5. I padri fondatori
Idee nuove per un lungo periodo di pace e prosperità…
Konrad Adenauer Alcide De Gasperi
Winston Churchill
Robert Schuman Jean Monnet
8. I trattati, base per una cooperazione
democratica e fondata sul diritto
1952 1958
Comunità europea del carbone e dell’acciaio Trattati di Roma:
Comunità economica europea
Comunità europea dell’energia atomica
(EURATOM)
2007 1987
Firma del trattato di Lisbona Atto unico europeo:
nasce il Mercato unico
2003 1999 1993
Trattato sull’Unione europea
Trattato di Nizza Trattato di Amsterdam – Maastricht
9. Il trattato di Lisbona – per
traghettare l’Europa nel XXI secolo
Il Trattato ha reso l’Unione europea:
più efficiente Procedure più semplici, Presidente del Consiglio a tempo pieno, ecc.
più democratica Un ruolo più forte del Parlamento europeo e dei parlamenti nazionali,
iniziativa dei cittadini , Carta dei diritti fondamentali, ecc.
più trasparente Vengono chiarite le competenze, migliora l’accesso del pubblico ai
documenti e alle riunioni, ecc.
più unita sulla Alto rappresentante per la politica estera, ecc.
scena mondiale
più sicura Nuove possibilità di lotta al cambiamento climatico e al terrorismo,
sicurezza dell’approvvigionamento energetico, ecc.
Firmato nel dicembre 2007, è entrato in vigore dopo essere stato ratificato da tutti e 27 i paesi
dell’UE.
11. Le Istituzioni
Le tre principali istituzioni decisionali sono:
- il Parlamento europeo (PE), che rappresenta i cittadini dell’UE ed è eletto
direttamente da essi;
- il Consiglio dell’Unione europea, che rappresenta i singoli Stati membri;
- la Commissione europea, organo indipendente, difende gli interessi
generali dell’Unione europea.
Gli organi di controllo sono:
- la Corte di Giustizia;
- la Corte dei Conti
Gli altri organi sono:
- il Comitato Economico e Sociale,
- il Comitato delle Regioni,
- la Banca Europea per gli Investimenti,
- la Banca Centrale Europea,
- il Mediatore Europeo,
- il Garante Europeo della Protezione dei Dati
12. Tre istituzioni principali
Il Parlamento europeo
- la voce del popolo
Martin Schulz, Presidente del Parlamento europeo
Il Consiglio dei ministri
- la voce degli Stati membri,
Presidente del Consiglio Herman Van Rompuy
Catherine Ashton, Segretario generale del Consiglio dell’Unione
europea e Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza
comune
La Commissione europea
- l’interesse comune
José Manuel Barroso, Presidente della Commissione europea
13. Le istituzioni dell’UE
Consiglio europeo
Consiglio dei ministri Commissione
Parlamento europeo (Consiglio dell’UE) europea
Corte di Corte dei Comitato economico e
giustizia conti sociale Comitato delle regioni
Banca europea per gli
investimenti
Banca centrale europea
Agenzie
14. Il processo legislativo nell’UE
Cittadini, gruppi d’interesse, esperti: dibattito e
consultazione
Commissione: prepara una proposta formale
Parlamento e Consiglio dei ministri: decidono
insieme
Autorità nazionali o locali: attuazione
Commissione e Corte di giustizia: controllano
l’attuazione
15. Il Processo Decisionale
Il processo decisionale coinvolge diverse istituzioni a livello dell’Unione europea
e segnatamente:
· la Commissione europea,
· il Parlamento europeo (PE),
· il Consiglio dell’Unione europea.
Di norma, è la Commissione che propone nuove leggi, ma spetta poi al
Parlamento e al Consiglio di approvarle. Anche altre istituzioni, comunque,
svolgono un ruolo importante in questo processo.
Le norme e le procedure, sulla base delle quali vengono prese le decisioni
dell’UE, sono stabilite dai Trattati. Ogni proposta di nuova legge europea si
deve basare su un articolo specifico del trattato, la cosiddetta «base giuridica»
della proposta. Ciò determina la procedura legislativa da seguire. Le tre
principali procedure per promulgare nuove leggi o per approvare atti sono la
«codecisione», «consultazione», «parere conforme».
