sample of a report of energy metering in a 4 stars hotel in Venice area. The report is the basis for the implementation of savings action (more efficient motors, internal energy management, new operating machines, etc)
2. Ramificazioni principali della rete elettrica
1
2 3a 3b
Ascensore
Centrale Cucina + Cucina +
Idrica Montacarichi
Gruppo Ristorante
elettrogeno
Forno 4a Frigo 1
2 aspirapolv
2 Celle (negativa Abbattitore
Autoclave e positiva)
Lavastoviglie 4b Frigo 2
Luci, apert. porte
Cuocipasta UTA aria
UTA ristorante 5 prim.
Cappa asp.
7
Centr. termica Quadro P0 UTA Hall UTA colaz.
Sottocentrali
Cab. El.
Quadro uffici UTA Meeting Quadro P-1
copertura
6a 6b
Camere Centrale TV
Legenda misurato Utenza
Dorsale Meter
Cavo scaldante Centrale Quadro el.
P2>>P9
P4 antincendio generale Linea
princ.
3. Riepilogo utenze monitorate
• Le seguenti utenze vanno sezionate con interruttori magnetotermici
differenziali istallati in quadri ubicati in zone differenti dell’hotel:
1 Interruttore generale (quadro arrivo linea) Quadro Generale
2 Aspirapolvere + Autoclave Centrale idrica
Quadro Cucina, 2 celle frigo, apertura porte, luci esterne
3a Cucina e gruppo elettrogeno
ristorante, luce insegna
3b Quadro Cucina + UTA ristorante Cucina e ristorante
4a Frigo 1 Frigo 1
4b Frigo 2 Frigo 2
5 Ventilatore mandata UTA aria primaria UTA Aria primaria
6a Quadro Uffici sotto gruppo elettrogeno Uffici UPS
6b Quadro Uffici sotto UPS e gruppo elettrogeno Uffici
7 UTA sala colazione e UTA hall UTA hall e sal col
4. Total Active Energy Consumed per meter
• Da una prima analisi
possiamo rilevare che
sono sotto controllo circa
il 70% dei consumi
dell’hotel;
• Come ci aspettavamo le
voci sotto controllo più
energivore (circa il 40%)
sono costituite dai due
gruppi frigo; è auspicabile
un approfondimento sul
funzionamento dei due
gruppi frigo sia sulla
tecnologia installata che
sulla modalità di entrata
in funzione.
• I due meter relativi alla
«cucina»
complessivamente
incidono per il 19% dei
consumi totali,
disallineato rispetto al
benchmark di settore che
5. Confronto settimanale sui meter energivori
• I consumi non monitorati corrispondo a circa il 30% del totale (media
530kWh/giorno)
• I gruppi frigo corrispondo al 30% dei consumi (567 kWh/giorno)
• La somma dei quadri cucina corrisponde al 19% del totale (333 kWh/giorno)
• Il baseload dei consumi non monitorati appare abbastanza costante nella
settimana
• Occorre collegare il consumo dei gruppi frigo all’indice di riempimento delle
camere e alla temperatura esterna in modo da poter individuare meglio il trend
rispetto all’edificio e gli occupanti
6. Analisi quantitativa per meter
• I gruppi frigo risultano la prima voce di consumo se presi insieme, in
giornate calde il frigo 2, singolarmente, consuma oltre il 30% del totale
• Anche il servizio cucina risulta energivoro, fuori dai benchmark di settore
(consumo entro il 10% del totale)
• Gli uffici sono una voce costante con diminuzione solo nel weekend.
