Il benessere legato al giardino oltre a risolvere la funzione terapeutica allontanando lo stress, potenziando i pensieri positivi, riducendo il consumo di alcuni farmaci, risvegliando l'attività motoria, riguarda tutti coloro che desiderano riacquistare una dimensione di benessere personale e relazionale.
2. > il giardino sensoriale
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3. premessa
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La scelta degli associati Aism di avviare il progetto
per l'area esistente del giardino, è l'esito di un lungo
lavoro condiviso, di ascolto dei bisogni realmente
percepiti dagli associati e della loro rielaborazione in
forma progettuale.
Il progetto che vi proponiamo vuole ricreare uno
spazio accogliente in cui rilassarsi e risvegliare i
propri sensi, per questo l'abbiamo chiamato giardino
sensoriale.
L'approfondimento delle teorie e delle pratiche già
diffuse sui giardini sensoriali o terapeutici, risalgono
nella storia antica al tempo degli Egiziani, per
arrivare oggi con molti esempi funzionanti in diverse
realtà italiane e prima ancora anglosassoni.
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4. Il benessere legato al giardino oltre a risolvere la
funzione terapeutica allontanando lo stress,
potenziando i pensieri positivi, riducendo il consumo
di alcuni farmaci, risvegliando l'attività motoria,
riguarda tutti coloro che desiderano riacquistare una
dimensione di benessere personale e relazionale.
Nel giardino la natura torna ad essere compagna
solidale dell'uomo.
L'uomo torna a curarla e rispettarla come fonte di
vita, energia e sostegno.
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5. Le ricerche più innovative riconoscono agli alberi la
capacità di influire elettromagneticamente sull'uomo
e sulle sue funzioni vitali, i giardini bioenergetici
creano aree verdi terapeutiche, attraverso
l'emissione di frequenze identiche a quelle prodotte
dai nostri organi , con qualità e intensità diverse in
funzione alla specie vegetale.
Per ora non siamo andati in questa direzione, ma
abbiamo implementato il progetto con un'analisi
straordinaria Feng Shui, essa si basa sullo studio
delle energie intangibili dei luoghi e dei materiali,
che entrano in sinergia e risuonano con le energie
vitali dell'essere umano.
L'obiettivo è quello di trarre il maggior giovamento
dalle energie positive del luogo e correggere
attraverso scelte progettuali precise gli aspetti meno
favorevoli.
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6. Analisi
Dall'analisi territoriale in cui sono stati
considerati i contorni geografici che hanno
fornito informazioni sui flussi energetici e le
esposizione dei venti, si scende via via di
scala per arrivare all'analisi urbana che
valuta le realtà limitrofe e il loro influsso, a
quella del lotto che evidenzia le interferenze
energetiche, per arrivare attraverso lo studio
degli ingressi all'edificio, alla scelta migliore
per l'ingresso al giardino e da qui, attraverso
lo schema così chiamato dei quattro animali,
all'orientamento migliore per tutte le attività
che all'interno si vanno ad articolare.
Con questa analisi preziosa le scelte di
progetto non sono mai state prese
arbitrariamente o per sola necessità estetica,
funzionale o di composizione.
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7. Analisi > Progetto
Le scelte sono state sostenute ed avallate da un controllo Feng
Shui, per ottenere sempre il massimo risultato sul piano
energetico positivo per la persona che fruisce dello spazio,
all'interno di un mix complesso di valutazioni che riguardano le
preesistenze, le relazioni funzionali tra struttura e giardino, per
garantire un intervento di minor impatto possibile, un luogo
accogliente per tutti.
Il giardino ha l'obiettivo di mantenere e valorizzare il più
possibile l'esistente (vegetazione, dislivelli, camminamenti,
attrezzatura) proponendo l'integrazione con elementi
artificiali/naturali per l'esecuzione delle varie attività richieste.
Alcune opere sono strutturali come la copertura stabile e i
muretti che formano una dorsale di riferimento, per il resto si
tratta di micro-interventi, il tutto implementabile gradualmente,
in funzione delle priorità e delle risorse.
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8. Progetto
Orto
Nuovo fronte arboreo
Area coperta Sosta
Area ombreggiata Terrazza
Frutteto
Barbeque
Inizio percorso
Ingresso
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9. L'ingresso al giardino inizia con un segno grafico a terra in
direzione dell'ingresso carraio alla struttura e comunica una
direzione precisa al pedone. E' prevista nelle vicinanze anche
una comunicazione scritta che indirizza al parco.
Nell'area ingresso si inseriscono i primi elementi
naturali/artificiali che introducono al percorso, per mitigare,
ammorbidire l'impatto visivo della cavità determinata dallo
scivolo dei garage/magazzini e proseguendo un secondo
insieme di elementi che fungono da portale d'ingresso.
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11. La presenza di un muretto basso, costeggia un'ampia area
pianeggiante multifunzionale e termina con una parte più
alta adibita a schermo, fondale del palco, ma anche spalla
di protezione e sostegno alla copertura stabile.
