1. Poste Italiane S.p.A. – Spedizione A.P. D.L. 24/12/2003, n.353, conv. In L.27/02/2004 n.46 – Cagliari Aut.n205 dell’11/5/1968 –
Stampa Copygraphic - Assemini
Periodico dell'Associazione culturale LUCIFE
VICO SAN LUCIF E RO sito web: www.vicosanlucifero.it
e-mail: vicosanlucifero@tiscali.it
Anno XIII – n. 61 Berlusconi, Fini e la destra
Settembre 2010 di Angelo Abis
L
asciamo stare Montecarlo, fan- curezza, dell’immigrazione.
ciulle in fiore, parentele varie, Un altro apporto è venuto dal sociali-
Sommario affari più o meno leciti , logge,
lobby e caste; gioia e delizia
smo riformista dei Tremonti, Sacconi e
Brunetta con una impostazione produt-
L
politica della stampa gossip e delle effimere
comparsate della cosiddetta TV di prima
tivistica e neocorporativa dei problemi
del lavoro e dell’economia. Da destra
5 Populismo, ospite serata. Così come non ci entusiasmano il invece non è venuto niente.
scomodo della cavaliere “despota”, “amico di Putin e Eppure il patrimonio ideale e cultu-
democrazia di Gheddafi”, o Fini “iscariota, tradito- rale della destra non è esiguo: la repub-
re, badogliano”, etc. blica presidenziale, i poteri del governo
7 Intervista all’on,
Antonello Liori
Da che mondo e mondo chi detiene il
potere non se lo lascia sfilare tanto fa-
cilmente, né chi è delfino, o aspirante
prioritari rispetto a quelli delle Camere,
tutela della libertà economica, ma nel
quadro di una regolamentazione che
delfino, bada ai mezzi per raggiungere i privilegi l’interesse della nazione, lo
propri obbiettivi. stato etico, una politica estera autono-
cultura Lasciamo ai fans del detto “o tempo- ma e dinamica, difesa delle proprie ra-
ra! o mores!”, ai nostalgici de “ai miei dici e tradizioni, segnatamente quella
3 Concorso esterno in
associazione mafiosa
tempi...”, ai moralisti da strapazzo con
la predica pronta alla bisogna, tutto il
piacere di crogiolarsi sul primato dei
cattolica. Gli è che la destra di governo,
nella persona del suo ex leader Fini,
considerava tutto questo ciarpame ideo-
malanni nazionali. logico, attentato alla costituzione e alla
9 Recensioni:
Un uomo, un bambi-
no e l’Apocalisse
Parliamo, invece di politica, anzi
della politica delle idee.
Chi è Berlusconi? Un ricco signore, in
democrazia, robetta provinciale e re-
trograda. Occorre, dice Fini, portare al-
la ribalta alcune idee forza: centralità
Recensioni: politica dal 94, con un singolare pro- del parlamento, sacralità della Costitu-
11 Le origini della de-
stra in Sardegna
gramma: l’Italia ha tutti i numeri per
diventare un paese ricco e progredito
con un ruolo di primo piano nel contesto
zione, del Presidente della repubblica,
della Magistratura, moralismo ipocrita
applicato alla politica, stato laicista e
internazionale. Per conseguire questo multietnico, rifiuto delle tradizioni e
obbiettivo necessita di una rivoluzione del passato nazionale: occorre “fare fu-
Varie “liberale”. Detto e fatto. turo”, appunto.
Dopo 16 anni di “berlusconismo” il Tutto questo presentato come il non
2 Brevi:
Federalismo fiscale
Allevatori sardi
sistema italiano si è trasformato da plu-
ripartitico in bipolare, il presidente del
consiglio viene eletto direttamente dal
plus ultra della novità, calato in un con-
tenitore accattivante chiamato “destra
moderna ed europea”. A noi pare invece
popolo, i comunisti non fanno più parte una minestra riscaldata, roba trita e ri-
11 Cambiamenti:
Chi va… e chi viene
delle camere, mentre la destra, a pieno
titolo, è presente in tutte le sedi istitu-
zionali, governo compreso. Alla rivolu-
trita da almeno un paio di decenni, che
accompagnata alla solita tiritera antifa-
scista, non è neppure, in toto, ascrivibi-
zione “liberale” ha dato un contributo le alla sinistra: nessuno a sinistra, nep-
importante la Lega, con il federalismo e pure il più fazioso antifascista, ha mai
con la radicalizzazione dei temi della si- definito il fascismo “male assoluto”.
SPECIALE: INTERVISTA AL 103ENNE UFFICIALE DELLA X MAS UGO PASELLA
In caso di mancato recapito reinviare alla C.M.P. di Cagliari per la restituzione al mittente previo addebito
2. FEDERALISMO FISCALE: GLI ALLEVATORI SARDI
PIU’ TIMORI CHE SPERANZE SCENDONO ANCORA IN PIAZZA.
Sembra che l’imminente applicazione del Nuove giornate di passione per gli alleva-
federalismo fiscale susciti timori, più che spe- tori sardi: sono di nuovo in piazza dopo aver
ranze. E’ il risultato di un sondaggio pubblica- bloccato le principali arterie stradali del ca-
to in questi giorni da “Mister Fisco”, una rivi- poluogo sardo. Protestano, giustamente, per-
sta specializzata in tematiche economico- ché il prezzo delle carni e del latte, in Sarde-
fiscali. Le preoccupazioni riguardano la possi- gna, è bloccato da oltre trent’anni. I loro e-
bilità che le Regioni introducano nuove tasse sponenti rilevano che nell’isola il latte è pa-
e balzelli, vanificando l’uguaglianza contribu- gato 60 centesimi al litro, mentre nelle altre
tiva dei cittadini sancita dalla Costituzione. regioni il prezzo si è intorno ad un euro al li-
Col solo risultato di appesantire il carico fisca- tro. Questo divario viene interpretato come il
le, senza che le comunità locali ne traggano tentativo di far uscire dal mercato nazionale
un concreto beneficio. le produzioni sarde, migliori per qualità ma
Il sondaggio è interessante perché acco- caratterizzate dalle ridotte dimensioni azien-
glie le risposte di oltre 150 professionisti dali, in genere a conduzione familiare, prive
d’impresa revisori, ecc.), abituati a cogliere di capitali e più fragili ed esposte alla con-
le sfumature e le insidie nascoste nelle larghe correnza. Un ostacolo è rappresentato dal
maglie della normativa. Il 25% ritiene che por- “cartello” dei caseifici, che impongono il
terebbe molti vantaggi, il 33% pensa che non prezzo agendo quasi come “monopolisti” della
risolverebbe i problemi e un 32% afferma sec- domanda. Nella recente discussione dedicata
camente che porterebbe molti svantaggi. Si dal Consiglio regionale al problema degli alle-
rifugia dietro un “dovrei approfondire” l’11% vatori, il centrodestra, pur rifiutando di ap-
degli intervistati. Insomma, le aspettative non provare l’ordine del giorno presentato dal
sono buone, contrariamente a quanto afferma centrosinistra, ha preferito abbandonare
la Lega. l’aula per evitare una votazione contraria
CONDIZIONI
Gli abbonati sono divisi in:
• Ordinari, costo annuo 10,00 euro
• Sostenitori, costo annuo 25,00 euro
• Benemeriti, costo annuo 50,00 euro
E’ possibile abbonarsi alla rivista e riceverla in for-
mato PDF per via informatica con uno sconto del
20%. Inviare una e-mail a e.agus@tiscali.it
MODALITÀ di PAGAMENTO
Il pagamento va effettuato tramite il c/c postale n.
