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Poste Italiane S.p.A. – Spedizione A.P. D.L. 24/12/2003, n.353, conv. In L.27/02/2004 n.46 – Cagliari Aut.n205 dell’11/5/1968 –
                                                                                                                      Stampa Copygraphic - Assemini




 Periodico dell'Associazione culturale                 LUCIFE
                                              VICO SAN LUCIF E RO                                  sito web: www.vicosanlucifero.it
                                                                                                   e-mail: vicosanlucifero@tiscali.it


    Anno XIII – n. 61                              Berlusconi, Fini e la destra
    Settembre 2010                                                          di Angelo Abis



                                   L
                                            asciamo stare Montecarlo, fan-               curezza, dell’immigrazione.
                                            ciulle in fiore, parentele varie,                Un altro apporto è venuto dal sociali-
Sommario                                    affari più o meno leciti , logge,
                                            lobby e caste; gioia e delizia
                                                                                         smo riformista dei Tremonti, Sacconi e
                                                                                         Brunetta con una impostazione produt-



                                   L
      politica                    della stampa gossip e delle effimere
                                  comparsate della cosiddetta TV di prima
                                                                                         tivistica e neocorporativa dei problemi
                                                                                         del lavoro e dell’economia. Da destra

5       Populismo, ospite         serata. Così come non ci entusiasmano il               invece non è venuto niente.
         scomodo della            cavaliere “despota”, “amico di Putin e                     Eppure il patrimonio ideale e cultu-
           democrazia             di Gheddafi”, o Fini “iscariota, tradito-              rale della destra non è esiguo: la repub-
                                  re, badogliano”, etc.                                  blica presidenziale, i poteri del governo

7        Intervista all’on,
          Antonello Liori
                                      Da che mondo e mondo chi detiene il
                                  potere non se lo lascia sfilare tanto fa-
                                  cilmente, né chi è delfino, o aspirante
                                                                                         prioritari rispetto a quelli delle Camere,
                                                                                         tutela della libertà economica, ma nel
                                                                                         quadro di una regolamentazione che
                                  delfino, bada ai mezzi per raggiungere i               privilegi l’interesse della nazione, lo
                                  propri obbiettivi.                                     stato etico, una politica estera autono-
      cultura                         Lasciamo ai fans del detto “o tempo-               ma e dinamica, difesa delle proprie ra-
                                  ra! o mores!”, ai nostalgici de “ai miei               dici e tradizioni, segnatamente quella

 3     Concorso esterno in
      associazione mafiosa
                                  tempi...”, ai moralisti da strapazzo con
                                  la predica pronta alla bisogna, tutto il
                                  piacere di crogiolarsi sul primato dei
                                                                                         cattolica. Gli è che la destra di governo,
                                                                                         nella persona del suo ex leader Fini,
                                                                                         considerava tutto questo ciarpame ideo-
                                  malanni nazionali.                                     logico, attentato alla costituzione e alla

 9    Recensioni:
      Un uomo, un bambi-
        no e l’Apocalisse
                                      Parliamo, invece di politica, anzi
                                  della politica delle idee.
                                      Chi è Berlusconi? Un ricco signore, in
                                                                                         democrazia, robetta provinciale e re-
                                                                                         trograda. Occorre, dice Fini, portare al-
                                                                                         la ribalta alcune idee forza: centralità
      Recensioni:                 politica dal 94, con un singolare pro-                 del parlamento, sacralità della Costitu-

11     Le origini della de-
        stra in Sardegna
                                  gramma: l’Italia ha tutti i numeri per
                                  diventare un paese ricco e progredito
                                  con un ruolo di primo piano nel contesto
                                                                                         zione, del Presidente della repubblica,
                                                                                         della Magistratura, moralismo ipocrita
                                                                                         applicato alla politica, stato laicista e
                                  internazionale. Per conseguire questo                  multietnico, rifiuto delle tradizioni e
                                  obbiettivo necessita di una rivoluzione                del passato nazionale: occorre “fare fu-
         Varie                    “liberale”. Detto e fatto.                             turo”, appunto.
                                      Dopo 16 anni di “berlusconismo” il                     Tutto questo presentato come il non

 2            Brevi:
      Federalismo fiscale
      Allevatori sardi
                                  sistema italiano si è trasformato da plu-
                                  ripartitico in bipolare, il presidente del
                                  consiglio viene eletto direttamente dal
                                                                                         plus ultra della novità, calato in un con-
                                                                                         tenitore accattivante chiamato “destra
                                                                                         moderna ed europea”. A noi pare invece
                                  popolo, i comunisti non fanno più parte                una minestra riscaldata, roba trita e ri-

11        Cambiamenti:
        Chi va… e chi viene
                                  delle camere, mentre la destra, a pieno
                                  titolo, è presente in tutte le sedi istitu-
                                  zionali, governo compreso. Alla rivolu-
                                                                                         trita da almeno un paio di decenni, che
                                                                                         accompagnata alla solita tiritera antifa-
                                                                                         scista, non è neppure, in toto, ascrivibi-
                                  zione “liberale” ha dato un contributo                 le alla sinistra: nessuno a sinistra, nep-
                                  importante la Lega, con il federalismo e               pure il più fazioso antifascista, ha mai
                                  con la radicalizzazione dei temi della si-             definito il fascismo “male assoluto”.



SPECIALE: INTERVISTA AL 103ENNE UFFICIALE DELLA X MAS UGO PASELLA
                                    In caso di mancato recapito reinviare alla C.M.P. di Cagliari per la restituzione al mittente previo addebito
FEDERALISMO FISCALE:                                GLI ALLEVATORI SARDI
        PIU’ TIMORI CHE SPERANZE                           SCENDONO ANCORA IN PIAZZA.

     Sembra che l’imminente applicazione del             Nuove giornate di passione per gli alleva-
federalismo fiscale susciti timori, più che spe-     tori sardi: sono di nuovo in piazza dopo aver
ranze. E’ il risultato di un sondaggio pubblica-     bloccato le principali arterie stradali del ca-
to in questi giorni da “Mister Fisco”, una rivi-     poluogo sardo. Protestano, giustamente, per-
sta specializzata in tematiche economico-            ché il prezzo delle carni e del latte, in Sarde-
fiscali. Le preoccupazioni riguardano la possi-      gna, è bloccato da oltre trent’anni. I loro e-
bilità che le Regioni introducano nuove tasse        sponenti rilevano che nell’isola il latte è pa-
e balzelli, vanificando l’uguaglianza contribu-      gato 60 centesimi al litro, mentre nelle altre
tiva dei cittadini sancita dalla Costituzione.       regioni il prezzo si è intorno ad un euro al li-
Col solo risultato di appesantire il carico fisca-   tro. Questo divario viene interpretato come il
le, senza che le comunità locali ne traggano         tentativo di far uscire dal mercato nazionale
un concreto beneficio.                               le produzioni sarde, migliori per qualità ma
     Il sondaggio è interessante perché acco-        caratterizzate dalle ridotte dimensioni azien-
glie le risposte di oltre 150 professionisti         dali, in genere a conduzione familiare, prive
d’impresa revisori, ecc.), abituati a cogliere       di capitali e più fragili ed esposte alla con-
le sfumature e le insidie nascoste nelle larghe      correnza. Un ostacolo è rappresentato dal
maglie della normativa. Il 25% ritiene che por-      “cartello” dei caseifici, che impongono il
terebbe molti vantaggi, il 33% pensa che non         prezzo agendo quasi come “monopolisti” della
risolverebbe i problemi e un 32% afferma sec-        domanda. Nella recente discussione dedicata
camente che porterebbe molti svantaggi. Si           dal Consiglio regionale al problema degli alle-
rifugia dietro un “dovrei approfondire” l’11%        vatori, il centrodestra, pur rifiutando di ap-
degli intervistati. Insomma, le aspettative non      provare l’ordine del giorno presentato dal
sono buone, contrariamente a quanto afferma          centrosinistra, ha preferito abbandonare
la Lega.                                             l’aula per evitare una votazione contraria




                                                                                           CONDIZIONI
                                                                       Gli abbonati sono divisi in:
                                                                            •   Ordinari, costo annuo 10,00 euro
                                                                            •   Sostenitori, costo annuo 25,00 euro
                                                                            •   Benemeriti, costo annuo 50,00 euro
                                                                       E’ possibile abbonarsi alla rivista e riceverla in for-
                                                                       mato PDF per via informatica con uno sconto del
                                                                       20%. Inviare una e-mail a e.agus@tiscali.it
                                                                                    MODALITÀ di PAGAMENTO
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                                                                       67092817 intestato ad "Associazione Vico San Lu-
                                                                       cifero" riportando la causale "abbonamento Ex-
                                                                       calibur" o tramite Bonifico bancario (IBAN: IT03
                                                                       R076 0104 8000 00067092817) oppure contattando i
                                                                       seguenti redattori:
                                                                       • Angelo Abis (329.3915987)
                                                                       • Efisio Agus (349.3428401)
                                                                       • Roberto Aledda (348.8014007)




 EXCALIBUR
 EXCALIBUR          (tiratura: 1000 copie)

 Direzione e redazione: Via Monfalcone 58, 09122 Cagliari (presso Angelo Abis)
 Direttore responsabile: Efisio Agus (e.agus@tiscali.it)
 Direttore di redazione: Angelo Abis (abisangelo@yahoo.it)
 Redattori: Roberto Aledda (robertoaledda@interfree.it), Fausto Caboni (fauscab@tiscali.it), Beppe Caredda,
 Ernesto Curreli (tinocurreli@tiscali.it), Donatella D’Addante (donatella36@yahoo.it), Attilio D'Atri, Vincenzo
 Maxia, Toto Sirigu


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Concorso esterno in associazione mafiosa
                       Analisi di un reato controverso
                                     di Sonia Atzei



L
          a configurabilità del concorso e-    dramento        del      soggetto       agente
       sterno nei reati associativi ha da      nell’organizzazione criminale, circostanza
       sempre rappresentato terreno di         desumibile da indici fattuali esteriori e
       ampi e complessi dibattiti dottrinali   oggettivamente accertabili; il secondo,
e giurisprudenziali, nel corso dei quali so-   meno agevole a verificarsi, ravvisabile
no emerse posizioni talvolta diametral-        nell’elemento psichico che sorregge la
mente opposte. Nelle loro accezioni più        condotta       del    soggetto       partecipe
estreme gli orientamenti espressi dagli        dell’associazione.
studiosi e dagli operatori del diritto sono       Ad una definizione positiva delle con-
arrivati a negare la possibilità di ammet-     dotte in correità esterna ha contribuito in
tere il concorso eventuale nei reati asso-     gran parte la produzione giurisprudenzia-
ciativi – assimilando le condotte dei con-     le, che attraverso una complessa evolu-
correnti esterni a quelle degli “affiliati”,   zione, ha effettuato pregevoli tentativi
interni all’associazione - ovvero ad am-       dogmatici di inquadramento della figura
metterlo entro confini piuttosto ampi, che     del concorrente esterno, sia sotto il profi-
avvicinano, sotto il profilo dell’elemento     lo oggettivo che soggettivo.
soggettivo, i                                                                             Una
soggetti in-                                                                      parte del-
terni     alla                                                                    la dottri-
societas                                                                          na non ha
sceleris     a                                                                       mancato
quelli    che                                                                     di rileva-
apportano                                                                         re, infat-
un interven-                                                                      ti, che il     “… il tentativo dogmatico
to adesivo                                                                          tentativo     effettuato dalla Corte di
esterno.                                                                          dogmatico      Cassazione… ha sortito ul-
   La tema-                                                                        effettuato     teriori elementi di incer-
tica       del                                                                    dalla Cor-      tezza intorno alla figura
concorso e-                                                                       te di Cas-     del concorrente esterno…”
sterno nel                                                                           sazione,
reato asso-                                                                           contra-
ciativo rive-                                                                       riamente
ste partico-                                                                      agli inten-
lare impor-                                                                       ti chiarifi-
tanza in ri-                                                                      catori, ha
ferimento al concorso esterno in associa-      sortito ulteriori profili di incertezza intor-
zione di stampo mafioso, vista la partico-     no alla figura del concorrente esterno,
lare vastità e rilevanza de l fenomeno ai      soprattutto in relazione alla figura
nostri tempi.                                  dell’affiliato interno.
   La norma di riferimento in tema di rea-         Proprio sul versante del dolo diretto
ti associativi è rappresentata dall’art. 416   delineato dai giudici di Piazza Cavour
c.p. (associazione per delinquere), che        sembrano affiorare le maggiori perplessi-
delinea una tipologia delittuosa necessa-      tà, legate, ancora una volta, alla vexata
riamente plurisoggettiva, richiedendosi,       quaestio della distinzione tra soggetti in-
ai fini dell’integrazione della fattispecie,   tranei e soggetti extranei all’associazione
la presenza di un vincolo associativo tra      criminosa: i contorni dell’elemento sog-
tre o più soggetti finalizzato alla commis-    gettivo richiesto ai fini della chiamata in
sione di più delitti.                          correità esterna, invece di contribuire a
   La dottrina maggioritaria, alla luce del    tracciare un contegno psichico liminare a
dato testuale emergente dall’art. 416          quello del partecipe interno, si intreccia-
c.p., ha sempre ritenuto che a qualificare     no con quest’ultimo, creando una sorta di
una determinata condotta come “parteci-        sovrapposizione tra la rappresentazione e
pativa interna e necessaria”, distinta da      volizione del “concorrente interno neces-
quella “concorrente esterna ed eventua-        sario” e quella del “concorrente esterno
le”, contribuissero due elementi qualifi-      eventuale”.
canti: il primo, oggettivo, individuabile          Si vuol dire, in altre parole, che l’aver
nel requisito della permanenza nella illi-     elevato la condivisione psicologica della
cita societas, ossia nello stabile inqua-      realizzazione (anche parziale) de l pro-


