2. CEDOLARE SECCA: tutto quello che serve sapere sul Modello 69
Tutto quello che occorre sapere sul modello 69: ecco i principali casi in cui è necessario compilarlo e
presentarlo allo sportello dell’Agenzia delle Entrate, se il locatore opta per la cedolare secca.
Il modello 69 serve per richiedere la registrazione dei contratti di locazione e per presentare i pagamenti
successivi ai contratti medesimi, nel caso in cui si eseguano in forma cartacea questi adempimenti e ci si
rechi a uno sportello dell’Agenzia delle Entrate. È, quindi, un modello di “accompagnamento” al
contratto ed al modello F23 liquidato.
Il modello 69 svolge una funzione fondamentale nella disciplina della “cedolare secca”. Riepiloghiamo, in
sette punti, tutte le principali casistiche in cui è obbligatorio compilarlo […]
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3. CEDOLARE SECCA: Come esercito l’opzione?
È necessario distinguere se si opta per la Cedolare secca in caso di stipula di un nuovo contratto o in caso
di annualità successiva o di proroga.
In caso di nuovo contratto, l’opzione va esercitata in sede di registrazione del contratto utilizzando il
modello “Siria”, ovvero, in mancanza delle condizioni previste, con il modello 69.
In caso di opzione nell’annualità successiva o in caso di proroga, l’esercizio può avvenire esclusivamente
con la presentazione del modello 69, da presentarsi entro il termine previsto per il versamento
dell’imposta di registro e cioè entro 30 giorni.
Invece, se l’opzione è esercitata per contratti di durata inferiore ai 30 giorni, per i quali non è
obbligatoria la registrazione, l’opzione va effettuata direttamente nella dichiarazione reddituale. […]
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4. CEDOLARE SECCA: Mega convenienza dal 2013
A partire dall’anno d’imposta 2013, per i redditi da locazione di immobili abitativi, optare per la
cedolare secca diventa molto più conveniente dell’assoggettamento all’IRPEF. Analizziamo i principali
vantaggi attraverso degli esempi pratici.
Se fino al 2012 il contribuente poteva valutare la convenienza fiscale sui redditi derivanti da contratti di
locazione di immobili abitativi, quindi decidere se optare per la cedolare o lasciare confluire il reddito
alla base imponibile IRPEF, dal 2013 tale valutazione non ha più molto senso.
Decidere se assoggettare un reddito derivante dalla locazione di immobili abitativi alla cedolare secca
(optando in sede di registrazione del contratto e/o di presentazione del pagamento successivo) fino al
2012 era un fine esercizio di stile, nel quale ci si cimentava per valutare e confrontare le diverse
casistiche passando tra detrazioni certe, spese detraibili future e presunte, basi imponibili IRPEF teoriche
ed aliquote fisse al 21% (o al 19%) […]
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5. CEDOLARE SECCA: Come e quando utilizzare il Modello 69?
Con un Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate dell’aprile 2011 è stato approvato il nuovo modello 69;
è stato inserito, infatti, nel quadro F, il campo dedicato all’opzione alla Cedolare secca, dove va inserito
“SI” ovvero “NO”. È pertanto sempre obbligatoria una scelta: il locatore che non intende esercitare
l’opzione dovrà indicare “NO”.
Nel caso della Cedolare secca, il modello 69 deve essere presentato se:
• il contratto non ha le caratteristiche per poter essere registrato con la procedura telematica SIRIA
• deve essere comunicata una risoluzione
• deve essere comunicata l’opzione in caso di proroga
• deve essere comunicata l’opzione in caso di cessione del contratto
• l’opzione è esercitata nell’annualità successiva
Si rammenta che […]
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6. CEDOLARE SECCA: Quando è rilevante per le detrazioni ?
Il canone di locazione annuo assoggettato a cedolare secca, per disposizione normativa, non concorre
alla formazione complessiva della base imponibile IRPEF, tuttavia rileva ai fini della spettanza e della
determinazione delle detrazioni d’imposta. Chiariamo meglio, attraverso un esempio pratico e una
formula matematica, cosa significa.
Disposizione normativa
L’articolo 3 del Decreto Legislativo del 14 marzo 2011 n.23, al comma 7 così dispone: “Quando le vigenti
disposizioni fanno riferimento, per il riconoscimento della spettanza o per la determinazione di deduzioni,
detrazioni, o benefici di qualsiasi titolo, anche di natura non tributaria, al possesso di requisiti reddituali,
si tiene comunque conto anche del reddito assoggettato alla cedolare secca. Il predetto reddito rileva
anche ai fini dell’indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) di cui al decreto legislativo
31 marzo 1998 n.109”.
Detrazioni Sì – Detrazioni NO […]
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