1. INDICE
Le etichette … Prodotti sfusi,
preincartati e preconfezionati
La denominazione di vendita
Elenco degli ingredienti / Additivi
alimetari / Allergeni
Normativa per etichettatura dei
prodotti alimentari
Etichettatura
degli alimenti
Definizione di etichetta
L’etichetta può considerarsi come la carta d’identità di un prodotto alimentare,
essa fornisce tutte le indicazioni utili per un consumo consapevole e
responsabile.
Attraverso una sua attenta lettura il consumatore ha gli strumenti per scegliere
il prodotto che maggiormente corrisponde alle proprie esigenze e per valutare
il rapporto qualità/prezzo.
L’etichetta deve garantire trasparenza evitando di:
Indurre in errore l'acquirente sulle effettive caratteristi-
che, qualità, composizione, e luogo di origine del prodot-
to;
Evidenziare caratteristiche come particolari, quando tutti i
prodotti alimentari analoghi le possiedono;
Attribuire all'alimento proprietà atte a prevenire o curare
malattie, o ancora accennare proprietà farmacologiche.
2. I prodotti alimentari sfusi
sono alimenti non preconfe-
zionati o venduti previo fra-
zionamento (prodotti di
pasticceria, panetteria, gastro-
nomia etc etc).
Su questi non è possibile ap-
porre un’etichetta, ma i reci-
pienti che li contengono o i
comparti nei quali sono e-
sposti devono avere bene in
vista le indicazioni di
obbligo:
Prodotti preconfezionati
Prodotti preincartati
Sono gli alimenti chiusi in
un involucro o in un incar-
to negli esercizi di vendita
per la consegna diretta
all’acquirente o per la ven-
dita a libero servizio (come
quelli esposti al banco o
sugli scaffali), a prescindere
dal sistema di chiusura più
o meno sigillante.
Tali prodotti comprendo-
no:
“chiusi in un
involucro o in un
incarto”
Le etichette, prodotti sfusi, preconfezionati e
preincartati
* Denominazione di vendita;
* Elenco degli ingredienti (ove sia-
no presenti);
* Data di scadenza per la pasta fre-
sca semplice o con ripieno;
* Modalità di conservazione nel
caso di prodotti altamente deperi-
bili;
* La percentuale di glassatura, con-
siderata tara, per i prodotti conge-
lati glassati;
* Il prezzo per carni, ortofrutta e
prodotti lattiero-caseari.
Prodotti sfusi
* Gli alimenti venduti sfusi;
* I cibi confezionati all'interno del
luogo di vendita in presenza e a
richiesta del consumatore finale
acquirente;
* I prodotti confezionati in un mo-
mento precedente l'atto dell'acqui-
sto, ma comunque destinati ad una
vendita "immediata" e sempre all'in-
terno dei locali dove i prodotti sono
stati preparati.
Sono quelli avvolti, totalmente o in parte,
in un imballaggio ed il cui contenuto non
può essere modificato senza che la confe-
zione sia aperta o alterata.
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3. Per i prodotti preconfezionati e per tutti gli
alimenti destinati al consumatore finale,
compresi quelli forniti dalle e alle collettività
(ristoranti, mense, ospedali, catering) sulle
confezioni o su apposite etichette devono
figurare, alcune indicazioni obbligatorie:
* La denominazione di vendita;
* Elenco degli alimenti;
* Qualsiasi ingrediente che provochi aller-
gie e intolleranze;
* La quantità di ingredienti;
* Il termine minimo di conservazione o la
* Il paese di origine;
* Le istruzioni per l’uso, ove necessario;
* Una dicitura che consenta di identifica-
re il lotto di appartenenza del prodotto;
* Le modalità di conservazione.
La denominazione non può essere mai sostituita da un nome di fantasia o da un marchio
di fabbrica e va sempre letta con cura perché può rilevare immediatamente la qualità del
prodotto! Talvolta, infatti, alcune raffigurazioni in etichetta possono confondere il consuma-
tore ed indurlo a credere che il prodotto sia in possesso di caratteristiche che invece non ha.
La denominazione di vendita
La denominazione di
vendita comporta
un’indicazione
relativa allo ….
