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Analisi	
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Mario	
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Il lavoro nelle organizzazioni:
processi e progetti
•  Le	
  organizzazioni	
  eseguono	
  lavori	
  (svolgono	
  a7vità)che	
  
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  possono	
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  devono	
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  in	
  
un	
  determinato	
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  determinate	
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4
Definizioni di servizio
●  Ogni lavoro produttivo che non si concretizza in
alcun genere di hardware (Ishikawa)
●  Un modo per accrescere la soddisfazione del
cliente o dell’utente (Feigenbaum)
●  Lavorare per il beneficio di qualcuno (Juran)
●  Insieme di benefici tangibili e intangibili, espliciti
e impliciti (Normann)
●  Comportamento umano o attività con obiettivi
specifici e processi, il cui scopo è soddisfare i
bisogni del cliente (Rosander)
5
Prodotti e servizi come output
Produzione	
  di	
  
greggio	
  
Fabbricazione	
  
di	
  macchine	
  
operatrici	
  
Ristoran?	
  
Servizi	
  di	
  
informa?ca	
  
Consulenza	
  
manageriale	
  
Psicoterapia	
  
Prodo7	
  puri	
  
-­‐  Tangibili	
  
-­‐  Si	
  possono	
  immagazzinare	
  
-­‐  La	
  produzione	
  precede	
  il	
  consumo	
  
-­‐  Pochi	
  conta7	
  con	
  clien?	
  
-­‐  Si	
  possono	
  trasportare	
  
-­‐  La	
  qualità	
  è	
  evidente	
  
Servizi	
  puri	
  
-­‐  Intangibili	
  
-­‐  Non	
  si	
  possono	
  immagazzinare	
  
-­‐  Produzione	
  simultanea	
  al	
  consumo	
  
-­‐  Mol?	
  conta7	
  con	
  clien?	
  
-­‐  Non	
  si	
  possono	
  trasportare	
  
-­‐  La	
  qualità	
  è	
  difficile	
  da	
  valutare	
  
6
Gli elementi di un processo
1
2
3
4
5
6
ATTIVITA’
Fonte: Bartezzaghi et al., cit
77
Ristrutturazione dei processi
(Business Process Re-engineering – BPR)
●  Delinearizzazione (i processi sono più lunghi del necessario,
parallelizzare)
●  Separazione tra attività di supporto e attività principali (distinguere
processi primari da quelli di supporto) e focalizzarsi sui processi chiave
●  Separare attività più semplici da attività complesse (v. curva ABC) per
una ulteriore focalizzazione
●  Eliminazioni attività inutili e che non aggiungono valore
(duplicazioni…) e accorpare attività affini per ridurre interfacce e
semplificare il coordinamento
●  Ottimizzare l’impegno di risorse e il tempo di attraversamento (lead
time di processo) favorendo lo scambio di informazioni senza attese
●  Ridefinire i confini dei processi a immagine dei bisogni dei clienti e
collegarli con fornitori e clienti (p. e. sportello unico)
●  Modifica del concetto di controllo (sul risultato e non
sull’adempimento)
8
Analisi dei processi
●  Di ogni processo occorre determinare:
●  Le fasi di lavoro (parti rilevanti e differenziate in cui si articola il
ciclo completo di lavoro di produzione di un servizio) e la loro
articolazione nella linea di flusso del processo (con software di
rappresentazione dei flussi)! Mappa del flusso di valore
●  Impegno delle persone (curve Activity Based Costing - ABC)
●  Tempo di ciclo (tempo necessario per completare ogni singola
fase di lavoro)
●  Tempo in coda (tempo di attesa tra una lavorazione e l’altra)
●  Input e output di fase
●  Tempo di attraversamento (Lead time) = Tempo di ciclo +
Tempo in coda
●  Efficienza = Tempo di ciclo totale / Lead time (efficienza è
massima quando tempo di coda = 0)
●  …
9
Flow chart di un processo con Freemind
10
Flow chart con Activity diagram UML
(un esempio di commercio elettronico)
Un processo re-ingegnerizzato UML:
registrazione esami
11
12
La matrice risorse/attività
FTE = Full-Time Equivalent
13
Impegno delle risorse (curva ABC)
CURVA ABC
0,00
0,50
1,00
1,50
2,00
2,50
3,00
3,50
4,00
4,50
OB1_SL
OB2_PR
OB4_AP
OB2_UP
OB1_PR
OB2_AA
OB1_PZ
OB5_AP
OB1_UA
OB1_MS
OB1_PV
OB1_IT
OB3_AP
OB2_PZ
OB1_PC
OB1_IN
OB6_AP
OB3_ED
OB1_VF
OB1_US
OB1_UL
OB1_PE
OB2_EU
OB2_CO
OB2_SD
OB1_TF
OB2_TF
OB1_EU
OB2_AS
OB2_PA
OB1_AA
OB1_AS
OB4_ED
Codice Obiettivo
FTE
0,00%
20,00%
40,00%
60,00%
80,00%
100,00%
120,00%
FTE%CUMULATO
FTE TOTALI
FTE CUM%
Efficienza dei processi
14
I quadranti efficienza/costo
15
Il quadrante in basso a destra (bassa efficienza e alto costo) è quello dei
processi critici
Il	
  processo	
  di	
  valutazione	
  dei	
  servizi	
  
