3. Bilancio di Sostenibilità 2007
INDICE
Profilo d’impresa
Le responsabilità di APS Holding
Sostenibilità economica Sostenibilità ambientale
Le risorse di APS Holding Obiettivo azienda pulita
Sostenibilità sociale
APS Holding in moto
Rapporto sulla Sostenibilità
del SIR 1
4. Nota Metodologica
Attraverso le pagine di questo documento l’azienda afferma Sostenibilità economica
l’importanza del tema della responsabilità dell’impresa nei
Un’azienda si distingue per le scelte che opera per
confronti della società e dell’ambiente e dimostra come sia
ottimizzare il proprio sviluppo sia in termini di numeri che
possibile fornire un servizio adeguato alle aspettative del
di valore. La sostenibilità economica si traduce, quindi, in
Cliente e del mercato.
garanzie per le scelte societarie che giornalmente vengono
Il Bilancio di Sostenibilità è uno strumento di comunicazione
intraprese e che sono finalizzate ad aumentare il valore
rivolto ai diversi stakeholders aziendali, con i quali l’azienda
dell’impresa non solo nel breve periodo ma soprattutto a
vuole creare e sviluppare nel tempo un solido rapporto di
garantire la stabilità e la continuità economica nel medio e
fiducia fondato sulla lealtà e la trasparenza delle informazioni
nel lungo periodo.
riguardanti sia gli aspetti
economici che quelli sociali e ambientali.
Il documento, pubblicato volontariamente nell’ottica di una Sostenibilità sociale
comunicazione trasparente e coerente rivolta ai diversi
La sostenibilità sociale si esprime su un duplice livello.
interlocutori, è stato redatto seguendo le indicazioni
Il primo evidenzia un impegno da parte dell’azienda nei
proposte dal Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (GBS)
confronti della collettività nell’erogare servizi di pubblica
e dal GRI (Global Reporting Initiative), al fine di garantire
utilità, impegno che progressivamente si evolve e si esprime
l’oggettività e la comparabilità dei dati presentati. Tali principi
anche in altri settori - culturali e ambientali - a beneficio del
rappresentano un eccellente modello di standardizzazione
contesto sociale di riferimento. Il secondo livello è invece
per la realizzazione del bilancio socio-ambientale e sono
rappresentato da una serie di comportamenti idonei a
perfettamente in linea con le esigenze dell’azienda e
soddisfare le aspettative dei diversi interlocutori aziendali.
le richieste di chiarezza da parte dell’ambiente socio-
La Relazione Sociale si riferisce essenzialmente ai rapporti
economico a cui l’azienda si rivolge.
dell’impresa verso la Comunità Interna (dipendenti e
collaboratori) e verso la Comunità Locale con specifico
In considerazione del valore e del significato sociale e
riferimento alla Sostenibilità dell’attività di Trasporto
ambientale delle attività legate alla mobilità, i capitoli relativi
Pubblico Locale.
alla Sostenibilità Sociale e alla Sostenibilità Ambientale sono
affrontati essenzialmente dal punto di vista della gestione
Sostenibilità ambientale
della mobilità.
La sostenibilità ambientale si esplica attraverso il rispetto
Pur trattando il più compiutamente possibile i vari punti per l’equilibrio ambientale, la gestione sostenibile delle
proposti da GBS e GRI, è stata riformulata la scansione risorse, l’impegno a ridurre l’impatto ambientale delle
degli argomenti per offrire una miglior comprensione della attività di un’ Azienda. La salvaguardia dell’ambiente
realtà di APS Holding in un’ottica di Sviluppo Sostenibile. diventa la linea politica strategicamente prioritaria per
Nel rispetto, infine, del principio di trasparenza ed in puntare ad uno sviluppo aziendale che implichi al contempo
considerazione della peculiarità del prodotto/servizio una crescita economica compatibile con una continua
offerto, vengono riportati numerosi indicatori caratteristici attenzione all’ambiente.
dell’attività ricavati dai sistemi di gestione della qualità e
ambientale
Il Bilancio di Sostenibilità 2007 si riferisce all’anno fiscale
2007 (1 gennaio – 31 dicembre).
È stato stampato in 150 copie.
È disponibile nel sito www.apsholding.it
Per ulteriori informazioni contattare:
Sergio D’Orazio
Ufficio Stampa e Comunicazione
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5. APS Holding cresce
Il dovere di sostenere la sua funzione
ed il suo ruolo nell’interesse
della città metropolitana
I settori della Pubblica Amministrazione locale (Comuni, Province, Regioni) e dei servizi pubblici locali sono in grande
fermento. Con straordinaria continuità, guidata dal dibattito e dalla giurisprudenza comunitaria, la legislatura 2006-
2008, prematuramente interrotta, e quella iniziata il 14 aprile 2008, si sono caratterizzate per due fondamentali obiettivi:
costruire il federalismo fiscale ed attuare la riforma dei servizi pubblici locali.
La recente manovra triennale (l.133/2008) ha adottato il precedente d.d.l. 776 “Lanzillotta” e l’ha tradotto in un insieme
di norme che porteranno il sistema dei servizi pubblici locali ad una radicale trasformazione, già a partire dal 2010.
APS Holding s.p.a. svolge storicamente a Padova il ruolo di gestore del “sistema della mobilità” (Mobilità su bus e
tram, parcheggi, tecnologie di infomobilità), ma non è solo una azienda di Trasporto Pubblico Locale. E’ una holding
patrimoniale del Comune di Padova e di 10 comuni della provincia, che intende proporsi anche alle altre amministrazioni
municipali. E’ presente nel campo della logistica, delle telecomunicazioni, dell’informatica, della comunicazione e
pubblicità, e presto, dell’ambiente e delle energie rinnovabili.
Il 20 ottobre 2008, il Consiglio Comunale di Padova ha approvato una profonda modifica statutaria della società, in
conformità con la normativa vigente e con la giurisprudenza e gli orientamenti UE, che assegna ad APS Holding s.p.a.
la totale proprietà pubblica e il controllo diretto del Comune, nonché il compito di svolgere a) attività di servizio pubblico
locale, b) di azienda strumentale, c) di Holding di partecipazione societaria, proiettandone le competenze in modo
strategico nel futuro del processo di riorganizzazione delle attività dei Comuni basato sul federalismo.
Il settore del trasporto collettivo, attività prevalente di APS Holding, vede costantemente crescere il proprio ruolo nel
quadro urbano e metropolitano.
dei carburanti, delle assicurazioni, dei servizi, e con le esigenze di compatibilità ambientale.
è una modalità di trasporto rapida, innovativa, scelta con convinzione da nuovi utenti che prima consideravano il
trasporto pubblico una “seconda scelta”.
rapporto tangenziale-trasporto pubblico, della velocità e praticità del mezzo, modificando urbanistica e sistema degli
insediamenti in funzione della mobilità.
sperimentato con l’88 ad Albignasego, che svolgeranno ai capolinea la funzione di “people mover urbano”
.
fisici, ZTL, sistemi di infomobilità e comunicazione all’utenza.
Il futuro dell’azienda è, dunque, quello di rendere accessibili le varie parti della città con un sistema di trasporto
pubblico moderno, e accompagnarne la trasformazione urbanistica che – come in ogni città con più livelli di trasporto
– caratterizza i quartieri periferici e il centro storico, liberato dalla congestione automobilistica: un concetto moderno
di città ecocompatibile e più armonica.