TORRONE COTECHINO PANETTONE PANDORO
Per denominazione di vendita di un prodotto alimentare si intende la
denominazione legale del prodotto o il nome consacrato dagli
usi
ESEMPIO
La denominazione di vendita comporta un’indicazione relativa allo stato
fisico in cui si trova il prodotto alimentare o al trattamento specifico da
esso subito (esempio: in polvere, concentrato, liofilizzato, surgelato,
affumicato).
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4. NOVITA’
Se l’alimento è stato congelato o surgelato prima della vendi-
ta
e viene venduto scongelato, la denominazione di vendita
deve essere accompagnata dalla dicitura
“DECONGELATO”
Elenco degli ingredienti
Additivi
Allergeni
L’elenco degli ingredienti è obbligatorio su tutti i prodotti preconfezionati. Gli ingredienti sono ripor-
tati in ordine decrescente di peso: il primo ingrediente è quello presente in maggiore quantità.
L’elenco degli ingre-
dienti non è
obbligatorio su alcune
tipologie di prodotto:
Acqua gassata Frutta fresca
intera
Latte e derivatiAlimenti contenente
un solo ingrediente
Vino e birra
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5. Additivi alimentari
Gli additivi alimentari sono delle sostanze estranee all’alimento
che vengono aggiunte intenzionalmente con lo scopo di preservare i
diversi cibi o far loro acquisire determinate caratteristiche gradite al
consumatore.
Gli additivi sono indicati con:
La lettera E (che indica l’additivo è riconosciuto e permesso in tutti i Paesi
dell’Unione Europea) seguita da un numero che indica la categoria.
Gli additivi alimentari possono essere classificati in categorie in base alla loro funzione
principale in:
Antiossidanti Conservanti
Additivi che esaltano o accentuano le caratteristiche sensoriali
Emulsionanti Coloranti Stabilizzanti
Allergeni
La lettura dell’elenco degli ingredienti diventa particolarmente importante per le persone che sof-
frono di allergie o intolleranze alimentari...
“Per questo motivo c’è l’obbligo da parte dei produttori di indicare in etichet-
ta tutti gli ingredienti che possono creare allergie o intolleranze alimentari,
anche se presenti in tracce”.
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6. Termine minimo di conservazione
La dicitura "Da consumarsi preferibilmente entro il ..."
è il termine entro il quale il prodotto alimentare conserva le sue
specifiche proprietà in adeguate condizioni di conservazione. Tale indicazione
rappresenta un consiglio per il consumo ottimale
del prodotto.
Non c’è l’obbligo di indicare la scadenza per…
Prodotti ortofrutticoli;
Vini;
Aceti;
Prodotti di panetteria e pasticceria;
Bevande analcoliche;
Sale da cucina
Gomme da masticare e prodotti analoghi.
Nuova normativa per l’Etichettatura dei prodotti alimentari
Il nuovo Regolamento modifica tutte le Direttive europee precedenti, e nello stesso tempo anche le nor-
mative nazionali, compreso il Decreto Legislativo 109/92 e successive modifiche, che sta alla base della nor-
mativa generale sull’etichettatura degli alimenti; il compito del regolamento è quello di armonizzare tutte le
norme dei paesi UE su tre fronti:
la presentazione e la pubblicità degli alimenti,
l’indicazione corretta dei principi nutritivi e del relativo apporto calorico, nonché le informazioni sulla
presenza di ingredienti che possono provocare allergie.
L’intento primo è quello di rafforzare la salvaguardia e tutela della salute dei consumatori, senza intaccare la
libera circolazione delle merci, e garantendo la massima trasparenza nelle operazioni commerciali. Vengono
stabiliti dei requisiti supplementari in tema di etichettatura, con lo scopo di agevolare i consumatori a compie-
re scelte più sane e informate.
