SlideShare una empresa de Scribd logo
1 de 16
Descargar para leer sin conexión
CLOUD SURVEY 2013:
LO STATO DEL CLOUD COMPUTING
IN ITALIA

INTRODUZIONE

EXECUTIVE SUMMARY

IL CLOUD COMPUTING NELLE STRATEGIE AZIENDALI

PERCHÉ SCEGLIERE IL CLOUD

MODELLI DI CLOUD COMPUTING

INVESTIMENTI CLOUD 2013

SERVIZI E SERVER

CLOUD PROVIDER ITALIANI

CHI SIAMO
INTRODUZIONE
Lo scorso anno è stato piuttosto difficile raccogliere un numero significativo di testimonianze ed
esperienze dirette sulla diffusione del cloud business-oriented in Italia. Quest’anno abbiamo raggiunto
la dimensione ottimale del campione in sole 3 ore: il cloud in Italia comincia in tutta evidenza a togliersi
i panni pionieristici e della sperimentazione, questa è già una notizia.
Contemporaneamente ci troviamo, con altrettanta evidenza, all’inizio di una strada lunga e, per molti,
stretta. A partire da una situazione economica generale che con il cloud ha poco a che vedere e
tuttavia condiziona gli investimenti in modo visibile, come raccontano i nostri dati.

La percentuale di quanti escludono il cloud dalla strategia aziendale per il 2013 è diminuita, ma
parliamo tuttora di due professionisti IT su cinque. Una percentuale importante dove, oltre alle legittime
valutazioni di opportunità e convenienza, si nasconde anche un pizzico di scarsa informazione o poca
pratica con il tema.
Lo si deduce da coloro che il cloud lo hanno adottato. Sono (relativamente) pochi a scegliere il cloud
guidati dalla ricerca di sicurezza, in controtendenza netta rispetto alle caratteristiche tipiche della
nuvola. È piuttosto elevata l’impreparazione (ammessa con sincerità) delle risorse umane a
disposizione; due quinti degli interpellati citano come fattore frenante i problemi di connettività,
praticamente un trattato sull’arretratezza del sistema Italia in termini di banda passante.
Per moltissimi, cloud è sinonimo di hosting-storage-mail e poco più; i servizi più noti sono quelli
esplorati su base individuale, a partire dall’onnipresente (e utilissimo!) Dropbox; i provider di cloud
vengono sostanzialmente sovrapposti ai provider di banda, fissa o mobile che sia.

Se la nostra inchiesta 2013 rivela qualcosa, è che c’è ancora bisogno di molta alfabetizzazione. Il cloud
italiano è molto lontano dalla maturità… diciamo alle scuole elementari.

Tuttavia gli elementi di cambiamento e progresso contenuti in questa survey sono molteplici e
interessanti. Come un bimbo, in modo confuso e inconsapevole quanto potente e inesorabile, il cloud
italiano è in crescita. Importante.



  NOTA METODOLOGICA
  Il sondaggio è stato erogato via e-mail ad un bacino di sviluppatori, system administrator, web
  designer, CIO e CTO che lavorano come liberi professionisti, startupper o dipendenti di imprese
  operanti su tutto il territorio nazionale.
  Ai target è stato sottoposto un questionario di 15 domande. La raccolta dei dati è avvenuta il 16
  gennaio 2013. Le risposte sono state acquisite attraverso la piattaforma Polldaddy e
  successivamente analizzate. Il campione preso in considerazione per l’analisi dei dati è di 1.000
  professionisti IT che hanno correttamente compilato i questionari.
  La distribuzione geografica dei rispondenti è così suddivisa: Nord (42%), Centro (33%), Sud e Isole
  (25%).
EXECUTIVE SUMMARY

 Adozione del cloud in Italia. Il cloud computing non rientra appieno nelle strategie delle aziende e
 dei liberi professionisti italiani: solo il 29% dei rispondenti ha attuato strategie cloud o le porrà in
 essere nel 2013.

 Perché sceglierlo. L’accesso in remoto alle risorse e il risparmio sui costi infrastrutturali sono i
 principali driver di adozione del cloud computing.

 Perché non sceglierlo. Sicurezza, privacy e problemi legati alla connettività sono le motivazioni
 primarie che allontanano aziende e liberi professionisti da strategie cloud.

 Private è meglio. Il 63% dei professionisti IT intervistati è orientato verso il cloud privato.

 Si spende poco, ma si spende. Il 64% degli utilizzatori effettivi cloud dichiara che la propria azienda
 investirà meno del 5% del budget ICT 2013 per la virtualizzazione e il cloud computing.

 Servizi e server. Software as a Service (43%) e Infrastructure as a Service (35%) sono le soluzioni
 cloud più utilizzate dai cloud adopter.

 Dire cloud per dire storage. Il 65% dei rispondenti associa il cloud computing allo storage di file e
 documenti. Il servizio più popolare è Box (71%).

 Un cloud ancora monouso. Il 59% dei professionisti IT intervistati dichiara di voler utilizzare server
 cloud per fare hosting.

 Il valore dell’italianità. Il 66% dei rispondenti ritiene importante l’italianità di un cloud provider e la
 localizzazione geografica dei server su territorio nazionale.
CLOUD SURVEY 2013:
LO STATO DEL CLOUD COMPUTING IN ITALIA



IL CLOUD COMPUTING NELLE STRATEGIE AZIENDALI
Il 2013 potrebbe essere un anno importante per il cloud computing. Il 29% delle persone intervistate
ha infatti dichiarato che intraprenderà o progetterà strategie cloud per il 2013. Nello specifico, il 22%
dei rispondenti sta già utilizzando servizi sulla nuvola mentre il 7% è pronto a partire nei prossimi mesi.
Numeri incoraggianti soprattutto se si pensa a quel 28% di professionisti IT che sono in fase di
ideazione di una strategia cloud e che, non si può escludere, potrebbero attuarla anche nell’anno
corrente.
Tuttavia, il 43% dei professionisti IT che non ha ancora pensato o progettato piani cloud non può
essere ignorato. Non è quindi tempo per una migrazione massiccia verso l’ “as a service”, ma qualcosa
sembra muoversi anche in Italia.