Questo è il vero “programma operativo” di APS Holding nei prossimi anni, un programma che verrà mantenuto anche
attraverso la partecipazione attiva alle gare regionali del servizio di T.P attraverso l’alleanza siglata con le altre aziende
.L.,
nello STIV s.c.a.r.l. del Veneto orientale, e successivamente con l’auspicata creazione di una vera e propria holding
dei trasporti del Nord Est. In tal senso, l’obiettivo di APS Holding è arrivare alla completa integrazione, funzionale e
gestionale, di tutti i vettori, di tutte le aziende, che all’interno del più vasto territorio definito come Veneto centrale, si
preoccupano ogni giorno di portare a destinazione centinaia di migliaia di persone.
Non si dimentichi inoltre che, come in altri campi dei servizi pubblici, Padova e il Veneto si collocano ai vertici nazionali
di efficienza, economicità, ritorno tariffario, rapporto autisti/mezzi. Le aziende del Veneto possono quindi proporsi
come “strumento” manageriale e organizzativo di rilancio della mobilità collettiva per tutta Italia. Le risorse umane,
dirigenti, quadri, tecnici e personale professionale e specializzato, su cui APS Holding può contare, sono impegnate
al raggiungimento di questo obiettivo, coniugando l’ambiziosa missione di sviluppo nel lungo periodo, con i molti
problemi che la crisi e l’imminente fase di stagnazione dell’economia europea inevitabilmente propongono.
Nei numeri che compaiono all’interno di questo Bilancio di Sostenibilità, riferito al 2007 si trovano consistenti conferme
,
di questi fenomeni. I passeggeri trasportati sono cresciuti del 2,72%, per effetto certamente della migliorata efficienza
del servizio dovuta al tram, ma in buona parte anche a causa dei forti aumenti del costo del carburante, che ha indotto
evidentemente un maggior utilizzo del trasporto pubblico. Ma il dato più significativo è quello riferito ai primi sei mesi
del 2008, che fa segnare, rispetto all’analogo periodo del precedente anno, un aumento del numero dei passeggeri
del 5,72%.
Il servizio di trasporto pubblico – almeno nella nostra città – non è quindi assolutamente in declino, non è “fuori
moda” ma anzi è in fortissima espansione. Il suo ruolo sociale, soprattutto in questi frangenti, si rafforza. Il suo valore,
,
nell’economia cittadina, diventa strategico. A tutto questo APS Holding aggiunge una flotta di veicoli ecologici, a
metano, in continua espansione ed una linea di tram elettrico, che rendono il servizio al tempo stesso più efficiente e
più rispettoso dell’ambiente.
Con l’obiettivo ormai raggiungibile nel 2009 del pareggio di bilancio, e la capacità giuridica di diventare l’”azienda
pubblica” dei servizi di interesse generale e strumentale del sistema metropolitano padovano, APS Holding si è data
un programma di lavoro pluriennale, quasi un “manifesto programmatico”: diventare la “municipalizzata di seconda
generazione” succedendo all’azienda dei servizi industriali acqua, gas, rifiuti, già quotata in borsa, per rispondere alle
,
nuove esigenze del sistema urbano, dei Comuni e dei cittadini.
Amedeo Levorato
Presidente di APS Holding SpA
5
6. Gli azionisti di APS Holding (al 31.12.2007)
APS Holding SpA
Consiglio di Amministrazione
Il Collegio Sindacale
Il Direttore Generale
APS Parcheggi Srl
(dal 21/04/2008)
APS Advertising Srl
(dal 21/04/2008)
Telerete Nordest Srl
Consiglio di Amministrazione
7. n. linee urbane 24
n. linee extraurbane 3
n. autobus 260
n. tram 14
Comuni serviti 13
Le Aree di Attività
Popolazione residente
nel bacino servito 370.000
Km/anno prodotti 9,1 milioni
Passeggeri/
anno trasportati 35 milioni
personale 501*
Il trasporto pubblico Affissioni e pubblicità n. 188 poster da mt. 6 x 3 illuminati e non illumi-
nati;
Il servizio di trasporto pubblico è gestito La Società APS Advertising srl opera n. 356 stendardi da mt. 1,4 x 2;
direttamente dalla società capogruppo dal 2002, ed è attiva nella gestione di n. 88 tabelle a muro di varie dimensioni;
n. 52 bacheche retroilluminate su fermate Tram;
APS Holding. In particolare la società è spazi pubblicitari, fornendo un supporto
n. 1011 spazi su paline di fermata autobus di varie
responsabile dell’erogazione del servizio operativo e gestionale ad APS Holding SpA dimensioni.
di trasporto urbano nella città di Padova, nell’ottimizzazione delle proprie disponibilità n. 88 spazi su paline di fermata autobus di varie
in altri 12 comuni della cintura e del dirette e indirette di mezzi pubblicitari. dimensioni nel Comune di Abano Terme;
n. 10 spazi su paline di fermata autobus di varie
trasporto extraurbano nella zona termale APS Holding ha ricevuto infatti in concessione
dimensioni nel Comune di Albignasego;
comprendente i comuni di: Abano, dall’amministrazione municipale la gestione n. 12 spazi su paline di fermata autobus di varie
Montegrotto e Torreglia. delle affissioni negli spazi comunali, ed dimensioni nel Comune di Cadoneghe;
attraverso il sistema del trasporto pubblico, n. 42 spazi su paline di fermata autobus di varie
dimensioni nel Comune di Montegrotto Terme;
dispone degli spazi pubblicitari sugli autobus
n. 14 spazi su paline di fermata autobus di varie
La gestione della sosta urbana e sulle tabelle di fermata. dimensioni nel Comune di Ponte San Nicolò;
L’attività di gestione della sosta è affidata alla APS Advertising si propone inoltre alle n. 18 spazi su paline di fermata autobus di varie
Amministrazioni Comunali con attività di dimensioni nel Comune di Rubano;
società di scopo APS Parcheggi srl, che si
n. 34 spazi su paline di fermata autobus di varie
occupa essenzialmente dell’organizzazione Service, attraverso l’offerta di un supporto
dimensioni nel Comune di Selvazzano Dentro;
della sosta stradale “a raso”, cioè degli spazi operativo nell’applicazione dell’imposta n. 2 spazi su paline di fermata autobus di varie
posti al margine della sede stradale. APS sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche dimensioni nel Comune di Teolo;
affissioni, nonché garantendo l’affissione e n. 8 spazi su paline di fermata autobus di varie
Parcheggi gestisce comunque anche aree
dimensioni nel Comune di Vigodarzere.
di sosta cosiddette “in struttura”: specifiche la de affissione dei manifesti sugli impianti
n. 260 autobus urbani e suburbani con tabelle di
zone attrezzate e protette da barriere. Comunali. varie dimensioni;
Nell’ambito della sua attività ha inoltre Il personale operativo dell’azienda è n. 45 autobus con vestizioni integrali o parziali;
composto da 8 addetti e 2 dipendenti n. 70 autobus con monitor LCD da 17” biffaciali;
acquisito la gestione di un importante
n. 14 veicoli tranviari
parcheggio multipiano, privato, posto nei distaccati da APS Holding.
stendardi istituzionali predisposti per installazione
pressi della stazione ferroviaria di Padova. Il core business della Società è la gestione a palo e/o a terra e/o su basamento da mt. 0,7 x 1.
Totale posti auto 5.200 e commercializzazione di spazi pubblicitari
posti in struttura protetta 2.500 su:
park in struttura protetta 5
park multipiano 1
personale 31
APS Parcheggi con decorrenza 1/!/2008 è
incorporata per fusione in APS Holding SpA.
* Il dato comprende parte del personale amministrativo di APS Holding che opera all’interno di altre società del Gruppo.
