2. Identità, risorse e strategia
Tupperware multinazionale americana specializzata nella vendita diretta di
contenitori per alimenti in plastica
Enfasi sul canale di vendita diretta, con attenzione continua al core business
Business Model
basso costo del lavoro
prossimità geografica al mercato di riferimento con centri di
produzione dislocati in USA, Europa e Giappone
outsourcing con costante attenzione alla qualità e al design
diversificazione continua verso utensili da cucina per incontrare le
esigenze di mercato
Mercati: l’Europa è il mercato più importante, con oltre metà delle vendite, 20%
USA, 30% nel resto del mondo
3. SWOT Analysys
S W
Tradizione
Innovazione/ricerca materiali eco sostenibili Descrizione pdt necessaria
Buona Brand equity e buona brand awareness Prezzo elevato
Design accattivante No strategia multichannel
Politica di rottamazione Immaginario old style
Ampio assortimento Scarso controllo rete vendita
Sostegno al lavoro femminile Mancanza adv e strat. comunicazione
Socializzazione-Condivisione Difficile acquisizione nuovi target
Impegno ambientale
Aumento della sensibilità verso l'ambiente Accesso tardivo ai mercati on-line
Cambiamento stile di vita e del consumo Scarso controllo WOM on line
dei prodotti alimentari. Avversione verso i materiali plastici
Diffusione del canale e-commerce
Incremento fiducia verso acquisto on-line
O T
4. Analisi della domanda
Tecnica di analisi
Monitoraggio della rete: consultazione forum di consumatori e siti di
vendita on-line
Riscontro
1) Ricerca di prodotti per la casa che siano di qualità:
• duraturi
• dal design accattivante
• che conservano bene i cibi/ igiene
• pratici e funzionali sia indoor che outdoor
2) Basata sul WOM senso di appartenenza, diminuzione del rischio
percepito
Richiesta info spontanea da chi lo conosce già
5. Analisi della domanda
Dall’analisi svolta emerge l’esistenza di 2 tipologie differenti di domanda:
UNCONVENTIONAL
• Il processo di acquisto si basa su parametri di razionalità, funzionalità e di
praticità no party spontaneo sviluppo di canali di vendita alternativi a
quello istituzionale e non autorizzati ( es: vendite on line )
Es:
Ciao kiri85,io sono una dimostratrice tupperware ed e' vero che per poter conoscere e acquistare gli utilissimi e
praticissimi contenitori tupperware occorre ospitare una riunione a casa propria.in realta' io raccolgo anche ordini
singoli da famigliari,conoscenti e amici,senza per forza fare i party.non tutte amano chiamare gente a casa per le
dimostrazioni,quindi perche' non accontentare le richieste anche con ordini verbali?!se vuoi ti posso dare il mio
recapito telefonico o email per darti senza impegno tutte le informazioni,e spedirti direttamente a casa cio' di cui
hai bisogno,posso includerti le spese postali e gli omaggi riservati ai clienti!ciao e fammi sapere!
Fonte: E:Dove acquistare i prodotti Tupperware - Casa e arredamento - Domande e Risposte.mht
CONVENTIONAL
• Manifesta apprezzamento rispetto al party inteso come momento di
condivisione, confronto, apprendimento e intrattenimento.
6. Tupperware e la concorrenza
Si è scelto di considerare solo i concorrenti ritenuti diretti in base a : caratteristiche fisiche
del prodotto, fascia di prezzo, notorietà del brand, target di consumatori.
1) PRODOTTO
Tupperware : prodotti di eccellente qualità, design moderno ed elevata affidabilità.
Prezzi medio alti.
Target: prevalentemente donne dai 25 ai 55 anni, lavoratrici e casalinghe.
Gio’ Style: leader del mercato italiano con prodotti di buona qualità, design e affidabilità.
Prezzi medio bassi.
Target vario: uomini e donne dai 25 ai 55 anni, lavoratori e casalinghe, per lo
più per esigenze extra- domestiche.
Guzzini: brand equity molto forte nel mercato di oggetti in plastica dal ricercato gusto
estetico.
Premium price
Target: prevalentemente femminile di età compresa fra i 30 ed i 55 anni.
.
7. f Tupperware e la concorrenza
2 ) CANALI DI VENDITA:
Tupperware: specializzata nella vendita diretta porta a porta. L’azienda si serve
di una fitta una rete di concessionarie e venditrici per l’organizzazione presso le
abitazioni dei clienti, dei “Tupperware Parties”. Trattasi di piccoli momenti di
aggregazione sociale finalizzati alla esposizione, spiegazione e vendita dei
prodotti.
Gio’ Style: vendita esclusiva tramite GDO (Metro, Auchan, Carrefour,
Mediaworld, Coop, Iper); e-shop in fase di allestimento.
Guzzini: vendita esclusiva tramite negozi specializzati; e-commerce assente.
