13. Trottoir roulant, Parigi, 1900, Esposizione Universale. 3,5 km, 9 stazioni, 7 metri di altezza dal suolo, durata del percorso rapido 26 minuti, può ospitare circa 14mila persone contemporaneamente http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=BjpCVQgKZsc
16. Mobile Privatization (Raymond Williams) Privatized Mobility (David Morley) Dalla stabilità del luogo alla mobilità del luogo (Mobilitas loci – Rowan Wilken)
25. ESC for Escape, Giselle Beiguelman, 2004 The project includes a public exhibition of error messages on electronic billboards in São Paulo, Brazil; a repository of selected error messages published on the web, entitled “The Book of Errors”; “The Monastery,” an archive of all error messages related to the project; a dvd of the project; a project blog;
26. Urban screens e arredo urbano Stazione metropolitana di Malmö, Svezia, maggio 2011 Fonte: http://jussiparikka.net/2011/05/03/traincinema/
30. “ Il non-conscio tecnologico, che ha avuto un impatto sulla cognizione umana per millenni prima dell’avvento del computer, ora acquista una componente cognitiva ancora maggiore di prima. La cognizione umana ha luogo in modo sempre maggiore all’interno di ambienti in cui il comportamento umano è incorporato/trainato [ entrained ] da macchine intelligenti attraverso attività quotidiane come il movimento di un cursore o lo scrolling della pagina, l’interazione con voci computerizzate, il parlare e mandare messaggi al cellulare, e cercare nel Web le informazioni che servono in quel determinato momento. Quando l’aspetto computazionale passa dal desktop all’ambiente attraverso sensori incorporati, rivestimenti intelligenti sui muri, tessuti, accessori, e radio frequency ID (RFID) tags, i sistemi cognitivi che modificano il comportamento umano divengono ancora più pervasivi, flessibili e ptenti nei loro effetti sulla cognizione umana conscia e non conscia” (Katherine Hayles, Trauma of Code, p.27-28, in Critical Digital Studies. A Reader, eds. Kroker and Kroker, University of Toronto Press 2008)