67092817 intestato ad "Associazione Vico San Lu-
cifero" riportando la causale "abbonamento Ex-
calibur" o tramite Bonifico bancario (IBAN: IT03
R076 0104 8000 00067092817) oppure contattando i
seguenti redattori:
• Angelo Abis (329.3915987)
• Efisio Agus (349.3428401)
• Roberto Aledda (348.8014007)
EXCALIBUR
EXCALIBUR (tiratura: 1000 copie)
Direzione e redazione: Via Monfalcone 58, 09122 Cagliari (presso Angelo Abis)
Direttore responsabile: Efisio Agus (e.agus@tiscali.it)
Direttore di redazione: Angelo Abis (abisangelo@yahoo.it)
Redattori: Roberto Aledda (robertoaledda@interfree.it), Fausto Caboni (fauscab@tiscali.it), Beppe Caredda,
Ernesto Curreli (tinocurreli@tiscali.it), Donatella D’Addante (donatella36@yahoo.it), Attilio D'Atri, Vincenzo
Maxia, Toto Sirigu
pagina 2 Excalibur
3. Concorso esterno in associazione mafiosa
Analisi di un reato controverso
di Sonia Atzei
L
a configurabilità del concorso e- dramento del soggetto agente
sterno nei reati associativi ha da nell’organizzazione criminale, circostanza
sempre rappresentato terreno di desumibile da indici fattuali esteriori e
ampi e complessi dibattiti dottrinali oggettivamente accertabili; il secondo,
e giurisprudenziali, nel corso dei quali so- meno agevole a verificarsi, ravvisabile
no emerse posizioni talvolta diametral- nell’elemento psichico che sorregge la
mente opposte. Nelle loro accezioni più condotta del soggetto partecipe
estreme gli orientamenti espressi dagli dell’associazione.
studiosi e dagli operatori del diritto sono Ad una definizione positiva delle con-
arrivati a negare la possibilità di ammet- dotte in correità esterna ha contribuito in
tere il concorso eventuale nei reati asso- gran parte la produzione giurisprudenzia-
ciativi – assimilando le condotte dei con- le, che attraverso una complessa evolu-
correnti esterni a quelle degli “affiliati”, zione, ha effettuato pregevoli tentativi
interni all’associazione - ovvero ad am- dogmatici di inquadramento della figura
metterlo entro confini piuttosto ampi, che del concorrente esterno, sia sotto il profi-
avvicinano, sotto il profilo dell’elemento lo oggettivo che soggettivo.
soggettivo, i Una
soggetti in- parte del-
terni alla la dottri-
societas na non ha
sceleris a mancato
quelli che di rileva-
apportano re, infat-
un interven- ti, che il “… il tentativo dogmatico
to adesivo tentativo effettuato dalla Corte di
esterno. dogmatico Cassazione… ha sortito ul-
La tema- effettuato teriori elementi di incer-
tica del dalla Cor- tezza intorno alla figura
concorso e- te di Cas- del concorrente esterno…”
sterno nel sazione,
reato asso- contra-
ciativo rive- riamente
ste partico- agli inten-
lare impor- ti chiarifi-
tanza in ri- catori, ha
ferimento al concorso esterno in associa- sortito ulteriori profili di incertezza intor-
zione di stampo mafioso, vista la partico- no alla figura del concorrente esterno,
lare vastità e rilevanza de l fenomeno ai soprattutto in relazione alla figura
nostri tempi. dell’affiliato interno.
La norma di riferimento in tema di rea- Proprio sul versante del dolo diretto
ti associativi è rappresentata dall’art. 416 delineato dai giudici di Piazza Cavour
c.p. (associazione per delinquere), che sembrano affiorare le maggiori perplessi-
delinea una tipologia delittuosa necessa- tà, legate, ancora una volta, alla vexata
riamente plurisoggettiva, richiedendosi, quaestio della distinzione tra soggetti in-
ai fini dell’integrazione della fattispecie, tranei e soggetti extranei all’associazione
la presenza di un vincolo associativo tra criminosa: i contorni dell’elemento sog-
tre o più soggetti finalizzato alla commis- gettivo richiesto ai fini della chiamata in
sione di più delitti. correità esterna, invece di contribuire a
La dottrina maggioritaria, alla luce del tracciare un contegno psichico liminare a
dato testuale emergente dall’art. 416 quello del partecipe interno, si intreccia-
c.p., ha sempre ritenuto che a qualificare no con quest’ultimo, creando una sorta di
una determinata condotta come “parteci- sovrapposizione tra la rappresentazione e
pativa interna e necessaria”, distinta da volizione del “concorrente interno neces-
quella “concorrente esterna ed eventua- sario” e quella del “concorrente esterno
le”, contribuissero due elementi qualifi- eventuale”.
