2. 2
EMPEDOCLE: I 4 ELEMENTI
Empedocle descrive il mondo attraverso
l’interazione di quattro elementi :
Aria, acqua, terra e fuoco,
Il fuoco – l’energia – viene oggi alimentato
dissennatamente dall’uomo,
consumando in particolare i fossili,
compromettendo gli equilibri della biosfera,
dando luogo ad un inarrestabile degrado
dell’aria, dell’acqua, della terra.
3. 3
L’energia è potenza, velocità, calore
L’energia serve all’uomo per alimentare le
sue “protesi artificiali”.
L’energia è sviluppo, crescita, consumo e
“motore” del mercato.
COS’E’ nel senso comune L’ENERGIA?
4. 4
L’energia è una risorsa finita e degradabile.
L’energia è equilibrio per la biosfera.
L’energia è diritto alla vita e, quindi, un
bene comune.
COS’E’ davvero L’ENERGIA?
13. Riserve di energia solare (annuali)
> 2130 TWh entro il 2020
Africa
> 450 TWh
Asia – Oceania
> 270 TWh
Latin America
> 270 TWh
Middle East
> 200 TWh
India:
> 180 TWh
Australia – Japan - NZ
> 130 TWh
Europe
> 90 TWh
North America
> 180 TWh
China
> 220 TWh
East Europe – Ex URSS
> 130 TWh
Based on data from B. Dessus & UNESCO ’s Summer School of rural electrification
Yearly kWh by m²
1200
1700
1950
2450
850
600
14. Riserve di energia eolica (annuali)Riserve di energia eolica (annuali)
> 660 TWh entro 2020
Africa
> 20 TWh
Asia – Oceania
> 45 TWhLatin America
> 50 TWh
China
> 45 TWh
Middle East
> 3 TWh
North America
> 150 TWh
India
> 35 TWh
Australia – Japan - NZ
> 90 TWh
East Europe – Ex URSS
> 65 TWh
Europe
> 130 TWh
Based on data from B. Dessus & UNESCO ’s Summer School of rural electrification
kWh by kW installed
100
1700
2700
4000
15. Potenziale di biomasse
> 6700 TWh entro 2020
Calculations based on data from B. Dessus & UNESCO ’s Summer School on Solar Electricity
Africa
> 1200 TWh Asia – Oceania
> 1000 TWh
Latin America
> 1400 TWh
China
> 660 TWh
North
America
> 680 TWh
India
> 680 TWh
Australia – Japan - NZ
> 120 TWh
East Europe – Ex URSS
> 430 TWh
Europe
> 550 TWh
Middle East
> 70 TWh
16. 16
Consumi totali di energia
in tep/anno.persona al 2002
Foss. Totale
• Africa 0,4 0,4
• Medio Oriente 2,1 2,6
• Europa Orientale e Russia 2,9 3,3
• Europa Occidentale 3,2 3,7
• America centrale e meridionale 1,2 1,2
• America settentrionale 5,8 7,0
• Asia e Oceania 0,8 0,8
• Media mondiale 1,4 1,6
20. 20
Dal Don Chisciotte di Miguel Cervantes
• “ O perpetuo scopritore degli antipodi,
face del mondo, occhio del cielo. Tu che
sempre ascendi e, a dispetto delle
apparenze non ti corichi mai. Dico a te,
sole, con il cui aiuto l’uomo genera
l’uomo! Illumina le tenebre del mio
ingegno, che senza te mi sento freddo,
sfinito, incerto”
21. 21
L'aumento di prezzi avrà quattro effetti
• Diminuzione della qualità di vita – bisognerà
fare di più per ottenere di meno ed essere
infelici;
• Rendimento energetico aumentato - “fate lo
stesso, ma usando meno energia”;
• Disponibilità di energia alternativa “fate lo
stesso, ma con i sostituti dei fossili”;
• Aspirazioni culturali cambiate – “scegliete di
fare qualche cosa di diverso ed essere felici”.
22. 22
Riflessione: quanto è costata
la guerra in Iraq? 1
• Solo l’energia bruciata dalla guerra,
diretta e indiretta, è enormemente
superiore al contenuto energetico del
greggio estratto durante il conflitto.
• La quantità di CO2 immessa per le
azioni di guerra è superiore a quella
dovuta all’attività USA di 2 mesi e a
quella di 2 anni dell’intera Africa.
23. 23
Riflessione: quanto è costata
la guerra in Iraq? 2
• I 200 miliardi di dollari spesi al 2005 nella
guerra sarebbero stati sufficienti a rendere
competitiva l’energia fotovoltaica (passando
dagli attuali 20 agli 8 cents per kilowatt-ora).
• Gli stessi 200 miliardi sarebbero stati
sufficienti a coprire il 5% del fabbisogno
energetico italiano per 50 anni, se impiegati
per la costruzione di centrali eoliche off-shore.