                               Il cloud computing nelle strategie aziendali

                                                                                 Stiamo ideando una
                                                                                 strategia

                                             28%

 Non abbiamo
 piani in merito


                                                               22%
                                                                                  Abbiamo già adottato una
                                                                                  strategia cloud

                               43%
                                                        7%
                                                                                  Adotteremo una strategia
                                                                                  cloud nel 2013



  Numero rispondenti = 1.000
Ad un primo sguardo, il rapporto tra dimensione aziendale e utilizzo del cloud computing è omogeneo
nei vari target. Nello specifico, però, i risultati segnalano un maggiore utilizzo da parte delle persone
che lavorano in aziende di grandi dimensioni: il 30% dei rispondenti facenti parte di questa categoria
ha infatti dichiarato di avere già adottato strategie cloud e il 7% lo farà nel corso del 2013.
Startup e PMI hanno tendenze piuttosto simili anche se, nel complesso, il 34% degli startupper porrà in
essere strategie cloud entro il 2013 contro il 31% della PMI.
Differente il livello di adozione per i liberi professionisti: il 77% dei rispondenti per questa categoria non
utilizza il cloud né pensa di farlo nel 2013.

               liberi professionisti                                               startup



                           32%                                                     25%

                                                                                                23%
                                       17%
           45%                                                               41%
                                7%                                                           11%

Numero                                                   Numero
rispondenti = 348                                        rispondenti = 169


                          PMI                                                  grandi aziende



                      26%                                                      27%

                                                                                                 30%
                                       24%

            43%
                                7%                                           36%             7%
Numero                                                   Numero
rispondenti = 291                                        rispondenti = 192


        Non abbiamo               Stiamo ideando            Abbiamo adottato              Adotteremo una
        piani in merito           una strategia             una strategia cloud           strategia nel 2013
PERCHÉ SCEGLIERE IL CLOUD
 Poter accedere ai documenti e alle applicazioni in remoto e senza limiti spazio-temporali è un
 importante motivo di adozione del cloud per 56% dei rispondenti. Anche il fattore di risparmio è tenuto
 in considerazione: il 45% valuta strategie cloud per ridurre i costi infrastrutturali mentre il 39% si
 preoccupa più di tenere bassi i costi operativi. Il 44% dei rispondenti ritiene che flessibilità e scalabilità,
 soprattutto lato server-infrastruttura, siano un importante driver di adozione: aumentare o ridurre le
 risorse in base alle reali esigenze è visto come un plus. Solo il 20% degli utenti crede che il cloud
 computing sia più sicuro di soluzioni on-premise.




                                             Driver di adozione
                                                 risposte multiple


     56%




                             45%
                                                      44%

                                                                              39%




                                                                                                       20%




                       Risparmio costi            Flessibilità e           Risparmio                Maggiore
   Accesso alle
                        infrastruttura             scalabilità           costi operativi            sicurezza
risorse in remoto



Numero rispondenti = 1.000
I FATTORI FRENANTI
  Il 10% dei rispondenti non rileva alcuna barriera. Sicurezza (49%) e Privacy (44%) sono sempre le
  principali barriere che spingono gli utenti a non fidarsi completamente di soluzioni cloud. Il digital divide
  e le problematiche di connessione sono un fattore di assoluto rilievo (40%) nella scelta di non usufruire,
  in tutto o in parte, di server o applicazioni cloud. Rimanere senza rete potrebbe causare notevoli danni
  per le aziende che orientano tutti i propri dati e servizi sulla nuvola.
  Il ridotto controllo sulla gestione dei documenti e delle infrastrutture costituisce una barriera solo per il
  18% dei rispondenti, mentre il 29% segnala una scarsa preparazione in materia.




                                               Barriere frenanti
                                                  risposte multiple
   49%


                        44%
                                            40%




                                                                                    29%




                                                                      18%



                                                                                                        10%




 Sicurezza             Privacy           Problemi                 Ridotto          Ridotta             Nessun
                                        connettività             controllo      preparazione          problema
                                                                                     HR


Numero rispondenti = 1.000
IL MERCATO VUOLE NUVOLE PRIVATE
 Il cloud privato prevale sia nelle preferenze dei rispondenti totali (56%) che nelle scelte effettive di chi
 realmente usa servizi sulla nuvola (51%). Un trend abbastanza sorprendente se si pensa che “creare”
 ed implementare cloud privato, con tutte le complessità legate ai software s e alla rete, è sicuramente
 più costoso rispetto alla scelta di soluzioni pubbliche in cui è il provider ad occuparsi dell’infrastruttura.
 Eppure, solo il 22% dei cloud-user si orienta verso il cloud pubblico, percentuale che scende al 16%
 se si guardano le risposte globali.

                                       Modelli di cloud computing


                                                                             Ibrido
        Privato

                                                       21%


                                                                                          Pubblico



                             56%                                 16%


                                                         8%

                                                                             Community cloud


Numero rispondenti = 1.000

                                             Utilizzatori effettivi



                                                       19%
                                                                                                         Privato


                                                                                                         Ibrido
                                                                  22%
                                                                                                        Pubblico
                                       51%
                                                                                                       Community
                                                             8%

 Numero rispondenti = 289
PROPENSIONE ALL’INVESTIMENTO
 Il 64% delle persone che hanno dichiarato di utilizzare il cloud computing nella propria azienda, che
 inizieranno a farlo o che stabiliranno strategie nel 2013, investono per il cloud meno del 5% del budget
 ICT aziendale.
 Confrontando questi dati con quelli ottenuti nella Cloud Survey 2012 possiamo notare un sensibile
 aumento del numero di aziende pronte ad investire in fascia 35-50%.


