Dati di tipo aperto: cosa cambia con la nuova Agenda Digitale italiana
Politiche per ICT e Innovazione
1. Quali politiche per
l’ICT e
l’Innovazione?
Giorgio De Michelis
Università Milano-Bicocca e ItsMe s.r.l.
e
Alfonso Fuggetta
CEFRIEL - ICT Institute Politecnico di Milano
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2. ICT e innovazione: tutti ne parlano,
pochi ci credono veramente
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3. La crisi italiana
dell’ICT è
soprattutto
qualitativa
Non solo si spende poco
Si spende male
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4. Il vero digital
divide
È la grave e profonda carenza di
competenze e sensibilità sui temi della
ricerca, dell’innovazione e dell’ICT,
soprattutto nei livelli decisionali e
strategici
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5. Per molti ...
ICT vuol dire solo PC, cellulari e soprattutto
televisione e media
Internet è un sinistro luogo
sconosciuto e pericoloso
Le tecnologie per molti sono qualcosa di
remoto e ininfluente
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6. I falsi miti e i problemi delle TLC Italiane
• “Bisogna che si sviluppi prima la domanda”
• L’accesso a Internet come servizio
universale
• Dobbiamo superare quanto prima il digital
divide
• Uno sviluppo previdente delle reti e delle
NGN
• Investimenti, non aiuti di stato
• Separazione della rete
• Una nuova struttura del mercato: i layer
come nell’informatica
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7. I mali dell’IT Italiana
• Troppe imprese, troppo piccole • Troppo body leasing
• Scarso sviluppo di software, • Mercato del lavoro IT depresso
raramente per il mercato
internazionale • Una domanda pubblica immatura e
orientata al prezzo
• Multinazionali in ritirata (non siamo
attrattivi) • Imprese del Made in Italy spesso di
successo, ma riluttanti a vedere
• Scarsi rapporti con gli enti di ricerca nell’ICT una leva strategica
(se non per marketing e immagine)
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8. Le aree di intervento
• Procurement strategico
• Potenziamento delle stazioni di acquisto e nuove procedure che valorizzino la qualità
• Strumenti di supporto alle imprese
• Supporto alla ricerca e all’innovazione
• Supporto alla nascita e crescita delle imprese
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9. In generale, la società
Chi sono gli attori
e di cosa hanno bisogno Le imprese
Le università
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10. In generale,
la società
Infrastrutture critiche
e sviluppo del territorio
Reti
Trasporti (aeroporti in particolare)
Accoglienza e ricettività
Servizi e efficienza della PA
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11. Imprese
• Tutte le imprese in generale:
• Investimenti/procurement
• Crediti per innovazione e ricerca
• Incentivi fiscali alla crescita dimensionale e
al merge/acquisition
• Venture capital e private equity
• Imprese multinazionali/estere:
• Incentivi all’insediamento: è vitale rendere
l’investimento in Italia conveniente
• Aspetto chiave: certezza dei tempi e
delle risorse
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12. Università
Fondi per la ricerca
Ospitalità, specialmente per ricercatori e
studenti stranieri
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13. Fatto
importante
Troppo spesso la prima
preoccupazione è “evitare il male”
Così facendo rendiamo difficile
“fare il bene” (controlli e
procedure che complicano la vita a
chi vuol fare)
Creiamo fiducia e sosteniamo la
sviluppo
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14. Alcune domande
• Quali sono gli obiettivi che vogliamo
perseguire?
• Quali sono i destinatari e quali bisogni
manifestano?
• Quali sono i problemi che oggi
concretamente si manifestano nei
processi di innovazione e di supporto
all’innovazione?
• Quali sono gli strumenti esistenti che
funzionano? Perché? Perché altri non
funzionano?
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