7
8. Ne-t by Telerete Nordest - il braccio Progetti integrati
tecnologico della città Ne-t by Telerete Nordest, sempre attenta
alle esigenze dei propri clienti ed alle
Ne-t si pone quale interlocutore privilegiato
tendenze del mercato, ha concentrato le
per la diffusione nelle aree urbane delle
proprie energie nello sviluppo di soluzioni
nuove tecnologie dell’Informazione e della
tecnologicamente innovative al servizio della
Comunicazione con l’obiettivo di costruire
cultura (la carta multiservizio Padovacard
una città digitale a misura d’uomo.
per la visita a monumenti, musei) o della
Le quote sociali sono detenute da APS
mobilità (automated vehicle monitoring AVM
Holding per l’81%, da Infracom per il 13% e
ed intelligent transportation system ITS).
dalla Camera di Commercio di Padova per
il restante 6%. L’azienda impiega oltre 60
Call Center
persone di cui più del 40% sono laureati,
Ne-t by Telerete Nordest dispone di un Call
che hanno contribuito alla realizzazione
Center altamente professionale, composto
dell’ultimo bilancio depositato (2007)
interamente da 40 dipendenti multilingue,
superiore ai 3,7 milioni di euro.
di cui 8 operatori madre lingua. Questo
Il progetto PadovaWiFi è il passo più
potenziale umano opera in completa sinergia
recente compiuto verso la creazione di
con le piattaforme e soluzioni tecnologiche
quell’infrastruttura di comunicazione
di Ne-t by Telerete Nordest per offrire
cittadina a larga banda in grado di sostenere
servizi integrati per il cittadino (call center,
i sistemi urbani integrati, fra cui la gestione
informazioni pubblica utilità e sistema di
e sicurezza della città (infomobilità, zone
booking integrato per mostre, eventi e
a traffico limitato ZTL, videosorveglianza)
manifestazioni, infomobilità ed anagrafe
e di facilitare l’interazione fra cittadini ed
canina) ed il customer care aziendale
amministrazione (“Welcome to PadovaWiFi”
(campagne clienti, rilevazioni soddisfazione
progetto per la navigazione gratuita
clienti).
all’interno di una intranet metropolitana,
totem informativi, sportelli virtuali) in un nuovo
concetto di comunicazione multimediale e
multicanale (web, email, sms, cityTV).
Networking
L’area storica di eccellenza per Ne-t by
Telerete Nordest, si focalizza sui servizi
ad elevato valore aggiunto basati su
infrastrutture a larga banda per il territorio
metropolitano (connettività larga banda
in tecnologia ibrida fibra/Hyperlan/ WiFi,
telefonia VOIP).
9. UNA CITTA’ E LA SUA AZIENDA
APS Holding è nata il 31 ottobre del 2003 dalla scissione del ramo di attività inerente la mobilità ed alcune partecipazioni dell’Azienda Padova
Servizi spa. Nel gruppo confluisce il servizio di trasporto pubblico insieme ad altre società: APS Parcheggi, che gestisce la sosta nella città
di Padova, APS Advertising, che si occupa di affissioni e gestione di spazi pubblicitari, e Telerete Nordest, specializzata nell’I.C.T..
Nonostante la recente costituzione, l’azienda ha ereditato un patrimonio di esperienza e competenza antico e radicato nella storia della
città. APS Holding è infatti l’ultima insegna dell’ex Acap (Azienda Comunale Autofiloviaria Padova), nata il 1 gennaio del 1952, erede a sua
volta della SAER (Società Anonima Elettrovie Romagnole), classe 1933.
La storia del trasporto pubblico a Padova ha percorso un unico binario, ed ha preso il via il 5 luglio del 1883, con l’inaugurazione della
prima corsa del tram a cavalli, sul percorso stazione ferroviaria - caffè Pedrocchi. Prima di quel fatidico giorno il trasporto era garantito
esclusivamente dai “nolesini”: una sorta di taxi sotto forma di carrozze a cavalli, che stazionavano abitualmente in Piazza Garibaldi in attesa
di clienti. Più simile al trasporto pubblico l’”omnibus”: servizio di carrozze a cavalli, gestito da privati cittadini, ma con la caratteristica di
svolgere sempre il medesimo percorso.
Il tram a cavalli funzionò fino al 1906, quando la tecnologia finì per soppiantare l’animale, dando vita alla tramvia elettrica, prima nel Veneto,
ed alla nuova società delle “Tramvie Comunali di Padova”. 27 erano in totale le vetture, di un elegante color giallo canarino, fabbricate
in Francia, dalla Thompson e Houston, che svolgevano lo stesso tragitto del tram a cavalli. Il tram elettrico, grazie a due motori da 30 hp
ciascuno, poteva “sfrecciare” a 18 km/h, trasportando 38 passeggeri, 18 seduti e 20 in piedi.
Nel 1933, per motivi di carattere essenzialmente economico, la gestione del trasporto pubblico viene ceduta dall’amministrazione comunale
ad una società privata, la S.A.E.R. - Società Anonima Elettrovie Romagnole, che ricevuta dalle mani del podestà la concessione, inizia ad
introdurre in città un nuovo mezzo di trasporto: il filobus, che garantiva, rispetto al tram, un miglior comfort di marcia, grazie ai pneumatici,
ma soprattutto la possibilità di una rapida installazione delle infrastrutture: il filobus, infatti, non aveva bisogno delle rotaie, ma soltanto
della linea elettrica aerea. La S.A.E.R. gestirà il servizio di trasporto fino al 1951, quando l’amministrazione comunale, anche per garantire
una accelerazione all’opera di ricostruzione post-bellica, ed al nuovo sviluppo urbano, decide di riprendere il diretto controllo sul servizio di
trasporto pubblico, riacquisendo la gestione del servizio, affidata dal 1° gennaio del 1952 all’A.C.A.P. – Azienda Comunale Autofilotranviaria
Padova.
Inizia così l’epoca nella quale la città vivrà profonde e rapide trasformazioni, fino a ribaltare addirittura il paesaggio urbano con l’interramento
dei navigli. Progressivamente tram e filobus lasciano il posto a moderne linee di autobus che, senza bisogno di installare infrastrutture -
binari o linee elettriche aeree - potevano adattarsi agevolmente ad ogni modifica del territorio.
L’A.C.A.P, azienda municipalizzata, si trasforma nel 1997 in azienda speciale, per poi fondersi, nel 1999, con le altre due aziende speciali del
comune di Padova: l’A.M.A.G., responsabile dell’erogazione del servizio di acqua e gas, e l’A.M.N.I.U.P., gestore dell’igiene urbana. Dalla
Fusione nasce l’Azienda Padova Servizi SpA, che diventa il braccio tecnico operativo dell’amministrazione comunale anche per una serie
di altri servizi complementari, e che dà vita ad una galassia articolata di imprese controllate entrando nel contempo in nuovi mercati in
espansione, come ad esempio quello delle telecomunicazioni.
All’inizio del 2003 l’Azienda Padova Servizi spa rappresenta un gruppo industriale con un valore della produzione superiore ai 200 milioni di
euro, e l’amministrazione comunale, in linea anche con le tendenze del mercato, sceglie la strada della quotazione in borsa. Per raggiungere
l’obiettivo scorpora quelle attività “assistite” dalla contribuzione pubblica, non compatibili con il regime finanziario borsistico, come il
trasporto pubblico, ed altre attività connesse. Dallo scorporo nasce, nel mese di ottobre, APS Holding spa, che insieme al servizio di
gestione del Trasporto Pubblico Locale, incorpora anche le società APS Parcheggi, APS Advertising, e Telerete Nordest.