Excalibur                                                                                               pagina 3
gramma criminoso a requisito essenziale         sia tutti gli elementi essenziali della fi-
                               della condotta del concorrente esterno,         gura criminosa tipica sia il contributo
                               non ha fatto altro che confondere i due         causale recato dal proprio comportamen-
                               piani, quello della partecipazione interna,     to alla realizzazione del fatto concreto,
                               anch’essa sorretta dalla condivisione del       con la consapevolezza e la volontà di in-
                               programma criminoso, e quello del con-          teragire, sinergicamente, con le condotte
                               corso esterno.                                  altrui nella produzione dell’evento lesivo
                                   La tendenziale elisione delle differen-     del “medesimo reato”.
                               ze tra affiliati e concorrenti, sul piano           In dottrina è stato esattamente osser-
                               rappresentativo e volitivo della condotta       vato che l’apporto esterno, per potere
                               penalmente rilevante, inferisce una mag-        acquistare la dimensione del concorso
                               giore    importanza     alla    valutazione     nell’associazione di tipo mafioso, deve




                               dell’elemento oggettivo, che sembra es-         essere tale da influire sulla realtà asso-
   “…occorre quindi che il     ser rimasto unico discrimen tra associati e     ciativa contribuendo al mantenimento
 soggetto agisca con la co-    correi esterni.                                 della sua esistenza o al suo consolidamen-
  scienza e la volontà… di         Chiara la differenza, sotto il profilo      to. Pertanto non ogni aiuto prestato ai
 apportare all’associazione    oggettivo, tra partecipe necessario e con-      singoli associati o alla stessa associazione
ti tipo mafioso un contribu-   corrente eventuale: “si definisce parteci-      può qualificarsi come concorso nel reato
to causalmente rilevante…”     pe colui che, risultando inserito stabil-       associativo.
                               mente e organicamente nella struttura                Sul piano dell’elemento soggettivo,
                               organizzativa dell’associazione mafiosa,        occorre quindi che il soggetto agisca con
                               non solo “è” ma “fa parte” della stessa”        la coscienza e la volontà (almeno in ter-
                               . Sul piano probatorio, poi, rilevano, ai fi-   mini di dolo eventuale) di apportare
                               ni della partecipazione, “tutti gli indica-     all’associazione di tipo mafioso un contri-
                               tori fattuali dai quali, sulla base di at-      buto causalmente rilevante per la conser-
                               tendibili regole di esperienza attinenti        vazione o il rafforzamento della sua orga-
                               propriamente al fenomeno della crimina-         nizzazione.
                               lità di stampo mafioso, possa logicamente            Qualora, invece, il soggetto non abbia
                               inferirsi il nucleo essenziale della condot-    la consapevolezza di sostenere, con la sua
                               ta partecipativa, e cioè la stabile compe-      condotta, il sodalizio criminale (anche in
                               netrazione del soggetto nel tessuto orga-       un suo particolare settore), ed agisca e-
                               nizzativo del sodalizio. Deve dunque trat-      sclusivamente con la volontà di assistere
                               tarsi di indizi gravi e precisi , oltre a       il singolo partecipante oppure di aiutarlo
                               molteplici, variegati e però significativi      ad eludere le indagini o le ricerche
                               “facta concludentia”.                           dell’autorità, si resta fuori dell’area di
                                   Queste,      invece    le    conclusioni    operatività dell’ipotesi delittuosa del
                               sull’accertamento dell’elemento soggetti-       concorso eventuale in associazione di tipo
                               vo del concorrente esterno:                     mafioso, e possono trovare applicazione,
                                   “La particolare struttura della fatti-      se ne ricorrono gli estremi, le fattispecie
                               specie concorsuale comporta infine, quale       incriminatrici di carattere sussidiario pre-
                               essenziale requisito, che il dolo del con-      viste dall’art. 418 c.p. (assistenza agli as-
                               corrente esterno investa, nei momenti           sociati) e dall’art. 378 c.p. (favoreggia-
                               della rappresentazione e della volizione,       mento personale).



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Populismo, ospite scomodo della democrazia
       Il primato del potere: al popolo o alla nomenclatura?
                                di Donatella D’Addante

        econdo una teoria molto accredita-        come le uniche organizzazioni ‘autenti-


S
        ta, gli sconvolgimenti ‘interni’ dei      camente’ rappresentative. Si assiste sem-
        sistemi dei partiti hanno svolto un       pre più ad un allentamento del rapporto
        ruolo decisivo nella rinascita di         tra i partiti e la loro base sociale con una
        partiti populisti, i quali godono di      riduzione della capacità dei partiti di or-
        una posizione particolare a causa         ganizzare la società civile. Questa situa-
delle ‘funzioni’ che si ritiene soddisfino.       zione rischia comunque di minare la legit-
    Andando indietro nel tempo è interes-         timità dei partiti stessi, spesso percepiti
sante notare alla fine del 1944, una gran-        come apparati parassitari, lontani dalla
de reazione di ostilità verso la politica         società.
con un interprete degli umori diffusi all'e-          Ed è in questo spazio che appaiono
poca: lo scrittore di commedie Guglielmo          nuove mobilitazioni e strutture di aggre-
Giannini con il giornale “l'Uomo qualun-          gazione il cui obiettivo è convincere o co-
que”. Interessante anche il suo simbolo,          stringere i politici a tener conto delle loro
“l’uomo torchiato” che rappresenta la vit-        rivendicazioni. A volte questi nuovi parti-
tima dell'avidità di chi sta sopra di lui. In-    ti, la cui parentela con i movimenti sociali
fatti gli strali di Giannini sono indirizzati a   è molto forte, non sono altro che il tra-
tutti coloro che hanno fatto della politica       sferimento di questi ultimi sulla scena e-
una professione, un mezzo per assicurarsi         lettorale.
stipendi,      ap-                                                                  Se poi si
palti, forniture                                                                 guarda     con
ecc. La grande                                                                   più attenzio-
scia di consensi                                                                 ne alle dina-
che guadagna                                                                     miche appar-
col tempo il                                                                     se all’inizio        “…appaiono nuove
giornale fa si                                                                   degli anni ot-    mobilitazioni e strut-
che nell'agosto                                                                  tanta, si vede     ture di aggregazione
del 1945 venga                                                                   una crescen-       il cui compito è con-
alla luce il                                                                     te disaffezio-    vincere o costringere i
Fronte        del-                                                               ne alla parte-     politici a tener conto
l'Uomo Qualun-                                                                   cipazione e-       delle loro rivendica-
                                                                                                            zioni…”
que, quale vo-                                                                   lettorale, ol-
ce della gente                                                                               tre
comune, quella                                                                    all’affermazi
“moltitudine di                                                                  one di valori
sconosciuti” che devono sopportare l'arro-        nuovi che sfuggono alla struttura delle di-
ganza dei 'mestieranti' della politica. Nel       visioni tradizionali.
movimento ci sono tutte le componenti                 Gli anni novanta hanno visto poi il mol-
del populismo, dai temi al linguaggio (im-        tiplicarsi di molte formazioni politiche,
mediato e scorrevole).                            superando distinzioni di classe e di gruppi
    Dagli anni settanta si assiste poi ad un      sociali, create sulla base di movimenti di
cambiamento significativo negli orienta-          protesta spesso molto specifici (per e-
menti dominanti, fenomeno strettamente            sempio, ostilità al sistema fiscale e alle
legato ad importanti trasformazioni delle         politiche redistributive).
strutture sociali e ai modi di mobilitazio-           I movimenti populisti si prestano bene
ne e di partecipazione politici. Spesso si        a una situazione di ambiguità: non sono
tratta di movimenti monotematici che              più semplici movimenti sociali e non sono
portano avanti temi che, per diverse ra-          ancora dei partiti nel senso classico della
gioni, i concorrenti non sono in grado di         parola. I partiti populisti comunque bene-
approfittare (lotta contro l’immigrazione,        ficiano di una congiuntura favorevole in
ecologia, individualismo, rispetto delle          quanto sono sempre stati lontani o ai
minoranze culturali, sociali, sessuali,           margini del potere; da questo punto di vi-
ecc).                                             sta l’entrata al governo rappresenta un
    In un certo modo i partiti populisti si       test molto importante.
caratterizzano per una duplice ibridazio-             Appare       dunque       chiaro      che
ne: sono nel sistema denunciandone le             l’insoddisfazione serpeggia in settori con-
derive e ricordano il primato del popolo          sistenti della società italiana, quale e-
rispetto alle èlite al potere, mostrandosi        spressione di protesta contro il funziona-


Excalibur                                                                                                pagina 5
mento della politica. Finché arriviamo al         hanno creato un solco tra vincenti e per-
                             ciclone giudiziario che si scatena nel feb-       denti della società globalizzata e semina-
                             braio 1992, la cosiddetta “operazione Ma-         to tra questi ultimi una condizione psico-
                             ni Pulite”, che dimostra come la corruzio-        logica complessiva impregnata di risenti-
                             ne attraversi la classe politica nella sua        mento, delusione e disincanto sulla quale
                             interezza, non limitandosi ai partiti di go-      i partiti populisti fomentano la protesta.
                             verno, ma anche coinvolgendo settori              In generale, la componente populista è vi-
                             dell’opposizione.                                 sta da sociologi e politologi come facente
                             La percezione che una crisi di gravi pro-         parte della nostra concezione della demo-
                             porzioni si stia abbattendo sul Paese pro-        crazia e delle nostre istituzioni; la demo-
                             voca una reazione dell’opinione pubblica          crazia non può fare a meno del popolo e
                             ora pronta a dar credito ai profeti del po-       solo nel populismo riescono a convivere
                             pulismo.                                          così tanti elementi mescolati, deformati,
                                 I sentimenti di sfiducia e di distacco        riadattati di ideologie di destra e di sini-
                             dalla politica che covavano da decenni            stra. Il populismo, proprio perché mette il
                             sotto la cenere della                                                            popolo      al
                             rassegnazione o veni-                                                            centro del
                             vano compensati dai                                                              suo discorso,
                             benefici del clienteli-                                                          è e sarà una
                             smo, salgono in super-                                                            componente
                             ficie e si trasformano                                                           costante dei
                             in esplicite manifesta-                                                          sistemi de-
                             zioni di risentimento                                                             mocratici. Il
                             producendo leader ca-                                                               populismo
                             rismatici      perfetta-                                                         come forza
                             mente a proprio agio                                                             latente     è,
                             nei salotti dei talk                                                             quindi, più
                             show televisivi. Questi                                                            suscettibile
                             ‘capi’ promettono di                                                             di apparire
  “…a far da collante di     dar voce alla gente                                                              nei momenti
tutte queste inquietudini    comune; da ciò di-                                                               di tensione,
  è anche lo stile populi-   scendono la celebra-                                                             di crisi, co-
  sta, fra cui l’uso di un   zione delle virtù del                                                            me indicato-
 linguaggio popolare, di-    popolo laborioso, op-                                                            re di disagio
    retto, aggressivo…”      presso dal fisco e                                                               del     corpo
                             sfruttato da un’oligarchia di burocrati. La       sociale e politico; può essere salutare non
                             paura della disoccupazione, il pessimismo         tanto per le soluzioni che propone, quan-
                             sul futuro, il giudizio negativo sul funzio-      to per i problemi sui quali attira
                             namento della democrazia, il timore degli         l’attenzione. In futuro i partiti “del si-
                             immigrati come concorrenti agguerriti             stema” e le istituzioni dell’establishment
                             nella ricerca del lavoro e il peso                dovranno attrezzarsi a capire meglio e a
                             dell’isolamento sociale che deriva da que-        valutare le caratteristiche e i comporta-
                             sta condizione psicologica complessiva            menti di questo ospite scomodo della de-
                             sembrano essere i fattori più determinanti        mocrazia, attraverso i più asettici stru-
                             nella spinta al voto populista.                   menti della ricerca scientifica.
                                 A fare da collante di tutte queste in-
                             quietudini è anche lo stile populista, fra
                             cui l’uso di un linguaggio popolare, diret-
                             to, aggressivo. E’ anche essenziale la ca-         AMMINISTRAZIONI CONDOMINIALI
                             pacità dialettica dei loro esponenti di
                             primo piano e ancora di più la loro abilità
                             nel controllare la macchina organizzativa
                             del partito. Per attirare sia i “colletti blu”
                             che non si sentono più protetti dai sinda-         Ing. Fausto Caboni
                             cati e partiti di sinistra sia i piccoli e medi
                             imprenditori, i neopopulisti devono pro-                         www.studiocaboni.it
                             mettere nel contempo ordine sociale, au-          sopralluogo gratuito - massima ed immediata reperibilità
                             torità, stabilità e omogeneità culturale
                                                                                                        Via Dante, 65/d - 09128 Cagliari
                             della società, cara ai primi, ed economia
                             libera dai vincoli dello statalismo, come
                             pretendono i secondi. Tutte le grandi tra-
                             sformazioni sociali di questi ultimi tempi


          pagina 6                                                                                                 Excalibur
Intervista all’on. Antonello Liori
       Ritratto insolito dell’Assessore regionale alla Sanità
                                  di Ernesto Curreli




