SlideShare una empresa de Scribd logo
1 de 69
Descargar para leer sin conexión
L'accessibilità e l'usabilità
come criteri di scelta del sw
   e degli strumenti online


          Lucia Ferlino
           ITD-CNR
Una premessa:
    La Didattica orientata alla Speciale Normalità




Si tratta di una didattica per tutti:
   • per gli studenti dichiarati disabili;
   • per coloro che pur non essendo riconosciuti come tali
   presentano bisogni educativi speciali (deficit di
   attenzione, di autostima, disturbi di apprendimento…),
   • Per gli studenti “normali”, ognuno dei quali ha proprie
   caratteristiche, un proprio stile di apprendimento,
   bisogni e interessi specifici e differenziati.
Didattica orientata alla
                  Speciale Normalità




E’ una didattica che persegue concretamente
l’integrazione scolastica:
   • sul piano operativo,
   • sul piano dell’accesso ai contenuti,
   • sul piano dello sviluppo di competenze,
   • sul piano della comunicazione interpersonale
con tutti gli alunni, compresi quelli dichiarati disabili.
Ruolo delle TD nella didattica orientata alla Speciale
                           Normalità



• strumenti compensativi, per “fare”, per “abilitare”, per
svolgere e rendere normali attività altrimenti precluse
(integrazione sul piano operativo)

• strumenti per sviluppare capacità e competenze
disciplinari in contesti di apprendimento che rispondano ai
bisogni formativi degli studenti coinvolti (integrazione sul
piano dello sviluppo delle competenze)
Ruolo delle TD nella didattica orientata alla Speciale
                           Normalità



•strumenti per apprendere conoscenze e contenuti nel
rispetto delle modalità di accesso alle informazioni più
adeguate per gli studenti coinvolti nell’uso (integrazione
nell’accesso alle conoscenze)

• strumenti di supporto alla comunicazione interpersonale
(integrazione sul piano comunicativo)
Ruolo delle TD nella didattica orientata alla Speciale
                        Normalità




Tale polivalenza di ruoli può favorire lo sviluppo di una
didattica orientata alla speciale normalità favorendo il
raggiungimento di una maggiore autonomia
nell’organizzazione dello studio e una indipendenza
nella produzione
                    a condizione che
gli strumenti in uso presentino caratteristiche di
accessibilità e di usabilità.
Accessibilità e Usabilità


Le nozioni di accessibilità e di usabilità nascono e vengono
definite nell’ambito della Human Computer Interaction
(HCI)


La HCI ha come campo di studio la comprensione di come
progettare un artefatto informatico utilizzabile,
agevolare l’interazione tra utente e computer e rendere il
computer più facile da usare.
Accessibilità e Usabilità

Partendo da una analisi dei bisogni e dei problemi
dell’utente, gli studi condotti nell’ambito della HCI
forniscono modelli e guideline per migliorare
l’adattamento delle caratteristiche dei sistemi
informatici a quelle dell’uomo.


L’accessibilità e l’usabilità dei sistemi informatici
costituiscono due parametri fondamentali dell’HCI per
valutare l’adattabilità dei sistemi alle caratteristiche
e ai bisogni degli utenti.
Accessibilità


Il termine accessibilità è usato per indicare se uno
strumento (sito web, software o anche altri strumenti di
uso quotidiano) è stato progettato e realizzato per
essere usato da una gamma molto vasta di utenti,
compresi quelli con disabilità.
Accessibilità


Il principio ispiratore che dovrebbe guidare la
progettazione di nuovi prodotti e strumenti è quello
della Progettazione Universale (Design for All) secondo
cui le specifiche di un qualsiasi progetto dovrebbero
tener conto della varietà di esigenze di tutti gli utenti
di quel particolare strumento, compresi quelli con
disabilità.
Design for all


Principi di progettazione secondo i quali si deve sempre
tener conto della varietà di esigenze di tutti gli utenti.

I punti di riferimento principali sono: la flessibilità, l'uso
semplice ed intuitivo, l'informazione accessibile, la
tolleranza agli errori, lo sforzo fisico minimo, lo studio di
dimensioni e spazi adatti a qualsiasi utente, senza limiti
per la capacità di movimento, la postura e la dimensione
del corpo.
Accessibilità

Tutti vengono messi nella condizione di avvalersi del
computer, dei software e dei servizi Internet.

Circolare dell’AIPA (Autorità per l’Informatica nella
Pubblica Amministrazione) del 2001

Legge del 9 gennaio 2004, n° 4

Decreto Legge agosto 2005
Perché SW “accessibile”?
 “… questi strumenti possono porre agli studenti
 diversamente abili ulteriori nuove barriere, con
 caratteristiche e peculiarità tutte proprie, quanti
 docenti sanno, ad esempio, che il software didattico può
 presentare anch’esso delle “barriere” agli studenti
 diversamente abili, può essere anch’esso fonte di
 discriminazione?”
 [Scano, 2005].
Perché SW “accessibile”?

 • La consapevolezza delle barriere
   tecnologiche [!]

 • I principi del “Design-for-all”
   (progettazione per tutti)
   la possibilità offerta a qualsiasi utente di accedere
   a dei contenuti indipendentemente non solo dalla
   disabilità ma anche dalla tecnologia utilizzata.
La legge 4/2004

La Legge 4/2004
 [L’accessibilità] è "la capacità dei sistemi informatici […] di erogare
     servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche
     da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie
     assistive o configurazioni particolari“

  - US Section 508

  - EU “Carta di Riga” (Giugno 2006) [!]
La legge 4/2004                                                                       [!]