canti: il primo, oggettivo, individuabile Si vuol dire, in altre parole, che l’aver
nel requisito della permanenza nella illi- elevato la condivisione psicologica della
cita societas, ossia nello stabile inqua- realizzazione (anche parziale) de l pro-
Excalibur pagina 3
4. gramma criminoso a requisito essenziale sia tutti gli elementi essenziali della fi-
della condotta del concorrente esterno, gura criminosa tipica sia il contributo
non ha fatto altro che confondere i due causale recato dal proprio comportamen-
piani, quello della partecipazione interna, to alla realizzazione del fatto concreto,
anch’essa sorretta dalla condivisione del con la consapevolezza e la volontà di in-
programma criminoso, e quello del con- teragire, sinergicamente, con le condotte
corso esterno. altrui nella produzione dell’evento lesivo
La tendenziale elisione delle differen- del “medesimo reato”.
ze tra affiliati e concorrenti, sul piano In dottrina è stato esattamente osser-
rappresentativo e volitivo della condotta vato che l’apporto esterno, per potere
penalmente rilevante, inferisce una mag- acquistare la dimensione del concorso
giore importanza alla valutazione nell’associazione di tipo mafioso, deve
dell’elemento oggettivo, che sembra es- essere tale da influire sulla realtà asso-
“…occorre quindi che il ser rimasto unico discrimen tra associati e ciativa contribuendo al mantenimento
soggetto agisca con la co- correi esterni. della sua esistenza o al suo consolidamen-
scienza e la volontà… di Chiara la differenza, sotto il profilo to. Pertanto non ogni aiuto prestato ai
apportare all’associazione oggettivo, tra partecipe necessario e con- singoli associati o alla stessa associazione
ti tipo mafioso un contribu- corrente eventuale: “si definisce parteci- può qualificarsi come concorso nel reato
to causalmente rilevante…” pe colui che, risultando inserito stabil- associativo.
mente e organicamente nella struttura Sul piano dell’elemento soggettivo,
organizzativa dell’associazione mafiosa, occorre quindi che il soggetto agisca con
non solo “è” ma “fa parte” della stessa” la coscienza e la volontà (almeno in ter-
. Sul piano probatorio, poi, rilevano, ai fi- mini di dolo eventuale) di apportare
ni della partecipazione, “tutti gli indica- all’associazione di tipo mafioso un contri-
tori fattuali dai quali, sulla base di at- buto causalmente rilevante per la conser-
tendibili regole di esperienza attinenti vazione o il rafforzamento della sua orga-
propriamente al fenomeno della crimina- nizzazione.
lità di stampo mafioso, possa logicamente Qualora, invece, il soggetto non abbia
inferirsi il nucleo essenziale della condot- la consapevolezza di sostenere, con la sua
ta partecipativa, e cioè la stabile compe- condotta, il sodalizio criminale (anche in
netrazione del soggetto nel tessuto orga- un suo particolare settore), ed agisca e-
nizzativo del sodalizio. Deve dunque trat- sclusivamente con la volontà di assistere
tarsi di indizi gravi e precisi , oltre a il singolo partecipante oppure di aiutarlo
molteplici, variegati e però significativi ad eludere le indagini o le ricerche
“facta concludentia”. dell’autorità, si resta fuori dell’area di
Queste, invece le conclusioni operatività dell’ipotesi delittuosa del
sull’accertamento dell’elemento soggetti- concorso eventuale in associazione di tipo
vo del concorrente esterno: mafioso, e possono trovare applicazione,
“La particolare struttura della fatti- se ne ricorrono gli estremi, le fattispecie
specie concorsuale comporta infine, quale incriminatrici di carattere sussidiario pre-
essenziale requisito, che il dolo del con- viste dall’art. 418 c.p. (assistenza agli as-
corrente esterno investa, nei momenti sociati) e dall’art. 378 c.p. (favoreggia-
della rappresentazione e della volizione, mento personale).
pagina 4 Excalibur
5. Populismo, ospite scomodo della democrazia
Il primato del potere: al popolo o alla nomenclatura?
di Donatella D’Addante
econdo una teoria molto accredita- come le uniche organizzazioni ‘autenti-
S
ta, gli sconvolgimenti ‘interni’ dei camente’ rappresentative. Si assiste sem-
sistemi dei partiti hanno svolto un pre più ad un allentamento del rapporto
ruolo decisivo nella rinascita di tra i partiti e la loro base sociale con una
partiti populisti, i quali godono di riduzione della capacità dei partiti di or-
una posizione particolare a causa ganizzare la società civile. Questa situa-
delle ‘funzioni’ che si ritiene soddisfino. zione rischia comunque di minare la legit-
Andando indietro nel tempo è interes- timità dei partiti stessi, spesso percepiti
sante notare alla fine del 1944, una gran- come apparati parassitari, lontani dalla
de reazione di ostilità verso la politica società.
con un interprete degli umori diffusi all'e- Ed è in questo spazio che appaiono
poca: lo scrittore di commedie Guglielmo nuove mobilitazioni e strutture di aggre-
Giannini con il giornale “l'Uomo qualun- gazione il cui obiettivo è convincere o co-
que”. Interessante anche il suo simbolo, stringere i politici a tener conto delle loro
“l’uomo torchiato” che rappresenta la vit- rivendicazioni. A volte questi nuovi parti-
tima dell'avidità di chi sta sopra di lui. In- ti, la cui parentela con i movimenti sociali
fatti gli strali di Giannini sono indirizzati a è molto forte, non sono altro che il tra-
tutti coloro che hanno fatto della politica sferimento di questi ultimi sulla scena e-
una professione, un mezzo per assicurarsi lettorale.
stipendi, ap- Se poi si
palti, forniture guarda con
ecc. La grande più attenzio-
scia di consensi ne alle dina-
che guadagna miche appar-
col tempo il se all’inizio “…appaiono nuove
giornale fa si degli anni ot- mobilitazioni e strut-
che nell'agosto tanta, si vede ture di aggregazione
del 1945 venga una crescen- il cui compito è con-
alla luce il te disaffezio- vincere o costringere i
Fronte del- ne alla parte- politici a tener conto
l'Uomo Qualun- cipazione e- delle loro rivendica-
zioni…”
que, quale vo- lettorale, ol-
ce della gente tre
comune, quella all’affermazi
“moltitudine di one di valori
sconosciuti” che devono sopportare l'arro- nuovi che sfuggono alla struttura delle di-
ganza dei 'mestieranti' della politica. Nel visioni tradizionali.