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10. TAPPE DELLA STORIA
DI APS HOLDING
1952 è stata costituita dal Comune di 1996: diventa Azienda Speciale ai sensi
Padova l’azienda municipalizzata ACAP, della legge 142/90;
Azienda Comunale Autofiloviaria di Pa- 1998: inaugura un servizio di recapito a
dova, con il compito d’istituto di fornire domicilio degli abbonamenti denomina-
il servizio di Trasporto Pubblico alla to “Pronto Bus”;
città di Padova e ai Comuni limitrofi; dal 1998: gestisce il Servizio Rimozioni;
1962: prima azienda in Europa ad adot- 1999: confluisce nell’Azienda Padova
tare un sistema di biglietteria automati- Servizi S.p.A. come “Divisione Mobilità”;
ca che sarà identificato come “Sistema 2000: ottenimento certificazione di
Padova”; (obliteratrici ed emettitrici a qualità secondo la norma UNI EN ISO
bordo); 9002:1994 per il settore commerciale
1967: Dopo le linee tranviare, anche della Divisione Mobilità;
quelle filoviarie vengono convertite in 2002: la Divisione Mobilità ottiene la
automobilistiche: il parco rotabile è ora certificazione UNI EN ISO 9001:2000 per
rappresentato da soli autobus; la progettazione ed erogazione di servizi
1975 vendita dei documenti di viaggio a Trasporto Pubblico Urbano, Extraurbano
terra con la sola obliterazione a bordo e e Speciale; Servizio Rimozione veicoli e
conseguente affidamento della vendita custodia;
dei documenti di viaggio alle rivendite 2003: Dallo scorporo di alcuni rami di at-
esterne; tività dell’Azienda PadovaServizi, nasce
1982: attiva un servizio speciale dedicato APS Holding che ingloba la Divisione
al trasporto dei disabili non deambulanti; Mobilità ed altre aziende;
1985: sensibile al problema ambientale, 2004: inaugura la stazione di rifornimen-
da quest’anno in poi saranno sviluppate to gas metano;
varie iniziative, come la sperimentazio- 2006: APS Holding spa ottiene, per
ne di carburanti alternativi, l’utilizzo di l’attività di trasporto, la certificazione
speciali dispositivi in grado di diminuire ambientale secondo la norma UNI EN
le emissioni allo scarico, l’impiego di ISO 14001:2004.
gasolio a basso tenore di zolfo; 2007: il 24 marzo viene aperto all’eser-
Dal 1988 al 1993: istituisce linee di na- cizio il primo tratto della nuova linea
vetta veloci, effettuate con minibus, di tramviaria
collegamento tra apposite aree di par-
cheggio e il centro della città, l’ospeda-
le e l’aeroporto;
1993: inaugura un servizio di autobus,
nei giorni festivi, a chiamata telefonica
denominato “Telebus” con destinazione
Ospedale o Stazione FS;
11. I Valori dell’impresa
Già nel settembre del 2000 l’Azienda Padova Servizi spa ha presentato all’Amministrazione Comunale, i valori che
assumeva come riferimento per il perseguimento della sua missione. Gli stessi valori sono confermati oggi da APS
Holding spa, impresa nata dalla evoluzione societaria della Azienda Padova Servizi. La Carta dei Valori rappresenta per
l’azienda, il documento che legittima l’attività dell’impresa nei confronti dei propri stakeholders.
Soddisfazione dei clienti, delle loro aspettative contrattuali e dei bisogni ancora non espressi.
Ricerca nelle attività del valore sociale per la collettività e del valore economico per l’azionista.
Valorizzazione delle proprie risorse umane in funzione dei contributi forniti e loro coinvolgimento negli obiettivi
aziendali.
Incentivazione dei comportamenti creativi ed assertivi.
Efficacia e puntualità della comunicazione, interna ed esterna, per il successo delle attività societarie.
Trasparenza dei sistemi di gestione in conformità alle norme e alle convenzioni vigenti all’interno e all’esterno
dell’azienda.
Attenzione alle aspettative degli interlocutori interni ed esterni per migliorare il grado di soddisfazione ed
il clima di appartenenza.
Impegno costante nella ricerca e nello sviluppo per favorire l’innovazione in tutte le attività.
Rispetto e valorizzazione delle normative che regolamentano l’erogazione dei servizi, la sicurezza sul lavoro,
l’ambiente e la qualità.
11
12. APS HOLDING HA ADERITO
AL GLOBAL COMPACT
Il 13 aprile del 2005 Aps Holding ha aderito Sui diritti umani le imprese
al Global Compact. Si tratta di un organismo devono:
internazionale nato ufficialmente il 26 luglio
sostenere e rispettare i diritti umani
del 2000 durante una riunione tenutasi al
universalmente riconosciuti nell’ambito
Quartier Generale delle Nazioni Unite a New
delle rispettive sfere d’influenza;
York. Inizialmente circa 50 imprese hanno
assicurarsi di non essere, seppure
manifestato il loro interesse nei confronti
indirettamente, complici negli abusi dei
dell’iniziativa. Oggi, sono più di 1000 le
diritti umani.
imprese che hanno aderito. Alle origini del
Global Compact c’è l’idea che il mondo delle
Sui diritti del lavoro le imprese
imprese sia parte integrante della soluzione
devono:
ai problemi della globalizzazione.
garantire la libertà di associazione dei
La filosofia del Global Compact: lavoratori e riconoscere il diritto alla
contrattazione collettiva;
Favorire un’economia globale più sostenibi-
eliminare tutte le forme di lavoro forzato
le realizzata favorendo la collaborazione tra
e obbligatorio;
il mondo imprenditoriale e la società in cui
garantire l’effettiva eliminazione del
questo opera.
lavoro minorile;
Gli obiettivi del Global Compact: garantire l’eliminazione di ogni forma di
discriminazione in materia di impiego e
Incoraggiare le imprese ad integrare, nelle professione.
loro operazioni quotidiane, così come nel
loro sistema manageriale, i 10 principi Sulla tutela ambientale le
universali del Global Compact. imprese devono:
Il Global Compact è un’iniziativa volontaria
di responsabilità sociale delle imprese ba- sostenere un approccio preventivo nei
sata su principi universalmente riconosciuti confronti delle sfide ambientali;
perché derivati da: intraprendere iniziative che
la Dichiarazione Universale dei Diritti promuovano una maggiore
Umani; responsabilità ambientale;
la Dichiarazione dell’ILO sui Principi e i incoraggiare lo sviluppo e la diffusione
Diritti fondamentali del Lavoro; di tecnologie che rispettino l’ambiente.
la Dichiarazione di Rio su Ambiente e
Sulla lotta alla corruzione le
Sviluppo.
imprese devono:
Le aziende che aderiscono al Global
Compact, si impegnano a rispettare i 10 impegnarsi a contrastare la corruzione
principi universalmente riconosciuti: in ogni sua forma, incluse le estorsioni e
le tangenti.