16
17
Dimensioni	
  delle	
  prestazioni	
  del	
  servizio	
  
Dimensioni del
s er v i z i o
(Zeithaml,
Parasumaran,
B e r r y )
aspetti tangibili strutture fisiche attrezzature
aspetto del personale di
contatto
affidabilità
capacità di prestare il
servizio come promesso
capacità di prestare il
servizio come descritto
capacità di risposta volontà di risposta prontezza del servizio
capacità di
rassicurazione
possesso delle
competenze necessarie
cortesia gentilezza
rispetto e
considerazione
del cliente
amabilità del
personale di
contatto
credibilità reputazione dell’azienda
reputazione del
personale di contatto
sicurezza riservatezza
assenza di
pericoli
assenza di rischi
e di dubbi
empatia
accessibilità
facilità di accesso ubicazione
servizi
all’accesso
facilità di contatto attese orari di apertura
comunicazione costante completa comprensibile
comprensione del
cliente
Le	
  dimensioni	
  del	
  servizio	
  secondo	
  CIVIT-­‐ANAC	
  	
  
18
Fonte: Zeithaml, Parasuraman, Berry, Servire qualità, McGraw-Hill, 1991
Le frecce
richiamano
la del.
CIVIT n.
88/2010)
Aspetti'tangibili
Strutture'fisiche'3'Attrezzature'3'Aspetto'del'
personale'di'contatto
Affidabilità Capacità'di'prestare'il'servizio
Capacità'di'risposta Prontezza'di'risposta
Possesso'delle'competenze'necessarie
Dimensioni'del'servizio'
Cortesia
Capacità'di'
rassicurazione
Credibilità
Sicurezza'
Accessibilità
Empatia Comunicazione
Comprensione'del'cliente
Modello di qualità dei servizi
19
20
Il	
  modello	
  dei	
  gap	
  	
  
(Parasuraman	
  et	
  al,	
  1991)	
  
21
Obie7vo	
  del	
  modello	
  dei	
  gap	
  
●  i è la i-esima dimensione
●  w è l’importanza (%) della dimensione
●  e è il livello di servizio atteso (expected)
●  p è il livello di servizio percepito (perceived)
wi(ei
i
∑ − pi)
Minimizzare	
  il	
  gap	
  5	
  tra	
  
servizio	
  aUeso	
  e	
  servizio	
  
percepito	
  per	
  tuUe	
  le	
  
dimensioni	
  del	
  servizio:	
  
