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www.dcci-italia.com    LUGLIO 2009   53
                                                               s’
                                                              NEWSLETTER DEL DOLL COLLECTORS’ CLUB ITALIA
ph. Marco Banfi, outfit Mauro Agnolini




                                             Nel ricordo di
                                         Mauro Agnolini
E        D         I   T      O          R         I         A          L         E
                                                                                                    In questo
Caro amico ti scrivo…                                                                                     numero
                                                                                                       ROMAtherapy!
Anche se so che non puoi più leggermi. Che pena, tu
che sei sempre stato il più silenzioso e il più discreto, tu che non hai                                E poi in giro…
mai amato mostrarti più del dovuto, che non volevi quasi fare sapere
                                                                                                         Ciao Mauro
che c'eri, sei andato via silenziosamente, con discrezione e senza
gridarlo, proprio in quest'anno in cui tutti, ma dico tutti quelli che                                  Costumi,
avevano un minimo da dire o fare vedere hanno urlato, gridato,si sono                               colori e curiosità
sbracciati (io per primo) in apparizioni televisive, cinematografiche,                                       LaPaul
pubbliche e non.
Mi mancherai.                                                                                     BJD a colpo d'occhio
Quante volte in maniera sommessa e quasi silenziosa abbiamo                                       Assaggio di saggio 4
chiacchierato delle nostre bambole, della nostra passione, ci siamo
scambiati impressioni, idee e commenti sulle nostre bambole, e dopo                                  Only Hearts Club
ogni chiacchierata io ero frastornato, confuso, e non smettevo mai di
pensare a quanto mi avevi insegnato, a quante notizie preziose, a
quanti consigli affettuosi mi avevi dato sulla mia collezione, e sul mio
modo di collezionare.                                                                              Rubriche
Hai governato il DCCI prima di me, e per me ogni tuo consiglio dato
è stato sempre prezioso, anche quando oramai presidente non                                        Bambole del mese
riuscivo a capire come comportarmi.                                                                   Notizie dal Club
Quanto mi hai spiegato, quanto mi hai guidato. Sempre con
discrezione, sempre con garbo, sempre senza prendere posizioni                                  La valle delle bambole
violente.                                                                                                 Barbie Link
Sei sempre stato misurato, nella vita come nelle tue creazioni, senza
fronzoli, senza eccessi, senza ridondanze. Guardo le bambole che hai                                    Walk of Fame
vestito per me e mi rendo conto di quanto di te c'è in quelle creazioni                                  ARTtenzione
La notizia della tua precoce scomparsa mi ha sconvolto. Avevo sentito
voci, avevo sentito chiacchiere, ma nella nostra ultima telefonata
anche dietro richiesta non ti sei mai lamentato, né ti sei compianto.
Abbiamo parlato di bambole, di quelle bambole che tanto ti                                          Chi fa la Doll News:
interessavano, che tanto mi interessano. Abbiamo parlato di abiti, di                                      Editor-in-chief:
moda, di stoffe, di modelli e di tagli, non mi hai parlato di te. Eppure                               Daniela Ferrando (DF)
                                                                                                             Art director
sapevo che mi eri amico.                                                                                    Emma Gilardi
Te ne sei andato senza rumore.                                                                            Public relations
Mi mancherai caro Mauro                                                                                      Staff Milano
                                                                                                        + tutti i collezionisti,
                                                                                                            preziosi autori
Antonio                                                                                               di rubriche, articoli, foto!


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Le bambole
  del mese
La circostanza del 50° di Barbie fa sì che questa
rubrica non sia esattamente “la bambola del
mese”, ma qualcosa di più. Gustate.


Dov'è il trucco.
Barbie non parla (è una bambola!) ma quante cose
ci ha suggerito con quel suo primo sguardo laterale!
Bild Lilli ha influenzato la prima Barbie ma il suo
contributo a mio parere è stato minimo. Basta una
piccola ricerca su google per convincersene. Il volto
di Barbie è il volto degli anni '50, Lilli ricorda le dive
anni '30 e '40. Ho virtualmente sfogliato le copertine
di Vogue, Vanity Fair, Harper Bazaar (eccetera) di
quegli anni, lì già c'era Barbie anche se magari è
nata alcuni anni dopo. Le modelle di questi servizi
fotografici hanno la stessa verve, truccate
pesantemente con sguardi decisi a volte superbi e
sfuggenti.

La citazione che Barbie ci dà, non rappresenta una
modella reale in particolare ma riassume quel modo
di essere. Lo è tutte insieme e omaggiando lei,
omaggiamo un po' anche loro.
Ma nel mondo fashion doll quante citazioni troviamo
che hanno come modello proprio la #1? Negli anni i
cloni di Barbie sono stati numerosi e non è difficile
trovarne di sempre nuovi, non mi riferirò a loro però,
lì le similitudini sono volute e accentuate, si copia
sfruttando il successo dell'originale. Le competitrici
che l'hanno inseguita negli scorsi anni, a volte
l'hanno citata, ma le più astute hanno avuto dei
makeup artist che hanno studiato per loro
un'identità unica e priva di un riferimento a lei. Una
citazione è - in senso stretto - una frase che viene
riportata da una persona diversa dall'autore. Se
4    DCCI NEWS 53




prendiamo la #1 come una frase la troviamo citata          non le appartiene più. Qualche anno dopo ci hanno
in molteplici lavori attuali, quelli di Robert Best ma     riprovato (sbagliare è umano perseverare è
anche di Jason Wu. Il signor Best ha omaggiato             diabolico!), così nuovi “truccatori automatizzati”
Barbie numero uno con le Silkstone ben prima di            hanno riprodotto ancora due copie della #1: la
oggi, ma non tutte quelle bambole, pur fruttando il        graziosa “Commuter set”, e l'impettita “Gay
modellato del volto, sono dirette citazioni                Parisienne”. Entrambe mancano di un elemento
dell'originale. La linea Silkstone del 2009 vede una       fondamentale, ridono ridono, ma nel '59 Barbie era
bionda platinata in costume da bagno a righe bianco        una stronza! Era la prima, apriva il varco ma allo
nere (sì, proprio come la divina) che cita (o rende        stesso tempo metteva tutte le concorrenti in riga,
omaggio a) quel mitico debutto del '59. L'incarnato        sotto la frangetta i suoi occhi dicono “Provateci
di questa debuttante è più chiaro del solito e il          pure, sarà peggio per voi”!
trucco, seppur diverso, rende minuziosamente               Siamo nel 2009 e ci ri-ri-ritentano con (evvai! il
l'idea. Per lei è facile, è stata truccata apposta così.   titolo è lunghissimo) “The Original Teenage Fashion
Malgrado tutto si ricorda di compiere 50 anni e            Model”, perfetta e bellissima. Il trucco è impreciso
sembra aver pensato: “Vediamo se si accorgono che          come 50 anni fa, le sopracciglia sono crude e
sono 'antica'”. :D                                         nell'insieme non dice nulla di promettente, in senso
Tra le Silkstone delle edizioni passate ho trovato         lato... Manca la patina vintage ma va bene, è solo un
delle eredi dirette della #1: l'austera “Muffy             omaggio, l'originale è una sola e infatti la
Roberts”, la snob “The Interview”, la crudele “Shop        chiamiamo tutti “uno”. ;)
Girl”, la perfida “Usherette”, la gelida “Tout the
suite”. Le chiamo citazioni perché, seppure ispirate       Mister Jason Wu... eccoci! Le sue bellissime
da quel modello, non sono copie palesi ma l'appeal         “Fashion Royalty” da quando sono nate citano
che hanno la ricordano con estrema esattezza. Ci           sempre e solo una bambola, ve ne siete accorti? Ma
sono citazioni anche meno volontarie tra le silks, la      sì dai! È evidente, e l'ho pensato fin dal 2002
seconda lingerie uscita nel 2000 per esempio e la          quando le ho viste per la prima volta. Allora, seguite
Fashion Editor del 2001.                                   questa descrizione: sopracciglia ad ala di gabbiano
Negli anni '90 è nata la serie “Nostalgic                  accuratamente disegnate castano scuro; ciglia nere
Reproduction”, nel 1994 viene rieditata la numero          e piene; eyeliner che accenna una piccola virgola
uno ma per le palesi differenze dall'originale la          agli angoli esterni di entrambi gli occhi; labbra
potremmo tranquillamente considerare una                   luminose, grandi, ben delineate; gote spolverate che
citazione. Il trucco è meno curato, negli anni '50         alzano gli zigomi. Non vi ricorda proprio nessuno?
Barbie aveva delle “truccatrici” che a mano                Rivelazione shock! La descrizione è uguale a quella
dipingevano il suo volto, ora delle macchine fanno         fatta di un'altra signorina! Qualche centinaio (sono
tutto. L'assenza del tremolio e di asimmetrie, i colori    prolisso!) di righe più su la trovate pressoché
meno vibranti ci dicono che lei cita qualcosa che          identica per “numero uno”. E poi, diciamolo tra noi,
sono proprio stronze! :D Sarebbe facile associarle al    molto accattivante. Forse i collezionisti di bambole
mondo della moda anni '50 ma sono bambole                mod avranno qualche difficoltà ad accettarla ma
contemporanee che “vivono” nel presente, hanno la        ammettiamolo è davvero molto bella, una o due le
loro identità caratterizzata nella frenesia attuale      vorrei per la mia collezione... ;)
eppure non si fa difficoltà a riconosce in loro il
potere che ha avuto Barbie nel 1959. Guardate le         Gran parte del mondo fashion doll che noi amiamo
foto, traete le vostre conclusioni. Esprimo il mio       ora trae ispirazione da colei che lo ha reso popolare
parere e metto in gioco le mie abilità innate e          negli ultimi 50 anni. Barbie non ha inventato nulla,
professionali. Lavoro come grafico da 10 anni ma è       nasce all'ombra di Lilli ma ha creato un
da sempre che il lato figurativo delle cose mi           personaggio così determinato che ancora oggi
cattura inevitabilmente.                                 possiamo ritrovare in altre mille bambole la sua
                                                         citazione.
Guardiamo Valia, superlimitataesclusiva e chi più ne     Godiamoci loro e pensiamo anche a lei. L'elusività
ha più ne metta, affacciata nel mondo fashion doll       di una Barbie del '59 la conosciamo tutti, pochi
qualche anno fa, ideata sempre da Wu. Il lancio sul      fortunati avranno l'onore di averla con loro ma tutti
mercato la vede ispirata alle illustrazioni di moda di   condividiamo il sentimento speciale che ci lega a
René Gruau. A mio avviso è troppo ridondante, in un      quel ricordo e a quel sogno... Auguri Barbie!
solo tratto Gruau riesce a rendere una figura
umana, Valia sembra ricalcare più i passi delle                                                     Marco Banfi
cugine Royalty. Forse cercava di accattivare gli                                www.flickr.com/photos/mood4mod
affezionati alle Perrin, o più banalmente i
collezionisti di Barbie vintage.                         Nota per le foto
                                                         Le immagini delle riviste e le illustrazioni vintage sono
Il signor Wu ha ideato altre linee per quest'anno.       recuperate da internet; alcune foto delle Babie sono mie
Debutterà una certa Poppy Parker, ambientata negli       altre reperite da Flickr, se qualcuno vedesse la propria
anni '60. Più di 40 anni fa come fosse ora ma non        bambola ritratta grazie di cuore per la preziosa fonte
lo è. La signorina si è scordata come si viveva          iconografica!
allora, le ragazze all'epoca non erano fashion victim
isteriche come oggi, il broncio stride con il
positivismo di quegli anni.
Eppure Jason ci ricasca. In certe minuzie del trucco,
Poppy sembra un po' più datata rispetto all'epoca
nella quale vorrebbe muoversi. Il makeup è molto
pesante, gli occhi piccoli e severi. Perché sei così
arrabbiata Poppy? Un esercizio di stile comunque
6    DCCI NEWS 53
                    “Bambole a Roma” 2009, due mesi e un po' dopo.


                                  ROMAtherapy!
Nell'era di flickr, facebook, twitter e chi più ne ha       Impossibile poi citare uno per uno tutti i creatori di
più ne clicchi, un articolo su un evento trascorso          OOAK, e le scenografie allestite in più di un tavolo,
non può più essere una cronaca. Può però riflettere,        curate da varie community o anche da singoli
con maggiore distacco, su qualche evidenza che al           espositori - una tendenza, questa, che si è
momento eravamo troppo concitati per notare. Che            rafforzata. E dopo la mostra, le aste su eBay che,
io sintetizzerei così: i collezionisti sono meno            nonostante tutto, si sono fatte onore e per una
manovrabili che mai.                                        buona causa: l’aiuto di Save the Children ai bambini
                                                            colpiti dal terremoto in Abruzzo.
“Bambole a Roma 2009”, dedicato al tema del
viaggio, è stato terapeutico per chi ama capire gli         Poi, una sensazione: sono solo io o anche altri
andirivieni delle mode bambolari e dollculturali.           concordano che sempre più scegliamo di testa
Per esempio, la visita dall'estero delle filiformi          nostra (e al massimo ascoltiamo la community di
bambole di Fashion Doll Agency o, al contrario, le          amici collectors fidati) e sempre meno le grandi
robuste creature di Ariane Dionissopoulos; il               case possono imporci i loro prodotti? Però, però…
viaggio alato della mostra di Delia Lenzi/dededoll          quante altre bambole Barbie seppellirà?
con bambole-hostess (anche stupende Braniff
repro) e memorabilia aeronautici compresa una                                                   Daniela Ferrando
romantica divisa da Comandante della Sabena; la
passerella della Barbie vivente, idea-spettacolo            Roma report
del Presidente Antonio Russo, con la complicità di          http://www.flickr.com/photos/27803719@N07/sets/721576
                                                            16988121339/
Artist Creations per gli abiti di Barbie vintage in
scala umana! E chissà perché Susie, bambola
dolcissima e viaggiatrice nata, è come in stand-by.




                                    DCCI: Daniela&Laura
                      e poi Antonio con la Barbie vivente
Sorrisi di bambole: tutte di vinile … meno una in “Friday night date”
8    DCCI NEWS 53


Air Braniff: uniformi anni '60, repro by dededoll




                                                                   OOAK hostess per “Condivisiamole”:
                                                    by Chan Park, Ariane Dionissopoulos, meandmydolls

Dolls of the World: gruppo asiatico




Susie, nata viaggiatrice.
Perché ora un po' in stand-by?