7. Meter – Centrale idrica [1/2]
Andamento tipico della potenza reattiva per il misuratore relativo al
quadro centrale idrica che serve tre utenze:
1. Pompe di prelievo dell’acqua di falda (autoclave);
2. Pompe di aspirazione a servizio dell’impianto centralizzato di
aspirapolvere
Si notano tre andamenti:
1. La fascia base di load, presumibilmente dovuta alle pompe
idrauliche;
2. La fascia intermedia con 4-6 picchi giornalieri (1700Var,
presumibilmente dovuta all’attivazione elle pompe di aspirazione;
3. La fascia con un unico picco giornaliero (oltre 3500Var) dovuta
presumibilmente all’attivazione contemporanea delle due pompe di
aspirazione
8. Meter – Centrale idrica [1/2]
Active Power
4000
3670.28 3628.46
3500
3000
2500
2000
1837.91
1500
1000
500
0
• Il grafico della potenza attiva assorbita è fortemente correlato con la reattiva,
come è prevedibile, tuttavia ci sono dei piccoli scostamenti nel tracciato di
baseload, presumibilmente per gli assorbimenti delle pompe delle autoclavi non
così evidenti nella parte di energia reattiva;
• L’assorbimento medio giornaliero è di 0,42 kW con punte di 1,8 kW (evento
21.04.2012);
• Proceduralmente conviene costruire un meter virtuale per meglio evidenziare i
due andamenti e separarne le caratteristiche, ad esempio, se possibile, tendo
spente le pompe di autoclave una mattina in concomitanza con le fasi di pulizia ed
aspirazione delle camere.
• Bisogna cercare di individuare la causa dei picchi di assorbimento a 3600 W,
indicativamente potrebbe trattarsi dei casi di utilizzo congiunto di entrambe le
giranti di aspirazione
9. Meter – UTA aria primaria [1/2]
• Il grafico della potenza attiva dell’UTA aria primaria con evidenza delle tre
fasi: si nota come la fase 1 non sia congruente con la fase 2 e la fase 3: ciò
significa che il motore lavora male ed ha bisogno di manutenzione o di un
inverter che lo metta in fase, in ogni caso lavora in modo improprio.
10. Meter – UTA aria primaria [2/2]
Active power
Evento giornata tipo
del 22.04.2012
9.37 16.38 21.38
• Inoltre per tre volte in un giorno, e l’evento si ripete per più giornate nel mese, si
ha un distacco totale della UTA per un intervallo variabile di 20-30 minuti;
• Occorre approfondire le motivazioni del distacco in sede di BMS o di intervento
manuale dell’operatore;
• Il motore lavora male in quanto subisce stacchi e riavvi che potrebbero essere
evitati mantenendo un numero di giri minimo;
• il motore potrebbe aver bisogno di manutenzione o di una diversa
programmazione di funzionamento, ad esempio softstarter oppure inverter (da
verificare con produttore UTA e manutentore).
Reactive power
304 Var
11. Meter: UTA Hall e colazioni [1/2]
Reactive power
Evento dal 21.04.2012 h 1.37
Al 24.04.2012 h 10.23
• La potenza reattiva dell’UTA al piano terra ha un andamento anomalo nei
tre giorni tra il 21 e il 24 aprile in cui il motore subisce una serie continua di
stacchi e riavvii: occorre verificare gli eventi delle giornate (le possibili
cause sono bruschi cambiamenti di temperatura, errore di programmazione
del BMS, altre cause da ricercare);
• Alcuni andamenti della potenza reattiva presuppongono un controllo degli
apparati con solo regime on-off senza variabilità
12. Meter: UTA Hall e colazioni [2/2]
24.04.2012
h. 3.38
• Andando a verificare il power factor del meter si verifica che è mediamente
fuori fase del 30% con un evento significativo il 24.03.2012 alle 3.38 dove il
rapporto tra attiva e reattiva scende fino a 0,3
• Occorre effettuare un check sul BMS per meglio comprendere se si è trattato
di un errore di interruzione notturna con conseguente riavvio oppure di altro
evento (temporaneo black-out?)
• Anche in questo caso il motore dell’UTA sembra non operare in modo fluido
e senza repentini attacchi e stacchi, da verificare la manutenzione.