Modello operativo per valutare i servizi
22
Peso Val.)pond. Valutazione
Affidabilità)(capacità)di)
prestare)il)servizio)come)
richiesto)
15 12 4
Peso Val.)pond.
Efficacia 30 24 Peso) Val.)pond. Valutazione
Conformità)(capacità)di)
prestare)il)servizio)come)
descritto)
15 12 4
Peso) Val.)pond. Valutazione
Peso Val.)pond.
Tempestività)(tempo)di)
ciclo)/tempo)di)
12 2,4 1
Efficienza 20 10,4
Costo)per)unità)di)output 8 8 5
Peso Val.)pond. Valutazione
Accessibilità)multicanale 5 3 3
Indicatore
Modello)di)qualità)
dei)servizi
64,2 Peso Val.)pond. Valutazione
Peso Val.)pond. Ubicazione 7 5,6 4
Accessibilità 15 9,8
Peso Val.)pond. Valutazione
Informazioni)per)l'accesso 3 1,2 2
Peso Val.)pond. Valutazione
Trasparenza)
(completezza)della)
comunicazione)
15 3 1
Peso Val.)pond. Valutazione
Comprensione)dell'utente 6 4,8 4
Peso Val.)pond. Peso Val.)pond. Valutazione
Capacità)di)
rassicurazione
20 17 Cortesia 10 9 4,5
Peso Val.)pond. Valutazione
Gestione)del)rischio)e)
riservatezza
4 3,2 4
Modello di pesatura del servizio
23
Performance	
  complessiva	
  del	
  servizio	
  
●  La	
  performance	
  di	
  ogni	
  singolo	
  indicatore	
  si	
  o7ene	
  dal	
  rapporto	
  tra	
  [risultato	
  
oUenuto	
  –	
  baseline	
  (BL)	
  e	
  [target(T)	
  –	
  BL]	
  su	
  base	
  100,	
  in	
  modo	
  che	
  i	
  risulta?	
  
più	
  vicini	
  all’obie7vo	
  oUengano	
  un	
  punteggio	
  più	
  alto	
  (se	
  il	
  target	
  è	
  superato:	
  
Perf.	
  Ind	
  =	
  100):	
  	
  
Perf.	
  Ind.	
  =	
  (R	
  –	
  BL	
  /	
  T	
  –	
  BL)	
  x	
  100	
  
●  La	
   performance	
   della	
   dimensione	
   si	
   o7ene	
   dalla	
   media	
   della	
   performance	
  
degli	
  indicatori	
  mol?plicata	
  per	
  il	
  peso	
  della	
  dimensione	
  su	
  base	
  100:	
  
Perf.	
  Dimensione	
  =	
  Peso	
  dim.*(Perf.	
  Ind.	
  1	
  +	
  Perf.	
  Ind.	
  2	
  	
  
+	
  Perf.	
  Ind.	
  3	
  +…	
  Perf.	
  Ind.	
  N)	
  	
  /	
  n	
  /100	
  
●  La	
   performance	
   del	
   servizio	
   è	
   data	
   dalla	
   somma	
   delle	
   performance	
   delle	
  
singole	
  dimensioni:	
  
Perf.	
  Servizio	
  =	
  Perf.	
  Dim.	
  1	
  +	
  Perf.	
  Dim.	
  2	
  +	
  Perf.	
  Dim.	
  3	
  	
  
+	
  Perf.	
  Dim.	
  4	
  +	
  Perf.	
  Dim.	
  5	
  
24
Performance	
  complessiva	
  di	
  UO	
  
●  La	
  performance	
  organizza?va	
  della	
  U.O.	
  si	
  misura	
  sulla	
  base	
  delle	
  
valutazioni	
  e	
  dei	
  pesi	
  aUribui?	
  ai	
  singoli	
  servizi	
  afferen?,	
  
calcolando	
  la	
  media	
  pesata	
  della	
  performance	
  dei	
  servizi:	
  