16. La Codecisione
Commissione europea
Proposta della Commissione
Consiglio dell’Unione
Parlamento europeo
Parlamento europeo
Prima lettura in Parlamento
(parere del Parlamento)
europea
Prima lettura in Consiglio
(posizione del Consiglio)
Seconda lettura in Parlamento
(se necessaria)
Seconda lettura in Consiglio
(se necessaria)
Comitato di conciliazione
(se necessario)
Voto finale in terza lettura Voto finale in terza lettura
(se necessaria) (se necessaria)
19. Consiglio europeo
Vertice dei capi di Stato e di governo di tutti i paesi UE
Definisce le linee generali delle politiche dell’Unione
Le istituzioni dell’UE
20. Il Consiglio dell’UE
Consiglio dell’Unione europea
Ministri dei 27 Stati membri
Potere legislativo (condiviso con il PE)
Potere di bilancio (condiviso con il PE)
Presidenza a rotazione
21. Il Consiglio dell’UE
Il Consiglio è il principale organo decisionale dell’UE. Esso rappresenta gli Stati
membri e alle sue riunioni partecipa un ministro di ciascun governo nazionale
degli Stati membri in funzione dei temi all’ordine del giorno. Esistono, in tutto,
nove diverse configurazioni del Consiglio.
· Affari Generali e Relazioni Esterne
· Affari Economici e Finanziari (Ecofin)
· Giustizia e Affari Interni (GAI)
· Occupazione, Politica Sociale, Salute e Tutela dei Consumatori
· Concorrenza
· Trasporti, Telecomunicazioni ed Energia
· Agricoltura e Pesca
· Ambiente
· Istruzione, Gioventù e Cultura
Fino a quattro volte all’anno i capi di Stato e/o di Governo degli Stati membri,
insieme al Presidente della Commissione europea, si riuniscono nell’ambito del
Consiglio europeo.
22. Il Consiglio dell’UE
Di cosa si occupa il Consiglio?
1. Approvare le leggi europee, insieme al PE in molti settori.
2. Coordinare le politiche economiche generali degli SM.
3. Concludere accordi internazionali tra l’UE e uno o più Stati o
organizzazioni internazionali.
4. Approvare il bilancio dell’UE insieme al PE.
5. Elaborare la PESC dell’UE sulla base degli orientamenti generali
definiti dal Consiglio Europeo.
6. Coordinare la cooperazione giudiziaria e di polizia in materia
penale.
23. Il Consiglio dei ministri – la voce degli
Stati membri
•Un ministro per ciascun paese dell’UE
•Presidente Hermann Van Rompuy
•Presidenza: a rotazione ogni sei mesi
•Vota le leggi dell’UE e il bilancio, insieme al
Parlamento
•Gestisce la Politica Estera e di Sicurezza
Comune
24. Consiglio dei ministri – numero di voti
per paese
Germania, Francia, Italia e Regno Unito 29
Spagna e Polonia 27
Romania 14
Paesi Bassi 13
Belgio, Repubblica ceca, Grecia, Ungheria e Portogallo 12
Austria, Bulgaria e Svezia 10
Danimarca, Irlanda, Lituania, Slovacchia e Finlandia 7
Estonia, Cipro, Lettonia, Lussemburgo e Slovenia 4
Malta 3
Totale: 345
Per molte decisioni occorre la “maggioranza qualificata”:
255 voti e la maggioranza degli Stati membri
Le istituzioni dell’UE
25. La Commissione Europea
27
2009-2014
27 commissari Commissione europea
Presenta le iniziative legislative
Controllo della programmazione e
implementazione
Custode dei Trattati
Presidente Sig. Jose Manuel Durao Barroso
26. La Commissione europea –
l’interesse comune
27 Commissari indipendenti, uno per ogni paese
http://ec.europa.eu/commission_2010-2014/index_en.htm
•Propone la nuova legislazione
•Organo esecutivo
•Guardiana dei trattati
•Rappresenta l’UE sulla scena internazionale
27. La Commissione Europea
Di cosa si occupa la Commissione?