13. UNA POLITICA INTEGRATA
Per la qualita’ del servizio ed il rispetto dell’ambiente
APS Holding SpA., consapevole che la promozione del trasporto pubblico
soddisfazione del Cliente è l’obiettivo collettivo per dare una risposta alle
fondamentale per il successo dell’Azienda, problematiche via via più pressanti
e considerando il rispetto e la tutela della circolazione stradale e quindi
dell’ambiente come parte integrante della dell’ambiente, perché, nel soddisfare
propria attività ha definito una politica collettivamente la domanda di mobilità,
aziendale orientata a garantire tali obiettivi. si contribuisce a ridurre il numero di
A tal fine APS Holding spa si impegna ad veicoli privati in circolazione, con un
attuare un programma di miglioramento costo sociale, in termini di inquinamento
continuo osservando le seguenti linee atmosferico ed acustico, relativamente
guida: contenuto;
approntamento di strumenti gestionali
impegno ad operare affinché le attività di controllo e di misurazione degli im-
siano basate su rapporti di correttezza patti ambientali, verificando ad intervalli
e trasparenza e siano proficue per tutti prestabiliti applicazione e risultati. Al
i soggetti economici interessati (clienti, fine di prevenire e ridurre gli stessi,
soci, dipendenti, fornitori, collettività) ed effettuazione di valutazioni in merito
i risultati siano in armonia con la politica alle migliori tecnologie disponibili ed
aziendale, nel pieno rispetto delle dispo- economicamente praticabili;
sizioni di legge e di quanto previsto dai coinvolgimento dei propri fornitori
codici e dai regolamenti; nel piano di miglioramento aziendale
individuazione delle necessità dei inerente i Sistemi di Gestione Qualità e
Clienti, soddisfacendo le loro esigenze Ambiente
e tenendoli come costante punto di miglioramento delle proprie potenzialità
riferimento sia in termini economici attraverso la formazione, motivazione e
che di qualità del servizio , prestando sensibilizzazione del personale, valoriz-
la massima attenzione alle indagini zando le risorse umane disponibili;
periodiche di Customer Satisfaction per coinvolgimento di tutto il personale
la verifica della qualità percepita; nelle problematiche inerenti l’accresci-
impegno a soddisfare i requisiti dei mento della soddisfazione del cliente e
sistemi di Gestione Qualità e Ambien- nelle conseguenze che la propria attivi-
te attraverso l’analisi dei processi e tà lavorativa può produrre sull’ambiente;
dei relativi parametri ad essi associati comunicazione della politica aziendale
secondo una logica di miglioramento al pubblico ed informazione periodica di
continuo; iniziative e risultati.
costante attenzione a tutti gli aspetti
ambientali (acqua, aria, suolo, sotto-
suolo e rumore), al contesto sociale del
territorio in cui è inserita l’azienda, alle
risorse utilizzate, alla gestione dei rifiuti
ed alla ricerca della riduzione delle
emissioni derivanti dall’esercizio stesso;
14. La prima certificazione ISO 9001:2000 è stata
ottenuta nel 2002 per l’intero complesso
delle attività aziendali. La certificazione è
stata confermata puntualmente ogni anno, e
nel 2005, visto l’esito positivo del riesame è
stata nuovamente emessa.
Proseguendo nel percorso verso
l’eccellenza, nell’aprile del 2006, dopo un
cammino durato due anni, Aps Holding ha
conseguito la prestigiosa certificazione
ambientale ISO 14000.
Il Presidente ed il Direttore Generale di APS
Holding al fine di ottemperare allo sviluppo
ed alla puntuale applicazione Della Politica
della Qualità, e soddisfare gli obiettivi di
miglioramento:
si incaricano di diffondere ed attuare la
politica della qualità in tutta l’Azienda;
nominano il Rappresentante della
Direzione per la Qualità e lo incaricano
di pianificare, sviluppare e controllare il
sistema qualità aziendale promuovendo
le azioni preventive e correttive neces-
sarie per ottenere i risultati prefissati;
coinvolgono il personale, nell’ambito
dei compiti e ruoli assegnati, per il
conseguimento degli obiettivi di qualità
aziendali.
CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:
2000 – cert. n. 5574
prima emissione: 16.7.2002
riesame: 29.6.2005
UNI EN ISO 14001:
2004 – cert. n. 7282
prima emissione: 28.4.2006
15. Bilancio di Sostenibilità
SOSTENIBILITA’ ECONOMICA
Trasporto pubblico
16.416.000 euro
32%
Impresa
6.783.000 euro
13%
Istituzioni
19.760.000 euro
39%
Personale
28.205.000 euro
55%
Altre attività Fornitori
15.010.000 euro 16.198.000 euro
29% 32%
16. Scambio con gli stakeholders
La natura stessa dell’attività porta le istituzioni ad avere un ruolo
rilevante nella dinamica economica dell’impresa portando un
contributo positivo alla gestione per quasi 20 milioni di euro.
In realtà lo stakeholder “Istituzioni” ha una dinamica più
complessa intervenendo anche su altri elementi della
Sostenibilità Economica.
Ricavi trasporto pubblico 16.416
Lo scambio è sintetizzato nella seguente tabella ove sono
Biglietti 9.189
riportate solo le voci principali.
Abbonamenti ordinari 2.579
Abbonamenti a tariffa agevolata 2.979
Trasporti speciali 1.669
Istituzioni 19.760
Contributo c/esercizio Comune e Provincia di Padova 14.369
Contributo Comuni limitrofi 1.320
Servizi aggiuntivi per il Comune di Padova 1.256
Contributo Nazionale al CCNL 3.088
Contributo Regionale all’acquisto di mezzi 3.710
Oneri di Concessione al Comune di Padova -2.560
Imposte -1.423
Ricavi altre attività 15.010
Totale 51.186
La riclassificazione del conto economico, proposta dalle linee
Personale 28.205
guida GBS al fine di ricavare il valore aggiunto e la sua
successiva distribuzione va di conseguenza adattata alla
Fornitori 16.198
specifica realtà approfondendo gli scambi intercorsi.
Analizzando i singoli stakeholder abbiamo:
Impresa 6.783
Totale 51.186
16
17. Il 2007 il servizio di trasporto pubblico e il ruolo svolto dal tram
Nel corso dell’esercizio 2007 e soprattutto in coincidenza con In questa prima fase di esercizio, è stato inoltre possibile
l’approvazione della Legge Finanziaria 2008 (24/12/2007 n°244), grazie
, effettuare anche una valutazione dei riflessi di carattere
allo sforzo compiuto dalle Organizzazioni Rappresentative nazionali economico e finanziario che la gestione del nuovo sistema di
e regionali delle imprese di servizio pubblico locale, Confservizi e trasporto comporterà per l’Azienda, sia per l’anno in corso, che
ASSTRA, l’Esecutivo ha introdotto un insieme di norme (art. 1, in prospettiva rispetto ai progetti di sviluppo della linea e del
co. 296 ss.) diretto ad aggiornare i trasferimenti alle Regioni per i servizio.
servizi di TPL, assicurando una nuova compartecipazione al gettito Il costo chilometrico per l’esercizio 2007 della linea tranviaria è
delle accise sul gasolio, introducendo un insieme di misure che, se risultato pari a 13,71 euro, che confrontato con il costo chilometrico
correttamente trasferite a livello regionale, potrebbero assicurare un del servizio bus, pari a 4,29 euro evidenzia la sostanziale differenza
gettito di risorse adeguato a sostenere gli sforzi per la gestione e per di risorse necessarie per il sostegno e la gestione dei due diversi
gli investimenti futuri per il servizio di TPL. sistemi di trasporto.
Relativamente agli investimenti infrastrutturali, inoltre, con D.M. D’altro canto occorre anche precisare che i costi del tram
23/04/2008 è stata bandita una prima ripartizione di fondi (per 36 si assesteranno su base industriale a 7,80 euro al km solo
Milioni di Euro) destinati agli Enti Locali che hanno avviato tramvie nell’esercizio 2009, quando tutto il sistema sarà a regime, e
e che necessitano di risorse per il loro completamento, per quando saranno pienamente operative le soluzioni gestionali
questo motivo APS e Comune di Padova si stanno adoperando al programmate dall’azienda, ivi incluso l’ammortamento dei costi
fine di conseguire la partecipazione alla ripartizione dei fondi per il sostenuti per la gestione sul massimo volume di ricavi per la tratta
completamento delle opere SIR 1. SIR1 (Pontevigodarzere-Guizza); che la nuova linea consente
indubbi vantaggi dal punto vista commerciale, tanto da essere
riuscita, per la prima volta nella storia dei trasporti a Padova, a
trasferire un buon numero di persone dalla mobilità privata a quella
pubblica; che, in ogni caso, un sistema di trasporto efficiente a
ridottissimo impatto ambientale rappresenta un valore sociale
e civile importantissimo ed essenziale per tutta la collettività
padovana. Ovviamente, dal punto di vista gestionale, considerata
la differenza tra i costi di esercizio di tram e bus, occorre mettere
in opera responsabilmente tutte le necessarie azioni affinché tale
squilibrio non finisca per rappresentare per l’Azienda un peso
finanziario troppo gravoso.