Perf.	
  UOiesima	
  =	
  (performance	
  servizio	
  1	
  *	
  peso	
  servizio	
  1	
  +	
  
performance	
  servizio	
  2	
  *	
  peso	
  servizio	
  2…	
  +	
  performance	
  
servizio	
  n	
  *	
  peso	
  servizio	
  n)/n	
  	
  	
  
	
  
25
Standard di qualità e carte dei servizi
26
Gli standard di qualità sono livelli di qualità che i soggetti
erogatori del servizio devono assicurare
I livelli di qualità possono riguardare l’insieme delle prestazioni
afferenti al servizio, una loro parte, oppure le singole prestazioni
Gli standard di qualità sono misurati attraverso indicatori, per
ognuno dei quali deve essere definito, e pubblicizzato, un “valore
programmato” (target), che consenta di verificare se un servizio o
una prestazione possa essere considerata di qualità, essendo
stato rispettato lo standard previsto
Carta dei servizi di un una UO amministrativa
di università
27
Carta dei servizi URP del Comune di Verona
28
Ascolto degli utenti: aspettative vs. percezione
29
Il modello dei gap prevede che qualsiasi indagine sulla soddisfazione dei clienti
coinvolga sia la percezione di qualità del servizio sia l’aspettativa di qualità al fine
di identificare quegli aspetti ritenuti prioritari dai clienti. Ne consegue che le
domande del questionario dovrebbero essere di conseguenza “doppie” per
indagare, su ciascuna dimensione, sia la percezione che l’aspettativa.
Nell’esempio (Comune di Torino) la valutazione di importanza viene associata
alle aspettative.
Un estratto di questionario CS
30
In base alla Sua esperienza di oggi presso il Settore XXX, quanto è soddisfatto dei
seguenti aspetti? Utilizzi una scala da 1 a 10 (1=completamente insoddisfatto –
10=completamente soddisfatto)
31
Riferimenti
●  F. Fontana, M. Caroli, McGraw Hill, 2006
●  W. Van Dooren, G. Bouckaert et al., Performance
management in the public sector, Routledge, 2010R.
Mussari Economia delle amministrazioni pubbliche,
McGraw Hill, 2011
●  Dipartimento della Funzione Pubblica. Danese A.,
Negro G., Gramigna A. (a cura di): La customer
satisfaction nelle amministrazioni pubbliche (2003),
Rubettino
●  V. Zeithaml, A. Parasuraman, L.L. Berry, Servire qualità,
Mc-Graw-Hill, Milano 1991
●  E. Bartezzaghi, G. Spina, R. Verganti, Organizzare le
PMI per la crescita, Il Sole 24 Ore, Milano 1999

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Gestione della qualità e carte dei servizi nei grandi Comuni

