1. TRIBUNALE DI BERGAMO
Sezione del Giudice per le Indagini Preliminari
n. 3414/15 rgnr
n. 8955/15 gip- VECCHI DAVIDE
II Giudice,
a scioglimento della riserva assunta all'udienza del 20/1/16,
OSSERVA
Matteo Salvini - segretario federale della Lega Nord - querela presso
la Procura della Repubblica di Rovereto (che per competenza territoriale girerà
poi il fascicolo alla consorella di Bergamo ) un articolo scritto dal giornalista
Davide Vecchi e pubblicato su "II fatto quotidiano" nella edizione on line del
13/11/14, dal titolo (certamente già significativo....) "Matteo Salvini e le sue
boutades populistiche; pura propaganda elettorale per stolti", con particolare
riferimento - nel contesto di un "pezzo" comunque interamente e volulamenle
polemico - al fatto che lo stesso Salvini (e il suo partito ) non si erano
dimostrati in grado di gestire imprenditorialmente neppure il loro giornale, la
cui vita si sarebbe mantenuta solo grazie ai soldi pubblici; al fatto che - come
parlamentare europeo - avrebbe brillato esclusivamente per assenteismo e
irrilevanza; che non avrebbe "mai lavorato un giorno in tutta la sua vita", e
comunque che tutte le sue iniziative pubbliche- tipicamente quelle relative al
problema dei campi rom o comunque dei rifugiati in Lombardia- altro non
sarebbero che fumo negli occhi da dare in pasto ai suoi elettori, per giunta
"dimenticandosi"' che tante situazioni derivavano direttamente da scelte
governative degli anni passati rispetto alle quali (se non lui personalmente) il
suo partito non poteva certo chiamarsi fuori.
Il Pubblico Ministero formula una articolata richiesta di archiviazione
che - ne va dato atto - non si limila al consueto uè la politica, bellezza!" conil
quale si (sotto)valutano molte recriminazioni di uomini politici che lamentano
di essere stati posti giornalisticamente sotto attacco, ma affronta i singoli
passaggi di cui Salvini si duole, per concludere appunto in termini di
irrilevanza penale dello scritto.
Con T odierno atto di opposizione, la persona offesa insiste
nuovamente nel riproporre la "diffamatorietà" - anche sotto il profilo giuridico
— delle considerazioni e delle affermazioni svolte dal Vecchi nel suo articolo :
2. quest'ultimo produce a sua volta una memoria critica, con allegata una serie di
documenti tratti da agenzie informative liberamente accessibili,volti a delineare
e sintetizzare la "attività politica" di Salvini, con particolare riferimento alle
questioni lamentate .
Superata de plano ogni questione relativa al (buon) "diritto" di
Vecchi, e di qualunque altro giornalista, di condurre con i suoi articoli (anche)
una battaglia politica nei confronti di portatori di idee e opinioni che ritenga di
non condividere o anzi francamente di contrastare, si tratta innanzitutto di
valutare quali siano gli aspetti platealmente menzogneri dell'articolo in
questione : e francamente non se ne ritrovano, nella misura in cui la accusa di
"assenteismo" viene collegata alle specifiche affermazioni di un eurodeputato
socialista francese (e comunque non trovano una particolare smentita nei report
del parlamento europeo....); la accusa di aver mandato (economicamente) a
catafascio il giornale di partito, tenuto in vita soltanto dai contributi pubblici,
riporta a circostanze sotto gli occhi di tutti (e poco importa che si tratti di un
destino rivelatosi comune a tutte le altre testate di partito....) ; ed infine -
quanto alla storia del "non aver mai lavorato" , basta osservare che - nel
linguaggio comune - costituisce una frase che si predica del ( deprecatissimo!)
"professionista della politica" che -- magari "politicamente" occupato per 15
ore al giorno -tuttavia non svolge o non ha mai svolto nessuna "attività civile"
(e neppure nel suo atto di opposizione all'archiviazione Matteo Salvini ha
potuto dimostrare di avere fatto "qualcosa" al di fuori della Lega...).
Tutto il resto è ovviamente valutazione politica, per quanto graffiante e
"fastidiosa" (anche se è ovvio che il lettore medio de "il fatto quotidiano" si è
già fatto di suo - di Matteo Salvini , della Lega Nord e comunque del
movimento padano - una idea che non nasce certo dall'articolo di Davide
Vecchi; e per contro , il "leghista tipo" non legge "II fatto quotidiano", e
comunque pensa - a prescindere - che i suoi scritti rappresentino l'espressione
delle forze del male... ).
Dal punto di vista della ed. "continenza", le osservazioni del Pubblico
Ministero sono perfettamente centrate, e condivise; e suH'"interesse pubblico",
non c'è nemmeno da discutere, a fronte del rilievo politico del personaggio .
Certo, se giudizi come quelli espressi da Vecchi su Salvini fossero
apparsi sul mensile delle Suore Domenicane, parlando della (reverenda) Madre
supcriora del (concorrente) Ordine delle Suore Orsoline, ci sarebbe stata ampia
materia per il reato di cui all'art. 595 cod.pen: ma nel nostro caso, se non siamo
nella vasca degli squali, certo non siamo in quella dei pesci rossi...
P.Q.M.
Dispone l'archiviazione del procedimento e la restituzione degli atti al Pubblico
Ministero.
Bergamo 29 gennaio 2016
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Depositato in cancelleria
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