                                                                    Fashion Doll Agency: chic filiforme
Notizie
                                                                              dal Club
                                                        Appuntamenti

E poi                                                   In Europa e nel mondo
                                                        10 ottobre
                                                        ActionFigurado


in giro…
Due eventi diversi.
                                                        5. Europäische Sammlerbörse für 1:6 Actionfiguren
                                                        GI-Joe - Action Man - Action Team - Gyper Man - Big
                                                        Jim...
                                                        info@actionfigurado.de
                                                        www.actionfigurado.de
Entrambi però dimostrano                                8 novembre
quanto è bello condividere.                             Paris Création
                                                        kaemkathy@aol.com
                                                        www.dollexpo.fr
• A Genova a Villa Serra, Giuliana, Clara e
Paola, DCCI genovesi, hanno allestito una mostra di
Barbie vintage a fine maggio, attingendo dalle loro
collezioni: tanta affluenza, tante domande che
                                                        In Italia
neanche le promotrici sospettavano nella loro città.    6 settembre e 20 dicembre
E poi, il gesto molto bello di dedicare la mostra a     Borsa Scambio Giocattoli e Modellismo
                                                        Novegro, Milano
Mauro Agnolini. Brave.                                  borsascambio@parcoesposizioninovegro.it
                                                        www.parcoesposizioninovegro.it
• A Milano in Triennale a fine giugno, un
gruppo di noi DCCI si è fatto una bella mini-gita con   26-27 settembre
bambole, foto, mostre di design e happy hour finale     III^ Rimini-CesenaFashionDollsConvention
- forse un modo per risarcirci del mancato meeting.     www.marinellafashiondolls.com
Cercateci su flickr come gruppo col nome
“Triennale Dollculturale”                               27 settembre
                                                        Mostra del giocattolo d'epoca e di modernariato
                                                        Canneto sull'Oglio - Pzza Gramsci
                                                        Info 0376/70671
                                                        cannetocultura@libero.it

                                                        15 novembre
                                                        Un Milione di giocattoli
                                                        Mostra mercato del giocattolo d'epoca e da collezione
                                                        Cremona, frazione Cavatigozzi, palestra comunale
                                                        www.aigec.it


                                                        29 Novembre
                                                        12th National Doll Convention
                                                        B the #1
                                                        c/o Borsa Scambio del Giocattolo
                                                        Calenzano (FI)
10    DCCI NEWS 53



A Novembre, tutti a Calenzano
con tante numero uno!
                                                     Noi e
                                                     Noi, eBay e Telefono Azzurro: dalla lettera di


Chiudiamo                                            Marina Galvagna, referente in Telefono Azzurro
                                                     per gli eventi di beneficenza, riconoscente per la
                                                     nostra donazione di 500 euro (di questi tempi!)
                                                     realizzata nell'ambito di Dolls4children 2008

l'anno                                               “…può certificare a tutti gli associati l'avvenuta
                                                     transazione e soprattutto il nostro più vivo e sincero
                                                     ringraziamento per tutto quello che fate a nostro


con Barbie,                                          favore!
                                                     Siete oramai diventati un punto fermo e certo per noi,
                                                     questo infonde sicurezza e serenità! Grazie ancora e
                                                     continuate a seguirci e sostenerci.”


la #1                                                 Join us! Stay with us!
Save the date:                                        Iscriversi o rinnovare l'iscrizione per un anno al
                                                      Doll Collectors' Club Italia costa (ancora e
29 novembre 2009 al Delta                             soltanto) 20 euro. Pagabili a scelta:
Hotel di Calenzano (FI)                               • 20 euro direttamente al tavolo DCCI
con un contest che si chiama                            alle convention
“B the #1”, che si può                                • 21 euro via paypal a DCCI@fastwebnet.it
                                                        (1 euro per commissioni paypal)
leggere in 2 sensi:                                   • 20 euro sulla postepay
“be the number one” = sii                               # 4023 6004 6481 1795
la numero uno!                                          intestata a Gai Cinzia Anna, avvisando
B (iniziale di Barbie), the                             Cinzia del pagamento avvenuto,
                                                        all'email cinzia.gai@fastwebnet.it
number one = B(arbie), la
                                                      Grazie!
numero uno!
Il contest vi chiede 2 cose
ben precise:
1. di ricreare una “Barbie #1”
usando qualsiasi bambola
2. di usare tessuto a righe bianche a nere, ma non
neces-sariamente per fare alla bambola un
costumino!
A voi la scena, creativi!
Seguirà regolamento dettagliato.
                                                     Nato a Milano, diffuso gratis online, un magazine
Infoline: Daniela Ferrando                           sperimentale che abbina dolls e arti grafiche. Tutto
danielafabrizia.ferrando@fastwebnet.it               colore, décor molto bello, contenuti di favola.
                                                     Questa novità arricchisce il panorama dollculturale.
PS: non dimenticate di donare bambole per            Stay tuned!
Dolls4children 2009, la vendita speciale che ogni
anno ci vede impegnati.                              www.mymusemag.com
DCCI NEWS 53    11
Nel ricordo di Mauro Agnolini, primo Presidente del nostro club:
collezionista coltissimo ed esigente, artista-artigiano, amico.


Ciao Mauro
Userò poche parole, per onorare Mauro Agnolini,           testi, che arrivavano regolarmente sotto forma di
scomparso silenziosamente in aprile.                      lettera cartacea. Anche da lì, posso dire, Mauro
Poche, perché anche lui non amava essere al centro        esponeva i suoi argomenti scioltamente,
della scena - un po' per carattere, un po' perché         affabilmente, senza incertezze, con scrittura
questo era il suo stile, e a volte con ciò metteva        elegante e pochissime cancellature.
soggezione. E poi ne userò poche per pudore
personale.                                                • procurarsi presso l'editore Polistampa il
                                                          volumetto sulla Barbie Caterina de' Medici, grande
Perciò ho deciso di riproporvi immagini del suo           evento Mattel del 2008. Mauro è stato l'artefice
lavoro, ora sparso nelle collezioni di tanti di noi in    dell'abito rinascimentale di questa OOAK ora
Italia e all'estero. Guardate le sue OOAK: hanno uno      esposta a Palazzo Vecchio a Firenze.
sguardo inconfondibilmente pensoso e malinconico.         www.polistampa.it

E poi ho ripreso un suo articolo, uno dei tanti, che dà   • visitare su flickr la pagina che Marco Banfi,
l'idea della memoria storica, della precisione            socio e già art director DCCI, gli ha dedicato: basta
tecnica, dell'apporto di conoscenze di prima mano di      andare su www.flickr.com e cercare il gruppo
cui era capace Mauro, in dispregio di tanta               intitolato “Mauro, il sarto delle bambole”. Gran parte
superficialità imperante. Molti di noi gli devono         delle immagini di queste pagine sono state prese di
molto, per ciò che hanno imparato grazie a lui.           lì. Grazie al contributo di molti di noi.
A chi non l'ha conosciuto (e non solo!) suggerisco di:
                                                          • tendere l'orecchio alle iniziative dei prossimi
• ripercorrere i suoi articoli nei numeri arretrati di    mesi. Si vorrebbe commemorarlo insieme, più
questa stessa Doll News, fin da quanto si chiamava        tangibilmente.
Barbie News! Mauro ha scritto tanto. Pietro (ovvero
Silvio) e io stessa trascrivevamo al computer i suoi                                          Daniela Ferrando
12   DCCI NEWS 53




                  Costumi,
                     colori
               e curiosità!
Indizi di… costume e di gusto, colti da un occhio
acutissimo che confronta illustrazioni dei booklets e
prodotti reali.
Fra le tante varianti di costume da bagno alcune          della Barbie Color
sono abbastanza degne di nota anche se a tutta            Magic.
prima possono passare inosservate. Il costume di          Tutti sappiamo che
Francie ad esempio è stato sempre fabbricato in           è in jersey a rombi
due versioni diverse sia per la bionda che per la         colorati; ma nella
bruna, parliamo di Francie SL (straight leg). Francie     prima pubblicità di
bionda ha un costume due pezzi, reggiseno a               Mattel nel catalogo
piccoli pois rossi su fondo bianco e pantaloncini con     di Francie, Barbie
una stringa incrociata davanti a quadretti in             Color Magic viene
diagonale sempre rosso e bianco; lo stesso modello        rappresentata con
con gli stessi colori lo ritroviamo su Francie mora,      un costume dagli
ma con una variante: i quadretti sul costume della        stessi colori a
mora sono sempre bianchi e rossi in diagonale ma          piccoli fiori colo-
di misura più grande. Questo si riscontra in tutte le     rati. La linea del
bambole delle due tipologie bionda e bruna in             modello rimane
scatola; stranamente viene usato un tessuto               invariata, ma la
diverso per le due bambole e solo per la parte            fantasia è molto
inferiore del costume. Non si tratta quindi di una        diversa.
mancanza di tessuto ma è stata una scelta fin             A differenza di
dall'inizio della produzione per diversificare i due      Francie però ques-
modelli. Un'altra differenza che abbiamo già              to modello illu-
trattato su Francie è che il tipo bruno ha colori più     strato non è mai
vivi nel volto e più trasparenti, mentre il tipo biondo   stato realizzato,
ha colori più saturi, opachi e decisamente meglio         tanto che dal
definiti… per concludere Francie SL bionda avrà           catalogo seguente
sempre un pantaloncino a piccoli quadretti e la           il costume appare
versione bruna avrà lo stesso modello con                 con il motivo a
quadretto più grande. Un'anomalia invece                  rombi come sarà
decisamente evidente la troviamo per il costume           poi prodotto.
DCCI NEWS 53     13


Un'altra curiosità degna di nota e che ci riallaccia al                                     rosa, e opachi e ben
tema Francie è il costume da bagno di Midge. È                                              definiti su un colore di
molto strano che sia stato realizzato in ben tre                                            fondo più chiaro per la
versioni abbinate ad altrettanti colori di capelli, con                                     bionda. E ancora, la
una ricerca degli accostamenti notevole, degna                                              scatola in cui è
forse più di Barbie che di Midge. È anche l'unico                                           contenuta ha due
indumento che reca l'etichetta Midge dato che gli                                           diverse versioni, per
abiti hanno solo quella di Barbie. Una delle versioni                                       la mora il color rosa è
del costume di Midge - per l'esattezza, quella per i                                        abbinato ad un color
capelli rossi - si ritrova su una tenuta di Barbie da                                       ciclamino intenso,
sommozzatrice, naturalmente con l'etichetta                                                 mentre per la bionda
Barbie. Mi sono sempre chiesto il motivo di questo          il colore abbinato al ciclamino è un arancio scuro.
trattamento diverso fra Midge e Barbie, in fondo            Tornando ai costumi, anche la prima versione di
anche Barbie aveva tante tonalità di colore. Ma, a          Barbie TNT troviamo una differenza che per quel
parte il costume di helanca rosso, si trovavano nei         che mi risulta si è riscontrata solo in Europa o forse
pack costumi di colori diversi ma mai nella                 addirittura solo in Italia. Cioè, normalmente la
confezione. Ho pensato molte volte che forse con            bambola ha un costume a rete con bordi arancioni
questo espediente si voleva rendere più graziosa            e sotto questo intero, un due pezzi che viene
una bambola che tanto bella non è mai stata e               definito sempre di colore arancio, in nylon. Ma
quindi aggiungere quel tanto di personalità che             questo costume due pezzi - perlomeno nelle
mancava a Midge rispetto a Barbie. Una variante del         bambole in scatola da me viste - risulta essere di
costume di Barbie sempre nel periodo della                  color rosa shocking. Per questo motivo ho detto
produzione 64/66 SL è quella della Fashion Queen            forse un'anomalia destinata solo al mercato
usata solo per il mercato estero senza naturalmente         straniero perché le TNT che ho visto in scatola
il copricapo. Ma sono tante le stranezze che si             erano tutte di provenienza italiana quindi forse è
possono notare nei vecchi cataloghi di Barbie! Ad           possibile che ne esistano anche con il due pezzi
esempio in uno dei primi, Barbie FQ nel gift-set con        arancio, e che la versione rosa sia una rarità, dato
Ken e Midge, mostra una vistosa ciocca di capelli           che in nessun libro si parla di questa variante che
biondi che esce dal foulard bianco e oro! Oppure la         per noi in Italia era una regola. Concludo qui questa
foto delle versioni di Colour'n Curl in cui si vedono       prima parte sulle curiosità dei cataloghi invitando
nella versione con quattro parrucche due teste: una         chi avesse voglia a guardare e cercare altre
FQ e una di Miss Barbie, oppure un'altra versione           anomalie nei cataloghi che vanno dal 1961 al 1966.
sempre con due teste di cui una sembra addirittura          Nei prossimi numeri inizierò una ricerca
essere una Japanese Midge, mentre l'unica                   esaminando volta per volta una bambola per
versione messa in commercio non conteneva che la            cercare le varianti di costume e le particolarità che
classica testa FQ. Un'ultima curiosità riguarda Tutti.      a prima vista non si notano così da poter
In questo caso nella seconda versione, quella nella         riconoscere un primo da un secondo tipo e un
scatola rosa, l'abito segue un criterio alquanto            costume adatto alla bambola che lo indossa e le
anomalo: la versione mora ha una gonna in nylon             particolarità del trucco nei diversi colori di capelli.
rosa acceso e il corpetto a fiorellini mentre la
versione bionda ha i colori invertiti, per il trucco vale                                            Mauro Agnolini
lo stesso discorso di Francie - colori quasi                                (articolo apparso nel #40 della Doll News)
acquarellati per la bruna su un viso decisamente più
doll artist




                         Paola Cappelletti aka LaPaul,
                         un bel giorno ha capito come
                         fare a trasformare in 3D le
                         donnine che aveva sempre e
                         da sempre avuto sotto gli
                         occhi, disegnandole. E così ha
                         preso filo (di ferro) e filo (di
                         lana). Sono nate le pupette,
                         Pupe di Filo, o pupe Burlesque,
                         e decisamente ci ha preso la
                         mano. Pare che ora vivano di
                         vita propria su
                         http://lepupepaul.blogspot.com/


                         Ecco, per presentarle ha
                         creato un blog con dovizia di
                         foto e pose sexy-ironiche, con
                         dominanza di rosso e nero -
                         rosso bianco e nero - perfetta
                         evocazione cromatica del
                         Burlesque! Sì, perché è


Burlesque dolls.         tornata di moda questa forma
                         di spettacolo che disinnesca
                         la volgarità trasformando il

             LaPaul      nudo in una masquerade
                         allusiva e gioiosa e danzante,
                         non volgare, non imposta, non

 e quelle impertinenti   sguaiata. Se il nome di Dita
                         von Teese vi dice qualcosa…
                         (E v. anche l'articolo di Sonya

delle sue Pupe di Filo   Lanfranchi in questa stessa
                         News, gliel'ho chiesto apposta!)
DCCI NEWS 53   15




Nelle parole dell'autrice:           designer e maestro di crea-          nate come bambole, hanno le
“Le Pupe di Filo sono sinuose e      tività) e sa come si fa a dare       dimensioni in scala 1:6, la
bianche bambole che amano            corpo ad un'idea e divertircisi.     misura che accomuna pratica-
farsi guardare... ecco perchè                                             mente tutte le fashion dolls più
sono così morbide e flessuose,       Le Pupe hanno un'anima di filo       amate.
proprio per questo non conce-        di ferro che le rende così
dono nulla al caso e preferiscono    meravigliosamente posabili, e               A cura di Daniela Ferrando
scendere nei particolari...per       la loro “pelle” è filo di lana
essere viste da vicino. Talvolta     avvolto e avvolto e ancora           PS chi ne volesse una, può
poi gli piace farsi rappresentare,   avvolto, con la complicità di        contattare LaPaul tramite il blog!
allora per filo e per segno puoi     imbottiture strategiche. Le
anche chiamarle Pupette”             tettine sono dischetti di panno,
                                     ma anche stelline, perline,
Le Pupe di Filo nascono in tanti     cosine piccole e rosse come
anni di disegno e poi, di colpo,     cigliegine. Gli occhi sono
in poche sperimentazioni             capocchie di spillo ingentilite
                                     da un ricamo di ciglia.

