Presentazione di Maria Laura Talamé, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, durante il convegno di Visso, il 27 ottobre, nuove forme di turismo. Maria Laura Talamé illustra come il concetto di turismo sostenibile sia stato applicato al Parco Nazionale dei Monti Sibillini e quali siano le possibilità per gli utenti di fruire in maniera sostenibile delle risorse del Parco.
3. TURISMO SOSTENIBILE
“QUALSIASI FORMA DI SVILUPPO,
PIANIFICAZIONE O ATTIVITA’
TURISTICA CHE RISPETTI E PRESERVI
NEL LUNGO PERIODO LE RISORSE
NATURALI CULTURALI E SOCIALI E
CONTRIBUISCA IN MODO EQUO E
POSITIVO ALLO SVILUPPO ECONOMICO
E ALLA PIENA REALIZZAZIONE DELLE
PERSONE CHE VIVONO, LAVORANO E
SOGGIORNANO NELLE AREE PROTETTE”
(Europarc Federation)
4. L. 6 dicembre 1991, n. 394
Legge quadro sulle aree protette
Titolo I
1.Finalità e ambito della legge.
1. La presente legge (…) detta princìpi
fondamentali per l'istituzione e la gestione
delle aree naturali protette, al fine di
garantire e di promuovere, in forma
coordinata, la conservazione e la
valorizzazione del patrimonio naturale
del paese.
5. LA PIANIFICAZIONE
Tutela dei valori
Piano per il Parco
ambientali
Piano Pluriennale Promozione delle
economico e sociale attività compatibili
6. LA PIANIFICAZIONE
Piano di interpreta- Organizzazione del
zione ambientale sistema di fruizione
del PNMS
Strategia per lo sviluppo
Piano di marketing turistico sostenibile nel
territoriale PNMS
(Carta Europea del
Turismo sostenibile)
7. ADERIRE ALLA CETS
VUOL DIRE…
PIANIFICAZIONE TURISTICA
• Elaborare una rapporto diagnostico
• Elaborare una strategia
LAVORARE IN PARTNERSHIP
• Forum permanente
OPERARE COME “SISTEMA TURISTICO”
• Attuare la strategia
8. ADOTTARE UN PIANO DI
INTERPRETAZIONE AMBIENTALE
VUOL DIRE…
garantire la progettazione integrata di
infrastrutture, strutture, percorsi, attività (e
materiali), fatta in funzione dell’accessibilità
consentita, a sua volta determinata da:
• la fragilità e vulnerabilità delle aree a cui si può
accedere
• gli obiettivi educativi e di tutela dell’area protetta
• gli obiettivi di sviluppo socio economico dell’area
9. CON L’OBIETTIVO PRIORITARIO DI…
• Migliorare l’offerta turistica
• Favorire la creazione/sviluppo di prodotti
turistici in grado di soddisfare le esigenze
dei visitatori e di chi vive e lavora nel
Parco, tutelando al contempo le sue
risorse ambientali.
• Rafforzare nelle persone il senso di
responsabilità nei confronti del contesto
ambientale in cui soggiornano, vivono e
lavorano.
28. • Il turismo verde, in controtendenza con i dati nazionali è in
costante aumento
• Dal 2000 al 2009 il numero di presenze turistiche è passato
da 500.000 a 690.000; il numero degli arrivi ha avuto un
incremento del 12,8%, La percentuale di presenze di stranieri
è passata dal 4% al 15%
• È aumentato il numero di strutture ricettive (soprattutto
agriturismo e B&B)
• L’indagine diretta sul profilo del visitatore evidenzia che:
-il 47% degli intervistati ha scelto questi luoghi proprio
perché si tratta di un’area protetta
- La maggior parte degli intervistati ha conosciuto il parco da
pubblicazioni, media, web e gli uffici del Parco.
- i principali fattori di attrazione del Parco risultano: la
natura, il patrimonio culturale e la gastronomia di qualità
30. Conservare il territorio e
valorizzarlo seguendo i principi
del turismo sostenibile è la “sfida
possibile” per garantire il futuro
di questo straordinario territorio.