movimento ci sono tutte le componenti Gli anni novanta hanno visto poi il mol-
del populismo, dai temi al linguaggio (im- tiplicarsi di molte formazioni politiche,
mediato e scorrevole). superando distinzioni di classe e di gruppi
Dagli anni settanta si assiste poi ad un sociali, create sulla base di movimenti di
cambiamento significativo negli orienta- protesta spesso molto specifici (per e-
menti dominanti, fenomeno strettamente sempio, ostilità al sistema fiscale e alle
legato ad importanti trasformazioni delle politiche redistributive).
strutture sociali e ai modi di mobilitazio- I movimenti populisti si prestano bene
ne e di partecipazione politici. Spesso si a una situazione di ambiguità: non sono
tratta di movimenti monotematici che più semplici movimenti sociali e non sono
portano avanti temi che, per diverse ra- ancora dei partiti nel senso classico della
gioni, i concorrenti non sono in grado di parola. I partiti populisti comunque bene-
approfittare (lotta contro l’immigrazione, ficiano di una congiuntura favorevole in
ecologia, individualismo, rispetto delle quanto sono sempre stati lontani o ai
minoranze culturali, sociali, sessuali, margini del potere; da questo punto di vi-
ecc). sta l’entrata al governo rappresenta un
In un certo modo i partiti populisti si test molto importante.
caratterizzano per una duplice ibridazio- Appare dunque chiaro che
ne: sono nel sistema denunciandone le l’insoddisfazione serpeggia in settori con-
derive e ricordano il primato del popolo sistenti della società italiana, quale e-
rispetto alle èlite al potere, mostrandosi spressione di protesta contro il funziona-
Excalibur pagina 5
6. mento della politica. Finché arriviamo al hanno creato un solco tra vincenti e per-
ciclone giudiziario che si scatena nel feb- denti della società globalizzata e semina-
braio 1992, la cosiddetta “operazione Ma- to tra questi ultimi una condizione psico-
ni Pulite”, che dimostra come la corruzio- logica complessiva impregnata di risenti-
ne attraversi la classe politica nella sua mento, delusione e disincanto sulla quale
interezza, non limitandosi ai partiti di go- i partiti populisti fomentano la protesta.
verno, ma anche coinvolgendo settori In generale, la componente populista è vi-
dell’opposizione. sta da sociologi e politologi come facente
La percezione che una crisi di gravi pro- parte della nostra concezione della demo-
porzioni si stia abbattendo sul Paese pro- crazia e delle nostre istituzioni; la demo-
voca una reazione dell’opinione pubblica crazia non può fare a meno del popolo e
ora pronta a dar credito ai profeti del po- solo nel populismo riescono a convivere
pulismo. così tanti elementi mescolati, deformati,
I sentimenti di sfiducia e di distacco riadattati di ideologie di destra e di sini-
dalla politica che covavano da decenni stra. Il populismo, proprio perché mette il
sotto la cenere della popolo al
rassegnazione o veni- centro del
vano compensati dai suo discorso,
benefici del clienteli- è e sarà una
smo, salgono in super- componente
ficie e si trasformano costante dei
in esplicite manifesta- sistemi de-
zioni di risentimento mocratici. Il
producendo leader ca- populismo
rismatici perfetta- come forza
mente a proprio agio latente è,
nei salotti dei talk quindi, più
show televisivi. Questi suscettibile
‘capi’ promettono di di apparire
“…a far da collante di dar voce alla gente nei momenti
tutte queste inquietudini comune; da ciò di- di tensione,
è anche lo stile populi- scendono la celebra- di crisi, co-
sta, fra cui l’uso di un zione delle virtù del me indicato-
linguaggio popolare, di- popolo laborioso, op- re di disagio
retto, aggressivo…” presso dal fisco e del corpo
sfruttato da un’oligarchia di burocrati. La sociale e politico; può essere salutare non
paura della disoccupazione, il pessimismo tanto per le soluzioni che propone, quan-
sul futuro, il giudizio negativo sul funzio- to per i problemi sui quali attira
namento della democrazia, il timore degli l’attenzione. In futuro i partiti “del si-
immigrati come concorrenti agguerriti stema” e le istituzioni dell’establishment
nella ricerca del lavoro e il peso dovranno attrezzarsi a capire meglio e a
dell’isolamento sociale che deriva da que- valutare le caratteristiche e i comporta-
sta condizione psicologica complessiva menti di questo ospite scomodo della de-
sembrano essere i fattori più determinanti mocrazia, attraverso i più asettici stru-
nella spinta al voto populista. menti della ricerca scientifica.
A fare da collante di tutte queste in-
quietudini è anche lo stile populista, fra
cui l’uso di un linguaggio popolare, diret-
to, aggressivo. E’ anche essenziale la ca- AMMINISTRAZIONI CONDOMINIALI
pacità dialettica dei loro esponenti di
primo piano e ancora di più la loro abilità
nel controllare la macchina organizzativa
del partito. Per attirare sia i “colletti blu”
che non si sentono più protetti dai sinda- Ing. Fausto Caboni
cati e partiti di sinistra sia i piccoli e medi
imprenditori, i neopopulisti devono pro- www.studiocaboni.it
mettere nel contempo ordine sociale, au- sopralluogo gratuito - massima ed immediata reperibilità
torità, stabilità e omogeneità culturale
Via Dante, 65/d - 09128 Cagliari
della società, cara ai primi, ed economia
libera dai vincoli dello statalismo, come
pretendono i secondi. Tutte le grandi tra-
sformazioni sociali di questi ultimi tempi
pagina 6 Excalibur
7. Intervista all’on. Antonello Liori
Ritratto insolito dell’Assessore regionale alla Sanità
di Ernesto Curreli
P
er i lettori di Excalibur e per gli ami- maceutica e quella per il personale è su-
ci dell’Associazione Vico San Lucifero periore rispetto agli standard. Anche
sembra quasi superfluo presentare l’assetto organizzativo deve essere rivisi-
l’on. Antonello Liori, attuale Assesso- tato, affinché il sistema ne benefici e la
re regionale alla Sanità, perché è co- qualità dell’assistenza possa migliorare.