                                     Caratteristiche imprescindibili
                                     delle Pupe di Filo:
                                     1) sono fatte solo di materiali
                                     tessili. Non di plastica o altro.
                                     2) prediligono il rosso e il nero,
                                     per il loro scarsissimo ma sexy
                                     abbigliamento. Altri colori
                                     sono un'eccezione.
                                     3) sono ingovernabili e imper-
                                     tinenti. Adorano arrampicarsi e
molto precise. L'autrice è           dondolarsi dappertutto come
docente e animatrice di              scimmiette… ma hanno molta
laboratori d'arte, segue il          più grazia.
metodo Munari (messo a punto         E… particolare curioso! Pur
da Bruno Munari, grande              non essendo assolutamente
Mauro,
                              il sarto delle
                                   bambole
Come cade bene un abito creato da Mauro.
ph. Marco Banfi, coll. priv.
DCCI NEWS 53   17


Gentili Signore/Signori CanCan
è lieto di segnalarvi la mostra
UNCONSCIOUS BEAUTY
La moda tra le bambole
che si terrà dal 23 settembre al 03 ottobre 2009
presso il nostro negozio.
CANCAN Paris à Milan
di Philippe Ferrand
via Edmondo De Amicis, 7 - 20123 MILANO
tel. +39 0280502683
18        DCCI NEWS 53
foto di Roberta Romagnoli




                                   BJD gli occhi, la personalità e la personalizzazione

                                  A colpo d'occhio…
                            Penso che uno degli elementi di maggiore                 proprietario predilige un materiale all'altro a
                            personalizzazione di una BJD siano proprio gli           seconda dell'effetto che vuol realizzare sulla sua
                            occhi, sia nella forma che nel colore, e altrettanto     bambola: l'acrilico è economico e si trova in una
                            nel tipo di materiale scelto. Probabilmente il           grande varietà di colori, più e meno realistici, il vetro
                            principale divertimento per un proprietario di           ha una grande lucentezza e profondità, ma
                            bambole simili è proprio quello di “giocare” con gli     entrambi questi materiali sono rigidi e spesso non
                            occhi: cambiarli, sceglierne la forma e il colore,       si adattano perfettamente alla cavità oculare di
                            variare la posizione, al fine di dare alla bambola la    dolls con il taglio degli occhi particolare, in questi
                            caratterizzazione che si desidera.                       casi è possibile rimediare con il silicone che,
                            Per di più con la nascita di nuove case di               essendo gommoso, aderisce perfettamente e
                            produzione sono nati anche nuovi design e spesso         contribuisce a dare un maggiore realismo allo
                            uno stesso modello può essere presentato (nella          sguardo.
                            versione basic, special o addirittura limited) con gli   Poter scegliere la misura e la posizione degli occhi
                            occhi chiusi (sleeping head) o socchiusi (dreaming       è ancora forse più importante del materiale usato
                            head), variando notevolmente il potenziale               perchè è un elemento che caratterizza fortemente
                            espressivo della bambola (con le dovute modifiche        l'espressione della bambola: semplicemente
                            è anche possibile aprire o chiudere gli occhi alla       spostando di qualche millimetro gli occhi potremo
                            grandezza desiderata).                                   avere uno sguardo schivo, insolente, sensuale o
                            Gli occhi delle BJD possono essere in acrilico, vetro    ingenuo e scegliendo una misura più o meno
                            e silicone. Ognuno di questi presenta notevoli           grande renderlo sognante, realistico, fumettistico o
                            differenze, vantaggi e svantaggi e molto spesso un       addirittura sorpreso!
DCCI NEWS 53   19




                               Insomma, c'è davvero       Molto spesso le edizioni con gli occhi chiusi o
                               da sbizzarrirsi. Credo     socchiusi non sono disponibili da sole e vanno
                               che la scelta degli        comprate insieme alla testa normale, è però
occhi, dal taglio (realistico o meno, occidentale o       possibile risolvere il problema del prezzo
asiatico, aperto o socchiuso) al colore (naturale con     mettendosi d'accordo con qualcuno (uno prende
sfumature realistiche, compatto e “bamboloso”,            una testa e l'altro l'altra) così da dividere anche le
demoniaco, con e senza pupilla, etc.) alla misura e       spedizioni! Diciamo che un'edizione special costa
al posizionamento coinvolgano quella che è un po'         circa (per una SD) 90-100 dollari in più per via della
l'idea che sottende all'intero custom della bambola,      testa opzionale (senza trucco), ma il problema si
cioè la personalità che il proprietario vuol subito       può appunto aggirare con questi ordini congiunti ed
rendere palese a chi la osserva, la potenzialità          è come comprare la doll a prezzo normale^^
espressiva che vuole realizzare e che è una parte         (io ad esempio ho una doll dreaming, ma
fondamentale del processo di trasformazione di un         fortunatamente l'ho trovata esattamente come la
semplice modello (magari anche comune) nel                volevo io in vendita da un privato) questo
proprio personaggio.                                      procedimento si chiama "split"cioè si fa un ordine
In questo senso forse non sarebbe eccessivo dire          insieme e poi si spartiscono le varie parti della doll
che la scelta degli occhi è il punto di partenza per la   tra i partecipanti (non si fa solo per le teste, ma un
personalizzazione, nonché la manifestazione               po' per tutto a seconda dei casi).
visibile dell'idea che un proprietario ha e vuole dare
a tutti della sua bambola, della sua personalità in
quanto creazione e personaggio a sé nello stesso                                            Francesca Berchiolli
tempo.
Effettivamente la scelta degli occhi è quella che
coinvolge maggiormente l'owner nel processo di
personalizzazione (insieme alla scelta del trucco) di
una doll! Spesso viene data per scontata ma a
                                                              Il forum di dollsmania si è
rifletterci un po' su, in molti casi gli occhi sono il
principale cruccio di un proprietario, soprattutto
                                                              trasferito su un nuovo server
quando non riesce a trovarli come vuole o a
                                                              ed è molto più facile iscriversi:
posizionarli nel modo giusto... spesso è addirittura          www.forum.elfatelematica.com
frustrante (e lo dico per esperienza personale)^^
20   DCCI NEWS 53




Assaggio di saggio 4
Quarta porzione del saggio su Barbie di Marianne Débouzy che, più che assaggiare, molti ormai
avranno metabolizzato. Sempre valida l'offerta di richiedermelo tutto intero (DF)


L'EVOLUZIONE MORFOLOGICA                                  costume del momento. Nel 1992 la Mattel crea una
                                                          Barbie fotomodella grande come una bambina: “My
Nei due anni successivi alla sua comparsa il volto di     size Barbie”,21 presentata come “la prima Barbie
Barbie si addolcisce, le sopracciglia diventano meno      con cui le bimbe possono scambiare i vestiti”. Costa
folte.18 Nel 1963 appaiono le parrucche                   cento dollari e non è certo alla portata di tutti, come
intercambiabili e nel 1967 Barbie ha un volto più         due altre Barbie speciali che compaiono
sorridente, lo sguardo diritto, i capelli lunghi e il     contemporaneamente sul mercato: “The Empress
busto articolato. In quell'anno c'è anche una grande      Bride”, vestita di crinoline di tulle rosa, costa 250
innovazione: le Barbie usate si possono scambiare         dollari e “Neptune's Fantasy”, una diva in miniatura,
con delle bambole nuove, con uno sconto di un             ne costa 170. Ma a questo punto i cambiamenti
dollaro e mezzo sul prezzo di tre dollari. Sembra che     tecnici sembrano più clamorosi di quelli morfologici.
in un mese siano state restituite 1,2 milioni di
bambole usate.                                            LO SVILUPPO TECNICO
Alvin Toffler commenta che in questo modo le
bambine imparano molto presto che i beni di               Del tutto rigida all'inizio, Barbie acquista in seguito
consumo sono fatti per essere rinnovati. Siamo            una certa scioltezza.
davvero nell'epoca dell'usa e getta.19                    Nel 1964 riesce a piegare le ginocchia e può aprire
Nel 1971 con la serie chiamata “Malibu” Barbie e          e chiudere gli occhi. Nel 1965 tutte le bambole
Ken (nato nel 1961) appaiono abbronzati. Nel 1973         hanno le gambe articolate. Nel 1967 arriva il busto
Ken a sua volta cambia viso: ha i capelli più lunghi,     snodabile. E un anno dopo Barbie incomincia a
la barba, i baffi e le basette. Una Barbie gigante alta   parlare.
45 cm viene messa sul mercato verso la fine degli         All'inizio degli anni Settanta un nuovo
anni Settanta, ma la Barbie alta 29 cm continua ad        perfezionamento tecnico consente di articolare le
essere la più venduta. Assomiglia sempre più a una        mani e i pollici. Poi arriva Kelley, una bambola con i
fotomodella, sull'onda dello straordinario successo       capelli lavabili e arricciabili. Nel 1975 ecco la
dell'industria della moda e di riviste come               “Growing up Skipper”, la bambola che cresce:
“Seventeen”,20 lanciata negli anni Sessanta. Si           grazie a un sistema di rotazione delle braccia, la
affermano il genere sofisticato e la voga dei             bambola si allunga e il busto si sviluppa.22 Nello
“beautiful people”: personaggi come Jacqueline            stesso anno, altre bambole dette “olimpioniche” si
Kennedy, che per la loro ricchezza e il loro fascino      muovono con una pressione del dorso, simulando
diventano protagonisti di innumerevoli servizi su         movimenti da atleti. Nel 1976 la Barbie ballerina
“People” o “Us”. Così fra i nuovi modelli di Barbie       solleva la gamba oltre la testa. Nel 1979 Barbie
troviamo delle celebrità della moda e della               manda baci e muove il braccio se viene premuta sul
televisione, come Twiggy e Miss America.                  dorso. Può anche truccarsi con un piccolo
Negli anni più recenti il “rinnovamento” dei modelli      rossetto.23
si accelera, per riflettere tutte le tendenze di          Nel 1992 anche l'attività linguistica di Barbie è stata
perfezionata. La “Teen Talk Barbie” pronuncia             da cerbiatta, un nasino all'insù, labbra dolci e
quattro frasi selezionate fra altre 270                   l'aspetto di una ragazzina”. Il Giappone era l'unico
programmabili. Ma è sfortunata: una delle frasi           paese in cui la fisionomia di Barbie si differenziava
scelte, “Math class is tough” (“La lezione di             dalla norma. Ma i sondaggi condotti di recente
matematica è tosta”), ha provocato l'ira delle            hanno dimostrato che “il mercato giapponese è
femministe, dell'Associazione donne universitarie         pronto per una versione più sofisticata, perché
(AAUW) e dell'Associazione professori di mate-            l'atteggiamento nei confronti dei beni di consumo
matica (“National Council of Teachers of                  occidentali è mutato”.
Mathematics”).24 Sembra che le frasi selezionate          Il gruppo dunque sta già vendendo una bambola
fossero frutto di un'indagine che aveva individuato       che è più occidentalizzata e vicina al modello
ciò che le bambine desideravano (sott. Dell'autrice)      dominante.28
ascoltare. Se è così, nota un osservatore, la frase
Computers make homework fun, (“il computer
rende divertenti i compiti”) “fa pensare a quanti         NOTE AL TESTO:
funzionari Apple o IBM devono essere stati                18. Secondo la documentazione Mattel France, “Il volto di
intervistati in questo sondaggio sui gusti delle          Barbie è cesellato da uno scultore al pari di un'opera d'arte.
                                                          Ogni sette anni circa, viene ridisegnato in funzione delle
bambine”.25
                                                          tendenze del momento”.
                                                          19. Alvin Toffler, Future Shock, a Study of Mass Bewil
LE BAMBOLE ETNICHE                                        derment in the Face of Accele rating Changes, London,
                                                          Bodley Head, 1970, pp.47-8.
Fino al 1990 l'unica bambola che compariva nelle          20. Vedi “Barbie's Birthday”, The New Yorker, 56, 26 maggio
pubblicità televisive e sui giornali aveva la             1980, p. 30. Un giovane stilista ha organizzato una sfilata di
carnagione chiara e gli occhi blu.26 Solo in seguito la   moda che si ispira ai “Barbie Doll Outfits”.
Mattel, consapevole dell'importanza di questo             21. Mary Talbot, “Honey, They Blew Up Barbie”, “News
mercato, ha cominciato a promuovere anche le              week”, 3 agosto 1992, p. 57; vedi anche Lori Moody,
bambole etniche. Il tipo occidentale continua ad          “Mattel's Material Girl Is in the Pink”, Globe and Mail
essere il più venduto, ma fin dal 1967 si trova sul       (Canada), 19 dic. 1992.
                                                          22. Questa bambola provocò l'ira delle femministe e venne
mercato una bambola nera, Francie, alla quale in
                                                          ritirata dal mercato due anni dopo. Jane Leavy, Is There a
seguito si sono aggiunte l'asiatica Marina, l'ispanica
                                                          Barbie Doll in Your Past? “Ms, sett.” 1979, p.102.
Teresa, e un'altra coppia afroamericana, Christie e       23. All'estremo opposto segnaliamo che nel 1986 la Mattel
Steven. Questi modelli non si differenziano molto         ha messo sul mercato delle bambole disabili: “Il nostro
dalla Barbie bianca, ma nell'ottobre del 1991 la          obiettivo è aiutare i bambini a capire cosa significa essere
Mattel ha lanciato una nuova serie di bambole nere        portatori di handicap”; citato da Doris Wilkinson, The Doll
dai tratti somatici più marcati, le Shani. Un             Exhibit: a Psycho-Cultural Analysis of Black Female Role
responsabile del gruppo ha commentato:”Ci siamo           Stereotypes, “Journal of Popular Culture” 21 (autunno
accorti che i neri non erano soddisfatti. Black Barbie    1987), p. 27.
è stata accolta bene, ma non veniva considerata           24. Barbie attaquée pour antiféminisme, “Quotidien de
'etnicamente corretta'”. Dal momento che le Shani         Paris”, 3-4 ott. 1992; Math No Longer Tough for Non-Sexist
                                                          Barbie, “International Herald Tribune”, 21 ott. 1992.
hanno tratti somatici molto più vicini al tipo
                                                          25. Ken Schroeder, Barbie Does Not Add Up, “The Education
afroamericano, “il gruppo spera di conquistare una
                                                          Digest”, vol. 58, dic. 1992, p. 73.
più ampia fetta di mercato”.27 L'argomento è              26. Finally Barbie Doll Ads Go Ethnic, “Newsweek”, 13
decisivo, come dimostra il caso del Giappone.             agosto 1990, p.40.
Moba Barbie, la bambola prodotta per il mercato           27. June S. Bryant, More Dolls of Color, “Black Enterprise”,
giapponese nel 1983, era conforme “all'idea di ciò        dic. 1991, p.10.
che il consumatore giapponese desiderava                  28. David Kilburn and Juli S. Hill, Western Bride, “Advertising
all'epoca: una bambola dai tratti amabili, con occhi      Age” 7 ott. 1991, p. 40.
22   DCCI NEWS 53




