1. L’IALIA E’ UNA REPUBBLICA FONDATA SUL I Maestri del Lavoro si distinguono per
LAVORO (Costituzione Italiana art. 1) aver ottenuto la “stella al merito del la-
Il lavoro è un diritto fondamentale del cittadino
voro” concessa al compimento del cin-
italiano anche in vista del pieno sviluppo della quantesimo anno di età a quanti abbia-
persona umana. no prestato attività lavorativa per alme-
no venticinque anni ininterrottamente.
La Costituzione non si limita a proclamare il diritto
al lavoro, ma assegna alle istituzioni repubblicane
il compito di rimuovere gli ostacoli che ne impedi-
scono la piena realizzazione. Come? Innanzitutto
tutelando il lavoro e i lavoratori e intervenendo
con leggi e provvedimenti per aiuta-
re le aziende in difficoltà attraverso la cassa inte-
grazione, la messa in mobilità dei lavoratori, favo-
rendo il lavoro dei giovani e delle donne, istituen-
do corsi di formazione professionale, creando
nuovi posti di lavoro ad esempio con opere pub-
bliche.
Lo Stato può assistere con sussidi speciali solo
coloro che non sono in grado di lavorare: gli inva-
lidi civili.
Il lavoro è però anche un dovere poichè ciascu-
no, con la sua attività, deve contribuire al pro-
gresso sociale, in nome anche del principio di soli-
darietà proclamato nell'art. 2.
Il dovere del lavoro non costituisce un obbligo
giuridico, per cui lo Stato non può punire chi non Federazione
lavora; si tratta di un obbligo morale, che sollecita “La speranza che deve sorreggerci e Maestri del Lavoro
tutti i cittadini a contribuire con la loro attività o guidarci in tempi difficili ; la passione
professione al bene di tutti. d’Italia
che deve animare ogni richiesta e pro-
posta di cambiamento ; il futuro che
Via Barberini, 36-00187 Roma
deve costituire il riferimento essenziale
Tel. 065926341-Fax.065924527
anche nell'affrontare i problemi assillan-
ti del presente”
Consolato Provinciale di
Brescia
Dal discorso del Presidente della Repubblica del 1 maggio
2012 in occasione della Festa del Lavoro e della premiazio-
ne dei nuovi Maestri del Lavoro Via A.Franchi, n° 23-25127-
Brescia-Tel.Fax 0306597709
2. La classe III F ha parteci- Per il primo anno le insegnanti ci hanno
Osservando le fasi lavorative e ascoltan-
pato per tre anni conse- preparato alla comprensione del lavoro co-
do il responsabile della ditta abbiamo
cutivi al progetto propo- me diritto sancito dalla nostra Costituzione
visto quanto lavoro sia necessario per
sto dalla scuola “Giorgio e come base per la nostra vita.
trasformare una ma-
La Pira”e dai “Maestri del teria prima in prodot-
Lavoro” , nelle persone E’ stato poi il turno di alcuni genitori che ci
to finito.
del Signor Pedersini e hanno raccontato le loro esperienze lavora-
del Signor Dossena, tive.
che da molto tempo
cercano Abbiamo quindi incontrato i Maestri del La-
di promuovere la pro- voro Pedersini e Dossena, che ci hanno
pria attività collaboran- presentato la loro figura professionale rac-
do con le scuole e facendo contando le loro esperienze.
capire ai ragazzi l’importanza
che ha il lavoro e l’ amore per Abbiamo com-
il proprio mestiere. preso il ruolo
dei Maestri po-
Per trasmettere la loro passione per il nendo molte
lavoro organizzano incontri tra ditte e domande, an-
scuole durante i quali gli alunni hanno che le più curio- Il terzo anno
se. abbiamo visita-
potuto constatare con quanto impegno e
con quanta dedizione hanno affrontato il to la ditta
In seconda media, sempre accompagnati “Codenotti” di
loro lavoro superando le difficoltà.
dal signor Pedersini, abbiamo visitato la Sarezzo che
fabbrica di armi “Uberti” a Gardone Val progetta e pro-
Trompia che produce in serie armi da fuoco duce macchine
storiche. per la
posateria.
Abbiamo capito quanto sia importante la
progettazione, la pianificazione del lavo-
ro e soprattutto la collaborazione fra
tutto il personale della ditta.
Questi siamo noi, come ci ha
disegnato la nostra compagna…..