Il coro Dalakopen promuove insieme al vicariato per la cultura della Diocesi di Milano questo progetto di itinerario nelle chiese di architettura contemporanea site nella città metropolitana milanese.
50 chiese sono state censite, ed in 9 di queste il coro accompagnerà con la musica degli eventi di incontro con questi bellissimi pezzi di arte sacra.
3. MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
Tra le tante opere architettoniche di Milano e
della Lombardia degne di rilievo si possono
senz’altro annoverare le chiese
contemporanee, frutto dell’ingegno di
grandi architetti e arricchite dalle creazioni
di pittori e scultori di fama.
Si tratta di opere spesso sorprendenti e
amate, altre volte incomprese, in genere poco
note al grande pubblico, se non addirittura
dimenticate.
4. MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
L’edificazione di nuove chiese dalla metà del
Novecento ai giorni nostri ha costituito
espressione e opportunità di innovazione sotto il
profilo architettonico e liturgico-pastorale
soprattutto in due grandi stagioni di
committenza:
•quella ispirata dal Card. G. Battista Montini (poi
divenuto Papa Paolo VI) con il Piano delle Nuove
Chiese, sull’onda lunga delle iniziative prese dai
predecessori Card. Andrea Ferrari e Card.
Ildefonso Schuster
•quella animata dal Card. Carlo Maria Martini, che
mantenne la denominazione «Piano Montini» per
una nuova fase di edificazione di opere di culto.
5. MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
L’evento Expo 2015 può essere
l’occasione per restituire visibilità
e comprensione al pregio
e al significato di architetture
e creazioni d’arte disseminate
nella Diocesi di Milano:
chiese che meritano di essere
conosciute e visitate
6. MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
L’evento Expo 2015 può essere l’occasione per
restituire visibilità e comprensione al pregio e al
significato di architetture e creazioni d’arte
disseminate nella Diocesi di Milano.
Il theme statement che ispirerà il Padiglione della
Santa Sede sarà “Not by bread alone - Non di
solo pane”: una ragione in più per proporre sul
territorio itinerari che consentano di fare
esperienza della bellezza e del significato di
ambienti e forme resi vivi dalle comunità che li
abitano.
ChiesanuovaallaBaruccanadi
SevesodiVittorioGregotti(2003)
7. PUBBLICI DI RIFERIMENTO
L’Itinerario turistico-culturale delle chiese contemporanee vuole mostrare a un
ampio pubblico opere di grande pregio, in grado di sorprendere e di dialogare
con la sensibilità di chiunque sia interessato a confrontarsi con le proposte
dell’architettura e dell’arte dei nostri giorni.
In particolare si rivolge a due target specifici:
•visitatori che vogliono vivere un’esperienza culturale attraversando
una delle espressioni più significative della creatività contemporanea in area
milanese e lombarda;
•visitatori che intendono approcciare un’esperienza spirituale resa
possibile dall’incontro con forme sorprendenti, giochi di luce e silenzio, spazi
celebrativi e sollecitazioni meditative diversamente e liberamente composti.
L’intento è di dare la possibilità ai potenziali visitatori di costruirsi un proprio
personale percorso attingendo a un’ampia e variegata offerta di stili
architettonici e di ricerche artistiche.
9. UN RIFERIMENTO STORICO
Fra le due grandi stagioni sopra ricordate, quella ispirata alla sensibilità
umana e spirituale dell’allora Arcivescovo di Milano Giovanni Battista Montini
(1955-1963) segnò un punto di svolta rispetto ai canoni di costruzione delle
chiese in auge fino a quel momento. Anticipando i temi del Concilio Vaticano
II – che fu poi chiamato a presiedere come pontefice – Montini volle aprire
all’avanguardia architettonica italiana il progetto di dotare di nuove chiese i
grandi quartieri periferici della metropoli milanese sorti a seguito della rapida
e imponente crescita industriale
10. UN RIFERIMENTO STORICO
«Vogliamo presentare un’architettura libera nell’ispirazione moderna -
scriveva nel 1961 il futuro papa Paolo VI -, ma contenuta in una sana
democrazia edilizia: non è tempo di fare monumenti, mosaici, decorazioni
costose. È tempo di salvare con costruzione semplice la fede del nostro
popolo».
