Piano di marketing e strategia web per gruppo IDM (Innovazione di Moda)
Pw masi agricola
1. PROF. A. REA
FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE SOCIOLOGIA E
COMUNICAZIONE
BRAND IDENTITY E PORTFOLIO
DATA: 28/11/2012
BRAND: MASI
TEAM: MAGESTO
2. Variabili di Costruzione e gestione del Brand
Sistema Identità del Brand MASI
Individuare e analizzare in maniera critica le dimensioni che costituiscono il
sistema identità della marca e indicare quali dimensioni diventano
maggiormente strategiche nella costruzione dell’identit{ della marca presa in
esame.
AZIENDA/REPUTAZIONE/ORGANIZZAZIONE
La storia di Masi è la storia di una famiglia e dei suoi vigneti a Verona, in Veneto.
Il nome stesso deriva dal Vaio dei Masi, la piccola valle acquisita alla fine del
XVIII secolo dalla famiglia Boscaini, tuttora proprietaria.
Oggi Masi è presente nei migliori terrori delle Venezie con vigneti e tenute
storiche che rappresentano una millenaria civiltà, riconosciuta in tutto il mondo.
Dal 1973, collabora in Valpolicella con i Conti Serego Alighieri, discendenti diretti
del poeta Dante. Più recentemente è impegnata in Trentino con i Conti Bossi
Fedrigotti che da secoli si dedicano alla vitivinicoltura con amore e
professionalità. Il tutto perseguendo l'ambizioso progetto di recuperare il lustro
della tradizione agricola e vitivinicola della nobiltà triveneta.
Il management cura il core business dall'ideazione del prodotto alla proposta di
vendita attraverso le aree di gestione viticola, enologica e commerciale,
affiancate dai comparti acquisti, produzione e amministrazione. Nel CDA, i
rappresentanti della famiglia Boscaini sono affiancati da due uomini d'impresa,
Giovanni Gajo e Maurizio Masetti.
Masi con la sua mission e con il suo operare si pone come eccellenza della
viticoltura delle Venezie interpretandone stile, peculiarità e valori. È pertanto
rappresentativa della propria regione in ambito nazionale e internazionale.
Come tale è orgogliosa di essere socio fondatore e attivamente partecipe di
associazioni che esprimono l'eccellenza del made in Italy nel mondo, come ad
esempio, la Fondazione Altagamma che rappresenta l'eccellenza del made in
Italy attraverso un ristretto e selezionato gruppo di Aziende che "operano nel
settore più alto del mercato ed esprimono lo stile e la cultura italiana, insieme
all'attenzione per innovazione, servizio e qualità". È presieduta da Santo Versace
e comprende i maggiori marchi italiani della moda, del design,
dell'enogastronomia e del turismo, tra questi Allegrini, Baratti & Milano,
Bellavista, Biondi Santi, Branca, Ca' del Bosco, Caffarel, Ferrari, Illy Caffè, Masi
3. Agricola e Sanpellegrino sono i marchi rappresentativi dei comparti vino,
spumante e alimentare.
Masi è inoltre socio dell’Istituto del Vino Italiano di Qualit{ Grandi Marchi,
Famiglie e Marchi che rappresentano la tradizione vitivinicola regionale italiana
e, condividendo gli obiettivi, intendono valorizzare il vino italiano di qualità nel
mondo attraverso attività di immagine, formazione e promozione.
Inoltre Masi ha istituito l'associazione Famiglie dell'Amarone d'Arte, presieduta
da Sandro Boscaini, nata per difendere l'eccellenza del prodotto-Amarone e
promuoverne l'immagine a livello internazionale. I dodici marchi che hanno dato
vita all'iniziativa fanno capo a famiglie di produttori specializzati, dalla lunga
storia e tradizione produttiva d'eccellenza: Allegrini, Begali, Brigaldara, Masi
Agricola, Musella, Nicolis, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant'Antonio, Tommasi,
Venturini, Zenato.
FUNZIONALITA’/QUALITA’/PERFORMANCE
I Prodotti dell’azienda si categorizzano in cantine boscaini, amaroni, recioti,
supervenetian, venetian concept, le linee hanno una funzionalità che può essere
utilizzata tutti i giorni, per un rito quotidiano, per aperitivi, feste, vini di
compagnia, ristoranti, pizzerie, barbeque, degustazioni tra esperti, cena
romantica, cocktail party, business lunch.
Masi Agricola produce vini di pregio, ancorati ai valori del territorio di origine;
utilizza principalmente uve e metodi autoctoni, con costante aggiornamento
tecnologico; porta ai più alti livelli nel mondo i propri vini e la loro immagine,
contribuendo alla diffusione delle tante perfezioni che i luoghi e gli uomini hanno
donato nella storia alle Venezie.