P
      er i lettori di Excalibur e per gli ami-   maceutica e quella per il personale è su-
      ci dell’Associazione Vico San Lucifero     periore rispetto agli standard. Anche
      sembra quasi superfluo presentare          l’assetto organizzativo deve essere rivisi-
      l’on. Antonello Liori, attuale Assesso-    tato, affinché il sistema ne benefici e la
      re regionale alla Sanità, perché è co-     qualità dell’assistenza possa migliorare.
nosciuto da tutti. Ha militato da giovanis-      Stiamo alacremente lavorando, insieme
simo nella Destra: è stato dirigente del         ad alcuni esperti dell’Agenzia nazionale
Fronte della Gioventù, dell’Msi e di Alle-       Sanità, al nuovo Piano socio-sanitario in-
anza      Nazionale,     ricoprendo     infine   tegrando i due settori – rete distrettuale
l’incarico di Presidente provinciale di Ca-      e rete ospedaliera – così da portare ad
gliari dal 2001 al 2008, anno della con-         una migliore gestione delle risorse e ad
fluenza di An nel Pdl. . Tra i massimi rap-      una migliore qualità dell’assistenza.
presentanti della Segreteria regionale di
An, è sempre stato vicino a Maurizio Ga-         D: Arrivano critiche o suggerimenti da
sparri, che lo stima e lo considera un ami-      diversi ambienti, anche da settori del
co intelligente e di valore. Dal 1994 è          centrodestra, per una nuova organizza-
Consigliere regionale, rieletto sempre con       zione sanitaria regionale. Quale sarebbe
ampie vo-                                                                        il siste-
tazioni fino                                                                     ma mi-
alle ultime                                                                      gliore?
elezioni re-                                                                     Liori: In
gionali, ter-                                                                       merito
zo tra i più                                                                     ad alcu-
votati                                                                           ne pro-
nell’Isola,                                                                          poste
quando si è                                                                         recen-
dimesso per                                                                       temente
entrare      a                                                                     avanza-
far     parte                                                                    te, non
della Giun-                                                                      sono fa-
ta Cappel-                                                                        vorevole
lacci.                                                                            all’Agen
                                                                                 zia re-
D:     Quali                                                                       gionale
sono i pro-                                                                      della sa-
blemi della sanità sarda?                        nità ed alla Asl unica regionale, perché
Liori: Partiamo da una situazione diffici-       rappresentano vecchie e superate idee
le, a causa della pesante eredità ricevuta       organizzative smentite dai fatti. Altre
dalla precedente giunta di centrosinistra        Regioni che le avevano istituite stanno
di Renato Soru, quando l’Assessorato alla        già provvedendo alla chiusura, non aven-
Sanità era diretto dalla Dirindin. Per que-      do avuto alcun beneficio nella gestione
sto motivo siamo oggi sottoposti ad un ri-       della sanità. Rappresenterebbero inoltre
goroso “Piano di rientro” ed è bene preci-       un vero doppione dell’Assessorato ed uno
sare che in un momento di contenimento           spreco di risorse e di energie. Mentre
internazionale della spesa pubblica, an-         condivido il suggerimento arrivato dal
che per la sanità sarda è arrivato il mo-        Ministero nel contenere in una decina le
mento di cambiare rotta.                         aziende sanitarie locali.

D: La Sardegna è tra le Regioni che han-         D: possiamo aspettarci un miglioramento
no iniziato un percorso virtuoso per il          nel medio termine nell’offerta sanitaria?
contenimento dei costi della sanità?             Liori: Noi abbiamo già una sanità regiona-
Liori: Certamente. La spessa va decisa-          le di elevato livello assistenziale, carat-
mente migliorata e riequilibrata. Ad e-          terizzata da figure professionali di note-
sempio, la spesa ospedaliera è fortemen-         voli capacità che operano in strutture
te sbilanciata a danno di quella territo-        davvero funzionali. Per fare qualche e-
riale, ci sono problemi con la spesa far-        sempio, il Brotzu, che ho visitato recen-



Excalibur                                                                                      pagina 7
temente, è già un ospedale di ottimo li-
                     vello, che intendo proiettare sempre più       D: il Comitato interassessoriale, con
                     nella ribalta nazionale come un ospedale       un’azione corale come mai era accadu-
                     ad alta specializzazione. Per fare questo      to prima, ha intrapreso un inedito e de-
                     serviranno ulteriori investimenti per          ciso confronto con lo Stato per trovare
                     l’innovazione tecnologica e sarà necessa-      una dignitosa soluzione ai problemi re-
                     rio un ripensamento nellariorganizza-          gionali. C’è un’attenzione positiva da
                     zione dei reparti. Ho visto la fase avan-      parte del governo Berlusconi?
                     zata dei lavori per il “trauma center”,        Liori: Senza dubbio da parte del Governo
                     dove saranno accolti i pazienti trauma-        c’è una particolare attenzione verso la
                     tizzati e gestiti da un’equipe medica de-      Sardegna e nel mio caso lo dimostra il
                     dicata.     Ritengo    anche    importante     fatto che il Ministero abbia messo gratui-
                     l’accorpamento del Brotzu al Microcite-        tamente a mia disposizione alcuni esperti
                     mico e all’Oncologico, così da realizzare      nazionali. Certo, da noi ci sono realtà so-
                     un’unica grande Azienda ospedaliera. Ve-       ciali ed economiche difficili, ma sono ot-
                     dremo se sarà possibile realizzare questo      timista sul fatto che al giro di boa di
                     progetto ambizioso. Dal mese di settem-        questa crisi mondiale il Governo riuscirà
                     bre sto visitando tutte le strutture sani-     a reperire le risorse per rilanciare eco-
                     tarie, anche nelle realtà locali finora tra-   nomicamente la Sardegna.
                     scurate. Desidero riorganizzare e poten-
                     ziare anche i presidi periferici. In tale      D: il centrodestra, anche a livello regio-
                     compito sono coadiuvato da tre consulen-       nale, è in evoluzione. Dobbiamo aspet-
                     ti dell’Agenzia nazionale Sanità, che il       tarci grossi cambiamenti?
                     Ministero ha messo a disposizione del mio      Liori: Non credo che vi saranno grossi
                     Assessorato. Ho già visitato le strutture      cambiamenti. La coalizione è solida e non
                     di Siniscola, Ittiri, Thiesi, Ozieri, Olbia.   vedo all’orizzonte motivi di preoccupa-
                     Quindi mi trasferirò a Sassari (Ospedale e     zione. Andremo avanti per il bene di tut-
                     Clinica universitaria), al San Francesco       ti.
                     di Nuoro, a Ghilarza, solo per citare le
                     visite più imminenti.



SEVENTECHNOLOGY di Severino Cossu                  TABACCHI E PROFUMI DAVIDE CARTA

       Progettazione e installazione                        Cagliari via Roma n. 41
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  civili e industriali – sistemi di allarme                          dal 1937
automazioni – impianti Tv – impianti rete               da quattro generazioni a Cagliari
dati e telefonia – impianti climatizzazione          Tabacchi – Profumi – Enalotto – T-Shirt
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                      Per far sapere la tua opinione sugli argomenti trattati su EXCALIBUR
      manda la lettera o l'articolo via e-mail ad uno dei redattori che trovi in ultima pagina o all'indirizzo
      vicosanlucifero@tiscali.it;
  La redazione informa della possibilità di un'eventuale riduzione di lettere o articoli troppo lunghi (non supera-
  re i 3500 caratteri).


    pagina 8                                                                                         Excalibur
Un uomo, un bambino e l’Apocalisse
         Con angoscia, fantasia e realtà possono coincidere
                                      di Angelo Marongiu

        re milioni di litri di petrolio, ogni gior-   indistinta distesa di cenere.
         no – a partire dallo scorso 20 aprile – si       Questi due naufraghi attraversano un


T        sono riversati nel Golfo del Messico e
         la tecnologia dell’uomo, capace di tri-
         vellare a 1.500 metri di profondità,
         non è stata in grado di bloccare la fuo-
                                                      mondo distrutto, che non ha più luce né colo-
                                                      ri, lungo una strada asfaltata che attraversa
                                                      un paesaggio brullo e spoglio, montagne co-
                                                      perte da una neve sporca, sotto una pioggia


L
riuscita di quel liquido nero che stava ucci-         gelida, con il vento che solleva una infinita
dendo il mare, fino al mese di agosto. “È la          cenere che poi ricade su tutto, eterna Au-
peggior catastrofe di tutti i tempi”, ha sussur-      schwitz.
rato disperato Barak Obama.                               Qui vagano i sopravvissuti dell’Apocalisse,
    Il pensiero di quella marea puzzolente e          spettri ricoperti di stracci, con i “buoni” che
nera che stava invadendo le coste meridionali         non si distinguono dai “cattivi”, che hanno il
degli Stati Uniti, uccidendo economia e natu-         solo scopo di trovare del cibo, qualunque cosa
ra, inquinando e spargendo morte tra gli ani-         si possa mangiare, anche altri uomini.
mali e le cose, mi ha fatto pensare alla coltre           L’uomo ed il bambino camminano lungo la
nera che oggi ricopre quelle coste e forse, un        strada: la loro meta è l’oceano, verso un sud
giorno, con la nostra superbia, tutto il mon-         (oppure ovest) improbabile, per sfuggire
do.                                                   all’inverno ed al freddo, per vedere il mare
    Mi sono ricordato di un’altra notizia, insi-      che il bambino non conosce e per scoprire se
gnificante per chi non ama il cinema: un di-          esiste ancora un colore.
stributore ha avuto il coraggio di mettere in             Un uomo con troppi ricordi e pochi sogni
circolazione un film, “The Road”, tratto              ed un bambino che non ha ricordi e ancora
dall’omonimo romanzo di Cormac McCarthy.              tanta speranza.
    Il motivo della sua mancata distribuzione -           Il bambino è indifeso e debole, ha fame,
il film, premiato a Venezia, ha ormai qualche         freddo, paura. Ma è l’unico che porta “la lu-
anno – è che esso è “troppo deprimente” per           ce”, perché riesce ancora ad avere pietà per i
incontrare i gusti degli italiani, avezzi ormai       disperati che incontra, che offre aiuto.
                                                                                                            “La strada”
solo a vicende a lieto fine.                              Da quanto camminano padre e figlio? Forse
                                                                                                        di Cormac McCarthy
    La storia è di quelle in bianco e nero, anzi      da sempre, almeno il bambino.                        Einaudi (2007)
grigio, come buona parte del film e del libro,            Attraverso una natura senza colori, bianca         Euro 16,80
dove il colore, anche se esiste, non si vede.         e nera, nera come le tracce degli incendi,
    Un uomo ed un bambino, un padre ed un             bianca come la neve che raggela le ossa e poi
figlio, spingono un carrello da supermercato,         grigia come la pioggia; grigia, infine, come il
pieno di cianfrusaglie: residui di scatole di ci-     mare che il bambino sperava fosse azzurro,
bo, un telo impermeabile ed altre cose. Tutto         quando finalmente lo raggiungono. Perché il
è grigio. Un padre e un figlio, una pistola due       mare è grigio e freddo e non odora più di
proiettili. Una strada i cui bordi sono pieni di      salmastro. Anch’esso si è perduto nel buio
erba ammuffita, quasi pietrificata. Durante il        dell’umanità.
giorno il cielo è grigio piombo, durante la               Un libro bellissimo ed angosciante nel qua-
notte è nero, senza stelle, ormai scomparse.          le resta un piccolo barlume di luce in quel
Il mondo, quello che resta, è abitato da ban-         bambino che, novello Prometeo che porta in
de di disperati e da predoni e non si riesce a        dono “il fuoco”, ha ancora un residuo di uma-
distinguere gli uni dagli altri Non c’è storia,       nità e di speranza, ultima luce di vita in un
se non questo camminare lungo una strada,             mondo morto.
cercando di sopravvivere, e non c’è futuro.
    I due viaggiano verso sud (o verso ovest)             Quello che è successo nel Golfo del Messi-
cercando un po’ di calore. Nei dialoghi, ridot-       co, la petroliera cinese incastrata nella bar-
ti all’essenziale - è lo stile della scrittura di     riera corallina dell’Australia, sono la coltre
McCarthy - il padre racconta al figlio la pro-        viscida e nera della nostra avidità che conti-
pria vita: in rapidi flash-back appare la mo-         nua a ricoprire tutto: sono emblemi della no-
glie, suicida per non affrontare gli orrori del       stra presunzione, novelli Faust che adorano la
mondo dopo l’Apocalisse, e quel giorno, in cui        scienza e la antepongono a tutto, che non vo-
mancò la luce e niente fu come prima.                 gliono avere alcun limite alla loto bramosia di
     Questa solo intuita apocalisse dalle cause       “avere”.
non definite – forse solo l’Apocalisse della co-          Quel liquido nero, indifferente ai nostri
scienza - ha raso tutto al suolo ed ha ridotto        sforzi, ci ammonisce che siamo, piccoli, avidi
il paesaggio e l’umanità ad una uniforme ed           e presuntuosi.


