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LA SANITÀ DI DOMANI:
                     CONTRIBUTO
             DELLA DISTRIBUZIONE
                    DEL FARMACO
   - MILANO -
                   Nicola C. Salerno (CeRM - Roma)
28 FEBBRAIO 2011

   ATAHOTEL
   EXECUTIVE
PROIEZIONI DI SPESA


                 EFFICIENTAMENTO


            RIFORME DI STRUTTURA


IL CONTRIBUTO DELLA DISTRIBUZIONE
TREND STORICI
Negli ultimi 50 anni, incidenza sul Pil della spesa sanitaria (pubblica
e privata) almeno raddoppiata in tutti Paesi a economia e welfare
sviluppati (bismarkiani, beveridgiani, a prevalenza pubblica o
privata)

L’incremento già sconta gli interventi di policy di stabilizzazione

Non ci sono evidenze di effetti che dall’allungamento della vita si
traducano in riduzione/stabilizzazione della spesa (l’ipotesi
dell’healthy ageing)

Tra il 1960 ad oggi, l incremento della spesa primaria sul Pil
potenziale è attribuibile per più della metà alla sanità. Nel G-7 il
56%, negli Usa il 68%
PROIEZIONI
Wga di Ecofin, Ocse e Fmi sono concordi nell’indicare che il trend
potenziale della spesa sanitaria va verso un raddoppio o un più che
raddoppio dell incidenza sul Pil tra 50 anni


Alla base di questa dinamica: elasticità al Pil > 1, avanzamento scientifico-
tecnologico, ampliamento della domanda, diffusione e formalizzazione
delle prestazioni Ltc, effetto Baumol


Dal1960 ad oggi, il tasso di crescita della spesa pro-capite ha sovrastato
quello del Pil pro-capite di 1-2 p.p. a seconda del Paese. Sia nel comparto
della spesa pubblica che nel complesso pubblico + privato


Per gli Stati Uniti, il Congressional Budget Office proietta un +13 p.p. di Pil
al 2050
DEMOGRAFIA
            Popolazione italiana per fasce di età - proiezioni Istat
1.080.000
1.030.000
 980.000
 930.000
 880.000
 830.000
 780.000
 730.000
 680.000
 630.000
 580.000
 530.000
 480.000
 430.000
 380.000
 330.000
 280.000
 230.000
 180.000                                                               2011
 130.000
  80.000                                                               2030
  30.000
  -20.000                                                              2065
            0
            2
            4
            6
            8
            10
            12
            14
            16
            18
            20
            22
            24
            26
            28
            30
            32
            34
            36
            38
            40
            42
            44
            46
            48
            50
            52
            54
            56
            58
            60
            62
            64
            66
            68
            70
            72
            74
            76
            78
            80
            82
            84
            86
            88
            90
            92
            94
            96
            98
            100 +
  -70.000
 -120.000                                                              delta 2065-2011
 -170.000
                                                                       delta 2030-2011
 -220.000
 -270.000
 -320.000
2011                2030              2065
               popolazione
                                60.626.442           63.482.851        61.305.219
                  totale
                età modale            46              55 e 60               56

                età media            43,5                 47               49,7

                 65+ / tot         20,29%             26,12%             32,64%

                 85+ / tot          2,76%              4,54%             10,00%

               65+ / [20-64]       33,31%             45,99%             63,95%
                aumento           su intervalli       oltre 2 mesi   ca. 1 mese e mezzo
                età media      ['11:'30] ['11:'65]       / anno             / anno
           !

L’80% della spesa ospedaliera si concentra al di sopra dei 65 anni, e così pure
oltre il 50% della spesa per diagnostica-specialistica, e oltre il 70% della spesa
farmaceutica territoriale convenzionata (“A”). La spesa per Ltc, ancora molto poco
osservata in Italia vista la scarsa copertura di questo capitolo, si concentra quasi
tutta al di sopra dei 75-80 anni.
5.400
        PROFILO DI SPESA
5.200
5.000
4.800
4.600
4.400
4.200
4.000
3.800
3.600
3.400
3.200
3.000
2.800
2.600
2.400
2.200
2.000
1.800
1.600
1.400
1.200
1.000
 800
 600
 400
 200
   0
        <1

