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Dott.ssa Vania Franceschelli
€FA European Financial Advisor - €FP European Financial Planner
Modena, 29/08/2011
Gentile Cliente,
riviviamo l’ultimo mese alla luce della razionalità dei numeri.
Mettiamo il tutto all’interno di un contesto un po’ più ampio rispetto alla notizia del giorno.
Separiamo il gossip (tra Federica Pellegrini e Filippo Magnini) dalle “tragiche” notizie finanziarie,
date nello stesso TG a distanza di pochi secondi, …e …forse cambiano le prospettive.
I NUMERI
1) Lo S&P 500, il principale indice azionario USA (stella polare dei mercati finanziari mondiali)
aveva un valore di :
- il 9 MARZO 2009 pari a 676
- a LUGLIO 2011 pari a 1.370,58 ( +102,60 % in 27 mesi)
- il 28 AGOSTO 2011 pari a 1.196,56 ( - 12,69 % dai massimi, ma sempre + 77%
dal 9 marzo 2009).
(in chiusura allego grafici dello S&P500 negli ultimi 3 anni e storici dal 1950.)
Non siamo nella situazione di 2 anni e 6 mesi fa.
2) Un mese fa gli USA dovevano decidere se alzare il tetto del debito pubblico.
I mercati obbligazionari (titoli di Stato) erano alla canna del gas. I Paesi con i valori di Debito
Pubblico più alto erano sotto assedio. Calo dei BTP nell’ordine di molti punti percentuali.
Rischio default (un modo elegante per dire fallimento dei debiti pubblici).
Per spiegare meglio il concetto, cerco di metterlo in metafora.
“Una famiglia: padre, madre, 10 figli (situazione media di uno Stato occidentale).
In casa lavorano papà, mamma e 4 figli, gli altri 6 non lavorano.
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Dott.ssa Vania Franceschelli
€FA European Financial Advisor - €FP European Financial Planner
Negli ultimi 20/30 anni questa famiglia ha accumulato debiti verso una Banca per un valore che
è il 130% delle entrate di tutti coloro che lavorano in famiglia.
La somma dei guadagni annui è € 100.000, i debiti sono quindi circa € 130.000.
Il debito continua ad aumentare di anno in anno, la crisi del 2008/2009 ha peggiorato la
situazione.
Senza fare nulla il debito continua a crescere e si tramanda sulle spalle dei figli più giovani, dei
futuri nipoti che non hanno ancora iniziato a lavorare”.
E’ intuitivo, la situazione si fa difficile soprattutto per il futuro.
Questa situazione è un problema comune “più o meno” a tutti i Paesi occidentali, compreso il
Giappone.
Gli stessi paesi, per varie ragioni, sono quelli che, in questo periodo, crescono meno dal punto di
vista economico. La cosiddetta “crescita del PIL”.
Torniamo alla metafora.
Gli stipendi di questa famiglia non crescono, mentre ci sono altre famiglie nello stesso
“condominio globale” che sono disposte a fare più sacrifici e crescono molto velocemente (Cina
e India).
La situazione che si è venuta a creare sui debiti pubblici, non è una novità del 2011, è una
conseguenza di 25/30 anni di accumulo di spesa e di bilanci fuori controllo.
Prima o poi i nodi arrivano al pettine.
Non è mio compito dare né giudizi né soluzioni, ma alcuni concetti ed informazioni che
dovrebbero essere chiari a tutti.
Soluzioni di metafora.
La “nostra famiglia” ha 3 strade:
- 1) aumenta le entrate e supera con le entrate stesse le spese che produce in un anno.
- 2) la famiglia si rende conto che non riesce ad aumentare le entrate, a questo punto deve
tagliare delle spese. Deve tagliare soprattutto quelle che incidono di più sul bilancio
familiare……. Il telefonino a tutti i componenti della famiglia fino a ieri era un diritto
acquisito, da domani non lo sarà più.
- 3) fare entrambe le cose e … farlo presto.
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Dott.ssa Vania Franceschelli
€FA European Financial Advisor - €FP European Financial Planner
Oltre a ciò, sempre restando nella metafora, alcuni dei componenti della famiglia, quelli che si
credono più furbi, si dimenticano di portare risorse a casa, in sostanza di dichiararle.