Conclusa l’epoca in cui le chiese dovevano essere monumenti in grado di
segnare con la propria imponenza la centralità del cristianesimo nella società,
la ricerca degli architetti si indirizzò a proporre edifici che si ponessero non più
in discontinuità, ma in continuità con il tessuto urbano, come parte della
comunità e dell’esperienza di vita quotidiana delle persone, in una chiesa che
cercava di costruire un nuovo rapporto con un mondo in fase di rapida
secolarizzazione.
11. UN RIFERIMENTO STORICO
La sfida fu subito raccolta da architetti
come Gio Ponti, Figini, Pollini, Mangiarotti,
Morassutti, De Carli e da artisti come
Andrea Cascella, Fontana, Tomea,
Gentilini e tanti altri.
Nei decenni successivi altri architetti
hanno potuto esprimere le proprie visioni
nella progettazione e realizzazione di
edifici religiosi, come Gregotti, Castiglioni,
Botta, Isola, Gardella, Canella, in un
percorso che arriva fino al primo decennio
degli anni Duemila.
13. PERIMETRO GEOGRAFICO E TEMPORALE
L’impostazione di un itinerario culturale che valorizzi le chiese contemporanee
- vale a dire un percorso geograficamente inserito nel territorio – comporta
necessariamente un approccio selettivo.
Sono infatti alcune centinaia le chiese degne di nota edificate a partire dal
1900 in un’area molto vasta della Lombardia ricompresa nei confini della
Diocesi di Milano.
In fase di pianificazione del progetto si sono pertanto adottati due criteri:
- limitare l’itinerario al perimetro della nuova città metropolitana di Milano,
con qualche breve escursione all’esterno di essa;
- delimitare l’arco temporale dagli anni ‘50 del Novecento ai giorni nostri.
14. SELEZIONE DELLE CHIESE
Il passo più delicato - per l’inevitabile soggettività delle scelte - è
rappresentato poi dall’individuazione delle chiese da includere nell’itinerario,
facendo riferimento a parametri di valore estetico, di rappresentatività storica
e architettonica, di rilevanza delle opere d’arte contenute, di mantenimento
delle caratteristiche originarie, di significatività pastorale e teologico-liturgica…
La selezione effettuata sulla base dell’esame delle pubblicazioni e della
conoscenza diretta, ha portato all’elaborazione di un data base che
comprende cinquanta chiese, che sono state incluse nell’itinerario.
Si ritiene che questo ampio gruppo di chiese sia rappresentativo delle forme e
dei percorsi variegati che architetti e artisti hanno proposto e che le comunità
parrocchiali hanno adattato nel tempo alle proprie esigenze liturgiche e
pastorali.
L’itinerario rimane comunque aperto. In futuro potrà arricchirsi con altri punti
di interesse e allargarsi all’intero territorio della Diocesi.
15. PROFILO DELL’ITINERARIO CULTURALE
Per la definizione dell’itinerario e dei suoi contenuti e per promuoverne
l’attrattività nel contesto di EXPO 2015 si terrà conto dei criteri proposti da
Explora S.C.p.A. e da Éupolis Lombardia, oltre che dei requisiti di accesso
all’Ecosistema ICT E015.
In linea di massima il profilo dell’itinerario sarà costruito sulla base dei
seguenti items:
• Tema dell’itinerario
• Descrizione dell’itinerario
• Punto di partenza e punto di conclusione dell’itinerario
• Tappe intermedie
• Georeferenziazione dei punti di partenza - arrivo e intermedi
• Segnaletica
• Mezzi di trasporto
• Tempo previsto
• Giorni e orari di apertura degli edifici considerati.
17. Anno
inizio
costru-
zione
Chiesa Progettisti Città Indirizzo Opere presenti
1 1932 Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa Giovanni Muzio Milano Via Neera, 24 Illuminazione Dan Flavin
S. Giovanni Battista di G. Manzù
2 1947
1953
Santa Maria Nascente Vico Magistretti
Mario Tedeschi
Milano Piazza S. Maria Nascente, 2 - QT8 “Madonna” di Leone Lodi.
