1. ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO
COMUNALE DI TORRE ORSAIA (SA) DEL
6 E 7 GIUGNO 2009
PROGRAMMA
POLITICO - AMMINISTRATIVO
della Lista quot;ANCORA INSIEME NEL DUEMILAquot;
Torre Orsaia, 8 maggio 2009
IL CANDIDATO A SINDACO
- Dott. Pietro D’Angelo -
2. Programma della lista quot;Ancora Insieme nel duemilaquot;
PREMESSE E MOTIVAZIONI.
Vorremmo che Torre Orsaia diventasse il “luogo delle opportunità”, in cui le
persone con buone idee e capacità potessero trovare terreno fertile e ricettivo per la
loro attuazione.
E’ un obiettivo collettivo, quasi un sogno, che non potremo certo realizzare da soli;
ma siamo convinti che, con il contributo e l’impegno di tanti portatori di specifiche
“risorse” di tipo economico, di consenso e di conoscenza, riusciremo a raggiungerlo.
Questa è l’idea guida che anima la nostra proposta politica e permea la filosofia del
programma amministrativo della Lista “Ancora insieme nel Duemila” e del gruppo
aperto e coeso, che ha sostenuto e supportato l’azione svolta negli ultimi dieci anni,
con dedizione ed impegno, dall’Amministrazione comunale uscente, già premiata da
larghissimo consenso dei torresi. Un lavoro lungo, che parte da lontano per andare
lontano, basato su azioni concrete e calibrate sui bisogni reali della nostra comunità
e su persone capaci di saperli leggere, interpretare e soddisfare.
Per avvantaggiarci del lavoro svolto in questi anni, occorre affermare e consolidare il
clima di integrazione che si è andato timidamente instaurando, perchè lo sviluppo e
la crescita di una comunità non possono prescindere da una coesione sociale
progressiva e duratura, in grado di manifestarsi anche sul piano etico e culturale.
Un’occasione da cogliere, dunque, per creare nuove opportunità, per tutti coloro che
hanno qualcosa da dire o, meglio, da dare, per i portatori di risorse ed idee, per i
giovani che vogliono fare impresa, per chi desidera praticare uno sport, per chi
intende fare cultura, per chi è costretto a chiedere aiuto e ne ha veramente bisogno,
per chi reclama i propri diritti. Insomma, a ciascuno la sua opportunità.
È un progetto ambizioso il nostro, che se da un lato si avvantaggia dello spirito di
coesione di un gruppo affiatato, dall’altro s’inserisce in una situazione caratterizzata
da una crisi socio-economica sempre più acuta, con molte famiglie in difficoltà, con
le già poche imprese esistenti sull’orlo della chiusura, con il riacutizzarsi
dell’emigrazione, soprattutto giovanile ed intellettuale.
Per oltrepassare indenni la crisi bisogna saper guardare coraggiosamente alla realtà
del futuro, per scrutarla, conoscerla, capirla e riuscire così ad identificare le linee
d’azione più adeguate e consone per fronteggiarla, senza esserne travolti.
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3. Programma della lista quot;Ancora Insieme nel duemilaquot;
Guardare al futuro significa rivolgersi soprattutto ai giovani, significa immaginarlo e
disegnarlo assieme a loro, perché gli appartiene e, perciò, devono esserne i
principali artefici.
Per orientarsi bene nel presente occorre connettere passato e futuro. Vorremmo
stringere un patto intergenerazionale tra giovani ed adulti, per collaborare
attivamente e condividere, esaltare e valorizzare le competenze di ciascuno, facendo
leva sia sul vigore e l’entusiasmo giovanili e sia sull’esperienza dei più grandi.
Potremo così disegnare assieme lo sviluppo possibile per la nostra comunità.
Il nostro ideale di politica è alimentato da progetti che sanno andare oltre la gestione
amministrativa di una comunità, per poter alfine:
- arricchire il patrimonio di conoscenze necessarie per rispondere positivamente
alle nuove sfide globali;
- promuovere un cambio effettivo di mentalità;
- favorire il cambiamento del tessuto economico e culturale locale.