• Le basi USA in Europa costano 1000 mlrd $/a.
29. 29
L’emergenza climatica
• Negli ultimi 150 anni la concentrazione di CO2
in atmosfera: da 280 a 379 ppm.
• Ogni anno vengono rilasciati 26.4 Gton di CO2
= 7.2 Gton di C.
• La temperatura del globo si è innalzata di 0,6
°C nel ‘900.
• L’aumento inevitabile tra 20 anni sarà di 0.6 °C
• La crescita di CO2 al 2020 è previsto del 50%.
40. 40
L’EMERGENZA CLIMATICA:
SEQUESTRO DI CO2?
• Per immettere nel sottosuolo 1G ton di CO2
(4% emissione annua) occorre movimentare 5
milioni di m3
di gas al giorno;
• Il sequestro di CO2 incide per 3-4 centesimi di
euro per Kw/ora sul costo totale (7-10
centesimi di euro);
• Generare elettricità da carbone e sequestrare
la CO2 costa oggi il 14% rispetto all’elettricità
da fotovoltaico.
41. 41
NO AL NUCLEARE
• Il nucleare costa, non è sostenibile e presenta
altissimi rischi ambientali.
• Le fonti di uranio sono limitate, i costi di
produzione da nucleare sono alti e non
possono beneficiare di un’economia di scala.
• Le emissioni di CO2 non sono trascurabili
L’uscita dal petrolio attraverso il rilancio del
nucleare è assolutamente impraticabile.
42. 42
CENTRALI NUCLEARI MONDO
• 439 centrali nucleari nel mondo
• 300.000 MW di potenza installata
• 27 nuovi impianti annunciati nel mondo
• 18 nuovi impianti annunciati in Asia
• Per 56 delle 102 centrali USA protratto
il funzionamento da 40 a 60 anni
43. 43
Anni necessari per ottenere energia
netta dal nucleare.
• 4 anni per la costruzione di una centrale.
• 40 anni di durata di funzionamento.
• 10 anni per il pareggio di energia.
• Un impianto fornisce energia netta dal 9°
anno.
• Sistema che sviluppa 1 impianto/anno dà
energia netta positiva al 13°anno.
• Un sistema che costruisce ogni anno +10%
nuovi impianti dà energia netta positiva
durante il 15° anno.
• Non va più in perdita un sistema che costruisce
ogni anno + 20% nuovi impianti.
45. 45
PROBLEMI, SFIDE, SCELTE
• La crescita “via” fossili comporta un
prezzo in effetti climatici e catastrofici
maggiore dei benefici economici
• I costi militari sono vieppiù insostenibili
• Se la democrazia è in pericolo, si può
farne a meno?
• E’ aperto il conflitto tra sole e atomo:
cosa scegliere e perché?
46. 46
IL PUNTO
•Stiamo vivendo l’apogeo dell’era
dell’energia fossile.
•L’energia di alta qualità sta diventando una
risorsa scarsa – la disponibilità diminuisce.
• L’energia potenzia il lavoro e la creatività,
e attiva i capitali.
• L’economosfera funziona ormai in modo
simile alla bio-geosfera e vi è contenuta.
• Accadranno grossi cambiamenti economici-
sociali.
• È ugente e necessario un nuovo pensiero
economico.
47. 47
IL BUCO ENERGETICO
• L'uso globale di energia attuale è 13 TW,
si prevede che per il 2050 arrivi a 30.
• il deficit previsto sarebbe 17 - 20 TW.
• Costruendo 1 centrale nucleare da 1000
Mw al giorno per 50 anni si otterrebbero
10 TW.
• Il vento offre in prospettiva 2-4 TW.
• L’energia solare 20 TW.
• La biomassa dà un massimo teorico di 7-
10 TW.
48. 48
DETERMINANTE E’ RIDURRE
• Il pianeta non può smaltire il carico
energetico a cui viene sottoposto
• L’aumento dei consumi individuali
peggiora salute e benessere
• Aumenta l’ingiustizia sociale
49. 49
Una proposta: l’impronta ecologica 1
• “L’ecological footprint” è un indicatore
– ideato da William Rees e Mathis
Wackernagel – che mette a confronto lo
stile di vita ed i consumi di una
popolazione con la “quantità di natura” -
espressa in ettari pro-capite di territorio
– necessaria a sostenerli a tempo
indeterminato.
50. 50
Una proposta: l’impronta ecologica 2
• L’impronta ecologica rappresenta
quindi il peso (espresso in ettari di
natura bio-produttiva) con cui ogni
popolazione grava sul pianeta.
• Considerando che la biocapacità della
terra è 1,8 ha/cap e l’impronta attuale è
2,2 ha/cap, stiamo già consumando più
di quanto la terra è in grado di
rigenerare.