             1-4

                   5-9

                         10 - 14

                                   15 - 19

                                             20 - 24

                                                       25 - 29

                                                                   30 - 34

                                                                             35 - 39

                                                                                       40 - 44

                                                                                                 45 - 49

                                                                                                           50 - 54

                                                                                                                     55 - 59

                                                                                                                               60 - 64

                                                                                                                                           65 - 69

                                                                                                                                                     70 - 74

                                                                                                                                                               75 - 79

                                                                                                                                                                         80 - 84

                                                                                                                                                                                   85 - 89

                                                                                                                                                                                             90 - 94

                                                                                                                                                                                                       95 - plus
                             EMI spesa lorda                     LOM spesa lorda                   UMB spesa lorda                       average spesa lorda
BENCHMARKING
                                             standardizzata         delta             delta %
                  effettiva 2010
  !"#$%&'(()                                 pop 1/1/2011       pop 1/1/2011       pop 1/1/2011
 BOL                        1.106.974                850.463           -256.511            -23,17%
 VdA                          296.811                233.403            -63.408            -21,36%
  TRE                       1.117.869                927.054           -190.815            -17,07%
  LAZ                     11.271.541               10.147.563         -1.123.978            -9,97%
 CAM                      10.402.783                9.401.462         -1.001.321            -9,63%
 PUG                        7.499.234               6.985.821          -513.413             -6,85%
  SAR                       3.158.152               2.961.193          -196.959             -6,24%
  CAL                       3.668.295               3.467.783          -200.512             -5,47%
 MOL                          627.511                594.409            -33.102             -5,28%
 FVG                        2.474.842               2.363.385          -111.457             -4,50%
  BAS                       1.094.244               1.048.109           -46.135             -4,22%
  PIE                       8.656.944               8.432.924          -224.020             -2,59%
  SIC                       8.794.089               8.621.111          -172.978             -1,97%
 VEN                        8.935.292               8.772.827          -162.465             -1,82%
  LIG                       3.344.810               3.295.211           -49.599             -1,48%
 ABR                        2.453.780               2.457.656             3.876             0,16%
 TOS                        7.126.774               7.157.105            30.331             0,43%
 EMR                        8.228.392               8.298.280            69.888             0,85%
 LOM                      17.515.019               17.670.211           155.192             0,89%
 MAR                        2.881.878               2.931.638            49.760             1,73%
 UMB                        1.636.616               1.719.763            83.147             5,08%
ITALIA                112.291.850               108.337.372         -3.954.478             -3,52%
               = Nord
               = Centro
               = Sud e Isole (Mezzogiorno)
PROIEZIONI SPESA CORRENTE SSN
  % Pil   PIE           VdA       LOM        BOL        TRE           VEN        FVG           LIG           EMR           TOS        UMB
2011            6,60%     5,46%      5,43%      5,05%         5,78%      6,00%         6,59%         7,50%         6,03%      6,77%       7,91%
2012            6,81%     5,63%      5,63%      5,24%         5,99%      6,21%         6,80%         7,70%         6,23%      6,99%       8,15%
2013            6,85%     5,68%      5,69%      5,30%         6,06%      6,27%         6,84%         7,71%         6,29%      7,03%       8,21%
2014            6,89%     5,72%      5,75%      5,36%         6,12%      6,33%         6,88%         7,72%         6,35%      7,08%       8,27%
2015            6,96%     5,79%      5,82%      5,44%         6,21%      6,41%         6,94%         7,75%         6,42%      7,15%       8,35%
2016            6,99%     5,82%      5,87%      5,50%         6,27%      6,47%         6,97%         7,75%         6,47%      7,18%       8,40%
2017            7,04%     5,88%      5,94%      5,59%         6,36%      6,55%         7,03%         7,78%         6,54%      7,24%       8,47%
2018            7,07%     5,92%      5,99%      5,65%         6,43%      6,60%         7,06%         7,77%         6,58%      7,27%       8,51%
2019            7,12%     5,98%      6,06%      5,73%         6,52%      6,68%         7,12%         7,80%         6,66%      7,33%       8,59%
2020            7,16%     6,02%      6,11%      5,79%         6,59%      6,74%         7,16%         7,80%         6,71%      7,37%       8,64%
2021            7,18%     6,05%      6,16%      5,85%         6,66%      6,79%         7,19%         7,80%         6,76%      7,41%       8,69%
2022            7,27%     6,14%      6,26%      5,96%         6,78%      6,91%         7,28%         7,86%         6,87%      7,50%       8,81%
2023            7,30%     6,18%      6,31%      6,03%         6,86%      6,97%         7,32%         7,87%         6,93%      7,54%       8,86%
2024            7,34%     6,22%      6,37%      6,10%         6,94%      7,03%         7,36%         7,88%         6,99%      7,59%       8,92%
2025            7,42%     6,31%      6,47%      6,21%         7,07%      7,14%         7,45%         7,94%         7,10%      7,69%       9,05%
2026            7,46%     6,35%      6,52%      6,28%         7,15%      7,21%         7,49%         7,95%         7,16%      7,73%       9,11%
2027            7,55%     6,44%      6,62%      6,40%         7,29%      7,33%         7,59%         8,02%         7,28%      7,83%       9,24%
2028            7,59%     6,48%      6,68%      6,48%         7,37%      7,39%         7,63%         8,03%         7,35%      7,88%       9,31%
2029            7,68%     6,57%      6,79%      6,60%         7,51%      7,52%         7,73%         8,11%         7,47%      7,99%       9,45%
2030            7,75%     6,65%      6,87%      6,70%         7,63%      7,62%         7,81%         8,16%         7,57%      8,07%       9,56%

  % Pil   MAR           LAZ       ABR        MOL        CAM           PUG        BAS           CAL           SIC           SAR        ITALIA
2011            7,17%     6,06%      8,45%      9,26%      9,41%         9,71%      9,24%        10,00%         9,79%         8,60%       6,92%
2012            7,39%     6,27%      8,71%      9,50%      9,69%        10,01%      9,48%        10,28%        10,06%         8,89%       7,14%
2013            7,44%     6,33%      8,76%      9,52%      9,75%        10,08%      9,51%        10,34%        10,11%         8,96%       7,20%
2014            7,50%     6,39%      8,82%      9,55%      9,80%        10,15%      9,54%        10,38%        10,15%         9,04%       7,25%
2015            7,58%     6,46%      8,91%      9,61%      9,89%        10,24%      9,59%        10,46%        10,23%         9,15%       7,33%
2016            7,62%     6,51%      8,95%      9,62%      9,94%        10,30%      9,60%        10,50%        10,27%         9,22%       7,37%
2017            7,70%     6,59%      9,03%      9,66%     10,02%        10,38%      9,64%        10,57%        10,33%         9,32%       7,44%
2018            7,74%     6,64%      9,07%      9,67%     10,06%        10,43%      9,64%        10,59%        10,36%         9,38%       7,48%
2019            7,82%     6,71%      9,16%      9,72%     10,15%        10,52%      9,69%        10,67%        10,44%         9,49%       7,56%
2020            7,86%     6,77%      9,21%      9,74%     10,20%        10,57%      9,70%        10,70%        10,48%         9,55%       7,60%
2021            7,92%     6,82%      9,26%      9,76%     10,26%        10,63%      9,71%        10,74%        10,52%         9,62%       7,65%
2022            8,03%     6,92%      9,39%      9,85%     10,39%        10,76%      9,79%        10,85%        10,64%         9,76%       7,76%
2023            8,08%     6,98%      9,45%      9,88%     10,45%        10,81%      9,80%        10,90%        10,68%         9,83%       7,81%
2024            8,14%     7,04%      9,51%      9,90%     10,50%        10,87%      9,82%        10,93%        10,73%         9,89%       7,86%
2025            8,26%     7,15%      9,64%     10,01%     10,64%        11,01%      9,91%        11,06%        10,86%        10,03%       7,97%
2026            8,32%     7,21%      9,71%     10,04%     10,71%        11,06%      9,93%        11,10%        10,91%        10,10%       8,02%
2027            8,44%     7,32%      9,85%     10,15%     10,85%        11,20%     10,02%        11,23%        11,04%        10,24%       8,14%
2028            8,51%     7,38%      9,92%     10,19%     10,92%        11,26%     10,05%        11,28%        11,09%        10,31%       8,19%
2029            8,64%     7,50%     10,07%     10,30%     11,06%        11,40%     10,15%        11,41%        11,23%        10,45%       8,31%
2030            8,74%     7,59%     10,19%     10,39%     11,18%        11,50%     10,21%        11,51%        11,33%        10,56%       8,40%
SPESA NON GIUSTIFICABILE
  % Pil   PIE           VdA       LOM        BOL       TRE           VEN       FVG           LIG           EMR           TOS        UMB
2011            0,18%     1,48%     -0,05%     1,52%         1,19%     0,11%         0,31%         0,11%     -0,05%        -0,03%       -0,38%
2012            0,18%     1,53%     -0,05%     1,58%         1,23%     0,12%         0,32%         0,12%     -0,05%        -0,03%       -0,39%
2013            0,18%     1,54%     -0,05%     1,60%         1,25%     0,12%         0,32%         0,12%     -0,05%        -0,03%       -0,40%
2014            0,18%     1,56%     -0,05%     1,62%         1,26%     0,12%         0,32%         0,12%     -0,05%        -0,03%       -0,40%
2015            0,18%     1,57%     -0,05%     1,64%         1,28%     0,12%         0,33%         0,12%     -0,05%        -0,03%       -0,40%
2016            0,19%     1,58%     -0,05%     1,66%         1,29%     0,12%         0,33%         0,12%     -0,05%        -0,03%       -0,41%
2017            0,19%     1,60%     -0,05%     1,68%         1,31%     0,12%         0,33%         0,12%     -0,06%        -0,03%       -0,41%
2018            0,19%     1,61%     -0,05%     1,70%         1,32%     0,12%         0,33%         0,12%     -0,06%        -0,03%       -0,41%
2019            0,19%     1,62%     -0,05%     1,73%         1,34%     0,12%         0,34%         0,12%     -0,06%        -0,03%       -0,42%
2020            0,19%     1,63%     -0,05%     1,75%         1,36%     0,12%         0,34%         0,12%     -0,06%        -0,03%       -0,42%
2021            0,19%     1,64%     -0,05%     1,77%         1,37%     0,13%         0,34%         0,12%     -0,06%        -0,03%       -0,42%
2022            0,19%     1,67%     -0,05%     1,80%         1,40%     0,13%         0,34%         0,12%     -0,06%        -0,03%       -0,43%
2023            0,19%     1,68%     -0,06%     1,82%         1,41%     0,13%         0,35%         0,12%     -0,06%        -0,03%       -0,43%
2024            0,19%     1,69%     -0,06%     1,84%         1,43%     0,13%         0,35%         0,12%     -0,06%        -0,03%       -0,43%
2025            0,20%     1,71%     -0,06%     1,87%         1,45%     0,13%         0,35%         0,12%     -0,06%        -0,03%       -0,44%
2026            0,20%     1,72%     -0,06%     1,89%         1,47%     0,13%         0,35%         0,12%     -0,06%        -0,03%       -0,44%
2027            0,20%     1,75%     -0,06%     1,93%         1,50%     0,14%         0,36%         0,12%     -0,06%        -0,03%       -0,45%
2028            0,20%     1,76%     -0,06%     1,95%         1,52%     0,14%         0,36%         0,12%     -0,06%        -0,03%       -0,45%
2029            0,20%     1,79%     -0,06%     1,99%         1,55%     0,14%         0,36%         0,12%     -0,06%        -0,03%       -0,46%
2030            0,21%     1,81%     -0,06%     2,02%         1,57%     0,14%         0,37%         0,12%     -0,06%        -0,03%       -0,46%

