1. Lezione 11
L’organizzazione di un progetto cross-medialeL’organizzazione di un progetto cross-mediale
Tipologie di progetto cross-medialeTipologie di progetto cross-mediale
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2. MAPPA AD ALBERO
Gerarchica
Il Grand Master è un nodo radice
Livello 1 di collegamento: media preferenziali
Livello 2 dicollegamento: declinazioni mediali (asset specifici)
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Tipologie di progetti cross-medialiTipologie di progetti cross-mediali
GRANDE FRATELLOGRANDE FRATELLO
INTERNETINTERNET TV DTTTV DTT TVTV SATSAT EDITORIAEDITORIA
VideochatVideochat
CommunityCommunity
MerchandisingMerchandising
TelefoniaTelefonia
Fonte: Max Giovagnoli, Fare cross-mediaFonte: Max Giovagnoli, Fare cross-media
3. MAPPA A RAGGIERA
Concentrica
Il Grand Master è un centro che definisce già il medium primario da cui si
veicola
Ovali: media preferenziali e secondari con audience di riferimento
Cornici: eventuali collegamenti indiretti sorti in corso d’opera
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UN POSTO AL SOLEUN POSTO AL SOLE
INTERNET
INTERNET
EDITORIAEDITORIA
MOBILE
MOBILE
Communities spontaneeCommunities spontanee
Tipologie di progetti cross-medialiTipologie di progetti cross-mediali
Fonte: Max Giovagnoli, Fare cross-mediaFonte: Max Giovagnoli, Fare cross-media
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Le due tipologie rappresentano momenti diversi di uno
stesso progetto:
Mappa a Raggiera: tipica della fase di progettazione e
pianificazione
Mappa ad albero: fase di applicazione e distribuzione dei
ruoli, verifica e redazione
Tipologie di progetti cross-medialiTipologie di progetti cross-mediali
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CONTESTO EDITORIALE
Individuazione del/dei fattore/i portanti in cui si vuole inserire il
progetto cross-mediale. E’ una prima scrematura delle variabili
forti del progetto
L’organizzazione di un progetto cross-medialeL’organizzazione di un progetto cross-mediale
fattorefattore
StoriaStoria
fattorefattore
SerialeSeriale
fattorefattore
DatabaseDatabase
fattorefattore
MusicaMusica
fattorefattore
Rete/UgcRete/Ugc
fattorefattore
PersonaggioPersonaggio
fattorefattore
InformazioneInformazione
il progetto contiene
una storia chiusa, con
personaggi e trama:
Film, fiction su un
episodio storico
il progetto non è
una storia chiusa
ma una serie di
episodi potenz.
Infiniti: Lost,
Commissario
Montalbano, serie
cartoon
il progetto si basa
su contenuti
informativi:
talkshow attualità,
action for women
il fattore si basa su
archivi statici o
dinamici
Il progetto si basa
materiale prodotto
dagli utenti e/o sulla
circolazione in rete
Il progetto si basa
su un personaggio,
storico o attuale
Il progetto si basa
su un’opera
musicale: la storia
di una canzone, un
canale musicale
(Rai Music)
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ANALISI DI SCENARIO
Individuazione della domanda e dell’offerta esistenti di
prodotti analoghi
L’organizzazione di un progetto cross-medialeL’organizzazione di un progetto cross-mediale
DOMANDADOMANDADOMANDADOMANDA OFFERTAOFFERTAOFFERTAOFFERTA
BENCHMARKBENCHMARKBENCHMARKBENCHMARK
Raccolta di più dati
possibili di mercato su
uno specifico settore che
si vuole sviluppare con un
progetto:
1) Indagine Censis mostra
crescita evidente
dell’impegno nel
Volontariato Sociale.
2) Dati di crescita vendita
riviste e pubblicazioni
sulla Storia della Seconda
Guerra Mondiale
Ricerca di offerte
simili sul mercato. Sia
di progetti
monomediali.