  • 1.
  • 2. Webinar       Analisi  e  valutazione     dei  processi  di  servizio               Mario  Bolognani     Roma,  21  maggio  2014  
  • 3. 3 Il lavoro nelle organizzazioni: processi e progetti •  Le  organizzazioni  eseguono  lavori  (svolgono  a7vità)che   si  possono  dis?nguere  in  processi  e  proge7       •  I  processi  sono  con?nua?vi  e  ripe??vi  (i  servizi  sono   processi)       •  I  proge7  devono  raggiungere  un  obie7vo  specifico  in   un  determinato  tempo  e  con  determinate  risorse    
  • 4. 4 Definizioni di servizio ●  Ogni lavoro produttivo che non si concretizza in alcun genere di hardware (Ishikawa) ●  Un modo per accrescere la soddisfazione del cliente o dell’utente (Feigenbaum) ●  Lavorare per il beneficio di qualcuno (Juran) ●  Insieme di benefici tangibili e intangibili, espliciti e impliciti (Normann) ●  Comportamento umano o attività con obiettivi specifici e processi, il cui scopo è soddisfare i bisogni del cliente (Rosander)
  • 5. 5 Prodotti e servizi come output Produzione  di   greggio   Fabbricazione   di  macchine   operatrici   Ristoran?   Servizi  di   informa?ca   Consulenza   manageriale   Psicoterapia   Prodo7  puri   -­‐  Tangibili   -­‐  Si  possono  immagazzinare   -­‐  La  produzione  precede  il  consumo   -­‐  Pochi  conta7  con  clien?   -­‐  Si  possono  trasportare   -­‐  La  qualità  è  evidente   Servizi  puri   -­‐  Intangibili   -­‐  Non  si  possono  immagazzinare   -­‐  Produzione  simultanea  al  consumo   -­‐  Mol?  conta7  con  clien?   -­‐  Non  si  possono  trasportare   -­‐  La  qualità  è  difficile  da  valutare  
  • 6. 6 Gli elementi di un processo 1 2 3 4 5 6 ATTIVITA’ Fonte: Bartezzaghi et al., cit
  • 7. 77 Ristrutturazione dei processi (Business Process Re-engineering – BPR) ●  Delinearizzazione (i processi sono più lunghi del necessario, parallelizzare) ●  Separazione tra attività di supporto e attività principali (distinguere processi primari da quelli di supporto) e focalizzarsi sui processi chiave ●  Separare attività più semplici da attività complesse (v. curva ABC) per una ulteriore focalizzazione ●  Eliminazioni attività inutili e che non aggiungono valore (duplicazioni…) e accorpare attività affini per ridurre interfacce e semplificare il coordinamento ●  Ottimizzare l’impegno di risorse e il tempo di attraversamento (lead time di processo) favorendo lo scambio di informazioni senza attese ●  Ridefinire i confini dei processi a immagine dei bisogni dei clienti e collegarli con fornitori e clienti (p. e. sportello unico) ●  Modifica del concetto di controllo (sul risultato e non sull’adempimento)
  • 8. 8 Analisi dei processi ●  Di ogni processo occorre determinare: ●  Le fasi di lavoro (parti rilevanti e differenziate in cui si articola il ciclo completo di lavoro di produzione di un servizio) e la loro articolazione nella linea di flusso del processo (con software di rappresentazione dei flussi)! Mappa del flusso di valore ●  Impegno delle persone (curve Activity Based Costing - ABC) ●  Tempo di ciclo (tempo necessario per completare ogni singola fase di lavoro) ●  Tempo in coda (tempo di attesa tra una lavorazione e l’altra) ●  Input e output di fase ●  Tempo di attraversamento (Lead time) = Tempo di ciclo + Tempo in coda ●  Efficienza = Tempo di ciclo totale / Lead time (efficienza è massima quando tempo di coda = 0) ●  …
  • 9. 9 Flow chart di un processo con Freemind
  • 10. 10 Flow chart con Activity diagram UML (un esempio di commercio elettronico)
  • 11. Un processo re-ingegnerizzato UML: registrazione esami 11