Di solito, sono i componenti che….. l’evasione degli altri è sbagliata…. ma la propria è sempre
legittima.
Fine della metafora.
I primi di agosto Obama trova l’accordo con i Repubblicani.
I mercati obbligazionari hanno ripreso fiato e sono più in alto oggi 29 agosto 2011 rispetto a un
mese fa.
I governi degli stati occidentali sollecitati da evidenti eventi esogeni, hanno messo in campo
delle proposte di intervento….vedremo.
I mercati azionari sono calati violentemente nei primi 15/20 giorni del mese in corso.
I grafici che allegherò daranno una giusta dimensione e contestualizzazione.
Nel frattempo ho letto tutto e il contrario di tutto.
Mi hanno colpito però articoli di alcuni giornali che insistevano sul fatto che l’economia
stava tornando a rallentare per rientrare in recessione. Erano gli stessi giornali che non
avevano mai ammesso la ripresa. Delle due l’una.
O si rallenta perché una ripresa c’era, oppure, nel caso che la ripresa non fosse iniziata, non
c’è senso nel rallentare. Tutte e due le ipotesi insieme sono inconciliabili.
Questo è solo un esempio di come la comunicazione e i Mass-Media ci condizionano e ci
confondono.
Ricordo una massima di Paul Samuelson, premio nobel per l’economia, morto nel dicembre
2009, decano degli economisti, il quale aveva visto il 29, la 2°
guerra mondiale, la crisi degli anni 70, la crisi dell’87, quella del
2001/2002 e quella del 2008:
Le “Bad News” sono le migliori alleate
dei buoni investitori.
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Dott.ssa Vania Franceschelli
€FA European Financial Advisor - €FP European Financial Planner
Come parte conclusiva, mi permetto di fare un esempio.
Ecco ciò che può essere accaduto ad un portafoglio medio nell’ultimo mese.
Il portafoglio medio è costituito 80% obbligazionario + 20 % azionario al 29/07/2011.
La parte obbligazionaria ha rimbalzato dell’1% dopo l’accordo USA.
Ciò vuol dire che da 80%, la parte obbligazionaria è a 80,8%.
La parte azionaria gestita ha perso circa un 8/10 %, che su 20 è pari a meno – 1,6/2 circa.
La parte azionaria è oggi pari a 18/18,4 % rispetto a 20 del 29/07/11.
In buona sostanza
80 + 20 = 100 al 29/07/11
80,8 + 18 = 98,8 al 29/08/11.
Tutto ciò corrisponde all’emotività trasmessa in questi giorni?????
N.B.: chi aveva portafogli monetari o obbligazionari prevalenti, ha avuto un mese positivo
…l’avreste mai detto??!!
Indice S&P500, indice azionario americano, dal settembre 2008, passando per marzo 2009,
fino al 26 agosto 2011.
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Dott.ssa Vania Franceschelli
€FA European Financial Advisor - €FP European Financial Planner
Periodi di rialzo (Toro) e periodi di ribasso (Orso) dal 1950 ad oggi dell’indice S&P500.
Andamento del prezzo del BTP 1 AGO 2021 decennale, negli ultimi 3 mesi. Si nota bene il calo
violento di fine luglio, ed il rimbalzo di agosto.
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Dott.ssa Vania Franceschelli
€FA European Financial Advisor - €FP European Financial Planner
05/09/2011
Alla luce di quello che sta succedendo oggi, un consiglio: accantonare i propri risparmi su Sicav
obbligazionarie o tatl return efficienti (Pimco, Templeton, Black Rock) in attesa che la situazione si
plachi, entrare sull'azionario (proporrei quello dei paesi emergenti, ma anche quello europeo,
soprattutto tedesco inizia ad avere prezzi interessanti) con piani di accumulo.
Storicamente, da ottobre a dicembre i mercati azionari, salvo eccezioni, iniziano a riprendersi.
Sicuramente occorre scegliere quelli dove c'e' un elevato Pil e uno scarso deficit.
Rimango a disposizione per ogni chiarimento.
Cordialmente
Vania