1. Raimondo Villano
HOME antiche Ricette di
Elettuario di lauro
Emplo crusta panis
medicamenti
Grasso di tasso
Hiera composita
Medicamenti romani
Mitridatum
Scuola Salernitana
Tamarindo/Theriaca
Teatro F.co - 1737
AVVIO
2. HOME
Elettuario di lauro
Emplo crusta panis
Grasso di tasso
Hiera composita
Medicamenti romani
Mitridatum
Scuola Salernitana
Tamarindo/Theriaca
Teatro F.co - 1737
AVVIO
3. Elettuario di lauro
HOME Con il nome di elettuario si indicava la mescolanza di più
Elettuario di lauro semplici polverizzati e ridotti a massa viscosa con
Emplo crusta panis zucchero o miele.
Grasso di tasso Pr. Foglie di ruta ortense...once dieci; seme d’ammi, cimino,
nigellia, ligustico, origano, appio alessandrino, mandorle amare,
Hiera composita
pepe nero lungo, mentastro, dauco, castoreo, bacche di lauro...ana
Medicamenti romani dramme due; serapino...dramme quattro; opoponaco dramme tre;
Mitridatum miele spumato...libbre una per once quattro della miscela dei
Scuola Salernitana precedenti.
Dose: da una dramma a quattro.
Tamarindo/Theriaca
E’ utilissimo nelle coliche intestinali e al volvolo, prodotti da
Teatro F.co - 1737 crudezza di umori, tanto preso per bocca che fattone clistere; anzi
AVVIO né casi urgenti far si dee l’uno, senza ometter l’altro.
4. Emplo crusta panis
HOME L’Impiastrum crustae panis o Impiastro di Crosta di
Elettuario di lauro Pane, veniva consigliato per favorire la suppurazione dei
Emplo crusta panis bubboni della peste. Cure particolari venivano rivolte ai
Grasso di tasso bubboni che si facevano maturare e ammorbidire con oli,
Hiera composita impiastri e lenimenti per passare poi, molto spesso, alla
incisione o cauterizzazione con ferro infuocato.
Medicamenti romani
Mitridatum
- Corvi A. (1988). Storia della Farmacia. Dall’archivio di Parma sulla peste del
Scuola Salernitana 1630. Collegamento, Maggio, pag. 39.
Tamarindo/Theriaca
Teatro F.co - 1737
AVVIO
5. Grasso di tasso
HOME Il Mattioli (1573) descrive dettagliatamente i diversi e numerosi
grassi di uso farmaceutico (capra, cavallo, cervo, gallina, leone,
Elettuario di lauro
oca, orso, panthera, pecora, porco, toro, vitello, volpe…) e la loro
Emplo crusta panis preparazione. " tutti i Graffi fon calidi, mollificativi, e
Grasso di tasso affottigliativi… Conuiensi quello di porco nelle medicine che si
Hiera composita fanno per il sedere e per i luoghi naturali delle donne e gioua alle
cotture del fuoco. Quello d'oche e delle galline è buono per li
Medicamenti romani
difetti delle donne, per le fiffure delle labbra, per far bella la pelle
Mitridatum della faccia e per li dolori delle orecchie. I graffo dei pefci dei
Scuola Salernitana fiumi, meffo ne gli occhi rischiara la vista….. Del Graffo di taffo, il
Tamarindo/Theriaca quale fi vede con manifesta ifperienza conferire à mollificare le
durezze delle giunture, e de i nerui, non fecero mentione
Teatro F.co - 1737
Dioscoride, ne Galeno, ne Paolo Egineta.."
AVVIO
6. Hiera composita
HOME Elettuario composto di Nicolò Alessandrino. Hiera: dal greco
"grande e sacro" E' un elettuario purgativo fatto di aloè,
Elettuario di lauro
cinnamonio, spina narda, croco (zafferano), asaro, xilobalsamo
Emplo crusta panis (zilo balsami o xilor: semi di cotone), cassia lignea, corpo balsamo,
Grasso di tasso viole ecc. Il Lemery nella farmacopea universale, Parigi, 1693, nel
Hiera composita descrivere la preparazione della formula della Hiera riconosce che "
tutta la qualità necessaria di questa composizione risiede nell'aloe
Medicamenti romani
le altre droghe non servono per alcuna cosa".