                                        Investimenti cloud 2013




   meno del 5%




                                                            23%                   tra 5% e 20%


                           64%


                                                            8%                   tra 20% e 35%

                                                      3%
                                                     2%
                                                                          tra 35% e 50%

Numero rispondenti = 567                                                 oltre il 50%


                           2012              2012 vs 2013             2013

                            6%                                          2%
                            1%                                          3%
                                                                        8%
                           11%
                                                                                              meno del 5%
                                                                       23%
                           24%
                                                                                              tra 5% e 20%


                                                                                              tra 20% e 35%


                                                                                              tra 35% e 50%
                           58%                                         64%
                                                                                                 oltre il 50%
IL CLOUD ITALIANO NEL 2013? SERVIZI E SERVER
Sulla nuvola prevalgono i servizi: il Software as a Service è infatti la modalità di approccio al cloud
computing scelta dalla maggior parte dei cloud-user, dei rispondenti che hanno dichiarato di avere
strategie per il 2013 e da quelli che dichiarano di essere in una fase di scelta (43%).
Il 35% di questi, invece, utilizza il cloud infrastrutturale (IaaS), probabilmente per sfruttarne prestazioni,
flessibilità e scalabilità. Solo il 22% afferma di utilizzare il cloud computing come piattaforma di
elaborazione (PaaS).



                                 Soluzioni cloud adottate dalle imprese




               SaaS



                                                        IaaS




                                                                                                 PaaS




               43%                                      35%                                      22%


 Numero rispondenti = 567
CLOUD COMPUTING VUOL DIRE STORAGE
La maggior parte dei rispondenti (56%) associa il cloud computing allo storage. Probabilmente il cloud
viene identificato come “luogo in cui salvare i propri dati”.
Il 45% dei professionisti dichiara di usare sistemi cloud per la posta elettronica; tendenza positiva
anche per l’utilizzo di software sulla nuvola (32%) e della desktop virtualization (28%): tutti elementi
che, se utilizzati al meglio in ambito lavorativo, possono facilitare il lavoro in mobilità e rendere fruibile
il concetto di BYOD (Bring Your Own Device).
Anche l’e-commerce viene identificato come servizio fruibile in cloud (19%), mentre Unified
Communication & Collaboration (UCC), software di gestione delle risorse umane e Sales Force
Automation (SFA) sono al momento poco sfruttate con i servizi offerti dalla nuvola.


                                                 Servizi utilizzati in modalità cloud
                                                                risposte multiple




 56%



             45%




                    32%
                                28%

                                                 23%
                                                          21%
                                                                     19%
                                                                                  16%
                                                                                              13%
                                                                                                        12%
                                                                                                              9%
                                                                                                                    7%
                                                                                                                         5%


   St        M       So        vir Des           Co           CR      e-              C        W        ER    UC    HR   SF
     or       ail      ftw        tu kt             n           M       co          di apa ana eb         P     C          A
       ag
         e                ar        ali op       So ser                   m
                                                                             m        ca cit  lyt
                             e         za          st vaz                      er       lco à     ics
                                         tio          itu io                      ce       lo
                                             n           tiv ne
                                                            a


 Numero rispondenti = 1.000
Il servizio di cloud storage con più elevata notorietà è Box (71%) seguito da Dropbox (68%) e da
Google Drive. La proposta di Google, arrivata in Italia da meno di un anno, ha già raggiunto i vertici di
popolarità e utilizzo, mentre restano indietro iCloud e SkyDrive, meno generaliste e legate ai servizi
Apple e Microsoft. Amazon, probabilmente meno conosciuto come fornitore di servizi storage e più
qualificato come cloud provide ir, è all’ultimo posto (7%).
Tra i servizi segnalati liberamente dai rispondenti compaiono SugarSync, OwnCloud e WeTransfer.




                                  Servizi di cloud storage a confronto
                                                risposte multiple




       71%
                        68%
                                          65%




                                                                25%
                                                                            22%



                                                                                             7%



        Box            Dropbox         Google Drive           SkyDrive      iCloud          Amazon




     Numero rispondenti = 1.000
CLOUD SERVER PER FARE HOSTING
 I professionisti IT pensano ad un utilizzo dei server cloud principalmente per hosting (59%) e storage
 (55%). Il cloud IaaS viene sfruttato anche per creare macchine di test/staging (22%) e DB server (34%).
 I rispondenti che hanno selezionato “Altro” (6%), utilizzano cloud server per fare backup e file sharing.


                                     Perché usare un server cloud
                                                 risposte multiple



   59%
                      55%




                                         41%

                                                                     34%




                                                                                22%




                                                                                                   6%



Web server /       Repository /        Application              DB server   Test / staging         Altro
 hosting             storage             server




Numero rispondenti = 1.000
CLOUD PROVIDER ITALIANI
La scelta di cloud provider italiani con server situati su territorio nazionale è importante per il 66% dei
professionisti che hanno risposto alla survey. Nello specifico, il 16% ritiene che questo aspetto sia
fondamentale e rappresenti un criterio di valutazione nella scelta dei servizi cloud.
Questa propensione è probabilmente dovuta all’aspetto legale: i server situati in Italia sono sottoposti a
legislazione nazionale e comunitaria e non devono sottostare alle politiche di sicurezza e privacy
imposte da altri continenti.
Per alcune aziende, poi, potrebbe essere incentivante la vicinanza fisica tra server e clienti a cui
erogare i servizi.




                    L’importanza di un cloud provider italiano con server in Italia




                                                                                Non importante


    Importante ma
 non fondamentale
                                                      34%




                          50%
                                                          16%

                                                                                 Fondamentale




     Numero rispondenti = 1.000
Abbiamo chiesto ai professionisti IT coinvolti nella survey on line di segnalare liberamente i cloud
provider italiani conosciuti. Aruba è il più citato (44%) e supera di quasi il doppio Telecom (23%).
Qualche riferimento anche ad altri competitor come Seeweb (6%), Register e Clouditalia (3%), Cloudup
(1%).
Dai dati rilevati si possono ricavare due categorie tra i cloud provider segnalati dagli intervistati, ossia
aziende di telecomunicazioni e internet service provider. Chi, fra queste, sul lungo periodo continuerà a
puntare ed investire sul cloud e chi invece sposterà i propri sforzi su altre tecnologie? Chi saranno, in
sostanza, gli operatori cloud del futuro?