Organo a canne Tamburini
3 1952
1965
San Gerolamo Emiliani Carlo De Carli Milano Via Don Giovanni Calabria, 36
4 1952
1954
Madonna dei Poveri Luigi Figini
Gino Pollini
Milano Piazza Madonna dei Poveri, 1 Croce decorata di Padre Costantino Ruggeri
5 1954 Santa Barbara Mario Baciocchi San Donato Piazza Santa Barbara, 1 - Metanopoli Porta di Arnaldo e Gio Pomodoro
Crocifissione di Vincenzo Tomea
Soffitto di Tommaso Cascella
Via Cruscis di Pericle Fazzini
6 1954 1956 Sant'Ildefonso Carlo De Carli Milano Piazzale Damiano Chiesa, 7 - Portello
7 1954 Santi Quattro Evangelisti Giovanni Muzio Milano Via Pezzotti, 53 Portone e mosaici parietali
8 1955 1960 San Luca Evangelista Gio Ponti Milano Via Andrea Maria Ampére Padre Costantino Ruggeri
9 1956 1958 San Giovanni Battista alla Creta Giovanni Muzio Milano Piazza San Giovanni Battista alla Creta, 11
10 1956 1957 San Francesco Ignazio Gardella Cesate Via Concordia, 16 – Quartiere INA Casa Via Crucis di Guido Veroi
Pannello e altro di Alessandro Nastasio
11 1956 1958 Mater Misericordiae Angelo Mangiarotti
Bruno Morassutti
Baranzate Via della Conciliazione, 22-24
18. Anno
inizio
costru-
zione
Chiesa Progettisti Città Indirizzo Opere presenti
12 1956
1959
San Gabriele Arcangelo Achille e Pier
Giacomo Castiglioni
Milano Via Termopili, 7
13 1958 Santa Marcellina Mario Tedeschi Milano Viale Espinasse, 85 Facciata con grande scultura in cemento di Carlo
Ramous
14 1958
1964
San Francesco d'Assisi al Fopponino Gio Ponti
Antonio Fornaroli
Alberto Rosselli
Milano Via Giovio, 41
- Pagano
Arredi sacri di Gio Ponti
Quadri di Vincenzo Tomea e Francesco Tabusso
Sculture di don Marco Melzi
Vetrate di Cristoforo De Amicis
15 1960 Cappella “Dio Padre” chiesa domestica Ernesto Cavalletti Milano Via Saldini, 26 Mosaici di Nicola Sebastio
16 1962
1965
Sant'Enrico Ignazio Gardella San Donato
Milanese
Via Maritano, 3
17 1962
1966
Santi Nazaro e Celso Enrico Castiglioni Gorla Minore Via Matteotti, 16 Via Crucis di Fratel Venzo
18 1962
1964
Chiesa del Sacro Cuore Guido Maffezzoli Milano Via Parea, 18
19 1963 Chiesa della Resurrezione Enrico Villa, M.R.
Zibetti
Quarto Oggiaro Via Longarone, 5
20 1964
1966
Santa Maria Annunciata Cappella dell'Ospedale
San Carlo
Gio Ponti Milano Via Pio II, 3 Sculture di Padre Costantino Ruggeri
21 1964
1968
Santi Giovanni Battista e Paolo Luigi Figini
Gino Pollini
Milano Via M. P. Catone, 10
22 1965 Chiesa degli Angeli Custodi Carlo Bassi, Boschetti Milano Via Colletta, 21 Con la partecipazione di Padre Costantino Ruggeri
19. Anno
inizio
costru-
zione
Chiesa Progettisti Città Indirizzo Opere presenti
23 1965
1968
San Biagio Luigi Caccia
Dominioni
Monza Via Carlo Prina, 19 Mosaici, pavimenti, arredi, vetrate di Francesco
Somaini
24 1965
1970
San Francesco di Sales Vittorio Gandolfi Milano Via della Commenda, 37 Vetrate
25 1966
1968
San Giovanni Bono Arrigo Arrighetti Milano Via San Paolino, 20
- Barona (Quartiere Sant'Ambrogio)
26 1968 Chiesa della Santissima Trinità Fritz Metzger Milano Via Giuseppe Giusti, 25
27 1971 San Giovanni Battista Enrico Castiglioni Legnano Via Liguria Vetrate di Sergio Bongini
28 1974
1977
Santa Maria Madre della Chiesa Lodovico Barbiano di
Belgioioso
Milano Via M. Saponaro – Gratosoglio, 28
29 1972
1981
Santa Maria Immacolata GuidoCanella
.Achilli, Brigidini
Pieve Emanuele Piazza Puccini, 4/A
30 1973
1975
San Giuseppe Confessore Justus Dahinden Monza Via Guerrazzi 30
31 1984
1988
Gesù Salvatore Giancarlo Ragazzi Basiglio Milano 3 Via Manzoni (Presenza della cappella feriale e della cappella
ecumenica.