Storico produttore aperto all’innovazione, Masi è oggi leader mondiale nella
produzione di Amarone ed è ovunque riconosciuta la sua expertise nella tecnica
dell’Appassimento. L’Appassimento è il metodo tradizionale usato nelle Venetiae
per concentrare aromi e gusti nel vino: le uve riposano per un lungo periodo su
graticci di bambù prima della vinificazione. Il termine Appaxximento certifica
l’expertise di Masi nell’appassimento nel XXI secolo. Con il suo Gruppo Tecnico,
ha infatti interpretato con modernità e originalità questo metodo antico per
produrre in Valpolicella i suoi cinque Amaroni e tre Recioti “100% uve
appassite” e per caratterizzare una serie di vini di “doppia fermentazione”:
emblematico il Campofiorin. Con Masianco ha applicato la tecnica in un “blend di
vini da uve fresche e appassite”.
Masi, attraverso le sue produzioni, i suoi uomini e la sua Fondazione culturale,
promuove la civiltà veneta e la civiltà del vino nel mondo intero.
In Masi l'Appassimento delle uve si svolge nel moderno fruttaio di Gargagnago e
in 12 fruttai tradizionali situati nei vigneti di collina.
Le tradizionali uve della Valpolicella, Corvina, Rondinella e Molinara, vengono
poste ad appassire nei freddi mesi invernali. Tra i vari sistemi comunemente
4. utilizzati come casse, plateaux, tavole in legno, Masi preferisce le tradizionali
arele di canne di bambù, che consentono un facile controllo delle uve e
permettono il massimo passaggio dell'aria tra i grappoli.
Mentre nei fruttai di alta collina l'appassimento è favorito dall'assenza di umidità
stagnante e dalla buona ventilazione naturale, con apertura e chiusura delle
finestre da parte dei viticoltori, il fruttaio di Gargagnago è stato scelto per
attivare il sistema di appassimento naturale controllato.
Chiamato NASA, Natural Appassimento Super Assisted, e progettato dal Gruppo
Tecnico Masi negli anni '90, consente di controllare i parametri di temperatura,
umidità relativa, ventilazione e perdita di peso, mantenendo all'interno del
fruttaio le condizioni ideali per l'appassimento, definite in base ai dati statistici
medi rilevati nel corso di tre delle migliori annate per l'Amarone (1995-19901988) e di un'annata media (1991).
Questa tecnologia entra in funzione quando le condizioni climatiche esterne non
favoriscano o possano danneggiare il corretto appassimento delle uve,
soprattutto in stagioni particolarmente piovose e nebbiose.
Masi Agricola ha adottato le tecnologie VMWARE con lo scopo di supportare la
costante crescita del proprio business e della propria organizzazione in
modo scalabile, facilmente gestibile e sicuro, facendo particolare attenzione
alla salvaguardia degli investimenti e alla riduzione del consumo energetico.
RELAZIONI E NETWORK/MERCATI
Masi si relaziona con il consumatore tramite i social network come Twitter e
Facebook, possiede un’applicazione direttamente sul sito che permette di
addizionare l’url direttamente su Delicious in modo che si possa rimanere
connessi con le news e gli eventi che vengono periodicamente aggiornati sul sito
ufficiale dell’azienda. Quello che caratterizza la socializzazione che viene opera
dall’azienda sono gli eventi, che vengono riproposti in un calendario
organizzato sul sito ufficiale. Masi è lieta di sostenere diverse iniziative di
charity, tra gli eventi, cene di beneficienza come “UNA SERATA PER
COLLINGWOOD HOSPITAL FOUNDATION”, organizzata in Ontario, Canada, al
Tholos Restaurant di Collingwood, che ha visto protagonisti i vini Masi, un'asta
benefica, in cui l'offerta più alta è stata riservata a una preziosa bottiglia di
Amarone Mazzano del 1995, battuta a 2.600 dollari canadesi, naturalmente
autografata da Sandro Boscaini. I fondi raccolti sono stati devoluti alla
Fondazione Collingwood Hospital, per l'acquisto di sofisticati apparecchi
diagnostici. Altro esempio, COSTASERA ALL'ASTA PER OXFAM ITALIA serata di
raccolta fondi di Oxfam Italia, La cena, che ha ospitato il gotha dell’imprenditoria
italiana, seguita da un’asta benefica di vini pregiati.L’evento, per la raccolta fondi
per rafforzare l’impegno di Oxfam Italia per la lotta alla povert{ e la difesa dei
5. diritti delle donne nei paesi del sud del mondo “per fornire loro formazione,
strumenti e risorse per migliorare l’istruzione, il cibo per loro e per la loro
famiglia”.