nosciuto da tutti. Ha militato da giovanis- Stiamo alacremente lavorando, insieme
simo nella Destra: è stato dirigente del ad alcuni esperti dell’Agenzia nazionale
Fronte della Gioventù, dell’Msi e di Alle- Sanità, al nuovo Piano socio-sanitario in-
anza Nazionale, ricoprendo infine tegrando i due settori – rete distrettuale
l’incarico di Presidente provinciale di Ca- e rete ospedaliera – così da portare ad
gliari dal 2001 al 2008, anno della con- una migliore gestione delle risorse e ad
fluenza di An nel Pdl. . Tra i massimi rap- una migliore qualità dell’assistenza.
presentanti della Segreteria regionale di
An, è sempre stato vicino a Maurizio Ga- D: Arrivano critiche o suggerimenti da
sparri, che lo stima e lo considera un ami- diversi ambienti, anche da settori del
co intelligente e di valore. Dal 1994 è centrodestra, per una nuova organizza-
Consigliere regionale, rieletto sempre con zione sanitaria regionale. Quale sarebbe
ampie vo- il siste-
tazioni fino ma mi-
alle ultime gliore?
elezioni re- Liori: In
gionali, ter- merito
zo tra i più ad alcu-
votati ne pro-
nell’Isola, poste
quando si è recen-
dimesso per temente
entrare a avanza-
far parte te, non
della Giun- sono fa-
ta Cappel- vorevole
lacci. all’Agen
zia re-
D: Quali gionale
sono i pro- della sa-
blemi della sanità sarda? nità ed alla Asl unica regionale, perché
Liori: Partiamo da una situazione diffici- rappresentano vecchie e superate idee
le, a causa della pesante eredità ricevuta organizzative smentite dai fatti. Altre
dalla precedente giunta di centrosinistra Regioni che le avevano istituite stanno
di Renato Soru, quando l’Assessorato alla già provvedendo alla chiusura, non aven-
Sanità era diretto dalla Dirindin. Per que- do avuto alcun beneficio nella gestione
sto motivo siamo oggi sottoposti ad un ri- della sanità. Rappresenterebbero inoltre
goroso “Piano di rientro” ed è bene preci- un vero doppione dell’Assessorato ed uno
sare che in un momento di contenimento spreco di risorse e di energie. Mentre
internazionale della spesa pubblica, an- condivido il suggerimento arrivato dal
che per la sanità sarda è arrivato il mo- Ministero nel contenere in una decina le
mento di cambiare rotta. aziende sanitarie locali.
D: La Sardegna è tra le Regioni che han- D: possiamo aspettarci un miglioramento
no iniziato un percorso virtuoso per il nel medio termine nell’offerta sanitaria?
contenimento dei costi della sanità? Liori: Noi abbiamo già una sanità regiona-
Liori: Certamente. La spessa va decisa- le di elevato livello assistenziale, carat-
mente migliorata e riequilibrata. Ad e- terizzata da figure professionali di note-
sempio, la spesa ospedaliera è fortemen- voli capacità che operano in strutture
te sbilanciata a danno di quella territo- davvero funzionali. Per fare qualche e-
riale, ci sono problemi con la spesa far- sempio, il Brotzu, che ho visitato recen-
Excalibur pagina 7
8. temente, è già un ospedale di ottimo li-
vello, che intendo proiettare sempre più D: il Comitato interassessoriale, con
nella ribalta nazionale come un ospedale un’azione corale come mai era accadu-
ad alta specializzazione. Per fare questo to prima, ha intrapreso un inedito e de-
serviranno ulteriori investimenti per ciso confronto con lo Stato per trovare
l’innovazione tecnologica e sarà necessa- una dignitosa soluzione ai problemi re-
rio un ripensamento nellariorganizza- gionali. C’è un’attenzione positiva da
zione dei reparti. Ho visto la fase avan- parte del governo Berlusconi?
zata dei lavori per il “trauma center”, Liori: Senza dubbio da parte del Governo
dove saranno accolti i pazienti trauma- c’è una particolare attenzione verso la
tizzati e gestiti da un’equipe medica de- Sardegna e nel mio caso lo dimostra il
dicata. Ritengo anche importante fatto che il Ministero abbia messo gratui-
l’accorpamento del Brotzu al Microcite- tamente a mia disposizione alcuni esperti
mico e all’Oncologico, così da realizzare nazionali. Certo, da noi ci sono realtà so-
un’unica grande Azienda ospedaliera. Ve- ciali ed economiche difficili, ma sono ot-
dremo se sarà possibile realizzare questo timista sul fatto che al giro di boa di
progetto ambizioso. Dal mese di settem- questa crisi mondiale il Governo riuscirà
bre sto visitando tutte le strutture sani- a reperire le risorse per rilanciare eco-
tarie, anche nelle realtà locali finora tra- nomicamente la Sardegna.
scurate. Desidero riorganizzare e poten-
ziare anche i presidi periferici. In tale D: il centrodestra, anche a livello regio-
compito sono coadiuvato da tre consulen- nale, è in evoluzione. Dobbiamo aspet-
ti dell’Agenzia nazionale Sanità, che il tarci grossi cambiamenti?
Ministero ha messo a disposizione del mio Liori: Non credo che vi saranno grossi
Assessorato. Ho già visitato le strutture cambiamenti. La coalizione è solida e non
di Siniscola, Ittiri, Thiesi, Ozieri, Olbia. vedo all’orizzonte motivi di preoccupa-
Quindi mi trasferirò a Sassari (Ospedale e zione. Andremo avanti per il bene di tut-
Clinica universitaria), al San Francesco ti.
di Nuoro, a Ghilarza, solo per citare le
visite più imminenti.