Coinvolgimento della comunità nella fase di
progettazione)
32 1985
1992
San Riccardo Pampuri Guido Canella ,
M. Achilli
Peschiera
Borromeo
Via Francesco d'Assisi – Località
Zeloforamagno
33 1988
1990
Sant'Agata Antonio Ignazio
Faranda
Caleppio di
Settala
P.zza Repubblica, 6
20. Anno
inizio
costru-
zione
Chiesa Progettisti Città Indirizzo Opere presenti
34 1988
1991
Santa Bernadetta alla Barona Urbano Pierini
Marcello Pierantoni
Milano Via Boffalora, 110
35 1988 1991 San Paolo Padre Costantino
Ruggeri
Luigi Leoni
Rho Via Castellazzo, 67
36 1988 1991 San Giuseppe Lavoratore Cesare Buttè
Maria Clotilde Litta
Cernusco sul
Naviglio
Via Don Milani, 3
37 1990 San Massimiliano Kolbe Justus Dahinden Varese Via Aguggiari 140
38 1992 Santi Gervaso e Protaso
Roberto Rizzini Buccinasco Via Roma, 5
39 1992 1994 San Ilario Vescovo Guido Maffezzoli Milano Via Cechov 25 - Quartiere Gallaratese
40 1992 1995 San Pietro Apostolo Mario Botta Merate P.zza S. Pietro, 5 - Frazione Sartirana
41 1994 1996 Beata Vergine Immacolata
San Clemente
Vittorio Gregotti Seveso Via Colleoni ,4 Frazione Baruccana
42 1994 2000 Sacra Famiglia Eugenio Memeo
Luciano Giudici
Peschiera
Borromeo
P.zza Paolo VI, 1 - Frazione Bettola
Mirazzano
43 1996 1997 Maria Regina Marco Contini
Claudio Bernardi
Raffaele Ghillani
Varedo Via Friuli, 18 – Quartiere Valera (Vincitore concorso indetto dalla Curia Arcivescovile di
Milano)
44 1997 1999 San Romano Giangiacomo D'Ardia Milano Quartiere Gallaratese
Via Falck, 2
(Scelto nell'ambito del Concorso nazionale Comitato
Nuove Chiese Piano Montini)
21. Anno
inizio
costru-
zione
Chiesa Progettisti Città Indirizzo Opere presenti
45 1997 2000 Sant'Ireneo Mauro Galantino Cesano Boscone Via Turati, 8 – Quartiere Tessera (Scelto nell'ambito del Concorso nazionale Comitato
Nuove Chiese Piano Montini)
46 1998 1999 San Giovanni Battista Roberto Gabetti
Aimaro Isola
Desio Via Di Vittorio, 18
47 1999 2000 San Giorgio Luigi Caccia
Dominioni
Settimo
Milanese
P.zza don Milani, 5 - Seguro
48 2000 Santa Maria in Zivido Roberto Gabetti
Aimaro Isola
San Giuliano
Milanese
Via Corridoni, 43 - Zivido
49 2012 Resurrezione di Gesù Cino Zucchi Sesto San
Giovanni
Via Pisa, 37
50 2014 Santa Gianna Beretta Molla Quattro Associati Trezzano sul
Naviglio
Via Buozzi angolo San Cristoforo Interventi di Giuseppe Frangi
24. CLUSTER RAPPRESENTATIVO
La promozione dell’itinerario, anche allo scopo di favorirne la riconoscibilità e
l’attrattività, si baserà su un cluster di nove chiese rappresentativo degli
edifici che faranno parte del percorso culturale.
Il cluster selezionato comprende le seguenti chiese:
•S. Maria Annunciata in Chiesa Rossa, progettata nel 1932 da Giovanni Muzio, a Milano*
•Madonna dei Poveri, progettata nel 1952 da Luigi Figini e Gino Pollini, a Milano
•S. Barbara, progettata da Mario Baciocchi nel 1954, a San Donato Milanese
•S. Francesco d’Assisi, progettata da Ignazio Gardella nel 1957, a Cesate
•S. Francesco di Assisi al Fopponino, progettata da Gio Ponti nel 1958, a Milano
•S. Biagio, progettata da Luigi Caccia Dominioni nel 1965, a Monza
•S. Giovanni Battista, progettata da Enrico Castiglioni nel 1971, a Legnano
•S. Maria in Zivido, progettata da Roberto Gabetti e Aimaro Isola nel 2000, a Zivido di
San Giuliano Milanese
•S. Gianna Beretta Molla, realizzata dallo Studio Quattro Associati nel 2014, a Trezzano
sul Naviglio
* L’inserimento di questa chiesa antecedente agli anni ’50 è dovuta alla straordinaria installazione di luci
al neon di Dan Flavin, ultima opera dell’artista, progettata nel 1996.