Mitridatum Secondo il Melichio (1640) " E' valoroso rimedio a molte infirmità
Scuola Salernitana della testa, delle orecchie e degli occhi, purga lo stomaco,
Tamarindo/Theriaca corregge i difetti del fegato, assottiglia e rimuove le durezze della
milza, giova alle reni, alla vessica, emenda la distemperanza della
Teatro F.co - 1737
matrice".
AVVIO
7. Medicamenti romani
HOME Fra i minerali si prescrivevano: verderame (aerugo) come lassativo e caustico-
cicatrizzante; allume come emostatico ed astringente; solfato di rame (atramentum
Elettuario di lauro sutorium) come emostatico, astringente e contro le ulcere torpide; bitume per
maturare gli ascessi e come depurativo; ossido di zinco (cadmia) come corrosivo;
Emplo crusta panis carbonato basico di piombo (cerussa) come empiastro lenitivo per curare morsi e
Grasso di tasso piaghe; argilla (creta figularis) come emostatico; salnitro e/o nitrato di potassio
(nitrum) come corrosivo ed emolliente; pietra pomice (plumex) come purgante,
Hiera composita assorbente ed espulsivo; cloruro di sodio (sal) come corrosivo e risolvente.
Medicamenti romani Fra i medicamenti di provenienza animale: grasso (adeps o sebum), ragnatela
(aranea), vipera (nella Teriaca), cantaride, castoreo, cera d’api, lumache (coclea),
Mitridatum corallo, colla di pesce (ictyocolla), midollo, miele, grasso di lana, uova, sterco,
Scuola Salernitana spugne.
Largo uso si faceva di piante con proprietà medicamentose.
Tamarindo/Theriaca Numerose erano anche le preparazioni, tra le quali famosissima era la Theriaca
Teatro F.co - 1737 Andromachi, la cui ricetta è:
AVVIO
9. Mitridatum
Il Mitridato, o Mitridatis theriaca come lo chiamava Galeno, che afferma di aver
HOME ricavato la ricetta dai libri di Andromaco, medico di Nerone, è un medicamento
Elettuario di lauro composto o elettuario. Ha questo nome perchè, secondo la tradizione, fu ideata da
Crateva medico di Mitridate VI Eupatore re del Ponto (100-63) che lo usò come
Emplo crusta panis antidoto fino ad assuefarsi a tutti i veleni (mitridatismo). Quando le legioni
Grasso di tasso romane di Pompeo vinsero il suo esercito, il Re, decidendo di darsi la morte per
non cadere nelle loro mani, non potè usare il veleno, ma dovette ricorrere alla
Hiera composita spada. Mitridate "trasse dall'elsa della spada un potente veleno che bevutolo
inseme con due figliole, Nicia e Mitridatia, che seco erano, non puote morire, ne
Medicamenti romani
gli fece nocumento alcuno, per essere egli assuefatto lungamente al rimedio di
Mitridatum questo suo contaveleno. Et gli fu forza volendo uscire di vita farsi ammazzare da
Bithio suo soldato. Il che non avvenne alle due giovani che prive erano di una
Scuola Salernitana
tanta sicurezza però che essendo il veleno maligno e pernitioso troppo ne
Tamarindo/Theriaca caderono subito morte". Pompeo venuto a conoscenza del fatto cercò fra i bottini
di guerra la ricetta del Mitridate e trovò "forcieretti pieni di prove, di commenti e
Teatro F.co - 1737
descrizioni dell'antidoto i quali fece poi trasferire in lingua latina da Leuco suo
AVVIO liberto huomo eccellente in Grammatica".
10. Mitridatum
La ricetta del suo antidoto si diffuse in tal modo tra i Romani.
