2. L’impresa, come ambiente e contesto
sociale è teatro di un cambiamento
che ha visto crescere fortemente
l’importanza della dimensione
relazionale.
3. La nuova concezione di business vede
come punto cardine nell'azienda il ruolo dei
sistemi informativi.
Il sistema informativo aziendale è l'insieme
di persone, procedure, apparecchiature il
cui compito è quello di presidiare
l'implementaione e all'utilizzo efficace di
strumenti dell'Information Communication
Technology.
5. Anni '50-60 Anni '70-80
Economia incentrata su imprese
Focus spostato da hardware a
monolitiche ad alta intensità di energia e software
materiali
Il bisogno di informazioni e non di
Applicazioni dell’ IT per dati;
l’ automazione dei processi manuali e
La ricerca di efficienza nei processi
ripetitivi → riduzione costi interfunzionali;
La figura professionale prevalente è
Vantaggi per l’ organizzazione:
il direttore dei sistemi informativi.
maggiore efficienza e produttività
Anni '80-90 Anni '90-00
IT distribuita
Allargamento di confini
Utilizzo di informazioni a supporto del in termini di business e di relazioni
decision making all’interno della Supply Chain
L’integrazione di IT e processi
Condividere le informazioni lungo
Manageriali l’intera filiera del valore
La figura professionale di
Network centric computing: il
riferimento è il Chief Information fulcro dei sistemi informativi
Officer diventa la rete
7. Relazione Contesto - Comunicazione
maggiori relazioni → maggiore coordinamento → maggiori flussi e articolazione della comunicazione → maggiore
integrazione
La funzione sistemi informativi è quell'unità
organizzativa dell'impresa responsabile della
diffusione della tecnologia a supporto di
processi e attività aziendali resi più efficienti
attraverso sistemi info automatizzati.
8. Anno 2010 ICT : Ubiquitous
Computing
• Ripensato il modo di fare impresa:
• Imprese decentrate e orizzontali
• Business unit autonome
• Orientamento alla velocità
• La rete come ambiente in cui sviluppare il business
• Dal network computing all’ ubiquitous computing: visione
del mondo in cui tecnologie informatiche e comunicative
saranno una componente essenziale degli strumenti e degli
ambienti quotidiani
9. DAI DATI ALLE DECISIONI
Le tecnologie informatiche non sono più puro strumento di raccolta dati ma supportano il
processo decisionale, tramite la diffusione di sistemi aperti informativi.
DALLA COMUNICAZIONE ALLA COLLABORAZIONE
Viene promossa la collaborazione tra gli attori sociali di cui è composta l'impresa, al di là
della loro posizione geografica, per diffondere una nuova organizzazione lavorativa.
DALL'INFO ALLA CONOSCENZA
Le tecnologie assicurano un accesso alle diverse fonti informative ricreando una shared
knowledge.
DAL NETWORK COMPUTING AL UBIQUITOUS COMPUTING
L'interazione uomo-macchina vede sempre più un'elaborazione delle informazioni integrata
all'interno di oggetti di uso quotidiano.
DAL BUSINESS AL CONSUMER
Intranet diventa extra, includendo anche gli utenti esterni all'impresa.
10. Tecnologie connesse all'attività manageriali
DATAWAREHOUSE, produzione info a sostegno delle
decisioni
Il sistema si scompone in:
GROUPWARE, lavoro collaborativo
sottoinsiemi operazionali: della produzione,
INTRANET, relazioni interne amministrativo
manutenzione, personale,
finanziario
EXTRANET, MARKETPLACE, E-PROCUREMENT,
sottoinsiemi di controllo: di gestione
ASTEsottoinsiemi relazioni condi lavoro di gruppo, di
ON-LINE, manageriali: l'esterno
gestione rapporti interni/esterni, di supporto alle
decisioni
SISTEMI ERP, gestione integrata dell'intera impresa
Social network, blog, podcast, geolocalizzazione
11. Risposta dell'ICT ai bisogni dell'impresa
Migliora i processi gestionali di base ma anche quelli di sviluppo e
gestione del personale.