Punto 3. in relazione alla eAccessibility e all'usabilità:
                                                                    [La Carta di Riga]
a. integrare le direttive di eAccessibility nella legislazione dell’Unione Europea facendo uso di
     strumenti quali l’adesione volontaria delle industrie, norme di livello UE e leggi nazionali. È
     fondamentale monitorare e valutare regolarmente i progressi nell’applicazione di tali
     direttive
b. tenere sempre conto delle necessità dei disabili nella revisione di direttive concernenti le
     tecnologie ICT, rafforzando l’attuale quadro normativo e istituendo una commissione di
     rappresentanti dei paesi membri che ne coordinino l’evoluzione;
c. disporre, entro il 2007, di un quadro chiaro delle politiche e degli standard adottati dai
     vari paesi nell’acquisizione pubbliche di beni e servizi ICT con lo scopo di renderli
     obbligatori, entro il 2010, per tutte le amministrazioni nel caso superino determinate soglie
     di spesa;
d. sostenere l'applicazione di standard internazionali relativamente all’accessibilità e
     all’usabilità di hardware, software e servizi ICT;
e. facilitare l’accessibilità e l’usabilità dei prodotti e dei servizi ICT per tutti tramite lo sviluppo
     di contenuti digitali accessibili e fruibili da qualsiasi piattaforma, utilizzando tecnologie
     assistive interoperabili e promuovendo l’applicazione del "design for all". A tale scopo
     occorrerebbe promuovere, d'accordo con le industrie ICT e il settore delle tecnologie
     assistive, la definizione di percorso europeo verso il "design for all“

      [CNIPA, Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione – Pubbliaccesso.
                                                                                         gov.it ]
La legge 4/2004
La Legge 4/2004 (Legge Stanca)
 si propone di fare in modo che i servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni
     (Ministeri, Enti Locali, Scuole, etc.) siano accessibili per tutti i cittadini,
     nessuno escluso [Scano, 2004].
    Art. 5
    (Accessibilità degli strumenti didattici e formativi)
      1. Le disposizioni della presente legge si applicano, altresì, al
         materiale formativo e didattico utilizzato nelle scuole di ogni
         ordine e grado.

  - US Section 508

  - EU “Carta di Riga” (Giugno 2006) [!]
SW didattico e accessibilità
 Uno studente quando usa il computer
  svolge sia attività di tipo

      operativo (relative all’interazione con la
       macchina)

      funzionale (relative al contenuto e
       all’apprendimento)
SW didattico e accessibilità

 Possibilita’ di poter utilizzare i
   dispositivi sia hardware che
   software, che facilitano o
   addirittura rendono
   possibile al disabile l’utilizzo
   del calcolatore (tecnologie
   assistive)
Considerare l’obiettivo
didattico…


  Obiettivi didattici                  11 Requisiti
    del Software                      Legge 4/2004

                      CO
              Conflitto Obiettivi
                   didattici



                        Specifiche
                        Disabilita’
SW didattico e accessibilità


    Ma, in concreto, quali problemi di
       accessibilità può presentare
          il software didattico?
Un breve giro
esplorativo …
Quali requisiti di accessibilità
  del software didattico?
      Legge 4/2004 - Decreto Ministeriale 8 luglio 2005
  Requisiti tecnici e i diversi livelli per l'accessibilità agli strumenti
                                informatici

  Allegato A: Verifica tecnica e requisiti di accessibilità delle applicazioni
     basate su tecnologie internet.
  Allegato B: Metodologia e criteri di valutazione per la verifica
     soggettiva dell’accessibilità delle applicazioni basate su tecnologie
     internet.
  Allegato C: Requisiti tecnici di accessibilità per i personal computer di
     tipo desktop e portatili.
  Allegato D: Requisiti tecnici di accessibilità per l’ambiente operativo, le
     applicazioni e i prodotti a scaffale.
  Allegato E: Logo di accessibilità dei siti Web e delle applicazioni
     realizzate con tecnologie Internet.
  Allegato F: Importi massimi dovuti dai soggetti privati come
     corrispettivo per l’attività svolta dai valutatori.
Quali requisiti di accessibilità
  del software didattico?

Decr. Min. 8 Luglio 2005

Allegato D –Requisiti tecnici di
accessibilità per l’ambiente operativo,
le applicazioni e i prodotti a
scaffale.


     n. 11 requisiti di accessibilità
Quali requisiti di accessibilità
  del software didattico?
 I principi di accessibilità indicati dalla legge sono
 riconducibili a quattro macro-categorie:
 1) Accesso da tastiera
 2) Compatibilità con le Tecnologie
     Assistive
 3) Non unicità del canale
     informativo/comunicativo
 4) Caratteristiche di visualizzazione
Quali requisiti di accessibilità
  del software didattico?
 I principi di accessibilità indicati dalla legge sono
 riconducibili a quattro macro-categorie:
 1) Accesso da tastiera
 Barre dei menu, le barre degli strumenti e le barre di scorrimento
 Elementi della pagina di lavoro, Finestre di pop-up


 2) Compatibilità con le Tecnologie Assistive
 3) Non unicità del canale informativo/comunicativo
 4) Caratteristiche di visualizzazione
Quali requisiti di accessibilità
  del software didattico?
 1) Accesso da tastiera
 2) Compatibilità con le Tecnologie
 Assistive
     - lettura oggetti dell’interfaccia (suoni, tasti,
     - mantenimento impostazioni
     - modalita’ di presentazione del testo
                  ………… ->
 3) Non unicità del canale informativo/comunicativo
 4) Caratteristiche di visualizzazione
Quali requisiti di accessibilità
  del software didattico?
 1) Accesso da tastiera
 2) Compatibilità con le Tecnologie
 Assistive
     -lettura oggetti dell’interfaccia:
         Form, Menu iconici e icone, controlli o immagini “attive”,
         Barre degli strumenti, Oggetti dell’interfaccia
     - mantenimento impostazioni
          Tastiera , Suoni , Mouse
     - modalita’ di presentazione del testo
                  ………… ->
     3) Non unicità del canale informativo/comunicativo
 4) Caratteristiche di visualizzazione
Software di ingrandimento
dello schermo


                       Se serve, e’
                  possibile attivare il
                    feedback vocale
                         insieme
                   all’ingrandimento
Screen reader, display braille,
sintesi v.
Quali requisiti di accessibilità
  del software didattico?
 1) Accesso da tastiera
 2) Compatibilità con le Tecnologie
 Assistive
     -lettura oggetti dell’interfaccia:
         Form, Menu iconici e icone, controlli o immagini “attive”,
         Barre degli strumenti, Oggetti dell’interfaccia
     - mantenimento impostazioni
          Tastiera , Suoni , Mouse
     - modalita’ di presentazione del testo