In questo senso Aps Holding sta cercando di ottenere dalla
Regione Veneto, d’intesa con Venezia un aumento del contributo
chilometrico (almeno 3,0 Euro per km.) rispetto al contributo
su gomma (1,56 Euro/km servizio urbano), per la tratta di linea
tranviaria in esercizio, come avviene in altre regioni. Infatti, il tram
padovano è il primo impianto installato in Regione Veneto e ciò
spiega la mancanza di un contributo regionale.
Nel frattempo, va riconosciuto che nel 2007 l’Amministrazione
Comunale, attraverso un contributo straordinario di 565.082
euro, ha promosso l’intensificazione del servizio giornaliero sulle
principali tratte, attraverso l’incremento di circa 100 corse/giorno
rispetto ai livelli di servizio minimo garantiti dal finanziamento
regionale vigente.
17
18. 2007
Chilometri e passeggeri trasportati dal tram nel 2007
periodo n° giorni N° corse km effettuati regolarità Passeggeri
mar 07 8 400 2.680 100 23.200
apr 07 23 920 6.117 99 27.600
mag 07 26 1.040 6.921 99 31.200
giu 07 25 1.120 7.417 97 33.600
lug 07 26 2.496 16.341 98 74.880
ago 07 26 2.088 10.424 96 62.640
set 07 25 2.400 15.953 99 72.000
ott 07 27 3.075 20.402 97 110.880
nov 07 30 5.731 37.902 98 343.860
dic 07 30 5.663 37.574 99 339.780
Totale a fine anno 24.933 161.730 98,9 1.119.640
Tariffe a confronto
Il Veneto si distingue come la regione italiana con la produzione chilometrica più elevata, e con il più elevato grado di copertura
dei costi con i ricavi da traffico, mentre il corrispettivo chilometrico riconosciuto dalla Regione è tra i più bassi in assoluto, anche
perché fermo all’ormai lontano 1998. Nel 2008, tuttavia, grazie all’introduzione di una forte conpartecipazione al gettito delle accise
sul gasolio, i contributi pubblici aumentano sensibilmente.
Le tariffe praticate da Aps Holding, inoltre, sono tra le più basse nel Veneto ed in Italia, senza tener conto che grazie a sistemi
incentivanti, come i carnet di biglietti, è possibile ottenere riduzioni di circa il 17% sulle tariffe ordinarie.
Confronti tariffari tra la città di PADOVA ed altri comuni
Tariffe urbane
Azienda Citta’ Tariffa Validita’ Tariffa N. Bigl. Tariffa unit.bigl. Sconto Data entrata
(min) carnet Carnet Carnet in vigore
ATM * Milano 1,00 75 9,20 10 0,92 8,00% 2002
ATAC * Roma 1,00 75 5,00 5 1,00 0,00% giu 04
AMT/APV Verona 1,00 60 9,00 10 0,90 10,00% gen 02
APS HOLDING Padova 1,00 75 10,00 12 0,83 16,67% mag 05
ACTV Venezia 1,10 75 10,00 10 1,00 10,00% gen 02
AIM Vicenza 1,10 90 set 07
Cons. Unico Campania* Napoli 1,10 90 feb 08
AMT * Genova 1,20 90 11,00 10 1,10 10,00% giu 04
ATAF * Firenze 1,20 70 4,50 4 1,13 7,50% set 06
GTT * Torino 1,00 70 13,50 15 0,90 11,0% set 07
* città nelle quali è in funzione un servizio tranviario
19. 100
80
60
40
20
44,3% 41,4% 40,9%
0
'2005 '2006 '2007
RAPPORTO FRA RICAVI E COSTO OPERATIVO
Trasporto Pubblico Locale Totale
2005 2006 2007
Ricavi da traffico 14.574,89 15.196,59 15.825,91
Costi operativi 32.897,43 36.688,61 38.667,13
Percentuale copertura ricavi/costi 44,30% 41,42% 40,93%
GLI INVESTIMENTI
Tra gli investimenti svolti nel 2007 da Aps Holding il posto di principale
rilievo spetta alla messa in esercizio del sistema tranviario denominato
SIR 1 ed inaugurato il 28 marzo.
44 milioni di euro ripartiti in 16 milioni per le infrastrutture: rotaia,
scambi, pensiline di fermata, linea elettrica aerea, e 28 milioni per il
materiale rotabile: i 14 veicoli tramviari prodotti dalle industrie Lohr di
Strasburgo.
Nel 2007 non sono stati effettuati investimenti per il rinnovo del
parco autobus; questo soprattutto in relazione al massiccio piano di
acquisizione di veicoli a metano, avviato nel 2004 e completato nel
2006, che ha portato ad una significativa riconversione della flotta di
autobus, che oggi conta ben 94 veicoli alimentati a gas naturale, pari
al 35% dell’intero parco.
Con l’entrata in esercizio del tram, ed i nuovi autobus a metano, Aps
Holding si caratterizza come una tra le prime aziende in Italia, per
l’impegno sul fronte della realizzazione di un sistema di trasporto
pubblico a ridotto impatto ambientale.
Impegno che proseguirà nei prossimi anni: entro la fine del 2008
l’azienda infatti avvierà le procedure di acquisto di altri 11 autobus a
metano.
19
22. SOCIETA’ Capogruppo APS Holding
Composizione personale al 31.12.2007
Distribuzione per genere
Maschi 501
Femmine 22
Età e anzianità
Età media 44,13
Anzianità di servizio 15,16
Iscritti al sindacato
Numero iscritti 376
Sul totale 71,89%
Cause di cessazione dei rapporti di
lavoro
Licenziamenti 0
IL VALORE DEL PERSONALE Dimissioni 1
Pensionamenti 11
Dietro i servizi che ogni giorno gli abitanti di Padova ricevono da Aps Holding,
c’è un gruppo di uomini e donne che lavora, e che determina quotidianamente
con il proprio impegno, la qualità della prestazione offerta, e di conseguenza il
successo dell’azienda ed il gradimento da parte dei cittadini.
La preparazione professionale, la motivazione individuale, il senso
di responsabilità e di appartenenza, sono quindi elementi strategici
per l’affermazione dell’impresa, sui quali l’azienda costantemente e
consapevolmente interviene.
APS Holding APS Park APS ADV Telerete TOTALE
Qualifica 2006 2007 Diff. 2006 2007 Diff. 2006 2007 Diff. 2006 2007 Diff. 2006 2007
Dirigenti 2 2 - - - - - - - 1 1 - 3 3
Quadri 10 11 1 - - - - - - 2 4 2 12 15
Impiegati Tempo Pieno 31 36 5 6 6 - 5 6 1 37 38 1 79 86
Impiegati Part Time 6 6 - 1 1 - - - - 17 19 2 24 26
Impiegati a termine - - - - - - - - - 1 4 3 1 4
Operai 48 46 -2 24 24 - 3 3 - - 2 2 75 75
Op/Cond. a termine - - - - - - - - - - - - - -
Operai Part Time - - - - - - - - - - - - - -
Autisti 406 422 16 - - - - - - - - - 406 422
Totale 503 523 20 31 31 8 9 1 58 70 12 600 633
Aspettative imp. - - - - - - - - - - - - - -
Aspettative op. - - - - - - - - - - - - - -
Asp. Autisti - - - - - - - - - - - - - -
distacchi - - - - - - - - - - - - - -
Area formativa Ore Formazione
Area Amministrativa 368
Area Tecnica 461,5
Area Movimenti 2.997,5
TOTALE 3.827
22
23. APS HOLDING Una comunità vitale e solidale
II Cral-Acap, (Circolo Ricreativo Aziendale dei Lavoratori), è un’Associazione di primo livello, ovvero un’associazione che opera a
livello aziendale, composta attualmente da 474 Soci Dipendenti, 72 soci pensionati e un cinquantina circa di aggregati.