Il nostro progetto è basato su un sistema articolato di valori, volti a perseguire i
seguenti obiettivi principali:
riscoprire il valore di essere e di vivere in comunità, attuando i principi di partecipazione,
•
accoglienza, integrazione, solidarietà, coesione sociale e pari opportunità;
risvegliare l’orgoglio dei torresi sparsi nel mondo, stimolandoli a dare un
•
contributo di idee e non solo, alla propria terra di origine;
favorire il ricambio generazionale negli organi elettivi comunali, con un concreto
•
coinvolgimento del mondo giovanile;
attuare comportamenti sobri e trasparenti in ogni fase dell’azione amministrativa;
•
razionalizzare la spesa pubblica per non aumentare la pressione fiscale;
•
ridefinire l’organizzazione amministrativa ed i servizi, con l’affermazione del
•
principio della responsabilità, per rispondere meglio alle nuove esigenze delle
imprese, dei cittadini e soprattutto di quella ampia fascia della popolazione che
invecchia sempre di più;
valorizzare le infrastrutture effettivamente al servizio dei cittadini e delle imprese;
•
interloquire attivamente e costruttivamente con tutte le Istituzioni, al fine di
•
migliorare i servizi per la collettività;
ridefinire le regole di governo del territorio;
•
mettere a punto la pianificazione strategica e quindi il futuro della nostra comunità.
•
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4. Programma della lista quot;Ancora Insieme nel duemilaquot;
Questi obiettivi e questi valori possono essere declinati in tante idee e progetti, la cui
realizzazione dipende, però, dalla capacità di coinvolgere, coordinare ed integrare
una sempre più ampia pluralità di attori, sia pubblici che privati, il cui unico requisito
sia quello di impegnarsi attivamente e di essere inclini ad assumere comportamenti
coerenti agli obiettivi collettivi concordemente stabiliti.
Dopo aver illustrato i criteri ispiratori della gestione amministrativa del Comune che
vorremmo adottare nel prossimo quinquennio, nei seguenti paragrafi del presente
documento programmatico vogliamo indicare alcuni degli interventi che intendiamo
realizzare, senza pretendere di essere esaustivi, ma soprattutto per richiamare
l’attenzione sugli obbiettivi prioritari che vorremmo perseguire.
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5. Programma della lista quot;Ancora Insieme nel duemilaquot;
L’INNOVAZIONE PER LO SVILUPPO ECONOMICO ED OCCUPAZIONALE.
La crescita quantitativa e qualitativa del mondo del lavoro, specie giovanile è,
senz’altro, l’obiettivo principale che ci prefiggiamo di conseguire, soprattutto perché
vorremmo far sì che, nei prossimi anni, tanti giovani laureati torresi non fossero più
costretti ad andarsene via dalla loro terra alla ricerca di una degna occupazione.
E’ indubbio, infatti, che l’emigrazione intellettuale rappresenta la più grave perdita di
ricchezze, la sciagura peggiore che possa capitare ad una comunità, poiché questa
è costretta a rinunciare alle sue personalità migliori, alle intelligenze più pronte e
vivaci, a privarsi dei suoi figli più capaci e brillanti e quindi delle risorse più preziose.
Ebbene, la nuova emigrazione rivela aspetti che prima erano assolutamente inediti e
sconosciuti, trattandosi di una fuga in massa di cervelli, ossia di un’emigrazione
giovanile di tipo intellettuale, quasi un esodo massiccio con elevate percentuali e
livelli di scolarità. I giovani più intelligenti, colti e preparati fuggono dal luogo in cui
sono nati e cresciuti - magari dopo aver studiato fuori, ovviamente a spese della
famiglia - per riuscire a trovare un lavoro, che sempre più spesso è anche misero, a
tempo determinato, mal pagato, senza diritti e tutele.
La disoccupazione giovanile, specie quella intellettuale, oggi si può combattere
soltanto con lo sviluppo del tessuto imprenditoriale del territorio e con la creazione di
imprese innovative. I giovani devono aprirsi al mondo dell’imprenditorialità e la
comunità d’origine deve agevolare e supportare la loro iniziativa economica, per
trattenerli e lucrare del ritorno economico dell’investimento sostenuto per formarli.
Questa sfida si vince principalmente sul terreno dell’innovazione. Occorre
promuovere la formazione e l’inserimento di persone innovative perché saranno
queste a creare terreno fertile per attrarre imprese ed iniziative innovative. I leader
d’innovazione sono il centro propulsore della produzione di valore, sono soggetti
fortemente attivi e creativi che si insediano in una comunità e ne rivoluzionano
l’assetto apportandovi valore e richiamando energie. Quando parliamo di leader
d’innovazione, ci riferiamo ai giovani innovativi disposti a vivere e a lavorare qui, nel
nostro “luogo delle opportunità” che immaginiamo e vorremmo contribuire a creare.