     3) Non unicità del canale informativo/comunicativo
 4) Caratteristiche di visualizzazione
Quali requisiti di accessibilità
   del software didattico?
1) Accesso da tastiera
2) Compatibilità con le Tecnologie Assistive
3) Non unicità del canale informativo/comunicativo
   - equivalenti visivi o testuali per i segnali audio
        icone attive, bottoni, pulsanti, indicatori grafici di stato
    - non unicita’ del canale
        feedback sonori, segnalazioni acustiche di errore
    - consistenza dei simboli grafici
        animazioni, elementi grafici e sonori, filmati, voce narrante
    - documenti in formato digitale
                 4) Caratteristiche di visualizzazione
Quali requisiti di accessibilità
  del software didattico?
1) Accesso da tastiera
2) Compatibilità con le Tecnologie Assistive
3) Non unicità del canale informativo/comunicativo
4) Caratteristiche di visualizzazione
     - impostazioni di visualizzazione
           caratteri, colore e contrasto, icone e loro etichette, menu e
finestre           di dialogo
           - elementi lampeggianti
           - focus attivo
Un esempio: Il punto di vista
dell’ipovedente
Personalizzare la visualizzazione
IMPAGINAZIONE
            FITTA




TESTI:
CARATTERI
PICCOLI          IMMAGINI:
                 DETTAGLI,
POCO             CONTORNI
CONTRASTO
CON LO
SFONDO
Sfondi neutri per la massima
leggibilità
Problemi di interferenza dello sfondo
L’importanza di usare
correttamente i colori
SFONDO E TESTO
                      IMPAGINAZIONE
                      FITTA



       RAPPORTO
       FRA I COLORI
       DI
       SFONDO E
       TESTI
Le valutazioni di accessibilità in
   ESSEDIQUADRO
                               Progetto AesseDi – Azione 3
                          Accessibilità del Software didattico
   • Dichiarazione dell’editore

   • Strumento di valutazione dell’accessibilità del
   software didattico
      • Conformità/non conformità ai requisiti della Legge
      4/2004
      • Accessibilità per i vari tipi di disabilità (disabilità
      motoria, ciechi, ipovedenti, disabilità uditiva)
      • Conflitto con gli obiettivi didattici del prodotto
      rispetto ad uno o più requisiti della Legge n. 4/2004

   • Accessibilità testata sul campo (GLIC)
Le valutazioni di accessibilità in
    ESSEDIQUADRO
                                  Progetto AesseDi – Azione 3
                            Accessibilità del Software didattico
    • Dichiarazione dell’editore

    • Strumento di valutazione dell’accessibilità del software
    didattico
       • Conformità/non conformità ai requisiti della Legge 4/2004
       • Accessibilità per i vari tipi di disabilità (disabilità motoria,
       ciechi, ipovedenti, disabilità uditiva)
       • Conflitto con gli obiettivi didattici del prodotto rispetto ad
       uno o più requisiti della Legge n. 4/2004

    • Accessibilità testata sul campo (GLIC)
Le valutazioni di accessibilità in
   ESSEDIQUADRO
Le valutazioni di accessibilità in
    ESSEDIQUADRO
  • Normative/indicazioni nuove che vengono applicate a prodotti
    creati prima… (esiti negativi)
  • Differenza tra
      accessibilita’ del WEB
        (standardizzabile, verificabile in modo automatico e in sostanza
        proiettabile e applicabile da subito)
      accessibilita’ del SW
        (che richiede invece una valutazione piu’ approfondita, soggettiva,
        estensiva) trasmessa all’utente tramite un giudizio graduato
        (scarsa - parziale – nulla – completa) necessit di esprimere
        valutazioni che non fossero di sola conformita’ o non conformita’
        alla legge
  • Allora è impossibile creare un SW totalmente accessibile?
  • Prospettiva dell’inclusione stimola a perseguire questa
    prospettiva dell’accessibilità relazionata a multi-disabilità
Usabilità

L’usabilità è il “grado in cui un prodotto può essere
usato da particolari utenti per raggiungere certi
obiettivi con efficacia, efficienza e soddisfazione in
uno specifico contesto d’uso”. Come si può notare
l’usabilità può essere definita solo in relazione ad un
utente all’interno di un contesto d’uso; non è quindi una
caratteristica del prodotto in sé come lo è invece
l’accessibilità
Usabilità

L’accessibilità e l'usabilità sul piano tecnico sono
fattori discriminanti e indispensabili per selezionare
strumenti didattici che siano ottimali nel favorire
l’integrazione sul piano operativo, nell’accesso ai
contenuti, nella costruzione di specifiche competenze
in ciascun studente, nel rispetto delle sue
caratteristiche individuali.
Punti chiave accessibilità tecnica del software didattico


 Accesso da tastiera

 Caratteristiche di visualizzazione
(impostazioni di visualizzazione, elementi lampeggianti, focus attivo,



Compatibilità con le Tecnologie Assistive
(lettura oggetti dell’interfaccia, mantenimento impostazioni)

 Non unicità del canale informativo/comunicativo
(equivalenti visivi o testuali per i segnali audio)
Punti chiave accessibilità didattica del software


 •l’interfaccia grafica è facilmente comprensibile

 •esiste una coerenza tra contenuti, loro presentazione e obiettivi
 didattici e/o disciplinari;


 •gli obiettivi di apprendimento sono chiari

 •le strategie didattiche sono coerenti
Punti chiave accessibilità didattica del software


•la difficoltà viene presentata gradualmente

•sono presenti aiuti e rinforzi mirati



inoltre…
può essere usato con dispositivi di input e output, alternativi a quelli
tradizionali
Utilizzabile
               da tastiera
Utilizzabile
a scansione




                                Alcune strategie
                                 per ipovedenti



                              Sintesi
                              vocale
Il menu si apre a tutto schermo,
indipendentemente dalla
risoluzione adottata
La parte non
destinata al bambino
è poco visibile