51. 51
Metodo dell’impronta per l’elettricità’
• Se applichiamo il metodo dell’impronta al
comparto della produzione di energia
scopriamo che:
– Centrali a vapore (carbone) 161 ha/GWh
– Elettricità da petrolio 150 ha/GWh
– Elettricità da gas naturali 94 ha/GWh
– Elettricità da eolico 6 ha/GWh
– Elettricità da fotovoltaico 24 ha/GWh
– Elettricità da biomassa 27-46 ha/GWh
Con il fotovoltaico (con le tecnologie attuali) sarebbe
sufficiente lo 0,07% delle terre emerse per soddisfare il
fabbisogno globale. (in Italia basterebbe lo 0,6%)
52. 52
OVERSHOOT DAY (OVDAY)
• Dal 1 Gen 2006 al 9 Ott l’umanità ha
consumato le risorse rinnovabili del
pianeta.
• Nel 1987 OvDay era 19 Dic; nel 1995
era il 21 Nov; nel 2004 era il 21 Ott.
• Il nostro stile di vita esaurisce il capitale
naturale terrestre, con consumi> 30%
biocapacità del pianeta.
53. 53
UN NUOVO SISTEMA DI RELAZIONI
RETI CORTE
RETI CORTE
RETI CORTE
RETI CORTE =
RINNOVABILI
RETI LUNGHE =
RISPARMIO E
COLLETTIVO
54. 54
Un nuovo paradigma energetico 1
La sola via percorribile alternativa alla
guerra è la riconversione ecologica di
produzione e consumi
• Attraverso il risparmio energetico per
abbattere gli sprechi, accrescere l’efficienza
dei sistemi, ridurre i consumi, contenere
l’inquinamento e liberare risorse;
55. 55
Un nuovo paradigma energetico 2
• Attraverso il ricorso alle energie rinnovabili
in quanto soluzione necessaria per evitare
l’esaurimento delle risorse disponibili ;
• Attraverso una giusta distribuzione delle
risorse per evitare i conflitti e combattere la
povertà;
• Attraverso il rallentamento progressivo della
crescita economica e una decrescita delle
economie più dissipative.
In armonia con i tempi biologici e con le risorse energetiche presenti
nel territorio, occorre superare le grandi centrali e passare alla
produzione localizzata di energia da fonti rinnovabili.
56. 56
Il Potenziale Rinnovabile
Ogni anno sulla Terra sarebbe
teoricamente possibile produrre, senza
un significativo impatto ambientale:
• 14 mila TWh da idroelettrico;
• 70-120 mila TWh da biomassa;
• 180 mila TWh da eolico;
• 1400000 TWh da geotermico;
• > 440 mila TWh da solare.
Quanto di questo enorme potenziale può essere utilizzato prima
che i cambiamenti climatici diventino irreversibili e prima che la
crisi energetica porti al collasso del sistema?
58. 58
Proposta: internalizzazione dei costi
• Un sistema efficiente dal punto di vista economico
non è necessariamente il sistema migliore.
• La società paga oggi i costi “esterni”.
• E’ necessario che la società possa controllare e
decidere democraticamente le politiche tariffarie.
Costo di Generazione [€c/Kwh] Costi Esterni [€c/Kwh]
Petrolio 67 511
Gas 46 24
Carbone 69 415
Idroelettrico (conv./mini) 215 01
Nucleare 1015 3?
Biomasse 215 0.23
Geotermico 69 n.d.
Eolico 48 0.10.2
Solare Termico Conc. 1025 n.d.
Solare Fotovoltaico 1540 0.6
59. 59
ENERGIA - ACQUA
Consumo Energia – Cambiamento
climatico - Disponibilità acqua
• 75% consumo acqua Germania= centrali
• 50% consumo acqua USA = centrali
• 37% consumo acqua Italia = centrali
61. 61
Contratto mondiale
sull’energia
L’energia è un
bene comune
Conservare le
risorse energetiche e
Ridurre i consumi
Tecnologie per lo
sfruttamento locale
Autoproduzione da
fonti rinnovabili
Controllo pubblico
della produzione e
distribuzione
Nuovi vettori energetici a
basso impatto
e trasporto collettivo
62. 62
L’ENERGIA E’ UN BENE COMUNE
• La riceviamo in prestito dalla natura.
• È indispensabile alla vita.
• L’accesso, non la proprietà è un diritto.
• È anche un patrimonio sociale.
• È un bene territoriale e comunitario.
• È qualitativamente determinante per gli
ecosistemi e per il potere rigenerativo della
natura (il genere femminile!).
• E’ intrinseca all’abitare e alla mobilità.