Only Hearts Club
per la serie:
“cosa ci siamo persi”
      e Only Hearts Club Girls sono tenere pre-

L     adolescenti dal corpo morbido e da viso
      e mani di plastica. Hanno gli occhi
“veri”, con uno sguardo molto dolce e
setosi capelli impiatanti; sono alte
circa 22 cm e hanno abiti e
accessori intercambiabili, molto
dettagliati. Insomma sono delle
bamboline adorabili, che fareb-
bero impazzire i collezionisti
che amano le bambole
dall'aspetto fanciullesco... se
solo fossero conosciute e
soprattutto facilmente reperibili!

Sì, perché io le ho scoperte per
caso, in uno dei negozi
“Imaginarium”, qui a Milano (quella
catena di negozi di giochi alternativi alle grandi      pensata esclusivamente per un pubblico di
marche, che presenta sempre una doppia entrata,         piccoline, ma molto molto graziosa!
una per i grandi e una per i più piccini). Stavano
facendo delle svendite e in vetrina ci sono finite      Dopo qualche giorno sono ritornata a prenderne
anche loro!                                             altre e a chiedere informazioni più dettagliate sul
                                                        prodotto, ma ho scoperto che quello che vendevano
Queste dolci bamboline vestono bene la taglia di        era l'ultimo stock e che non sarebbero più arrivate
Momoko. Ne ho presa una per curiosità, tanto            in Italia... ecco un'altra bella cosa che ci perdiamo!
costava poco... sui 15 euro. E poi dopo averla
osservata da vicino mi è piaciuta molto: così curata    Sul web ho trovato il sito ufficiale
e così originale, diversa da una fashion doll, perchè   www.onlyheartsclub.com e su ebay qualcosa c'è,
DCCI NEWS 53   23




Ennesima conferma che spesso
si è collezionisti
a ritroso, quando trovare
le cose è più difficile.



dagli Stati Uniti ovviamente, ma non è la stessa
cosa... era molto meglio poterle comprare dal
negozio sotto casa!

Le Only Hearts Club non sono solo bambole, ma
anche accessori, outfits e playset; e di recente sono
stati pure introdotti dei nuovi personaggi e una linea
di piccoline, le sorelline in formato Shelly, per
intenderci.
Invito tutti a scoprire queste adorabili bambole, che
con la loro dolcezza e semplicità, sanno davvero
conquistare.
                                    Pamela De Lorenzi
24   DCCI NEWS 53




                        La valle
                        delle bambole #2
                         Dal vinile alla celluloide... e ritorno!
       el primo numero de «La valle delle bambole»        caldamente. Sia per “prepararvi” in vista del nuovo

N      ci eravamo salutati con un terzetto di
       biondissime Barbie che si improvvisano
coriste sulle note di un concerto d'eccezione tenuto
                                                          capitolo, dove si rumoreggia che accanto a Barbie
                                                          dovrebbe comparire anche Ken, con la voce di
                                                          Michael Keaton, sia perché contiene riflessioni non
da... un pinguino. Il film in questione è «Toy Story 2    scontate e molto interessanti sul collezionismo, sul
- Woody e Buzz alla riscossa», secondo capitolo           gioco, su quale sia la natura dei giocattoli, intesi sia
della saga targata Disney-Pixar dedicata ai               come «bambole» sia come «oggetti d'arte e da
giocattoli che sfornerà il suo terzo film nell'estate     collezione».
2010 (in arrivo in Italia in ottobre).                    Nel salutarvi, ecco una terza immagine che
Provengono da «Toy Story 2» anche le prime due            richiama come tematica le prime due, dove una
immagini della nostra rubrica di oggi: ingaggiato da      bambola è alle prese con una sorta di “tavolo
un collezionista, il “mago” dei giocattoli si dedica      operatorio”... ma vi assicuro che il tono è molto
con passione e un pizzico di genialità a rimettere a      differente. Ne parleremo la prossima volta.
nuovo il povero cowboy Woody, che ha perso un
braccio. Non voglio svelarvi troppo della trama                                                      Moviem@tica
perché, se non avete mai visto il film, ve lo consiglio                            http://moviematica.blogspot.com
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  Barbie                                                   Liberi collegamenti dollculturali


                           Link
Stavolta vorrei proprio darvi 2 esempi di lavoro
                                                           Daniela Ferrando
                                                           http://dollculture.blogspot.com/

                                                           … e continua:
condotto su Barbie, e pazienza se nel primo, con           Auguri alla bellissima Barbie per i suoi 50 anni (qu
Antonio Russo, sono coinvolta. Attenzione: coinvolta       nella versione special edition 2009). Nata dall'idea di
                       ma non autrice. Meglio, così                                Ruth Handler (1959), la
                       almeno       posso     elogiare                             bambola dei desideri ha
                       l'autrice per davvero. Si tratta                            conquistato tre generazioni di
                       di: “Che bambola!”, video                                   donne con il suo pink world.
                       presto         online        su                             Principessa, ballerina, attrice:
                       www.deabyday.tv, ed è una                                   Barbie vanta un curriculum di
                       storia di Barbie piena di                                   look così affascinante da
                       paragoni e paradossi, con il                                essere diventata, a tutti gli
                       commento - pungente, origi-                                 effetti, una vera icona di stile
                       nale, sorpreso, ponderato,                                  ed eleganza. Per i più curiosi:
                       imprevedibile - di personaggi                               la numero 1, con il costume a
                       celebri e non. Valeria Spera,                               righe e maxilenti da diva, è
                       che ha ideato e realizzato la                               stata trovata originale da un
                       trama, ha fatto un eccellente                               colezionista (sic!) che ha
                       lavoro, dal trailer che ho                                  sborsato ben 27.450 dollari
                       potuto vedere.                                              per questa Barbie... gioiello!”

                         Il secondo esempio invece è un                              Ora, a parte i “sic!” che ho
bel campionario di luoghi comuni. Leggete e                                          dovuto aggiungere (dal latino,
assaporate.                                                                          sic = così, che si usa per dire
Si tratta di un link su “ELLE” online. Peccato, devo                                 “avete visto bene, purtroppo,
dire, perché “ELLE” è una rivista solitamente ben                                    c'è scritto proprio così”), è
scritta.                                                                             troppo far notare che nella
Ed ecco:                                                                             lingua italiana esistono
“Bionda, occhi azzurri, bellissima e fashionista.                                    espressioni un po' più vivide e
L'eterna bambola dei desideri spegne oggi le sue 50                                  meno ritrite di:
candeline, rigorosamente rosa. Nata il 9 marzo del                                   “bambola dei desideri”?
1959 da un'idea di Ruth Handeler, (sic!) la regina di      “icona di stile (e di eleganza)”?
tutte le dolls è diventata un'icona di stile, eleganza e   “conquistare i sogni”?
lifestyle: da ballerina ad attrice (1976), da astronauta   “pink world”?
a dottoressa (1986 - 1988), da ginnasta a fotografa        “la bellissima Barbie”?
(2000 - 2007), Barbie ha conquistato i sogni di milioni    La redattrice è acrobaticamente riuscita a ripeterne
di bambine e collezionisti, pronti a festeggiare oggi il   alcune 2 volte in nemmeno 20 righe. La prenderei a
suo elisir di giovinezza con una celebrazione epica.       meringate (sapete, vero, che la meringa mi
Moda, design & cultura hanno preparato così i loro         simboleggia il massimo del ritrito in fatto di bambole).
regali: intimo & costumi confettosi, “pink book”,
gioielli luxury e persino una show car, che porterà        Ma, che vedo, ne manca uno di luoghi comuni, il mio
Barbie in giro per i suoi festeggiamenti. Evento cult      prediletto. Va beh, vorrà dire che la prossima volta che
per la B(arbie) - generation! Ornella Fontana              sento o leggo “magico mondo”, doppie meringate.
Walk of Fame… girovagando nel mondo delle ooaks secondo il gusto e il parere personale di Sonya




Voulez-vous
coucher avec
moi, ce soir?
B
       urlesque, dark cabaret, vaudeville, varietà...       po' persi nel vuoto, con
       tante parole per definire uno spettacolo di chiara   una velata malinconia che
       ispirazione circense, per mettere a fuoco            non compare mai nelle foto
ballerine sexy e ironiche che affollano                                       della pin-up.
(e hanno affollato) l'immaginario                                             Interessante anche
comune a partire dalla seconda metà                                           la scultura creata da Kim Jelley:
dell'Ottocento.                                                               armatura in metallo, capelli in
Nel tempo, certo, è cambiato il modo di                                       mohair, bikini rimovibile e repaint
fare questo tipo di spettacolo, ferme                                         davvero ben riuscito, queste le
restando la sensualità e l'ironia delle                                       caratteristiche della “bambola”,
ballerine, l'accuratezza dei costumi e la                                     veramente espressiva e sexy.
presa sul pubblico.                                                           Sicuramente la duttilità della
Recentemente scomparsa la pin-up                                              materiale lavorato rispetto alla
Bettie Page, icona del burlesque suo                                          staticità del vinile, aiuta nella resa
malgrado.                                                                     plastica delle pose, ma io credo che
Attrice e modella, legata in modo                                             sia anche importante, durante il
particolare al bondage, la Page è l'icona                                     repaint, cercare di cogliere quel quid
sexy che, insieme a Marilyn, ha attratto                                      che fa la differenza tra una bambola
migliaia di uomini per generazioni                                            bella e una bambola speciale.
intere.                                                                       Esistono poi statuine e action figure a
Da tempo cerco in rete ooak a lei                                             tema, ma anche in questo caso la
ispirate e devo dire che, nonostante                                          sensualità di Bettie e il suo carattere
ogni tanto qualcuno abbia l'ardire di                                         esplosivo, che rendono ogni sua
accettare quella che io ritengo una vera                                      immagine “viva”, sembrano non
e propria sfida, a oggi i risultati non                                       riuscire mai a uscire dalla scatola.
sono numerosi.                                                                In realtà Bettie non si è mai esibita su
Direi che la meglio riuscita è un'opera                                       un palco in strip tease e balletti, ma è
della ooaker canadese IsaBelle. Lunghi                                        comunque diventata
capelli neri con l'inconfondibile fran-                                       l'immagine di riferi-
getta, labbra rosso carminio e                                                mento per chi quella
abbigliamento fetish/dark caratterizzano la bambola         strada ha deciso di percorrerla a
sicuramente molto ben fatta, anche se un po' carente        partire dagli anni '90: Dita Von Teese.
dal punto di vista dell'espressività: gli occhi sono un     Chiaramente ispirata alla regina delle
DCCI NEWS 53    27