 Accanto al testo vi
 sono anche
 le immagini, per aiutare
 nella scelta
Il colore rende evidente
 la scelta del pulsante.
   Il pulsante si colora
  anche se il cursore è
        posizionato
       sull'immagine
      corrispondente
L'area dello schermo è
dedicata all'esercizio.
  Non sono presenti
 elementi distraenti.
E’ possibile utilizzare
la sintesi vocale per
la lettura delle consegne
La possibilità di
                        scegliere livelli diversi
                        consente di
                        personalizzare
                        l'attività




La struttura dei vari
livelli è descritta
nella documentazione
allegata al programma
L’ambiente di
configurazione
Le impostazioni
       dell'utente
   predefinito possono
essere modificate oppure
     possono essere
   creati nuovi utenti
I colori della grafica
possono essere modificati
  in funzione dei bisogni
         dell’utente
Possiamo modificare il
   tipo di carattere
Attivare il passaggio ai
         livelli
Possiamo scegliere
il font e i colori
da utilizzare
Possibilità di
●Attivare/disattivare i suoni

di rinforzo
●Attivare/disattivare la

sintesi vocale
●Scegliere il personaggio
Una personalizzazione
ulteriore dell'attività è
data dalla scelta del tipo
di input
Info sul Software




    http://sd2.itd.cnr.it
Dalla ricerca strutturata
Dalla ricerca avanzata

Más contenido relacionado

Destacado

Presentatie RAH Consultancy
Presentatie RAH ConsultancyPresentatie RAH Consultancy
Presentatie RAH Consultancymark2605
 
Social Media presentatie tijdens Ster van Drenthe
Social Media presentatie tijdens Ster van DrentheSocial Media presentatie tijdens Ster van Drenthe
Social Media presentatie tijdens Ster van DrentheErik Koorman
 
Silsilah wayang purwa mawa carita jilid 1 1
Silsilah wayang purwa mawa carita jilid 1 1Silsilah wayang purwa mawa carita jilid 1 1
Silsilah wayang purwa mawa carita jilid 1 1Pranowo Budi Sulistyo
 
Buletin Jumat Al Furqon Tahun 04 Volume 02 Nomor 03 Jangan Mencela Masa.pdf
Buletin Jumat Al Furqon Tahun 04 Volume 02 Nomor 03 Jangan Mencela Masa.pdfBuletin Jumat Al Furqon Tahun 04 Volume 02 Nomor 03 Jangan Mencela Masa.pdf
Buletin Jumat Al Furqon Tahun 04 Volume 02 Nomor 03 Jangan Mencela Masa.pdfmuslimdocuments
 

Destacado (6)

Presentatie RAH Consultancy
Presentatie RAH ConsultancyPresentatie RAH Consultancy
Presentatie RAH Consultancy
 
Social Media presentatie tijdens Ster van Drenthe
Social Media presentatie tijdens Ster van DrentheSocial Media presentatie tijdens Ster van Drenthe
Social Media presentatie tijdens Ster van Drenthe
 
Osaava opettaja esitelmä (verso1-koulutus)
Osaava opettaja esitelmä (verso1-koulutus)Osaava opettaja esitelmä (verso1-koulutus)
Osaava opettaja esitelmä (verso1-koulutus)
 
Thais pessanha
Thais pessanhaThais pessanha
Thais pessanha
 
Silsilah wayang purwa mawa carita jilid 1 1
Silsilah wayang purwa mawa carita jilid 1 1Silsilah wayang purwa mawa carita jilid 1 1
Silsilah wayang purwa mawa carita jilid 1 1
 
Buletin Jumat Al Furqon Tahun 04 Volume 02 Nomor 03 Jangan Mencela Masa.pdf
Buletin Jumat Al Furqon Tahun 04 Volume 02 Nomor 03 Jangan Mencela Masa.pdfBuletin Jumat Al Furqon Tahun 04 Volume 02 Nomor 03 Jangan Mencela Masa.pdf
Buletin Jumat Al Furqon Tahun 04 Volume 02 Nomor 03 Jangan Mencela Masa.pdf
 

Similar a Criteri di accessibilità

Accessibilità del software didattico
Accessibilità del software didatticoAccessibilità del software didattico
Accessibilità del software didatticoGianluca Affinito
 
Convegno Cts Europa
Convegno Cts EuropaConvegno Cts Europa
Convegno Cts Europactseuropa
 
L'impatto dell'accessibilità su siti e servizi della PA. #fpa14
L'impatto dell'accessibilità su siti e servizi della PA. #fpa14L'impatto dell'accessibilità su siti e servizi della PA. #fpa14
L'impatto dell'accessibilità su siti e servizi della PA. #fpa14Roberto Scano
 
Siti scolastici: alcune indicazioni
Siti scolastici: alcune indicazioniSiti scolastici: alcune indicazioni
Siti scolastici: alcune indicazioniAlberto Ardizzone
 
Siti scolastici-Alberto Ardizzone-Viterbo-30 marzo 2015
Siti scolastici-Alberto Ardizzone-Viterbo-30 marzo 2015Siti scolastici-Alberto Ardizzone-Viterbo-30 marzo 2015
Siti scolastici-Alberto Ardizzone-Viterbo-30 marzo 2015Lorella Medori
 
Robin - Un progetto di Apulian ICT Living Labs
Robin - Un progetto di Apulian ICT Living LabsRobin - Un progetto di Apulian ICT Living Labs
Robin - Un progetto di Apulian ICT Living LabsApulian ICT Living Labs
 
Ausili e software per la inclusione didattica
Ausili e software per la inclusione didatticaAusili e software per la inclusione didattica
Ausili e software per la inclusione didatticaUniversity of Bologna
 
Comunicazione digitale a norma nella Pubblica Amministrazione
Comunicazione digitale a norma nella Pubblica AmministrazioneComunicazione digitale a norma nella Pubblica Amministrazione
Comunicazione digitale a norma nella Pubblica AmministrazioneAlberto Ardizzone
 