25. FORMAT DEGLI EVENTI PROMOZIONALI
Il “lancio” dell’itinerario delle chiese contemporanee verrà programmato
nell’arco temporale compreso tra aprile e novembre 2015 sulla base di un
format che prevede, per ogni chiesa individuata, un incontro di illustrazione
delle caratteristiche architettoniche, artistiche e liturgico-pastorali dell’edificio
accompagnato da un concerto di musica sacra contemporanea per coro a
cappella. La presentazioni delle chiese verranno affidate ad un giovane
studioso accompagnato da un mentore esperto.
Gli eventi di promozione degli itinerari - che si svolgeranno per lo più la
domenica pomeriggio in un arco temporale di circa 90 minuti - potranno avere
il seguente programma di massima:
26. PROGRAMMA MUSICALE
Il Coro Dalakopen di Legnano, diretto da Matteo Magistrali, proporrà un
repertorio rappresentativo della musica sacra contemporanea per coro a
cappella con uno specifico programma per ciascuno dei nove appuntamenti
previsti. A titolo esemplificativo, ecco alcuni dei brani che verranno proposti:
Ola Gjeilo (1978) UBI CARITAS a 4 v. m.
Knut Nystedt (1915-2014) PEACE I LEAVE WITH YOU a 4-5 v. m.
Luigi Molfino (1916-2012) O SACRUM CONVIVIUM a 4 v. m.
Vytautas Miškinis (1954) CANTATE DOMINUM a 5-6 v. m.
Luciano Grassi (1974) AVE VERUM a 5 v. m.
Olivier Messiaen (1908-1992) O SACRUM CONVIVIUM a 4 v. m.
Javier Busto (1949) AMETSETAN a 4-6 v. m.
Arvo Pärt (1935) BOGORODITSE DJEVO a 4-8 v.m.
27. FORMAT DEGLI EVENTI PROMOZIONALI
La scelta di un format che accosti la presentazione delle caratteristiche
architettoniche e liturgiche della chiesa ad un programma musicale è
suggerita dalla opportunità di immergere il pubblico che parteciperà alla
promozione dell’itinerario culturale in un’atmosfera che consenta
un’esperienza profonda e integrata di narrazione e sonorità contemporanee.
Il programma dei nove appuntamenti è già stato incluso nel Palinsesto Expo in
Città 2015.
29. RICONOSCIBILITA’ E COMUNICAZIONE
DELL’ITINERARIO
Per rendere riconoscibile e comunicabile l’itinerario culturale delle chiese
contemporanee verranno predisposti diversi media e strumenti:
•materiale di promozione cartaceo: dépliant dell’itinerario e fogli informativi a
disposizione nelle singole chiese;
•sezione del sito web della Diocesi di Milano dedicata all’itinerario
•videoclip di presentazione dell’itinerario e dell’evento promozionale
•materiale fotografico per il format di lancio dell’itinerario e per la
documentazione cartacea
•targhette di riconoscimento delle chiese incluse nell’itinerario con tecnologia
evoluta (RFID, QR Code “parlante”, NFC), che consente di ricevere
informazioni audio o di testo su uno smartphone sia in ambiente Android che
Apple.
L’ampiezza e il mix degli strumenti dipenderanno dal budget disponibile.
32. PARTNERSHIP E MANAGEMENT
DEL PROGETTO
Il progetto per la costruzione dell’itinerario delle chiese contemporanee e per
la sua promozione attraverso il format di lancio previsto è realizzato in
partnership dal Vicariato per la Cultura della Diocesi di Milano, da Éupolis
Lombardia (DFS Expo 2015 e Comunicazione) e dall’Associazione Coro
Dalakopen di Legnano.
La struttura di management del progetto è così articolata:
•Owner: Mons. Luca Bressan, Vicario episcopale alla Cultura
•Comitato scientifico: Luca Bressan, Pierangelo Sequeri, Pierluigi Lia,
Gianantonio Borgonovo, Paolo Biscottini, Pietro Petraroia, Matteo Magistrali,
Carlo Capponi
•Team Operativo: Carlo Capponi, Pietro Petraroia, Sergio Baratto, Simone
Ratti, Alessandro Donadio, Alberto Coppo
•Project Leader: Carlo Penati.