Lungo tutto questo asse portante si apre uno spazio a
boschetto dove il verde esistente viene intensificato da
nuove piante, su un fondo calpestabile pavimentato con
materiali omogenei a quelli dei camminamenti esistenti, è
alternato al verde e sarà dotato di sedute stabili.
Si tratta di operare con un recupero e un potenziamento
dell'esistente.
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12. Il muretto contiene un terrapieno per un'altra passeggiata a
quota leggermente più alta, ma sempre collegata allo spazio
attrezzato ombroso tramite rampe o pochi gradini.
Un nuovo sistema luminoso può essere integrato al muretto,
con lampade incassate a fascio orientato non abbagliante, così
come eventuali impianti audio o prese elettriche. Questa prima
area attrezzata sarà parzialmente coperta da una struttura
metallica leggera che rivisita l'idea della pergola classica, che
convive con rampicanti caduchi o sempreverdi.
Inoltre verrà in parte protetta con del tessuto in appoggio che
termina con una vela.
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13. Le attività che si potranno svolgere saranno varie: sosta,
socializzazione, passeggiata, eventi (musica, cinema), in uno
spazio in parte stabilmente coperto e in parte protetto dalle
chiome verdi.
Da quest'area si gode la vista di tutto il giardino, attraverso
una prospettiva allungata che inquadra alla destra l'edificio di
proprietà, alla sinistra una nuova quinta alberata di protezione
e mitigazione visiva verso il campetto volley, con un
intensificarsi di rampicanti.
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14. Sulla parte antistante si aprono tre nuove realtà: la prima si
incontra proseguendo lungo il vialetto, si tratta di un'area
pavimentata con una seduta, è una piccola sosta contemplativa
con la presenza di acqua nebulizzata con temporizzatore per
rinfrescarsi durante l'estate, il delicato effluvio esce da una
parete lignea strutturata per contenere piccole coltivazioni
verdi e di frutti rossi, può anche accogliere un nido in legno con
il cibo per uccelli.
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15. Una porzione di terreno in angolo ad est, potrà essere
impiegato per attività occupazionali, l'orto qui trova uno spazio
propizio, dall'analisi Feng Shui risulta essere una zona
autoterapica, e nella vicinanza la casetta per gli attrezzi.
Verranno strutturate alcune aiuole, alcune possono essere
sollevate da terra per facilitarne l'uso, con diverse coltivazioni,
tra cui si consiglia la coltivazione della zucca. Curare le piante e
curare se stessi va di pari passo, in un reciproco alimentarsi di
dinamiche positive.
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16. Tornando verso la struttura fissa del centro si arriva alla seconda
piattaforma funzionale, un'area a pavimentazione stabile,
preferibilmente in legno, per fisioterapia di gruppo, per la convivialità,
dedicata alla funzionalità del barbecue, in sinergia con la cucina
adiacente.
Il caminetto prefabbricato esistente viene circoscritto da elementi
naturali/artificiali: una schiena in muratura e ferro per il contenimento
e un elemento ligneo di protezione verso la zona stanziale, con funzioni
di contenimento dei materiali per la cottura, anch'esso potrà essere
mitigato con del verde rampicante.
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17. L'area potrà contare sulla funzionalità dell'acqua della fontanella
esistente e di strutture mobili quali tavoli, sedie, ombrelloni per
l'allestimento sulla piattaforma a terrazza.
La vicinanza con la zona di sbarco/imbarco delle persone dai mezzi di
trasporto, permette anche a chi ha più problemi di deambulazione di
avvicinarsi e fruire di un ambiente gradevole, già proteso sul giardino
ma strutturato e confortevole.
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18. Tra la terrazza panoramica e l'asfalto correrà una siepe con specie arboree
profumate, un'aiuola tattile e odorosa, con piante per una fruizione
multisensoriale (vista, odorato, tatto, gusto) e a servizio della cucina. Sarà
potenziata dal punto di vista energetico da 7 grandi sassi che alimentano
l'energia nella zona e migliorano la sensazione protettiva durante la sosta.
Nella zona retrostante il barbecue il giardino potrà arricchirsi con alcuni
alberi da frutto: anche la presenza del frutteto va nella direzione di una
fruizione comoda, multisensoriale, attiva ma anche contemplativa (fiori,
frutti, profumi).
Senza inoltrarsi nel giardino, si potrà accedere al frutteto direttamente dal
piazzale asfaltato antistante la struttura.
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19. Il percorso viene chiuso a cerchio, con una grafica a terra coerente a quella
dell'ingresso al parco la quale suggerisce un tacciato per i pedoni, ma anche
per i mezzi che possano risultare sensibili a non invadere questa priorità.
Questo collegamento ad anello permette di attraversare tutti i luoghi
descritti e connette simbolicamente al giardino anche la grande area
asfaltata per il percorso veicolare.
Lungo il percorso, in alcuni tratti, saranno previsti corrimano d'appoggio ad
ausilio della deambulazione.
Uno studio ulteriore verrà fatto per individuare la scelta delle nuove essenze
arboree ottimali per funzione, esposizione, potenzialità cromatica, variazione
stagionale.
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