  Excalibur                                                                                               pagina 9
Chi va…                                        … e chi viene
                         di Angelo Abis                                     di Ernesto Curreli

                  aro lettore, anch’io, dopo 30 numeri la-               aro Angelo, innanzi tutto desidero
                  scio la direzione di Excalibur, esatta-                 ringraziarti a nome dei redattori e


            C     mente come il mio predecessore Rober-
                  to Aledda, con la differenza che Rober-
                  to riuscì a stampare i 30 numeri in 4 an-
                  ni, mentre il sottoscritto, in questi ul-
                                                               C          dei lettori per il prezioso lavoro di
                                                                          Direttore di redazione di Excalibur
                                                                          che hai svolto fin dal lontano 2001.
                                                                          Con te il nostro periodico, “pur-


            L                                                  L
                  timi 4 anni non è riuscito ad andare ol-     troppo l’unica rivista di destra esistente
                  tre la media di 5 numeri all’anno.           in Sardegna”, come ami ripetere per rimar-
                Sul perché ci sarebbe molto da discutere,      care una desolante pigrizia intellettuale che
            anche in senso critico e autocritico, ma lo ri-    sembra colpire anche il mondo della destra,
            tengo inutile a fronte di alcuni dati incontro-    ha compiuto un salto di qualità. I temi trat-
            vertibili. Innanzitutto Excalibur è sulla piazza   tati, migliorati anche qualitativamente, sono
            da 12 anni. Non mi risulta altrettanta longe-      aumentati, è migliorata la grafica ed è stata
            vità da parte di altre pubblicazioni “d’area”      incrementata la tiratura.
            nell’Isola.                                            Per raggiungere questi obiettivi, con la
                E’ l’unica pubblicazione che in qualche        tua tenacia hai saputo coinvolgere diversi
            modo è al contempo il frutto e la coscienza        collaboratori, che con serietà hanno profuso
            critica di quella vasta area umana che per         contributi di valore. La tua passione per la
            comodità definiamo, al di fuori di partiti e       Storia ha infine fatto di Excalibur una presti-
            partitini, di destra. In questo contesto ab-       giosa rivista che ha apportato alla bistrattata
            biamo cercato di arricchire il patrimonio ide-     “storia del Novecento” figure e tematiche
            ale e intellettuale dell’attuale destra, met-      spesso misconosciute. Alla tua persona sono
            tendo in luce e riscoprendo uomini, fatti e        giunti lusinghieri riconoscimenti, che tutti
            idee riguardanti la “nostra” Sardegna. Riten-      noi sottoscriviamo. Il tuo faticoso impegno di
            go che Excalibur sia stato e sia ancoraun          scrittore storico (hai già pubblicato diversi
            buon giornale: e questo per merito soprattut-      libri importanti) ti suggerisce di chiedere un
            to dei tanti che, gratis et amore Dei, si im-      cambio alla guida redazionale di Excalibur.
            pegnano a scrivere, lo predispongono per la            La scelta della redazione è caduta su me,
            stampa lo immettono su internet, cacciano i        che proprio non me l’aspettavo, consapevole
            quattrini.                                         come sono delle gravose responsabilità. Spe-
                E qui veniamo alle dolenti note: di quat-      ro che Efisio Agus, primo tra tutti, nella sua
            trini ne entrano pochi, almeno per quello che      qualità di Direttore responsabile, voglia
            riguarda le nostre ambizioni.                      starmi vicino, al pari di Angelo Marongiu, che
                Ovviamente la colpa è solo del sottoscrit-     ha saputo dare una più razionale impostazio-
            to, che, anche per altri impegni da cui è obe-     ne grafica alla rivista e di Fausto Caboni, che
            rato, non è più adatto alla bisogna. Sono          diffonde anche in “rete” il nostro mensile.
            cambiate tante cose in questi anni ed è nor-       Come spero nel contributo di tutti i redattori
            male che nella vita delle persone ci siano         e i collaboratori della rivista, compresi quan-
            mutamenti.                                         ti, da tempo e per svariati motivi, hanno ri-
                Non è certo una tragedia, ma Excalibur         dotto i loro interventi.
            non può più permettersi il lusso di vivere             Per parte mia cercherò con prudenza di
            “pericolosamente”.                                 introdurre qualche modifica: grafica più snel-
                Basterebbe        trovare,      nell’ambito    la, articoli più brevi, più immagini, maggiore
            dell’associazione, una persona che oltre ad        attenzione alla realtà che ci circonda. Te-
            essere in regola con le doti intellettuali e di    nendo sempre presente che noi non abbiamo
            scrittura, avesse capacità imprenditoriali,        l’ambizione di dettare la linea politica alla
            spirito d’iniziativa, entrature nel mondo e-       destra in generale: sarebbe velleitaria sup-
            conomico e in quello politico tali da permet-      ponenza. Possiamo soltanto “fotografare” ciò
            tergli di procurare un po’ di grano.               che si muove in quell’area vasta e qualche
                Detto e fatto. La persona è l’amico Tino,      volta confusa. Tentando, quando possibile, di
            ovvero il dott. Ernesto Curreli, commerciali-      provocare riflessioni per mantenere coeren-
            sta, sino a ieri spalla importante del giorna-     te, nel tempo che muta, la radice dalla quale
            le, da oggi la speranza, che per me è certez-      muoviamo.
            za, che con lui Excalibur raggiungerà tra-                Ancora un grazie, anche a nome dei so-
            guardi insperati.                                  ci dell’Associazione Vico San Lucifero, che
                                                               sono i nostri veri editori e ai lettori che ci so-
                                                               stengono.


pagina 10                                                                                      Excalibur
Le origini della destra in Sardegna
             Il partito dell’Uomo Qualunque (1945-1956).
                                        di Angelo Abis


           e origini della destra in Sardegna”        Ma veniamo al volume di Giuseppe: per-
        non è un volume che nasce a caso          ché parlare dell’Uomo Qualunque in Sarde-


L       per opera del giovane e pur validis-
        simo studioso Giuseppe Serra, ma
        rappresenta un’ulteriore tappa di un
        cammino non breve e non facile che
                                                  gna?
                                                      Innanzitutto perché nessuno ne ha mai
                                                  parlato, se non a livello di articolo. Non è
                                                  però che le cose siano andate meglio a li-


F
ha l’ambizione di scrivere alcune pagine di       vello nazionale: dobbiamo aspettare i primi
storia sarda, segnatamente quelle che van-        anni ‘70 per vedere le prime opere “serie”,
no dal 1943 al 1949, che tanti storici, so-       in    particolare    “Il Qualunquismo          e
prattutto accademici, non hanno ritenute          l’avventura di Guglielmo Giannini” di Gino
degne di attenzione, vuoi per ignavia, vuoi       Pallotta e “L’ Uomo Qualunque 1944-
per pregiudizio ideologico, vuoi per non          1948“, di Sandro Setta.
mettere in discussione i dogmi del politi-            Eppure l’Uomo Qualunque fu una novità
camente corretto.                                 assoluta nel panorama grigio e tragico di
    Alcuni anni fa ricevetti una e-mail di        una Italia ancora occupata dagli alleati e
Giuseppe allora, come ora, professore di          gestita dai sei partiti del CLN, i cui uomini
lettere in un istituto di Sassari, appassiona-    che non contavano niente e, tuttavia, o
to di storia, che, avendo letto nel volume        proprio per questo, si erano dati il compito
di Giuseppe Parlato “Fascisti dopo Mussoli-       di “educare” gli italiani alla democrazia,
ni”, un qualche riferimento alla mia perso-       con la stessa arroganza e supponenza che,
na, mi chiese candi-                                                        sino a non molti
damente dove pote-                                                          mesi prima, molti
va trovare le mie                                                           di essi, pretende-
opere.                                                                      vano di educare gli
    Gli risposi “a per-                                                     stessi italiana al fa-
donare”, perché tut-                                                        scismo.      Giannini
to il mio scibile era                                                       ebbe il coraggio di
concentrato        nella                                                    denunciare      tutto
tesi di specializza-                                                        questo con vee-
zione in studi sardi:                                                       menza, servendosi
“I Sardi a Salò e il                                                        di un linguaggio co-
Fascismo clandestino                                                        lorito e popolare,       “Le origini della destra
in Sardegna -1943-                                                          al limite del turpi-          in Sardegna.
1946”, che nessuno                                                          loquio, avendo co-
aveva voluto pubbli-                                                        me unica arma            Il partito dell’uomo qua-
care.                                             prima un settimanale e poi un quotidiano:             lunque (1945-1956)”
    Giuseppe mi aiutò a pubblicare la mia         “L’Uomo Qualunque”, riportante nella te-
prima opera: “L’ultima trincea dell’onore-        stata la figura del torchio che premeva sino          di Giuseppe Serra
I sardi a Salò”, mettendomi in contatto con       all’inverosimile il corpo di un qualunque i-
una straordinaria e singolare figura di edi-      taliano già ridotto male dalla guerra e dalla
tore: il prof. Paolo Buzzanca, siciliano tra-     fame. Milioni di italiani si riconobbero in
piantato a Sassari, ex consigliere regionale      lui, segnatamente la piccola e media bor-
radicale, con un debole per tutti i dannati       ghesia che avendo fatto la guerra con ono-
della terra, le figure trasgressive e trasver-    re, per spirito patriottico, non accettava di
sali, le vittime di ogni giustizia togata e in-   essere posta sul banco degli accusati come
giustizia terrena.                                corresponsabile delle presunte iniquità e
    Da allora è sorta tra me e Giuseppe una       aberrazioni del fascismo.
comunanza di idee, progetti e ricerche che            Sorse così, per la prima volta in Italia,
hanno riguardato e riguardano il già pubbli-      una destra a-ideologica, antipartitica e po-
cato “Sardi a Salò” ed “ Il fascismo clande-      pulista, con un leader carismatico, si da
stino in Sardegna” in corso di stampa, per        farla considerare, ormai universalmente,
parte mia. “Il partito dell’Uomo Qualun-          come antesignana degli attuali e inediti
que”, per parte di Giuseppe, e infine “Le         movimenti di Bossi e Berlusconi.
origini del MSI in Sardegna”, che dovrebbe            Per tornare alla Sardegna, Giuseppe ci
essere pubblicato nel 2011, ad opera di en-       descrive un movimento che in tempi bre-
trambi.                                           vissimi si sviluppò in maniera capillare,
                                                  coinvolgendo, nel suo operare, fette di o-



   Excalibur                                                                                                 pagina 11
pinione pubblica cattolica, monarchica ed          L’avv. Francesco Sanna Randaccio a Ori-
                   ex fascista in una dura battaglia contro E-        stano. Mario Mereu e Gabriele Manca a
                   milio Lussu e i “lussiani”, le sinistre e la re-   Nuoro.
                   sistenza.                                              Il qualunquismo ebbe poi nell’Isola due
                       Battaglia di cui fu alfiere il settimanale     caratteristiche che Giuseppe pone ben in
                   “Presente”, edito a Cagliari da Italo Mereu,       evidenza: 1) La Sardegna fu la seconda re-
                   un grande storico del diritto internaziona-        gione d’Italia, dopo le Puglie,ove l’Uomo
                   le, scomparso alcuni anni fa. La classe diri-      Qualunque raccolse la maggior messe di vo-
                   gente sarda qualunquista annoverò perso-           ti nelle elezioni amministrative del 1946.
                   naggi di spicco, quali, oltre il già citato Ita-   2) Che il partito, ormai estinto in tutta Ita-
                   lo Mereu, il prof. Antonio Spanedda,, il           lia già alla fine degli anni 40, ebbe un ulti-
                   prof. Mauro Angioni, l’avv. Walter Angioi,         mo guizzo in Sardegna, presentando una
                   Mari Tufani ed Efisio Lippi Serra a Cagliari.      propria lista alle elezioni comunali di Ca-
                   Ugo Puggioni e Giuseppe Abozzi a Sassari.          gliari nel 1956.