Quattro funzioni fondamentali:
1. Propone gli atti legislativi al PE e al Consiglio;
2. Dirige ed esegue le strategie politiche e il bilancio
dell’UE;
3. Vigila sull’applicazione del diritto europeo (insieme
con la Corte di Giustizia);
4. Rappresenta l’UE a livello internazionale, nei
negoziati con paesi terzi, per la conclusione di
accordi.
30. Il Parlamento Europeo PE
2014
751 membri eletti a suffragio universale diretto
Presidente: Martin Schulz
Le istituzioni dell’UE
31. La Corte dei conti europea:
dove va il denaro dei contribuenti
27 membri indipendenti
Controlla l’uso corretto dei fondi dell’UE
Può esaminare qualunque persona od
organizzazione che gestisce fondi UE
33. La Corte dei Conti Europea
Il suo ruolo principale è accertare la corretta esecuzione del
bilancio dell’UE. La Corte controlla pertanto la legittimità e la
regolarità delle entrate e delle spese dell’Unione e accerta la sana
gestione finanziaria. In tal modo garantisce che il sistema UE operi
con efficienza e trasparenza.
Di cosa si occupa la Corte?
1. Esamina i documenti di qualsiasi persona od organizzazione
che gestisce le entrate o le spese dell’Unione europea;
2. Assiste il Pe e il Consiglio presentando loro ogni anno una
relazione di controllo sull’esercizio finanziario precedente;
3. Esprime il proprio parere sulle proposte di legge finanziarie
dell’UE e sulle proposte di azioni UE per combattere le frodi.
Le istituzioni dell’UE
34. La Corte di giustizia – la tutela del
diritto
27 giudici indipendenti,
uno per ogni paese
Norme sull’interpretazione del diritto UE
Garantisce l’applicazione uniforme del diritto UE
in tutti i paesi
36. La Corte di Giustizia
Il suo compito è garantire che la legislazione dell’UE sia
interpretata e applicata allo stesso modo in tutti gli SM, cioè che
la legge sia uguale per tutti. Essa garantisce, per esempio, che i
tribunali nazionali non si pronuncino in modo diverso sulla stessa
questione giuridica.
Di cosa si occupa la Corte?
La Corte si pronuncia sui ricorsi e procedimenti ad essa
proposti. Le quattro categorie più comuni sono:
1. Procedimenti di rinvio pregiudiziale;
2. Ricorsi per inadempimento;
3. Ricorsi di annullamento;
4. Ricorsi in carenza.
Le istituzioni dell’UE
38. Il Mediatore Europeo
Di cosa si occupa il Mediatore?
Il Mediatore contribuisce a individuare i casi di «cattiva
amministrazione», nell’azione delle istituzioni e degli organi
dell’UE, tra cui:
1. Iniquità
2. Discriminazione
3. Abuso di potere
4. Omissione o rifiuto di fornire informazioni
5. Ritardi ingiustificati
6. Irregolarità amministrative
39. Il Garante Europeo per la Protezione dei Da
Dal 23 dicembre 2008
Peter Hustinx: Garante (confermato)
Giovanni Buttarelli: Garante aggiunto
40. Il Garante Europeo per la
Protezione dei Dati
Di cosa si occupa il GEPD?
Il GEPD garantisce che le istituzioni o gli organi dell’UE,
elaborando dati personali dei soggetti che entrano in contatto
con le Istituzioni, rispettino il diritto di tali soggetti alla privacy e
emette pareri su tutti gli aspetti dell’elaborazione dei dati
personali per quanto riguarda:
Controllo
Consultazione
Cooperazione
42. Il Comitato economico e sociale europeo:
la voce della società civile
344 membri
Rappresenta sindacati, datori di lavoro, agricoltori,
consumatori ecc.