109/92, art. 5 Designazione degli aromi
ETICHETTATURA NUTRIZIONALE
Attualmente dichiarare i componenti nutrizionali è facoltativo, a meno che non vengano introdotte particolari
diciture quali ”senza zucchero” a tal punto implicano l’indicazione di tutti i componenti nutrizionali stessi. Ai
sensi del nuovo Regolamento, L’ETICHETTATURA NUTRIZIONALE DIVENTA OBBLIGATORIA
E DOVRANNO ESSERE INDICATI IN ETICHETTA 7 ELEMENTI: IL VALORE ENERGETICO,
IGRASSI, I GRASSI SATURI, I CARBOIDRATI, GLI ZUCCHERI TOTALI, LE PROTEINE E IL SA-
LE, riferiti a 100g. o 100ml di prodotto, che potrà essere affiancata da dati riferiti ad una porzione. NON SI
APPLICA ad alcuni prodotti alimentari NON TRASFORMATI, quali le carni fresche, mele pesche, ecc.. e
prodotti che non hanno un valore energetico alto come per esempio le spezie, il caffè, il the, e le bevande
alcoliche.
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7. SCADENZA
La data di scadenza DEVE ESSERE RIPORTATA, oltre che sulla scatola, ANCHE SULL’INCARTO IN-
TERNO DEL CIBO. LA CARNE, LE PREPARAZIONI A BASE Dl CARNE, I PRODOTTI ITTICI SUR-
GELATI O CONGELATI NON LAVORATI, DEVONO INDICARE IL GIORNO, IL MESE E L!ANNO
DELLA SURGELAZIONE O CONGELAMENTO.
Art. 9 Elenco delle indicazioni obbligatorie
Conformemente agli articoli da 10 a 35 e fatte salve le eccezioni previste nel presente capo, sono obbliga-
torie le seguenti indicazioni:
1. la denominazione dell’alimento;
2. l’elenco degli ingredienti;
3. qualsiasi ingrediente o coadiuvante tecnologico elencato nell’allegato II o derivato da una sostanza
o un prodotto elencato in detto allegato che provochi allergie o intolleranze usato nella fabbricazio-
ne, o nella preparazione di un alimento e ancora presente nel prodotto finito, anche se in forma
alterata;
4. la quantità di taluni ingredienti o categorie di ingredienti;
5. la quantità netta dell’alimento;
6. il termine minimo di conservazione o la data di scadenza;
7. le condizioni particolari di conservazione e/o le condizioni d’impiego;
8. il nome o la ragione sociale e l’indirizzo dell’operatore del settore alimentare;
9. il paese d’origine o il luogo di provenienza ove previsto all’articolo 26;
10. le istruzioni per l’uso, per i casi in cui la loro omissione renderebbe difficile un uso adeguato
dell’alimento;
11. per le bevande che contengono più di 1,2 % di alcol in volume, il titolo alcolometrico volumico
effettivo;
12. una dichiarazione nutrizionale.
DIVIENE OBBLIGATORIA LA DICHIARAZIONE NUTRIZIONALE;
L’INDICAZIONE DELLA QUANTITA’ NOMINALE RIMANE POSSIBILE; IL
MARCHIO DEPOSITATO NON E’ PIU’ UTILIZZABILE PER INDICARE
L’OSA; L’INDICAZIONE DEL LOTTO RIMANEOBBLIGATORIA.
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8. Obiettivo Azione F2
Codice Progetto Nazionale F-2 FSE-2011-118
Titolo Progetto Salute, ambiente e territorio
Riferimento Bando n. 4462 - 31/03/2011
D. S. Prof.ssa Maria Aida Episcopo
Esperto Prof. Antonio Michele Riccio
Tutor Prof.ssa Leonarda Malgieri
Facilitatore Prof.ssa Sonia Manuppelli
Referente per la valutazione Prof.ssa Marigilda Tibollo
Corsista Roberta Megliola
SITOGRAFIA
http://www.orsacampania.it
http://www.chiediloqui.it
http://www.dietagratis.com
http://www.sanifarmasorbara.it
http://www.scienziatodelcibo.it
http://www.spaziodieta.com
http://www.ciemmetecnica.it
http://www.google.it
http://www.pianetamamma.it
http://www.cookaround.com
http://news.klikkapromo.it
http://pezzidimerda.wordpress.com
http://www.sicurezzalimentare.net
http://www.culturaeculture.it
http://www.comunikafood.it
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