SlideShare una empresa de Scribd logo
1 de 55
Information Communication Technology  per un progetto Urbano Sostenibile Informazione e Comunicazione come processi di conoscenza per un progetto urbano sostenibile …  non entri alcuno che ignori la Geometria (Platone) Antonio Caperna, PhD http://www.biourbanism.org   [email_address]
I n d i c e ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
Keywords ICT   (Space of flows) sostenibilità partecipazione Information society government Basi informative knowledge comunicazione e-democracy
OGGETTO ED OBIETTIVI ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
OGGETTO ED OBIETTIVI BASE SCIENTIFICA BASE POLITICA Approccio Sistemico Ambiente Sistema complesso Documenti Internazionali democrazia sussidiarietà r esponsabilità trasparenza partecipazione pubblica SOSTENIBILITA’ Sistemi informativi ICT Sistema degli indicatori Governare/sintetizzare il territorio E-democracy E-government PA    cittadini Quale informazione Costruire informazione Veicolare informazione e conoscenza
BASE SCIENTIFICA: LA VISIONE  SISTEMICA Modello sistemico oggetti relazioni confini PENSIERO SISTEMICO …  Il Novecento è il secolo della classe operaia e dell’elettricità… Improvvisamente comincia il Duemila… la classe operaia è scomparsa… Non c’è più il suo linguaggio, la sua ideologia, la sua visione del futuro, il suo modello di società… è il passaggio da un modo lineare di vedere le cose… alla consapevolezza che ogni parte del mondo intorno a noi è in relazione con le altre attraverso complesse catene di interazioni e retroazioni reciproche… non a caso la fine del Novecento… coincide con la detronizzazione della fisica da parte della biologia come scienza esemplare… E, naturalmente, coincide con l’esplosione dell’informatica”.  (Cini M. (1990), Trentatrè variazioni sul tema. Soggetto dentro e fuori la scienza”, Editori Riuniti, Roma) I sistemi complessi sono quei sistemi dinamici con capacità di auto-organizzazione composti da un numero elevato di parti interagenti in modo non lineare che danno luogo a comportamenti globali che non possono essere spiegati da una singola legge fisica. Esempi di sistemi complessi possono essere il sistema immunitario, un bosco in fiamme, il cervello umano, una comunità di persone
BASE POLITICA DI APPROCCIO ALLA SOSTENIBILIT Á BASE INFORMATIVA / INDICATORI misura e registrazione di dati riferiti alle condizioni dell’ambiente locale anche per mezzo di indicatori come strumento di immagazzinamento e gestione di flussi informativi e per analizzare e modellare le informazioni;  per favorire le capacità di dialogo e comunicazione tra i differenti soggetti (bidirezionalità);  per comunicare informazioni geografiche; PARTECIPAZIONE COMUNICAZIONE Per una migliore governance Per attuare politiche sociali, economiche ed urbane interattiva, trasparente, continua, come ascolto, come auditing, strutturata per grado di difficoltà informational economy, network,  the space of flows,  VR,  timeless time  ICT
CITT Á  E TERRITORIO COME ECOSISTEMI COMPLESSI Un ecosistema si caratterizza per i flussi di energia al fine di combattere l’aumento di entropia.
BASE INFORMATIVA / INDICATORI ELABORAZIONE DISPONIBILITA’ ACQUISIZIONE UTILIZZAZIONE INFORMAZIONE INFORMAZIONE  – ovvero dare forma, rappresentazione (etimologico) Per il territorio: insieme di dati georiferiti attinenti il territorio (aria, acqua, attività antropiche, uso del suolo, etc.)  lavorati  e tali da acquisire una struttura ed un valore semantico  Le “azioni” connesse all’informazione. (Adattata da: M. Rumor,  2000)
BASE INFORMATIVA / INDICATORI PROCESSI  DECISIONALI PROCESSO  PRODUTTIVO SISTEMA  INFORMATIVO RISORSE BENI E SERVIZI SISTEMA INFORMATIVO  (SI)  - sistema, informatizzato o non, composto da persone, tecnologie o metodi il cui obiettivo è la gestione, l’elaborazione, il trattamento o la trasmissione di dati che formano informazione utile al fine di attuare determinati processi.