                                   Librerie della Sardegna dove sono in vendita i seguenti volumi:
                                 •        “L’ultima trincea dell’onore – I sardi a Salò” di Angelo Abis
                      •       “Le origini della destra in Sardegna – Il partito dell’Uomo Qualunque (1945-1956)”
                                                            di Giuseppe Serra
                    Tiziano                  Via Tiziano - Cagliari Azzera & Serra             Alghero
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                    Novecento                Nuoro                    Centolibri               Olbia
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                              Libreria Nuova Europa- Cagliari (chiamare P.G.Angioni – tel.338.9584764)
                                  Per richieste di copie in deposito rivolgersi alla Casa distributrice
                               Giovanni Lelle – Sassari (tel. 329.1129983 – e-mail: elletilibri@tiscali.it)



      Visita il sito dell'Associazione culturale                                 Ricordiamo che nel sito
                                                                                    dell’Associazione
                             LUCIFERO
                    VICO SAN LUCIFERO
                                                                                 www.vicosanlucifero.it
          valori ed obiettivi                                                 sono ora disponibili TUTTI i
          attività e programmi                                                    numeri di Excalibur
          links della destra                                                     dal n.1 –maggio 1998
          tutti i numeri di Excalibur                                           al n. 58 – febbraio 2010




EXCALIBUR        (tiratura: 1000 copie)

Direzione e redazione: Via Monfalcone 58, 09122 Cagliari (presso Angelo Abis)
Direttore responsabile: Efisio Agus (e.agus@tiscali.it)
Direttore di redazione: Angelo Abis (abisangelo@yahoo.it)
Redattori: Roberto Aledda (robertoaledda@interfree.it), Fausto Caboni (fauscab@tiscali.it), Beppe Caredda,
Ernesto Curreli (tinocurreli@tiscali.it), Attilio D'Atri, Vincenzo Maxia, Toto Sirigu




  pagina 12                                                                                          Excalibur