                                                pin-up,      veramente molto simili a Bettie Page: la frangetta nera
                                              Dita      ha   e lo sguardo ambiguo, fanno dimenticare com-
                                            sicuramente      pletamente che il fisico acerbo della bambola poco si
                                          un fascino che     presta alle forme morbide e sensuali dell'icona a cui
                                     ben si presta alla      si è ispirato il fotografo.
                                     trasposizione      su
vinile. Mio Design ha creato una bellissima bambola          Al contrario, trovo che la perfetta riproduzione di
Von Teese rispettando tutti i crismi del burlesque: boa      Christina Aguilera creata da Doll Design manchi della
di piume di struzzo, cilindro con paillettes e corsetto      necessaria grinta che caratterizza la cantante nella
strin-gato. Nel repaint si                                                                    fase della sua carriera
nota anche un accattivante                                                                    chiaramente ispirata al
neo nero sotto l'occhio, che                                                                  burlesque. Ricca di
chiaramente richiama la                                                                       dettagli studiati e forte
bambola in carne e ossa.                                                                      di trucco e parrucco
Nell'insieme una bella                                                                        volutamente
riproduzione, anche se                                                                        “esagerati”, la riprodu-
nello sguardo mancano                                                                         zione è piuttosto statica
quell'ironia e quel che di                                                                    e lo sguardo della
provocatorio che caratte-                                                                     bambola è vuoto.
rizzano l'originale. Ben                                                                      Stessa cosa per la se
diverso il discorso per la                                                                    pur meravigliosa e
Dita in fimo di Renata                                                                        perfetta in ogni det-
Jansen: un vero e proprio capolavoro: lo sguardo                                              taglio Josephine Baker:
ammiccante, la posa sexy e le curve morbide, rendono                                          dove sono finiti gli
questa creatura un vero gioiello della scultura delle                                         sguardi languidi e
paste sintetiche. Alle spalle, ovviamente, uno studio                                         l'ironia? La sensualità
approfondito di foto e filmati e la grande esperienza nel                                     di un corpo sinuoso e
settore dell'autrice.                                                                         tanto desiderato?
Come dicevo, secondo me, la perfetta riuscita di una                                          Per chiudere e per
ooak sta anche (soprattutto!!!) nel cogliere i tratti        lasciare a voi la risposta al quesito, vi segnalo due
distintivi dell'originale e una buona (pressoché             chicche: le Jellibat Doll, bamboline di pezza in perfetto
                                perfetta, a volte) ripro-    stile burlesque: occhioni grandi,
                                duzione di abiti e           copri capezzoli e acconciatura in
                                acconciatura non basta-      stile anni '50! e le creaturine in
                                no a rendere la bambola      legno di Busibee14 più Lolita
                                emotivamente viva.           che pin up, ma ugual-
                                A riprova di quanto sopra,   mente da mettere in wish
                                vi invito a collegarvi       list!
                                all'album Flickr di
                                Cinnablythe e di lula_g
                                in cui potrete ammirare
                                una serie di Blythe (avete
                                capito bene: Blythe!!!)
ARTtenzione
                     I mille modi delle bambole nell'arte e non solo.




“Non sono mai riuscito a provare
un grande feeling per la Barbie:
troppo gracile”

parola di Andy Warhol (1928-1987),
qui con il suo celebre ritratto
di Barbie. Una Superstar.