  • 12. 12 La matrice risorse/attività FTE = Full-Time Equivalent
  • 13. 13 Impegno delle risorse (curva ABC) CURVA ABC 0,00 0,50 1,00 1,50 2,00 2,50 3,00 3,50 4,00 4,50 OB1_SL OB2_PR OB4_AP OB2_UP OB1_PR OB2_AA OB1_PZ OB5_AP OB1_UA OB1_MS OB1_PV OB1_IT OB3_AP OB2_PZ OB1_PC OB1_IN OB6_AP OB3_ED OB1_VF OB1_US OB1_UL OB1_PE OB2_EU OB2_CO OB2_SD OB1_TF OB2_TF OB1_EU OB2_AS OB2_PA OB1_AA OB1_AS OB4_ED Codice Obiettivo FTE 0,00% 20,00% 40,00% 60,00% 80,00% 100,00% 120,00% FTE%CUMULATO FTE TOTALI FTE CUM%
  • 15. I quadranti efficienza/costo 15 Il quadrante in basso a destra (bassa efficienza e alto costo) è quello dei processi critici
  • 16. Il  processo  di  valutazione  dei  servizi   16
  • 17. 17 Dimensioni  delle  prestazioni  del  servizio   Dimensioni del s er v i z i o (Zeithaml, Parasumaran, B e r r y ) aspetti tangibili strutture fisiche attrezzature aspetto del personale di contatto affidabilità capacità di prestare il servizio come promesso capacità di prestare il servizio come descritto capacità di risposta volontà di risposta prontezza del servizio capacità di rassicurazione possesso delle competenze necessarie cortesia gentilezza rispetto e considerazione del cliente amabilità del personale di contatto credibilità reputazione dell’azienda reputazione del personale di contatto sicurezza riservatezza assenza di pericoli assenza di rischi e di dubbi empatia accessibilità facilità di accesso ubicazione servizi all’accesso facilità di contatto attese orari di apertura comunicazione costante completa comprensibile comprensione del cliente
  • 18. Le  dimensioni  del  servizio  secondo  CIVIT-­‐ANAC     18 Fonte: Zeithaml, Parasuraman, Berry, Servire qualità, McGraw-Hill, 1991 Le frecce richiamano la del. CIVIT n. 88/2010) Aspetti'tangibili Strutture'fisiche'3'Attrezzature'3'Aspetto'del' personale'di'contatto Affidabilità Capacità'di'prestare'il'servizio Capacità'di'risposta Prontezza'di'risposta Possesso'delle'competenze'necessarie Dimensioni'del'servizio' Cortesia Capacità'di' rassicurazione Credibilità Sicurezza' Accessibilità Empatia Comunicazione Comprensione'del'cliente
  • 19. Modello di qualità dei servizi 19
  • 20. 20 Il  modello  dei  gap     (Parasuraman  et  al,  1991)  
  • 21. 21 Obie7vo  del  modello  dei  gap   ●  i è la i-esima dimensione ●  w è l’importanza (%) della dimensione ●  e è il livello di servizio atteso (expected) ●  p è il livello di servizio percepito (perceived) wi(ei i ∑ − pi) Minimizzare  il  gap  5  tra   servizio  aUeso  e  servizio   percepito  per  tuUe  le   dimensioni  del  servizio:  
  • 22. Modello operativo per valutare i servizi 22 Peso Val.)pond. Valutazione Affidabilità)(capacità)di) prestare)il)servizio)come) richiesto) 15 12 4 Peso Val.)pond. Efficacia 30 24 Peso) Val.)pond. Valutazione Conformità)(capacità)di) prestare)il)servizio)come) descritto) 15 12 4 Peso) Val.)pond. Valutazione Peso Val.)pond. Tempestività)(tempo)di) ciclo)/tempo)di) 12 2,4 1 Efficienza 20 10,4 Costo)per)unità)di)output 8 8 5 Peso Val.)pond. Valutazione Accessibilità)multicanale 5 3 3 Indicatore Modello)di)qualità) dei)servizi 64,2 Peso Val.)pond. Valutazione Peso Val.)pond. Ubicazione 7 5,6 4 Accessibilità 15 9,8 Peso Val.)pond. Valutazione Informazioni)per)l'accesso 3 1,2 2 Peso Val.)pond. Valutazione Trasparenza) (completezza)della) comunicazione) 15 3 1 Peso Val.)pond. Valutazione Comprensione)dell'utente 6 4,8 4 Peso Val.)pond. Peso Val.)pond. Valutazione Capacità)di) rassicurazione 20 17 Cortesia 10 9 4,5 Peso Val.)pond. Valutazione Gestione)del)rischio)e) riservatezza 4 3,2 4