HOME L'antidoto originale conteneva una sessantina di ingredienti e successivamente
Elettuario di lauro parecchi autori vi introdussero modifiche; la formula di Mitridate venne sempre
ritenuta la migliore. L'Antidotario romano riporta la ricetta con oltre 50
Emplo crusta panis ingredienti; secondo il Ricettario fiorentino è composto da 42 ingredienti. E' usato
Grasso di tasso come la teriaca, dalla quale si differenzia perchè non contiene la carne di vipera
(la cui aggiunta nella teriaca fu suggerita da Andromaco) come controveleno, e
Hiera composita per combattere ad esempio il veleno della peste. Galeno afferma che gli antidoti
sono molto più efficaci se presi per preservarsi (come fece Mitridate) e questo
Medicamenti romani
concetto sembra ripreso dal Muratori che nel "Governo della peste" nomina fra i
Mitridatum preservativi il Mitridato minore e aggiunge che Carlo V salvò dal contagio con
questo stimatissimo rimedio l'esercito suo. Secondo il Donzelli si conoscono
Scuola Salernitana
almeno trè ricette del Mitridato, la più famosa è quella di Democrate scritta in
Tamarindo/Theriaca versi giambici, ma ne abbiamo anche altre attribuite a Nicolò Alessandrino e ad
Avicenna. Tra i rimedi efficaci "in tempo di pestilenza" ricavati dal Codice di
Teatro F.co - 1737
Mariano di ser Jacopo nel sec. XIV la Teriaca ed il Mitridato figurano ai primi
AVVIO posti "da consumarsi due o tre volte la settimana col corpo digiuno".
11. Ricette della Scuola Salernitana
- Regimen Sanitatis, capitolo 13, dedicato a “De morbis pectoris” (XIII secolo).
HOME Tosse secca e umida: se una tosse secca spesso tormenta il petto, siano cotti uva,
Elettuario di lauro finocchio, liquirizia, fichi e dragagante, si aggiunga lo zucchero e si beva il
liquido ottenuto.
Emplo crusta panis Tosse umida: si somministri l’issopo.
Grasso di tasso Oppressione del petto: se l’oppresso petto è tormentato dal catarro, si beva issopo
pestato cotto col miele.
Hiera composita Mancato svuotamento dell’alveo: ne derivano queste malattie: spasimo, febbre,
tenesmo, contorcimento del ventre, tosse, mancanza di appetito, forte sete, flusso,
Medicamenti romani
singulto, vomito e sincope.
Mitridatum Secchezza del petto: se il tuo petto è secco, è questo un rimedio meraviglioso
molto sperimentato: rendi liquida la cera e con incenso polverizzato e dolce
Scuola Salernitana
butirro stendila su di una pelle, che attaccherai al collo, in modo però che in ogni
Tamarindo/Theriaca parte il petto sia difeso; per molti anni questo preparato sempre terrai al petto;
talora, quando è caldo, abbi cura di rimuoverlo col dito, ma dalla pelle giammai
Teatro F.co - 1737
distaccherai questo cataplasma.
AVVIO
12. Ricette della Scuola Salernitana
- Tratte dal volumetto “De mulierum passionibus” del medico Trotula De Ruggiero.
HOME Per schiarirsi il viso: cerussa ed acqua di rose.
Per rendere roseo il viso: radice di viticella ed acqua di rose.
Elettuario di lauro Per le rughe del viso: succo di gladiolo e radice di giglio.
Per il rossore del viso: sanguisughe su orecchie e narici.
Emplo crusta panis Contro la pelle resa ruvida da sole o vento: grasso di cervo mescolato a polvere di cristallo e
Grasso di tasso vermi.
Contro le strie del parto: cipolla e scilla.
Hiera composita Per caldane e gengive rosse: corteccia di noce.
Per sbiancare i denti: cinnamono, chiodi di garofano, incenso, assenzio, zampe di gambero
Medicamenti romani pestate, noccioli di olive pure pestati.
Mitridatum Per le labbra screpolate (causate dai troppi amplessi e baci degli amanti): mucillagini di
psillio e radice di giglio.
Scuola Salernitana Per allungare i capelli: ungere il capo con radice di altea con sugna, vino, cumino e rosso
d’uovo.
Tamarindo/Theriaca Per depilarsi: succo di foglie di cocomero selvatico, calce viva, ossido di arsenico, galbano e
vino.
Teatro F.co - 1737 (tutto ciò che si mette sul capo o sulla pelle sia conservato con chiodi di garofano, muschio,
AVVIO noce moscata e altri profumi).