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  • 1. www.dcci-italia.com LUGLIO 2009 53 s’ NEWSLETTER DEL DOLL COLLECTORS’ CLUB ITALIA ph. Marco Banfi, outfit Mauro Agnolini Nel ricordo di Mauro Agnolini
  • 2. E D I T O R I A L E In questo Caro amico ti scrivo… numero ROMAtherapy! Anche se so che non puoi più leggermi. Che pena, tu che sei sempre stato il più silenzioso e il più discreto, tu che non hai E poi in giro… mai amato mostrarti più del dovuto, che non volevi quasi fare sapere Ciao Mauro che c'eri, sei andato via silenziosamente, con discrezione e senza gridarlo, proprio in quest'anno in cui tutti, ma dico tutti quelli che Costumi, avevano un minimo da dire o fare vedere hanno urlato, gridato,si sono colori e curiosità sbracciati (io per primo) in apparizioni televisive, cinematografiche, LaPaul pubbliche e non. Mi mancherai. BJD a colpo d'occhio Quante volte in maniera sommessa e quasi silenziosa abbiamo Assaggio di saggio 4 chiacchierato delle nostre bambole, della nostra passione, ci siamo scambiati impressioni, idee e commenti sulle nostre bambole, e dopo Only Hearts Club ogni chiacchierata io ero frastornato, confuso, e non smettevo mai di pensare a quanto mi avevi insegnato, a quante notizie preziose, a quanti consigli affettuosi mi avevi dato sulla mia collezione, e sul mio modo di collezionare. Rubriche Hai governato il DCCI prima di me, e per me ogni tuo consiglio dato è stato sempre prezioso, anche quando oramai presidente non Bambole del mese riuscivo a capire come comportarmi. Notizie dal Club Quanto mi hai spiegato, quanto mi hai guidato. Sempre con discrezione, sempre con garbo, sempre senza prendere posizioni La valle delle bambole violente. Barbie Link Sei sempre stato misurato, nella vita come nelle tue creazioni, senza fronzoli, senza eccessi, senza ridondanze. Guardo le bambole che hai Walk of Fame vestito per me e mi rendo conto di quanto di te c'è in quelle creazioni ARTtenzione La notizia della tua precoce scomparsa mi ha sconvolto. Avevo sentito voci, avevo sentito chiacchiere, ma nella nostra ultima telefonata anche dietro richiesta non ti sei mai lamentato, né ti sei compianto. Abbiamo parlato di bambole, di quelle bambole che tanto ti Chi fa la Doll News: interessavano, che tanto mi interessano. Abbiamo parlato di abiti, di Editor-in-chief: moda, di stoffe, di modelli e di tagli, non mi hai parlato di te. Eppure Daniela Ferrando (DF) Art director sapevo che mi eri amico. Emma Gilardi Te ne sei andato senza rumore. Public relations Mi mancherai caro Mauro Staff Milano + tutti i collezionisti, preziosi autori Antonio di rubriche, articoli, foto! Doll Collectors’ news è una pubblicazione indipendente a cura del Doll Collectors’ Club Italia. Non è in s’ vendita ed è distribuita gratis esclusivamente ai soci del Club. Nessun articolo può essere riprodotto anche in parte senza l’autorizzazione scritta del Doll Collectors’ Club Italia.
  • 3. DCCI NEWS 53 3 Le bambole del mese La circostanza del 50° di Barbie fa sì che questa rubrica non sia esattamente “la bambola del mese”, ma qualcosa di più. Gustate. Dov'è il trucco. Barbie non parla (è una bambola!) ma quante cose ci ha suggerito con quel suo primo sguardo laterale! Bild Lilli ha influenzato la prima Barbie ma il suo contributo a mio parere è stato minimo. Basta una piccola ricerca su google per convincersene. Il volto di Barbie è il volto degli anni '50, Lilli ricorda le dive anni '30 e '40. Ho virtualmente sfogliato le copertine di Vogue, Vanity Fair, Harper Bazaar (eccetera) di quegli anni, lì già c'era Barbie anche se magari è nata alcuni anni dopo. Le modelle di questi servizi fotografici hanno la stessa verve, truccate pesantemente con sguardi decisi a volte superbi e sfuggenti. La citazione che Barbie ci dà, non rappresenta una modella reale in particolare ma riassume quel modo di essere. Lo è tutte insieme e omaggiando lei, omaggiamo un po' anche loro. Ma nel mondo fashion doll quante citazioni troviamo che hanno come modello proprio la #1? Negli anni i cloni di Barbie sono stati numerosi e non è difficile trovarne di sempre nuovi, non mi riferirò a loro però, lì le similitudini sono volute e accentuate, si copia sfruttando il successo dell'originale. Le competitrici che l'hanno inseguita negli scorsi anni, a volte l'hanno citata, ma le più astute hanno avuto dei makeup artist che hanno studiato per loro un'identità unica e priva di un riferimento a lei. Una citazione è - in senso stretto - una frase che viene riportata da una persona diversa dall'autore. Se
  • 4. 4 DCCI NEWS 53 prendiamo la #1 come una frase la troviamo citata non le appartiene più. Qualche anno dopo ci hanno in molteplici lavori attuali, quelli di Robert Best ma riprovato (sbagliare è umano perseverare è anche di Jason Wu. Il signor Best ha omaggiato diabolico!), così nuovi “truccatori automatizzati” Barbie numero uno con le Silkstone ben prima di hanno riprodotto ancora due copie della #1: la oggi, ma non tutte quelle bambole, pur fruttando il graziosa “Commuter set”, e l'impettita “Gay modellato del volto, sono dirette citazioni Parisienne”. Entrambe mancano di un elemento dell'originale. La linea Silkstone del 2009 vede una fondamentale, ridono ridono, ma nel '59 Barbie era bionda platinata in costume da bagno a righe bianco una stronza! Era la prima, apriva il varco ma allo nere (sì, proprio come la divina) che cita (o rende stesso tempo metteva tutte le concorrenti in riga, omaggio a) quel mitico debutto del '59. L'incarnato sotto la frangetta i suoi occhi dicono “Provateci di questa debuttante è più chiaro del solito e il pure, sarà peggio per voi”! trucco, seppur diverso, rende minuziosamente Siamo nel 2009 e ci ri-ri-ritentano con (evvai! il l'idea. Per lei è facile, è stata truccata apposta così. titolo è lunghissimo) “The Original Teenage Fashion Malgrado tutto si ricorda di compiere 50 anni e Model”, perfetta e bellissima. Il trucco è impreciso sembra aver pensato: “Vediamo se si accorgono che come 50 anni fa, le sopracciglia sono crude e sono 'antica'”. :D nell'insieme non dice nulla di promettente, in senso Tra le Silkstone delle edizioni passate ho trovato lato... Manca la patina vintage ma va bene, è solo un delle eredi dirette della #1: l'austera “Muffy omaggio, l'originale è una sola e infatti la Roberts”, la snob “The Interview”, la crudele “Shop chiamiamo tutti “uno”. ;) Girl”, la perfida “Usherette”, la gelida “Tout the suite”. Le chiamo citazioni perché, seppure ispirate Mister Jason Wu... eccoci! Le sue bellissime da quel modello, non sono copie palesi ma l'appeal “Fashion Royalty” da quando sono nate citano che hanno la ricordano con estrema esattezza. Ci sempre e solo una bambola, ve ne siete accorti? Ma sono citazioni anche meno volontarie tra le silks, la sì dai! È evidente, e l'ho pensato fin dal 2002 seconda lingerie uscita nel 2000 per esempio e la quando le ho viste per la prima volta. Allora, seguite Fashion Editor del 2001. questa descrizione: sopracciglia ad ala di gabbiano Negli anni '90 è nata la serie “Nostalgic accuratamente disegnate castano scuro; ciglia nere Reproduction”, nel 1994 viene rieditata la numero e piene; eyeliner che accenna una piccola virgola uno ma per le palesi differenze dall'originale la agli angoli esterni di entrambi gli occhi; labbra potremmo tranquillamente considerare una luminose, grandi, ben delineate; gote spolverate che citazione. Il trucco è meno curato, negli anni '50 alzano gli zigomi. Non vi ricorda proprio nessuno? Barbie aveva delle “truccatrici” che a mano Rivelazione shock! La descrizione è uguale a quella dipingevano il suo volto, ora delle macchine fanno fatta di un'altra signorina! Qualche centinaio (sono tutto. L'assenza del tremolio e di asimmetrie, i colori prolisso!) di righe più su la trovate pressoché meno vibranti ci dicono che lei cita qualcosa che identica per “numero uno”. E poi, diciamolo tra noi,
  • 5. sono proprio stronze! :D Sarebbe facile associarle al molto accattivante. Forse i collezionisti di bambole mondo della moda anni '50 ma sono bambole mod avranno qualche difficoltà ad accettarla ma contemporanee che “vivono” nel presente, hanno la ammettiamolo è davvero molto bella, una o due le loro identità caratterizzata nella frenesia attuale vorrei per la mia collezione... ;) eppure non si fa difficoltà a riconosce in loro il potere che ha avuto Barbie nel 1959. Guardate le Gran parte del mondo fashion doll che noi amiamo foto, traete le vostre conclusioni. Esprimo il mio ora trae ispirazione da colei che lo ha reso popolare parere e metto in gioco le mie abilità innate e negli ultimi 50 anni. Barbie non ha inventato nulla, professionali. Lavoro come grafico da 10 anni ma è nasce all'ombra di Lilli ma ha creato un da sempre che il lato figurativo delle cose mi personaggio così determinato che ancora oggi cattura inevitabilmente. possiamo ritrovare in altre mille bambole la sua citazione. Guardiamo Valia, superlimitataesclusiva e chi più ne Godiamoci loro e pensiamo anche a lei. L'elusività ha più ne metta, affacciata nel mondo fashion doll di una Barbie del '59 la conosciamo tutti, pochi qualche anno fa, ideata sempre da Wu. Il lancio sul fortunati avranno l'onore di averla con loro ma tutti mercato la vede ispirata alle illustrazioni di moda di condividiamo il sentimento speciale che ci lega a René Gruau. A mio avviso è troppo ridondante, in un quel ricordo e a quel sogno... Auguri Barbie! solo tratto Gruau riesce a rendere una figura umana, Valia sembra ricalcare più i passi delle Marco Banfi cugine Royalty. Forse cercava di accattivare gli www.flickr.com/photos/mood4mod affezionati alle Perrin, o più banalmente i collezionisti di Barbie vintage. Nota per le foto Le immagini delle riviste e le illustrazioni vintage sono Il signor Wu ha ideato altre linee per quest'anno. recuperate da internet; alcune foto delle Babie sono mie Debutterà una certa Poppy Parker, ambientata negli altre reperite da Flickr, se qualcuno vedesse la propria anni '60. Più di 40 anni fa come fosse ora ma non bambola ritratta grazie di cuore per la preziosa fonte lo è. La signorina si è scordata come si viveva iconografica! allora, le ragazze all'epoca non erano fashion victim isteriche come oggi, il broncio stride con il positivismo di quegli anni. Eppure Jason ci ricasca. In certe minuzie del trucco, Poppy sembra un po' più datata rispetto all'epoca nella quale vorrebbe muoversi. Il makeup è molto pesante, gli occhi piccoli e severi. Perché sei così arrabbiata Poppy? Un esercizio di stile comunque
  • 6. 6 DCCI NEWS 53 “Bambole a Roma” 2009, due mesi e un po' dopo. ROMAtherapy! Nell'era di flickr, facebook, twitter e chi più ne ha Impossibile poi citare uno per uno tutti i creatori di più ne clicchi, un articolo su un evento trascorso OOAK, e le scenografie allestite in più di un tavolo, non può più essere una cronaca. Può però riflettere, curate da varie community o anche da singoli con maggiore distacco, su qualche evidenza che al espositori - una tendenza, questa, che si è momento eravamo troppo concitati per notare. Che rafforzata. E dopo la mostra, le aste su eBay che, io sintetizzerei così: i collezionisti sono meno nonostante tutto, si sono fatte onore e per una manovrabili che mai. buona causa: l’aiuto di Save the Children ai bambini colpiti dal terremoto in Abruzzo. “Bambole a Roma 2009”, dedicato al tema del viaggio, è stato terapeutico per chi ama capire gli Poi, una sensazione: sono solo io o anche altri andirivieni delle mode bambolari e dollculturali. concordano che sempre più scegliamo di testa Per esempio, la visita dall'estero delle filiformi nostra (e al massimo ascoltiamo la community di bambole di Fashion Doll Agency o, al contrario, le amici collectors fidati) e sempre meno le grandi robuste creature di Ariane Dionissopoulos; il case possono imporci i loro prodotti? Però, però… viaggio alato della mostra di Delia Lenzi/dededoll quante altre bambole Barbie seppellirà? con bambole-hostess (anche stupende Braniff repro) e memorabilia aeronautici compresa una Daniela Ferrando romantica divisa da Comandante della Sabena; la passerella della Barbie vivente, idea-spettacolo Roma report del Presidente Antonio Russo, con la complicità di http://www.flickr.com/photos/27803719@N07/sets/721576 16988121339/ Artist Creations per gli abiti di Barbie vintage in scala umana! E chissà perché Susie, bambola dolcissima e viaggiatrice nata, è come in stand-by. DCCI: Daniela&Laura e poi Antonio con la Barbie vivente
  • 7. Sorrisi di bambole: tutte di vinile … meno una in “Friday night date”
  • 8. 8 DCCI NEWS 53 Air Braniff: uniformi anni '60, repro by dededoll OOAK hostess per “Condivisiamole”: by Chan Park, Ariane Dionissopoulos, meandmydolls Dolls of the World: gruppo asiatico Susie, nata viaggiatrice. Perché ora un po' in stand-by? Fashion Doll Agency: chic filiforme
  • 9. Notizie dal Club Appuntamenti E poi In Europa e nel mondo 10 ottobre ActionFigurado in giro… Due eventi diversi. 5. Europäische Sammlerbörse für 1:6 Actionfiguren GI-Joe - Action Man - Action Team - Gyper Man - Big Jim... info@actionfigurado.de www.actionfigurado.de Entrambi però dimostrano 8 novembre quanto è bello condividere. Paris Création kaemkathy@aol.com www.dollexpo.fr • A Genova a Villa Serra, Giuliana, Clara e Paola, DCCI genovesi, hanno allestito una mostra di Barbie vintage a fine maggio, attingendo dalle loro collezioni: tanta affluenza, tante domande che In Italia neanche le promotrici sospettavano nella loro città. 6 settembre e 20 dicembre E poi, il gesto molto bello di dedicare la mostra a Borsa Scambio Giocattoli e Modellismo Novegro, Milano Mauro Agnolini. Brave. borsascambio@parcoesposizioninovegro.it www.parcoesposizioninovegro.it • A Milano in Triennale a fine giugno, un gruppo di noi DCCI si è fatto una bella mini-gita con 26-27 settembre bambole, foto, mostre di design e happy hour finale III^ Rimini-CesenaFashionDollsConvention - forse un modo per risarcirci del mancato meeting. www.marinellafashiondolls.com Cercateci su flickr come gruppo col nome “Triennale Dollculturale” 27 settembre Mostra del giocattolo d'epoca e di modernariato Canneto sull'Oglio - Pzza Gramsci Info 0376/70671 cannetocultura@libero.it 15 novembre Un Milione di giocattoli Mostra mercato del giocattolo d'epoca e da collezione Cremona, frazione Cavatigozzi, palestra comunale www.aigec.it 29 Novembre 12th National Doll Convention B the #1 c/o Borsa Scambio del Giocattolo Calenzano (FI)
  • 10. 10 DCCI NEWS 53 A Novembre, tutti a Calenzano con tante numero uno! Noi e Noi, eBay e Telefono Azzurro: dalla lettera di Chiudiamo Marina Galvagna, referente in Telefono Azzurro per gli eventi di beneficenza, riconoscente per la nostra donazione di 500 euro (di questi tempi!) realizzata nell'ambito di Dolls4children 2008 l'anno “…può certificare a tutti gli associati l'avvenuta transazione e soprattutto il nostro più vivo e sincero ringraziamento per tutto quello che fate a nostro con Barbie, favore! Siete oramai diventati un punto fermo e certo per noi, questo infonde sicurezza e serenità! Grazie ancora e continuate a seguirci e sostenerci.” la #1 Join us! Stay with us! Save the date: Iscriversi o rinnovare l'iscrizione per un anno al Doll Collectors' Club Italia costa (ancora e 29 novembre 2009 al Delta soltanto) 20 euro. Pagabili a scelta: Hotel di Calenzano (FI) • 20 euro direttamente al tavolo DCCI con un contest che si chiama alle convention “B the #1”, che si può • 21 euro via paypal a DCCI@fastwebnet.it (1 euro per commissioni paypal) leggere in 2 sensi: • 20 euro sulla postepay “be the number one” = sii # 4023 6004 6481 1795 la numero uno! intestata a Gai Cinzia Anna, avvisando B (iniziale di Barbie), the Cinzia del pagamento avvenuto, all'email cinzia.gai@fastwebnet.it number one = B(arbie), la Grazie! numero uno! Il contest vi chiede 2 cose ben precise: 1. di ricreare una “Barbie #1” usando qualsiasi bambola 2. di usare tessuto a righe bianche a nere, ma non neces-sariamente per fare alla bambola un costumino! A voi la scena, creativi! Seguirà regolamento dettagliato. Nato a Milano, diffuso gratis online, un magazine Infoline: Daniela Ferrando sperimentale che abbina dolls e arti grafiche. Tutto danielafabrizia.ferrando@fastwebnet.it colore, décor molto bello, contenuti di favola. Questa novità arricchisce il panorama dollculturale. PS: non dimenticate di donare bambole per Stay tuned! Dolls4children 2009, la vendita speciale che ogni anno ci vede impegnati. www.mymusemag.com