                                     Cloud provider italiani a confronto
                                                   risposte multiple




    44%




                23%




                            6%
                                         3%              3%              2%        2%          2%        1%

    Aruba      Telecom     Seeweb       Register      Cloud Italia      Hosting    Tiscali   Vodafone   Cloudup
                                                                       solutions




        Numero rispondenti = 1.000
CHI SIAMO
Enter the Cloud è un blog d’informazione nato per condividere notizie ed esperienze sul mondo del cloud
computing, dell’hosting, della virtualizzazione e del panorama ICT nazionale e internazionale.
È prodotto da Enter, società di telecomunicazioni e strategia digitale che offre servizi cloud: ciò premesso,
Enter the Cloud non è un sito di prodotto.

Il blog ambisce a diventare punto di riferimento per la ricerca di informazioni nel settore cloud. Gli argomenti
sono trattati sotto il profilo dell’attualità, della tecnologia e delle novità di mercato. I contenuti sono proposti
sotto forma di news, recensioni e confronti tra prodotti, report di eventi, pareri degli esperti, infografiche e
interviste a personaggi che il cloud l’hanno applicato o lo stanno sperimentando.

Il progetto si rivolge ad appassionati del settore ICT, a manager e CIO attenti alle ultime tendenze e alle
esperienze di rilievo, così come ad utenti meno esperti in cerca di contenuti “for dummies” e informazioni di
base.




         www.enterthecloud.it


         www.twitter.com/enter_the_cloud


         www.facebook.com/enterthecloud

Más contenido relacionado

Similar a Cloudsurvey2013

Il cloud computing nelle strategie aziendali italiane
Il cloud computing nelle strategie aziendali italianeIl cloud computing nelle strategie aziendali italiane
Il cloud computing nelle strategie aziendali italianeEnter the Cloud
 
1.Gianni Rusconi_Scenari di mercato_L'Impresa Agile&Mobile | 26 settembre 2013
1.Gianni Rusconi_Scenari di mercato_L'Impresa Agile&Mobile | 26 settembre 20131.Gianni Rusconi_Scenari di mercato_L'Impresa Agile&Mobile | 26 settembre 2013
1.Gianni Rusconi_Scenari di mercato_L'Impresa Agile&Mobile | 26 settembre 2013Pragma Management Systems S.r.l.
 
Digital 4 e guide - Hybrid Cloud come scegliere il meglio tra virtuale e fisi...
Digital 4 e guide - Hybrid Cloud come scegliere il meglio tra virtuale e fisi...Digital 4 e guide - Hybrid Cloud come scegliere il meglio tra virtuale e fisi...
Digital 4 e guide - Hybrid Cloud come scegliere il meglio tra virtuale e fisi...Alberto Ferretti
 
DATA & DRINKS: Data Management Trends.pdf
DATA & DRINKS: Data Management Trends.pdfDATA & DRINKS: Data Management Trends.pdf
DATA & DRINKS: Data Management Trends.pdfAndrea Gioia
 
Smau Milano 2011 Raffaello Balocco
Smau Milano 2011 Raffaello BaloccoSmau Milano 2011 Raffaello Balocco
Smau Milano 2011 Raffaello BaloccoSMAU
 
Smau Firenze - SDA Bocconi, Paolo Pasini
Smau Firenze - SDA Bocconi, Paolo PasiniSmau Firenze - SDA Bocconi, Paolo Pasini
Smau Firenze - SDA Bocconi, Paolo PasiniSMAU
 
Smau Milano 2015 - Paolo Pasini
Smau Milano 2015 - Paolo PasiniSmau Milano 2015 - Paolo Pasini
Smau Milano 2015 - Paolo PasiniSMAU
 
Smau Bologna 2015 - Paolo Pasini
Smau Bologna 2015 - Paolo PasiniSmau Bologna 2015 - Paolo Pasini
Smau Bologna 2015 - Paolo PasiniSMAU
 
Cloud computing: i trend 2012
Cloud computing: i trend 2012Cloud computing: i trend 2012
Cloud computing: i trend 2012ENTER S.r.l.
 
Smau Torino 2013 Dedagroup
Smau Torino 2013 DedagroupSmau Torino 2013 Dedagroup
Smau Torino 2013 DedagroupSMAU
 
Executive dinner zero uno google
Executive dinner zero uno googleExecutive dinner zero uno google
Executive dinner zero uno googleNetConsultingMilano
 
Cloud computing, cosa cambia per l'IT?
Cloud computing, cosa cambia per l'IT?Cloud computing, cosa cambia per l'IT?
Cloud computing, cosa cambia per l'IT?Gianluigi Cogo
 
Altevie Technologies - SAP SuccessFactors Cloud offering
Altevie Technologies - SAP SuccessFactors Cloud offeringAltevie Technologies - SAP SuccessFactors Cloud offering
Altevie Technologies - SAP SuccessFactors Cloud offeringAltevie Technologies
 
Cosa portare nel cloud? Quale cloud mi serve? Cosa tenere on premise? Come ge...
Cosa portare nel cloud? Quale cloud mi serve? Cosa tenere on premise? Come ge...Cosa portare nel cloud? Quale cloud mi serve? Cosa tenere on premise? Come ge...
Cosa portare nel cloud? Quale cloud mi serve? Cosa tenere on premise? Come ge...Massimo Ficagna
 
Smau Bari 2010 Alessandro Piva
Smau Bari 2010 Alessandro PivaSmau Bari 2010 Alessandro Piva
Smau Bari 2010 Alessandro PivaSMAU
 
Grafico – Il cloud: impatto e adozione
Grafico – Il cloud: impatto e adozioneGrafico – Il cloud: impatto e adozione
Grafico – Il cloud: impatto e adozioneInnocenti Andrea
 
Smau Torino 2015 - Paolo Pasini
Smau Torino 2015 - Paolo PasiniSmau Torino 2015 - Paolo Pasini
Smau Torino 2015 - Paolo PasiniSMAU
 