Esempio: La storia
contemporanea può
avere validi sviluppi
nel videogame, nella
radio (con il recupero
di materiale storico
d’archivio) in internet
(con un archivio
fotografico degli
utenti)
Analisi dei prodotti
consolidati in
termini medi
escludendo le punte
estreme
GapGap
AnalysisAnalysis
BestBest
In classIn class
Analisi dei differenziali
per evidenziare quali
vuoti e pieni sui media
ci sono: Rubrica Rai su
i temi del volontariato,
programmazione di
History Channel
I migliori esempi sul
mercato: Una rivista
francese di Storia
contemporanea con gli
aneddoti segreti
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CONCEPT
L’idea del progetto in maniera generica, evidenziando, in questa fase,
gli aspetti creativi e innovativi, il target e i media su cui declinarlo
L’organizzazione di un progetto cross-medialeL’organizzazione di un progetto cross-mediale
COSACOSACOSACOSA
Descrizione del progetto:
Historia magistra vitae, nasce come format per la web tv con puntate di 10 minuti massimo che
ricostruiscono aneddoti e episodi di vita privata, di comuni persone viventi, all’interno della cornice
dei grandi avvenimenti della storia dalla Seconda Guerra Mondiale ai giorni nostri. Dall’ingresso degli
alleati a Parigi visto dalle lettere d’amore di due ragazzi francesi, all’archivio fotografico di un giovane
volontario della Folgore sul fronte di El Alamein, al racconto di un abitante di Chernobyl che
ricostruisce cosa vide nei giorni terribili del disastro, al bombardamento di Dresda raccontato dalle
memorie di un bambino, al racconto di Tien Ammen da parte della mamma di uno degli studenti
arrestati, ad un giovane studente polacco che visse in piazza San Pietro l’attentato a Giovanni Paolo
II.
Immagini accompagneranno lo sviluppo delle storie e si affiancheranno al materiale dato dai
testimoni. Il format si avvale di un conduttore, di un attore e di uno storico. Al conduttore il compito di
introdurre l’episodio, allo storico di inquadrarlo nelle vicende più ampie, all’attore di leggere i
documenti e recitare le parti. Nessuna immagine da studio ma tre voci senza volto e solo uno
scorrere continuo e martellante delle immagini e dei suoni
8. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
L’organizzazione di un progetto cross-medialeL’organizzazione di un progetto cross-mediale
PER CHIPER CHIPER CHIPER CHI
Individuazione del target di riferimento
Target primario: appassionati di storia, di età 25-45 anni, tecnologicamente evoluti, di istruzione e
condizione sociale elevate
Target secondario su cui indirizzare i media laterali:
Videogames, giovani tra i 18-30 appassionati di gioco per videogames.
Pubblicazioni editoriali, Uomini 45-60 per sviluppo pubblicazioni editoriali
giovani autori 20-40 anni per concorso in rete per web-fiction sceneggiate liberamente in corti di 10
minuti.
CONCEPT
L’idea del progetto in maniera generica, evidenziando, in questa fase,
gli aspetti creativi e innovativi, il target e i media su cui declinarlo
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L’organizzazione di un progetto cross-medialeL’organizzazione di un progetto cross-mediale
I MEDIAI MEDIAI MEDIAI MEDIA
Individuazione dei media coinvolti nel progetto:
Web tv, in vod per la visione free delle puntate. Community per scambio di informazioni e
creazione di un archivio italiano di documenti privati sulla seconda guerra mondiale per uno
sviluppo ulteriore di puntate.
Videogame che riprende il contesto storico delle singole puntate (battaglia di El Alamein,
Liberazione di Parigi, disastro di Chernobyl ecc.) con gli eroi che attraversano i singoli episodi con
obiettivi specifici (difendere una postazione italiana, impedire al reattore nucleare di esplodere
ecc.).
Libri: linea editoriale a fascicoli, a forte connotazione iconografica (foto), con racconto episodi e
inquadramento storico
Gadget: modellini da collezionismo che riproducono scene o episodi delle puntate (Diorama del
ragazzo davanti al carro armato a piazza Tien Ammen)
CONCEPT
L’idea del progetto in maniera generica, evidenziando, in questa fase,
gli aspetti creativi e innovativi, il target e i media su cui declinarlo
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L’organizzazione di un progetto cross-medialeL’organizzazione di un progetto cross-mediale
FRUIZIONEFRUIZIONEFRUIZIONEFRUIZIONE
La specificazione dei modelli di
fruizione degli utenti consente
di ideare le migliori forme di
comunicazione del prodotto e
di elaborazione del contenuto
SNODI DISNODI DI
PRODUZIONEPRODUZIONE
SNODI DISNODI DI
PRODUZIONEPRODUZIONE
Rappresentano il focus
dell’azione in ciascun medium.
La scelta della storia da
raccontare, la definizione delle
immagini essendo il format
senza momenti da studio. Le
tipologie di forma-racconto dei
tre conduttori. La grafica della
pagina web
CONCEPT
L’idea del progetto in maniera generica, evidenziando, in questa fase,
gli aspetti creativi e innovativi, il target e i media su cui declinarlo
11. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
STUDIO DEL NOME
Analisi di marketing per ottenere un nome che posizioni il prodotto e
lo rafforzi. In un progetto cross-mediale il nome è prodotto esso
stesso
L’organizzazione di un progetto cross-medialeL’organizzazione di un progetto cross-mediale
NOME ENOME E
LOGOLOGO
NOME ENOME E
LOGOLOGO
Il nome viene scelto
dall’ideatore del progetto. Il
logo in genere da agenzie
pubblicitarie e di marketing.