  % Pil   MAR           LAZ       ABR        MOL       CAM           PUG       BAS           CAL           SIC           SAR        ITALIA
2011        -0,12%        0,67%     -0,01%     0,52%         1,00%     0,71%         0,41%         0,58%         0,20%     0,57%        0,25%
2012        -0,13%        0,69%     -0,01%     0,53%         1,03%     0,74%         0,42%         0,59%         0,20%     0,59%        0,26%
2013        -0,13%        0,70%     -0,01%     0,53%         1,04%     0,74%         0,42%         0,60%         0,20%     0,60%        0,26%
2014        -0,13%        0,71%     -0,01%     0,53%         1,04%     0,75%         0,42%         0,60%         0,20%     0,60%        0,26%
2015        -0,13%        0,72%     -0,01%     0,54%         1,05%     0,75%         0,42%         0,61%         0,21%     0,61%        0,27%
2016        -0,13%        0,72%     -0,01%     0,54%         1,06%     0,76%         0,42%         0,61%         0,21%     0,61%        0,27%
2017        -0,13%        0,73%     -0,01%     0,54%         1,07%     0,76%         0,42%         0,61%         0,21%     0,62%        0,27%
2018        -0,13%        0,74%     -0,01%     0,54%         1,07%     0,77%         0,42%         0,61%         0,21%     0,62%        0,27%
2019        -0,13%        0,74%     -0,01%     0,54%         1,08%     0,77%         0,43%         0,62%         0,21%     0,63%        0,28%
2020        -0,13%        0,75%     -0,01%     0,54%         1,09%     0,78%         0,43%         0,62%         0,21%     0,64%        0,28%
2021        -0,13%        0,76%     -0,01%     0,54%         1,09%     0,78%         0,43%         0,62%         0,21%     0,64%        0,28%
2022        -0,14%        0,77%     -0,01%     0,55%         1,11%     0,79%         0,43%         0,63%         0,21%     0,65%        0,28%
2023        -0,14%        0,77%     -0,01%     0,55%         1,11%     0,79%         0,43%         0,63%         0,21%     0,65%        0,28%
2024        -0,14%        0,78%     -0,01%     0,55%         1,12%     0,80%         0,43%         0,63%         0,22%     0,66%        0,29%
2025        -0,14%        0,79%     -0,02%     0,56%         1,13%     0,81%         0,44%         0,64%         0,22%     0,67%        0,29%
2026        -0,14%        0,80%     -0,02%     0,56%         1,14%     0,81%         0,44%         0,64%         0,22%     0,67%        0,29%
2027        -0,14%        0,81%     -0,02%     0,57%         1,16%     0,82%         0,44%         0,65%         0,22%     0,68%        0,30%
2028        -0,14%        0,82%     -0,02%     0,57%         1,16%     0,83%         0,44%         0,65%         0,22%     0,69%        0,30%
2029        -0,15%        0,83%     -0,02%     0,57%         1,18%     0,84%         0,45%         0,66%         0,23%     0,70%        0,30%
2030        -0,15%        0,84%     -0,02%     0,58%         1,19%     0,85%         0,45%         0,67%         0,23%     0,70%        0,31%
QUALITÀ
INFRASTRUTTURE
LA CONVERGENZA
Completamento della responsabilizzazione fiscale rispetto agli sforamenti

I piani di rientro dovrebbero divenire tutt’uno con la convergenza agli
standard

Verifica annuale di Programmi di Stabilità Ssr, approvati in Conferenza e dai
quali scaturiscono anche policy-guideline cogenti

Responsabilizzazione di mandato/ufficio per politici e amministratori che non
raggiungono il target

Azioni di rafforzamento infrastrutturale, ma coerenti con le “parole chiave”
della nuova sanità: deospedalizzazione, integrazione socio-sanitaria, Ltc
domiciliare, prevenzione, valutazione delle pratiche terapeutiche per
diffusione best-practice, ottimizzazione acquisti, farmacia dei servizi