Incontro zerouno executive dinner
Incontro zerouno executive dinnerIncontro zerouno executive dinner
Incontro zerouno executive dinnerNetConsultingMilano
 

Similar a Cloudsurvey2013 (20)

Il cloud computing nelle strategie aziendali italiane
Il cloud computing nelle strategie aziendali italianeIl cloud computing nelle strategie aziendali italiane
Il cloud computing nelle strategie aziendali italiane
 
1.Gianni Rusconi_Scenari di mercato_L'Impresa Agile&Mobile | 26 settembre 2013
1.Gianni Rusconi_Scenari di mercato_L'Impresa Agile&Mobile | 26 settembre 20131.Gianni Rusconi_Scenari di mercato_L'Impresa Agile&Mobile | 26 settembre 2013
1.Gianni Rusconi_Scenari di mercato_L'Impresa Agile&Mobile | 26 settembre 2013
 
Digital 4 e guide - Hybrid Cloud come scegliere il meglio tra virtuale e fisi...
Digital 4 e guide - Hybrid Cloud come scegliere il meglio tra virtuale e fisi...Digital 4 e guide - Hybrid Cloud come scegliere il meglio tra virtuale e fisi...
Digital 4 e guide - Hybrid Cloud come scegliere il meglio tra virtuale e fisi...
 
DATA & DRINKS: Data Management Trends.pdf
DATA & DRINKS: Data Management Trends.pdfDATA & DRINKS: Data Management Trends.pdf
DATA & DRINKS: Data Management Trends.pdf
 
Smau Milano 2011 Raffaello Balocco
Smau Milano 2011 Raffaello BaloccoSmau Milano 2011 Raffaello Balocco
Smau Milano 2011 Raffaello Balocco
 
Smau Firenze - SDA Bocconi, Paolo Pasini
Smau Firenze - SDA Bocconi, Paolo PasiniSmau Firenze - SDA Bocconi, Paolo Pasini
Smau Firenze - SDA Bocconi, Paolo Pasini
 
Smau Milano 2015 - Paolo Pasini
Smau Milano 2015 - Paolo PasiniSmau Milano 2015 - Paolo Pasini
Smau Milano 2015 - Paolo Pasini
 
Smau Bologna 2015 - Paolo Pasini
Smau Bologna 2015 - Paolo PasiniSmau Bologna 2015 - Paolo Pasini
Smau Bologna 2015 - Paolo Pasini
 
Cloud computing: i trend 2012
Cloud computing: i trend 2012Cloud computing: i trend 2012
Cloud computing: i trend 2012
 
Digitaltogether 2.0 IL MANIFESTO
Digitaltogether 2.0 IL MANIFESTODigitaltogether 2.0 IL MANIFESTO
Digitaltogether 2.0 IL MANIFESTO
 
Smau Torino 2013 Dedagroup
Smau Torino 2013 DedagroupSmau Torino 2013 Dedagroup
Smau Torino 2013 Dedagroup
 
Executive dinner zero uno google
Executive dinner zero uno googleExecutive dinner zero uno google
Executive dinner zero uno google
 
Cloud computing, cosa cambia per l'IT?
Cloud computing, cosa cambia per l'IT?Cloud computing, cosa cambia per l'IT?
Cloud computing, cosa cambia per l'IT?
 
Altevie Technologies - SAP SuccessFactors Cloud offering
Altevie Technologies - SAP SuccessFactors Cloud offeringAltevie Technologies - SAP SuccessFactors Cloud offering
Altevie Technologies - SAP SuccessFactors Cloud offering
 
Onboarding digitale sulle piattaforme della PA - 13.04.pdf
Onboarding digitale sulle piattaforme della PA - 13.04.pdfOnboarding digitale sulle piattaforme della PA - 13.04.pdf
Onboarding digitale sulle piattaforme della PA - 13.04.pdf
 
Cosa portare nel cloud? Quale cloud mi serve? Cosa tenere on premise? Come ge...
Cosa portare nel cloud? Quale cloud mi serve? Cosa tenere on premise? Come ge...Cosa portare nel cloud? Quale cloud mi serve? Cosa tenere on premise? Come ge...
Cosa portare nel cloud? Quale cloud mi serve? Cosa tenere on premise? Come ge...
 
Smau Bari 2010 Alessandro Piva
Smau Bari 2010 Alessandro PivaSmau Bari 2010 Alessandro Piva
Smau Bari 2010 Alessandro Piva
 
Grafico – Il cloud: impatto e adozione
Grafico – Il cloud: impatto e adozioneGrafico – Il cloud: impatto e adozione
Grafico – Il cloud: impatto e adozione
 
Smau Torino 2015 - Paolo Pasini
Smau Torino 2015 - Paolo PasiniSmau Torino 2015 - Paolo Pasini
Smau Torino 2015 - Paolo Pasini
 
Incontro zerouno executive dinner
Incontro zerouno executive dinnerIncontro zerouno executive dinner
Incontro zerouno executive dinner
 

Más de Polo Tecnologico Navacchio (12)

Start ups new italian legislation
Start ups new italian legislationStart ups new italian legislation
Start ups new italian legislation
 
Colaboração brasil pt
Colaboração brasil ptColaboração brasil pt
Colaboração brasil pt
 
“Involving businesess in the Incubation process”, Coimbra 2013 best science b...
“Involving businesess in the Incubation process”, Coimbra 2013 best science b...“Involving businesess in the Incubation process”, Coimbra 2013 best science b...
“Involving businesess in the Incubation process”, Coimbra 2013 best science b...
 
