4. La preistoria incomincia 2 milioni e
mezzo di anni fa, con la comparsa
dell'uomo sulla Terra, e si conclude
con l'invenzione della scrittura (5000
anni fa).
I primi documenti scritti
segnano l'inizio della storia.
5. Una lenta evoluzione
L'uomo cambia lentamente il proprio modo di vivere e impara a
lavorare i materiali per produrre utensili e armi.
La preistoria è detta anche Età della pietra e viene suddivisa in
due grandi periodi: il Paleolitico (dalla comparsa dell'uomo a
12000 anni fa circa) e il Neolitico (da 12000 anni fa al 3000 a.c.
Seguiranno l'età del bronzo e l'età del ferro.
6. Le pitture parietali
Le pitture rupestri sono immagini dipinte sulle pareti
delle grotte o su grandi massi posti all'aperto.
Le mani sono molto probabilmente il primo soggetto
dipinto dall'uomo preistorico (50mila anni fa).
Sono frequenti le immagini in positivo, cioè le
impronte lasciate sulla parete con la mano sporca di
colore, e quelle in negativo.
Ad essere raffigurati sono branchi di animali.
Pare che queste raffigurazioni di caccia avessero
una funzione propiziatoria, magico-religiosa.
7.
8. Pitture rupestri
Sono dipinti realizzati sulle pareti delle grotte (rupe) e
rappresentano scene di caccia con tori, bisonti, cavalli
la rappresentazione è molto realistica.
Dipingevano con le dita o bastoncini di legno per
realizzare le linee molto precise, con muschio o pelli di
animale bagnate nel colore per colorare le parti più
grandi.
I colori venivano ricavati da sostanze naturali come
minerali, terre, carbone, gesso.
I riti propiziatori consistevano nel lanciare pietre e lance
all'animale dipinto come augurio per la cattura
dell'animale reale.
9.
10. L'arte dei cacciatori
Le Grotte di Lascaux sono un grande complesso di caverne
che si trovano nella Francia sud-occidentale.
Scoperte nel 1940 sono tappezzate da dipinti di epoca
preistorica raffiguranti soprattutto animali: cavalli, tori, cervi,
felini.
Sono stati tracciati dalla mano dell’uomo 17 mila anni fa!
11. La raffigurazione umana:
Veneri e "dame"
Le Veneri sono piccole sculture, statuette che
rappresentano la figura femminile.
Hanno la caratteristica di avere accentuate alcune
parti del corpo (seno, ventre, glutei) mentre la testa e
le gambe sono appena accennate.
La scultura veniva fissata a un manico di supporto o
infissa nel terreno ed era probabilmente un simbolo
di fertilità, una sorta di amuleto per propiziare la
maternità.
12. Dama di Brassempouy
Avorio, 3,7 cm, 23000 ca.
a.C. Francia
Avorio, 3,7 cm, 23000 ca.
a.C. Francia
Il volto della Dama di Brassempouy è reso
espressivo dai particolari del naso e delle
sopracciglia delineati in rilievo (manca la
bocca). Lunghe incisioni disegnano sulla
testa un reticolo che compone la
capigliatura della donna.
13. Arte a cielo aperto
Incisioni rupestri I millennio a.C. Valcamonica (Brescia)
14. Le scene di caccia e i duelli sono due temi che ricorrono nelle
incisioni rupestri dei Camuni
Le figure sono stilizzate ed essenziali. Il corpo dell'uomo ha il busto trapezoidale, le braccia sono spesso alzate nell'atto di compiere
un gesto oppure per mostrare armi o strumenti. La testa è ridotta a un piccolo cerchio.
15. I graffiti sono stati prodotti con la tecnica della martellina, che
consiste nel picchiettare la roccia con una pietra appuntita. Il
disegno è formato così da una serie di punti scavati.