Il Bilancio, predisposto sulla base delle normative dello Statuto, rappresenta lo strumento economico con il quale il Cral promuove tutte
le iniziative, dai servizi sociali a quelli culturali, dalle attività ricreative e quelle mutualistiche, favorendo l’organizzazione del tempo
libero dei Soci e delle loro famiglie.
Le risorse finanziarie del Circolo, in particolare, giungono da quattro fonti: da APS Holding che eroga un contributo, diviso in tre rate,
frutto di un accordo tra sindacato ed Azienda (che risale al 1984), pari allo 0,2% del monte salari, riferito all’anno precedente; dalle
quote associative che i dipendenti pagano per essere Soci; dalle quote dei Soci Pensionati e dalle quote dei Soci Aggregati.
Il Cral di Aps Holding coordina 10 sezioni: Ciclismo, Auto-Moto, Ambiente, Pesca, Podismo, Sci, Calcio e Calcetto, Tennis e Tiro a
Volo.
Tutte le Sezioni al proprio interno sono formate da un proprio Consiglio con un coordinatore responsabile, i quali a fine anno rendicontano
al Consiglio Direttivo l’attività svolta. Organizzano attività sportive, ricreative e culturali, compatibilmente con le risorse disponibili
deliberate dal Consiglio Direttivo Cral-Acap, in base all’attività svolta e il programma annuale proposto.
Nel corso del 2007 l’attività del Cral è stata caratterizzata dalla Festa del 1° Maggio: un’occasione che ha consentito, dopo diversi anni,
di tornare ad organizzare un meeting aziendale nel quale si sono ritrovati insieme, con le proprie famiglie, tutti i dipendenti, i dirigenti
e gli amministratori di Aps Holding.
L’incontro si è svolto nella splendida cornice di Villa Maschio (ex Villa Lanza) di Villafranca Padovana, con la partecipazione di oltre 500
persone. A margine dell’appuntamento conviviale, mostre e rassegne curate dai dipendenti di Aps Holding, premiazioni per i colleghi
pensionati, e naturalmente musica e ballo a chiusura della giornata.
C.R.A.L. ACAP
2005 2006 2007
Contributo aziendale 28.296,54 31.275,40 *46.633,47
Quote soci dipendenti 5.892,00 5.688,00 5.880,00
Quote soci pensionati 804,00 912,00 1.019,00
Quote soci aggregati 660,00 460,00 304,00
23
24. L’offerta di mobilità
Parco mezzi aziendale al 31.12.2007
Autobus urbani 180
Autobus urbani/suburbani 28
Autobus extraurbani 19
Autobus trasporto disabili/urbani 3
Autobus ibridi/minibus/urbani 2
Autobus autosnodati/urbani 16
Autobus minibus/urbani 12
Totale autobus 260
Autobus urbani ad alimentazione a biodiesel 125
Autobus extraurbani ad alimentazione a biodiesel 20
Autobus urbani ad alimentazione dual fuel 19
Autobus urbani ad alimentazione a metano 94
Autobus urbani ibridi (elettrici-gasolio) 2
Totale autobus 260
Autobus urbani climatizzati 173
Autobus extraurbani climatizzati 17
Totale autobus climatizzati 190
Autobus urbani con pianale ribassato 184
Autobus extraurbani con pianale ribassato 17
Totale autobus con pianale ribassato 201
Autobus urbani con pedana per disabili 154
Autobus extraurbani con pedana per disabili 17
Totale autobus con pedana per disabili 171
Autobus urbani euro 0 57
Autobus extraurbani euro 0 2
Totale autobus euro 0 59
Autobus urbani euro 1 14
Autobus extraurbani euro 1 0
Totale autobus euro 1 14
Totale autobus urbani euro 2 50
Totale autobus extraurbani euro 2 0
Totale autobus euro 2 50
Totale autobus urbani euro 3 26
Totale autobus extraurbani euro 3 17
Totale autobus euro 3 43
Totale autobus urbani euro 4 94
Totale autobus extraurbani euro 4 0
Totale autobus euro 4 94
Eta’ media autobus urbani anni 8,88
Eta’ media autobus extraurbani anni 4,79
Totale eta’ media del parco anni 8,58
25. Dinamica dei passeggeri trasportati
2006 2007 variazione variaz. %
Biglietti e carnet 11.527.406 12.294.310 766.904 6,65
Abbonamenti settimanali 428.386 412.958 -15,428 -3,60
Abbonamenti ordinari 8.910.470 8.797.690 -112.780 -1,27
Abbonamenti studenti 6.043.464 6.206.427 162.963 2,70
Totale passeggeri urbani di 1° e 2° tratta 26.909.726 27.711.395 801.659 2,98
Biglietti extraurbani 618.792 612.756 -6.036 -0,98
Abbonamenti extraurbani 1.181.664 1.152.794 -28.870 -2,44
Totale passeggeri extraurbani 1.800.456 1.765.550 -34.906 -1,94
Abbonamenti pensionati e invalidi 5.411.800 5.573.600 161.800 2,99
Totale passeggeri 34.121.982 35.050.535 928.553 2,72
25
26. Il significativo aumento del numero di passeggeri trasportati ha riguardato soprattutto il
servizio urbano e, in particolare, gli utenti occasionali che viaggiano con biglietto o carnet
di biglietti.
I fattori che influiscono sul numero di passeggeri trasportati possono essere esterni, e in
quanto tali non controllabili dall’azienda, o interni, cioè diretta conseguenza di scelte e
strategie aziendali.
Cause esterne Cause interne
Fattori meteoclimatici Variazione dell’offerta
Limitazioni al traffico privato e politiche di mobilità Strategie tariffarie
Condizioni viabilistiche e di traffico
La stima dell’effetto di ciascuna causa in termini di variazione del numero di passeggeri
può essere più o meno oggettiva e precisa. Di seguito viene riportato un tentativo di
stima.
Giorni di precipitazioni FATTORI METEOCLIMATICI
2006 2007
Gen 2 1 Quale indicatori delle condizioni meteoclimatiche sono stati scelti il numero di giorni di
Feb 1 4 pioggia e la temperatura massima. Nel 2007 ci sono stati 15 giorni in più con un raddoppio
Mar 4 6 delle precipitazioni (1420 mm contro i 699 del 2006). In particolare l’effetto meteo, come
Apr 3 0 evidenziato nei grafici seguenti, si è fatto sentire nel primo quadrimestre del 2007 con
Mag 3 9
temperature massime più alte di oltre 3,1 gradi (+44%)).
Giu 1 5
Lug 2 2 L’esperienza indica che l’aumento di passeggeri in un giorno di pioggia è pari a circa il
Ago 7 8 10%, quindi l’aumento nel 2007 dovuto ai giorni di pioggia si può stimare intorno a 180.000
Set 4 7 passeggeri. L’effetto delle temperature più alte nel primo quadrimestre 2007 ha invece
Ott 1 4 portato a una diminuzione dei passeggeri stimata in 100.000 unità. L’effetto netto è un
Nov 4 2
aumento di 80.000 passeggeri.