Migliora I processi decisionali e di controllo delle performance
aziendali.
Migliora la conoscenza degli attori all'interno dell'impresa:
collaboratori, clienti, fornitori e stakeholders.
Per riassumere, migliora i processi di comunicazione, cooperazione e
integrazione.
12. In conclusione occorre però puntualizzare che l’ICT non è una semplice
infrastruttura di supporto al business aziendale, in quanto costituisce
essa stessa un importante investimento per le imprese. Un investimento
non solo economico/finanziario, ma anche economico/manageriale.
Oggi infatti non investire risorse economiche in tecnologie sarebbe un
rischio economico altrettanto grosso per le imprese che in tal modo
rimarrebbero indietro rispetto alle altre. D’altro canto un’ingente spesa
in tecnologie informatiche non può prescindere dal possesso delle giuste
competenze tecnico-scientifiche per dominarle a livello operativo,
manageriale e di alta direzione. I top manager devono infatti
comprendere le caratteristiche e l’impatto strategico dell’ICT che hanno
segnato una rivoluzione per la società moderna, non solo dal punto di
vista tecnologico, ma anche da quello culturale.
13. GLOSSARIO
AZIENDA: ordinamento economico di qualsiasi istituto umano che svolge attività economica:
imprese, amministrazione pubbliche, enti non profit, famiglie. Consiste nella configurazione delle
diverse operazioni e in genere delle modalità con cui viene svolta tale attività.
CLIENT-SERVER: approccio concettuale che consiste nella scomposizione del sistema operativo
in un certo numero di funzioni di servizio eseguite su una o più piattaforme hardware le quali
svolgono un compito ben definito in collegamento con i servizi in comune forniti dalle funzioni del
server.
COMUNICAZIONE: Uno scambio interattivo osservabile fra due o più partecipanti, dotato di
intenzionalità reciproca e di un certo livello di consapevolezza, in grado di far condividere un
determinato significato sulla base di sistemi simbolici e convenzionali di significazione e di
segnalazione secondo la cultura di riferimento.
COMUNITA’: insieme di individui legati fra di loro da un elemento di comunione riconosciuto
come tale dagli individui stessi. Tradizionalmente in sociologia questo elemento era la condivisione
di uno stesso ambiente fisico e la presenza di determinate dinamiche relazionali. Oggi, con lo
sviluppo del progresso tecnologico, si è arrivato a considerare comunità anche un insieme di individui
che pur non caratterizzato da contatto fisico o da vicinanza geografica ha sviluppato un'identità
comunitaria in presenza di comunicazioni efficienti, comuni obiettivi e norme di comportamento
condivise. Un esempio sono le comunità virtuali di internet.
14.
CONNETTIVITA’: E’ la capacità di intercomunicazione tra sistemi diversi per lo scambio di
informazioni. Le necessità di comunicazione tra diversi sistemi hanno portato aziende produttrici di
hardware e software ad accordarsi su protocolli comuni.
DATABASE: una collezione di dati utilizzati per rappresentare la realtà d'interesse per un sistema
operativo (insieme omogeneo di dati gestito da computer che li memorizza e organizza per la
gestione).
DATAWAREHOUSE: contenitore di dati storici (è cmq un database separato però da quello dei
sistemi operazionali) per estrapolazione informazioni a supporto del processo decisionale aziendale.
E-COMMERCE: insieme di attività commerciali e di transazioni per via elettronica comprendente
attività diverse quali: la commercializzazione di beni e servizi per via elettronica, la distribuzione on-
line di contenuti digitali, l’effettuazione per via elettronica di operazioni finanziarie e di borsa, gli
appalti pubblici per via elettronica ed altre procedure di tipo transattivo della pubblica
Amministrazione.
ERP (Enterprise Resource Planning -Pianificazione Organizzazione Risorse-): sistemi di
applicazioni informatiche per la gestione di processi di gestione di tipo amministrativo, finanziario e
produttivo, è un pacchetto software completo a disposizione delle aziende diviso in moduli per ogni
funzionalità: budget, pianificazione, scheduling, logistica, amministrativa, finanziaria...