Nomi a fantasia o nomi di
attinenza storica
Historia magistra vitae,
sottolinea l’idea che la storia
insegna anche la vita di tutti i
giorni. Non solo per i grandi
personaggi della storia ma
anche per tutti gli altri. Il nome
racconta che sotto i grandi
eventi c’è la vita degli uomini
da raccontare
IDENTITA’IDENTITA’
PRODOTTOPRODOTTO
IDENTITA’IDENTITA’
PRODOTTOPRODOTTO
Il nome e il logo saranno
visibili nella hp della webtv e
compariranno all’inizio e alla
fine di ogni puntata
La sigla scorrevole con il logo
aprirà anche la declinazione del
prodotto sugli altri media
12. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
L’organizzazione di un progetto cross-medialeL’organizzazione di un progetto cross-mediale
OBIETTIVIOBIETTIVIOBIETTIVIOBIETTIVI
A quale genere si rivolge
(intrattenimento, informazione,
cultura, ecc.)
Historia magistra vitae, ha
l’obiettivo di divulgare la storia,
contemporanea attraverso il
racconto e le testimonianze di
chi l’ha vissuta
LINEALINEA
EDITORIALEEDITORIALE
LINEALINEA
EDITORIALEEDITORIALE
Spiega il modo in cui i diversi
media raggiungeranno il target
di riferimento
La web tv sarà organizzata con
interfaccia di semplice utilizzo.
Essendo questa la piattaforma
Grand Master, su di essa
saranno presenti tutti i richiami
alle altre declinazioni
Libri e riviste sono pensate per
il mondo del collezionismo e
indirizzati ad un pubblico più
maturo e meno
tecnologicamente alfabetizzato
AREEAREE
CONTENUTOCONTENUTO
AREEAREE
CONTENUTOCONTENUTO
Spiega il modo in cui i diversi
media raggiungeranno il target
di riferimento
L’argomento di Historia
magistra è la storia in tutte le
sue declinazioni. Divulgare la
storia contemporanea in tutte
le sue declinazioni, per
costruire un mosaico organico
e non convenzionale degli
episodi più importanti che
hanno cambiato il mondo
OBIETTIVO DEL PROGETTO
13. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
SWOT
Strenghts, Weaknesses, Opportunities, Threaths:
punti di forza, debolezza, opportunità, minacce
L’organizzazione di un progetto cross-medialeL’organizzazione di un progetto cross-mediale
FORZAFORZAFORZAFORZA
Valore aggiunto del prodotto
sul mercato
Prodotto unico nel genere
Modo di trattare la storia in
maniera nuova
Primo prodotto del genere ad
utilizzare la piattaforma web
DEBOLEZZADEBOLEZZADEBOLEZZADEBOLEZZA
Analisi della debolezza
possibile
L’utilizzo della piattaforma web
potrebbe non essere
supportata da un pubblico
sufficiente come massa critica
OPPORTUNITA’OPPORTUNITA’OPPORTUNITA’OPPORTUNITA’
I fattori esterni al progetto
cross-mediale che possono
creare sinergie
La crescita in ascolti di canali
tematici sulla tv come Rai
Storia sul DT e History
Channell su Sky
MINACCEMINACCEMINACCEMINACCE
Un grande broadcaster
potrebbe imitare il prodotto
come diversificazione del
proprio format
14. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
PROGETTAZIONE DEL PRODOTTO
Idee di fondo e strategie di comunicazione prima che il prodotto
sia realizzato. Il nocciolo comunicativo da centrare
L’organizzazione di un progetto cross-medialeL’organizzazione di un progetto cross-mediale
IDEE DIIDEE DI
FONDOFONDO
IDEE DIIDEE DI
FONDOFONDO
Quale nocciolo comunicativo
si vuole centrare
La strategia del prodotto
“Historia magistra” è la
creazione di un format che
aiuti a ristudiare la storia e a
mantenere viva la memoria
del nostro tempo.
