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AMVA
 Descrizione delle competenze
                e
piani formativi individuali per le
     Botteghe di Mestiere
Definizione di “competenza”


    “Competenza come un Risultato di Apprendimento
    “Speciale” in quanto a fronte di un compito-problema
    è ciò che consente alla persona di affrontarlo e
    risolverlo utilizzando le risorse a sua disposizione tra
    cui le conoscenze e le abilità acquisite.” (da: Linee
    guida veneto)
Il Piano formativo individuale


 I piani formativi individuali nelle Botteghe di Mestiere servono per
 presidiare l'apprendimento sul campo e devono individuare:

 ●   I tempi necessari stimati per l'apprendimento di ciascuna
 ●   Una serie di competenze chiave che possano essere
     apprese sul campo, con la guida di un tutor aziendale
 ●   Le prove necessarie per dimostrare che gli apprendimenti
     sono stati effettivamente sviluppati dagli allievi
Il Format della regione Veneto




 Nella sezione “descrizione competenza” è necessario indicare le variabili che caratterizzano
  l’agire competente della persona. Tali variabili possono indicare elementi di complessità
 del contesto, livelli di autonomia e di responsabilità agiti nell’esercizio della competenza
Esempi: COMPETENZE

    La competenza è la comprovata capacità di utilizzare
             conoscenze, abilità e capacità personali,
  sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio
            e nello sviluppo professionale e personale




  Esempi:
  Effettuare una diagnosi del contesto energetico di un edificio
  Preparare le creme di base in uso nelle pasticcerie
  Effettuare una tintura per capelli
  Realizzare una cassaforma per cemento armato
Esempi: CONOSCENZE


       Le conoscenze sono il risultato dell’assimilazione di informazioni
                        attraverso l’apprendimento.
        Sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un
                        settore di lavoro o di studio.




Esempi (conoscenza di...):
Tecniche di elaborazione dati; Procedure d’uso di programmi informatici per stesura
di testi; Struttura di un curriculum vitae secondo il modello Europeo; Caratteristiche dei diversi
stili e registri linguistici; Concetto di processo di produzione; Concetto di valore sociale del lavoro.
Esempi: ABILITÁ


        Le abilità Indicano le capacità di applicare conoscenze e di
  utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi




  Esempi:
  Utilizzare software di impaginazione; calcolare percentuali; organizzare il proprio
  apprendimento in relazione al proprio stile cognitivo; applicare strategie diverse di
  lettura; adottare tecniche di ascolto attivo; applicare tecniche di negoziazione; utilizzare
  modalità di apprendimento cooperativo; applicare strumenti di pianificazione delle
  attività.
Le evidenze dell'apprendimento

 La competenze si possono valutare sulla base di evidenze che devono “provare”
 in maniera valida, coerente e completa la loro esistenza
I criteri di accettabilità delle evidenze

 Un’evidenza è valida se è significativa e rilevante rispetto alla competenza.
 Quindi per potersi ritenere valida, un’evidenza deve rientrare in una delle
 tipologie di evidenze previste e presentare requisiti di attendibilità della fonte,
 di consistenza e rilevanza dell’esperienza rispetto al risultato di
 apprendimento.

●   Un’evidenza è coerente se risulta chiaramente collegata all’apprendimento
    che è oggetto di potenziale validazione.
●   Infine, un’evidenza è completa se esplicita tutte le informazioni utili a
    comprendere se l’apprendimento dichiarato sia stato effettivamente messo
    in pratica e quindi realmente conseguito.




                                                  Tratto da: Linee guida veneto, con integrazioni
Repertori delle figure professionali

●   L'intero dispositivo veneto di validazione e certificazione parte
    dall'individuazione delle figure professionali di riferimento.
●   A oggi però non esiste un repertorio nazionale di questo tipo e
    neppure uno veneto.
●   La Regione Veneto è orientata a scegliere uno dei repertori esistenti
    in altre regioni e utilizzarlo con adattamenti minimi
●   I due repertori più completi sono oggi quelli della Toscana ed Emilia-
    Romagna
●   Probabilmente sarà adottato quello della Toscana che usa il sistema
    ADA (Aree di Attività). Le differenze con il sistema descrittivo per
    competenze sono solo terminologiche e gli adattamenti necessari
    minimi.
COMPETENZE: un esempio (parziale)

                                     DENOMINAZIONE COMPETENZA
                         Allestire menù semplici per un ristorante