SEVENTECHNOLOGY di Severino Cossu TABACCHI E PROFUMI DAVIDE CARTA
Progettazione e installazione Cagliari via Roma n. 41
impianti elettrici tel. 070 6498380
civili e industriali – sistemi di allarme dal 1937
automazioni – impianti Tv – impianti rete da quattro generazioni a Cagliari
dati e telefonia – impianti climatizzazione Tabacchi – Profumi – Enalotto – T-Shirt
Quartu S. Elena - via T. Tasso, 13 Valori bollati – Cartoline –
Tel .347 6272488 Articoli da. regalo
Per far sapere la tua opinione sugli argomenti trattati su EXCALIBUR
manda la lettera o l'articolo via e-mail ad uno dei redattori che trovi in ultima pagina o all'indirizzo
vicosanlucifero@tiscali.it;
La redazione informa della possibilità di un'eventuale riduzione di lettere o articoli troppo lunghi (non supera-
re i 3500 caratteri).
pagina 8 Excalibur
9. Un uomo, un bambino e l’Apocalisse
Con angoscia, fantasia e realtà possono coincidere
di Angelo Marongiu
re milioni di litri di petrolio, ogni gior- indistinta distesa di cenere.
no – a partire dallo scorso 20 aprile – si Questi due naufraghi attraversano un
T sono riversati nel Golfo del Messico e
la tecnologia dell’uomo, capace di tri-
vellare a 1.500 metri di profondità,
non è stata in grado di bloccare la fuo-
mondo distrutto, che non ha più luce né colo-
ri, lungo una strada asfaltata che attraversa
un paesaggio brullo e spoglio, montagne co-
perte da una neve sporca, sotto una pioggia
L
riuscita di quel liquido nero che stava ucci- gelida, con il vento che solleva una infinita
dendo il mare, fino al mese di agosto. “È la cenere che poi ricade su tutto, eterna Au-
peggior catastrofe di tutti i tempi”, ha sussur- schwitz.
rato disperato Barak Obama. Qui vagano i sopravvissuti dell’Apocalisse,
Il pensiero di quella marea puzzolente e spettri ricoperti di stracci, con i “buoni” che
nera che stava invadendo le coste meridionali non si distinguono dai “cattivi”, che hanno il
degli Stati Uniti, uccidendo economia e natu- solo scopo di trovare del cibo, qualunque cosa
ra, inquinando e spargendo morte tra gli ani- si possa mangiare, anche altri uomini.
mali e le cose, mi ha fatto pensare alla coltre L’uomo ed il bambino camminano lungo la
nera che oggi ricopre quelle coste e forse, un strada: la loro meta è l’oceano, verso un sud
giorno, con la nostra superbia, tutto il mon- (oppure ovest) improbabile, per sfuggire
do. all’inverno ed al freddo, per vedere il mare
Mi sono ricordato di un’altra notizia, insi- che il bambino non conosce e per scoprire se
gnificante per chi non ama il cinema: un di- esiste ancora un colore.
stributore ha avuto il coraggio di mettere in Un uomo con troppi ricordi e pochi sogni
circolazione un film, “The Road”, tratto ed un bambino che non ha ricordi e ancora
dall’omonimo romanzo di Cormac McCarthy. tanta speranza.
Il motivo della sua mancata distribuzione - Il bambino è indifeso e debole, ha fame,
il film, premiato a Venezia, ha ormai qualche freddo, paura. Ma è l’unico che porta “la lu-
anno – è che esso è “troppo deprimente” per ce”, perché riesce ancora ad avere pietà per i
incontrare i gusti degli italiani, avezzi ormai disperati che incontra, che offre aiuto.
“La strada”
solo a vicende a lieto fine. Da quanto camminano padre e figlio? Forse
di Cormac McCarthy
La storia è di quelle in bianco e nero, anzi da sempre, almeno il bambino. Einaudi (2007)
grigio, come buona parte del film e del libro, Attraverso una natura senza colori, bianca Euro 16,80
dove il colore, anche se esiste, non si vede. e nera, nera come le tracce degli incendi,
Un uomo ed un bambino, un padre ed un bianca come la neve che raggela le ossa e poi
figlio, spingono un carrello da supermercato, grigia come la pioggia; grigia, infine, come il
pieno di cianfrusaglie: residui di scatole di ci- mare che il bambino sperava fosse azzurro,
bo, un telo impermeabile ed altre cose. Tutto quando finalmente lo raggiungono. Perché il
è grigio. Un padre e un figlio, una pistola due mare è grigio e freddo e non odora più di
proiettili. Una strada i cui bordi sono pieni di salmastro. Anch’esso si è perduto nel buio
erba ammuffita, quasi pietrificata. Durante il dell’umanità.
giorno il cielo è grigio piombo, durante la Un libro bellissimo ed angosciante nel qua-
notte è nero, senza stelle, ormai scomparse. le resta un piccolo barlume di luce in quel
Il mondo, quello che resta, è abitato da ban- bambino che, novello Prometeo che porta in
de di disperati e da predoni e non si riesce a dono “il fuoco”, ha ancora un residuo di uma-
distinguere gli uni dagli altri Non c’è storia, nità e di speranza, ultima luce di vita in un
se non questo camminare lungo una strada, mondo morto.
cercando di sopravvivere, e non c’è futuro.
I due viaggiano verso sud (o verso ovest) Quello che è successo nel Golfo del Messi-
cercando un po’ di calore. Nei dialoghi, ridot- co, la petroliera cinese incastrata nella bar-
ti all’essenziale - è lo stile della scrittura di riera corallina dell’Australia, sono la coltre
McCarthy - il padre racconta al figlio la pro- viscida e nera della nostra avidità che conti-
pria vita: in rapidi flash-back appare la mo- nua a ricoprire tutto: sono emblemi della no-
glie, suicida per non affrontare gli orrori del stra presunzione, novelli Faust che adorano la
mondo dopo l’Apocalisse, e quel giorno, in cui scienza e la antepongono a tutto, che non vo-
mancò la luce e niente fu come prima. gliono avere alcun limite alla loto bramosia di
Questa solo intuita apocalisse dalle cause “avere”.
non definite – forse solo l’Apocalisse della co- Quel liquido nero, indifferente ai nostri
scienza - ha raso tutto al suolo ed ha ridotto sforzi, ci ammonisce che siamo, piccoli, avidi
il paesaggio e l’umanità ad una uniforme ed e presuntuosi.
Excalibur pagina 9
10. Chi va… … e chi viene
di Angelo Abis di Ernesto Curreli
aro lettore, anch’io, dopo 30 numeri la- aro Angelo, innanzi tutto desidero
scio la direzione di Excalibur, esatta- ringraziarti a nome dei redattori e
C mente come il mio predecessore Rober-
to Aledda, con la differenza che Rober-
to riuscì a stampare i 30 numeri in 4 an-
ni, mentre il sottoscritto, in questi ul-
C dei lettori per il prezioso lavoro di
Direttore di redazione di Excalibur
che hai svolto fin dal lontano 2001.