Collaborazione brasile
Collaborazione brasileCollaborazione brasile
Collaborazione brasile
 
Startup innovativa
Startup innovativaStartup innovativa
Startup innovativa
 
Polo innovazione
Polo innovazionePolo innovazione
Polo innovazione
 
Erasmus young entrepreneurs
Erasmus young entrepreneursErasmus young entrepreneurs
Erasmus young entrepreneurs
 
Science & Technology Park
Science & Technology ParkScience & Technology Park
Science & Technology Park
 
Incubator Techno Park
Incubator Techno ParkIncubator Techno Park
Incubator Techno Park
 
Presentazione dati Incubatore d'impresa PT Navacchio
Presentazione dati Incubatore d'impresa PT NavacchioPresentazione dati Incubatore d'impresa PT Navacchio
Presentazione dati Incubatore d'impresa PT Navacchio
 
Circolare 7 termini di pagamento nelle transazioni commerciali tra imprese
Circolare 7 termini di pagamento nelle transazioni commerciali tra impreseCircolare 7 termini di pagamento nelle transazioni commerciali tra imprese
Circolare 7 termini di pagamento nelle transazioni commerciali tra imprese
 
Incubatore
IncubatoreIncubatore
Incubatore
 

Cloudsurvey2013

  • 1. CLOUD SURVEY 2013: LO STATO DEL CLOUD COMPUTING IN ITALIA INTRODUZIONE EXECUTIVE SUMMARY IL CLOUD COMPUTING NELLE STRATEGIE AZIENDALI PERCHÉ SCEGLIERE IL CLOUD MODELLI DI CLOUD COMPUTING INVESTIMENTI CLOUD 2013 SERVIZI E SERVER CLOUD PROVIDER ITALIANI CHI SIAMO
  • 2. INTRODUZIONE Lo scorso anno è stato piuttosto difficile raccogliere un numero significativo di testimonianze ed esperienze dirette sulla diffusione del cloud business-oriented in Italia. Quest’anno abbiamo raggiunto la dimensione ottimale del campione in sole 3 ore: il cloud in Italia comincia in tutta evidenza a togliersi i panni pionieristici e della sperimentazione, questa è già una notizia. Contemporaneamente ci troviamo, con altrettanta evidenza, all’inizio di una strada lunga e, per molti, stretta. A partire da una situazione economica generale che con il cloud ha poco a che vedere e tuttavia condiziona gli investimenti in modo visibile, come raccontano i nostri dati. La percentuale di quanti escludono il cloud dalla strategia aziendale per il 2013 è diminuita, ma parliamo tuttora di due professionisti IT su cinque. Una percentuale importante dove, oltre alle legittime valutazioni di opportunità e convenienza, si nasconde anche un pizzico di scarsa informazione o poca pratica con il tema. Lo si deduce da coloro che il cloud lo hanno adottato. Sono (relativamente) pochi a scegliere il cloud guidati dalla ricerca di sicurezza, in controtendenza netta rispetto alle caratteristiche tipiche della nuvola. È piuttosto elevata l’impreparazione (ammessa con sincerità) delle risorse umane a disposizione; due quinti degli interpellati citano come fattore frenante i problemi di connettività, praticamente un trattato sull’arretratezza del sistema Italia in termini di banda passante. Per moltissimi, cloud è sinonimo di hosting-storage-mail e poco più; i servizi più noti sono quelli esplorati su base individuale, a partire dall’onnipresente (e utilissimo!) Dropbox; i provider di cloud vengono sostanzialmente sovrapposti ai provider di banda, fissa o mobile che sia. Se la nostra inchiesta 2013 rivela qualcosa, è che c’è ancora bisogno di molta alfabetizzazione. Il cloud italiano è molto lontano dalla maturità… diciamo alle scuole elementari. Tuttavia gli elementi di cambiamento e progresso contenuti in questa survey sono molteplici e interessanti. Come un bimbo, in modo confuso e inconsapevole quanto potente e inesorabile, il cloud italiano è in crescita. Importante. NOTA METODOLOGICA Il sondaggio è stato erogato via e-mail ad un bacino di sviluppatori, system administrator, web designer, CIO e CTO che lavorano come liberi professionisti, startupper o dipendenti di imprese operanti su tutto il territorio nazionale. Ai target è stato sottoposto un questionario di 15 domande. La raccolta dei dati è avvenuta il 16 gennaio 2013. Le risposte sono state acquisite attraverso la piattaforma Polldaddy e successivamente analizzate. Il campione preso in considerazione per l’analisi dei dati è di 1.000 professionisti IT che hanno correttamente compilato i questionari. La distribuzione geografica dei rispondenti è così suddivisa: Nord (42%), Centro (33%), Sud e Isole (25%).
  • 3. EXECUTIVE SUMMARY Adozione del cloud in Italia. Il cloud computing non rientra appieno nelle strategie delle aziende e dei liberi professionisti italiani: solo il 29% dei rispondenti ha attuato strategie cloud o le porrà in essere nel 2013. Perché sceglierlo. L’accesso in remoto alle risorse e il risparmio sui costi infrastrutturali sono i principali driver di adozione del cloud computing. Perché non sceglierlo. Sicurezza, privacy e problemi legati alla connettività sono le motivazioni primarie che allontanano aziende e liberi professionisti da strategie cloud. Private è meglio. Il 63% dei professionisti IT intervistati è orientato verso il cloud privato. Si spende poco, ma si spende. Il 64% degli utilizzatori effettivi cloud dichiara che la propria azienda investirà meno del 5% del budget ICT 2013 per la virtualizzazione e il cloud computing. Servizi e server. Software as a Service (43%) e Infrastructure as a Service (35%) sono le soluzioni cloud più utilizzate dai cloud adopter. Dire cloud per dire storage. Il 65% dei rispondenti associa il cloud computing allo storage di file e documenti. Il servizio più popolare è Box (71%). Un cloud ancora monouso. Il 59% dei professionisti IT intervistati dichiara di voler utilizzare server cloud per fare hosting. Il valore dell’italianità. Il 66% dei rispondenti ritiene importante l’italianità di un cloud provider e la localizzazione geografica dei server su territorio nazionale.