15.
EXTRANET (ambiente di competizione, esigenza di collaborazioni e partnership): rete privata,
aperta solo a categorie privilegiate di partner e clienti, utenti non organizzativi che utilizza protocollo
Internet e sistema di telecomunicazione pubblico, è un estensione dell'Intranet: migliora il marketing,
le vendite, il supporto cliente, la produttività (riduzione info overload, just in time delivery, training
on demand), il business (nuove opportunità, time to market ridotto), il contenimento dei costi (di
viaggio, amministrativi, di produzione cartacea).
GROUPWARE: insieme di strumenti e metodologie informatiche che aiutano le organizzazioni a
lavorare sui processi, supportando la condivisione di info, la comunicazione, la pianificazione, la
decisione comune tra persone che lavorano in gruppo. Prodotti groupware: mail e sitemi
messaggistica; gestione di doc in gruppo; teleconferenze; gestione workflow (processi); utility per
workgroup e tool di sviluppo.
Nasce da 2 fattori:
- Organizzazione orientate ai processi (gruppo: insieme di persone che hanno un obbiettivo comune
realizzato tramite processo);
- Disponibilità di tecnologie (reti telematiche, locali e geografiche, e sistemi operativi multi task).
INFORMATION OVERLOAD (sovraccarico informativo): fenomeno che si verifica quando si
ricevono troppe informazioni per riuscire a prendere una decisione o sceglierne una specifica sulla
quale focalizzare l'attenzione. Lo sviluppo della tecnologia ha contribuito alla sua diffusione.
MULTITASK: Capacità, da parte del processore di un computer, di elaborare contemporaneamente
più programmi e di gestirli l'uno indipendentemente dall'altro.
16.
PROSUMER: termine formato dalla composizione delle parole producer o professional con la
parola consumer. n generale, si riferisce ad un utente che, svincolandosi dal classico ruolo passivo,
assume un ruolo più attivo nel processo che coinvolge le fasi di creazione, produzione, distribuzione e
consumo.
INTRANET: rete privata e protetta all'interno dell'impresa riservata a una comunità di utenti interna
(dipendenti,collaboratori), mette a disposizione solo contenuto, non servizi.
PORTALE AZIENDALE (corporate portal): punto di accesso integrato a risorse aziendali
informative e applicative, ha funzioni di servizio.
RELAZIONI ESTERNE: vendere prodotti senza barriere geografico-temporali e integrarsi con i
fornitori e clienti.
E-MARKETPLACE (rapporti anonimi, e competizione): è una piazza virtuale che riunisce aziende
che acquistano/vendono prodotti e servizi in Internet
- Verticale, imprese con settori industriali specifici (competenza specifica dei seller e
esperienza per i buyer)
- Orizzontale, target e mercato non delimitati, settori industriali differenti
17.
E-PROCUREMENT: strumenti per l'acquisto da un catalogo di fornitori selezionati e di fiducia
SERVER: computer dedicato alla fornitura di risorse e servizi per altri computer (client) presenti in
una rete.
SISTEMI INFORMATIVI: specifiche unità delegate alla fornitura di tutti i servizi informatici
rivolti alla corretta implementazione degli strumenti e quindi alla produzione di dati, alla gestione
delle informazioni e della conoscenza aziendale.
UBIQUITA’: in generale, la facoltà di essere contemporaneamente presente in luoghi diversi. Il
termine oggi rimanda al concetto di Ubiquitous computing, ossia un modello post-desktop di
interazione uomo-macchina in cui l’elaborazione delle informazioni è stata interamente integrata
all’interno di oggetti e attività di tutti i giorni; può essere attivata anche inconsapevolmente e,
pertanto, rende sempre possibile la propria presenza online (always on).
18. Bibliografia
-Prof. A. Cioffi, Slide Corso Economia Aziendale,
Università Cattolica del Sacro Cuore Milano
-Prof. S. Epifani, “Il ruolo delle tecnologie per la
comunicazione nell'impresa”, SlideShare
-Antoldi F., Conoscere l’impresa, McGraw-Hill,
2004;