Conservazione digitale: Workshop organizzato dal Progetto DPE
Conservazione digitale: Workshop organizzato dal Progetto DPEConservazione digitale: Workshop organizzato dal Progetto DPE
Conservazione digitale: Workshop organizzato dal Progetto DPEMaurizio Messina
 
E-learning, disabilità, accessibilità
E-learning, disabilità, accessibilitàE-learning, disabilità, accessibilità
E-learning, disabilità, accessibilitàEleonora Guglielman
 
Fenomenologia dell'accessibilità nel web 2 (2010)
Fenomenologia dell'accessibilità nel web 2 (2010)Fenomenologia dell'accessibilità nel web 2 (2010)
Fenomenologia dell'accessibilità nel web 2 (2010)Cultura Senza Barriere
 
ePortfolio - Riflessioni e spunti operativi
ePortfolio - Riflessioni e spunti operativiePortfolio - Riflessioni e spunti operativi
ePortfolio - Riflessioni e spunti operativiblueflavio
 
Non c’è accessibilità senza competenze, non ci sono competenze senza accessi...
Non c’è accessibilità senza competenze,  non ci sono competenze senza accessi...Non c’è accessibilità senza competenze,  non ci sono competenze senza accessi...
Non c’è accessibilità senza competenze, non ci sono competenze senza accessi...Roberto Scano
 
Introduzione al Corso - Tecnologie per la Disabilità 2014/2015
Introduzione al Corso - Tecnologie per la Disabilità 2014/2015Introduzione al Corso - Tecnologie per la Disabilità 2014/2015
Introduzione al Corso - Tecnologie per la Disabilità 2014/2015Fulvio Corno
 

Similar a Criteri di accessibilità (20)

Accessibilità del software didattico
Accessibilità del software didatticoAccessibilità del software didattico
Accessibilità del software didattico
 
Convegno Cts Europa
Convegno Cts EuropaConvegno Cts Europa
Convegno Cts Europa
 
L'impatto dell'accessibilità su siti e servizi della PA. #fpa14
L'impatto dell'accessibilità su siti e servizi della PA. #fpa14L'impatto dell'accessibilità su siti e servizi della PA. #fpa14
L'impatto dell'accessibilità su siti e servizi della PA. #fpa14
 
Siti scolastici: alcune indicazioni
Siti scolastici: alcune indicazioniSiti scolastici: alcune indicazioni
Siti scolastici: alcune indicazioni
 
Siti scolastici-Alberto Ardizzone-Viterbo-30 marzo 2015
Siti scolastici-Alberto Ardizzone-Viterbo-30 marzo 2015Siti scolastici-Alberto Ardizzone-Viterbo-30 marzo 2015
Siti scolastici-Alberto Ardizzone-Viterbo-30 marzo 2015
 
Progettare e analizzare la qualità degli ambienti informativi digitali attrav...
Progettare e analizzare la qualità degli ambienti informativi digitali attrav...Progettare e analizzare la qualità degli ambienti informativi digitali attrav...
Progettare e analizzare la qualità degli ambienti informativi digitali attrav...
 
Robin - Un progetto di Apulian ICT Living Labs
Robin - Un progetto di Apulian ICT Living LabsRobin - Un progetto di Apulian ICT Living Labs
Robin - Un progetto di Apulian ICT Living Labs
 
2010 02 Asphi Accessibilità Pd
2010 02 Asphi Accessibilità Pd2010 02 Asphi Accessibilità Pd
2010 02 Asphi Accessibilità Pd
 
Progetto e learnig
Progetto e learnigProgetto e learnig
Progetto e learnig
 
Ausili e software per la inclusione didattica
Ausili e software per la inclusione didatticaAusili e software per la inclusione didattica
Ausili e software per la inclusione didattica
 
Comunicazione digitale a norma nella Pubblica Amministrazione
Comunicazione digitale a norma nella Pubblica AmministrazioneComunicazione digitale a norma nella Pubblica Amministrazione
Comunicazione digitale a norma nella Pubblica Amministrazione
 
ACCESSIBILITA'
ACCESSIBILITA'ACCESSIBILITA'
ACCESSIBILITA'
 
Conservazione digitale: Workshop organizzato dal Progetto DPE
Conservazione digitale: Workshop organizzato dal Progetto DPEConservazione digitale: Workshop organizzato dal Progetto DPE
Conservazione digitale: Workshop organizzato dal Progetto DPE
 
E-learning, disabilità, accessibilità
E-learning, disabilità, accessibilitàE-learning, disabilità, accessibilità
E-learning, disabilità, accessibilità
 
E-learning sicurezza lavoro
E-learning sicurezza lavoroE-learning sicurezza lavoro
E-learning sicurezza lavoro
 
Lms erudio
Lms erudioLms erudio
Lms erudio
 
Fenomenologia dell'accessibilità nel web 2 (2010)
Fenomenologia dell'accessibilità nel web 2 (2010)Fenomenologia dell'accessibilità nel web 2 (2010)
Fenomenologia dell'accessibilità nel web 2 (2010)
 
ePortfolio - Riflessioni e spunti operativi
ePortfolio - Riflessioni e spunti operativiePortfolio - Riflessioni e spunti operativi
ePortfolio - Riflessioni e spunti operativi
 
Non c’è accessibilità senza competenze, non ci sono competenze senza accessi...
Non c’è accessibilità senza competenze,  non ci sono competenze senza accessi...Non c’è accessibilità senza competenze,  non ci sono competenze senza accessi...
Non c’è accessibilità senza competenze, non ci sono competenze senza accessi...
 