Il senso della storia è la
memoria che va conservata
con l’aiuto delle immagini,
dei suoni ma anche dei
racconti dei protagonisti
CONCEPTCONCEPT
COMUNICATIVOCOMUNICATIVO
CONCEPTCONCEPT
COMUNICATIVOCOMUNICATIVO
Come verrà perseguito
l’obiettivo di comunicare il
concept
Racconta la tua storia: l’idea
che chiunque può mandare la
sua testimonianza di
immagini, foto e ricordi di
episodi storici importanti e
vederla raccontata in un
corto d’autore
15. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
METAFORA DEL PROGETTO
L’immagine da usare come promozione del progetto
In Historia maestra vitae, la metafora più indicata, proprio
per la natura del format è in realtà quella già usata come
titolo di uno dei format più famosi della Rai: La storia siamo
noi
L’organizzazione di un progetto cross-medialeL’organizzazione di un progetto cross-mediale
16. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
FEEDBACK
Indicazione del livello di interazione con il pubblico.
Nel caso di un format storico l’interazione è data dal
numero di accessi al portale, dalla quantità di iscritti alla
Community e dalla quantità di video del concorso per corti
L’organizzazione di un progetto cross-medialeL’organizzazione di un progetto cross-mediale
17. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
TESTI E INTERFACCE
La scelta dei testi (CARATTERE, DIDASCALIE, IMMAGINI E FOTO,
VIDEO) e delle interfacce e della grafica, viene realizzato con
ulteriori professionalità di supporto
Grafici, webmaster, programmatori, scenografi.
L’organizzazione di un progetto cross-medialeL’organizzazione di un progetto cross-mediale
18. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
MOCK-UP
Il mock-up è un modello riprodotto in scala ridotta o
maggiorata, molto utilizzata nelle tecniche di scenografia e di
pubblicità. Originariamente usato nell’insegnamento
scientifico (i modellini degli organi umani nelle lezioni di
anatomia).
Oggi la tecnica del mock-up è utilizzata nel web-design e nei
progetti 3d
L’organizzazione di un progetto cross-medialeL’organizzazione di un progetto cross-mediale
La prima puntata di Historia magistra vitae, racconta la caduta del Muro di Berlino,
attraverso gli occhi di Franz e Gertrude, due cugini separati.
Franz che vive da 8 anni in Baviera dopo essere fuggito dalla dittatura e Gertrude,
rimasta a vivere a Berlino est. La puntata si snoda attraverso le lettere che Franz,
che nel frattempo si è sposato e ha aperto un negozio di ferramenta a Monaco,
scrive alla cugina e attraverso le immagini inedite delle ultime ore del Muro,
scattate dal marito di lei, fotografo ufficiale del comune di Berlino est. Lo storico
inquadra la cornice entro la quale gli avvenimenti si sviluppano. Nessuna
testimonianza diretta dei due, ma solo un incessante flusso di lettere e immagini.
La puntata pilota è stata vista da 40 persone (30 uomini e 10 donne) di età
compresa tra i 30 e i 50 anni…..
19. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
GESTIONE UTENZA
Feedback è elemento essenziale per il successo del
prodotto cross-mediale. Occorre organizzare, gestire,
stimolare l’utenza
L’organizzazione di un progetto cross-medialeL’organizzazione di un progetto cross-mediale
CONFIGUR.CONFIGUR.
DATIDATI
CONFIGUR.CONFIGUR.
DATIDATI
Informazione più dettagliata
possibile sulle caratteristiche
socio-demografiche dei
potenziali fruitori. Anche con
ricerche specifiche.
Una recente ricerca della
Commissione europea per la
cultura, individua l’attenzione
maggiore verso la storia
recente come segno di una
ricerca di identità e memoria
dei cittadini europei di fronte
alla globalizzazione…..
ANALISIANALISI
COMMUNITYCOMMUNITY
ANALISIANALISI
COMMUNITYCOMMUNITY
Informazione che deriva dai
dati selezionati dalle
discussioni nelle community
Nei giorni scorsi, sulla scia
della mostra a lui dedicata, è
emerso da diversi utenti il
desiderio di conoscere e
approfondire l’episodio della
morte di Almerigo Grinzl,
primo fotoreporter italiano
caduto nel 1987, sul fronte di
guerra africano, dal materiale
fotografico e documentario
che lui ha lasciato
GESTIONEGESTIONEGESTIONEGESTIONE
Realizzazione di tabelle e
database in cui inserire i dati
raccolti per poi elaborarli
20. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
INTEGRAZIONE
Partendo dal Grand Master, il prodotto va presentato in
maniera pianificata
L’organizzazione di un progetto cross-medialeL’organizzazione di un progetto cross-mediale
GRAND MASTERGRAND MASTERGRAND MASTERGRAND MASTER
Specificità del Grand Master
(genere, trama – se c’è -,
target)
Il Grand Master è Historia
magistra vitae, format per
webtv, di 10 minuti, in vod. E’
un programma educational,
con spunti narrativi che
possono svilupparsi come
docu fiction (o docu drama)
….
21. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
L’organizzazione di un progetto cross-medialeL’organizzazione di un progetto cross-mediale
FILIERAFILIERA
PRODUTTIVAPRODUTTIVA
FILIERAFILIERA
PRODUTTIVAPRODUTTIVA
Descrizione delle diverse fasi
di produzione. Questa fase
deve produrre un database
con indicazione delle risorse
usate che potrà servire nel
caso di modifiche in corso
d’opera e successivamente
per meglio valutare le
economie di scala necessarie
alla produzione
RisorseRisorse
redazionaliredazionali
RisorseRisorse
editorialieditoriali
Hmv avrà una
redazione fissa di 5
persone per
l’elaborazione dei testi
in tecnica di “scrittura
industriale”, sotto la
supervisione di uno
storico…..
Supporto esterno di
una struttura editoriale
per la ricerca
iconografica (video-
immagini) che acceda
ad archivi o sia
provvista di archivi….
AUTOPRODUZ.AUTOPRODUZ.AUTOPRODUZ.AUTOPRODUZ.
Specificare la possibilità di
contenuti autoprodotti, sia
finalizzati al format, sia per
eventuali backstage da offrire
come contenuto aggiuntivo
Hmv si doterà di una struttura
di produzione per le interviste
ai protagonisti e l’eventuale
realizzazione di documentari
nelle scuole dove verranno
proiettate le puntate….
AreaArea
tecnicatecnica
Sviluppo e controllo
piattaforme e
apparecchiature
(hardware e software)
utilizzando una
struttura esterna
controllabile e meno
costosa
22. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
L’organizzazione di un progetto cross-medialeL’organizzazione di un progetto cross-mediale
PRODUZIONEPRODUZIONEPRODUZIONEPRODUZIONE
Specificare il modo in cui
avverranno le fasi di
produzione
Hmv organizzerà un gruppo
di lavoro coordinato tra la
parte webtv e lo sviluppo
sugli altri media. In modo
particolare la struttura che
coordinerà il concorso fiction
dovrà integrarsi con l’area
redazionale per garantire che
il prodotto derivato dal
concorso web sia coerente,
sia nella grafica che nei
contenuti, con il Grand
Master
DISTRIBUZIONEDISTRIBUZIONEDISTRIBUZIONEDISTRIBUZIONE
Specificare i vari media su
cui il prodotto sarà
sviluppato
Webtv: in fruizione vod
Editoria: serie di fascicoli
settimanali, in edicole e in
libreria
Gadget: serie miniature da
collezione integrabili nel
fascicolo editoriale o
vendibili separatamente nei
negozi specializzati
23. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
PARTNERSHIP
Integrando modelli di business e contenuti, vanno previsti
accordi con soggetti diversi: broadcaster televisivi, editori,
operatori telefonici, operatori di rete, commerciali, istituzionali
ecc.
L’organizzazione di un progetto cross-medialeL’organizzazione di un progetto cross-mediale
Historia magistra vitae, sviluppa una partenrship con Google, allo scopo di
valorrizare la piattaforma web e lanciare su You Tube il concorso fiction.
Una partnership con History Channell per lo sviluppo di uno spinoff del format
Un accordo commerciale sarà realizzato con la Rai (Rainet e Rai Trade),
rispettivamente per ospitare il format sul videoportale Rai e commercializzare i
contenuti video in formato dvd. Questo accordo aggiungerà anche la partnership
della De Agostini per la realizzazione della pubblicazione a fascicoli nelle edicole.
Collaborazione con il Ministero dell’Istruzione per accordi con le scuole
Partnership con aziende produttrici di modellismo e con un grande produttore di
videogame per la ideazione e la produzione del gioco storico
24. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
Tipologie di progetti cross-medialiTipologie di progetti cross-mediali
HISTORIA MAGISTRA VITAEHISTORIA MAGISTRA VITAE
INTERNETINTERNET VIDEOGAMEVIDEOGAME WEBTVWEBTV SATSAT EDITORIAEDITORIA
You TubeYou Tube
MerchandisingMerchandisingSpin offSpin offCommunityCommunity
25. Prof. Giampaolo Rossi – Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
HISTORIAHISTORIA
MAGISTRA VITAEMAGISTRA VITAE
INTERNET
INTERNET
EDITORIAEDITORIA
VIDEOGAME
VIDEOGAME
Tipologie di progetti cross-medialiTipologie di progetti cross-mediali
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