  • 11. DCCI NEWS 53 11 Nel ricordo di Mauro Agnolini, primo Presidente del nostro club: collezionista coltissimo ed esigente, artista-artigiano, amico. Ciao Mauro Userò poche parole, per onorare Mauro Agnolini, testi, che arrivavano regolarmente sotto forma di scomparso silenziosamente in aprile. lettera cartacea. Anche da lì, posso dire, Mauro Poche, perché anche lui non amava essere al centro esponeva i suoi argomenti scioltamente, della scena - un po' per carattere, un po' perché affabilmente, senza incertezze, con scrittura questo era il suo stile, e a volte con ciò metteva elegante e pochissime cancellature. soggezione. E poi ne userò poche per pudore personale. • procurarsi presso l'editore Polistampa il volumetto sulla Barbie Caterina de' Medici, grande Perciò ho deciso di riproporvi immagini del suo evento Mattel del 2008. Mauro è stato l'artefice lavoro, ora sparso nelle collezioni di tanti di noi in dell'abito rinascimentale di questa OOAK ora Italia e all'estero. Guardate le sue OOAK: hanno uno esposta a Palazzo Vecchio a Firenze. sguardo inconfondibilmente pensoso e malinconico. www.polistampa.it E poi ho ripreso un suo articolo, uno dei tanti, che dà • visitare su flickr la pagina che Marco Banfi, l'idea della memoria storica, della precisione socio e già art director DCCI, gli ha dedicato: basta tecnica, dell'apporto di conoscenze di prima mano di andare su www.flickr.com e cercare il gruppo cui era capace Mauro, in dispregio di tanta intitolato “Mauro, il sarto delle bambole”. Gran parte superficialità imperante. Molti di noi gli devono delle immagini di queste pagine sono state prese di molto, per ciò che hanno imparato grazie a lui. lì. Grazie al contributo di molti di noi. A chi non l'ha conosciuto (e non solo!) suggerisco di: • tendere l'orecchio alle iniziative dei prossimi • ripercorrere i suoi articoli nei numeri arretrati di mesi. Si vorrebbe commemorarlo insieme, più questa stessa Doll News, fin da quanto si chiamava tangibilmente. Barbie News! Mauro ha scritto tanto. Pietro (ovvero Silvio) e io stessa trascrivevamo al computer i suoi Daniela Ferrando
  • 12. 12 DCCI NEWS 53 Costumi, colori e curiosità! Indizi di… costume e di gusto, colti da un occhio acutissimo che confronta illustrazioni dei booklets e prodotti reali. Fra le tante varianti di costume da bagno alcune della Barbie Color sono abbastanza degne di nota anche se a tutta Magic. prima possono passare inosservate. Il costume di Tutti sappiamo che Francie ad esempio è stato sempre fabbricato in è in jersey a rombi due versioni diverse sia per la bionda che per la colorati; ma nella bruna, parliamo di Francie SL (straight leg). Francie prima pubblicità di bionda ha un costume due pezzi, reggiseno a Mattel nel catalogo piccoli pois rossi su fondo bianco e pantaloncini con di Francie, Barbie una stringa incrociata davanti a quadretti in Color Magic viene diagonale sempre rosso e bianco; lo stesso modello rappresentata con con gli stessi colori lo ritroviamo su Francie mora, un costume dagli ma con una variante: i quadretti sul costume della stessi colori a mora sono sempre bianchi e rossi in diagonale ma piccoli fiori colo- di misura più grande. Questo si riscontra in tutte le rati. La linea del bambole delle due tipologie bionda e bruna in modello rimane scatola; stranamente viene usato un tessuto invariata, ma la diverso per le due bambole e solo per la parte fantasia è molto inferiore del costume. Non si tratta quindi di una diversa. mancanza di tessuto ma è stata una scelta fin A differenza di dall'inizio della produzione per diversificare i due Francie però ques- modelli. Un'altra differenza che abbiamo già to modello illu- trattato su Francie è che il tipo bruno ha colori più strato non è mai vivi nel volto e più trasparenti, mentre il tipo biondo stato realizzato, ha colori più saturi, opachi e decisamente meglio tanto che dal definiti… per concludere Francie SL bionda avrà catalogo seguente sempre un pantaloncino a piccoli quadretti e la il costume appare versione bruna avrà lo stesso modello con con il motivo a quadretto più grande. Un'anomalia invece rombi come sarà decisamente evidente la troviamo per il costume poi prodotto.
  • 13. DCCI NEWS 53 13 Un'altra curiosità degna di nota e che ci riallaccia al rosa, e opachi e ben tema Francie è il costume da bagno di Midge. È definiti su un colore di molto strano che sia stato realizzato in ben tre fondo più chiaro per la versioni abbinate ad altrettanti colori di capelli, con bionda. E ancora, la una ricerca degli accostamenti notevole, degna scatola in cui è forse più di Barbie che di Midge. È anche l'unico contenuta ha due indumento che reca l'etichetta Midge dato che gli diverse versioni, per abiti hanno solo quella di Barbie. Una delle versioni la mora il color rosa è del costume di Midge - per l'esattezza, quella per i abbinato ad un color capelli rossi - si ritrova su una tenuta di Barbie da ciclamino intenso, sommozzatrice, naturalmente con l'etichetta mentre per la bionda Barbie. Mi sono sempre chiesto il motivo di questo il colore abbinato al ciclamino è un arancio scuro. trattamento diverso fra Midge e Barbie, in fondo Tornando ai costumi, anche la prima versione di anche Barbie aveva tante tonalità di colore. Ma, a Barbie TNT troviamo una differenza che per quel parte il costume di helanca rosso, si trovavano nei che mi risulta si è riscontrata solo in Europa o forse pack costumi di colori diversi ma mai nella addirittura solo in Italia. Cioè, normalmente la confezione. Ho pensato molte volte che forse con bambola ha un costume a rete con bordi arancioni questo espediente si voleva rendere più graziosa e sotto questo intero, un due pezzi che viene una bambola che tanto bella non è mai stata e definito sempre di colore arancio, in nylon. Ma quindi aggiungere quel tanto di personalità che questo costume due pezzi - perlomeno nelle mancava a Midge rispetto a Barbie. Una variante del bambole in scatola da me viste - risulta essere di costume di Barbie sempre nel periodo della color rosa shocking. Per questo motivo ho detto produzione 64/66 SL è quella della Fashion Queen forse un'anomalia destinata solo al mercato usata solo per il mercato estero senza naturalmente straniero perché le TNT che ho visto in scatola il copricapo. Ma sono tante le stranezze che si erano tutte di provenienza italiana quindi forse è possono notare nei vecchi cataloghi di Barbie! Ad possibile che ne esistano anche con il due pezzi esempio in uno dei primi, Barbie FQ nel gift-set con arancio, e che la versione rosa sia una rarità, dato Ken e Midge, mostra una vistosa ciocca di capelli che in nessun libro si parla di questa variante che biondi che esce dal foulard bianco e oro! Oppure la per noi in Italia era una regola. Concludo qui questa foto delle versioni di Colour'n Curl in cui si vedono prima parte sulle curiosità dei cataloghi invitando nella versione con quattro parrucche due teste: una chi avesse voglia a guardare e cercare altre FQ e una di Miss Barbie, oppure un'altra versione anomalie nei cataloghi che vanno dal 1961 al 1966. sempre con due teste di cui una sembra addirittura Nei prossimi numeri inizierò una ricerca essere una Japanese Midge, mentre l'unica esaminando volta per volta una bambola per versione messa in commercio non conteneva che la cercare le varianti di costume e le particolarità che classica testa FQ. Un'ultima curiosità riguarda Tutti. a prima vista non si notano così da poter In questo caso nella seconda versione, quella nella riconoscere un primo da un secondo tipo e un scatola rosa, l'abito segue un criterio alquanto costume adatto alla bambola che lo indossa e le anomalo: la versione mora ha una gonna in nylon particolarità del trucco nei diversi colori di capelli. rosa acceso e il corpetto a fiorellini mentre la versione bionda ha i colori invertiti, per il trucco vale Mauro Agnolini lo stesso discorso di Francie - colori quasi (articolo apparso nel #40 della Doll News) acquarellati per la bruna su un viso decisamente più
  • 14. doll artist Paola Cappelletti aka LaPaul, un bel giorno ha capito come fare a trasformare in 3D le donnine che aveva sempre e da sempre avuto sotto gli occhi, disegnandole. E così ha preso filo (di ferro) e filo (di lana). Sono nate le pupette, Pupe di Filo, o pupe Burlesque, e decisamente ci ha preso la mano. Pare che ora vivano di vita propria su http://lepupepaul.blogspot.com/ Ecco, per presentarle ha creato un blog con dovizia di foto e pose sexy-ironiche, con dominanza di rosso e nero - rosso bianco e nero - perfetta evocazione cromatica del Burlesque! Sì, perché è Burlesque dolls. tornata di moda questa forma di spettacolo che disinnesca la volgarità trasformando il LaPaul nudo in una masquerade allusiva e gioiosa e danzante, non volgare, non imposta, non e quelle impertinenti sguaiata. Se il nome di Dita von Teese vi dice qualcosa… (E v. anche l'articolo di Sonya delle sue Pupe di Filo Lanfranchi in questa stessa News, gliel'ho chiesto apposta!)
  • 15. DCCI NEWS 53 15 Nelle parole dell'autrice: designer e maestro di crea- nate come bambole, hanno le “Le Pupe di Filo sono sinuose e tività) e sa come si fa a dare dimensioni in scala 1:6, la bianche bambole che amano corpo ad un'idea e divertircisi. misura che accomuna pratica- farsi guardare... ecco perchè mente tutte le fashion dolls più sono così morbide e flessuose, Le Pupe hanno un'anima di filo amate. proprio per questo non conce- di ferro che le rende così dono nulla al caso e preferiscono meravigliosamente posabili, e A cura di Daniela Ferrando scendere nei particolari...per la loro “pelle” è filo di lana essere viste da vicino. Talvolta avvolto e avvolto e ancora PS chi ne volesse una, può poi gli piace farsi rappresentare, avvolto, con la complicità di contattare LaPaul tramite il blog! allora per filo e per segno puoi imbottiture strategiche. Le anche chiamarle Pupette” tettine sono dischetti di panno, ma anche stelline, perline, Le Pupe di Filo nascono in tanti cosine piccole e rosse come anni di disegno e poi, di colpo, cigliegine. Gli occhi sono in poche sperimentazioni capocchie di spillo ingentilite da un ricamo di ciglia. Caratteristiche imprescindibili delle Pupe di Filo: 1) sono fatte solo di materiali tessili. Non di plastica o altro. 2) prediligono il rosso e il nero, per il loro scarsissimo ma sexy abbigliamento. Altri colori sono un'eccezione. 3) sono ingovernabili e imper- tinenti. Adorano arrampicarsi e molto precise. L'autrice è dondolarsi dappertutto come docente e animatrice di scimmiette… ma hanno molta laboratori d'arte, segue il più grazia. metodo Munari (messo a punto E… particolare curioso! Pur da Bruno Munari, grande non essendo assolutamente
  • 16. Mauro, il sarto delle bambole Come cade bene un abito creato da Mauro. ph. Marco Banfi, coll. priv.
  • 17. DCCI NEWS 53 17 Gentili Signore/Signori CanCan è lieto di segnalarvi la mostra UNCONSCIOUS BEAUTY La moda tra le bambole che si terrà dal 23 settembre al 03 ottobre 2009 presso il nostro negozio. CANCAN Paris à Milan di Philippe Ferrand via Edmondo De Amicis, 7 - 20123 MILANO tel. +39 0280502683
  • 18. 18 DCCI NEWS 53 foto di Roberta Romagnoli BJD gli occhi, la personalità e la personalizzazione A colpo d'occhio… Penso che uno degli elementi di maggiore proprietario predilige un materiale all'altro a personalizzazione di una BJD siano proprio gli seconda dell'effetto che vuol realizzare sulla sua occhi, sia nella forma che nel colore, e altrettanto bambola: l'acrilico è economico e si trova in una nel tipo di materiale scelto. Probabilmente il grande varietà di colori, più e meno realistici, il vetro principale divertimento per un proprietario di ha una grande lucentezza e profondità, ma bambole simili è proprio quello di “giocare” con gli entrambi questi materiali sono rigidi e spesso non occhi: cambiarli, sceglierne la forma e il colore, si adattano perfettamente alla cavità oculare di variare la posizione, al fine di dare alla bambola la dolls con il taglio degli occhi particolare, in questi caratterizzazione che si desidera. casi è possibile rimediare con il silicone che, Per di più con la nascita di nuove case di essendo gommoso, aderisce perfettamente e produzione sono nati anche nuovi design e spesso contribuisce a dare un maggiore realismo allo uno stesso modello può essere presentato (nella sguardo. versione basic, special o addirittura limited) con gli Poter scegliere la misura e la posizione degli occhi occhi chiusi (sleeping head) o socchiusi (dreaming è ancora forse più importante del materiale usato head), variando notevolmente il potenziale perchè è un elemento che caratterizza fortemente espressivo della bambola (con le dovute modifiche l'espressione della bambola: semplicemente è anche possibile aprire o chiudere gli occhi alla spostando di qualche millimetro gli occhi potremo grandezza desiderata). avere uno sguardo schivo, insolente, sensuale o Gli occhi delle BJD possono essere in acrilico, vetro ingenuo e scegliendo una misura più o meno e silicone. Ognuno di questi presenta notevoli grande renderlo sognante, realistico, fumettistico o differenze, vantaggi e svantaggi e molto spesso un addirittura sorpreso!
  • 19. DCCI NEWS 53 19 Insomma, c'è davvero Molto spesso le edizioni con gli occhi chiusi o da sbizzarrirsi. Credo socchiusi non sono disponibili da sole e vanno che la scelta degli comprate insieme alla testa normale, è però occhi, dal taglio (realistico o meno, occidentale o possibile risolvere il problema del prezzo asiatico, aperto o socchiuso) al colore (naturale con mettendosi d'accordo con qualcuno (uno prende sfumature realistiche, compatto e “bamboloso”, una testa e l'altro l'altra) così da dividere anche le demoniaco, con e senza pupilla, etc.) alla misura e spedizioni! Diciamo che un'edizione special costa al posizionamento coinvolgano quella che è un po' circa (per una SD) 90-100 dollari in più per via della l'idea che sottende all'intero custom della bambola, testa opzionale (senza trucco), ma il problema si cioè la personalità che il proprietario vuol subito può appunto aggirare con questi ordini congiunti ed rendere palese a chi la osserva, la potenzialità è come comprare la doll a prezzo normale^^ espressiva che vuole realizzare e che è una parte (io ad esempio ho una doll dreaming, ma fondamentale del processo di trasformazione di un fortunatamente l'ho trovata esattamente come la semplice modello (magari anche comune) nel volevo io in vendita da un privato) questo proprio personaggio. procedimento si chiama "split"cioè si fa un ordine In questo senso forse non sarebbe eccessivo dire insieme e poi si spartiscono le varie parti della doll che la scelta degli occhi è il punto di partenza per la tra i partecipanti (non si fa solo per le teste, ma un personalizzazione, nonché la manifestazione po' per tutto a seconda dei casi). visibile dell'idea che un proprietario ha e vuole dare a tutti della sua bambola, della sua personalità in quanto creazione e personaggio a sé nello stesso Francesca Berchiolli tempo. Effettivamente la scelta degli occhi è quella che coinvolge maggiormente l'owner nel processo di personalizzazione (insieme alla scelta del trucco) di una doll! Spesso viene data per scontata ma a Il forum di dollsmania si è rifletterci un po' su, in molti casi gli occhi sono il principale cruccio di un proprietario, soprattutto trasferito su un nuovo server quando non riesce a trovarli come vuole o a ed è molto più facile iscriversi: posizionarli nel modo giusto... spesso è addirittura www.forum.elfatelematica.com frustrante (e lo dico per esperienza personale)^^
  • 20. 20 DCCI NEWS 53 Assaggio di saggio 4 Quarta porzione del saggio su Barbie di Marianne Débouzy che, più che assaggiare, molti ormai avranno metabolizzato. Sempre valida l'offerta di richiedermelo tutto intero (DF) L'EVOLUZIONE MORFOLOGICA costume del momento. Nel 1992 la Mattel crea una Barbie fotomodella grande come una bambina: “My Nei due anni successivi alla sua comparsa il volto di size Barbie”,21 presentata come “la prima Barbie Barbie si addolcisce, le sopracciglia diventano meno con cui le bimbe possono scambiare i vestiti”. Costa folte.18 Nel 1963 appaiono le parrucche cento dollari e non è certo alla portata di tutti, come intercambiabili e nel 1967 Barbie ha un volto più due altre Barbie speciali che compaiono sorridente, lo sguardo diritto, i capelli lunghi e il contemporaneamente sul mercato: “The Empress busto articolato. In quell'anno c'è anche una grande Bride”, vestita di crinoline di tulle rosa, costa 250 innovazione: le Barbie usate si possono scambiare dollari e “Neptune's Fantasy”, una diva in miniatura, con delle bambole nuove, con uno sconto di un ne costa 170. Ma a questo punto i cambiamenti dollaro e mezzo sul prezzo di tre dollari. Sembra che tecnici sembrano più clamorosi di quelli morfologici. in un mese siano state restituite 1,2 milioni di bambole usate. LO SVILUPPO TECNICO Alvin Toffler commenta che in questo modo le bambine imparano molto presto che i beni di Del tutto rigida all'inizio, Barbie acquista in seguito consumo sono fatti per essere rinnovati. Siamo una certa scioltezza. davvero nell'epoca dell'usa e getta.19 Nel 1964 riesce a piegare le ginocchia e può aprire Nel 1971 con la serie chiamata “Malibu” Barbie e e chiudere gli occhi. Nel 1965 tutte le bambole Ken (nato nel 1961) appaiono abbronzati. Nel 1973 hanno le gambe articolate. Nel 1967 arriva il busto Ken a sua volta cambia viso: ha i capelli più lunghi, snodabile. E un anno dopo Barbie incomincia a la barba, i baffi e le basette. Una Barbie gigante alta parlare. 45 cm viene messa sul mercato verso la fine degli All'inizio degli anni Settanta un nuovo anni Settanta, ma la Barbie alta 29 cm continua ad perfezionamento tecnico consente di articolare le essere la più venduta. Assomiglia sempre più a una mani e i pollici. Poi arriva Kelley, una bambola con i fotomodella, sull'onda dello straordinario successo capelli lavabili e arricciabili. Nel 1975 ecco la dell'industria della moda e di riviste come “Growing up Skipper”, la bambola che cresce: “Seventeen”,20 lanciata negli anni Sessanta. Si grazie a un sistema di rotazione delle braccia, la affermano il genere sofisticato e la voga dei bambola si allunga e il busto si sviluppa.22 Nello “beautiful people”: personaggi come Jacqueline stesso anno, altre bambole dette “olimpioniche” si Kennedy, che per la loro ricchezza e il loro fascino muovono con una pressione del dorso, simulando diventano protagonisti di innumerevoli servizi su movimenti da atleti. Nel 1976 la Barbie ballerina “People” o “Us”. Così fra i nuovi modelli di Barbie solleva la gamba oltre la testa. Nel 1979 Barbie troviamo delle celebrità della moda e della manda baci e muove il braccio se viene premuta sul televisione, come Twiggy e Miss America. dorso. Può anche truccarsi con un piccolo Negli anni più recenti il “rinnovamento” dei modelli rossetto.23 si accelera, per riflettere tutte le tendenze di Nel 1992 anche l'attività linguistica di Barbie è stata