  • 23. Modello di pesatura del servizio 23
  • 24. Performance  complessiva  del  servizio   ●  La  performance  di  ogni  singolo  indicatore  si  o7ene  dal  rapporto  tra  [risultato   oUenuto  –  baseline  (BL)  e  [target(T)  –  BL]  su  base  100,  in  modo  che  i  risulta?   più  vicini  all’obie7vo  oUengano  un  punteggio  più  alto  (se  il  target  è  superato:   Perf.  Ind  =  100):     Perf.  Ind.  =  (R  –  BL  /  T  –  BL)  x  100   ●  La   performance   della   dimensione   si   o7ene   dalla   media   della   performance   degli  indicatori  mol?plicata  per  il  peso  della  dimensione  su  base  100:   Perf.  Dimensione  =  Peso  dim.*(Perf.  Ind.  1  +  Perf.  Ind.  2     +  Perf.  Ind.  3  +…  Perf.  Ind.  N)    /  n  /100   ●  La   performance   del   servizio   è   data   dalla   somma   delle   performance   delle   singole  dimensioni:   Perf.  Servizio  =  Perf.  Dim.  1  +  Perf.  Dim.  2  +  Perf.  Dim.  3     +  Perf.  Dim.  4  +  Perf.  Dim.  5   24
  • 25. Performance  complessiva  di  UO   ●  La  performance  organizza?va  della  U.O.  si  misura  sulla  base  delle   valutazioni  e  dei  pesi  aUribui?  ai  singoli  servizi  afferen?,   calcolando  la  media  pesata  della  performance  dei  servizi:   Perf.  UOiesima  =  (performance  servizio  1  *  peso  servizio  1  +   performance  servizio  2  *  peso  servizio  2…  +  performance   servizio  n  *  peso  servizio  n)/n         25
  • 26. Standard di qualità e carte dei servizi 26 Gli standard di qualità sono livelli di qualità che i soggetti erogatori del servizio devono assicurare I livelli di qualità possono riguardare l’insieme delle prestazioni afferenti al servizio, una loro parte, oppure le singole prestazioni Gli standard di qualità sono misurati attraverso indicatori, per ognuno dei quali deve essere definito, e pubblicizzato, un “valore programmato” (target), che consenta di verificare se un servizio o una prestazione possa essere considerata di qualità, essendo stato rispettato lo standard previsto
  • 27. Carta dei servizi di un una UO amministrativa di università 27
  • 28. Carta dei servizi URP del Comune di Verona 28
  • 29. Ascolto degli utenti: aspettative vs. percezione 29 Il modello dei gap prevede che qualsiasi indagine sulla soddisfazione dei clienti coinvolga sia la percezione di qualità del servizio sia l’aspettativa di qualità al fine di identificare quegli aspetti ritenuti prioritari dai clienti. Ne consegue che le domande del questionario dovrebbero essere di conseguenza “doppie” per indagare, su ciascuna dimensione, sia la percezione che l’aspettativa. Nell’esempio (Comune di Torino) la valutazione di importanza viene associata alle aspettative.
  • 30. Un estratto di questionario CS 30 In base alla Sua esperienza di oggi presso il Settore XXX, quanto è soddisfatto dei seguenti aspetti? Utilizzi una scala da 1 a 10 (1=completamente insoddisfatto – 10=completamente soddisfatto)
  • 31. 31 Riferimenti ●  F. Fontana, M. Caroli, McGraw Hill, 2006 ●  W. Van Dooren, G. Bouckaert et al., Performance management in the public sector, Routledge, 2010R. Mussari Economia delle amministrazioni pubbliche, McGraw Hill, 2011 ●  Dipartimento della Funzione Pubblica. Danese A., Negro G., Gramigna A. (a cura di): La customer satisfaction nelle amministrazioni pubbliche (2003), Rubettino ●  V. Zeithaml, A. Parasuraman, L.L. Berry, Servire qualità, Mc-Graw-Hill, Milano 1991 ●  E. Bartezzaghi, G. Spina, R. Verganti, Organizzare le PMI per la crescita, Il Sole 24 Ore, Milano 1999