NOTORIETA’/DIFFUSIONE/REPERIBILITA’
Masi è un’azienda internazionale, eccellenza italiana, conosciuto per il suo
amarone, tradizione e alta tecnologia e innovazione del brand
Quattro riconoscimenti nazionali e internazionali, dedicati all’azienda e al
prodotto, Masi Agricola si è aggiudicata il titolo di ‘azienda dell’anno’ per la
Guida ai Migliori Vini d'Italia 2013 di Ian D'Agata e Massimo Comparini e
l’inserimento del suo Amarone della Valpolicella Classico Mazzano 2003 nella
‘top ten delle eccellenze del tricolore enologico’ decretata al New World Wine
Experience 2012 di Wine Spectator, la più autorevole e referenziata rivista a
livello globale in tema di vino. La rivista americana ha, tra l’altro, recentemente
valutato all’interno della sua rubrica “the buying guide” il Vaio Armaron
Amarone Classico Serego Alighieri 2006 con ben 93 punti.
Una strategia premiante, questa, che ha portato l’Amarone Mazzano 2003 a
conquistare il titolo di miglior vino del Veneto per Wine Enthusiast che lo ha
definito come “Uno dei migliori vini italiani prodotti nella difficile annata 2003”.
Austero e maestoso, il Mazzano 2003 è considerato il prototipo dell’Amarone,
diventando così l’unico vino del Veneto, e tra i pochi al mondo, a ricevere 96
punti su 100 dalla prestigiosa rivista americana. Ottimi i punteggi di Wine
Enthusiast assegnati agli Amaroni Riserva di Costasera 2007, Vaio Armaron
2006 e Costasera 2008, rispettivamente 93, 92 e 91 punti, e per il Campofiorin
2009 e il Valpolicella dell’Anniversario 2009, entrambi con 88 punti.
Successo anche sul fronte nazionale: l’Amarone Cru Mazzano 2006 ha ricevuto,
infatti, il massimo punteggio di 3 Bicchieri della Guida del Gambero Rosso.
CANALE DISTRIBUTIVO: ho.re.ca, GDO, enoteche
La storia di Masi è la storia di una famiglia e dei suoi vigneti a Verona, nel Veneto.
Il nome stesso deriva dal "Vaio dei Masi", la piccola valle acquisita alla fine del
18° secolo dalla famiglia Boscaini, tuttora proprietaria. L'azienda si è man mano
allargata con acquisizioni successive nelle migliori aree storiche di produzione
delle Venezie. Tra gli altri, Masi gestisce i più storici vigneti della Valpolicella,
quelli dei Conti Serego Alighieri, che dal 1353 appartengono ai discendenti del
poeta Dante. La specializzazione di Masi è caratterizzata da vini delle Venezie
che ne rispecchiano carattere e stile e sono prodotti con uve autoctone. L'azienda
è leader nella produzione di vini storici, come l'Amarone e il Recioto con la
6. tecnica dell' "appassimento" ed è riuscita ad ottenere fama mondiale
producendone sette diversi tipi di cui ben cinque da vigneti singoli.
Sta sviluppando progetti in Toscana, in collaborazione con Serego Alighieri, e in
Argentina. I vigneti di Masi Agricola sono di proprietà della famiglia Boscaini da
sei generazioni. Oggi i prodotti Masi Agricola sono presenti in piú di 60 paesi nel
mondo e la quota all’export supera l’88% della produzione.L'expertise di Masi
nella tecnica dell'Appassimento si esprime in vini ricchi di storia e personalità:
con questo antico sistema e le originali interpretazioni dei suoi tecnici, Masi
produce cinque Amaroni e tre Recioti, la più ampia e qualificata gamma proposta
al mercato internazionale, e alcuni vini emblematici quali il Campofiorin e la sua
selezione Brolo Campofiorin Oro, che rappresentano "una nuova categoria di vini
veronesi".Masi ha inoltre esportato questa expertise fuori dell'area originaria sia
in Italia con Masianco e Grandarella che in Argentina con Corbec e Passo Doble.
VALORI
Masi, attraverso le sue produzioni, i suoi uomini e la sua Fondazione culturale,
promuove la civiltà veneta e la civiltà del vino nel mondo intero.
Le Venezie sono da sempre terra vocata per la viticoltura, grazie a una grande
varietà di terroir storicamente riconosciuti.
Masi ha selezionato i migliori vigneti nelle zone pedemontane e collinari,
ponendo particolare attenzione alla valorizzazione di singoli vigneti - cru - che
esprimono l'eccellenza della zona e da cui si producono vini dalla personalità
unica.