Universalismo selettivo: compatibilità risorse/Lea; strumento di
standardizzazione e di responsabilizzazione individuale; strumento di coesione
territoriale
IL CONTRIBUTO
                               RIFORMA della
                               DISTRIBUZIONE                                      FARMACIA DEI
                                                                                  SERVIZI
                               pianta organica, bundling
                               proprietà-gestione, divieto di                     tassello di
                               incorporation, limiti alle catene,                 deospedalizzazione e
                               margini di ricavo % prezzo                         integrazione socio-sanitaria
                                                                                  e prevenzione


INFORMAZIONE
campagne informative di                      REGOLAZIONE
massa: pari efficacia degli
equivalenti e ragioni                        [1] reference-pricing off-patent
dell’universalismo selettivo                 [2] copay % sul prezzo di riferimento
                                             [3] scontrino intelligente
                                             [4] copay % sul prezzo in-patent
                                             [5] prezzo max al consumo (eliminazione uniform price)

                                             parte del passaggio all’universalismo selettivo che abbracci
                                             tutte le prestazioni, Drg inclusi [refernce pricing anche su
                                             farmaci ospedalieri]

                                             prontuari unici su scala nazionale
SCONTRINO
INTELLIGENTE
GRANDEZZE “IN BALLO”
CHE COSA FA IL “CRESCI ITALIA”
Allarga la pianta organica. Concorsi riservati a farmacisti non titolari e farmacisti
‘rurali’, senza prelazione dei Comuni

Nuove aperture in stazioni ferroviarie e marittime, aeroporti internazionali, aree di
servizio autostradali con strutture alberghiere, purché non si sia farmacia in
prossimità [a]

Nei centri commerciali con superficie superiore a 10mila mq, purché non ci sia
farmacia vicino [b]

Serve parere della Asl e dell’Ordine dei Farmacisti. Sulle nuove aperture [a] e [b]
c’è prelazione dei Comuni sino al 2022

Niente più limiti massimi agli orari e ai turni di apertura

Possibilità di praticare sconti sui farmaci a carico dei cittadini

Fondo di solidarietà Enpaf a sostegno delle farmacie collocate nei Comuni più
piccoli

Saranno definite soglie di fatturato oltre le quali scatta obbligo di assunzione
farmacisti collaboratori
“FALSI MITI”
Antitrsut vs. Corte Costituzionale e Antitrust vs. Tar

Commissione Europea vs. Corte di Giustizia Europea

Gli oneri del servizio universale possono essere affrontati solo regolando
la capacità di offerta. Per inciso, questo sino a ieri veniva detto anche
degli orari e dei turni …

Il diritto di prelazione dei Comuni serve a garantire sempre e dovunque la
presenza di offerta

Il Ssn ha convenienza a mantenere inalterata la normativa settoriale

La regolazione dell’offerta serve per compensare i ritardi nei pagamenti
della Pubblica Amministrazione

Solo la proprietà di farmacisti garantisce la qualità del servizio

Sop e Otc, se commercializzati fuori dalla farmacia, possono esporre a
rischi (son passati più di 5 anni …)

Lo uniform price è garanzia di equità
LA POLIFUNZIONALITÀ
Nel futuro del sistema sanitario nazionale: deospedalizzazione,
integrazione socio-sanitaria, prevenzione, informazione e presidio del
territorio, domiciliazione delle cure, somministrazione di farmaci a
domicilio

Le farmacie possono inserirsi da protagoniste in questa trasformazione

Sinora i decreti sulla farmacia dei servizi (Legge n. 69-2009) hanno
riguardato:
prestazioni analitiche di prima istanza (test auto-diagnostici e alcune
analisi diagnostiche-specialistiche (D. M. 16 Marzo 2010 su G.U. 10
Marzo 2011);
prestazioni infermieristiche e fisioterapiche sia in loco che a domicilio (D.
M. 16 Dicembre 2010, in G. U. 19 Aprile 2011);
funzioni di prenotazione, pagamento copay, ritiro referti (D. M. 8 Luglio
2011, in G. U. 1° Ottobre 2011)

Manca decreto sul ruolo futuro delle farmacie comunali
ECONOMIE DI SCALA/SCOPO
Reti di farmacie per ottimizzare gestione acquisti e magazzino

Unbundling di proprietà e gestione, per favorire la crescita dimensionale e
la diversificazione dei servizi offerti (verso centri polifunzionali,
poliambulatoriali, in collaborazione con i Ssr, in diretta collaborazione
con i medici di famiglia …)

Se si permettono reti e unbundling, scompare differenza tra farmacia
interna alla Gdo e farmacia collegata alla Gdo ma fisicamente separata (e
anche distante dai punti Gdo)

Su nuove moderne basi organizzative, avrà modo di ritornare al centro,
valorizzata, la figura professionale del farmacista, sia come singolo che
come parte di team multi-specialistico

Più farmacie, ciascuna capace di generare più valore aggiunto al passo
coi tempi e in sintonia con le esigenze del sistema salute e della società
Antonio Gramsci - «Avanti!», anno XXI, n. 98, 8 Aprile 1917

<<Il ministro dell'Interno, rispondendo per iscritto a una interrogazione che
chiedeva se non si riteneva prudente soprassedere alla chiusura di alcune
farmacie colpite da una legge recente, dichiara che ormai questa legge deve
ritenersi definitiva e che a Torino per omnia saecula saeculorum avranno
diritto di esercizio quelle farmacie che la legge ha dichiarato legittime.
Cosi l'esercizio della farmacia è stato tagliato fuori dallo sviluppo che si è
determinato fatale nelle altre forme economiche. Una determinata forma
economica è fissata. La legge diventa la legittimazione di un privilegio, di un
monopolio. L'utile dei cittadini è subordinato all'utile di una ristretta
categoria. Questa, non avendo più da lottare con possibili concorrenze, fisserà
i prezzi che le piacerà, porrà in vendita quei soli prodotti che le piacerà.
I prezzi e la qualità dei prodotti saranno quelli che più converranno ai
farmacisti, non quelli che più converranno ai cittadini. È reso impossibile il
passaggio dall'arte medioevale alla moderna forma capitalistica. Gli speziali,
per un complesso di cause, sono sopravvissuti quasi integralmente nel loro
ordinamento corporativistico. La legge ormai sanziona in eterno il privilegio
dell'arte. Sono resi impossibili, nelle grandi città italiane, quei grandi empori
farmaceutici che sono sorti nelle città inglesi, facendo scomparire in parte il
minore esercentato, con utile grandissimo dei consumatori.>>
Nel 1888, in un discorso tenuto in Parlamento, il Presidente del Consiglio
dell’allora Regno d’Italia, Francesco Crispi, ebbe a dire:

<<La professione dei farmacisti è la sola che conserva ancora le forme
medioevali delle corporazioni e dei mestieri e quindi può durare solo
transitoriamente. Ogni limite, o Signori, è un privilegio che torna a danno delle
popolazioni. Dalla libertà dell’esercizio delle farmacie non si può  ricavare che
beneficio ed io non capisco il concetto dell’espropriazione accennato dai vari
Oratori. Espropriazione di che? Se domani voi dichiarerete libero l’esercizio
della farmacia voi non lo torrete certo a coloro che già lo posseggono. Questi
ultimi avranno forse una diminuzione di lucro, se però sapranno far meglio dei
nuovi venuti il loro spaccio non temerà concorrenza. La libertà, o Signori,
nacque prima di tutti questi vincoli e dobbiamo dolerci ché per la sola
professione della farmacia la libertà non sia ancora spuntata, mentre è già
adulta per tutte le altre.>>

Perorazione a favore della Legge 22 dicembre 1888, n. 5849
GRAZIE

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In presnetazione a Milano, 28 Febbraio 2012

  • 1. LA SANITÀ DI DOMANI: CONTRIBUTO DELLA DISTRIBUZIONE DEL FARMACO - MILANO - Nicola C. Salerno (CeRM - Roma) 28 FEBBRAIO 2011 ATAHOTEL EXECUTIVE
  • 2. PROIEZIONI DI SPESA EFFICIENTAMENTO RIFORME DI STRUTTURA IL CONTRIBUTO DELLA DISTRIBUZIONE
  • 3. TREND STORICI Negli ultimi 50 anni, incidenza sul Pil della spesa sanitaria (pubblica e privata) almeno raddoppiata in tutti Paesi a economia e welfare sviluppati (bismarkiani, beveridgiani, a prevalenza pubblica o privata) L’incremento già sconta gli interventi di policy di stabilizzazione Non ci sono evidenze di effetti che dall’allungamento della vita si traducano in riduzione/stabilizzazione della spesa (l’ipotesi dell’healthy ageing) Tra il 1960 ad oggi, l incremento della spesa primaria sul Pil potenziale è attribuibile per più della metà alla sanità. Nel G-7 il 56%, negli Usa il 68%
  • 4. PROIEZIONI Wga di Ecofin, Ocse e Fmi sono concordi nell’indicare che il trend potenziale della spesa sanitaria va verso un raddoppio o un più che raddoppio dell incidenza sul Pil tra 50 anni Alla base di questa dinamica: elasticità al Pil > 1, avanzamento scientifico- tecnologico, ampliamento della domanda, diffusione e formalizzazione delle prestazioni Ltc, effetto Baumol Dal1960 ad oggi, il tasso di crescita della spesa pro-capite ha sovrastato quello del Pil pro-capite di 1-2 p.p. a seconda del Paese. Sia nel comparto della spesa pubblica che nel complesso pubblico + privato Per gli Stati Uniti, il Congressional Budget Office proietta un +13 p.p. di Pil al 2050
  • 5. DEMOGRAFIA Popolazione italiana per fasce di età - proiezioni Istat 1.080.000 1.030.000 980.000 930.000 880.000 830.000 780.000 730.000 680.000 630.000 580.000 530.000 480.000 430.000 380.000 330.000 280.000 230.000 180.000 2011 130.000 80.000 2030 30.000 -20.000 2065 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40 42 44 46 48 50 52 54 56 58 60 62 64 66 68 70 72 74 76 78 80 82 84 86 88 90 92 94 96 98 100 + -70.000 -120.000 delta 2065-2011 -170.000 delta 2030-2011 -220.000 -270.000 -320.000
  • 6. 2011 2030 2065 popolazione 60.626.442 63.482.851 61.305.219 totale età modale 46 55 e 60 56 età media 43,5 47 49,7 65+ / tot 20,29% 26,12% 32,64% 85+ / tot 2,76% 4,54% 10,00% 65+ / [20-64] 33,31% 45,99% 63,95% aumento su intervalli oltre 2 mesi ca. 1 mese e mezzo età media ['11:'30] ['11:'65] / anno / anno ! L’80% della spesa ospedaliera si concentra al di sopra dei 65 anni, e così pure oltre il 50% della spesa per diagnostica-specialistica, e oltre il 70% della spesa farmaceutica territoriale convenzionata (“A”). La spesa per Ltc, ancora molto poco osservata in Italia vista la scarsa copertura di questo capitolo, si concentra quasi tutta al di sopra dei 75-80 anni.
  • 7. 5.400 PROFILO DI SPESA 5.200 5.000 4.800 4.600 4.400 4.200 4.000 3.800 3.600 3.400 3.200 3.000 2.800 2.600 2.400 2.200 2.000 1.800 1.600 1.400 1.200 1.000 800 600 400 200 0 <1 1-4 5-9 10 - 14 15 - 19 20 - 24 25 - 29 30 - 34 35 - 39 40 - 44 45 - 49 50 - 54 55 - 59 60 - 64 65 - 69 70 - 74 75 - 79 80 - 84 85 - 89 90 - 94 95 - plus EMI spesa lorda LOM spesa lorda UMB spesa lorda average spesa lorda
  • 8. BENCHMARKING standardizzata delta delta % effettiva 2010 !"#$%&'(() pop 1/1/2011 pop 1/1/2011 pop 1/1/2011 BOL 1.106.974 850.463 -256.511 -23,17% VdA 296.811 233.403 -63.408 -21,36% TRE 1.117.869 927.054 -190.815 -17,07% LAZ 11.271.541 10.147.563 -1.123.978 -9,97% CAM 10.402.783 9.401.462 -1.001.321 -9,63% PUG 7.499.234 6.985.821 -513.413 -6,85% SAR 3.158.152 2.961.193 -196.959 -6,24% CAL 3.668.295 3.467.783 -200.512 -5,47% MOL 627.511 594.409 -33.102 -5,28% FVG 2.474.842 2.363.385 -111.457 -4,50% BAS 1.094.244 1.048.109 -46.135 -4,22% PIE 8.656.944 8.432.924 -224.020 -2,59% SIC 8.794.089 8.621.111 -172.978 -1,97% VEN 8.935.292 8.772.827 -162.465 -1,82% LIG 3.344.810 3.295.211 -49.599 -1,48% ABR 2.453.780 2.457.656 3.876 0,16% TOS 7.126.774 7.157.105 30.331 0,43% EMR 8.228.392 8.298.280 69.888 0,85% LOM 17.515.019 17.670.211 155.192 0,89% MAR 2.881.878 2.931.638 49.760 1,73% UMB 1.636.616 1.719.763 83.147 5,08% ITALIA 112.291.850 108.337.372 -3.954.478 -3,52% = Nord = Centro = Sud e Isole (Mezzogiorno)