   DESCRIZIONE
                                       CONOSCENZE                                         ABILITA'
   COMPETENZA
Allestire menu           Criteri e tecniche di composizione di         Abbinare in modo organico e completo i
semplici in linea con    diverse tipologie di menù                     piatti del menù
le indicazioni
dell'azienda tenendo
in considerazione le     Costi di approvigionamento e                  Calcolare il costo dei singoli piatti proposti
caratteristiche della    trasformazione degli alimenti                 nel menù
clientela di
riferimento, l'offerta
stagionale ed il costo   Caratteristiche dei principali gruppi         Scegliere tecniche di cottura che
dei piatti proposti      alimentari (salumi e insaccati, farinacei e   proteggono le caratteristiche
                         cereali, vegetali, legumi, uova, latte e      organolettiche degli alimenti
                         derivati, grassi, carni, prodotti ittici,
                         zuccheri)
                         Caratteristiche dei principali gruppi         Identificare i principi nutritivi delle materie
                         alimentari                                    prime
Dalle ADA alle Competenze

La descrizione dell'esempio precedente è stata costruita adattando
una scheda di descrizione delle ADA della regione Toscana.

●   Le modifiche sono quasi esclusivamente terminologiche in quanto:
     –   le ADA (Aree di Attività) sono definite in modo analogo alle competenze:
         “Un’AdA corrisponde ad un insieme significativo di attività specifiche,
         omogenee ed integrate, orientate alla produzione di un risultato, ed
         identificabili all’interno di uno specifico processo.” (ISFOL).
     –   Le Capacità coincidono con le Abilità

●
    Il repertorio di figure professionali e ADA della Toscana si trova qui:
    http://web.rete.toscana.it/RRFP/
I Piani formativi individuali

 Per passare dalla descrizione delle competenza alla stesura
 di un piano formativo individuale è sufficiente:
 ●   Scegliere quali competenze saranno oggetto della formazione sul
     campo e in quale sequenza temporale;
 ●   Stimare il tempo necessario per l'apprendimento
 ●   Indicare il criterio di valutazione che dimostri l'avvenuto
     apprendimento
Da non-formale a formale

Alla fine del progetto dovrebbe essere possibile anche:
●   Definire in modo chiaro e motivato il ruolo del formatore come supporto
    professionale (con competenze, autonomia di ruolo e responsabilità da
    professionista) nella relazione tutor-allievo-azienda nei processi di
    formazione sul campo
●   Chiarire come un percorso di apprendimento di questo tipo:
    –   È esplicitamente progettato, monitorato, valutato
    –   È intenzionale
    –   Produce competenze certificabili
    –   E quindi non può più essere considerato non-formale
Per ogni informazione:




                      Adriano De Vita
                       Adriano De Vita
                  adevita@co.italialavoro.it
                  adevita@co.italialavoro.it
                        328 7260866
                         328 7260866