13. Tamarindo
Si legge sul Mattioli (1557) che i Tamarindi "Muovono il corpo: et imperò
HOME devuti, solvono facilmente la cholera, et gli humori adusti. Conferiscono alla
Elettuario di lauro mania, alla melancholia, à tutte le oppilationi, à gli hidropici, al trabocco del
fiele, et alla milza grossa. Son buoni alla rogna, alla lepra, alle volatiche, et
Emplo crusta panis ad ogni sorte d'ulcerationi fra carne, et pelle, che procedano da gli humori
Grasso di tasso adusti. Nuocono à gli stomachi freddi: et imperò si sminuisce il nocumento
loro mescolando con essi, quado si vogliono usare, cose stomachali, come
Hiera composita
macis, mastice, spica, cassia odorata, et cinnamomo. Sono tardi nell'operare:
Medicamenti romani ma fannosi più vigorosi, dadosi infusi o iin siero di capra, ò in succo di
Mitridatum fumoterre, ò in quello di lupoli".
Il nome di tamarindo proviene dalle parole di origine indica "Tamar hindi",
Scuola Salernitana che significa "dattero acido": mentre negli scrittori dellIndia settentrionale del
Tamarindo/Theriaca medioevo sono indicati i frutti di tamarindo col nome di "datteri indiani". la
conoscenza del tamarindo passò in Europa nel Medio Evo coll'intermezzo
Teatro F.co - 1737 degli arabi".
AVVIO
14. Teriaca
Per la preparazione della Teriaca lo speziere preparava in tempi diversi alcuni dei
HOME componenti come ad esempio i trocisci di scilla, quelli viperini e quelli edicroi al
Elettuario di lauro fine di averli pronti per le operazioni finali.
I trocisci avevano la funzione di mantenere inalterate le proprietà dei principi
Emplo crusta panis attivi che li costituivano così quelli viperini erano formati dall'impasto della carne
Grasso di tasso della vipera bollita, impastata con pane grattuggiato, quelli di scilla dalla droga
vegetale impastata con farina d' Orobo e quelli edicroi da svariate droghe
Hiera composita impastate. Tutti gli impasti venivano divisi in piccole porzioni e modellati come
sfere, quadrati o triangoli.
Medicamenti romani
La pianta della Scilla veniva raccolta nelle campagne vicino al mare tra Piperno e
Mitridatum Terracina, ma anche importata dalla Spagna e la parte usata in farmacia era il
bulbo. Per la sua assomiglianza con la cipolla, veniva anche chiamata Cipolla
Scuola Salernitana
marina. Le sue virtù terapeutiche riguardavano i dolori del corpo, la tosse
Tamarindo/Theriaca cronicizzata, i vomiti e il trabocco di fiele. In realtà oggi sappiamo che il principio
attivo è un cardiotonico e diuretico con attività farmacologica simile a quella della
Teatro F.co - 1737
digitale pur non dando gli effetti indesiderati dell'accumulo.
AVVIO
15. Teriaca
I trocisci Edicroi erano formati da una mescolanza di molte droghe come,
HOME l'amaraco (Origanum majorana), l'aspalato (un legno odoroso nativo dell'isola di
Elettuario di lauro Rodi), il calamo (Acorus verus), il costo vero (Menta romana), il phu pontico
(valeriana), il cinnamomo (cannella), l'erba Maro (origano vulgaris).Essi non
Emplo crusta panis avevano un preciso impiego terapeutico ma solo la funzione di aromatizzare il
Grasso di tasso preparato. La maggior parte dei costituenti dei trocisci edicroi sono ancora oggi
impiegati nell'erboristeria e in cucina come aromatizzanti.
Hiera composita Altri costituenti che hanno alimentato discussioni tra medici, spezieri e chimici,
soprattutto per quanto concerne l'efficacia terapeutica, la qualità e la loro
Medicamenti romani
reperibilità sono l'Oppio, e l'Opobalsamo.
Mitridatum L'Oppio usato nella teriaca proveniva per la maggior parte da Tebe in quanto la
qualità era di granlunga superiore a quella dell'oppio turco. L'oppio Tebaico
Scuola Salernitana
differiva da quello turco per la purezza esso era "denso,grave, amaro al gusto,
Tamarindo/Theriaca sonnifero nell'odorarlo, agevole da risolversi con l'acqua, bianco e liscio" mentre
quello turco era "aspro, negro, granelloso, meschiato di frondi e altre brutture".
