Privacy e Social Network: è proprio vero che chi trova un amico trova un tesoro?
I rischi per la privacy e l'individuazione dei rimedi per la tutela dei dati personali
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Smau Milano 2010 Nicolò Ghibellini
1. Milano, 20-22 ottobre - Fieramilanocity
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Milano 22 ottobre 2010
Privacy e Social Network: è proprio vero
che chi trova un amico trova un tesoro?
I rischi per la privacy e l'individuazione dei rimedi per la
tutela dei dati personali
Avv. Nicolò Ghibellini - www.avvghibellini.com
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Premessa
Social Network
Diffusione
Conseguenze
Social Risks
Utilizzo consapevole
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Diffusione
Semplicità
Gratuità
▼
Coinvolgimento numero crescente di persone
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Conseguenze
Circolazione
flusso continuo
informazioni
▼
Rischi per la tutela dei dati personali
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Rapporto tra regole e Social Network
Normativa a tutela dei dati personali:
no ostacolo alla circolazione delle informazioni
ma
miglioramento del sistema
▼
trasparenza flusso di infomazioni
garanzie a tutela degli interessati
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Social Risks
In generale
Perdita di controllo sulle informazioni
Prelevamento, replica e riutilizzo da parte di chiunque
▼
Il potere di controllo dell'interessato
viene sostanzialmente svuotato
▼
Creazione mercati paralleli di informazioni
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Social Risks
Violazione privacy dell'utente
Violazione privacy altrui
Violazione diritti di privativa
Negazione diritto all'oblio
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A proposito dei tag
Alcuni Social Network prevedono una “autorizzazione
successiva” al tag della foto:
Una volta eseguito il tag ad insaputa dell'interessato a
questi arriva una notifica, che ha lo scopo di informarlo
dell'avvenuto tag e della possibilità di rimuoverlo
▼
Rimedio insufficente
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Diritti di privativa
“Per quanto riguarda i contenuti coperti da diritti di proprietà
intellettuale, ad esempio foto e video ("Contenuti IP"), l'utente
concede a Facebook le seguenti autorizzazioni:
l'utente fornisce a Facebook una licenza non esclusiva,
trasferibile, che può essere concessa come sotto-licenza,
libera da royalty e valida in tutto il mondo, che consente
l'utilizzo di qualsiasi Contenuto IP pubblicato su Facebook o
in connessione con Facebook ("Licenza IP"). La Licenza IP
termina nel momento in cui l'utente elimina i Contenuti IP
presenti sul suo account, a meno che tali contenuti non siano
stati condivisi con terzi e che questi non li abbiano eliminati”
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Diritto all'oblio
Entrati in un Social Network
è poi possibile uscirne definitivamente?
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Disattivare vuol dire cancellare?
“Nota: anche dopo la disattivazione, i tuoi amici
potranno ancora invitarti agli eventi, taggarti nelle
foto o invitarti a iscriverti ai gruppi. Se selezioni
questa opzione, NON riceverai e-mail e notifiche per
questi inviti da parte dei tuoi amici”
“Quando elimina Contenuti IP, questi vengono eliminati
in modo simile a quando si svuota il cestino del
computer. Tuttavia è possibile che i contenuti
rimossi vengano conservati come copia di backup
per un determinato periodo di tempo”
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Conclusioni
Quali rimedi?
Consapevolezza regole del sistema
Impostazione privacy
Adozione policy aziendali
Autoregolamentazione
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GRAZIE DELL'ATTENZIONE
Avv. Nicolò Ghibellini
www.avvghibellini.com
nicolo@avvghibellini.com
Notas del editor
Sottolinea come la normativa sulla privacy sia molto importante per le aziende in quanto rispettarla può essere l'occassione per razionalizzzare e migliorare i processi aziendali
Ogni giorno 3,5 milioni di utenti aggiornano il loro status
Ogni mesi sulla piattaforma sono caricate più di 2,5 milioni di foto
Mercati parelli: aspetto importante per le aziende le quali posso svolgere attività di marketing utilizzando la profilazione dell'utente
Violazioni privacy utente
Si tratta degli aspetti detti sino ad ora; attenzione però, nel momento in cui accediamo ad un snetw accettiamo le condizioni del servizio (dichiarazioni dei diritti e delle responsabilità); si tratta di capire se le regole imposte dal gestore sono o meno effettivamente vincolanti. I dubbi non mancano:
a) vi sono una serie di clausole fortemente abusive, che andrebbero approvate specificamente;
b) richiamo alla legislazione americana;
c) attualmente sul sito di facebook esiste solo una versione in inglese, diversa da quella predente del 4.10.2010 in italiano;
Notizia di questi giorni: Il Wall Street Journal ha rivelato che le applicazioni che girano su Facebook, come i giochi collettivi, sono fatte in modo da poter inviare dati sulle persone che le usano fuori dalla piattaforma del social network (applicazioni che girano su Facebook, come i giochi collettivi, sono fatte in modo da poter inviare dati sulle persone che le usano fuori dalla piattaforma del social network): Il dato che le applicazioni condividono è il “Facebook ID”, un numero assegnato a ogni utente del social network. L’ID è un dato pubblico dei profili e usandolo si può quindi risalire al nome della persona — e a volte quello dei suoi amici — attraverso un semplice browser come Safari o Firefox. Nel caso l’utente abbia deciso di condividere altre informazioni del suo profilo con tutti, e non solo con i suoi amici, anche quelle sarebbero visibili attraverso il Facebook ID.
Violazione privacy altrui (utenti e non)
Tag: identificazione, all'interno della fotografia pubblicata, di altri utenti di facebook; facebbok mette a disposizione (tramite un processo di riconoscimento ed indicizzazione) la possibilità di immediato accesso al profilo della persona taggata.
Violazione diritti di privativa
Siamo sicuri che la licenza che l'utente è costretto a concedere (punto 2.1 delle dichiarzioni dei diritti e delle responsabilità) sia legittima? (VEDI SOPRA).
Diritto all'oblio
E' il discorso della differenza tra disattivazione e cancellazione del profilo
In effetti la nuova impostazione della privacy (primavera 2010) è molto più “garantista” della precedente; a ben vedere però può essere considerato risolto il problema della privacy nel rapporto tra utenti, ma non ancora quello relativo al rapporto tra utente e gestore e questo perchè comunque continuano a non essere chiare le modalità di gestione dei dati da parte del fornitore del servizio (vd. Punto 2.2 dichiarazioni dei diritti e delle responsabilità).
Rimedio insufficente:
a) perchè è successivo; è possibile che tra l'avvenuto tag e la notifica trascorra troppo tempo;
b) il proprietario della foto può comunque condividerla con persone che non sono tra i tuoi amici
Siamo sicuri che la licenza che l'utente è costretto a concedere (punto 2.1 delle dichiarzioni dei diritti e delle responsabilità) sia legittima?
Consapevolezza regole del sistema
Pur essendo chiaro che le dichiarazioni dei diritti e delle responsabilità sotto certi profili sono sicuramente lesive dei diritti degli utenti, è necessario sapere che in caso di violazioni non sarà facile ottenere tutela
Impostazioni privacy
Personalizzarle nel modo più restrittivo possibile, limitando al massimo la condivisione;
Autoregolamentazione
Nell'utilizzo dei snet ci vuole buon senso
IN DEFINITIVA: GLI AMICI VERI SI CONTANO SULLE DITA DI UNA MANO