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6. Programma della lista quot;Ancora Insieme nel duemilaquot;
Al Comune, quindi, il compito, di sostenere e stimolare i giovani a mettere in atto le
proprie idee e progetti di vita professionale, contribuendo a rimuovere gli ostacoli
finanziari e burocratici, specie nella fase iniziale di sviluppo e di pianificazione delle
iniziative imprenditoriali. Ed è proprio per questo, che intendiamo promuovere,
stimolare e supportare la costituzione di un Ufficio Europa, con i seguenti compiti
principali:
• informare, orientare e sensibilizzare i giovani circa le opportunità presenti nel
panorama legislativo a favore dell’imprenditorialità giovanile;
• attivare un numero crescente di progetti inerenti i programmi comunitari, da parte
sia del Comune che di tutti gli altri attori socio-economici;
• creare una rete di collegamenti con gli operatori locali e le altre realtà nazionali ed
europee;
• offrire servizi di informazione, consulenza, orientamento, assistenza, formazione e
animazione, mettendo a disposizione materiale informativo gratuito, documenti in
consultazione libera, oltre all'accesso a banche dati e siti Internet sull'Europa;
• offrire un servizio pubblico rivolto alle istituzioni locali, agli operatori economici ed
ai cittadini sulle opportunità di crescita offerte dall'Unione Europea;
• contribuire, insomma, alla valorizzazione economica, sociale, culturale del
territorio e della sua popolazione.
Sempre nell’ottica di stimolo dei processi di sviluppo economico ed occupazionale,
l’azione di governo che prevediamo di svolgere nei prossimi cinque anni sarà anche
decisamente rivolta, più in generale:
al sostegno dell’occupazione, attraverso investimenti pubblici mirati ad
incentivare e stimolare quelli privati;
alla promozione della cooperazione ed alla costituzione di organismi non
lucrativi, specie nel settore dei servizi pubblici e delle attività sociali, anche
attraverso la fornitura di sostegni logistici e la messa a disposizione di locali,
di attrezzature tecniche e di consulenze tecniche e commerciali;
al sostegno di programmi d'incitamento del volontariato, con l’attuazione
diretta e/o in partnership con altri enti ed associazioni operanti sul territorio, di
progetti di Servizio Civile Nazionale, per favorire un primo approccio al mondo
del lavoro dei giovani torresi, attraverso forme attive di partecipazione nel loro
ambiente.
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7. Programma della lista quot;Ancora Insieme nel duemilaquot;
I SERVIZI SOCIALI.
Un altro obiettivo, non certo secondario del nostro programma, è costituito
dall'elevamento delle condizioni esistenziali di tutti i cittadini, con particolare riguardo ai
soggetti più deboli. Immaginiamo un sistema di servizi sociali calibrato sui bisogni
espressi dai cittadini e realizzato partecipando attivamente alla concreta realizzazione
della programmazione regionale di settore, anche attraverso il Piano Sociale di Zona.
A tal fine, prevediamo di intraprendere le seguenti iniziative, in piena coerenza con i
contenuti programmatici del Piano sociale regionale e con la L.R. n. 11/2007:
l’aumento dei servizi di cura alla persona, per alleggerire i carichi familiari legati
alla cura dell’infanzia e degli anziani ed innalzare, così, la partecipazione delle
donne al mercato del lavoro, ad esempio attraverso:
- la presa in carico di tutti gli anziani bisognosi di assistenza, attraverso
l’incremento, la qualificazione e l’effettiva integrazione del servizio di assistenza
domiciliare con prestazioni sia di carattere sociale che sanitario;
il supporto al potenziamento dei servizi forniti dall’asilo nido “1, 2 e 3, salvo
-
mamma”, recentemente aperto a Castelruggero su iniziativa della cooperativa
sociale ECONIR, con la creazione di servizi integrativi e innovativi per la prima
infanzia, anche a carattere sperimentale;
il potenziamento del servizio di telesoccorso e teleassistenza, gestito in forma
associata con la Comunità Montana, a favore delle persone anziane che vivono sole;
la messa in atto di azioni di stimolo all’utilizzazione della palestra per disabili ed
anziani, allestita d’intesa con l’ASL SA/3, presso il poliambulatorio in località S. Biase;
l’apertura del centro sociale, in corso di realizzazione nel centro storico di
Castelruggero, quale luogo d’accoglienza per donne sole e ragazze madri,
nell’ambito delle politiche di sostegno alle donne in difficoltà;
la sperimentazione e l’implementazione di “Servizi di sollievo” a favore dei nuclei
familiari di persone con disabilità;
l’attuazione di politiche di contrasto alla povertà, attraverso il prosieguo
dell’assistenza alle famiglie con minori che si trovano in condizioni di disagio
economico e sociale, con la fornitura di titoli di viaggio gratuiti per il trasporto
scolastico, di borse di studio, di contributi economici diretti e di sostegni economici
per l’accesso alle abitazioni in locazione.