Teatro F.co - 1737
AVVIO
16. Teriaca
La lavorazione del "sugo di papavero" in Egitto era già conosciuta molti secoli
HOME prima della nascita di Cristo e il prodotto di tale lavorazione era usato per lenire i
Elettuario di lauro mali più atroci.
Un altro ingrediente della Teriaca è l'opobalsamo (xilobalsamo, carpobalsamo).
Emplo crusta panis L'opobalsamo o Balsamo orientale fu descritto come virtuoso e sublime
Grasso di tasso ingrediente dai più importanti semplicisti come Dioscoride, Plinio e Prospero
Alpino. Intorno a questo prezioso elemento si svilupparono fantasie e leggende
Hiera composita senza mai definire veramente quale dei balsami naturali o artificiali fosse
realmente l'opobalsamo. Molti credettero che la droga fosse costituita dalla
Medicamenti romani
gomma raccolta, per incisione della corteccia, dalla pianta del balsamo, altri il
Mitridatum prodotto che si otteneva per decozione dei ramoscelli di una pianta che nasce e
cresce in Perù (Balsamo del Perù). L'opobalsamo usato nella ricetta della Teriaca
Scuola Salernitana
ha derivazione orientale. L'opobalsamo aveva spiccate proprietà terapeutiche ed
Tamarindo/Theriaca era impiegato anche come singolo semplice in molti alessifarmaci. Lo
xilobalsamo e il carpobalsamo erano rispettivamente il legno dellla pianta del
Teatro F.co - 1737
balsamo e il frutto della medesima pianta.
AVVIO
17. Teriaca
I Trocisci di vipera che venivano preparati con largo anticipo sulla data prefissata
HOME per la dimostrazione pubblica. Essi dovevano essiccare e fermentare al punto
Elettuario di lauro giusto per non rovinare l'antidoto. I trocisci venivano preparati con la carne della
vipera ripulita delle interiora e privata di testa e coda. La vipera, bollita in acqua
Emplo crusta panis fresca di fonte, salata ed aromatizzata con dell'aneto,dopo essere stata scolata dal
Grasso di tasso suo brodo, era impastata con del pane secco finemente triturato ed infine lavorata
a mano in forme rotondeggianti ed essiccata all'ombra. Le vipere impiegate, come
Hiera composita già accennato, non potevano essere catturate in qualsiasi periodo, ma in un
periodo specifico cioè qualche settimana dopo il risveglio invernale e non, ad
Medicamenti romani
esempio, durante l'estate altrimenti l'antidoto, preparato con esse, avrebbe
Mitridatum procurato troppa sete a chi ne avesse fatto uso. Anche le vipere prese prima di
entrare in letargo non avevano quella giusta qualità per essere utilizzate in quanto
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troppo grasse e quindi non adeguate per la composizione dei trocisci.
Tamarindo/Theriaca L'arte dello speziere prevedeva una conoscenza dei tempi di raccolta delle droghe
vegetali che avrebbero poi costituito le materie prime per la preparazione
Teatro F.co - 1737
galenica. Così ogni droga era utilizzata solo se raccolta nel periodo vegetativo
AVVIO opportuno in
18. Teriaca
quanto vigore e virtù sarebbero stati difettosi se la parte della pianta da impiegare
HOME non avesse raggiunto il giusto grado di maturazione. Radici, foglie, fiori, gomme e
Elettuario di lauro succhi dovevano essere quindi perfetti e freschi per essere trasformate dallo
speziere. Ogni componente veniva accuratamente scelto, diviso secondo "misura e
Emplo crusta panis sostanza" lavato con grandi quantità di acqua di fonte, attinta di fresco,
Grasso di tasso allontanando ogni traccia di terra o altre impurezze poi si stendeva all'ombra in
ambienti ben aereati e lasciato seccare per il tempo opportuno. Le parti molli,
Hiera composita gomme e succhi, venivano filtrate per eliminare le parti fecciose e per renderle più
omogenee nel colore e nel sapore.
