato artigia- composto che dà vita al gelato. Alcuni
nale in Italia sono 175mila con un forte gelatai dopo l’autorizzazione ottenuta
turn over delle piccole gelaterie che si dal ministero utilizzano addirittura solo
attesta sulla soglia del +6%. latte crudo appena munto non trattato
Ma torniamo al gelato. Una volta deciso termicamente. Piera Zagone
>>>
Giancarlo Giancarlo Timballo, presidente del Cogel Fipe:
Timballo
“Negli ultimi anni la qualità è migliorata”.
E allo Sherbeth Festival porterà i suoi gelati al vino
Il mio sorbetto all'Etna doc
che si nascondono dietro l’arte del fare, di aria in più rispetto a quello convenzio- pistacchio etc.).
ma soprattutto del mangiare un buon nalmente chiamato “confezionato” E’ pro-
. “Non si tratta di una notizia falsa – dice
gelato.“Non è vero – dice Timballo, che da prio questa caratteristica a rendere pro- Timballo -. Tuttavia la differenza nutrizio-
pochi giorni ha festeggiato i 25 anni di verbialmente il gelato artigianale molto nale a parità di quantità e qualità del pro-
attività della sua gelateria Fiordilatte ad più morbido. dotto è di sole 50 calorie” .
Udine – che i gelati industriali siano “Per motivi logistici – aggiunge poi Dunque non resta che sbizzarrirsi. Allo
necessariamente di scarsa qualità. Posso Timballo – è ovvio che le grandi aziende Sherbeth Festival a Cefalù ce ne saranno
affermare piuttosto, che negli ultimi anni non possono permettersi l’utilizzo di latte davvero per tutti i gusti. In particolare per
Industriale o artigianale? Alla crema o alla alcune produzioni industriali hanno rag- fresco e uova. Ingredienti che vengono chi non lo avesse mai provato Giancarlo
frutta? Giancarlo Timballo, presidente del giunto ottimi risultati ed io stesso non sostituiti da dei prodotti in polvere e non Timballo porterà i suoi famosi gelati al
Cogel Fipe (Comitato di Coordinamento disdegno di prenderne uno come spunti- necessariamente per questo di pessima vino: “Ho fatto delle prove con un passito
Esercenti Gelatierie) e della Coppa del no quando mi trovo a viaggiare in auto- qualità” Altra leggenda metropolitana è
. di Pantelleria - ha dichiarato - da cui trar-
Mondo della Gelateria, una fra i più impor- strada” La differenza sta soprattutto nel-
. quella che vede in testa quanto a calorie il rò una crema gelato e con un Etna rosso
tanti eventi del settore, sfata alcuni miti l’aria. Il gelato artigianale contiene il 30% gelato alla crema (nocciola, mandorla, col quale realizzerò un sorbetto” Pi. Zag.
.
11. supplemento al numero 183 del 16.9.2010 11
Sulle Madonie per secoli la neve veniva impiegata per conservare i succhi,
ma anche per consumare i gelati. Le storie raccontate nel libro di Luigi
Romana, che sarà presentato sabato 18 settembre allo Sherbeth Festival
I nevaioli, i gelatai
di una volta
e origini del sorbetto sono molto Dalle ricerche di Romana è nato un
L lontane, ma la Sicilia si assicura di
certo una fetta importante nella
storia di questo prodotto. Tra
interessante libro, dal titolo “Neviere e
nevaioli” Il testo è una lista minuziosa
.
di giornate di lavoro, paghe e di stru-
l’Etna e le Madonie per secoli e secoli menti per conservare e trasportare la
si è susseguita una tradizione affasci- neve dalle montagne alle città. Il volu-
nante di conservazione di succhi per me è corredato di foto del lavoro dei
mezzo della neve. Proprio la neve era nevaioli, degli strumenti e delle tecni-
l’unico mezzo a disposizione per con- che utilizzate nonché dei volti degli
gelare i prodotti e per creare fresche uomini della neve. Sabato 18 alle ore
bevande, ecco perchè all’epoca era un 12 sarà possibile assistere alla presen-
prodotto molto ricercato. Il commercio tazione di “Neviere e nevaioli” e ad
della neve in tutta la provincia di incontrare l’autore.
Palermo, ma non solo, anche nel trapa- Anche i sorbetti ed i gelati hanno però
nese era un’importante realtà. un ruolo importante in questa storia,
La storia delle neviere e dei nevaioli, perchè grazie al trasporto della neve
gli artigiani di un tempo, è stata rac- essi potevano essere consumati in
contata con emozione e molta cura da tutta la provincia. Molte sono le ricette
Luigi Romana, appassionato ricercatore di gelati raccontate nel libro, tutte però
di storia e cultura locale. Romana ha seguono lo stesso procedimento, basta
ritrovato un preziosissimo documento introdurre un contenitore colmo di
dei primi del novecento che testimonia preparato nella neve e cominciare a
non soltanto il fiorente commercio farlo girare per circa dieci minuti. Il
della neve, ma anche la cultura che fa risultato è un gustoso e freschissimo
da sfondo a questa realtà. Vi sono tra- gelato, prodotto al naturale.
scritti gli ordini e le destinazioni dei Le storie, le ricette e l’atmostera delle
carichi di neve, i metodi di conservazio- neviere non è scomparsa del tutto,
ne della stessa, il tutto annotato con ogni anno è infatti possibile rivivere
cura nel dialetto dell’epoca. Romana quegli scenari durante “La festa della
ha poi approfondito le proprie ricerche neve” un evento organizzato dal Cai di
intervistando un testimone d’eccellen- Polizzi Generosa, che prevede una
za, Giuseppe Intravartolo, un nevaiolo splendida passeggiate tra le Madonie
ultraottantenne che in gioventù ha ed una visita ad una delle neviere, dove
conosciuto il privilegio di vivere la real- le maestranze locali preparano per l’oc-
tà delle neviere e che ha saputo ripor- casione i sorbetti come una volta.
tarla nelle sue sagge parole. Laura Di Trapani
foto di Vincenzo Anselmo
In alto: Giuseppe Intravartolo
(1925-2008) di Polizzi Generosa, è l'anziano (cha da
giovane lavorò anche come nevaiolo) che fece
riscoprire la neviera di Piano Pricipessa.
In basso a destra Neviera di Piano Principessa, la
colonna di ghiaccio viene ricoperta di foglie dai
soci del Cai di Polizzi per garantire la durata del
ghiaccio nel corso dell'estate.
A sinistra: partecipanti alla festa della neve in posa
sulla colonna di ghiaccio.