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Exalibur sonia rita atzei

  • 1. Poste Italiane S.p.A. – Spedizione A.P. D.L. 24/12/2003, n.353, conv. In L.27/02/2004 n.46 – Cagliari Aut.n205 dell’11/5/1968 – Stampa Copygraphic - Assemini Periodico dell'Associazione culturale LUCIFE VICO SAN LUCIF E RO sito web: www.vicosanlucifero.it e-mail: vicosanlucifero@tiscali.it Anno XIII – n. 61 Berlusconi, Fini e la destra Settembre 2010 di Angelo Abis L asciamo stare Montecarlo, fan- curezza, dell’immigrazione. ciulle in fiore, parentele varie, Un altro apporto è venuto dal sociali- Sommario affari più o meno leciti , logge, lobby e caste; gioia e delizia smo riformista dei Tremonti, Sacconi e Brunetta con una impostazione produt- L politica della stampa gossip e delle effimere comparsate della cosiddetta TV di prima tivistica e neocorporativa dei problemi del lavoro e dell’economia. Da destra 5 Populismo, ospite serata. Così come non ci entusiasmano il invece non è venuto niente. scomodo della cavaliere “despota”, “amico di Putin e Eppure il patrimonio ideale e cultu- democrazia di Gheddafi”, o Fini “iscariota, tradito- rale della destra non è esiguo: la repub- re, badogliano”, etc. blica presidenziale, i poteri del governo 7 Intervista all’on, Antonello Liori Da che mondo e mondo chi detiene il potere non se lo lascia sfilare tanto fa- cilmente, né chi è delfino, o aspirante prioritari rispetto a quelli delle Camere, tutela della libertà economica, ma nel quadro di una regolamentazione che delfino, bada ai mezzi per raggiungere i privilegi l’interesse della nazione, lo propri obbiettivi. stato etico, una politica estera autono- cultura Lasciamo ai fans del detto “o tempo- ma e dinamica, difesa delle proprie ra- ra! o mores!”, ai nostalgici de “ai miei dici e tradizioni, segnatamente quella 3 Concorso esterno in associazione mafiosa tempi...”, ai moralisti da strapazzo con la predica pronta alla bisogna, tutto il piacere di crogiolarsi sul primato dei cattolica. Gli è che la destra di governo, nella persona del suo ex leader Fini, considerava tutto questo ciarpame ideo- malanni nazionali. logico, attentato alla costituzione e alla 9 Recensioni: Un uomo, un bambi- no e l’Apocalisse Parliamo, invece di politica, anzi della politica delle idee. Chi è Berlusconi? Un ricco signore, in democrazia, robetta provinciale e re- trograda. Occorre, dice Fini, portare al- la ribalta alcune idee forza: centralità Recensioni: politica dal 94, con un singolare pro- del parlamento, sacralità della Costitu- 11 Le origini della de- stra in Sardegna gramma: l’Italia ha tutti i numeri per diventare un paese ricco e progredito con un ruolo di primo piano nel contesto zione, del Presidente della repubblica, della Magistratura, moralismo ipocrita applicato alla politica, stato laicista e internazionale. Per conseguire questo multietnico, rifiuto delle tradizioni e obbiettivo necessita di una rivoluzione del passato nazionale: occorre “fare fu- Varie “liberale”. Detto e fatto. turo”, appunto. Dopo 16 anni di “berlusconismo” il Tutto questo presentato come il non 2 Brevi: Federalismo fiscale Allevatori sardi sistema italiano si è trasformato da plu- ripartitico in bipolare, il presidente del consiglio viene eletto direttamente dal plus ultra della novità, calato in un con- tenitore accattivante chiamato “destra moderna ed europea”. A noi pare invece popolo, i comunisti non fanno più parte una minestra riscaldata, roba trita e ri- 11 Cambiamenti: Chi va… e chi viene delle camere, mentre la destra, a pieno titolo, è presente in tutte le sedi istitu- zionali, governo compreso. Alla rivolu- trita da almeno un paio di decenni, che accompagnata alla solita tiritera antifa- scista, non è neppure, in toto, ascrivibi- zione “liberale” ha dato un contributo le alla sinistra: nessuno a sinistra, nep- importante la Lega, con il federalismo e pure il più fazioso antifascista, ha mai con la radicalizzazione dei temi della si- definito il fascismo “male assoluto”. SPECIALE: INTERVISTA AL 103ENNE UFFICIALE DELLA X MAS UGO PASELLA In caso di mancato recapito reinviare alla C.M.P. di Cagliari per la restituzione al mittente previo addebito
  • 2. FEDERALISMO FISCALE: GLI ALLEVATORI SARDI PIU’ TIMORI CHE SPERANZE SCENDONO ANCORA IN PIAZZA. Sembra che l’imminente applicazione del Nuove giornate di passione per gli alleva- federalismo fiscale susciti timori, più che spe- tori sardi: sono di nuovo in piazza dopo aver ranze. E’ il risultato di un sondaggio pubblica- bloccato le principali arterie stradali del ca- to in questi giorni da “Mister Fisco”, una rivi- poluogo sardo. Protestano, giustamente, per- sta specializzata in tematiche economico- ché il prezzo delle carni e del latte, in Sarde- fiscali. Le preoccupazioni riguardano la possi- gna, è bloccato da oltre trent’anni. I loro e- bilità che le Regioni introducano nuove tasse sponenti rilevano che nell’isola il latte è pa- e balzelli, vanificando l’uguaglianza contribu- gato 60 centesimi al litro, mentre nelle altre tiva dei cittadini sancita dalla Costituzione. regioni il prezzo si è intorno ad un euro al li- Col solo risultato di appesantire il carico fisca- tro. Questo divario viene interpretato come il le, senza che le comunità locali ne traggano tentativo di far uscire dal mercato nazionale un concreto beneficio. le produzioni sarde, migliori per qualità ma Il sondaggio è interessante perché acco- caratterizzate dalle ridotte dimensioni azien- glie le risposte di oltre 150 professionisti dali, in genere a conduzione familiare, prive d’impresa revisori, ecc.), abituati a cogliere di capitali e più fragili ed esposte alla con- le sfumature e le insidie nascoste nelle larghe correnza. Un ostacolo è rappresentato dal maglie della normativa. Il 25% ritiene che por- “cartello” dei caseifici, che impongono il terebbe molti vantaggi, il 33% pensa che non prezzo agendo quasi come “monopolisti” della risolverebbe i problemi e un 32% afferma sec- domanda. Nella recente discussione dedicata camente che porterebbe molti svantaggi. Si dal Consiglio regionale al problema degli alle- rifugia dietro un “dovrei approfondire” l’11% vatori, il centrodestra, pur rifiutando di ap- degli intervistati. Insomma, le aspettative non provare l’ordine del giorno presentato dal sono buone, contrariamente a quanto afferma centrosinistra, ha preferito abbandonare la Lega. l’aula per evitare una votazione contraria CONDIZIONI Gli abbonati sono divisi in: • Ordinari, costo annuo 10,00 euro • Sostenitori, costo annuo 25,00 euro • Benemeriti, costo annuo 50,00 euro E’ possibile abbonarsi alla rivista e riceverla in for- mato PDF per via informatica con uno sconto del 20%. Inviare una e-mail a e.agus@tiscali.it MODALITÀ di PAGAMENTO Il pagamento va effettuato tramite il c/c postale n. 67092817 intestato ad "Associazione Vico San Lu- cifero" riportando la causale "abbonamento Ex- calibur" o tramite Bonifico bancario (IBAN: IT03 R076 0104 8000 00067092817) oppure contattando i seguenti redattori: • Angelo Abis (329.3915987) • Efisio Agus (349.3428401) • Roberto Aledda (348.8014007) EXCALIBUR EXCALIBUR (tiratura: 1000 copie) Direzione e redazione: Via Monfalcone 58, 09122 Cagliari (presso Angelo Abis) Direttore responsabile: Efisio Agus (e.agus@tiscali.it) Direttore di redazione: Angelo Abis (abisangelo@yahoo.it) Redattori: Roberto Aledda (robertoaledda@interfree.it), Fausto Caboni (fauscab@tiscali.it), Beppe Caredda, Ernesto Curreli (tinocurreli@tiscali.it), Donatella D’Addante (donatella36@yahoo.it), Attilio D'Atri, Vincenzo Maxia, Toto Sirigu pagina 2 Excalibur
  • 3. Concorso esterno in associazione mafiosa Analisi di un reato controverso di Sonia Atzei L a configurabilità del concorso e- dramento del soggetto agente sterno nei reati associativi ha da nell’organizzazione criminale, circostanza sempre rappresentato terreno di desumibile da indici fattuali esteriori e ampi e complessi dibattiti dottrinali oggettivamente accertabili; il secondo, e giurisprudenziali, nel corso dei quali so- meno agevole a verificarsi, ravvisabile no emerse posizioni talvolta diametral- nell’elemento psichico che sorregge la mente opposte. Nelle loro accezioni più condotta del soggetto partecipe estreme gli orientamenti espressi dagli dell’associazione. studiosi e dagli operatori del diritto sono Ad una definizione positiva delle con- arrivati a negare la possibilità di ammet- dotte in correità esterna ha contribuito in tere il concorso eventuale nei reati asso- gran parte la produzione giurisprudenzia- ciativi – assimilando le condotte dei con- le, che attraverso una complessa evolu- correnti esterni a quelle degli “affiliati”, zione, ha effettuato pregevoli tentativi interni all’associazione - ovvero ad am- dogmatici di inquadramento della figura metterlo entro confini piuttosto ampi, che del concorrente esterno, sia sotto il profi- avvicinano, sotto il profilo dell’elemento lo oggettivo che soggettivo. soggettivo, i Una soggetti in- parte del- terni alla la dottri- societas na non ha sceleris a mancato quelli che di rileva- apportano re, infat- un interven- ti, che il “… il tentativo dogmatico to adesivo tentativo effettuato dalla Corte di esterno. dogmatico Cassazione… ha sortito ul- La tema- effettuato teriori elementi di incer- tica del dalla Cor- tezza intorno alla figura concorso e- te di Cas- del concorrente esterno…” sterno nel sazione, reato asso- contra- ciativo rive- riamente ste partico- agli inten- lare impor- ti chiarifi- tanza in ri- catori, ha ferimento al concorso esterno in associa- sortito ulteriori profili di incertezza intor- zione di stampo mafioso, vista la partico- no alla figura del concorrente esterno, lare vastità e rilevanza de l fenomeno ai soprattutto in relazione alla figura nostri tempi. dell’affiliato interno. La norma di riferimento in tema di rea- Proprio sul versante del dolo diretto ti associativi è rappresentata dall’art. 416 delineato dai giudici di Piazza Cavour c.p. (associazione per delinquere), che sembrano affiorare le maggiori perplessi- delinea una tipologia delittuosa necessa- tà, legate, ancora una volta, alla vexata riamente plurisoggettiva, richiedendosi, quaestio della distinzione tra soggetti in- ai fini dell’integrazione della fattispecie, tranei e soggetti extranei all’associazione la presenza di un vincolo associativo tra criminosa: i contorni dell’elemento sog- tre o più soggetti finalizzato alla commis- gettivo richiesto ai fini della chiamata in sione di più delitti. correità esterna, invece di contribuire a La dottrina maggioritaria, alla luce del tracciare un contegno psichico liminare a dato testuale emergente dall’art. 416 quello del partecipe interno, si intreccia- c.p., ha sempre ritenuto che a qualificare no con quest’ultimo, creando una sorta di una determinata condotta come “parteci- sovrapposizione tra la rappresentazione e pativa interna e necessaria”, distinta da volizione del “concorrente interno neces- quella “concorrente esterna ed eventua- sario” e quella del “concorrente esterno le”, contribuissero due elementi qualifi- eventuale”. canti: il primo, oggettivo, individuabile Si vuol dire, in altre parole, che l’aver nel requisito della permanenza nella illi- elevato la condivisione psicologica della cita societas, ossia nello stabile inqua- realizzazione (anche parziale) de l pro- Excalibur pagina 3
  • 4. gramma criminoso a requisito essenziale sia tutti gli elementi essenziali della fi- della condotta del concorrente esterno, gura criminosa tipica sia il contributo non ha fatto altro che confondere i due causale recato dal proprio comportamen- piani, quello della partecipazione interna, to alla realizzazione del fatto concreto, anch’essa sorretta dalla condivisione del con la consapevolezza e la volontà di in- programma criminoso, e quello del con- teragire, sinergicamente, con le condotte corso esterno. altrui nella produzione dell’evento lesivo La tendenziale elisione delle differen- del “medesimo reato”. ze tra affiliati e concorrenti, sul piano In dottrina è stato esattamente osser- rappresentativo e volitivo della condotta vato che l’apporto esterno, per potere penalmente rilevante, inferisce una mag- acquistare la dimensione del concorso giore importanza alla valutazione nell’associazione di tipo mafioso, deve dell’elemento oggettivo, che sembra es- essere tale da influire sulla realtà asso- “…occorre quindi che il ser rimasto unico discrimen tra associati e ciativa contribuendo al mantenimento soggetto agisca con la co- correi esterni. della sua esistenza o al suo consolidamen- scienza e la volontà… di Chiara la differenza, sotto il profilo to. Pertanto non ogni aiuto prestato ai apportare all’associazione oggettivo, tra partecipe necessario e con- singoli associati o alla stessa associazione ti tipo mafioso un contribu- corrente eventuale: “si definisce parteci- può qualificarsi come concorso nel reato to causalmente rilevante…” pe colui che, risultando inserito stabil- associativo. mente e organicamente nella struttura Sul piano dell’elemento soggettivo, organizzativa dell’associazione mafiosa, occorre quindi che il soggetto agisca con non solo “è” ma “fa parte” della stessa” la coscienza e la volontà (almeno in ter- . Sul piano probatorio, poi, rilevano, ai fi- mini di dolo eventuale) di apportare ni della partecipazione, “tutti gli indica- all’associazione di tipo mafioso un contri- tori fattuali dai quali, sulla base di at- buto causalmente rilevante per la conser- tendibili regole di esperienza attinenti vazione o il rafforzamento della sua orga- propriamente al fenomeno della crimina- nizzazione. lità di stampo mafioso, possa logicamente Qualora, invece, il soggetto non abbia inferirsi il nucleo essenziale della condot- la consapevolezza di sostenere, con la sua ta partecipativa, e cioè la stabile compe- condotta, il sodalizio criminale (anche in netrazione del soggetto nel tessuto orga- un suo particolare settore), ed agisca e- nizzativo del sodalizio. Deve dunque trat- sclusivamente con la volontà di assistere tarsi di indizi gravi e precisi , oltre a il singolo partecipante oppure di aiutarlo molteplici, variegati e però significativi ad eludere le indagini o le ricerche “facta concludentia”. dell’autorità, si resta fuori dell’area di Queste, invece le conclusioni operatività dell’ipotesi delittuosa del sull’accertamento dell’elemento soggetti- concorso eventuale in associazione di tipo vo del concorrente esterno: mafioso, e possono trovare applicazione, “La particolare struttura della fatti- se ne ricorrono gli estremi, le fattispecie specie concorsuale comporta infine, quale incriminatrici di carattere sussidiario pre- essenziale requisito, che il dolo del con- viste dall’art. 418 c.p. (assistenza agli as- corrente esterno investa, nei momenti sociati) e dall’art. 378 c.p. (favoreggia- della rappresentazione e della volizione, mento personale). pagina 4 Excalibur