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8. Programma della lista quot;Ancora Insieme nel duemilaquot;
IL SOSTEGNO ALLO SVILUPPO AGRICOLO E DEL TURISMO VERDE.
L’attenzione verso il futuro non significa dimenticare il contesto attuale, bensì
permearlo d’innovazione, trascinandolo verso il futuro.
Va favorito, in tal senso, il massimo sfruttamento delle potenzialità del territorio e le
sue risorse naturali, storiche, artistiche ed artigianale, il cui sviluppo è intimamente
legato alla promozione del turismo.
In quest’ottica vanno attentamente valutate ed approfondite le potenzialità di alcuni
settori tradizionali di accogliere elementi intensi di innovazione, riconvertendosi in
settori avanzati e creativi.
Tra i settori “tradizionali” alcuni, come ad esempio il turismo e le produzioni eno-
gastronomiche, potranno supportare, con il loro sviluppo qualitativo e quantitativo,
l’attrazione di professionalità innovative. Così saranno, a loro volta, “contagiati” e
trasformati da queste nuove presenze, diventando fonte di sviluppo, “cluster”
innovativi a vantaggio del territorio nel suo complesso e di tutti i cittadini.
L’agricoltura ed il turismo, in realtà territoriali come la nostra, possono essere
promossi soltanto attraverso azioni integrate: lo sviluppo di prodotti di nicchia ad alta
qualità e valore aggiunto – ad esempio – potrebbero costituire sia elemento di
attrazione che di sviluppo economico. L’olio, il vino, i formaggi, i fichi e l’agricoltura
biologica in genere, ma anche le bellezze naturali, andrebbero inseriti in una filiera
produttiva e promozionale integrata ed innovativa, che trasformi il nostro territorio in
zona di eccellenza. Le produzioni agro-alimentari di nicchia, la rete della cultura, la
valorizzazione degli alloggi e dell’offerta enogastronomica, unite ad uno spirito
imprenditoriale innovativo, potrebbe costituire un “cluster” formidabile, foriero di
sviluppo economico e di attrazione verso le nostre zone di visitatori e di persone che
decidano di stabilirvisi.
Intendiamo, perciò, sostenere con particolare attenzione gli interventi rivolti
all’agricoltura ed allo sviluppo del turismo rurale ed, attraverso una programmazione
seria e coordinata, integrata con quella dei livelli superiori di governo, ci proponiamo
di porre in essere una serie di iniziative mirate e di azioni di sostegno ed
accompagnamento allo sviluppo di questo importante settore.
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9. Programma della lista quot;Ancora Insieme nel duemilaquot;
Perciò, ci avvarremo degli strumenti che la Regione Campania e l’Unione Europea
hanno attivato in questi ambiti, per sostenere ed accompagnare localmente i
processi d’integrazione tra agricoltura e turismo, assecondando le logiche di tutela
del territorio e dell’ambiente. Gli strumenti a nostra disposizione sono:
il Programma Operativo Regionale (P.O.R.) Campania FESR 2007/2013;
il Programma Operativo Regionale (P.O.R.) Campania FSE 2007/2013;
il Programma di Sviluppo Rurale (P.S.R.) Campania 2007/2013;
il Programma Operativo Interregionale quot;Ambiente, Cultura e Turismoquot; 2007/2013;
il Programma Operativo Transnazionale Mediterraneo - obiettivo quot;Cooperazione
Territorialequot; 2007/2013;
i fondi settoriali Europei, altrimenti chiamati a gestione diretta, attraverso i quali è
possibile implementare azioni di rilevante importanza per l’aggiornamento
continuo delle risorse umane e per l’introduzione di innovazioni manageriali.