  • 21. perfezionata. La “Teen Talk Barbie” pronuncia da cerbiatta, un nasino all'insù, labbra dolci e quattro frasi selezionate fra altre 270 l'aspetto di una ragazzina”. Il Giappone era l'unico programmabili. Ma è sfortunata: una delle frasi paese in cui la fisionomia di Barbie si differenziava scelte, “Math class is tough” (“La lezione di dalla norma. Ma i sondaggi condotti di recente matematica è tosta”), ha provocato l'ira delle hanno dimostrato che “il mercato giapponese è femministe, dell'Associazione donne universitarie pronto per una versione più sofisticata, perché (AAUW) e dell'Associazione professori di mate- l'atteggiamento nei confronti dei beni di consumo matica (“National Council of Teachers of occidentali è mutato”. Mathematics”).24 Sembra che le frasi selezionate Il gruppo dunque sta già vendendo una bambola fossero frutto di un'indagine che aveva individuato che è più occidentalizzata e vicina al modello ciò che le bambine desideravano (sott. Dell'autrice) dominante.28 ascoltare. Se è così, nota un osservatore, la frase Computers make homework fun, (“il computer rende divertenti i compiti”) “fa pensare a quanti NOTE AL TESTO: funzionari Apple o IBM devono essere stati 18. Secondo la documentazione Mattel France, “Il volto di intervistati in questo sondaggio sui gusti delle Barbie è cesellato da uno scultore al pari di un'opera d'arte. Ogni sette anni circa, viene ridisegnato in funzione delle bambine”.25 tendenze del momento”. 19. Alvin Toffler, Future Shock, a Study of Mass Bewil LE BAMBOLE ETNICHE derment in the Face of Accele rating Changes, London, Bodley Head, 1970, pp.47-8. Fino al 1990 l'unica bambola che compariva nelle 20. Vedi “Barbie's Birthday”, The New Yorker, 56, 26 maggio pubblicità televisive e sui giornali aveva la 1980, p. 30. Un giovane stilista ha organizzato una sfilata di carnagione chiara e gli occhi blu.26 Solo in seguito la moda che si ispira ai “Barbie Doll Outfits”. Mattel, consapevole dell'importanza di questo 21. Mary Talbot, “Honey, They Blew Up Barbie”, “News mercato, ha cominciato a promuovere anche le week”, 3 agosto 1992, p. 57; vedi anche Lori Moody, bambole etniche. Il tipo occidentale continua ad “Mattel's Material Girl Is in the Pink”, Globe and Mail essere il più venduto, ma fin dal 1967 si trova sul (Canada), 19 dic. 1992. 22. Questa bambola provocò l'ira delle femministe e venne mercato una bambola nera, Francie, alla quale in ritirata dal mercato due anni dopo. Jane Leavy, Is There a seguito si sono aggiunte l'asiatica Marina, l'ispanica Barbie Doll in Your Past? “Ms, sett.” 1979, p.102. Teresa, e un'altra coppia afroamericana, Christie e 23. All'estremo opposto segnaliamo che nel 1986 la Mattel Steven. Questi modelli non si differenziano molto ha messo sul mercato delle bambole disabili: “Il nostro dalla Barbie bianca, ma nell'ottobre del 1991 la obiettivo è aiutare i bambini a capire cosa significa essere Mattel ha lanciato una nuova serie di bambole nere portatori di handicap”; citato da Doris Wilkinson, The Doll dai tratti somatici più marcati, le Shani. Un Exhibit: a Psycho-Cultural Analysis of Black Female Role responsabile del gruppo ha commentato:”Ci siamo Stereotypes, “Journal of Popular Culture” 21 (autunno accorti che i neri non erano soddisfatti. Black Barbie 1987), p. 27. è stata accolta bene, ma non veniva considerata 24. Barbie attaquée pour antiféminisme, “Quotidien de 'etnicamente corretta'”. Dal momento che le Shani Paris”, 3-4 ott. 1992; Math No Longer Tough for Non-Sexist Barbie, “International Herald Tribune”, 21 ott. 1992. hanno tratti somatici molto più vicini al tipo 25. Ken Schroeder, Barbie Does Not Add Up, “The Education afroamericano, “il gruppo spera di conquistare una Digest”, vol. 58, dic. 1992, p. 73. più ampia fetta di mercato”.27 L'argomento è 26. Finally Barbie Doll Ads Go Ethnic, “Newsweek”, 13 decisivo, come dimostra il caso del Giappone. agosto 1990, p.40. Moba Barbie, la bambola prodotta per il mercato 27. June S. Bryant, More Dolls of Color, “Black Enterprise”, giapponese nel 1983, era conforme “all'idea di ciò dic. 1991, p.10. che il consumatore giapponese desiderava 28. David Kilburn and Juli S. Hill, Western Bride, “Advertising all'epoca: una bambola dai tratti amabili, con occhi Age” 7 ott. 1991, p. 40.
  • 22. 22 DCCI NEWS 53 Only Hearts Club per la serie: “cosa ci siamo persi” e Only Hearts Club Girls sono tenere pre- L adolescenti dal corpo morbido e da viso e mani di plastica. Hanno gli occhi “veri”, con uno sguardo molto dolce e setosi capelli impiatanti; sono alte circa 22 cm e hanno abiti e accessori intercambiabili, molto dettagliati. Insomma sono delle bamboline adorabili, che fareb- bero impazzire i collezionisti che amano le bambole dall'aspetto fanciullesco... se solo fossero conosciute e soprattutto facilmente reperibili! Sì, perché io le ho scoperte per caso, in uno dei negozi “Imaginarium”, qui a Milano (quella catena di negozi di giochi alternativi alle grandi pensata esclusivamente per un pubblico di marche, che presenta sempre una doppia entrata, piccoline, ma molto molto graziosa! una per i grandi e una per i più piccini). Stavano facendo delle svendite e in vetrina ci sono finite Dopo qualche giorno sono ritornata a prenderne anche loro! altre e a chiedere informazioni più dettagliate sul prodotto, ma ho scoperto che quello che vendevano Queste dolci bamboline vestono bene la taglia di era l'ultimo stock e che non sarebbero più arrivate Momoko. Ne ho presa una per curiosità, tanto in Italia... ecco un'altra bella cosa che ci perdiamo! costava poco... sui 15 euro. E poi dopo averla osservata da vicino mi è piaciuta molto: così curata Sul web ho trovato il sito ufficiale e così originale, diversa da una fashion doll, perchè www.onlyheartsclub.com e su ebay qualcosa c'è,
  • 23. DCCI NEWS 53 23 Ennesima conferma che spesso si è collezionisti a ritroso, quando trovare le cose è più difficile. dagli Stati Uniti ovviamente, ma non è la stessa cosa... era molto meglio poterle comprare dal negozio sotto casa! Le Only Hearts Club non sono solo bambole, ma anche accessori, outfits e playset; e di recente sono stati pure introdotti dei nuovi personaggi e una linea di piccoline, le sorelline in formato Shelly, per intenderci. Invito tutti a scoprire queste adorabili bambole, che con la loro dolcezza e semplicità, sanno davvero conquistare. Pamela De Lorenzi
  • 24. 24 DCCI NEWS 53 La valle delle bambole #2 Dal vinile alla celluloide... e ritorno! el primo numero de «La valle delle bambole» caldamente. Sia per “prepararvi” in vista del nuovo N ci eravamo salutati con un terzetto di biondissime Barbie che si improvvisano coriste sulle note di un concerto d'eccezione tenuto capitolo, dove si rumoreggia che accanto a Barbie dovrebbe comparire anche Ken, con la voce di Michael Keaton, sia perché contiene riflessioni non da... un pinguino. Il film in questione è «Toy Story 2 scontate e molto interessanti sul collezionismo, sul - Woody e Buzz alla riscossa», secondo capitolo gioco, su quale sia la natura dei giocattoli, intesi sia della saga targata Disney-Pixar dedicata ai come «bambole» sia come «oggetti d'arte e da giocattoli che sfornerà il suo terzo film nell'estate collezione». 2010 (in arrivo in Italia in ottobre). Nel salutarvi, ecco una terza immagine che Provengono da «Toy Story 2» anche le prime due richiama come tematica le prime due, dove una immagini della nostra rubrica di oggi: ingaggiato da bambola è alle prese con una sorta di “tavolo un collezionista, il “mago” dei giocattoli si dedica operatorio”... ma vi assicuro che il tono è molto con passione e un pizzico di genialità a rimettere a differente. Ne parleremo la prossima volta. nuovo il povero cowboy Woody, che ha perso un braccio. Non voglio svelarvi troppo della trama Moviem@tica perché, se non avete mai visto il film, ve lo consiglio http://moviematica.blogspot.com
  • 25. DCCI NEWS 53 25 Barbie Liberi collegamenti dollculturali Link Stavolta vorrei proprio darvi 2 esempi di lavoro Daniela Ferrando http://dollculture.blogspot.com/ … e continua: condotto su Barbie, e pazienza se nel primo, con Auguri alla bellissima Barbie per i suoi 50 anni (qu Antonio Russo, sono coinvolta. Attenzione: coinvolta nella versione special edition 2009). Nata dall'idea di ma non autrice. Meglio, così Ruth Handler (1959), la almeno posso elogiare bambola dei desideri ha l'autrice per davvero. Si tratta conquistato tre generazioni di di: “Che bambola!”, video donne con il suo pink world. presto online su Principessa, ballerina, attrice: www.deabyday.tv, ed è una Barbie vanta un curriculum di storia di Barbie piena di look così affascinante da paragoni e paradossi, con il essere diventata, a tutti gli commento - pungente, origi- effetti, una vera icona di stile nale, sorpreso, ponderato, ed eleganza. Per i più curiosi: imprevedibile - di personaggi la numero 1, con il costume a celebri e non. Valeria Spera, righe e maxilenti da diva, è che ha ideato e realizzato la stata trovata originale da un trama, ha fatto un eccellente colezionista (sic!) che ha lavoro, dal trailer che ho sborsato ben 27.450 dollari potuto vedere. per questa Barbie... gioiello!” Il secondo esempio invece è un Ora, a parte i “sic!” che ho bel campionario di luoghi comuni. Leggete e dovuto aggiungere (dal latino, assaporate. sic = così, che si usa per dire Si tratta di un link su “ELLE” online. Peccato, devo “avete visto bene, purtroppo, dire, perché “ELLE” è una rivista solitamente ben c'è scritto proprio così”), è scritta. troppo far notare che nella Ed ecco: lingua italiana esistono “Bionda, occhi azzurri, bellissima e fashionista. espressioni un po' più vivide e L'eterna bambola dei desideri spegne oggi le sue 50 meno ritrite di: candeline, rigorosamente rosa. Nata il 9 marzo del “bambola dei desideri”? 1959 da un'idea di Ruth Handeler, (sic!) la regina di “icona di stile (e di eleganza)”? tutte le dolls è diventata un'icona di stile, eleganza e “conquistare i sogni”? lifestyle: da ballerina ad attrice (1976), da astronauta “pink world”? a dottoressa (1986 - 1988), da ginnasta a fotografa “la bellissima Barbie”? (2000 - 2007), Barbie ha conquistato i sogni di milioni La redattrice è acrobaticamente riuscita a ripeterne di bambine e collezionisti, pronti a festeggiare oggi il alcune 2 volte in nemmeno 20 righe. La prenderei a suo elisir di giovinezza con una celebrazione epica. meringate (sapete, vero, che la meringa mi Moda, design & cultura hanno preparato così i loro simboleggia il massimo del ritrito in fatto di bambole). regali: intimo & costumi confettosi, “pink book”, gioielli luxury e persino una show car, che porterà Ma, che vedo, ne manca uno di luoghi comuni, il mio Barbie in giro per i suoi festeggiamenti. Evento cult prediletto. Va beh, vorrà dire che la prossima volta che per la B(arbie) - generation! Ornella Fontana sento o leggo “magico mondo”, doppie meringate.
  • 26. Walk of Fame… girovagando nel mondo delle ooaks secondo il gusto e il parere personale di Sonya Voulez-vous coucher avec moi, ce soir? B urlesque, dark cabaret, vaudeville, varietà... po' persi nel vuoto, con tante parole per definire uno spettacolo di chiara una velata malinconia che ispirazione circense, per mettere a fuoco non compare mai nelle foto ballerine sexy e ironiche che affollano della pin-up. (e hanno affollato) l'immaginario Interessante anche comune a partire dalla seconda metà la scultura creata da Kim Jelley: dell'Ottocento. armatura in metallo, capelli in Nel tempo, certo, è cambiato il modo di mohair, bikini rimovibile e repaint fare questo tipo di spettacolo, ferme davvero ben riuscito, queste le restando la sensualità e l'ironia delle caratteristiche della “bambola”, ballerine, l'accuratezza dei costumi e la veramente espressiva e sexy. presa sul pubblico. Sicuramente la duttilità della Recentemente scomparsa la pin-up materiale lavorato rispetto alla Bettie Page, icona del burlesque suo staticità del vinile, aiuta nella resa malgrado. plastica delle pose, ma io credo che Attrice e modella, legata in modo sia anche importante, durante il particolare al bondage, la Page è l'icona repaint, cercare di cogliere quel quid sexy che, insieme a Marilyn, ha attratto che fa la differenza tra una bambola migliaia di uomini per generazioni bella e una bambola speciale. intere. Esistono poi statuine e action figure a Da tempo cerco in rete ooak a lei tema, ma anche in questo caso la ispirate e devo dire che, nonostante sensualità di Bettie e il suo carattere ogni tanto qualcuno abbia l'ardire di esplosivo, che rendono ogni sua accettare quella che io ritengo una vera immagine “viva”, sembrano non e propria sfida, a oggi i risultati non riuscire mai a uscire dalla scatola. sono numerosi. In realtà Bettie non si è mai esibita su Direi che la meglio riuscita è un'opera un palco in strip tease e balletti, ma è della ooaker canadese IsaBelle. Lunghi comunque diventata capelli neri con l'inconfondibile fran- l'immagine di riferi- getta, labbra rosso carminio e mento per chi quella abbigliamento fetish/dark caratterizzano la bambola strada ha deciso di percorrerla a sicuramente molto ben fatta, anche se un po' carente partire dagli anni '90: Dita Von Teese. dal punto di vista dell'espressività: gli occhi sono un Chiaramente ispirata alla regina delle
  • 27. DCCI NEWS 53 27 pin-up, veramente molto simili a Bettie Page: la frangetta nera Dita ha e lo sguardo ambiguo, fanno dimenticare com- sicuramente pletamente che il fisico acerbo della bambola poco si un fascino che presta alle forme morbide e sensuali dell'icona a cui ben si presta alla si è ispirato il fotografo. trasposizione su vinile. Mio Design ha creato una bellissima bambola Al contrario, trovo che la perfetta riproduzione di Von Teese rispettando tutti i crismi del burlesque: boa Christina Aguilera creata da Doll Design manchi della di piume di struzzo, cilindro con paillettes e corsetto necessaria grinta che caratterizza la cantante nella strin-gato. Nel repaint si fase della sua carriera nota anche un accattivante chiaramente ispirata al neo nero sotto l'occhio, che burlesque. Ricca di chiaramente richiama la dettagli studiati e forte bambola in carne e ossa. di trucco e parrucco Nell'insieme una bella volutamente riproduzione, anche se “esagerati”, la riprodu- nello sguardo mancano zione è piuttosto statica quell'ironia e quel che di e lo sguardo della provocatorio che caratte- bambola è vuoto. rizzano l'originale. Ben Stessa cosa per la se diverso il discorso per la pur meravigliosa e Dita in fimo di Renata perfetta in ogni det- Jansen: un vero e proprio capolavoro: lo sguardo taglio Josephine Baker: ammiccante, la posa sexy e le curve morbide, rendono dove sono finiti gli questa creatura un vero gioiello della scultura delle sguardi languidi e paste sintetiche. Alle spalle, ovviamente, uno studio l'ironia? La sensualità approfondito di foto e filmati e la grande esperienza nel di un corpo sinuoso e settore dell'autrice. tanto desiderato? Come dicevo, secondo me, la perfetta riuscita di una Per chiudere e per ooak sta anche (soprattutto!!!) nel cogliere i tratti lasciare a voi la risposta al quesito, vi segnalo due distintivi dell'originale e una buona (pressoché chicche: le Jellibat Doll, bamboline di pezza in perfetto perfetta, a volte) ripro- stile burlesque: occhioni grandi, duzione di abiti e copri capezzoli e acconciatura in acconciatura non basta- stile anni '50! e le creaturine in no a rendere la bambola legno di Busibee14 più Lolita emotivamente viva. che pin up, ma ugual- A riprova di quanto sopra, mente da mettere in wish vi invito a collegarvi list! all'album Flickr di Cinnablythe e di lula_g in cui potrete ammirare una serie di Blythe (avete capito bene: Blythe!!!)
  • 28. ARTtenzione I mille modi delle bambole nell'arte e non solo. “Non sono mai riuscito a provare un grande feeling per la Barbie: troppo gracile” parola di Andy Warhol (1928-1987), qui con il suo celebre ritratto di Barbie. Una Superstar.