Medicamenti romani
Dall’opera "Avertimenti nella compositioni de' medicamenti per uso della
Mitridatum spetiaria" (1595) dello speziale veneziano di nome Giorgio Melichio, conosciuto
in tutta Europa e padrone della "Spetiaria allo Struzzo in Venezia" , si riporta una
Scuola Salernitana
metodica di preparazione della teriaca:
Tamarindo/Theriaca "Dirò però quel tanto che noi usiamo farla nell'inclita Città di Vinegia, giardino e
publica piaza di tutta Europa: ornata di così periti & esperti Spetiali che sono
Teatro F.co - 1737
anni ratione al mondo. Dirò hora quel tanto che s'ha avertito nella Theriaca fatta
AVVIO
19. Teriaca
da me in Vinegia il presente anno ordinatamente.Fur preparati tutti i simplici
HOME necessarij per la composizione così della Theriaca come del Mithridato e fattone
Elettuario di lauro scelta furno messi in bellissimi vasi e riposti in luoco publico & molto ornato per
tre continui giorni ad effetto che sian spettaculo a tutti e che ciascun potesse
Emplo crusta panis volendo esaminare le predette cose: & al quarto giorno, convocati gli Eccellenti
Grasso di tasso Priori, e Consiglieri così di Medici, come di spetiali, e fatto diligente esamina de
gli ingredienti, furno con molta diligenza tolti a peso secondo la descrizione
Hiera composita presente di modo che non si prendeva cosa se non co'l giusto peso non variando
ponto di più o meno. Dopo si toglievano le cose a pestare grossamente e tutti si
Medicamenti romani
mettevano in un gran bacile così rotte e poi meschiate bene insieme si partivano
Mitridatum in sei mortari & si davano a pestare perchè le cose umide s'unissero con le secche
acciochè non s'attacassero nel mortaro se ben l'ontuosità della mirrha il facesse
Scuola Salernitana
anco. Primo fur contusi li trochisci di vipere; imperochè quando son ben
Tamarindo/Theriaca preparati è la loro sostanza simile alla colla del carniccio difficili a pestarli: poi
si aggiungono il pepe longo e poco dopo la cassia, il cinamono e rotti si rimetton
Teatro F.co - 1737
nel bacile. Poi si rompe pestando l'irios, il costo, la gentiana, l'aristologia,
AVVIO il
20. Teriaca
pentasilon, il meo, il phu, il stecado, il squinanto & il spigo; quali rotti si
HOME mischiatano con gli altri nel bacile. Appresso si pestano li semi de i navoni, il
Elettuario di lauro pettosello,gli anisi, seseli, finocchio, thlaspi, ammi, dauco & l'amomo. Et rotte
furo aggionte con l'altre; avertendo che per ciascun ordine di cose che si
Emplo crusta panis pestavano aggiungevano nel mortaro un poco di mirrha a tal che nel pestar le
Grasso di tasso cose le spetie non s'attenessero al fondo del mortaro imperochè l'ontuosità della
mirrha tiene unite le cose eshalabili. Dopo si pesta il scordio, dittamo,
Hiera composita marrobio,calamento, polio, chamepiteo, folio & hiperico. La gomma e l'incenso si
pestaranno in altro mortaro sole, acciò non s'attaccassero con l'altre spetie, come
Medicamenti romani
in altri con esperienza s'è visto. Li trochisci scillini, e gli hedicroi insieme soli
Mitridatum sian pesti e uniti all'altre spetie. Le rose & zaffrano sian messe un poco al sole &
dopo peste & gionte all'altre. Il reupontico sia pesto & aggionte con l'altre. La
Scuola Salernitana
terra lemnia si trita senza fatica,l'agarico sia fregato al tamiso & così si facci in
Tamarindo/Theriaca polvere. Le gomme saran ben contuse & dopo vi si aggionga del vin malvatico &
stiano per una notte infuse & e il dì sequente con debita portion di detto vino
Teatro F.co - 1737
sian passate per il staccio,il simil parimenti si fara nel succo di liquiritia & e de
AVVIO
21. Teriaca
l'hipocistis:l'acatia si triturarà con li semi cioè che sia messa con essi nel
HOME triturarli, percioche l'orientale è si secca & arida che facilmente si pestrarà con li
Elettuario di lauro semi.
Il maestro speziere descrive poi la metodica di conservazione dell'antidoto e il suo
Emplo crusta panis relativo contenitore che dovrà essere un ....