La viticoltura è parte integrante del patrimonio millenario delle Venezie. La
vocazione viticola si esprime in Masi attraverso un operare sapiente e
professionale, che unisce l'esperienza della tradizione alle conoscenze della
moderna ricerca.
Particolare attenzione è riservata alla selezione dei vigneti e alla salvaguardia del
patrimonio delle uve e tecniche autoctone delle Venezie.
SEGNI/SIMBOLI/ RITI/ICONE/ASSOCIAZIONI
Il logo è formato da lettere che compongono il nome dell’azienda, variano colori
e forme in base alla tipologia di prodotto,
Cantina privata Boscaini
La famiglia Boscaini custodisce nella sua cantina privata una collezione unica di
vini pregiati, prodotti in quantità limitata e solo nelle migliori annate, che ama
condividere con i suoi più affezionati estimatori. L’etichetta si presenta “come se
fosse scritta sul momento” descrivendone le caratteristiche. Contrapponendosi
visivamente alla sua essenza pregiata.
7. Amaroni e recioti
Supervenetian terroir
Venetian concept
Specialità
L’azienda permette la scoperta di gusti ed emozioni che vengono dal passato e
una soluzione di pregio per arricchire le loro cantine.
In Masi, si utilizza da generazioni la tecnica dell'Appassimento delle uve,
conosciuta nelle Venezie sin dai tempi degli antichi Romani, "vini moderni dal
cuore antico", in particolare gli Amaroni. Specializzazione riconosciuta in tutto il
mondo e sia riconoscibile sulle bottiglie attraverso il marchio APPAXXIMENTO®,
che certifica "l'expertise di Masi nell'Appassimento nel XXI secolo" garantendo
l'autenticità e la qualità dei vini.
DIMENSIONI STRATEGICHE: QUALI E PERCHE’
Masi agricola Spa prende il nome non dal fondatore, ma dal vigneto da cui la
storia è iniziata: «Ci siamo dal 1772 – racconta Sandro Boscaini – e la settima
generazione, figli e nipoti, è già al lavoro. Radici così profonde, legate al territorio
veneto, non ci hanno impedito di crescere.”
L’azienda Masi Agricola ha una strategia globale, ma al contempo cerca di
mantenere un radicamento culturale sul proprio territorio. Questa scelta da
parte dell’azienda è quanto mai strategica in un business come quello del vino,
dove storia e tipicità avvalorano il prestigio di una produzione. Inoltre essa ha
sviluppato una soluzione di unified communication con l'obiettivo di assicurare la
fluidità e uniformità di comunicazione e collaborazione necessaria ad allineare,
nelle diverse sedi, vigneti e siti che possiede nel mondo.
Verso la fine del 2007, ha inoltre deciso di modernizzare il sistema di
comunicazione fra le due sedi principali in Valpolicella, poste a qualche
chilometro di distanza l'una dall'altra. Con la volontà di porre fine all'eccessiva
complessità degli interventi dei tecnici, Masi ha sostituito i due centralini con
un'unica applicazione hardware su cui gira un software di comunicazione
unificata in grado di controllare l'intera infrastruttura telefonica, sia fissa che
mobile (Wi-Fi).
La strategia aziendale di espansione sui mercati internazionali, attraverso nuovi
filoni di sviluppo, già attuata con successo nel 2007, ha consentito di
ammortizzare in buona parte le negativit{ dell’anno successivo. Questa politica si
è basata sul rafforzamento della rete internazionale di vendita, che ha permesso
8. un allargamento dei mercati di sbocco, principalmente nei mercati dell’Est, e ha
portato a superare gli 85 Paesi in cui Masi è presente e distribuito. Oggi Masi
esporta il 90% dei suoi prodotti vinicoli, ma non si tratta solo di vendere
all'estero: in Argentina, dove si sono trovate le condizioni ideali anche dal punto
di vista climatico, è stato trasferito anche il know how.
Brand Portfolio
Matrice Brand/Prodotto MASI
A partire dalla figura 1 (che trovate a fine pw) e dalle informazioni reperibili sul
sito di MASI Agricola, provate a tracciare la matrice Brand Prodotti di MASI.
PRODOTTI
Boscaini
Amaroni
Riserva di Costasera
Costasera
Recioti
MARCHE
Mazzano
Campolong
o di torbe
Le Vecchie Mezzanella
annate
amandorlato
Osar
Amabile
degli
angeli
Vaio
amaron
Serego
Alighieri
Supervenetian
Passo
blanco
Passo
doble
Corbec
Tupungato
Masianco
Campofiorin
Venetian concept
Modello
delle
venezie
bianco
Modello
delle
venezie
rosato
Modello
delle
venezie
rosso
Levarie
Bonacosta
Serego Alighieri
Grappa di Confettura Crema
di Acacia miele Olio
amarone
extra
di marroni
italiano
extravergine
ciliege
di oliva
Campolong
o di torbe
Valpolicella
Poderi del Riso Vialone
dell’anniver Possessioni bello ovile
nano
Aceto
sario
bianco
balsamico di
Modena
Possessioni
rosso
9. Analisi singole linee di prodotto MASI
Individuate per ciascuna linea di prodotti :
✓Il concept/meaning (Distintività del concept - Contemporaneità - Customer
value proposition - Value for money),
✓POP (in generale rispetto al mercato vitivinicolo) e i POD che permettono un
posizionamento unico e non sovrapponibile tra le varie linee all’interno della
matrice.