Dic 2 1
Totale 34 49
1) giorni con più di 5 mm di precipitazioni. Fonte dei dati: ARPA VENETO.
precipitazioni
450
400
350
mm di pioggia
300
250
200
150
100
50
0
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
2006 2007
tempertura massima
35,0
30,0
25,0
20,0
15,0
10,0
5,0
0,0
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
2006 2007
26
27. Limitazioni al traffico privato e politiche di mobilità DINAMICA
Negli inverni 2004/2005 e 2005/2006 l’amministrazione comunale di Padova aveva adottato le DEI PASSEGGERI
targhe alterne nei giorni di giovedì e venerdì per un totale di 29 giornate nel 2005 e 20 giornate TRASPORTATI
nel 2006. Dall’inizio del 2006, inoltre, è attivo il sistema di controllo degli accessi al centro CAUSE INTERNE
storico con varchi elettronici. Gli effetti di queste misure sul numero di passeggeri trasportati
dai mezzi pubblici sono difficilmente quantificabili. I pochi dati disponibili riguardano l’effetto
delle targhe alterne che è stato quantificato con una diminuzione media del 27% del traffico
veicolare e l’effetto dei varchi elettronici quantificato con una diminuzione degli ingressi
pari al 32% nei mesi di novembre e dicembre 2006 rispetto agli stessi mesi del 2005 in cui
non erano in funzione i varchi. L’effetto dei varchi sul trasporto pubblico si può ritenere
trascurabile, mentre si può prudenzialmente ritenere che una giornata di targhe alterne
comporti un aumento del 10% dei passeggeri del trasporto pubblico. La diminuzione nel
2007 è quindi stimabile in 240.000 passeggeri.
Condizioni viabilistiche e di traffico
Le condizioni viabilistiche e del traffico influiscono sulla regolarità del servizio e sulla
velocità commerciale. L’indicatore di regolarità considerato è il numero di corse perse
rispetto a quelle programmate. Nel 2007 il numero di corse perse è diminuito del 30,2%
rispetto all’anno precedente. L’esperienza porta a stimare un conseguente aumento della
domanda pari a circa 100.000 passeggeri.
Corse saltate
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Totale
2006 134 45 46 201 207 29 25 12 725 1628 467 865 4.384
2007 100 32 569 60 563 103 32 10 187 661 305 433 3.055
Variazione dell’offerta
L’offerta di servizio programmata dall’azienda in termini di posti/km può cambiare nel tempo
per cause “fisiologiche” quali possono essere la variazione del numero di giorni festivi da
un anno all’altro, o modifiche progettuali (modifica a orari delle corse e percorsi delle linee)
e perturbazioni del servizio (scioperi).
Variazione del numero di giorni festivi
Nel 2007 ci sono stati 3 giorni feriali in più rispetto al 2006 e 3 giorni prefestivi in meno e
questa circostanza comporta un aumento di circa 150.000 passeggeri3 .
Ore di sciopero
Le ore di sciopero nell’anno trascorso, risolta a fine 2006 la vertenza per il rinnovo del CCNL
degli autoferrotranvieri, sono 1/6 rispetto al 2006. Le 3274 ore perse in più per sciopero nel
2006 equivalgono a circa 1,5 giornate di servizio e quindi circa 150.000 passeggeri in meno.
Ore di sciopero
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Totale
2006 416 647 263 26 196 1163 21 1224 3.956
2007 682 682
2
Fonte: ARPAV Valutazione dei risultati correlati ai provvedimenti di limitazione della circolazione applicati nell’autunno/inverno 2004/2005. Analisi dei flussi di traffico e delle emissioni.
Relazione presentata al seminario del 4.11.2005 a Palazzo Moroni. Padova. Il dato si riferisce alla variazione media del traffico veicolare in un giovedì di targhe alterne dalle ore 9.00 alle 18.00.
3
Stima ottenuta considerando che in una giornata media feriale invernale vengono trasportati circa 117.000 passeggeri, contro i 70.000 trasportati in un giorno prefestivo medio.
27
28. Chilometri prodotti mese per mese
Passeggeri 2006 2007 diff 07-06 diff %07-06
Gennaio 755.932 799.753 43.821 5,80
Febbraio 732.116 763.604 31.488 4,30
Marzo 823.769 860.201 36.432 4,42
Aprile 720.807 764.564 43.757 6,07
Maggio 787.558 833.987 46.429 5,90
Giugno 656.233 697.137 40.904 6,23
Luglio 610.524 640.851 30.327 4,97
Agosto 554.543 570.484 15.941 2,87
Settembre 729.748 763.558 33.810 4,63
Ottobre 798.504 878.499 79.995 10,02
Novembre 769.955 808.682 38.727 5,03
Dicembre 706.505 735.055 28.550 4,04
Totale 8.646.194 9.116.375 470.181 5,44
Modifica orari e percorsi
Nel corso del 2007, oltre all’effetto della proroga di una settimana dell’orario invernale a
giugno, sono intervenute due importanti modifiche progettuali:
- l’avvio dell’esercizio del Metrotram a partire dal 24 marzo 2007;
- il potenziamento del servizio con circa 100 corse in più al giorno a partire dall’8
gennaio 2007.
Queste modifiche hanno portato a un significativo aumento (+5,44%) dei chilometri percorsi
e a salto nel livello qualitativo del servizio offerto. In particolare l’esercizio del Metroram
con 8 mezzi a partire dal 29.10.2007 e la contestuale sostituzione della linea 8 ha portato a
un consistente aumento di passeggeri nei mesi di novembre e dicembre 2007.
L’effetto complessivo di queste modifiche è pari a un aumento di circa 870.000 passeggeri.
Strategie tariffarie
L’aumento tariffario entrato in vigore il 1° maggio 2005 ha prodotto uno “spostamento” di passeggeri con abbonamento ordinario a
passeggeri con carnet di biglietti. Questo effetto causato dal forte aumento (+30%) del costo del mensile si è fatto sentire soprattutto nel
2006, ma ha pesato anche nel 2007, soprattutto nel primo semestre. Nell’anno trascorso, infatti si è registrata una diminuzione del numero
di mensili equivalenti del 10,6 rispetto al 2006 e un corrispondente aumento del numero di biglietti da carnet/60 pari al 5,6%. Quindi
l’utilizzo dei biglietti del carnet ha compensato solo in parte la diminuzione di abbonamenti mensili. Questo risultato può essere spiegato
con la maggiore flessibilità permessa dal biglietto che consente, soprattutto in periodi con condizioni climatiche variabili, di alternare
l’utilizzo del mezzo pubblico con quello privato. Sulla base dell’esperienza si stima una perdita di passeggeri imputabile al forte aumento
del costo degli abbonamenti per ordinari pari al 2% dei passeggeri ordinari, ovvero 180.000 unità.
serie storica dei mensili equivalenti e biglietti da carnet
750 0
700 0
650 0
600 0
550 0
500 0
450 0
400 0
350 0 4
Il numero di mensili equivalenti è ricavato
300 0 rapportando al mese di competenza gli abbonamenti
settimanali, mensili, trimestrali e annuali emessi. I
250 0 mensili equivalenti vengono confrontati con il
numero di biglietti da carnet diviso 60 (si ipotizza
08
04
05
06
07
7
4
5
6
04
05
06
07
08
7
4
5
6
g0
g0
g0
g0
tt0
tt0
tt0
tt0
en
en
en
en
en
che un mensile equivalente corrisponda e 60
pr
pr
pr
pr
pr
Lu
Lu
Lu
Lu
G
O
G
O
G
O
G
O
G
A
A
A
A
A
viaggi/mese)
meq b/60
28
29. VARIAZIONE
CAUSE DI VARIAZIONE
PASSEGGERI
Fattori meteoclimatici +180.000
Limitazioni al traffico privato e politiche di mobilità -240.000
Condizioni viabilistiche e di traffico +50.000
Numero giorni festivi +150.000
Ore di sciopero +150.000
Modifiche programmate del servizio +820.000
Strategie tariffarie -180.000
TOTALE +930.000