Introduzione al Corso - Tecnologie per la Disabilità 2014/2015
Introduzione al Corso - Tecnologie per la Disabilità 2014/2015Introduzione al Corso - Tecnologie per la Disabilità 2014/2015
Introduzione al Corso - Tecnologie per la Disabilità 2014/2015
 

Criteri di accessibilità

  • 1. L'accessibilità e l'usabilità come criteri di scelta del sw e degli strumenti online Lucia Ferlino ITD-CNR
  • 2. Una premessa: La Didattica orientata alla Speciale Normalità Si tratta di una didattica per tutti: • per gli studenti dichiarati disabili; • per coloro che pur non essendo riconosciuti come tali presentano bisogni educativi speciali (deficit di attenzione, di autostima, disturbi di apprendimento…), • Per gli studenti “normali”, ognuno dei quali ha proprie caratteristiche, un proprio stile di apprendimento, bisogni e interessi specifici e differenziati.
  • 3. Didattica orientata alla Speciale Normalità E’ una didattica che persegue concretamente l’integrazione scolastica: • sul piano operativo, • sul piano dell’accesso ai contenuti, • sul piano dello sviluppo di competenze, • sul piano della comunicazione interpersonale con tutti gli alunni, compresi quelli dichiarati disabili.
  • 4. Ruolo delle TD nella didattica orientata alla Speciale Normalità • strumenti compensativi, per “fare”, per “abilitare”, per svolgere e rendere normali attività altrimenti precluse (integrazione sul piano operativo) • strumenti per sviluppare capacità e competenze disciplinari in contesti di apprendimento che rispondano ai bisogni formativi degli studenti coinvolti (integrazione sul piano dello sviluppo delle competenze)
  • 5. Ruolo delle TD nella didattica orientata alla Speciale Normalità •strumenti per apprendere conoscenze e contenuti nel rispetto delle modalità di accesso alle informazioni più adeguate per gli studenti coinvolti nell’uso (integrazione nell’accesso alle conoscenze) • strumenti di supporto alla comunicazione interpersonale (integrazione sul piano comunicativo)
  • 6. Ruolo delle TD nella didattica orientata alla Speciale Normalità Tale polivalenza di ruoli può favorire lo sviluppo di una didattica orientata alla speciale normalità favorendo il raggiungimento di una maggiore autonomia nell’organizzazione dello studio e una indipendenza nella produzione a condizione che gli strumenti in uso presentino caratteristiche di accessibilità e di usabilità.
  • 7. Accessibilità e Usabilità Le nozioni di accessibilità e di usabilità nascono e vengono definite nell’ambito della Human Computer Interaction (HCI) La HCI ha come campo di studio la comprensione di come progettare un artefatto informatico utilizzabile, agevolare l’interazione tra utente e computer e rendere il computer più facile da usare.
  • 8. Accessibilità e Usabilità Partendo da una analisi dei bisogni e dei problemi dell’utente, gli studi condotti nell’ambito della HCI forniscono modelli e guideline per migliorare l’adattamento delle caratteristiche dei sistemi informatici a quelle dell’uomo. L’accessibilità e l’usabilità dei sistemi informatici costituiscono due parametri fondamentali dell’HCI per valutare l’adattabilità dei sistemi alle caratteristiche e ai bisogni degli utenti.
  • 9. Accessibilità Il termine accessibilità è usato per indicare se uno strumento (sito web, software o anche altri strumenti di uso quotidiano) è stato progettato e realizzato per essere usato da una gamma molto vasta di utenti, compresi quelli con disabilità.
  • 10. Accessibilità Il principio ispiratore che dovrebbe guidare la progettazione di nuovi prodotti e strumenti è quello della Progettazione Universale (Design for All) secondo cui le specifiche di un qualsiasi progetto dovrebbero tener conto della varietà di esigenze di tutti gli utenti di quel particolare strumento, compresi quelli con disabilità.
  • 11. Design for all Principi di progettazione secondo i quali si deve sempre tener conto della varietà di esigenze di tutti gli utenti. I punti di riferimento principali sono: la flessibilità, l'uso semplice ed intuitivo, l'informazione accessibile, la tolleranza agli errori, lo sforzo fisico minimo, lo studio di dimensioni e spazi adatti a qualsiasi utente, senza limiti per la capacità di movimento, la postura e la dimensione del corpo.
  • 12. Accessibilità Tutti vengono messi nella condizione di avvalersi del computer, dei software e dei servizi Internet. Circolare dell’AIPA (Autorità per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione) del 2001 Legge del 9 gennaio 2004, n° 4 Decreto Legge agosto 2005
  • 13. Perché SW “accessibile”? “… questi strumenti possono porre agli studenti diversamente abili ulteriori nuove barriere, con caratteristiche e peculiarità tutte proprie, quanti docenti sanno, ad esempio, che il software didattico può presentare anch’esso delle “barriere” agli studenti diversamente abili, può essere anch’esso fonte di discriminazione?” [Scano, 2005].
  • 14. Perché SW “accessibile”? • La consapevolezza delle barriere tecnologiche [!] • I principi del “Design-for-all” (progettazione per tutti) la possibilità offerta a qualsiasi utente di accedere a dei contenuti indipendentemente non solo dalla disabilità ma anche dalla tecnologia utilizzata.
  • 15. La legge 4/2004 La Legge 4/2004 [L’accessibilità] è "la capacità dei sistemi informatici […] di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistive o configurazioni particolari“ - US Section 508 - EU “Carta di Riga” (Giugno 2006) [!]
