1. Cause and Effect Diagram with Additional Cards
(traduzione in vernacolo: C’E’ DA Corre…)
2. Che cos’è il CEDAC
E’ un diagramma di causa-effetto
Disegnato su un tabellone nel luogo dove viene
affrontato il problema (effetto)
I dipendenti segnalano le cause del problema e le
possibili soluzioni (con post-it)
Il problema (l’effetto) è indicato
sulla destra del diagramma
3. Che cos’è il diagramma di causa-effetto
Strumento grafico che serve per identificare, riunire e
mostrare le possibili cause che hanno creato un
problema o originato un fenomeno
La relazione causa/effetto è
chiaramente individuabile
Sinonimi:
diagramma a lisca di pesce
(ricorda la lisca di un pesce)
diagramma di Ishikawa
5. Procedura
Causa 1
Causa 2
Causa 3
Effetto
Causa 4
Causa 5
Partendo dall’effetto si procede a ritroso identificando prima le
aree principali (causa 1, causa 2 ecc..) e all’interno di tali aree
i sottoelementi (cause secondarie), via via di ordine
decrescente.
Ad esempio, nella produzione le aree principali sono le 5 M:
Manodopera, Materiali, Metodi, Macchine, Misurazioni.
.
Nei servizi le 5 M sono: Impiegati, Scorte, Procedure, Ambiente, Clienti.
Quando si esamina un processo, le aree possono essere le fasi del
processo stesso.
E’ comunque compito del gruppo decidere le aree a seconda del
problema affrontato.
6. In pratica….
Causa 1
Causa 2
Causa 3
Effetto
Causa 4
Causa 5
1) Si definisce chiaramente l’effetto o problema (per
iscritto)
2) Si procede a ritroso formulando domande come:
“Cosa ha causato il problema?”
“Perché ciò è avvenuto?”
“Quando tale cosa è avvenuta?”
“Dove si è verificato?”
7. Procedura
Causa 1
Causa 2
Causa 3
Effetto
Causa 4
Il
Causa 5
diagramma a lisca di pesce viene utilizzato
principalmente quando si devono analizzare i processi
per una loro riprogettazione.
Non individuerà la causa principale che ha generato
l’effetto (problema), ma restringerà il campo d’azione
individundo un insieme di possibili cause.
È molto utile quando le cause possono essere molte, come
nel caso di un problema complesso.
9. ALTRO ESEMPIO: DIFFICOLTA’ COMUNICATIVE RELAZIONALI
Organizzazione
Persone
Causa
Causa
Mancanza di momenti d’incontro
informali
Mancanza di confronto di punti di vista
Causa
Causa
Mancanza di azioni specifiche per
l’adeguamento delle infrastrutture
Individualismo
Causa
Causa
Diffidenza
Causa
Causa
Dislocazione su siti diversi
Paura di non
essere compreso
Causa:
Causa:
Spazi d’incontro adeguati
Mancanza di competenze sulle
dinamiche relazionali
Causa
Causa
Non utilizzo dei diversi segnali
comunicativi
Comunicazione obsoleta e non
efficace
Causa
Causa
Scarso utilizzo dello sportello
d’ascolto
Non funzionamento dei gruppi
Causa
Mezzi
Causa
Metodi
DIFFICOLTA’
COMUNICATIVE
RELAZIONALI
10. Per finire….
Fissate le priorità: prendete in considerazione le cause
più probabili e date loro un punteggio.
Iniziate ad esaminare la causa col punteggio più alto
(la più probabile).