  • 9. PROIEZIONI SPESA CORRENTE SSN % Pil PIE VdA LOM BOL TRE VEN FVG LIG EMR TOS UMB 2011 6,60% 5,46% 5,43% 5,05% 5,78% 6,00% 6,59% 7,50% 6,03% 6,77% 7,91% 2012 6,81% 5,63% 5,63% 5,24% 5,99% 6,21% 6,80% 7,70% 6,23% 6,99% 8,15% 2013 6,85% 5,68% 5,69% 5,30% 6,06% 6,27% 6,84% 7,71% 6,29% 7,03% 8,21% 2014 6,89% 5,72% 5,75% 5,36% 6,12% 6,33% 6,88% 7,72% 6,35% 7,08% 8,27% 2015 6,96% 5,79% 5,82% 5,44% 6,21% 6,41% 6,94% 7,75% 6,42% 7,15% 8,35% 2016 6,99% 5,82% 5,87% 5,50% 6,27% 6,47% 6,97% 7,75% 6,47% 7,18% 8,40% 2017 7,04% 5,88% 5,94% 5,59% 6,36% 6,55% 7,03% 7,78% 6,54% 7,24% 8,47% 2018 7,07% 5,92% 5,99% 5,65% 6,43% 6,60% 7,06% 7,77% 6,58% 7,27% 8,51% 2019 7,12% 5,98% 6,06% 5,73% 6,52% 6,68% 7,12% 7,80% 6,66% 7,33% 8,59% 2020 7,16% 6,02% 6,11% 5,79% 6,59% 6,74% 7,16% 7,80% 6,71% 7,37% 8,64% 2021 7,18% 6,05% 6,16% 5,85% 6,66% 6,79% 7,19% 7,80% 6,76% 7,41% 8,69% 2022 7,27% 6,14% 6,26% 5,96% 6,78% 6,91% 7,28% 7,86% 6,87% 7,50% 8,81% 2023 7,30% 6,18% 6,31% 6,03% 6,86% 6,97% 7,32% 7,87% 6,93% 7,54% 8,86% 2024 7,34% 6,22% 6,37% 6,10% 6,94% 7,03% 7,36% 7,88% 6,99% 7,59% 8,92% 2025 7,42% 6,31% 6,47% 6,21% 7,07% 7,14% 7,45% 7,94% 7,10% 7,69% 9,05% 2026 7,46% 6,35% 6,52% 6,28% 7,15% 7,21% 7,49% 7,95% 7,16% 7,73% 9,11% 2027 7,55% 6,44% 6,62% 6,40% 7,29% 7,33% 7,59% 8,02% 7,28% 7,83% 9,24% 2028 7,59% 6,48% 6,68% 6,48% 7,37% 7,39% 7,63% 8,03% 7,35% 7,88% 9,31% 2029 7,68% 6,57% 6,79% 6,60% 7,51% 7,52% 7,73% 8,11% 7,47% 7,99% 9,45% 2030 7,75% 6,65% 6,87% 6,70% 7,63% 7,62% 7,81% 8,16% 7,57% 8,07% 9,56% % Pil MAR LAZ ABR MOL CAM PUG BAS CAL SIC SAR ITALIA 2011 7,17% 6,06% 8,45% 9,26% 9,41% 9,71% 9,24% 10,00% 9,79% 8,60% 6,92% 2012 7,39% 6,27% 8,71% 9,50% 9,69% 10,01% 9,48% 10,28% 10,06% 8,89% 7,14% 2013 7,44% 6,33% 8,76% 9,52% 9,75% 10,08% 9,51% 10,34% 10,11% 8,96% 7,20% 2014 7,50% 6,39% 8,82% 9,55% 9,80% 10,15% 9,54% 10,38% 10,15% 9,04% 7,25% 2015 7,58% 6,46% 8,91% 9,61% 9,89% 10,24% 9,59% 10,46% 10,23% 9,15% 7,33% 2016 7,62% 6,51% 8,95% 9,62% 9,94% 10,30% 9,60% 10,50% 10,27% 9,22% 7,37% 2017 7,70% 6,59% 9,03% 9,66% 10,02% 10,38% 9,64% 10,57% 10,33% 9,32% 7,44% 2018 7,74% 6,64% 9,07% 9,67% 10,06% 10,43% 9,64% 10,59% 10,36% 9,38% 7,48% 2019 7,82% 6,71% 9,16% 9,72% 10,15% 10,52% 9,69% 10,67% 10,44% 9,49% 7,56% 2020 7,86% 6,77% 9,21% 9,74% 10,20% 10,57% 9,70% 10,70% 10,48% 9,55% 7,60% 2021 7,92% 6,82% 9,26% 9,76% 10,26% 10,63% 9,71% 10,74% 10,52% 9,62% 7,65% 2022 8,03% 6,92% 9,39% 9,85% 10,39% 10,76% 9,79% 10,85% 10,64% 9,76% 7,76% 2023 8,08% 6,98% 9,45% 9,88% 10,45% 10,81% 9,80% 10,90% 10,68% 9,83% 7,81% 2024 8,14% 7,04% 9,51% 9,90% 10,50% 10,87% 9,82% 10,93% 10,73% 9,89% 7,86% 2025 8,26% 7,15% 9,64% 10,01% 10,64% 11,01% 9,91% 11,06% 10,86% 10,03% 7,97% 2026 8,32% 7,21% 9,71% 10,04% 10,71% 11,06% 9,93% 11,10% 10,91% 10,10% 8,02% 2027 8,44% 7,32% 9,85% 10,15% 10,85% 11,20% 10,02% 11,23% 11,04% 10,24% 8,14% 2028 8,51% 7,38% 9,92% 10,19% 10,92% 11,26% 10,05% 11,28% 11,09% 10,31% 8,19% 2029 8,64% 7,50% 10,07% 10,30% 11,06% 11,40% 10,15% 11,41% 11,23% 10,45% 8,31% 2030 8,74% 7,59% 10,19% 10,39% 11,18% 11,50% 10,21% 11,51% 11,33% 10,56% 8,40%
  • 10. SPESA NON GIUSTIFICABILE % Pil PIE VdA LOM BOL TRE VEN FVG LIG EMR TOS UMB 2011 0,18% 1,48% -0,05% 1,52% 1,19% 0,11% 0,31% 0,11% -0,05% -0,03% -0,38% 2012 0,18% 1,53% -0,05% 1,58% 1,23% 0,12% 0,32% 0,12% -0,05% -0,03% -0,39% 2013 0,18% 1,54% -0,05% 1,60% 1,25% 0,12% 0,32% 0,12% -0,05% -0,03% -0,40% 2014 0,18% 1,56% -0,05% 1,62% 1,26% 0,12% 0,32% 0,12% -0,05% -0,03% -0,40% 2015 0,18% 1,57% -0,05% 1,64% 1,28% 0,12% 0,33% 0,12% -0,05% -0,03% -0,40% 2016 0,19% 1,58% -0,05% 1,66% 1,29% 0,12% 0,33% 0,12% -0,05% -0,03% -0,41% 2017 0,19% 1,60% -0,05% 1,68% 1,31% 0,12% 0,33% 0,12% -0,06% -0,03% -0,41% 2018 0,19% 1,61% -0,05% 1,70% 1,32% 0,12% 0,33% 0,12% -0,06% -0,03% -0,41% 2019 0,19% 1,62% -0,05% 1,73% 1,34% 0,12% 0,34% 0,12% -0,06% -0,03% -0,42% 2020 0,19% 1,63% -0,05% 1,75% 1,36% 0,12% 0,34% 0,12% -0,06% -0,03% -0,42% 2021 0,19% 1,64% -0,05% 1,77% 1,37% 0,13% 0,34% 0,12% -0,06% -0,03% -0,42% 2022 0,19% 1,67% -0,05% 1,80% 1,40% 0,13% 0,34% 0,12% -0,06% -0,03% -0,43% 2023 0,19% 1,68% -0,06% 1,82% 1,41% 0,13% 0,35% 0,12% -0,06% -0,03% -0,43% 2024 0,19% 1,69% -0,06% 1,84% 1,43% 0,13% 0,35% 0,12% -0,06% -0,03% -0,43% 2025 0,20% 1,71% -0,06% 1,87% 1,45% 0,13% 0,35% 0,12% -0,06% -0,03% -0,44% 2026 