8. Analisi della distribuzione
Scelta aziendale vendita a domicilio e comunicazione limitata al passaparola. Tali
scelte sono motivate rispettivamente dalla necessità di “comunicare” alla clientela la
proposizione di valore basata sul rapporto prezzo/prodotto e dalla volontà di sfruttare
le associazioni positive connesse alla dimensione socio-aggregativa
• Punti di forza
• Forza Vendita formata e competente
• Contatto one to one con il cliente
• Possibilità di esporre e spiegare il prodotto
• Percezione del valore
• Giustificazione prezzo elevato
• Aumento loyalty
• Aumento WOM spontaneo
• Punti di debolezza
• Assenza HORECA
• Processo d’acquisto lungo e complesso
• Scarsa capillarità
• Scarsa penetrazione del mercato
• Assenza ADV moderna ed efficace
• Poco controllo sulla loro forza vendita
9. Segmentazione
DEMOGRAFICA
Donne dai 25 ai 55 anni, mediamente istruite, casalinghe,
lavoratrici e studentesse, con una disponibilità di
spesa medio-alta e variamente dislocate in tutte le
parti d’Italia.
PSICOGRAFICA
Molto impegnate, vorrebbero acquistare Tupperware ma
spesso non hanno nè disponibilità di tempo né voglia
necessarie all’organizzazione dei tradizionali
Tupperware parties.
Bisogni
• tangibili: qualità, praticità, funzionalità
• intangibili connubio tra tradizione familiare (di
madre in figlia) e desiderio di “stare al passo con i
tempi”; environement-friendly (rottamazione)
• esperienziali: comodità d’acquisto (acquisto on-line),
socializzazione e contatto umano (vendita diretta)
Valori salute, cura della famiglia, genuinità
10. Segmentazione
TECNOGRAFICA
• Possibilità di accesso alle tecnologie,
competenze informatiche di medio livello,
utilizzo del web a scopo informativo e per
l’acquisto di prodotti di vario genere
• Il tipo di fruizione del web varia in base
all’età: le più giovani sono più propense
alla messa in comune del proprio
bagaglio esperienziale mentre le donne
più mature sono più attente alla tutela
della privacy.
11. Target
DONNE DI IERI DONNE DI OGGI
• Dai 25 ai 60 anni • Dai 25 ai 55 anni
• Casalinghe • Casalinghe, Lavoratrici e
• Molto tempo libero studentesse
• Qualità • Poco tempo libero
• Bisogno aggregazione • Qualità + funzionalità
• Amanti della casa • Utilizzatrici rete
• Driver: cura della casa e della • Pratiche-tuttofare
famiglia • Driver: cura nel minor tempo
• Amano cucinare per la famiglia possibile
• Non conoscono bene il pdt • Pasto fuori casa
• Disponibili a fare party a casa • Informate sul pdt
• Sensibili alle tematiche
socio-ambientali
12. Posizionamento
• Fascia medio-alta.
• Ampliamento del proprio bacino clienti apertura verso i mercati
on-line.
• Consolidamento del canale tradizionale di vendita diretta.
• Riproposizione dei valori aziendali tradizionali in chiave attuale
web community, forum di discussione , finestre di contatto diretto fra
azienda e cliente.
13. Branding
• Sito internet, CRM One to One interattivo e
relazionale per creare una relazione duratura col cliente
• E-mail informativa periodica personalizzata volta a
pubblicizzare le ultime attività e le nuove proposte
commerciali
• Eventi collaterali on e off line concorsi, geo-
localizzazione
14. Interventi sul sito
• Shop on line previa registrazione storico acquisti
• Video esplicativi
• Ambientazioni virtuali e 3D
• Programma affiliazione Invita un amico
• Promo mensili customizzate
• Servizio Delivery gift
• Link diretto ai social media
15. Utilizzo del 3D?
L'utilizzo di ambientazioni virtuali e di fotografie in 3D è una scelta
finalizzata ad aumentare il coinvolgimento dell'utente/consumatore,
mostrando in modo più efficace e realistico, le caratteristiche del prodotto.
Attraverso l'utilizzo del 3D si vuole:
-Offrire una descrizione dettagliata del prodotto;
-Riprodurre virtualmente l'esperienza di “presentazione dal vivo” ;
-Proporre, attraverso ambientazioni virtuali, le occasioni e le modalità d'uso;
-Offrire, attraverso un sistema interattivo, la possibilità di scoprire i materiali che
compongono i prodotti;
16. Social media
• Facebook: fan page caricare contenuti foto-video , commenti,
post, sia da parte degli utenti che dall’azienda. Comunicazione
eventi e pubblicazione topics a carattere sociale.
• Twitter: scopo di vendita con promozioni temporanee
dedicate ai follower. Canale immediato per customer care one to
one (immediatezza delle risposte = aumento della fiducia del
consumatore verso l'azienda).
17. Marketing Mix
• Price invariato. Cambiamento della
struttura dei costi: maggiore rigidità.
Incentivare forza vendita.
• Product invariato.
Punto di forza della lunga tradizione del
brand
• Place ON LINE: sito internet più
fruibile e che stimoli la curiosità,
geolocalizzazione.
OFF LINE: party tupperware,
rappresentanti, eventi collegati, sistema
logistico distributivo
• Promotion forte investimento sulla
comunicazione on-line, e sui social
network al fine di incrementando il
passaparola e lo scambio di opinioni