Oltre ad attivare tutti gli interventi strutturali e settoriali di competenza pubblica,
anche in partnership con altri Enti, vorremmo stimolare molti giovani imprenditori ad
avvalersi di tutte le opportunità offerte dai vari Programmi Europei, per favorire - ad
esempio - il ricambio generazionale in agricoltura, la diversificazione delle attività
aziendali e l’introduzione di metodi di coltivazione biologici, rispondenti alle esigenze
di tutela dell’ambiente e della tipicità delle produzioni.
Le iniziative che abbiamo programmato di intraprendere riguardano, in sintesi:
la redazione di programmi e la realizzazione di progetti tesi al miglioramento della
viabilità ed alla contestuale promozione dell’ospitalità diffusa (affittacamere, bed
and breakfast, ecc.) e del turismo rurale;
lo stimolo e la valorizzazione di ogni risorsa turistica, attuale e/o potenziale;
il sostegno ad iniziative finalizzate alla valorizzazione dei prodotti tipici locali;
la promozione di produzione e commercializzazione prodotti dell'agricoltura biologica;
il potenziamento dell’edicola del Parco, d’intesa con l’Ente Parco Nazionale del
Cilento e Vallo di Diano;
la realizzazione di una fattoria didattica al Borgo Cerreto, con recupero del
lavatoio e “casino” rurale.
Insomma, attraverso azioni integrate in ambito spaziale, ambientale, sociale,
culturale, commerciale ed imprenditoriale, vorremmo dare risalto all’attrattività del
nostro territorio, contribuendo a valorizzarne le “qualità sottili”: un elemento
essenziale per attrarre persone inclini a viverci o soltanto a venirci.
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10. Programma della lista quot;Ancora Insieme nel duemilaquot;
L’AMBIENTE ED IL TERRITORIO.
Gli spazi d’insediamento e la loro attrattività giocano un ruolo centrale nel
determinare le opportunità di un modello di sviluppo fondato sull’attrattività. Le
imprese innovative si localizzano in spazi dove la qualità ambientale e percettiva è
elevata e caratterizzata da un forte senso del luogo, in cui le opportunità per coloro
che vi s’insediano sono ricche e variegate in termini di tempo libero e di servizi.
Ed è proprio per questo, che dobbiamo sempre tener presente che l’ambiente è
una risorsa da preservare ed un valore da tesaurizzare; che i fenomeni di
inquinamento, qualsiasi origine essi abbiano, sono il frutto della cattiva gestione del
bene ambiente. Ed è soltanto attraverso scelte politiche oculate ed improntate
all’efficienza, che si potrà prevenire ogni circostanza che possa causare
inquinamento o degrado.
Forti della scelta - oculata quanto ed opportuna - operata dall’Amministrazione
comunale uscente di realizzare l’impianto di depurazione, è proprio in questa logica
che prevediamo di mantenerlo sempre in piena efficienza e di realizzare altri mini
impianti (di depurazione, sollevamento, ecc.) nelle aree non servite, per migliorare
sempre più il processo di depurazione delle acque reflue, anche con l’impiego di
energia fotovoltaica, al fine di contenere i relativi oneri gestionali.
Intendiamo, poi eseguire d’intesa con la Provincia e la Comunità Montana, il
monitoraggio continuo del territorio, sia per quanto riguarda la prevenzione e
l’eliminazione del fenomeno delle micro discariche, sia in riferimento all’opera di
bonifica e di riqualificazione dei siti di rilevanza ambientale presenti sul territorio,
quali valloni, rivoli e sentieri.
Attraverso il sostegno e l’incentivazione del servizio di trasporto a chiamata, gestito
in forma associata con la Comunità Montana, vorremmo cogliere una doppia
opportunità. Da un lato, prevenire l’inquinamento spingendo i cittadini a non utilizzare
il mezzo proprio per spostarsi; dall’altro, contribuire ad accrescere l’accessibilità dei
nostri centri abitati migliorando la mobilità quotidiana delle persone che hanno scelto
o che sceglieranno di viverci.