  • 16. La legge 4/2004 [!] Punto 3. in relazione alla eAccessibility e all'usabilità: [La Carta di Riga] a. integrare le direttive di eAccessibility nella legislazione dell’Unione Europea facendo uso di strumenti quali l’adesione volontaria delle industrie, norme di livello UE e leggi nazionali. È fondamentale monitorare e valutare regolarmente i progressi nell’applicazione di tali direttive b. tenere sempre conto delle necessità dei disabili nella revisione di direttive concernenti le tecnologie ICT, rafforzando l’attuale quadro normativo e istituendo una commissione di rappresentanti dei paesi membri che ne coordinino l’evoluzione; c. disporre, entro il 2007, di un quadro chiaro delle politiche e degli standard adottati dai vari paesi nell’acquisizione pubbliche di beni e servizi ICT con lo scopo di renderli obbligatori, entro il 2010, per tutte le amministrazioni nel caso superino determinate soglie di spesa; d. sostenere l'applicazione di standard internazionali relativamente all’accessibilità e all’usabilità di hardware, software e servizi ICT; e. facilitare l’accessibilità e l’usabilità dei prodotti e dei servizi ICT per tutti tramite lo sviluppo di contenuti digitali accessibili e fruibili da qualsiasi piattaforma, utilizzando tecnologie assistive interoperabili e promuovendo l’applicazione del "design for all". A tale scopo occorrerebbe promuovere, d'accordo con le industrie ICT e il settore delle tecnologie assistive, la definizione di percorso europeo verso il "design for all“ [CNIPA, Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione – Pubbliaccesso. gov.it ]
  • 17. La legge 4/2004 La Legge 4/2004 (Legge Stanca) si propone di fare in modo che i servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni (Ministeri, Enti Locali, Scuole, etc.) siano accessibili per tutti i cittadini, nessuno escluso [Scano, 2004]. Art. 5 (Accessibilità degli strumenti didattici e formativi) 1. Le disposizioni della presente legge si applicano, altresì, al materiale formativo e didattico utilizzato nelle scuole di ogni ordine e grado. - US Section 508 - EU “Carta di Riga” (Giugno 2006) [!]
  • 18. SW didattico e accessibilità Uno studente quando usa il computer svolge sia attività di tipo  operativo (relative all’interazione con la macchina)  funzionale (relative al contenuto e all’apprendimento)
  • 19. SW didattico e accessibilità Possibilita’ di poter utilizzare i dispositivi sia hardware che software, che facilitano o addirittura rendono possibile al disabile l’utilizzo del calcolatore (tecnologie assistive)
  • 20. Considerare l’obiettivo didattico… Obiettivi didattici 11 Requisiti del Software Legge 4/2004 CO Conflitto Obiettivi didattici Specifiche Disabilita’
  • 21. SW didattico e accessibilità Ma, in concreto, quali problemi di accessibilità può presentare il software didattico?
  • 23. Quali requisiti di accessibilità del software didattico? Legge 4/2004 - Decreto Ministeriale 8 luglio 2005 Requisiti tecnici e i diversi livelli per l'accessibilità agli strumenti informatici Allegato A: Verifica tecnica e requisiti di accessibilità delle applicazioni basate su tecnologie internet. Allegato B: Metodologia e criteri di valutazione per la verifica soggettiva dell’accessibilità delle applicazioni basate su tecnologie internet. Allegato C: Requisiti tecnici di accessibilità per i personal computer di tipo desktop e portatili. Allegato D: Requisiti tecnici di accessibilità per l’ambiente operativo, le applicazioni e i prodotti a scaffale. Allegato E: Logo di accessibilità dei siti Web e delle applicazioni realizzate con tecnologie Internet. Allegato F: Importi massimi dovuti dai soggetti privati come corrispettivo per l’attività svolta dai valutatori.
  • 24. Quali requisiti di accessibilità del software didattico? Decr. Min. 8 Luglio 2005 Allegato D –Requisiti tecnici di accessibilità per l’ambiente operativo, le applicazioni e i prodotti a scaffale. n. 11 requisiti di accessibilità
  • 25. Quali requisiti di accessibilità del software didattico? I principi di accessibilità indicati dalla legge sono riconducibili a quattro macro-categorie: 1) Accesso da tastiera 2) Compatibilità con le Tecnologie Assistive 3) Non unicità del canale informativo/comunicativo 4) Caratteristiche di visualizzazione
  • 26. Quali requisiti di accessibilità del software didattico? I principi di accessibilità indicati dalla legge sono riconducibili a quattro macro-categorie: 1) Accesso da tastiera Barre dei menu, le barre degli strumenti e le barre di scorrimento Elementi della pagina di lavoro, Finestre di pop-up 2) Compatibilità con le Tecnologie Assistive 3) Non unicità del canale informativo/comunicativo 4) Caratteristiche di visualizzazione
  • 27. Quali requisiti di accessibilità del software didattico? 1) Accesso da tastiera 2) Compatibilità con le Tecnologie Assistive - lettura oggetti dell’interfaccia (suoni, tasti, - mantenimento impostazioni - modalita’ di presentazione del testo ………… -> 3) Non unicità del canale informativo/comunicativo 4) Caratteristiche di visualizzazione
  • 28. Quali requisiti di accessibilità del software didattico? 1) Accesso da tastiera 2) Compatibilità con le Tecnologie Assistive -lettura oggetti dell’interfaccia: Form, Menu iconici e icone, controlli o immagini “attive”, Barre degli strumenti, Oggetti dell’interfaccia - mantenimento impostazioni Tastiera , Suoni , Mouse - modalita’ di presentazione del testo ………… -> 3) Non unicità del canale informativo/comunicativo 4) Caratteristiche di visualizzazione
  • 29. Software di ingrandimento dello schermo Se serve, e’ possibile attivare il feedback vocale insieme all’ingrandimento
  • 30. Screen reader, display braille, sintesi v.
  • 31. Quali requisiti di accessibilità del software didattico? 1) Accesso da tastiera 2) Compatibilità con le Tecnologie Assistive -lettura oggetti dell’interfaccia: Form, Menu iconici e icone, controlli o immagini “attive”, Barre degli strumenti, Oggetti dell’interfaccia - mantenimento impostazioni Tastiera , Suoni , Mouse - modalita’ di presentazione del testo 3) Non unicità del canale informativo/comunicativo 4) Caratteristiche di visualizzazione
  • 32. Quali requisiti di accessibilità del software didattico? 1) Accesso da tastiera 2) Compatibilità con le Tecnologie Assistive 3) Non unicità del canale informativo/comunicativo - equivalenti visivi o testuali per i segnali audio icone attive, bottoni, pulsanti, indicatori grafici di stato - non unicita’ del canale feedback sonori, segnalazioni acustiche di errore - consistenza dei simboli grafici animazioni, elementi grafici e sonori, filmati, voce narrante - documenti in formato digitale 4) Caratteristiche di visualizzazione