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Piani formativi individuali

  • 1. AMVA Descrizione delle competenze e piani formativi individuali per le Botteghe di Mestiere
  • 2. Definizione di “competenza” “Competenza come un Risultato di Apprendimento “Speciale” in quanto a fronte di un compito-problema è ciò che consente alla persona di affrontarlo e risolverlo utilizzando le risorse a sua disposizione tra cui le conoscenze e le abilità acquisite.” (da: Linee guida veneto)
  • 3. Il Piano formativo individuale I piani formativi individuali nelle Botteghe di Mestiere servono per presidiare l'apprendimento sul campo e devono individuare: ● I tempi necessari stimati per l'apprendimento di ciascuna ● Una serie di competenze chiave che possano essere apprese sul campo, con la guida di un tutor aziendale ● Le prove necessarie per dimostrare che gli apprendimenti sono stati effettivamente sviluppati dagli allievi
  • 4. Il Format della regione Veneto Nella sezione “descrizione competenza” è necessario indicare le variabili che caratterizzano l’agire competente della persona. Tali variabili possono indicare elementi di complessità del contesto, livelli di autonomia e di responsabilità agiti nell’esercizio della competenza
  • 5. Esempi: COMPETENZE La competenza è la comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale Esempi: Effettuare una diagnosi del contesto energetico di un edificio Preparare le creme di base in uso nelle pasticcerie Effettuare una tintura per capelli Realizzare una cassaforma per cemento armato
  • 6. Esempi: CONOSCENZE Le conoscenze sono il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Esempi (conoscenza di...): Tecniche di elaborazione dati; Procedure d’uso di programmi informatici per stesura di testi; Struttura di un curriculum vitae secondo il modello Europeo; Caratteristiche dei diversi stili e registri linguistici; Concetto di processo di produzione; Concetto di valore sociale del lavoro.
  • 7. Esempi: ABILITÁ Le abilità Indicano le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi Esempi: Utilizzare software di impaginazione; calcolare percentuali; organizzare il proprio apprendimento in relazione al proprio stile cognitivo; applicare strategie diverse di lettura; adottare tecniche di ascolto attivo; applicare tecniche di negoziazione; utilizzare modalità di apprendimento cooperativo; applicare strumenti di pianificazione delle attività.
  • 8. Le evidenze dell'apprendimento La competenze si possono valutare sulla base di evidenze che devono “provare” in maniera valida, coerente e completa la loro esistenza
  • 9. I criteri di accettabilità delle evidenze Un’evidenza è valida se è significativa e rilevante rispetto alla competenza. Quindi per potersi ritenere valida, un’evidenza deve rientrare in una delle tipologie di evidenze previste e presentare requisiti di attendibilità della fonte, di consistenza e rilevanza dell’esperienza rispetto al risultato di apprendimento. ● Un’evidenza è coerente se risulta chiaramente collegata all’apprendimento che è oggetto di potenziale validazione. ● Infine, un’evidenza è completa se esplicita tutte le informazioni utili a comprendere se l’apprendimento dichiarato sia stato effettivamente messo in pratica e quindi realmente conseguito. Tratto da: Linee guida veneto, con integrazioni
  • 10. Repertori delle figure professionali ● L'intero dispositivo veneto di validazione e certificazione parte dall'individuazione delle figure professionali di riferimento. ● A oggi però non esiste un repertorio nazionale di questo tipo e neppure uno veneto. ● La Regione Veneto è orientata a scegliere uno dei repertori esistenti in altre regioni e utilizzarlo con adattamenti minimi ● I due repertori più completi sono oggi quelli della Toscana ed Emilia- Romagna ● Probabilmente sarà adottato quello della Toscana che usa il sistema ADA (Aree di Attività). Le differenze con il sistema descrittivo per competenze sono solo terminologiche e gli adattamenti necessari minimi.
  • 11. COMPETENZE: un esempio (parziale) DENOMINAZIONE COMPETENZA Allestire menù semplici per un ristorante DESCRIZIONE CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZA Allestire menu Criteri e tecniche di composizione di Abbinare in modo organico e completo i semplici in linea con diverse tipologie di menù piatti del menù le indicazioni dell'azienda tenendo in considerazione le Costi di approvigionamento e Calcolare il costo dei singoli piatti proposti caratteristiche della trasformazione degli alimenti nel menù clientela di riferimento, l'offerta stagionale ed il costo Caratteristiche dei principali gruppi Scegliere tecniche di cottura che dei piatti proposti alimentari (salumi e insaccati, farinacei e proteggono le caratteristiche cereali, vegetali, legumi, uova, latte e organolettiche degli alimenti derivati, grassi, carni, prodotti ittici, zuccheri) Caratteristiche dei principali gruppi Identificare i principi nutritivi delle materie alimentari prime
  • 12. Dalle ADA alle Competenze La descrizione dell'esempio precedente è stata costruita adattando una scheda di descrizione delle ADA della regione Toscana. ● Le modifiche sono quasi esclusivamente terminologiche in quanto: – le ADA (Aree di Attività) sono definite in modo analogo alle competenze: “Un’AdA corrisponde ad un insieme significativo di attività specifiche, omogenee ed integrate, orientate alla produzione di un risultato, ed identificabili all’interno di uno specifico processo.” (ISFOL). – Le Capacità coincidono con le Abilità ● Il repertorio di figure professionali e ADA della Toscana si trova qui: http://web.rete.toscana.it/RRFP/
  • 13. I Piani formativi individuali Per passare dalla descrizione delle competenza alla stesura di un piano formativo individuale è sufficiente: ● Scegliere quali competenze saranno oggetto della formazione sul campo e in quale sequenza temporale; ● Stimare il tempo necessario per l'apprendimento ● Indicare il criterio di valutazione che dimostri l'avvenuto apprendimento
  • 14. Da non-formale a formale Alla fine del progetto dovrebbe essere possibile anche: ● Definire in modo chiaro e motivato il ruolo del formatore come supporto professionale (con competenze, autonomia di ruolo e responsabilità da professionista) nella relazione tutor-allievo-azienda nei processi di formazione sul campo ● Chiarire come un percorso di apprendimento di questo tipo: – È esplicitamente progettato, monitorato, valutato – È intenzionale – Produce competenze certificabili – E quindi non può più essere considerato non-formale
  • 15. Per ogni informazione: Adriano De Vita Adriano De Vita adevita@co.italialavoro.it adevita@co.italialavoro.it 328 7260866 328 7260866