Sempre in tema scelte politiche improntate all’efficienza ambientale, prevediamo di
realizzare le seguenti iniziative:
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11. Programma della lista quot;Ancora Insieme nel duemilaquot;
la gestione associata con altri Enti, del sistema di raccolta e smaltimento dei
rifiuti, puntando sulla raccolta differenziata “porta a porta” spinta, anche
attraverso azioni di stimolo e sensibilizzazione della popolazione, finanziabili con i
risparmi provenienti dal contenimento dei costi di smaltimento e di gestione del
servizio stesso;
la valorizzazione, il potenziamento e la manutenzione della rete di sentieri
comunali, anche a scopi escursionistici e di promozione turistica;
il potenziamento dei servizi e l’ampliamento strutturale del rifugio comprensoriale
per cani sito in loc. Sudame (già realizzato ed attivato dalla Comunità Montana su
impulso dell’Amministrazione comunale uscente), per implementare le azioni di
contrasto al fenomeno del randagismo;
la prosecuzione degli interventi di eliminazione del dissesto idrogeologico e di
messa in sicurezza dei movimenti franosi interessanti l’intero territorio comunale,
in molta parte già eseguiti, avviati o in corso di imminente avvio, di concerto con
la Comunità Montana, come quello a sud dell’abitato del capoluogo (al di sotto di
via del Mare e del rione S. Giovanni), con contestuale miglioramento della
viabilità locale;
la bonifica ed il risanamento dell’area della ex discarica comunale, sita in località
San Biase, con successivo eventuale utilizzo per collocarvi un impianto
fotovoltaico per la produzione di energia;
il completamento dell’area di trasferenza in loc. S. Biase e l’ampliamento
dell’impianto fotovoltaico esistente.
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12. Programma della lista quot;Ancora Insieme nel duemilaquot;
LA PROGRAMMAZIONE URBANISTICA E TERRITORIALE.
L’architettura e l’urbanistica giocano un ruolo essenziale nel determinare la qualità
percettiva dei luoghi e, perciò, la programmazione urbanistica e territoriale deve
costituire il principio cardine di uno sviluppo economico ordinato e corretto. Questo
obiettivo vogliamo raggiungerlo con la redazione del Piano Urbanistico Comunale
(PUC) seguendo, in primo luogo, i dettami della recente legge regionale n. 16/2007,
ma soprattutto coinvolgendo attivamente i cittadini e gli altri attori economici e sociali
potenzialmente interessati alla nostra realtà territoriale, attraverso forme di
“urbanistica partecipata” e perequativa.
Questo perché siamo convinti che programmare il futuro della nostra cittadina con
l’urbanistica significa programmare il futuro della comunità che in essa vive,
organizzando e regolando le relazioni individuali e collettive dei cittadini, rispondendo
ai bisogni di tutti e rispettando i diritti di ciascuno.
Una volta intervenuta l’approvazione del PUC, vogliamo procedere speditamente alla
redazione dei suoi strumenti attuativi, cominciando dai centri storici, in particolare da
quello di Castelruggero, mediante l’attuazione delle progettazioni già avviate
dall’Amministrazione comunale uscente e dando corso a quelle future.
Ad esempio, attraverso un buon “Piano Colore” potremo stimolare il miglioramento
del decoro cittadino ed elevare la qualità degli spazi e dei centri urbani, con l’impiego
sinergico di risorse sia pubbliche che private.
Attraverso l’attuazione di questi strumenti ed iniziative, si potrà pervenire ad una
migliore e più moderna vivibilità dei nostri centri, coniugando le esigenze dello
sviluppo economico, i valori della tutela ambientale e paesaggistica con la necessità
dello sviluppo dell’economia locale.
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13. Programma della lista quot;Ancora Insieme nel duemilaquot;
LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ CULTURALI, SPORTIVE, RICREATIVE E DEL TEMPO LIBERO.
Riteniamo che l’istituzione “Comune”, proprio per la sua prossimità ai bisogni dei
cittadini, debba aprirsi al contributo di tutti ed all’impegno di ciascuno, per migliorare
concretamente la qualità della vita delle persone che la animano.
Ma riteniamo che, per migliorare la qualità della vita delle persone che vivono nella
nostra comunità, sia necessario anche vivacizzare l’offerta culturale locale, ovvero
promuovere iniziative finalizzate alla produzione di attività e manifestazioni culturali,
che costituiscono fattori di soddisfazione esistenziale e di attrazione per diverse
categorie di persone - tra cui quelle innovative - oltre ad essere uno dei modi di
arricchimento della mentalità e della spiritualità di tutti i cittadini. Ma, queste
produzioni non vanno confinate alle iniziative ufficiali pubbliche o private, né agli
spazi ufficiali preposti; esse dovrebbero, invece, sgorgare spontaneamente dalla
comunità, sia stimolando la creazione delle condizioni immateriali (entusiasmo,
conoscenze diffuse, ricchezza di rapporti ed incontri, ecc.) necessarie, che
promuovendo il recupero delle strutture materiali esistenti (spazi adatti, pubblici o
privati, magari riconvertiti da altre funzioni).