13. Meter: Cucina e ristorante
Active Power
21.04 22.04 23.04 24.04 25.04 26.04 27.04 28.04
• Il quadro cucina e ristorante ha sotto di sé le seguenti utenze: forno, abbattitore
fumi, lavastoviglie, cappa aspirante e due celle frigorifere
• L’andamento dell’energia assorbita è influenzato dall’entrata in servizio dei diversi
apparati nell’arco della giornata, occorre verificare gli assorbimenti di ciascun
apparato per poterli distinguere e dare una priorità di intervento
• Al mattino c’è sempre una potenza assorbita singola caratteristica tra le 5.40 e le
9, presumibilmente la macchina per il caffè o altro apparato automatico (5kW di
assorbimento);
• dopo un lasso di tempo variabile tra 1 e 3 ore entrano in azione altri
assorbimenti, fino a 20 kW, presumibilmente gli apparati della cucina
14. Meter: cucina gruppo elettrogeno
• Il quadro misurato da questo meter ha sotto di sé: luci, UTA ristorante e le due
celle frigorifere
• L’andamento è notevolmente frammentato generalmente sfasato verso la fase
3 (motore della UTA da revisionare?)
• Occorre costruire delle prove per poter implementare dei meter virtuali per le
diverse utenze;
• Sarebbe importante riuscire a distinguere le utenze delle luci del ristorante che
potrebbero essere efficientate (come rilevato nel flash audit)
15. Meter: cucina gruppo elettrogeno
21.04 22.04 23.04 24.04 25.04 26.04 27.04 28.04
• La potenza reattiva della fase 3 (la più critica secondo i dati di attiva) indica
un problema sui compressori delle celle frigorifere: verificare la data
dell’ultima manutenzione e il tipo di funzionamento delle celle
• Bisogna anche verificare se è davvero la cella o l’UTA che immette potenza
reattiva, vista la quantità in gioco (oltre 5kVar) si presume sia dovuta ai
compressori delle celle piuttosto che al motore del ventilatore della UTA.
16. Meter: uffici UPS
24.04.2012
27.04.2012
h. 17.52
h. 14.38
24.04 25.04 26.04 27.04 28.04
21.04 22.04 23.04
23.04.2012 24.04.2012 26.04.2012 27.04.2012
9.07 > 18.07 9.08 > 18.08 9.07 > 18.23 9.08 > 18.08
• Nella parte uffici sotto UPS si hanno alcuni assorbimenti
periodici, probabilmente dovuti alla carica degli UPS (?) o altra
operazione, la durata è fissa di 9 ore di funzionamento ma l’intervallo tra
le operazioni è variabile;
• Un paio di eventi estremi con assorbimenti oltre il kW per pochi minuti, da
verificare
17. Meter: uffici
28.04.2012
h 19.39
21.04.2012
h 16.52
21.04 22.04 23.04 24.04 25.04 26.04 27.04 28.04
23.04.2012
h 00.52
• Anche per la parte non sotto UPS ci sono assorbimenti periodici correlati con
quelli del altro meter;
• In aggiunta ci sono alcuni picchi tra i 2 e 5 kW che devono essere analizzati in
dettaglio per correlarli a delle operazioni del CED
18. Meter: Frigo 2
01.06 02.06 03.06 04.06 05.06 06.06 07.06
• Nella prima settimana di giugno (1 > 8 giugno) il gruppo frigo ha lavorato
regolarmente per il mantenimento del comfort all’interno dei locali
dell’hotel, dal grafico si vede la frequenza degli stacchi e riattivazioni dei
motori del gruppo frigo e gli intervalli di utilizzo costante (ad esempio il 3
giugno)
• Il gruppo frigo 2 è quello che lavora maggiormente, rispetto a frigo 1
19. Meter: Frigo 2
01.06 02.06 03.06 04.06 05.06 06.06 07.06
03.06.2012
h 18.44
• Guardando in dettaglio il Power factor ci sono problemi di sfasamento in alcuni
isolati episodi, in particolare alle 18.44 del 3 giugno si è avuto uno sfasamento
fin quasi a 0, forse dovuto ad un brusco riavvio della macchina (manuale?)
20. Meter: Frigo 1
01.06 02.06 03.06 04.06 05.06 06.06 07.06
• Il gruppo frigo 1 lavora un numero di ore inferiore al gruppo 2 (circa il 50%)
• Da verificare il set point da BMS sull’inserimento rispetto al
funzionamento del gruppo 2 (a supporto dopo quanta potenza assorbita?)
• La potenza reattiva è paragonabile all’attiva, il motore non sembra
inverterato, tuttavia il power factor non ha le oscillazioni del frigo 2