Negli anni Cinquanta Masi è stata pioniere in Italia nel coniare il concetto di cru,
ovvero di vino proveniente da singolo vigneto. I suoi cru storici di Amarone e
Recioto rappresentano eccellenti espressioni di diversi territori della
Valpolicella, da cui traggono uno stile unico, caratteristico e riconoscibile.
La famiglia Boscaini custodisce nella sua cantina privata una collezione unica di
vini pregiati, prodotti in quantità limitata e solo nelle migliori annate, che ama
condividere con i suoi più affezionati estimatori.
Concept/meaning
Campolongo di Torbe è l'elegante Amarone cru di Masi, caratterizzato da un
rotondo aroma di mandorla e da grande intensità ed equilibrio. Proviene
dall'omonimo vigneto già noto per le sue qualità sin dal XII secolo, dove le uve
appassiscono naturalmente nei tradizionali fruttai durante i freddi mesi
invernali.
Mazzano è vino austero e maestoso, il prototipo dell'Amarone. Proviene
dall'omonimo vigneto già noto per le sue qualità sin dal XII secolo, dove le uve
appassiscono naturalmente nei tradizionali fruttai durante i freddi mesi
invernali.
Mezzanella è un recioto che si distingue per la particolare complessità e per il
suo caratteristico retrogusto di mandorla. Una vera rarità che proviene
dall'omonimo vigneto già noto per le sue qualità sin dal XII secolo, dove le uve
appassiscono naturalmente nei tradizionali fruttai durante i freddi mesi
invernali.
Osar è vino di struttura e complessità sorprendenti, inusuale per concentrazione,
colore e tannicità. Prodotto dall'antica varietà veronese Oseleta, riscoperta e
reimpiantata da Masi negli anni Ottanta, rappresenta un'interpretazione unica e
attuale della storia vitivinicola delle Venezie: una sfida vinta dai tecnici di Masi!
Masi è uno dei più importante player del settore vitivinicolo, oggi al pari della
moda, uno dei principali vettori del Made in Italy.
10. L'Italia è il paese con la più vasta e variegata produzione di vini di pregio al
mondo, tra cui anche il brand Masi che riesce a contraddistinguersi dalla
concorrenza, esprimendo un’immagine di marchio e di prodotto forte e
distintiva.
La qualità del marchio e le diverse categorie di vino autoctono risultano
essere degli elementi (POP) necessari ed indispensabili per poter competere nel
mercato, e dirigere una buona strategia di brand extension. Negli ultimi anni,
soprattutto prima della crisi economica, parecchie nuove cantine sono entrate
nel mercato spinte dal miraggio di facili guadagni. L’evocativit{ del territorio e la
nobilità delle antiche origini non sono risultati sufficienti per distinguersi
nell’oceano degli innumerevoli milioni di ettolitri di vino prodotti al mondo ogni
anno. Accanto alla qualità bisogna accostare anche il marchio. La costruzione di
un brand è un processo di per se già particolarmente complicato, ma costruire un
brand forte è di fondamentale importanza oggi per sopravvivere in un mercato
altamente competitivo come quello vinicolo. Un brand forte non solo porta nuovi
clienti alla cantina, ma fa vendere, a parità di condizioni ovviamente, ancora più
vino ai clienti già acquisiti, inoltre, cosa non meno importante, rafforza la fedeltà
alla marca.
La bellezza del territorio e la sua storia devono certamente essere comunicate,
ma solo se inserite all’interno di importanti investimenti su un brand forte, con
cui il consumatore si possa identificare. Senza un buon marchio, senza un giusto
Branding passa solo il messaggio di un esotico romanticismo italico che,
soprattutto nei cinici mercati di pura domanda non è più efficace. Molti
produttori nel pieno del suo successo economico e modaiolo hanno considerato
il vino esclusivamente come prodotto edonistico e voluttuario, come bene di
lusso, posizionando i propri vini in fasce troppo alte che adesso non possono che
crollare drasticamente.