  • 5. Populismo, ospite scomodo della democrazia Il primato del potere: al popolo o alla nomenclatura? di Donatella D’Addante econdo una teoria molto accredita- come le uniche organizzazioni ‘autenti- S ta, gli sconvolgimenti ‘interni’ dei camente’ rappresentative. Si assiste sem- sistemi dei partiti hanno svolto un pre più ad un allentamento del rapporto ruolo decisivo nella rinascita di tra i partiti e la loro base sociale con una partiti populisti, i quali godono di riduzione della capacità dei partiti di or- una posizione particolare a causa ganizzare la società civile. Questa situa- delle ‘funzioni’ che si ritiene soddisfino. zione rischia comunque di minare la legit- Andando indietro nel tempo è interes- timità dei partiti stessi, spesso percepiti sante notare alla fine del 1944, una gran- come apparati parassitari, lontani dalla de reazione di ostilità verso la politica società. con un interprete degli umori diffusi all'e- Ed è in questo spazio che appaiono poca: lo scrittore di commedie Guglielmo nuove mobilitazioni e strutture di aggre- Giannini con il giornale “l'Uomo qualun- gazione il cui obiettivo è convincere o co- que”. Interessante anche il suo simbolo, stringere i politici a tener conto delle loro “l’uomo torchiato” che rappresenta la vit- rivendicazioni. A volte questi nuovi parti- tima dell'avidità di chi sta sopra di lui. In- ti, la cui parentela con i movimenti sociali fatti gli strali di Giannini sono indirizzati a è molto forte, non sono altro che il tra- tutti coloro che hanno fatto della politica sferimento di questi ultimi sulla scena e- una professione, un mezzo per assicurarsi lettorale. stipendi, ap- Se poi si palti, forniture guarda con ecc. La grande più attenzio- scia di consensi ne alle dina- che guadagna miche appar- col tempo il se all’inizio “…appaiono nuove giornale fa si degli anni ot- mobilitazioni e strut- che nell'agosto tanta, si vede ture di aggregazione del 1945 venga una crescen- il cui compito è con- alla luce il te disaffezio- vincere o costringere i Fronte del- ne alla parte- politici a tener conto l'Uomo Qualun- cipazione e- delle loro rivendica- zioni…” que, quale vo- lettorale, ol- ce della gente tre comune, quella all’affermazi “moltitudine di one di valori sconosciuti” che devono sopportare l'arro- nuovi che sfuggono alla struttura delle di- ganza dei 'mestieranti' della politica. Nel visioni tradizionali. movimento ci sono tutte le componenti Gli anni novanta hanno visto poi il mol- del populismo, dai temi al linguaggio (im- tiplicarsi di molte formazioni politiche, mediato e scorrevole). superando distinzioni di classe e di gruppi Dagli anni settanta si assiste poi ad un sociali, create sulla base di movimenti di cambiamento significativo negli orienta- protesta spesso molto specifici (per e- menti dominanti, fenomeno strettamente sempio, ostilità al sistema fiscale e alle legato ad importanti trasformazioni delle politiche redistributive). strutture sociali e ai modi di mobilitazio- I movimenti populisti si prestano bene ne e di partecipazione politici. Spesso si a una situazione di ambiguità: non sono tratta di movimenti monotematici che più semplici movimenti sociali e non sono portano avanti temi che, per diverse ra- ancora dei partiti nel senso classico della gioni, i concorrenti non sono in grado di parola. I partiti populisti comunque bene- approfittare (lotta contro l’immigrazione, ficiano di una congiuntura favorevole in ecologia, individualismo, rispetto delle quanto sono sempre stati lontani o ai minoranze culturali, sociali, sessuali, margini del potere; da questo punto di vi- ecc). sta l’entrata al governo rappresenta un In un certo modo i partiti populisti si test molto importante. caratterizzano per una duplice ibridazio- Appare dunque chiaro che ne: sono nel sistema denunciandone le l’insoddisfazione serpeggia in settori con- derive e ricordano il primato del popolo sistenti della società italiana, quale e- rispetto alle èlite al potere, mostrandosi spressione di protesta contro il funziona- Excalibur pagina 5
  • 6. mento della politica. Finché arriviamo al hanno creato un solco tra vincenti e per- ciclone giudiziario che si scatena nel feb- denti della società globalizzata e semina- braio 1992, la cosiddetta “operazione Ma- to tra questi ultimi una condizione psico- ni Pulite”, che dimostra come la corruzio- logica complessiva impregnata di risenti- ne attraversi la classe politica nella sua mento, delusione e disincanto sulla quale interezza, non limitandosi ai partiti di go- i partiti populisti fomentano la protesta. verno, ma anche coinvolgendo settori In generale, la componente populista è vi- dell’opposizione. sta da sociologi e politologi come facente La percezione che una crisi di gravi pro- parte della nostra concezione della demo- porzioni si stia abbattendo sul Paese pro- crazia e delle nostre istituzioni; la demo- voca una reazione dell’opinione pubblica crazia non può fare a meno del popolo e ora pronta a dar credito ai profeti del po- solo nel populismo riescono a convivere pulismo. così tanti elementi mescolati, deformati, I sentimenti di sfiducia e di distacco riadattati di ideologie di destra e di sini- dalla politica che covavano da decenni stra. Il populismo, proprio perché mette il sotto la cenere della popolo al rassegnazione o veni- centro del vano compensati dai suo discorso, benefici del clienteli- è e sarà una smo, salgono in super- componente ficie e si trasformano costante dei in esplicite manifesta- sistemi de- zioni di risentimento mocratici. Il producendo leader ca- populismo rismatici perfetta- come forza mente a proprio agio latente è, nei salotti dei talk quindi, più show televisivi. Questi suscettibile ‘capi’ promettono di di apparire “…a far da collante di dar voce alla gente nei momenti tutte queste inquietudini comune; da ciò di- di tensione, è anche lo stile populi- scendono la celebra- di crisi, co- sta, fra cui l’uso di un zione delle virtù del me indicato- linguaggio popolare, di- popolo laborioso, op- re di disagio retto, aggressivo…” presso dal fisco e del corpo sfruttato da un’oligarchia di burocrati. La sociale e politico; può essere salutare non paura della disoccupazione, il pessimismo tanto per le soluzioni che propone, quan- sul futuro, il giudizio negativo sul funzio- to per i problemi sui quali attira namento della democrazia, il timore degli l’attenzione. In futuro i partiti “del si- immigrati come concorrenti agguerriti stema” e le istituzioni dell’establishment nella ricerca del lavoro e il peso dovranno attrezzarsi a capire meglio e a dell’isolamento sociale che deriva da que- valutare le caratteristiche e i comporta- sta condizione psicologica complessiva menti di questo ospite scomodo della de- sembrano essere i fattori più determinanti mocrazia, attraverso i più asettici stru- nella spinta al voto populista. menti della ricerca scientifica. A fare da collante di tutte queste in- quietudini è anche lo stile populista, fra cui l’uso di un linguaggio popolare, diret- to, aggressivo. E’ anche essenziale la ca- AMMINISTRAZIONI CONDOMINIALI pacità dialettica dei loro esponenti di primo piano e ancora di più la loro abilità nel controllare la macchina organizzativa del partito. Per attirare sia i “colletti blu” che non si sentono più protetti dai sinda- Ing. Fausto Caboni cati e partiti di sinistra sia i piccoli e medi imprenditori, i neopopulisti devono pro- www.studiocaboni.it mettere nel contempo ordine sociale, au- sopralluogo gratuito - massima ed immediata reperibilità torità, stabilità e omogeneità culturale Via Dante, 65/d - 09128 Cagliari della società, cara ai primi, ed economia libera dai vincoli dello statalismo, come pretendono i secondi. Tutte le grandi tra- sformazioni sociali di questi ultimi tempi pagina 6 Excalibur
  • 7. Intervista all’on. Antonello Liori Ritratto insolito dell’Assessore regionale alla Sanità di Ernesto Curreli P er i lettori di Excalibur e per gli ami- maceutica e quella per il personale è su- ci dell’Associazione Vico San Lucifero periore rispetto agli standard. Anche sembra quasi superfluo presentare l’assetto organizzativo deve essere rivisi- l’on. Antonello Liori, attuale Assesso- tato, affinché il sistema ne benefici e la re regionale alla Sanità, perché è co- qualità dell’assistenza possa migliorare. nosciuto da tutti. Ha militato da giovanis- Stiamo alacremente lavorando, insieme simo nella Destra: è stato dirigente del ad alcuni esperti dell’Agenzia nazionale Fronte della Gioventù, dell’Msi e di Alle- Sanità, al nuovo Piano socio-sanitario in- anza Nazionale, ricoprendo infine tegrando i due settori – rete distrettuale l’incarico di Presidente provinciale di Ca- e rete ospedaliera – così da portare ad gliari dal 2001 al 2008, anno della con- una migliore gestione delle risorse e ad fluenza di An nel Pdl. . Tra i massimi rap- una migliore qualità dell’assistenza. presentanti della Segreteria regionale di An, è sempre stato vicino a Maurizio Ga- D: Arrivano critiche o suggerimenti da sparri, che lo stima e lo considera un ami- diversi ambienti, anche da settori del co intelligente e di valore. Dal 1994 è centrodestra, per una nuova organizza- Consigliere regionale, rieletto sempre con zione sanitaria regionale. Quale sarebbe ampie vo- il siste- tazioni fino ma mi- alle ultime gliore? elezioni re- Liori: In gionali, ter- merito zo tra i più ad alcu- votati ne pro- nell’Isola, poste quando si è recen- dimesso per temente entrare a avanza- far parte te, non della Giun- sono fa- ta Cappel- vorevole lacci. all’Agen zia re- D: Quali gionale sono i pro- della sa- blemi della sanità sarda? nità ed alla Asl unica regionale, perché Liori: Partiamo da una situazione diffici- rappresentano vecchie e superate idee le, a causa della pesante eredità ricevuta organizzative smentite dai fatti. Altre dalla precedente giunta di centrosinistra Regioni che le avevano istituite stanno di Renato Soru, quando l’Assessorato alla già provvedendo alla chiusura, non aven- Sanità era diretto dalla Dirindin. Per que- do avuto alcun beneficio nella gestione sto motivo siamo oggi sottoposti ad un ri- della sanità. Rappresenterebbero inoltre goroso “Piano di rientro” ed è bene preci- un vero doppione dell’Assessorato ed uno sare che in un momento di contenimento spreco di risorse e di energie. Mentre internazionale della spesa pubblica, an- condivido il suggerimento arrivato dal che per la sanità sarda è arrivato il mo- Ministero nel contenere in una decina le mento di cambiare rotta. aziende sanitarie locali. D: La Sardegna è tra le Regioni che han- D: possiamo aspettarci un miglioramento no iniziato un percorso virtuoso per il nel medio termine nell’offerta sanitaria? contenimento dei costi della sanità? Liori: Noi abbiamo già una sanità regiona- Liori: Certamente. La spessa va decisa- le di elevato livello assistenziale, carat- mente migliorata e riequilibrata. Ad e- terizzata da figure professionali di note- sempio, la spesa ospedaliera è fortemen- voli capacità che operano in strutture te sbilanciata a danno di quella territo- davvero funzionali. Per fare qualche e- riale, ci sono problemi con la spesa far- sempio, il Brotzu, che ho visitato recen- Excalibur pagina 7
  • 8. temente, è già un ospedale di ottimo li- vello, che intendo proiettare sempre più D: il Comitato interassessoriale, con nella ribalta nazionale come un ospedale un’azione corale come mai era accadu- ad alta specializzazione. Per fare questo to prima, ha intrapreso un inedito e de- serviranno ulteriori investimenti per ciso confronto con lo Stato per trovare l’innovazione tecnologica e sarà necessa- una dignitosa soluzione ai problemi re- rio un ripensamento nellariorganizza- gionali. C’è un’attenzione positiva da zione dei reparti. Ho visto la fase avan- parte del governo Berlusconi? zata dei lavori per il “trauma center”, Liori: Senza dubbio da parte del Governo dove saranno accolti i pazienti trauma- c’è una particolare attenzione verso la tizzati e gestiti da un’equipe medica de- Sardegna e nel mio caso lo dimostra il dicata. Ritengo anche importante fatto che il Ministero abbia messo gratui- l’accorpamento del Brotzu al Microcite- tamente a mia disposizione alcuni esperti mico e all’Oncologico, così da realizzare nazionali. Certo, da noi ci sono realtà so- un’unica grande Azienda ospedaliera. Ve- ciali ed economiche difficili, ma sono ot- dremo se sarà possibile realizzare questo timista sul fatto che al giro di boa di progetto ambizioso. Dal mese di settem- questa crisi mondiale il Governo riuscirà bre sto visitando tutte le strutture sani- a reperire le risorse per rilanciare eco- tarie, anche nelle realtà locali finora tra- nomicamente la Sardegna. scurate. Desidero riorganizzare e poten- ziare anche i presidi periferici. In tale D: il centrodestra, anche a livello regio- compito sono coadiuvato da tre consulen- nale, è in evoluzione. Dobbiamo aspet- ti dell’Agenzia nazionale Sanità, che il tarci grossi cambiamenti? Ministero ha messo a disposizione del mio Liori: Non credo che vi saranno grossi Assessorato. Ho già visitato le strutture cambiamenti. La coalizione è solida e non di Siniscola, Ittiri, Thiesi, Ozieri, Olbia. vedo all’orizzonte motivi di preoccupa- Quindi mi trasferirò a Sassari (Ospedale e zione. Andremo avanti per il bene di tut- Clinica universitaria), al San Francesco ti. di Nuoro, a Ghilarza, solo per citare le visite più imminenti. SEVENTECHNOLOGY di Severino Cossu TABACCHI E PROFUMI DAVIDE CARTA Progettazione e installazione Cagliari via Roma n. 41 impianti elettrici tel. 070 6498380 civili e industriali – sistemi di allarme dal 1937 automazioni – impianti Tv – impianti rete da quattro generazioni a Cagliari dati e telefonia – impianti climatizzazione Tabacchi – Profumi – Enalotto – T-Shirt Quartu S. Elena - via T. Tasso, 13 Valori bollati – Cartoline – Tel .347 6272488 Articoli da. regalo Per far sapere la tua opinione sugli argomenti trattati su EXCALIBUR manda la lettera o l'articolo via e-mail ad uno dei redattori che trovi in ultima pagina o all'indirizzo vicosanlucifero@tiscali.it; La redazione informa della possibilità di un'eventuale riduzione di lettere o articoli troppo lunghi (non supera- re i 3500 caratteri). pagina 8 Excalibur
