Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso proposto da Poste Italiane Spa ed ha annullato il provvedimento con il quale l’AGCM in data 14 dicembre 2011 aveva comminato alla società una sanzione pecuniaria di 39.7 milioni di euro per asserito abuso di posizione dominante. La vicenda era nata da una segnalazione all’Antitrust presentata dalla concorrente Tnt.