Tramite una linea manageriale moderna (sistematicità-dinamicitàcontaminazione) il brand riesce a valorizzare ed enfatizzare il pregio
qualitativo dei propri prodotti, comunicando tramite diversi canali ed eventi, sia
un’offerta di prodotti capace di soddisfare ogni gusto che quella di adattarsi ad
ogni occasione. Masi propone una variet{ di prodotti che vanno dall’entry level
al top di categoria, ma la linea che fa la differenza è quella caratterizzata da un
prezzo medio come per es. il Valpolicella, inserendosi su un target medio/alto: i
consumatori riconoscono nel vino, un prodotto prevalentemente associato ad
occasioni di consumo particolari, ma anche adatto alla quotidianità.
Il valore delle occasioni di consumo rimangono elementi costanti e distintivi
di una Brand Image (POD) costruita pazientemente ed intelligentemente negli
anni, ma un grande vino non è sinonimo di grande brand. Produrre un grande
vino è solo met{ dell’opera.
11. A valle delle analisi delle singole linee di prodotti, individuate il ruolo
svolto da ciascuna linea e, se lo ritenete opportuno, indicate possibili
sovrapposizioni tra le linee in portfolio.
Boscaini Vino, qualità, cultura e arte. Questi sono i quattro elementi che legano
l'attività dell'azienda agricola Masi, celebre nel mondo per i suoi vini, in modo
particolare per quelli prodotti nella Valpolicella con uve appassite, fra questi
l'Amarone, il grande e celebre vino Veneto. Masi non è solamente Amarone. La
dinamica azienda possiede infatti vigneti - oltre che nelle classiche zone del
Veneto e della Valpolicella - nel Friuli Venezia Giulia, in Toscana e in Argentina. I
vini di Masi - di proprietà della famiglia Boscaini - sono conosciuti e apprezzati in
tutto il mondo per la loro qualità, in modo particolare il celebre Amarone, un
vino al quale la cantina Veneta ha legato il proprio nome. La storia di Masi è
legata indissolubilmente a quella dei suoi vigneti. Nel corso degli anni, l'azienda
è cresciuta grazie all'acquisizione di nuovi vigneti ubicati nelle zone classiche
della Valpolicella, di Bardolino e di Soave, scegliendo unicamente terreni ubicati
in posizioni vocate alla viticoltura o vigneti di importanza storica. Masi è leader
nella produzione di vini storici - come l'Amarone e il Recioto della Valpolicella mediante la tecnica dell'appassimento, affermandosi nel mondo con la
produzione di sette vini diversi. Cinque di questi sono prodotti da vigneti singoli
(cru), selezionati da Masi a partire dagli anni 1950. I prodotti sono diversi
mantenendo sempre un buon rapporto qualità – prezzo. Si inizia da “Brolo di
Campo Fiorin”, valpolicella classico e superiore “ Serego Alighieri 2001”,
“Grandarella”( refosco e carmenère), che hanno un prezzo incirca di 20€ a
bottiglia, per continuare con Amarone di Valpolicella “Vaio Amaron” circa 40€.
Mazzano. Di colore rosso rubino scuro, con sfumature granate, si apre su ampie
note di frutta rossa sotto spirito, anice, liquirizia, rabarbaro, sigaro, fiori secchi
su chiusura balsamica e minerale. Al gusto è potente e caldo, austero dal tannino
evoluto perfettamente bilanciato tra morbidezza e freschezza dalla giusta
sapidità. Lunghissima la persistenza finale coerente all'olfatto. Da provare su
tacchino ripieno in salsa tartufata. Ovviamente una singola bottiglia ha il prezzo
di 89€, che afferma la qualità, il prestigio e delicatezza del vino e del blend
(corvina, rondinella e molinara). Un vino ben fatto. Questo Amarone matura per
3 anni in botte a cui seguono almeno 6 mesi di affinamento in bottiglia.