Con te il nostro periodico, “pur-
L L
timi 4 anni non è riuscito ad andare ol- troppo l’unica rivista di destra esistente
tre la media di 5 numeri all’anno. in Sardegna”, come ami ripetere per rimar-
Sul perché ci sarebbe molto da discutere, care una desolante pigrizia intellettuale che
anche in senso critico e autocritico, ma lo ri- sembra colpire anche il mondo della destra,
tengo inutile a fronte di alcuni dati incontro- ha compiuto un salto di qualità. I temi trat-
vertibili. Innanzitutto Excalibur è sulla piazza tati, migliorati anche qualitativamente, sono
da 12 anni. Non mi risulta altrettanta longe- aumentati, è migliorata la grafica ed è stata
vità da parte di altre pubblicazioni “d’area” incrementata la tiratura.
nell’Isola. Per raggiungere questi obiettivi, con la
E’ l’unica pubblicazione che in qualche tua tenacia hai saputo coinvolgere diversi
modo è al contempo il frutto e la coscienza collaboratori, che con serietà hanno profuso
critica di quella vasta area umana che per contributi di valore. La tua passione per la
comodità definiamo, al di fuori di partiti e Storia ha infine fatto di Excalibur una presti-
partitini, di destra. In questo contesto ab- giosa rivista che ha apportato alla bistrattata
biamo cercato di arricchire il patrimonio ide- “storia del Novecento” figure e tematiche
ale e intellettuale dell’attuale destra, met- spesso misconosciute. Alla tua persona sono
tendo in luce e riscoprendo uomini, fatti e giunti lusinghieri riconoscimenti, che tutti
idee riguardanti la “nostra” Sardegna. Riten- noi sottoscriviamo. Il tuo faticoso impegno di
go che Excalibur sia stato e sia ancoraun scrittore storico (hai già pubblicato diversi
buon giornale: e questo per merito soprattut- libri importanti) ti suggerisce di chiedere un
to dei tanti che, gratis et amore Dei, si im- cambio alla guida redazionale di Excalibur.
pegnano a scrivere, lo predispongono per la La scelta della redazione è caduta su me,
stampa lo immettono su internet, cacciano i che proprio non me l’aspettavo, consapevole
quattrini. come sono delle gravose responsabilità. Spe-
E qui veniamo alle dolenti note: di quat- ro che Efisio Agus, primo tra tutti, nella sua
trini ne entrano pochi, almeno per quello che qualità di Direttore responsabile, voglia
riguarda le nostre ambizioni. starmi vicino, al pari di Angelo Marongiu, che
Ovviamente la colpa è solo del sottoscrit- ha saputo dare una più razionale impostazio-
to, che, anche per altri impegni da cui è obe- ne grafica alla rivista e di Fausto Caboni, che
rato, non è più adatto alla bisogna. Sono diffonde anche in “rete” il nostro mensile.
cambiate tante cose in questi anni ed è nor- Come spero nel contributo di tutti i redattori
male che nella vita delle persone ci siano e i collaboratori della rivista, compresi quan-
mutamenti. ti, da tempo e per svariati motivi, hanno ri-
Non è certo una tragedia, ma Excalibur dotto i loro interventi.
non può più permettersi il lusso di vivere Per parte mia cercherò con prudenza di
“pericolosamente”. introdurre qualche modifica: grafica più snel-
Basterebbe trovare, nell’ambito la, articoli più brevi, più immagini, maggiore
dell’associazione, una persona che oltre ad attenzione alla realtà che ci circonda. Te-
essere in regola con le doti intellettuali e di nendo sempre presente che noi non abbiamo
scrittura, avesse capacità imprenditoriali, l’ambizione di dettare la linea politica alla
spirito d’iniziativa, entrature nel mondo e- destra in generale: sarebbe velleitaria sup-
conomico e in quello politico tali da permet- ponenza. Possiamo soltanto “fotografare” ciò
tergli di procurare un po’ di grano. che si muove in quell’area vasta e qualche
Detto e fatto. La persona è l’amico Tino, volta confusa. Tentando, quando possibile, di
ovvero il dott. Ernesto Curreli, commerciali- provocare riflessioni per mantenere coeren-
sta, sino a ieri spalla importante del giorna- te, nel tempo che muta, la radice dalla quale
le, da oggi la speranza, che per me è certez- muoviamo.
za, che con lui Excalibur raggiungerà tra- Ancora un grazie, anche a nome dei so-
guardi insperati. ci dell’Associazione Vico San Lucifero, che
sono i nostri veri editori e ai lettori che ci so-
stengono.
pagina 10 Excalibur
11. Le origini della destra in Sardegna
Il partito dell’Uomo Qualunque (1945-1956).
di Angelo Abis
e origini della destra in Sardegna” Ma veniamo al volume di Giuseppe: per-
non è un volume che nasce a caso ché parlare dell’Uomo Qualunque in Sarde-
L per opera del giovane e pur validis-
simo studioso Giuseppe Serra, ma
rappresenta un’ulteriore tappa di un
cammino non breve e non facile che
gna?
Innanzitutto perché nessuno ne ha mai
parlato, se non a livello di articolo. Non è
però che le cose siano andate meglio a li-
F
ha l’ambizione di scrivere alcune pagine di vello nazionale: dobbiamo aspettare i primi
storia sarda, segnatamente quelle che van- anni ‘70 per vedere le prime opere “serie”,
no dal 1943 al 1949, che tanti storici, so- in particolare “Il Qualunquismo e
prattutto accademici, non hanno ritenute l’avventura di Guglielmo Giannini” di Gino
degne di attenzione, vuoi per ignavia, vuoi Pallotta e “L’ Uomo Qualunque 1944-
per pregiudizio ideologico, vuoi per non 1948“, di Sandro Setta.
mettere in discussione i dogmi del politi- Eppure l’Uomo Qualunque fu una novità
camente corretto. assoluta nel panorama grigio e tragico di
Alcuni anni fa ricevetti una e-mail di una Italia ancora occupata dagli alleati e
Giuseppe allora, come ora, professore di gestita dai sei partiti del CLN, i cui uomini
lettere in un istituto di Sassari, appassiona- che non contavano niente e, tuttavia, o
to di storia, che, avendo letto nel volume proprio per questo, si erano dati il compito
di Giuseppe Parlato “Fascisti dopo Mussoli- di “educare” gli italiani alla democrazia,
ni”, un qualche riferimento alla mia perso- con la stessa arroganza e supponenza che,
na, mi chiese candi- sino a non molti
damente dove pote- mesi prima, molti
va trovare le mie di essi, pretende-
opere. vano di educare gli
Gli risposi “a per- stessi italiana al fa-
donare”, perché tut- scismo. Giannini
to il mio scibile era ebbe il coraggio di
concentrato nella denunciare tutto
tesi di specializza- questo con vee-
zione in studi sardi: menza, servendosi
“I Sardi a Salò e il di un linguaggio co-
Fascismo clandestino lorito e popolare, “Le origini della destra
in Sardegna -1943- al limite del turpi- in Sardegna.