Le pratiche sportive e ricreative rappresentano, inoltre, momenti di aggregazione
sociale; lo sport, come ogni altra forma aggregativa e culturale, giocano un ruolo
fondamentale nell’educazione e formazione caratteriale dei nostri giovani. Risulta,
quindi, essenziale l’incentivazione di attività promosse dalle associazioni sportive,
ricreative e culturali presenti sul territorio, attraverso, ad esempio:
la costituzione di un organo di gestione delle strutture sportive polifunzionali, già
realizzate ed in corso di realizzazione, per ottimizzarne l’uso e favorirne una
gestione vantaggiosa anche sul piano occupazionale;
la promozione e la messa in rete di tutte le forme associazionistiche, ricreative,
sportive e culturali in genere;
il sostegno e la promozione, d’intesa con la locale Pro Loco, di manifestazioni
promozionali ad alta valenza culturale, quali mostre e concorsi di pittura (come
quelle già organizzate gli anni scorsi), iniziative in campo musicale (come un
festival-scuola jazz), l’organizzazione di collegamenti e visite a teatri, musei e
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14. Programma della lista quot;Ancora Insieme nel duemilaquot;
mostre in ambito regionale, la strutturazione di un’offerta escursionistica
qualificata, ecc.
la valorizzazione, anche a fini di promozione turistica e culturale, del patrimonio
artistico, storico e culturale locale, anche attraverso pubblicazioni di carattere
storico, divulgativo e promozionale;
l’ampliamento e lo sviluppo della gamma di servizi erogati attraverso il centro
socioculturale comunale, come quelli rivolti ai giovani (ad es. il centro CAPSDA di
accesso ad Internet ed altri servizi avanzati, già attivo da circa un anno), ai meno
giovani (ad es. il laboratorio di socializzazione, molto frequentato dagli anziani) o
a tutti (ad es. le proiezioni cinematografiche promosse nel Centro dalla Pro Loco,
i concerti organizzati in collaborazione con l’Associazione Vivaldi di Sapri, ecc.);
il rilancio della Ludoteca Comunale, anche mediante il potenziamento e la
pubblicizzazione del “laboratorio manuale”, avente pure finalità promozionali
dell’artigianato di qualità;
il potenziamento ulteriore e lo sviluppo delle attività proprie dell’istituzione
comunale Università Popolare del Cilento (sede del Laboratorio Territoriale di
Educazione Ambientale, delle Biblioteca comunale multimediale e del Centro di
Ricerca Dialettale, ecc.), quale centro di raccordo e promozione di tutte le attività
culturali comunali.
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15. Programma della lista quot;Ancora Insieme nel duemilaquot;
I LAVORI PUBBLICI.
Forti dell’esperienza maturata nel corso dell’ultimo decennio, anche noi vogliamo
“puntare anche alle piccole cosequot;. Perciò, nel corso del prossimo quinquennio,
proseguiremo nella realizzazione di opere importanti, accentuando sempre più
l’attenzione verso le azioni di normale manutenzione.
Al fine di portare avanti l’opera di qualificazione e di miglioramento delle condizioni di
vivibilità dei luoghi del nostro Comune, vogliamo continuare a realizzare tutti gli
interventi occorrenti per ovviare all’ordinario degrado ed all’usura naturale di strade,
arredamento urbano ed impianto pubblica illuminazione.