  • 4. CLOUD SURVEY 2013: LO STATO DEL CLOUD COMPUTING IN ITALIA IL CLOUD COMPUTING NELLE STRATEGIE AZIENDALI Il 2013 potrebbe essere un anno importante per il cloud computing. Il 29% delle persone intervistate ha infatti dichiarato che intraprenderà o progetterà strategie cloud per il 2013. Nello specifico, il 22% dei rispondenti sta già utilizzando servizi sulla nuvola mentre il 7% è pronto a partire nei prossimi mesi. Numeri incoraggianti soprattutto se si pensa a quel 28% di professionisti IT che sono in fase di ideazione di una strategia cloud e che, non si può escludere, potrebbero attuarla anche nell’anno corrente. Tuttavia, il 43% dei professionisti IT che non ha ancora pensato o progettato piani cloud non può essere ignorato. Non è quindi tempo per una migrazione massiccia verso l’ “as a service”, ma qualcosa sembra muoversi anche in Italia. Il cloud computing nelle strategie aziendali Stiamo ideando una strategia 28% Non abbiamo piani in merito 22% Abbiamo già adottato una strategia cloud 43% 7% Adotteremo una strategia cloud nel 2013 Numero rispondenti = 1.000
  • 5. Ad un primo sguardo, il rapporto tra dimensione aziendale e utilizzo del cloud computing è omogeneo nei vari target. Nello specifico, però, i risultati segnalano un maggiore utilizzo da parte delle persone che lavorano in aziende di grandi dimensioni: il 30% dei rispondenti facenti parte di questa categoria ha infatti dichiarato di avere già adottato strategie cloud e il 7% lo farà nel corso del 2013. Startup e PMI hanno tendenze piuttosto simili anche se, nel complesso, il 34% degli startupper porrà in essere strategie cloud entro il 2013 contro il 31% della PMI. Differente il livello di adozione per i liberi professionisti: il 77% dei rispondenti per questa categoria non utilizza il cloud né pensa di farlo nel 2013. liberi professionisti startup 32% 25% 23% 17% 45% 41% 7% 11% Numero Numero rispondenti = 348 rispondenti = 169 PMI grandi aziende 26% 27% 30% 24% 43% 7% 36% 7% Numero Numero rispondenti = 291 rispondenti = 192 Non abbiamo Stiamo ideando Abbiamo adottato Adotteremo una piani in merito una strategia una strategia cloud strategia nel 2013
  • 6. PERCHÉ SCEGLIERE IL CLOUD Poter accedere ai documenti e alle applicazioni in remoto e senza limiti spazio-temporali è un importante motivo di adozione del cloud per 56% dei rispondenti. Anche il fattore di risparmio è tenuto in considerazione: il 45% valuta strategie cloud per ridurre i costi infrastrutturali mentre il 39% si preoccupa più di tenere bassi i costi operativi. Il 44% dei rispondenti ritiene che flessibilità e scalabilità, soprattutto lato server-infrastruttura, siano un importante driver di adozione: aumentare o ridurre le risorse in base alle reali esigenze è visto come un plus. Solo il 20% degli utenti crede che il cloud computing sia più sicuro di soluzioni on-premise. Driver di adozione risposte multiple 56% 45% 44% 39% 20% Risparmio costi Flessibilità e Risparmio Maggiore Accesso alle infrastruttura scalabilità costi operativi sicurezza risorse in remoto Numero rispondenti = 1.000
  • 7. I FATTORI FRENANTI Il 10% dei rispondenti non rileva alcuna barriera. Sicurezza (49%) e Privacy (44%) sono sempre le principali barriere che spingono gli utenti a non fidarsi completamente di soluzioni cloud. Il digital divide e le problematiche di connessione sono un fattore di assoluto rilievo (40%) nella scelta di non usufruire, in tutto o in parte, di server o applicazioni cloud. Rimanere senza rete potrebbe causare notevoli danni per le aziende che orientano tutti i propri dati e servizi sulla nuvola. Il ridotto controllo sulla gestione dei documenti e delle infrastrutture costituisce una barriera solo per il 18% dei rispondenti, mentre il 29% segnala una scarsa preparazione in materia. Barriere frenanti risposte multiple 49% 44% 40% 29% 18% 10% Sicurezza Privacy Problemi Ridotto Ridotta Nessun connettività controllo preparazione problema HR Numero rispondenti = 1.000
  • 8. IL MERCATO VUOLE NUVOLE PRIVATE Il cloud privato prevale sia nelle preferenze dei rispondenti totali (56%) che nelle scelte effettive di chi realmente usa servizi sulla nuvola (51%). Un trend abbastanza sorprendente se si pensa che “creare” ed implementare cloud privato, con tutte le complessità legate ai software s e alla rete, è sicuramente più costoso rispetto alla scelta di soluzioni pubbliche in cui è il provider ad occuparsi dell’infrastruttura. Eppure, solo il 22% dei cloud-user si orienta verso il cloud pubblico, percentuale che scende al 16% se si guardano le risposte globali. Modelli di cloud computing Ibrido Privato 21% Pubblico 56% 16% 8% Community cloud Numero rispondenti = 1.000 Utilizzatori effettivi 19% Privato Ibrido 22% Pubblico 51% Community 8% Numero rispondenti = 289
  • 9. PROPENSIONE ALL’INVESTIMENTO Il 64% delle persone che hanno dichiarato di utilizzare il cloud computing nella propria azienda, che inizieranno a farlo o che stabiliranno strategie nel 2013, investono per il cloud meno del 5% del budget ICT aziendale. Confrontando questi dati con quelli ottenuti nella Cloud Survey 2012 possiamo notare un sensibile aumento del numero di aziende pronte ad investire in fascia 35-50%. Investimenti cloud 2013 meno del 5% 23% tra 5% e 20% 64% 8% tra 20% e 35% 3% 2% tra 35% e 50% Numero rispondenti = 567 oltre il 50% 2012 2012 vs 2013 2013 6% 2% 1% 3% 8% 11% meno del 5% 23% 24% tra 5% e 20% tra 20% e 35% tra 35% e 50% 58% 64% oltre il 50%