  • 9. Un uomo, un bambino e l’Apocalisse Con angoscia, fantasia e realtà possono coincidere di Angelo Marongiu re milioni di litri di petrolio, ogni gior- indistinta distesa di cenere. no – a partire dallo scorso 20 aprile – si Questi due naufraghi attraversano un T sono riversati nel Golfo del Messico e la tecnologia dell’uomo, capace di tri- vellare a 1.500 metri di profondità, non è stata in grado di bloccare la fuo- mondo distrutto, che non ha più luce né colo- ri, lungo una strada asfaltata che attraversa un paesaggio brullo e spoglio, montagne co- perte da una neve sporca, sotto una pioggia L riuscita di quel liquido nero che stava ucci- gelida, con il vento che solleva una infinita dendo il mare, fino al mese di agosto. “È la cenere che poi ricade su tutto, eterna Au- peggior catastrofe di tutti i tempi”, ha sussur- schwitz. rato disperato Barak Obama. Qui vagano i sopravvissuti dell’Apocalisse, Il pensiero di quella marea puzzolente e spettri ricoperti di stracci, con i “buoni” che nera che stava invadendo le coste meridionali non si distinguono dai “cattivi”, che hanno il degli Stati Uniti, uccidendo economia e natu- solo scopo di trovare del cibo, qualunque cosa ra, inquinando e spargendo morte tra gli ani- si possa mangiare, anche altri uomini. mali e le cose, mi ha fatto pensare alla coltre L’uomo ed il bambino camminano lungo la nera che oggi ricopre quelle coste e forse, un strada: la loro meta è l’oceano, verso un sud giorno, con la nostra superbia, tutto il mon- (oppure ovest) improbabile, per sfuggire do. all’inverno ed al freddo, per vedere il mare Mi sono ricordato di un’altra notizia, insi- che il bambino non conosce e per scoprire se gnificante per chi non ama il cinema: un di- esiste ancora un colore. stributore ha avuto il coraggio di mettere in Un uomo con troppi ricordi e pochi sogni circolazione un film, “The Road”, tratto ed un bambino che non ha ricordi e ancora dall’omonimo romanzo di Cormac McCarthy. tanta speranza. Il motivo della sua mancata distribuzione - Il bambino è indifeso e debole, ha fame, il film, premiato a Venezia, ha ormai qualche freddo, paura. Ma è l’unico che porta “la lu- anno – è che esso è “troppo deprimente” per ce”, perché riesce ancora ad avere pietà per i incontrare i gusti degli italiani, avezzi ormai disperati che incontra, che offre aiuto. “La strada” solo a vicende a lieto fine. Da quanto camminano padre e figlio? Forse di Cormac McCarthy La storia è di quelle in bianco e nero, anzi da sempre, almeno il bambino. Einaudi (2007) grigio, come buona parte del film e del libro, Attraverso una natura senza colori, bianca Euro 16,80 dove il colore, anche se esiste, non si vede. e nera, nera come le tracce degli incendi, Un uomo ed un bambino, un padre ed un bianca come la neve che raggela le ossa e poi figlio, spingono un carrello da supermercato, grigia come la pioggia; grigia, infine, come il pieno di cianfrusaglie: residui di scatole di ci- mare che il bambino sperava fosse azzurro, bo, un telo impermeabile ed altre cose. Tutto quando finalmente lo raggiungono. Perché il è grigio. Un padre e un figlio, una pistola due mare è grigio e freddo e non odora più di proiettili. Una strada i cui bordi sono pieni di salmastro. Anch’esso si è perduto nel buio erba ammuffita, quasi pietrificata. Durante il dell’umanità. giorno il cielo è grigio piombo, durante la Un libro bellissimo ed angosciante nel qua- notte è nero, senza stelle, ormai scomparse. le resta un piccolo barlume di luce in quel Il mondo, quello che resta, è abitato da ban- bambino che, novello Prometeo che porta in de di disperati e da predoni e non si riesce a dono “il fuoco”, ha ancora un residuo di uma- distinguere gli uni dagli altri Non c’è storia, nità e di speranza, ultima luce di vita in un se non questo camminare lungo una strada, mondo morto. cercando di sopravvivere, e non c’è futuro. I due viaggiano verso sud (o verso ovest) Quello che è successo nel Golfo del Messi- cercando un po’ di calore. Nei dialoghi, ridot- co, la petroliera cinese incastrata nella bar- ti all’essenziale - è lo stile della scrittura di riera corallina dell’Australia, sono la coltre McCarthy - il padre racconta al figlio la pro- viscida e nera della nostra avidità che conti- pria vita: in rapidi flash-back appare la mo- nua a ricoprire tutto: sono emblemi della no- glie, suicida per non affrontare gli orrori del stra presunzione, novelli Faust che adorano la mondo dopo l’Apocalisse, e quel giorno, in cui scienza e la antepongono a tutto, che non vo- mancò la luce e niente fu come prima. gliono avere alcun limite alla loto bramosia di Questa solo intuita apocalisse dalle cause “avere”. non definite – forse solo l’Apocalisse della co- Quel liquido nero, indifferente ai nostri scienza - ha raso tutto al suolo ed ha ridotto sforzi, ci ammonisce che siamo, piccoli, avidi il paesaggio e l’umanità ad una uniforme ed e presuntuosi. Excalibur pagina 9
  • 10. Chi va… … e chi viene di Angelo Abis di Ernesto Curreli aro lettore, anch’io, dopo 30 numeri la- aro Angelo, innanzi tutto desidero scio la direzione di Excalibur, esatta- ringraziarti a nome dei redattori e C mente come il mio predecessore Rober- to Aledda, con la differenza che Rober- to riuscì a stampare i 30 numeri in 4 an- ni, mentre il sottoscritto, in questi ul- C dei lettori per il prezioso lavoro di Direttore di redazione di Excalibur che hai svolto fin dal lontano 2001. Con te il nostro periodico, “pur- L L timi 4 anni non è riuscito ad andare ol- troppo l’unica rivista di destra esistente tre la media di 5 numeri all’anno. in Sardegna”, come ami ripetere per rimar- Sul perché ci sarebbe molto da discutere, care una desolante pigrizia intellettuale che anche in senso critico e autocritico, ma lo ri- sembra colpire anche il mondo della destra, tengo inutile a fronte di alcuni dati incontro- ha compiuto un salto di qualità. I temi trat- vertibili. Innanzitutto Excalibur è sulla piazza tati, migliorati anche qualitativamente, sono da 12 anni. Non mi risulta altrettanta longe- aumentati, è migliorata la grafica ed è stata vità da parte di altre pubblicazioni “d’area” incrementata la tiratura. nell’Isola. Per raggiungere questi obiettivi, con la E’ l’unica pubblicazione che in qualche tua tenacia hai saputo coinvolgere diversi modo è al contempo il frutto e la coscienza collaboratori, che con serietà hanno profuso critica di quella vasta area umana che per contributi di valore. La tua passione per la comodità definiamo, al di fuori di partiti e Storia ha infine fatto di Excalibur una presti- partitini, di destra. In questo contesto ab- giosa rivista che ha apportato alla bistrattata biamo cercato di arricchire il patrimonio ide- “storia del Novecento” figure e tematiche ale e intellettuale dell’attuale destra, met- spesso misconosciute. Alla tua persona sono tendo in luce e riscoprendo uomini, fatti e giunti lusinghieri riconoscimenti, che tutti idee riguardanti la “nostra” Sardegna. Riten- noi sottoscriviamo. Il tuo faticoso impegno di go che Excalibur sia stato e sia ancoraun scrittore storico (hai già pubblicato diversi buon giornale: e questo per merito soprattut- libri importanti) ti suggerisce di chiedere un to dei tanti che, gratis et amore Dei, si im- cambio alla guida redazionale di Excalibur. pegnano a scrivere, lo predispongono per la La scelta della redazione è caduta su me, stampa lo immettono su internet, cacciano i che proprio non me l’aspettavo, consapevole quattrini. come sono delle gravose responsabilità. Spe- E qui veniamo alle dolenti note: di quat- ro che Efisio Agus, primo tra tutti, nella sua trini ne entrano pochi, almeno per quello che qualità di Direttore responsabile, voglia riguarda le nostre ambizioni. starmi vicino, al pari di Angelo Marongiu, che Ovviamente la colpa è solo del sottoscrit- ha saputo dare una più razionale impostazio- to, che, anche per altri impegni da cui è obe- ne grafica alla rivista e di Fausto Caboni, che rato, non è più adatto alla bisogna. Sono diffonde anche in “rete” il nostro mensile. cambiate tante cose in questi anni ed è nor- Come spero nel contributo di tutti i redattori male che nella vita delle persone ci siano e i collaboratori della rivista, compresi quan- mutamenti. ti, da tempo e per svariati motivi, hanno ri- Non è certo una tragedia, ma Excalibur dotto i loro interventi. non può più permettersi il lusso di vivere Per parte mia cercherò con prudenza di “pericolosamente”. introdurre qualche modifica: grafica più snel- Basterebbe trovare, nell’ambito la, articoli più brevi, più immagini, maggiore dell’associazione, una persona che oltre ad attenzione alla realtà che ci circonda. Te- essere in regola con le doti intellettuali e di nendo sempre presente che noi non abbiamo scrittura, avesse capacità imprenditoriali, l’ambizione di dettare la linea politica alla spirito d’iniziativa, entrature nel mondo e- destra in generale: sarebbe velleitaria sup- conomico e in quello politico tali da permet- ponenza. Possiamo soltanto “fotografare” ciò tergli di procurare un po’ di grano. che si muove in quell’area vasta e qualche Detto e fatto. La persona è l’amico Tino, volta confusa. Tentando, quando possibile, di ovvero il dott. Ernesto Curreli, commerciali- provocare riflessioni per mantenere coeren- sta, sino a ieri spalla importante del giorna- te, nel tempo che muta, la radice dalla quale le, da oggi la speranza, che per me è certez- muoviamo. za, che con lui Excalibur raggiungerà tra- Ancora un grazie, anche a nome dei so- guardi insperati. ci dell’Associazione Vico San Lucifero, che sono i nostri veri editori e ai lettori che ci so- stengono. pagina 10 Excalibur
  • 11. Le origini della destra in Sardegna Il partito dell’Uomo Qualunque (1945-1956). di Angelo Abis e origini della destra in Sardegna” Ma veniamo al volume di Giuseppe: per- non è un volume che nasce a caso ché parlare dell’Uomo Qualunque in Sarde- L per opera del giovane e pur validis- simo studioso Giuseppe Serra, ma rappresenta un’ulteriore tappa di un cammino non breve e non facile che gna? Innanzitutto perché nessuno ne ha mai parlato, se non a livello di articolo. Non è però che le cose siano andate meglio a li- F ha l’ambizione di scrivere alcune pagine di vello nazionale: dobbiamo aspettare i primi storia sarda, segnatamente quelle che van- anni ‘70 per vedere le prime opere “serie”, no dal 1943 al 1949, che tanti storici, so- in particolare “Il Qualunquismo e prattutto accademici, non hanno ritenute l’avventura di Guglielmo Giannini” di Gino degne di attenzione, vuoi per ignavia, vuoi Pallotta e “L’ Uomo Qualunque 1944- per pregiudizio ideologico, vuoi per non 1948“, di Sandro Setta. mettere in discussione i dogmi del politi- Eppure l’Uomo Qualunque fu una novità camente corretto. assoluta nel panorama grigio e tragico di Alcuni anni fa ricevetti una e-mail di una Italia ancora occupata dagli alleati e Giuseppe allora, come ora, professore di gestita dai sei partiti del CLN, i cui uomini lettere in un istituto di Sassari, appassiona- che non contavano niente e, tuttavia, o to di storia, che, avendo letto nel volume proprio per questo, si erano dati il compito di Giuseppe Parlato “Fascisti dopo Mussoli- di “educare” gli italiani alla democrazia, ni”, un qualche riferimento alla mia perso- con la stessa arroganza e supponenza che, na, mi chiese candi- sino a non molti damente dove pote- mesi prima, molti va trovare le mie di essi, pretende- opere. vano di educare gli Gli risposi “a per- stessi italiana al fa- donare”, perché tut- scismo. Giannini to il mio scibile era ebbe il coraggio di concentrato nella denunciare tutto tesi di specializza- questo con vee- zione in studi sardi: menza, servendosi “I Sardi a Salò e il di un linguaggio co- Fascismo clandestino lorito e popolare, “Le origini della destra in Sardegna -1943- al limite del turpi- in Sardegna. 1946”, che nessuno loquio, avendo co- aveva voluto pubbli- me unica arma Il partito dell’uomo qua- care. prima un settimanale e poi un quotidiano: lunque (1945-1956)” Giuseppe mi aiutò a pubblicare la mia “L’Uomo Qualunque”, riportante nella te- prima opera: “L’ultima trincea dell’onore- stata la figura del torchio che premeva sino di Giuseppe Serra I sardi a Salò”, mettendomi in contatto con all’inverosimile il corpo di un qualunque i- una straordinaria e singolare figura di edi- taliano già ridotto male dalla guerra e dalla tore: il prof. Paolo Buzzanca, siciliano tra- fame. Milioni di italiani si riconobbero in piantato a Sassari, ex consigliere regionale lui, segnatamente la piccola e media bor- radicale, con un debole per tutti i dannati ghesia che avendo fatto la guerra con ono- della terra, le figure trasgressive e trasver- re, per spirito patriottico, non accettava di sali, le vittime di ogni giustizia togata e in- essere posta sul banco degli accusati come giustizia terrena. corresponsabile delle presunte iniquità e Da allora è sorta tra me e Giuseppe una aberrazioni del fascismo. comunanza di idee, progetti e ricerche che Sorse così, per la prima volta in Italia, hanno riguardato e riguardano il già pubbli- una destra a-ideologica, antipartitica e po- cato “Sardi a Salò” ed “ Il fascismo clande- pulista, con un leader carismatico, si da stino in Sardegna” in corso di stampa, per farla considerare, ormai universalmente, parte mia. “Il partito dell’Uomo Qualun- come antesignana degli attuali e inediti que”, per parte di Giuseppe, e infine “Le movimenti di Bossi e Berlusconi. origini del MSI in Sardegna”, che dovrebbe Per tornare alla Sardegna, Giuseppe ci essere pubblicato nel 2011, ad opera di en- descrive un movimento che in tempi bre- trambi. vissimi si sviluppò in maniera capillare, coinvolgendo, nel suo operare, fette di o- Excalibur pagina 11
  • 12. pinione pubblica cattolica, monarchica ed L’avv. Francesco Sanna Randaccio a Ori- ex fascista in una dura battaglia contro E- stano. Mario Mereu e Gabriele Manca a milio Lussu e i “lussiani”, le sinistre e la re- Nuoro. sistenza. Il qualunquismo ebbe poi nell’Isola due Battaglia di cui fu alfiere il settimanale caratteristiche che Giuseppe pone ben in “Presente”, edito a Cagliari da Italo Mereu, evidenza: 1) La Sardegna fu la seconda re- un grande storico del diritto internaziona- gione d’Italia, dopo le Puglie,ove l’Uomo le, scomparso alcuni anni fa. La classe diri- Qualunque raccolse la maggior messe di vo- gente sarda qualunquista annoverò perso- ti nelle elezioni amministrative del 1946. naggi di spicco, quali, oltre il già citato Ita- 2) Che il partito, ormai estinto in tutta Ita- lo Mereu, il prof. Antonio Spanedda,, il lia già alla fine degli anni 40, ebbe un ulti- prof. Mauro Angioni, l’avv. Walter Angioi, mo guizzo in Sardegna, presentando una Mari Tufani ed Efisio Lippi Serra a Cagliari. propria lista alle elezioni comunali di Ca- Ugo Puggioni e Giuseppe Abozzi a Sassari. gliari nel 1956. Librerie della Sardegna dove sono in vendita i seguenti volumi: • “L’ultima trincea dell’onore – I sardi a Salò” di Angelo Abis • “Le origini della destra in Sardegna – Il partito dell’Uomo Qualunque (1945-1956)” di Giuseppe Serra Tiziano Via Tiziano - Cagliari Azzera & Serra Alghero Fahrenheit 451 Via Basilicata 57 Lythos Alghero Cagliari Nuova Alfa Via Is Mirrionis 123 Il Labirinto Alghero Cagliari Succa Via G.Deledda 34 Azuni Sassari Cagliari Cocco PiazzaRrepubblica Koinè Sassari Cagliari Miele Amaro Via Manno 88 Nuove Messaggerie Sassari Cagliari Sarde Della Stazione Via Roma 23 Cagliari Max 88 Sassari Biblos Via Oristano 42 Max 88 Tempio Pausania Cagliari Novecento Nuoro Centolibri Olbia Emmepi Macomer Libreria Nuova Europa- Cagliari (chiamare P.G.Angioni – tel.338.9584764) Per richieste di copie in deposito rivolgersi alla Casa distributrice Giovanni Lelle – Sassari (tel. 329.1129983 – e-mail: elletilibri@tiscali.it) Visita il sito dell'Associazione culturale Ricordiamo che nel sito dell’Associazione LUCIFERO VICO SAN LUCIFERO www.vicosanlucifero.it valori ed obiettivi sono ora disponibili TUTTI i attività e programmi numeri di Excalibur links della destra dal n.1 –maggio 1998 tutti i numeri di Excalibur al n. 58 – febbraio 2010 EXCALIBUR (tiratura: 1000 copie) Direzione e redazione: Via Monfalcone 58, 09122 Cagliari (presso Angelo Abis) Direttore responsabile: Efisio Agus (e.agus@tiscali.it) Direttore di redazione: Angelo Abis (abisangelo@yahoo.it) Redattori: Roberto Aledda (robertoaledda@interfree.it), Fausto Caboni (fauscab@tiscali.it), Beppe Caredda, Ernesto Curreli (tinocurreli@tiscali.it), Attilio D'Atri, Vincenzo Maxia, Toto Sirigu pagina 12 Excalibur