Prevediamo, inoltre, di proseguire i seguenti interventi, già opportunamente intrapresi
dall’Amministrazione uscente:
sistematico rifacimento delle reti idriche e fognarie comunali, prestando
particolare al sistema di smaltimento delle acque piovane;
completamento degli impianti sportivi, specie con la realizzazione del manto
erboso artificiale anche nel campo sportivo di Castelruggero e con l’attivazione
del campo di calcetto in corso di realizzazione a Largo San Leonzio;
completamento degli interventi di sistemazione delle aree di Largo San Leonzio e
degli spazi verdi a Via Leopardi;
costruzione ed ampliamento di parcheggi rionali, specie quello antistante agli
impianti sportivi del capoluogo;
interventi di arredo e riqualificazione del verde urbano, realizzazione di parchi
attrezzati e parchi-gioco per bambini, con particolare riguardo a quelli antistanti la
chiesa di S. Antonio a Castelruggero ed alla riqualificazione dell’omonima piazza;
l’ulteriore integrazione della rete di pubblica illuminazione e la realizzazione di
interventi rivolti al recupero dell’efficienza energetica;
la valorizzazione delle aree comunali della località San Biase;
la riqualificazione delle aree periferiche d'ingresso alle zone abitate;
l’esecuzione di interventi volti alla sistemazione della viabilità esistente in genere
ed, in particolare, alla manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità rurale,
anche se insistente nel comune di Roccagloriosa, oggi realizzabile d’intesa con la
Comunità Montana Bussento – Lambro e Mingardo;
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16. Programma della lista quot;Ancora Insieme nel duemilaquot;
il recupero delle cappelle rurali, quali quelle di Santa Sofia e di San Pietro;
il rivestimento in pietra dei muri prospicienti la viabilità interna agli abitati, quali ad
esempio il Corso Umberto I di Castelruggero;
la riqualificazione e messa in sicurezza della rupe del Castello;
la realizzazione di acquedotti rurali, quali quello in loc. Viole;
la riqualificazione delle fontane rurali, quali quelle dell’Olmo e della Scalitta;
l’attivazione e pubblicizzazione su riviste specializzate dell’area di sosta camper,
in corso di realizzazione in loc. S. Biase;
il compimento di tutti i lavori, appaltati o in corso di appalto alla data del 7 giugno
2009, quali il completamento dei cimiteri della frazione e del capoluogo, la
realizzazione dei parcheggi rionali, la sistemazione della strada S. Caterina –
montagna, il consolidamento del Rione San Giovanni, ecc.
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17. Programma della lista quot;Ancora Insieme nel duemilaquot;
L’ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA COMUNALE.
Il presupposto imprescindibile per l’attuazione del presente programma
amministrativo è dato dalla necessità di mandare avanti e portare a termine i
processi di ammodernamento e razionalizzazione strutturale ed organizzativa
dell'Ente, da attuarsi attraverso il pieno coinvolgimento del personale dipendente,
l’allocazione ottimale delle risorse, dei processi interni e dei sistemi gestionali
dell'ente, delle modalità di erogare i servizi pubblici, della pianificazione economica e
del controllo di gestione.
In quest’ottica prevediamo di attuare i seguenti interventi:
prosecuzione del processo di riorganizzazione degli uffici comunali, sviluppando
un piano continuo di miglioramento dei servizi ed introducendo sempre più nuove
e moderne tecnologie e metodologie di lavoro;
miglioramento ed adeguamento della rete informatica degli uffici comunali;
gestione associata dei servizi (quali, ad esempio, la polizia urbana e l’anagrafe),
con raccordi di carattere comprensoriale e sovracomunale;
affinamento del servizio di controllo interno di gestione;
attivazione di uno specifico ufficio per le relazioni con il pubblico e per il
monitoraggio degli interventi e dei cantieri attivi sul territorio;
redazione di un piano di riduzione delle spese energetiche e generali;
armonizzazione degli orari dei servizi e degli uffici, per renderli i più rispondenti
possibili alle esigenze dei cittadini-utenti.
potenziamento della vigilanza urbana nel capoluogo, nella frazione di
Castelruggero e nei borghi Calleo e Cerreto, anche attraverso la gestione
associata del servizio.
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18. Programma della lista quot;Ancora Insieme nel duemilaquot;
CONCLUSIONI.
Il presente programma cercheremo di realizzarlo interamente nell’arco della
prossima consiliatura, poiché si compone di previsioni ragionevoli, di proposte
attuabili e, soprattutto, di onestà d’intenti.
Noi l’abbiamo immaginato avendo in mente il motto di Danuta Hübner, Commissaria
Europea per la Politica Regionale, “opening road to opening minds”, vale a dire:
investiamo sul capitale umano e non solo sulle infrastrutture!
Ci auguriamo che il tutto venga apprezzato da chi è chiamato a dare fiducia al nostro
impegno e sostegno al nostro lavoro che, sicuramente, andremo ad affrontare
nell’esclusivo e superiore interesse della collettività.
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