Formula pareri sulle nuove leggi e le politiche dell’UE
Promuove la partecipazione della società civile alle
questioni europee
44. Il Comitato Economico e Sociale Europeo
Il CESE consta di 344 membri; il numero di membri di ciascun paese
UE riflette grosso modo la sua popolazione ed è suddiviso come
segue:
Stato Membro num
Francia, Germania, Italia e Gran Bretagna 24
Polonia e Spagna 21
Romania 15
Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Grecia, 12
Ungheria, Olanda, Portogallo e Svezia
Danimarca, Finlandia, Irlanda, Lituania e Slovacchia 9
Estonia, Lettonia e Slovenia 7
Cipro e Lussemburgo 6
Malta 5
Totale 344
45. Il Comitato Economico e
Sociale Europeo
Di cosa si occupa il CESE?
1. Formula pareri destinati alle tre istituzioni decisionali: il PE, il
Consiglio e la CE, sia su loro richiesta che di sua iniziativa
2. Incoraggia una maggiore adesione e partecipazione della
società civile al processo decisionale dell’UE;
3. Rafforza il ruolo della società civile nei paesi terzi e promuove
l’istituzione di strutture consultive ispirate al suo modello.
Le istituzioni dell’UE
46. Il Comitato delle regioni:
la voce degli enti locali
344 membri
Rappresenta i comuni e le regioni
Formula pareri sulle nuove leggi e le politiche
dell’UE
Promuove la partecipazione degli enti locali alle
questioni europee
48. Il Comitato delle Regioni
Il CdR consta di 344 membri; il numero di membri di ciascun paese
UE riflette grosso modo la sua popolazione ed è suddiviso come
segue:
Stato Membro num
Francia, Germania, Italia e Gran Bretagna 24
Polonia e Spagna 21
Romania 15
Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Grecia, 12
Ungheria, Olanda, Portogallo e Svezia
Danimarca, Finlandia, Irlanda, Lituania e Slovacchia 9
Estonia, Lettonia e Slovenia 7
Cipro e Lussemburgo 6
Malta 5
Totale 344
49. Il Comitato delle Regioni
La sua azione mira a far si che la legislazione dell’UE tenga conto
della prospettiva locale e regionale.
Di cosa si occupa il CdR?
1. Formulare pareri sulle proposte della CE;
2. Adottare pareri di sua iniziativa e presentarli alla CE, al
Consiglio e al PE;
3. E’ consultato obbligatoriamente dal Consiglio e dalla CE ogni
volta che vengono presentate nuove proposte in settori che
interessano la realtà locale e regionale e in tutti i casi in cui
venga ritenuto opportuno.
Le istituzioni dell’UE
52. La Banca Europea per gli
Investimenti
Di cosa si occupa la BEI?
La BEI investe in Progetti Europei e non, accuratamente
selezionati secondo i seguenti obiettivi:
1. Raggiungimento di obiettivi generali quali il rafforzamento
della competitività delle industrie europee e delle piccole e
medie imprese, la realizzazione delle reti transeuropee
(trasporto, telecomunicazioni ed energia), la tutela
dell’ambiente naturale e urbano, l’investimento nella sanità e
nell’istruzione
2. A beneficiarne siano soprattutto le regioni meno favorite
3. Contribuire ad attrarre altre fonti di finanziamento.
Le istituzioni dell’UE
53. La Banca centrale europea:
la gestione dell’euro
Garantisce la stabilità dei prezzi
Controlla la massa monetaria e fissa i tassi d’interesse
Agisce in modo indipendente dai governi
Mario Draghi
Presidente della Banca centrale
55. La Banca Centrale Europea
Di cosa si occupa la BCE?
Il suo obiettivo primario è mantenere la stabilità dei prezzi nella
zona euro, in modo da preservare il potere d’acquisto della
moneta europea. La BCE mira dunque a garantire che la
progressione annuale dei prezzi al consumo non sia superiore
al 2 %, e cerca di farlo in due modi:
1. Controllando la massa monetaria
2. Monitorando le tendenze dei prezzi e valutando il rischio che
ne deriva per la stabilità dei prezzi nella zona euro.
Le istituzioni dell’UE