Grasso di tasso "vaso vitreato, che sia capace, la quarta parte di più che non è l'antidoto & per
ogni giorno vi si meschierà dentro & nei primi giorni dopo fatto si lassa scoperto
Hiera composita il vaso per meza hora del giorno & dopo si tien serrato.“
Le ultime righe sono per se stesso e per una considerazione relativa al costo del
Medicamenti romani
preparato:
Mitridatum Et perche nella compositione di cosi precioso antidoto ho compreso gran fatica &
molto dispendio , non posso però se non molto star amirato , in che modo alcuni il
Scuola Salernitana
vendono a vil prezzo e non posso giudicar altro che insieme con l'antidoto
Tamarindo/Theriaca vendono ancora l'anima a Sathan."
Teatro F.co - 1737
AVVIO
22. G. Donzelli: Teatro farmaceutico dogmatico e spagirico, Venezia 1737
HOME
HOME
Elettuario di lauro
Emplo Olio di panis
crusta miele
Grasso di tasso
Hieradi zucchero
Olio composita
Medicamenti romani
Olio di cera d’api
Mitridatum
Scuola Salernitana
Olio di cranio umano
Tamarindo/Theriaca
Teatro F.co - 1737
A V V IO
AVVI O
23. Olio di miele
Si prende del Miele crudo e si mescola con la stessa quantità di sabbia
HOME
HOME ben lavata; si distilla a foco molto moderato, in alambicco di vetro o
Elettuario di lauro porcellana smaltata, non molto alto, finché non viene l’acqua chiara, che
è poco attiva.
Emplo Olio di panis
crusta miele
Si usa per togliere il Calore degli occhi e la lacrimazione, elimina le
Grasso di tasso cicatrici e rende bianca e splendente la pelle.
Hieradi zucchero
Olio composita Dopo che è distillata quest’acqua, ne verrà una colorata di giallo, che
giova nella cancrena; dopo di questa viene il vero olio di Miele, di un
Medicamenti romani
giallo che tende all’arancio intenso.
Olio di cera d’api
Mitridatum Si usa per tingere i capelli di biondo; internamente giova in tutte le
Scuola Salernitana malattie, essendo un potente protettore della salute e corroborante delle
Olio di cranio umano malattie naturali.
Tamarindo/Theriaca
Teatro F.co - 1737
A V V IIO
AV
V O
24. Olio di zucchero
Si ottiene questo olio con un alambicco di vetro, per mezzo di un energico
HOME
HOME foco; vien fuori però un prodotto così acre, con un odore empireumatico
Elettuario di lauro così forte, che riesce impossibile usarlo per via orale; perciò, Giovanni
Pietro Fabbro lo prepara mescolando lo Zucchero con del vetro,
Emplo Olio di panis
crusta miele
ambedue polverizzati; si distilla quindi l’olio e lo si rettifica cinque volte,
Grasso di tasso rimettendoci la metà del residuo calcinato fino a bianchezza. Ogni volta
Hieradi zucchero
Olio composita che si compie la distillazione, si perde il caput mortem e si calcina;
mescolando questo prodotto a quello da ri-distillare, esso perde la parte
Medicamenti romani
empireumatica che si forma e quando si è finita la serie delle distillazioni
Olio di cera d’api
Mitridatum di rettifica, si otterrà un olio puro e chiaro; esso è celebrato come
Scuola Salernitana Balsamo potentissimo per cicatrizzare le ulcerazioni maligne, le fistole, i
Olio di cranio umano cancri, e simili; è un Anodino molto energico, dato che restaura
Tamarindo/Theriaca l’Umidità radicale. Se ne assume per via interna alla quantità di mezza
Teatro F.co - 1737 dracma con brodo o acqua di Cannella, e simili, e esternamente si
A V V IIO
AV
V O applica con gli empiastri e gli unguenti idonei alle necessità.
25. Olio di zucchero
Girolamo Rubeo descrive un’altra ricetta, chiamandolo Olio di Zucchero
HOME
HOME Mercuriale; egli sostiene che si prepara mescolando lo Zucchero con la
Elettuario di lauro stessa quantità di mercorella, contundeli insieme come per fare una
conserva; si lascia macerare per otto giorni in un vaso di vetro, si distilla
Emplo Olio di panis
crusta miele
a bagnomaria e l’olio servirà per gli usi che diremo.