Ovviamente è un vino ricercato dagli intenditori, e soprattutto usato per i corsi di
sommelier, essendo un vino particolarmente barricato. La scelta di questo
vigneto di età media delle viti di 35 anni, oltre che dalla bi centenaria esperienza
Masi, è confortata da un dato storico che indica il "Mazzano" come il migliore
12. vigneto della valle per la produzione dell’Amarone. Infatti, con atto del 3 ottobre
1194 dell’Archivio di Stato di Verona, il Monastero di San Zeno, feudatario di
tutta la valle di Negrar, stipula una locazione con un certo Musio di Panego e il
canone di affitto è costituito da una quantità di uve provenienti dalle località
migliori del feudo, indicate come quelle di "Mazzano". "Mazzano" è definito da
Sheldon e Pauline Wasserman come "il prototipo per giudicare tutti gli Amaroni"
e Jancis Robinson nei "Vintage Timecharts" lo pone tra i soli quattro vini italiani
degni di essere considerati tra i 46 migliori vini del mondo. L'Amarone
"Mazzano" è un vino austero e maestoso, concepito per essere subito un grande
vino rosso, non il figlio del Recioto, non pertanto un Recioto amaro. Il prototipo
dell’Amarone disegnato per essere tale, che trae particolare vantaggio dalla
maturazione in piccole botti. La prima annata prodotta è stata il 1967,
commercializzata nel 1972. Epoca di raccolta delle uve durante i primi giorni di
ottobre. Appassimento fino a metà febbraio 2000. Giorni di fermentazione 45 più
1 mese di malolattica. Giorni di contatto con le bucce 45. Affinamento in fusti di
rovere di Slavonia e Allier da 600 litri di 1° 2° 3° impiego per 3 anni. Segue un
ulteriore affinamento in bottiglia per altri 15 mesi. Concentratissimo già dal
colore rosso rubino intenso, esprime un olfatto avvolgente, dove note speziate si
fondono a un fruttato e ad un floreale di grande intensità. Profumi di cannella, di
liquirizia, di scatola di sigari, si susseguono a sentori di fiori secchi, di more in
confettura, di ciliegie sotto spirito, di caffè, di tabacco. In bocca è potente ed
equilibrato, morbido, rilascia poi note tostate carezzevoli d'interminabile
persistenza. Accompagna bene carni rosse molto saporite e selvaggina di piuma.
Da gustare su un cosciotto di capriolo arrosto. Eccellente l'abbinamento anche
con formaggi saporiti e stagionati. In particolar modo quando invecchiato, la sua
forza e la sua austerità lo fanno un vino da fine pasto e da meditazione per
eccellenza
Campolongo di torbe Questo Amarone si presenta con un colore rosso rubino
intenso e sfumature rosso granato, poco trasparente. Può essere sovrapposto in
un primo impatto al Mazzano. Al naso rivela aromi intensi, puliti, gradevoli,
raffinati ed eleganti che si aprono con note di mora, amarena e prugna seguite da
aromi di viola appassita, mirtillo, vaniglia, liquirizia, tabacco, pepe rosa, cacao,
cannella, macis e un accenno di cuoio e smalto. In bocca ha eccellente
corrispondenza con il naso, un attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol,
corpo pieno, sapori intensi, piacevole. Il finale è molto persistente con lunghi
ricordi di mora, prugna e amarena. Un vino molto ben fatto. Questo Amarone
matura per 3 anni in botte a cui seguono almeno 6 mesi di affinamento in
bottiglia. Il prezzo della bottiglia è di 59€. E’ il più elegante dei crù di Amarone di
Masi, di grande intensità ed equilibrio. La scelta di questi vigneti, oltre che dalla
bi centenaria esperienza Masi, è confortata da un dato storico importantissimo
che indica il Mazzano e il Torbe come i migliori vigneti della valle per la
produzione di questo vino pregiato. Infatti, con atto del 3 ottobre 1194,
13. pergamena 186 dell’Archivio di Stato di Verona, il Monastero di San Zeno,
feudatario di tutta la valle di Negrar, stipula una locazione con un certo Musio di
Panego e il canone di affitto è costituito da una quantità di uve provenienti dalle
località migliori del feudo, indicate come i vigneti di Mazzano, e nel caso di
grandine o altro questo vigneto non producesse, l’uva doveva essere raccolta in
località indicata Capavo, nome oggi non più usato ma che corrisponde alla parte
più collinare di Torbe, ove sono siti i vigneti. Colore rosso rubino carico. Ampio
ed elegante bouquet con toni fruttati maturi e floreali passiti che si alternano.
Cioccolato amaro, incenso e rabarbaro completano il quadro olfattivo
rendendolo molto variegato. Caldo e corposo, equilibrato e rotondo, al gusto
dialoga pacioso, avvalorandosi della sua finezza d'insieme. Vendemmia tardiva e
appassimento prolungato. Vinificazione in grandi botti, maturazione per 3 anni il
60% in botti grandi di rovere di Slavonia. I prezzi si distinguono in base delle
annate: 2006 è di 90 euro, la Riserva del 1998 è di 130 euro, la Riserva del 1995
è di 140 euro e la Riserva del 1993 è di 145 euro.
Le vecchie annate MASI: amarone 1976, amarone 1977, amarone Mazzano
1985, amarone Campolongo 1988, amarone Mazzano 1990. Sono queste alcune
delle bottiglie che hanno fatto la storia del vino delle vecchie annate di Masi.