  • 10. IL CLOUD ITALIANO NEL 2013? SERVIZI E SERVER Sulla nuvola prevalgono i servizi: il Software as a Service è infatti la modalità di approccio al cloud computing scelta dalla maggior parte dei cloud-user, dei rispondenti che hanno dichiarato di avere strategie per il 2013 e da quelli che dichiarano di essere in una fase di scelta (43%). Il 35% di questi, invece, utilizza il cloud infrastrutturale (IaaS), probabilmente per sfruttarne prestazioni, flessibilità e scalabilità. Solo il 22% afferma di utilizzare il cloud computing come piattaforma di elaborazione (PaaS). Soluzioni cloud adottate dalle imprese SaaS IaaS PaaS 43% 35% 22% Numero rispondenti = 567
  • 11. CLOUD COMPUTING VUOL DIRE STORAGE La maggior parte dei rispondenti (56%) associa il cloud computing allo storage. Probabilmente il cloud viene identificato come “luogo in cui salvare i propri dati”. Il 45% dei professionisti dichiara di usare sistemi cloud per la posta elettronica; tendenza positiva anche per l’utilizzo di software sulla nuvola (32%) e della desktop virtualization (28%): tutti elementi che, se utilizzati al meglio in ambito lavorativo, possono facilitare il lavoro in mobilità e rendere fruibile il concetto di BYOD (Bring Your Own Device). Anche l’e-commerce viene identificato come servizio fruibile in cloud (19%), mentre Unified Communication & Collaboration (UCC), software di gestione delle risorse umane e Sales Force Automation (SFA) sono al momento poco sfruttate con i servizi offerti dalla nuvola. Servizi utilizzati in modalità cloud risposte multiple 56% 45% 32% 28% 23% 21% 19% 16% 13% 12% 9% 7% 5% St M So vir Des Co CR e- C W ER UC HR SF or ail ftw tu kt n M co di apa ana eb P C A ag e ar ali op So ser m m ca cit lyt e za st vaz er lco à ics tio itu io ce lo n tiv ne a Numero rispondenti = 1.000
  • 12. Il servizio di cloud storage con più elevata notorietà è Box (71%) seguito da Dropbox (68%) e da Google Drive. La proposta di Google, arrivata in Italia da meno di un anno, ha già raggiunto i vertici di popolarità e utilizzo, mentre restano indietro iCloud e SkyDrive, meno generaliste e legate ai servizi Apple e Microsoft. Amazon, probabilmente meno conosciuto come fornitore di servizi storage e più qualificato come cloud provide ir, è all’ultimo posto (7%). Tra i servizi segnalati liberamente dai rispondenti compaiono SugarSync, OwnCloud e WeTransfer. Servizi di cloud storage a confronto risposte multiple 71% 68% 65% 25% 22% 7% Box Dropbox Google Drive SkyDrive iCloud Amazon Numero rispondenti = 1.000
  • 13. CLOUD SERVER PER FARE HOSTING I professionisti IT pensano ad un utilizzo dei server cloud principalmente per hosting (59%) e storage (55%). Il cloud IaaS viene sfruttato anche per creare macchine di test/staging (22%) e DB server (34%). I rispondenti che hanno selezionato “Altro” (6%), utilizzano cloud server per fare backup e file sharing. Perché usare un server cloud risposte multiple 59% 55% 41% 34% 22% 6% Web server / Repository / Application DB server Test / staging Altro hosting storage server Numero rispondenti = 1.000
  • 14. CLOUD PROVIDER ITALIANI La scelta di cloud provider italiani con server situati su territorio nazionale è importante per il 66% dei professionisti che hanno risposto alla survey. Nello specifico, il 16% ritiene che questo aspetto sia fondamentale e rappresenti un criterio di valutazione nella scelta dei servizi cloud. Questa propensione è probabilmente dovuta all’aspetto legale: i server situati in Italia sono sottoposti a legislazione nazionale e comunitaria e non devono sottostare alle politiche di sicurezza e privacy imposte da altri continenti. Per alcune aziende, poi, potrebbe essere incentivante la vicinanza fisica tra server e clienti a cui erogare i servizi. L’importanza di un cloud provider italiano con server in Italia Non importante Importante ma non fondamentale 34% 50% 16% Fondamentale Numero rispondenti = 1.000
  • 15. Abbiamo chiesto ai professionisti IT coinvolti nella survey on line di segnalare liberamente i cloud provider italiani conosciuti. Aruba è il più citato (44%) e supera di quasi il doppio Telecom (23%). Qualche riferimento anche ad altri competitor come Seeweb (6%), Register e Clouditalia (3%), Cloudup (1%). Dai dati rilevati si possono ricavare due categorie tra i cloud provider segnalati dagli intervistati, ossia aziende di telecomunicazioni e internet service provider. Chi, fra queste, sul lungo periodo continuerà a puntare ed investire sul cloud e chi invece sposterà i propri sforzi su altre tecnologie? Chi saranno, in sostanza, gli operatori cloud del futuro? Cloud provider italiani a confronto risposte multiple 44% 23% 6% 3% 3% 2% 2% 2% 1% Aruba Telecom Seeweb Register Cloud Italia Hosting Tiscali Vodafone Cloudup solutions Numero rispondenti = 1.000
  • 16. CHI SIAMO Enter the Cloud è un blog d’informazione nato per condividere notizie ed esperienze sul mondo del cloud computing, dell’hosting, della virtualizzazione e del panorama ICT nazionale e internazionale. È prodotto da Enter, società di telecomunicazioni e strategia digitale che offre servizi cloud: ciò premesso, Enter the Cloud non è un sito di prodotto. Il blog ambisce a diventare punto di riferimento per la ricerca di informazioni nel settore cloud. Gli argomenti sono trattati sotto il profilo dell’attualità, della tecnologia e delle novità di mercato. I contenuti sono proposti sotto forma di news, recensioni e confronti tra prodotti, report di eventi, pareri degli esperti, infografiche e interviste a personaggi che il cloud l’hanno applicato o lo stanno sperimentando. Il progetto si rivolge ad appassionati del settore ICT, a manager e CIO attenti alle ultime tendenze e alle esperienze di rilievo, così come ad utenti meno esperti in cerca di contenuti “for dummies” e informazioni di base. www.enterthecloud.it www.twitter.com/enter_the_cloud www.facebook.com/enterthecloud