63. 63
INCENTIVARE LE RINNOVABILI
Esempio di convenienza: il FotovoltaicoEvoluzione del Mercato FV
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025
Costo[€¢/kWh]
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
Capacitàdigenerazionetotaleinstallata[GWp]
Bruxelles
Milano
Tripoli
Palermo
Costo Generazione di Potenza
Costo Elettricità per l'Utenza finale
Roma
Agostinelli, G.; Acciarri M.; Ferrazza, F. Le scienze, maggio 2005
64. 64
UNA MOBILITA’ SOSTENIBILE
• Il concetto di mobilità come fabbisogno costituisce il punto di
riferimento sia per l’innovazione di prodotto sia per la
riorganizzazione della circolazione di persone e merci.
• Gli interventi riguardano: riorganizzazione e limitazione del
traffico, veicoli innovativi, combustibili alternativi,
riprogettazione dell’ambiente relazionale e comunicativo sotto il
profilo della raggiungibilità (muscoli e mente, non solo
macchine).
• Per il traffico indispensabile è necessaria una politica di
transizione per raggiungere il traguardo rappresentato da
veicoli dotati di propulsori elettrici con celle a combustibile
alimentate a idrogeno ottenuto da fonti energetiche rinnovabili.
(Adozione di soluzioni intermedie industrialmente fattibili;
creazione di nicchie di mercato incentivato dall’intervento
pubblico, per attivare una rete di produzione e distribuzione di
combustibili alternativi; sviluppo, prototipizzazione e
sperimentazione di nuove soluzioni attraverso la ricerca
avanzata).
65. 65
IL VETTORE IDROGENO
• Costituisce il 90% degli atomi dell’universo
(atomi legati da forti energie di legame).
• E’ un vettore energetico e l’energia
necessaria a produrlo entra a far parte dei
bilanci energetici e ambientali.
• Non è conveniente in termini sia economici
che ambientali la produzione da fossili.
• la generazione diffusa di piccola taglia da
fonti rinnovabili è di estremo interesse
(facile trasportare, alto rendimento
energetico nelle celle a combustibile).
66. 66
AGRICOLTURA A BASSA
INTENSITA’ENERGETICA
• I sistemi più tradizionali di coltivazione sono
oggi anche quelli più efficienti dal punto di
vista energetico (Vietnam 1:10). In seguito
alla rivoluzione verde iniziata negli anni ’60,
con l’impiego di fertilizzanti, sistemi
d’irrigazione, imballaggio dei prodotti, oggi
l’energia impiegata è maggiore di quella
che se ne ricava dal raccolto ( Stati Uniti
10:1). Questo sistema produce più CO2 di
quanta ne possa assorbire.
67. 67
• Maggiore efficienza energetica e uso di
fertilizzanti organici (agricoltura biologica)
• Fonti energetiche rinnovabili e filiera corta
(riduzione della distanza dalla produzione al
consumo).
• Produzione di biomasse ad uso energetico.
• Ovviamente i consumi alimentari delle
popolazioni più ricche devono diventare
compatibili con il mantenimento dei
processi naturali (es. dieta mediterranea con
riduzione dei consumi di carne).
EVOLUZIONE DEL SISTEMA
AGRICOLO
68. 68
I BIOCOMBUSTIBILI
• In forma liquida (etanolo, biodiesel) e in forma
gassosa (idrogeno e biogas) possono rappresentare
una valida soluzione per contribuire alla riduzione
delle emissioni di CO2, anche se usati in miscele
con i combustibili fossili.
• L’ipotesi di una sostituzione totale dei combustibili
fossili da parte dei biocombustibili presenta diverse
riserve, prima fra tutte la priorità alimentare dei
raccolti per combattere la fame nel mondo.
L’eccessivo sfruttamento delle terre potrebbe
rompere gli equilibri dell’ecosistema e infine
degradare l’ambiente perfino più di quanto non
facciano le fonti fossili.
70. 70
RIPRENDIAMOCI L’ENERGIA!
• La questione energetica è una questione
di democrazia.
• Il superamento dei fossili passa dal
rilancio del governo dei beni comuni e
dalla responsabilizzazione politica dei
cittadini.
• L’energia rinnovabile può essere
prodotta su scala locale in impianti di
piccola e media taglia e distribuita alla
rete locale, con un governo diretto delle
comunità, pubblico e partecipato.
71. 71
GLI OBIETTIVI
E LA BELLEZZA DEI NUMERI (1)
• 1 Tep /pro capite consumo energia.
• 1,5 Ton/anno pro capite emissione CO2.
• Inversione overshoot day a 31/12 al 2030.
• impronta ecologica a 1,8 ha/cap al 2030
• 100 g CO2/Km max da auto al 2010.
72. 72
GLI OBIETTIVI
E LA BELLEZZA DEI NUMERI (2)
• >30% risparmio al 2020.
• >210 GKWora/anno risparmio al 2020
• >75 MTon/anno riduzione CO2
• >100000 posti lavoro anno
• >50% riduzione spese militari