Nel corso del convegno "Open Data: siamo davvero pronti?", ospitato l'8 marzo dal Digital experience festival di Milano, Ernesto Belisario ha fatto il punto sull'Open Data in Italia.
Sanità digitale e telemedicina: scenari e stato dell'arte
Open data in Italia: siamo pronti?
1. OPEN DATA in ITALIA
siamo pronti?
Avv. Ernesto Belisario
Milano, 8 marzo 2011
1
2.
3. PREMESSA
"L’idea della partecipazione civica è un po’ come
mangiare gli spinaci: nessuno è contrario
per principio, perché ci fa bene."
( Sherry Arnstein)
3
8. DEFINIZIONE
Con Open Data si fa riferimento ad una filosofia, che è al
tempo stesso una pratica, che implica che alcune tipologie
di dati siano liberamente accessibili a tutti sul Web, senza
restrizioni di copyright, brevetti o altre forme di controllo
che ne limitino la riproduzione.
8
10. You should be able to know everything happens in
the government of your country, so that you can
kick their butts if they do wrong.
(David Orban)
10
11.
12. DI COSA STIAMO PARLANDO? 1/2
I dati sono noiose scatole marroni, ed è così che ce li
immaginiamo, no? Perché i dati di per sé non sono di
immediata applicazione Ma in realtà, i dati determinano
tantissime cose nelle nostre vite e ciò accade perché c’è
qualcuno che prende quei dati e ne fa qualcosa.
(Tim Berners-Lee, padre del WWW)
12
13. DI COSA STIAMO PARLANDO? 2/2
Iniziamo coi dati governativi. Barack Obama, in un discorso,
ha dichiarato, che i dati del governo americano sarebbero
stati resi disponibili su Internet in formati accessibili. E io
spero proprio che li rendano disponibili come dati linkati.
Questo è importante. Perché è importante? Non solo per
questioni di trasparenza, certo, la trasparenza dei governi è
importante, ma quei dati — sono i dati di tutti i dipartimenti
del governo Pensate a quanti di quei dati sono legati a come si
vive in America. Sono veramente utili. Hanno valore. Posso
utilizzarli nella mia azienda. Se fossi un ragazzino, potrei
utilizzarli per i miei compiti a casa. Stiamo parlando di come
far girare meglio il mondo rendendo accessibili questi dati.
(Tim Berners-Lee, padre del WWW)
13
30. PERCHÉ LIBERARE I DATI?
• Perché le persone li vogliono, e
sono convinte di averli già pagati
• Perché la liberazione produce
dei benefici sociali, culturali ed
economici
• Perché anche le PA ne
ricaverebbero notevoli vantaggi
31. VANTAGGI
Libertà di usare i dati
Libertà di condividerli e ri-distribuirli
Le potenzialità del mashup
Possibilità di contribuire all’aggiornamento dei dati
31