0,20% 1,72% -0,06% 1,89% 1,47% 0,13% 0,35% 0,12% -0,06% -0,03% -0,44% 2027 0,20% 1,75% -0,06% 1,93% 1,50% 0,14% 0,36% 0,12% -0,06% -0,03% -0,45% 2028 0,20% 1,76% -0,06% 1,95% 1,52% 0,14% 0,36% 0,12% -0,06% -0,03% -0,45% 2029 0,20% 1,79% -0,06% 1,99% 1,55% 0,14% 0,36% 0,12% -0,06% -0,03% -0,46% 2030 0,21% 1,81% -0,06% 2,02% 1,57% 0,14% 0,37% 0,12% -0,06% -0,03% -0,46% % Pil MAR LAZ ABR MOL CAM PUG BAS CAL SIC SAR ITALIA 2011 -0,12% 0,67% -0,01% 0,52% 1,00% 0,71% 0,41% 0,58% 0,20% 0,57% 0,25% 2012 -0,13% 0,69% -0,01% 0,53% 1,03% 0,74% 0,42% 0,59% 0,20% 0,59% 0,26% 2013 -0,13% 0,70% -0,01% 0,53% 1,04% 0,74% 0,42% 0,60% 0,20% 0,60% 0,26% 2014 -0,13% 0,71% -0,01% 0,53% 1,04% 0,75% 0,42% 0,60% 0,20% 0,60% 0,26% 2015 -0,13% 0,72% -0,01% 0,54% 1,05% 0,75% 0,42% 0,61% 0,21% 0,61% 0,27% 2016 -0,13% 0,72% -0,01% 0,54% 1,06% 0,76% 0,42% 0,61% 0,21% 0,61% 0,27% 2017 -0,13% 0,73% -0,01% 0,54% 1,07% 0,76% 0,42% 0,61% 0,21% 0,62% 0,27% 2018 -0,13% 0,74% -0,01% 0,54% 1,07% 0,77% 0,42% 0,61% 0,21% 0,62% 0,27% 2019 -0,13% 0,74% -0,01% 0,54% 1,08% 0,77% 0,43% 0,62% 0,21% 0,63% 0,28% 2020 -0,13% 0,75% -0,01% 0,54% 1,09% 0,78% 0,43% 0,62% 0,21% 0,64% 0,28% 2021 -0,13% 0,76% -0,01% 0,54% 1,09% 0,78% 0,43% 0,62% 0,21% 0,64% 0,28% 2022 -0,14% 0,77% -0,01% 0,55% 1,11% 0,79% 0,43% 0,63% 0,21% 0,65% 0,28% 2023 -0,14% 0,77% -0,01% 0,55% 1,11% 0,79% 0,43% 0,63% 0,21% 0,65% 0,28% 2024 -0,14% 0,78% -0,01% 0,55% 1,12% 0,80% 0,43% 0,63% 0,22% 0,66% 0,29% 2025 -0,14% 0,79% -0,02% 0,56% 1,13% 0,81% 0,44% 0,64% 0,22% 0,67% 0,29% 2026 -0,14% 0,80% -0,02% 0,56% 1,14% 0,81% 0,44% 0,64% 0,22% 0,67% 0,29% 2027 -0,14% 0,81% -0,02% 0,57% 1,16% 0,82% 0,44% 0,65% 0,22% 0,68% 0,30% 2028 -0,14% 0,82% -0,02% 0,57% 1,16% 0,83% 0,44% 0,65% 0,22% 0,69% 0,30% 2029 -0,15% 0,83% -0,02% 0,57% 1,18% 0,84% 0,45% 0,66% 0,23% 0,70% 0,30% 2030 -0,15% 0,84% -0,02% 0,58% 1,19% 0,85% 0,45% 0,67% 0,23% 0,70% 0,31%
  • 13. LA CONVERGENZA Completamento della responsabilizzazione fiscale rispetto agli sforamenti I piani di rientro dovrebbero divenire tutt’uno con la convergenza agli standard Verifica annuale di Programmi di Stabilità Ssr, approvati in Conferenza e dai quali scaturiscono anche policy-guideline cogenti Responsabilizzazione di mandato/ufficio per politici e amministratori che non raggiungono il target Azioni di rafforzamento infrastrutturale, ma coerenti con le “parole chiave” della nuova sanità: deospedalizzazione, integrazione socio-sanitaria, Ltc domiciliare, prevenzione, valutazione delle pratiche terapeutiche per diffusione best-practice, ottimizzazione acquisti, farmacia dei servizi Universalismo selettivo: compatibilità risorse/Lea; strumento di standardizzazione e di responsabilizzazione individuale; strumento di coesione territoriale
  • 14. IL CONTRIBUTO RIFORMA della DISTRIBUZIONE FARMACIA DEI SERVIZI pianta organica, bundling proprietà-gestione, divieto di tassello di incorporation, limiti alle catene, deospedalizzazione e margini di ricavo % prezzo integrazione socio-sanitaria e prevenzione INFORMAZIONE campagne informative di REGOLAZIONE massa: pari efficacia degli equivalenti e ragioni [1] reference-pricing off-patent dell’universalismo selettivo [2] copay % sul prezzo di riferimento [3] scontrino intelligente [4] copay % sul prezzo in-patent [5] prezzo max al consumo (eliminazione uniform price) parte del passaggio all’universalismo selettivo che abbracci tutte le prestazioni, Drg inclusi [refernce pricing anche su farmaci ospedalieri] prontuari unici su scala nazionale
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  • 20. CHE COSA FA IL “CRESCI ITALIA” Allarga la pianta organica. Concorsi riservati a farmacisti non titolari e farmacisti ‘rurali’, senza prelazione dei Comuni Nuove aperture in stazioni ferroviarie e marittime, aeroporti internazionali, aree di servizio autostradali con strutture alberghiere, purché non si sia farmacia in prossimità [a] Nei centri commerciali con superficie superiore a 10mila mq, purché non ci sia farmacia vicino [b] Serve parere della Asl e dell’Ordine dei Farmacisti. Sulle nuove aperture [a] e [b] c’è prelazione dei Comuni sino al 2022 Niente più limiti massimi agli orari e ai turni di apertura Possibilità di praticare sconti sui farmaci a carico dei cittadini Fondo di solidarietà Enpaf a sostegno delle farmacie collocate nei Comuni più piccoli Saranno definite soglie di fatturato oltre le quali scatta obbligo di assunzione farmacisti collaboratori