1946”, che nessuno loquio, avendo co-
aveva voluto pubbli- me unica arma Il partito dell’uomo qua-
care. prima un settimanale e poi un quotidiano: lunque (1945-1956)”
Giuseppe mi aiutò a pubblicare la mia “L’Uomo Qualunque”, riportante nella te-
prima opera: “L’ultima trincea dell’onore- stata la figura del torchio che premeva sino di Giuseppe Serra
I sardi a Salò”, mettendomi in contatto con all’inverosimile il corpo di un qualunque i-
una straordinaria e singolare figura di edi- taliano già ridotto male dalla guerra e dalla
tore: il prof. Paolo Buzzanca, siciliano tra- fame. Milioni di italiani si riconobbero in
piantato a Sassari, ex consigliere regionale lui, segnatamente la piccola e media bor-
radicale, con un debole per tutti i dannati ghesia che avendo fatto la guerra con ono-
della terra, le figure trasgressive e trasver- re, per spirito patriottico, non accettava di
sali, le vittime di ogni giustizia togata e in- essere posta sul banco degli accusati come
giustizia terrena. corresponsabile delle presunte iniquità e
Da allora è sorta tra me e Giuseppe una aberrazioni del fascismo.
comunanza di idee, progetti e ricerche che Sorse così, per la prima volta in Italia,
hanno riguardato e riguardano il già pubbli- una destra a-ideologica, antipartitica e po-
cato “Sardi a Salò” ed “ Il fascismo clande- pulista, con un leader carismatico, si da
stino in Sardegna” in corso di stampa, per farla considerare, ormai universalmente,
parte mia. “Il partito dell’Uomo Qualun- come antesignana degli attuali e inediti
que”, per parte di Giuseppe, e infine “Le movimenti di Bossi e Berlusconi.
origini del MSI in Sardegna”, che dovrebbe Per tornare alla Sardegna, Giuseppe ci
essere pubblicato nel 2011, ad opera di en- descrive un movimento che in tempi bre-
trambi. vissimi si sviluppò in maniera capillare,
coinvolgendo, nel suo operare, fette di o-
Excalibur pagina 11
12. pinione pubblica cattolica, monarchica ed L’avv. Francesco Sanna Randaccio a Ori-
ex fascista in una dura battaglia contro E- stano. Mario Mereu e Gabriele Manca a
milio Lussu e i “lussiani”, le sinistre e la re- Nuoro.
sistenza. Il qualunquismo ebbe poi nell’Isola due
Battaglia di cui fu alfiere il settimanale caratteristiche che Giuseppe pone ben in
“Presente”, edito a Cagliari da Italo Mereu, evidenza: 1) La Sardegna fu la seconda re-
un grande storico del diritto internaziona- gione d’Italia, dopo le Puglie,ove l’Uomo
le, scomparso alcuni anni fa. La classe diri- Qualunque raccolse la maggior messe di vo-
gente sarda qualunquista annoverò perso- ti nelle elezioni amministrative del 1946.
naggi di spicco, quali, oltre il già citato Ita- 2) Che il partito, ormai estinto in tutta Ita-
lo Mereu, il prof. Antonio Spanedda,, il lia già alla fine degli anni 40, ebbe un ulti-
prof. Mauro Angioni, l’avv. Walter Angioi, mo guizzo in Sardegna, presentando una
Mari Tufani ed Efisio Lippi Serra a Cagliari. propria lista alle elezioni comunali di Ca-
Ugo Puggioni e Giuseppe Abozzi a Sassari. gliari nel 1956.
Librerie della Sardegna dove sono in vendita i seguenti volumi:
• “L’ultima trincea dell’onore – I sardi a Salò” di Angelo Abis
• “Le origini della destra in Sardegna – Il partito dell’Uomo Qualunque (1945-1956)”
di Giuseppe Serra
Tiziano Via Tiziano - Cagliari Azzera & Serra Alghero
Fahrenheit 451 Via Basilicata 57 Lythos Alghero
Cagliari
Nuova Alfa Via Is Mirrionis 123 Il Labirinto Alghero
Cagliari
Succa Via G.Deledda 34 Azuni Sassari
Cagliari
Cocco PiazzaRrepubblica Koinè Sassari
Cagliari
Miele Amaro Via Manno 88 Nuove Messaggerie Sassari
Cagliari Sarde
Della Stazione Via Roma 23 Cagliari Max 88 Sassari
Biblos Via Oristano 42 Max 88 Tempio Pausania
Cagliari
Novecento Nuoro Centolibri Olbia
Emmepi Macomer
Libreria Nuova Europa- Cagliari (chiamare P.G.Angioni – tel.338.9584764)
Per richieste di copie in deposito rivolgersi alla Casa distributrice
Giovanni Lelle – Sassari (tel. 329.1129983 – e-mail: elletilibri@tiscali.it)
Visita il sito dell'Associazione culturale Ricordiamo che nel sito
dell’Associazione
LUCIFERO
VICO SAN LUCIFERO
www.vicosanlucifero.it
valori ed obiettivi sono ora disponibili TUTTI i
attività e programmi numeri di Excalibur
links della destra dal n.1 –maggio 1998
tutti i numeri di Excalibur al n. 58 – febbraio 2010
EXCALIBUR (tiratura: 1000 copie)
Direzione e redazione: Via Monfalcone 58, 09122 Cagliari (presso Angelo Abis)
Direttore responsabile: Efisio Agus (e.agus@tiscali.it)
Direttore di redazione: Angelo Abis (abisangelo@yahoo.it)
Redattori: Roberto Aledda (robertoaledda@interfree.it), Fausto Caboni (fauscab@tiscali.it), Beppe Caredda,
Ernesto Curreli (tinocurreli@tiscali.it), Attilio D'Atri, Vincenzo Maxia, Toto Sirigu
pagina 12 Excalibur