Mezzanella amandorlato Il Vaio Mezzanella, vigneto storico di alta collina
(365-381 metri s.l.m.), dà un prodotto di particolare complessità. Il terreno è
profondo, ricco di scheletro e ben umidificato, sopra calcarei marnosi e tufi
basaltici di età eocenica. E' chiamato "Amandorlato" per il tipico retrogusto di
mandorla; una vera rarità di grande complessità e struttura, che come tipologia
si posiziona tra il dolce del Recioto e l'Amarone. Prodotto in piccole quantità è
ricercato da sofisticati intenditori. Vino prodotto con l'antico metodo
dell'appassimento delle uve. A fine settembre - primi di ottobre, i migliori
grappoli vengono riposti su graticci di bambù nei rustici del vigneto, dotati di
finestre per una naturale ventilazione. Dopo circa 3 mesi, le uve perdono il 3540% del peso originario, acquisendo una maggiore concentrazione zuccherina. In
questa fase, solamente l'uva Corvina viene attaccata dalla nobile muffa "botrytis".
Dopo una delicata pigiatura, le uve fermentano per 45 giorni in botti di rovere di
Slavonia a temperatura naturale. Al travaso il vino si presenta dolce, carnoso,
intensamente fruttato e di colore rubino brillante. Successivamente viene
trasferito in botti dove prosegue lentamente la sua fermentazione fino a
diventare semisecco. Ripulito due volte dalle fecce nei primi 3 mesi dopo la
fermentazione, troverà un suo equilibrio tra alcool e residuo zuccherino.
Affinamento per 24 mesi in barrique di rovere nuovo e per 6 mesi in bottiglia. La
longevità di questo vino, in ambiente ideale, può arrivare fino a 20 anni. Colore
rosso rubino molto carico, quasi opaco. Bouquet olfattivo caldo ed avvolgente di
frutta sotto spirito, ma anche di prugne essiccate e ciliege cotte. In bocca
presenta un fruttato raffinato, dolce-non dolce, con ottima corrispondenza gusto-
14. olfattiva. Il finale è ricco di aromi evoluti e complessi, in particolar modo di
cioccolato e tabacco. È un classico vino da fine pasto, che si abbina idealmente a
formaggi stagionati e leggermente piccanti, ma anche alla frutta secca. È perfetto
compagno del sigaro di cui sposa gli intensi e maturi aromi. Il prezzo è di 50€.
Osar, ha riscosso grandissimo interesse come esempio di vino moderno da uve
antiche, prodotto con l'uva indigena Oseleta vinificata in purezza. Oltre i tre vini
Veronesi DOC della zona classica (Soave Levarie, Valpolicella Bonacosta e
Bardolino Frescaripa), Masi ha inoltre riscoperto e migliorato la tecnica della
doppia fermentazione con uve integre leggermente appassite. I primi vini a
essere prodotti con questa tecnica furono il supervenetian Campofiorin con il
marchio “ripasso” e la sua selezione particolare, il Brolo di Campofiorin. Gli altri
supervenetian di Masi sono il Toar, un vino prodotto esclusivamente di uve
fresche (non appassite) di Verona e Osar. Inusuale per concentrazione, colore e
tannicit{, quest’uva produce un vino di carattere moderno, di struttura e
complessit{ sorprendenti per l’area veronese. L'Oseleta è una variet{ autoctona,
abbandonata per anni a causa della sua bassa produttività, è stata recuperata da
quattro ceppi e reimpiantata per la prima volta da Masi nel 1985, sviluppando
poi ulteriori impianti. Inizialmente impiegata come varietà di supporto nel
"Toar", nel 1995 nasce "Osar" prodotto con Oseleta e 20% Corvina. Dopo 15 anni
le vigne si esprimono al meglio e Masi offre agli amatori la possibilità di
assaggiare il frutto di questa varietà in purezza e di apprezzarne la sua grande
forza e personalità. Durante la vinificazione è sfruttata una delle caratteristiche
dell'uva Oseleta, la notevole resistenza alla sopramaturazione in vigna, per una
vendemmia ritardata dalla quale si ottiene concentrazione, alcolicità e rotondità.
La fermentazione del diraspato avviene a temperatura controllata con uso di
lieviti selezionati. Segue la fermentazione malolattica. L'affinamento avviene per
24 mesi in barrique nuove di Allier di massima tostatura. Seguono almeno 6 mesi
in bottiglia. Colore rosso rubino molto intenso, quasi impenetrabile. Naso molto
pulito e decisamente complesso, spiccano frutti di bosco, cioccolato amaro e
aroma di affumicato. Palato austero ed importante, presenta una certa
astringenza di tannini prepotenti, tuttavia ben bilanciata da un'acidità sostenuta.
Gli aromi di frutta a polpa rossa compaiono solo in un secondo momento, con un
lungo finale. Prezzo bottiglia è di 40€.