  • 21. “FALSI MITI” Antitrsut vs. Corte Costituzionale e Antitrust vs. Tar Commissione Europea vs. Corte di Giustizia Europea Gli oneri del servizio universale possono essere affrontati solo regolando la capacità di offerta. Per inciso, questo sino a ieri veniva detto anche degli orari e dei turni … Il diritto di prelazione dei Comuni serve a garantire sempre e dovunque la presenza di offerta Il Ssn ha convenienza a mantenere inalterata la normativa settoriale La regolazione dell’offerta serve per compensare i ritardi nei pagamenti della Pubblica Amministrazione Solo la proprietà di farmacisti garantisce la qualità del servizio Sop e Otc, se commercializzati fuori dalla farmacia, possono esporre a rischi (son passati più di 5 anni …) Lo uniform price è garanzia di equità
  • 22. LA POLIFUNZIONALITÀ Nel futuro del sistema sanitario nazionale: deospedalizzazione, integrazione socio-sanitaria, prevenzione, informazione e presidio del territorio, domiciliazione delle cure, somministrazione di farmaci a domicilio Le farmacie possono inserirsi da protagoniste in questa trasformazione Sinora i decreti sulla farmacia dei servizi (Legge n. 69-2009) hanno riguardato: prestazioni analitiche di prima istanza (test auto-diagnostici e alcune analisi diagnostiche-specialistiche (D. M. 16 Marzo 2010 su G.U. 10 Marzo 2011); prestazioni infermieristiche e fisioterapiche sia in loco che a domicilio (D. M. 16 Dicembre 2010, in G. U. 19 Aprile 2011); funzioni di prenotazione, pagamento copay, ritiro referti (D. M. 8 Luglio 2011, in G. U. 1° Ottobre 2011) Manca decreto sul ruolo futuro delle farmacie comunali
  • 23. ECONOMIE DI SCALA/SCOPO Reti di farmacie per ottimizzare gestione acquisti e magazzino Unbundling di proprietà e gestione, per favorire la crescita dimensionale e la diversificazione dei servizi offerti (verso centri polifunzionali, poliambulatoriali, in collaborazione con i Ssr, in diretta collaborazione con i medici di famiglia …) Se si permettono reti e unbundling, scompare differenza tra farmacia interna alla Gdo e farmacia collegata alla Gdo ma fisicamente separata (e anche distante dai punti Gdo) Su nuove moderne basi organizzative, avrà modo di ritornare al centro, valorizzata, la figura professionale del farmacista, sia come singolo che come parte di team multi-specialistico Più farmacie, ciascuna capace di generare più valore aggiunto al passo coi tempi e in sintonia con le esigenze del sistema salute e della società
  • 24. Antonio Gramsci - «Avanti!», anno XXI, n. 98, 8 Aprile 1917 <<Il ministro dell'Interno, rispondendo per iscritto a una interrogazione che chiedeva se non si riteneva prudente soprassedere alla chiusura di alcune farmacie colpite da una legge recente, dichiara che ormai questa legge deve ritenersi definitiva e che a Torino per omnia saecula saeculorum avranno diritto di esercizio quelle farmacie che la legge ha dichiarato legittime. Cosi l'esercizio della farmacia è stato tagliato fuori dallo sviluppo che si è determinato fatale nelle altre forme economiche. Una determinata forma economica è fissata. La legge diventa la legittimazione di un privilegio, di un monopolio. L'utile dei cittadini è subordinato all'utile di una ristretta categoria. Questa, non avendo più da lottare con possibili concorrenze, fisserà i prezzi che le piacerà, porrà in vendita quei soli prodotti che le piacerà. I prezzi e la qualità dei prodotti saranno quelli che più converranno ai farmacisti, non quelli che più converranno ai cittadini. È reso impossibile il passaggio dall'arte medioevale alla moderna forma capitalistica. Gli speziali, per un complesso di cause, sono sopravvissuti quasi integralmente nel loro ordinamento corporativistico. La legge ormai sanziona in eterno il privilegio dell'arte. Sono resi impossibili, nelle grandi città italiane, quei grandi empori farmaceutici che sono sorti nelle città inglesi, facendo scomparire in parte il minore esercentato, con utile grandissimo dei consumatori.>>
  • 25. Nel 1888, in un discorso tenuto in Parlamento, il Presidente del Consiglio dell’allora Regno d’Italia, Francesco Crispi, ebbe a dire: <<La professione dei farmacisti è la sola che conserva ancora le forme medioevali delle corporazioni e dei mestieri e quindi può durare solo transitoriamente. Ogni limite, o Signori, è un privilegio che torna a danno delle popolazioni. Dalla libertà dell’esercizio delle farmacie non si può  ricavare che beneficio ed io non capisco il concetto dell’espropriazione accennato dai vari Oratori. Espropriazione di che? Se domani voi dichiarerete libero l’esercizio della farmacia voi non lo torrete certo a coloro che già lo posseggono. Questi ultimi avranno forse una diminuzione di lucro, se però sapranno far meglio dei nuovi venuti il loro spaccio non temerà concorrenza. La libertà, o Signori, nacque prima di tutti questi vincoli e dobbiamo dolerci ché per la sola professione della farmacia la libertà non sia ancora spuntata, mentre è già adulta per tutte le altre.>> Perorazione a favore della Legge 22 dicembre 1888, n. 5849