2. Uso Razionale dell’ Energia
Attività multidisciplinare
diagnosi energetica delle utenze e delle attività
analisi delle risorse e delle riserve del territorio
ricorso alle fonti energetiche rinnovabili
progettazione e realizzazione di interventi di risparmio energetico
monitoraggio energetico ex post
3. Analisi del territorio e fabbisogni energetici
Attività di studio e modellazione
•territorio con condizioni climatiche
rigide (zone E, F)
• tipologie edilizie e urbanistiche molto
energivore
•aree non metanizzate e a prevalente
uso abitativo
4. Analisi del territorio e fabbisogni energetici
Attività di studio e modellazione
•corretto dimensionamento degli impianti
•effettivo e concreto risparmio economico
•messa in sicurezza
•rispetto della normativa ambientale di riferimento
rispetto
7. Analisi delle risorse
Attività di sviluppo e sensibilizzazione
Definizione di biomassa
Direttiva 27 Settembre 2001 – 2001/77/CE
/77/CE
Biomassa: “la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti dall’
agricoltura (comprendente sostanze vegetali ed animali) e dalla silvicoltura e dalle
industrie connesse, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali ed urbani”.
La definizione di è stata ampliata dal recente DLgs 28/2011 recante “Attuazione della
direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante
modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE”. L'art. 2,
lettera e), definisce la biomassa come “la frazione biodegradabile dei prodotti, rifiuti e
residui di origine biologica provenienti dall'agricoltura (comprendente sostanze
vegetali e animali), dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, comprese la pesca e
l'acquacoltura, gli sfalci e le potature provenienti dal verde pubblico e privato, nonché
la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani.”
9. Analisi delle risorse
Attività di sviluppo e sensibilizzazione
Da potature annuali colture arboree
da legna
Cippato
da residui forestali
(ramaglie)
da cedui a corta
rotazione
10. Analisi delle risorse
Attività di sviluppo e sensibilizzazione
INVENTARIO FORESTALE DELLA TOSCANA
DISTRIBUZIONE DELLA COPERTURA
BOSCHIVA
Superficie boscata in
Toscana:
1.184.176 ettari
(indice boscosità 47%)
Superficie boscata
In Italia:
10,6 milioni di ettari
(indice boscosità 31%)
Dati: Regione Toscana – Settore Foreste e patrimonio agro-forestale
forestale
11. Analisi delle risorse
Attività di sviluppo e sensibilizzazione
DISPONIBILITA’ ANNUA POTENZIALE DI BIOMASSA IN TOSCANA
Tipologia scarti q/anno q/anno
Sostanza Sostanza
Fresca Secca
ramaglia cedui 5.809.914 2.904.943 pari a 311.793 Tonn.
scarti da fustaie 570.688 284.390 Equivalenti di petrolio
ripulitira cesse, linee elett. 40.000 26.750
cure colt. castagneto da 232.500 116.250
materiale di risulta vigneti, 2.258.000 1.081.650
recupero paglia 3.300.000 2.800.000
biorifiuti (potature, erba, 1.100.000 763.400
scarti lav. Industria legno 77.265 61.812
altro 14.973 10.054
TOTALE 13.403.340 8.049.249 311.793
Dati: Regione Toscana – Settore Foreste e patrimonio agro-forestale
forestale
18. Bilancio energetico – economico e monitoraggio
Attività di ingegneria e consulenza di start
start-up
19. Bilancio energetico – economico e monitoraggio
Attività di ingegneria e consulenza di start
start-up
20. Bilancio energetico – economico e monitoraggio
Attività di ingegneria e consulenza di start
start-up
21. Bilancio energetico – economico e monitoraggio
Attività di ingegneria e consulenza di start
start-up
UTENZA TIPO 1 (100 mq)
CONFRONTO CON GPL E' installato un generatore da 28 kW ( 24000 kcal/h ) per una potenza
utilizzabile di 25 kW ( 21500 kcal/h ). La vita dell' impianto è stimabile in 15
anni.
22. Bilancio energetico – economico e monitoraggio
Attività di ingegneria e consulenza di start
start-up
CONFRONTO CON GASOLIO UTENZA TIPO 1 (100 mq)
E' installato un generatore da 28 kW ( 24000 kcal/h ) per una potenza
utilizzabile di 25 kW ( 21500 kcal/h ). La vita dell' impianto è stimabile in 15
anni.
23. Bilancio energetico – economico e monitoraggio
Attività di ingegneria e consulenza di start
start-up
24. Bilancio energetico – economico e monitoraggio
Attività di ingegneria e consulenza di start
start-up
25. Bilancio energetico – economico e monitoraggio
Attività di ingegneria e consulenza di start
start-up
La gestione e il monitoraggio
26. Bilancio energetico – economico e monitoraggio
Attività di ingegneria e consulenza di start
start-up
Problematiche
Stagione 2006 - 2007
Interruzioni di servizio
Costi energia elettrica elevati
Stagione 2007 - 2008
nessuna interruzione
27. Bilancio energetico – economico e monitoraggio
Attività di ingegneria e consulenza di start
start-up
Problematiche
Variabili:
Qualità cippato
Funzionamento a carico parziale
Costi gruppi di spinta della rete
Soluzioni:
Ottimizzazione della filiera
Ampliamento e Potenziamento della rete
Corretta gestione delle utenze
(orologi, circolatori a giri variabili ecc…)
28. Bilancio energetico – economico e monitoraggio
Attività di ingegneria e consulenza di start
start-up
Problematiche
29. Bilancio energetico – economico e monitoraggio
Attività di ingegneria e consulenza di start
start-up
Migliorie progettuali
• utilizzo di generatori di calore ad elevata capacità modulante e basse
emissioni di polveri sottili
•circolatori a giri variabili per limitare i costi di distribuzione del calore
• inserimento di generatori ausiliari a combustibile tradizionale per
integrazione ed emergenza – anche in rete di generatori
• utilizzo di accumuli satellite per limitare la potenza da fornire e quindi i costi
rete e favorire l’ integrazione con altre fonti rinnovabili (p.e. solare termico –
pompe di calore geotermiche)
• sempre e comunque predisporre interventi di risparmio energetico di tipo
edile
30. Bilancio energetico – economico e monitoraggio
Attività di ingegneria e consulenza di start
start-up
L’UTILIZZO DELLE BIOMASSE A SCOPO ENERGETICO
RISPONDE AD ESIGENZE DI CARATTERE:
Ambientale
Rispetto del protocollo di Kyoto (contenimento emissioni gas serra).
Aumento dell’uso di fonti di energia rinnovabili.
Sviluppo aree marginali (montagna).
Diversificazione delle attività produttive nelle aree agricole e sviluppo di colture
non alimentari in sostituzione di produzioni agricole eccedentarie
Economico
Utilizzo scarti e residui vegetali il cui smaltimento costituisce un costo.
Rivalutazione del legno da energia in alternativa ai combustibili fossili.
Introduzione di nuove tecniche e tecnologie che ne hanno reso l’utilizzo più
competitivo.
31. Bilancio energetico – economico e monitoraggio
Attività di ingegneria e consulenza di start
start-up
L’UTILIZZO DELLE BIOMASSE A SCOPO ENERGETICO
RISPONDE AD ESIGENZE DI CARATTERE:
Ecologico
Il legno è una fonte di energia rinnovabile.
Minima emissione di gas inquinanti e polveri.
Quantità di anidride carbonica emessa nell’atmosfera = assorbita
Diminuzione del rischio di incendio.
Minore ricorso agli abbruciamenti.
Gestione attiva delle risorse forestali.