  • 33. Quali requisiti di accessibilità del software didattico? 1) Accesso da tastiera 2) Compatibilità con le Tecnologie Assistive 3) Non unicità del canale informativo/comunicativo 4) Caratteristiche di visualizzazione - impostazioni di visualizzazione caratteri, colore e contrasto, icone e loro etichette, menu e finestre di dialogo - elementi lampeggianti - focus attivo Un esempio: Il punto di vista dell’ipovedente
  • 34.
  • 35.
  • 36.
  • 37.
  • 39. IMPAGINAZIONE FITTA TESTI: CARATTERI PICCOLI IMMAGINI: DETTAGLI, POCO CONTORNI CONTRASTO CON LO SFONDO
  • 40. Sfondi neutri per la massima leggibilità Problemi di interferenza dello sfondo
  • 42. SFONDO E TESTO IMPAGINAZIONE FITTA RAPPORTO FRA I COLORI DI SFONDO E TESTI
  • 43. Le valutazioni di accessibilità in ESSEDIQUADRO Progetto AesseDi – Azione 3 Accessibilità del Software didattico • Dichiarazione dell’editore • Strumento di valutazione dell’accessibilità del software didattico • Conformità/non conformità ai requisiti della Legge 4/2004 • Accessibilità per i vari tipi di disabilità (disabilità motoria, ciechi, ipovedenti, disabilità uditiva) • Conflitto con gli obiettivi didattici del prodotto rispetto ad uno o più requisiti della Legge n. 4/2004 • Accessibilità testata sul campo (GLIC)
  • 44. Le valutazioni di accessibilità in ESSEDIQUADRO Progetto AesseDi – Azione 3 Accessibilità del Software didattico • Dichiarazione dell’editore • Strumento di valutazione dell’accessibilità del software didattico • Conformità/non conformità ai requisiti della Legge 4/2004 • Accessibilità per i vari tipi di disabilità (disabilità motoria, ciechi, ipovedenti, disabilità uditiva) • Conflitto con gli obiettivi didattici del prodotto rispetto ad uno o più requisiti della Legge n. 4/2004 • Accessibilità testata sul campo (GLIC)
  • 45. Le valutazioni di accessibilità in ESSEDIQUADRO
  • 46. Le valutazioni di accessibilità in ESSEDIQUADRO • Normative/indicazioni nuove che vengono applicate a prodotti creati prima… (esiti negativi) • Differenza tra  accessibilita’ del WEB (standardizzabile, verificabile in modo automatico e in sostanza proiettabile e applicabile da subito)  accessibilita’ del SW (che richiede invece una valutazione piu’ approfondita, soggettiva, estensiva) trasmessa all’utente tramite un giudizio graduato (scarsa - parziale – nulla – completa) necessit di esprimere valutazioni che non fossero di sola conformita’ o non conformita’ alla legge • Allora è impossibile creare un SW totalmente accessibile? • Prospettiva dell’inclusione stimola a perseguire questa prospettiva dell’accessibilità relazionata a multi-disabilità
  • 47. Usabilità L’usabilità è il “grado in cui un prodotto può essere usato da particolari utenti per raggiungere certi obiettivi con efficacia, efficienza e soddisfazione in uno specifico contesto d’uso”. Come si può notare l’usabilità può essere definita solo in relazione ad un utente all’interno di un contesto d’uso; non è quindi una caratteristica del prodotto in sé come lo è invece l’accessibilità
  • 48. Usabilità L’accessibilità e l'usabilità sul piano tecnico sono fattori discriminanti e indispensabili per selezionare strumenti didattici che siano ottimali nel favorire l’integrazione sul piano operativo, nell’accesso ai contenuti, nella costruzione di specifiche competenze in ciascun studente, nel rispetto delle sue caratteristiche individuali.
  • 49. Punti chiave accessibilità tecnica del software didattico  Accesso da tastiera  Caratteristiche di visualizzazione (impostazioni di visualizzazione, elementi lampeggianti, focus attivo, Compatibilità con le Tecnologie Assistive (lettura oggetti dell’interfaccia, mantenimento impostazioni)  Non unicità del canale informativo/comunicativo (equivalenti visivi o testuali per i segnali audio)
  • 50. Punti chiave accessibilità didattica del software •l’interfaccia grafica è facilmente comprensibile •esiste una coerenza tra contenuti, loro presentazione e obiettivi didattici e/o disciplinari; •gli obiettivi di apprendimento sono chiari •le strategie didattiche sono coerenti
  • 51. Punti chiave accessibilità didattica del software •la difficoltà viene presentata gradualmente •sono presenti aiuti e rinforzi mirati inoltre… può essere usato con dispositivi di input e output, alternativi a quelli tradizionali
  • 52.
  • 53. Utilizzabile da tastiera Utilizzabile a scansione Alcune strategie per ipovedenti Sintesi vocale
  • 54. Il menu si apre a tutto schermo, indipendentemente dalla risoluzione adottata
  • 55. La parte non destinata al bambino è poco visibile Accanto al testo vi sono anche le immagini, per aiutare nella scelta
  • 56. Il colore rende evidente la scelta del pulsante. Il pulsante si colora anche se il cursore è posizionato sull'immagine corrispondente
  • 57. L'area dello schermo è dedicata all'esercizio. Non sono presenti elementi distraenti.
  • 58. E’ possibile utilizzare la sintesi vocale per la lettura delle consegne
  • 59. La possibilità di scegliere livelli diversi consente di personalizzare l'attività La struttura dei vari livelli è descritta nella documentazione allegata al programma
  • 61. Le impostazioni dell'utente predefinito possono essere modificate oppure possono essere creati nuovi utenti
  • 62. I colori della grafica possono essere modificati in funzione dei bisogni dell’utente
  • 63. Possiamo modificare il tipo di carattere Attivare il passaggio ai livelli
  • 64. Possiamo scegliere il font e i colori da utilizzare
  • 65. Possibilità di ●Attivare/disattivare i suoni di rinforzo ●Attivare/disattivare la sintesi vocale ●Scegliere il personaggio
  • 66. Una personalizzazione ulteriore dell'attività è data dalla scelta del tipo di input
  • 67. Info sul Software http://sd2.itd.cnr.it