Grasso di tasso Proprietà e usi.
Hieradi zucchero
Olio composita Rende bel colorito al viso; giova nell’epilessia somministrandone una
dracma al mattino per quattro giorni consecutivi.
Medicamenti romani
Assunto con Castoreo, elimina le contratture dei nervi e di altri organi,
Olio di cera d’api
Mitridatum giova nell’insensibilità della membra e giova nella riduzione della vista.
Scuola Salernitana
Olio di cranio umano
Tamarindo/Theriaca
Teatro F.co - 1737
A V V IIO
AV
V O
26. Olio di cera d’api
Si fa liquefare la Cera citrina, con fuoco moderato in un recipiente nuovo
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HOME di ceramica vetrificata all’interno, lasciandola sul fuoco finché produce
Elettuario di lauro vapore d’acqua; a questo punto per ogni libbra di cera, si aggiungono
due libbre di sale decrepitato polverizzato; invece del sale si può usare la
Emplo Olio di panis
crusta miele stessa quantità di ossa calcinate, distillando poi per storta a fuoco
Grasso di tasso moderato; si otterrà un olio dall’odore acre, che potrà essere rettificato
Hieradi zucchero
Olio composita mescolando una parte di questo olio con due parti di Cera citrina ancora
non trattata; si farà ancora distillare a fuoco molto delicato, su bagno di
Medicamenti romani cenere; si otterrà l’olio rettificato chiaro, con l’odore e il colore della
Olio di cera d’api
Mitridatum Cera. Occorre avvertire l’operatore che se vuole ottenere un olio liquido
con una sola distillazione, è assolutamente necessario mescolare una
Scuola Salernitana
Olio di cranio umano parte della Cera con due parti di Sale marino decrepitato e applicare un
Tamarindo/Theriaca regime di fuoco molto prudente, agire con pazienza, poiché più lenta è la
Teatro F.co - 1737 distillazione, più viene perfettamente l’operazione e non è necessario
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V O ripeterla per cinque volte, come dicono altri autori. Da una libbra di
Cera si ottengono otto once di olio.
27. Olio di cera d’api
Proprietà e usi.
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HOME Lenisce meravigliosamente i dolori articolari e le contratture delle
Elettuario di lauro membra. Guarisce le piaghe del palato, delle labbra e le ragadi al seno;
applicato non impedisce il sudore delle mani e dei piedi dei bambini;
Emplo Olio di panis
crusta miele cicatrizza ogni ferita, anche grande, dato che elimina gli ematomi,
Grasso di tasso avendo la proprietà di dissolvere, alleggerire, penetrare, ammorbidire e
scuotere i coaguli; per questi motivi agisce sugli ascessi duri e su tutte le
Hieradi zucchero
Olio composita
tumescenze fredde; giova nelle ustioni da fuoco, mescolato con l’olio di
Medicamenti romani rossi d’uova. Bevuto nella quantità di quattro o cinque gocce con acqua
Olio di cera d’api di radici di Ortica maggiore, è energicamente diuretico; nel frattempo si
Mitridatum ungerà l’area renale e quella peritoneale con questo olio, mescolato con
Scuola Salernitana quello di Scorpioni e quello de lateribus. Massaggiato delicatamente
Olio di cranio umano sulla zona d’ombelico, lenisce gli spasmi colici, applicandovi anche un
Tamarindo/Theriaca panno caldo. Per i dolori del costato, se ne devono sei gocce con acqua
Teatro F.co - 1737 di Cardo Santo. Guarisce le ernie, ungendo il luogo affetto due volte al
A V V IIO
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V O giorno, applicandovi anche una legatura.
28. Olio di cranio umano
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Elettuario di lauro Farai limare due o tre Crani umani,
Emplo Olio di panis
crusta miele morti violentemente, e con storta di
Grasso di tasso vetro, caverai oglio e acqua.
Hieradi zucchero
Olio composita Facoltà e uso:
Medicamenti romani giova egregiamente contro l’Epilessia, e
Olio di cera d’api
Mitridatum si piglia nel principio del parossismo
nella quantità di uno scrupolo.
Scuola Salernitana
Olio di cranio umano
Tamarindo/Theriaca
Teatro F.co - 1737
A V V IIO
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V O
Notas del editor
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