BASE INFORMATIVA / INDICATORI indicatori  come modelli che cercano di fornire rappresentazioni semplici di sistemi complessi fornendo pezzi di informazione che permettono di evidenziare ciò che tendenzialmente accade in un sistema complesso
BASE INFORMATIVA / INDICATORI Utenti governativi Ministeri Agenzie Utenti sofisticati Amministrazioni Università Scuole Utenti pubblici Cittadini Associazioni etc Informazione sofisticata su richiesta Modelli sofisticati Analisi statistiche Informazione più o meno sofisticata su richiesta Modelli valutativi da GIS Dati aggregati Informazione su richiesta Terminali in luoghi pubblici Internet Mappe ambientali via browser Informazione sofisticata Informazione di base DataBase
BASE INFORMATIVA / INDICATORI PRESSIONE AMBIENTALE INDICATORI  AMBIENTALI DI: RISPOSTE SOCIALI CONDIZIONI AMBIENTALI Pressioni per settori di attività Integrazione delle tematiche ambientali nelle politiche urbane valutazione delle performance ambientali Integrazione tematiche ambientali nelle politiche economiche Reporting sullo stato dell’ambiente Qualità ambientale, quantità/qualità risorse per settore Su scala nazionale Scala internaz.le usati  per PRESSURE STATE RESPONSE
INFORMATION COMMUNICATION TECHNOLOGY Information Technology (IT) : è una forma di tecnologia che può aiutarci nella gestione di processi di  immagazzinamento o amministrazione di informazioni Communication Technology (CT)  tecnologia legata alla forma di comunicazione  (l’atto del  mettere in comune ) Dal suono dei tamburi  alle campane; dal telegrafo fino alla radio o la televisione. In particolare il telefono rappresenta la prima forma interattiva di comunicazione in tempo reale nella ICT si fondono la computer technology, la Information Technology,   le telecomunicazioni, l’elettronica ed i media
ELEMENTI COSTITUTIVI DELLA ICT FATTORI ESTERNI Condizioni istituzionali ed economiche Politiche nazionali Contenuti Migliori e maggiori servizi elettronici Accesso Più utenza locale Infrastruttura Migliore infrastruttura elettronica DINAMICHE INTERNE
TIPOLOGIE DI ICT Decision Support System Database technologies Identification technologies Multimedia technologies Networking technologies flussi di comunicazione della rete Internet
SETTORI DOVE OPERA LA ICT ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Bologna virtuale Rete GPS
SETTORI DOVE OPERA LA ICT Sotto. Analisi nelle 24 h del centro di Londra. I luoghi della vita notturna (a) e quelli diurni (b)   a b ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Sopra. Enchede, Olanda (Fonte: TU/e Delft) Sotto. Modello 3D collegato ad una banca dati (Fonte; CASA)
SETTORI DOVE OPERA LA ICT Sopra. L’espansione della città di Beijing (Cina) dal 1978 al 2000 (Fonte: ONU) Bath (UK). Modello VRML 2.0 Sotto. Espansione della città di Chicago (Fonte: CASA) Le  reti infrastrutturali (P. Drewe)
RUOLO DELLA ICT IN AMBITO URBANISTICO Decision Support System Database technologies Identification technologies Multimedia technologies Networking technologies ACCESSO INFRASTRUTTURA CONTENUTI Efficienza Trasparenza e-Gov Management Innovazione Partecipazione e-learning POTENZIALIT À Sociali Politici (istituzioni e democrazia) Economici Governo del territorio EFFETTI
RUOLO DELLA ICT IN AMBITO URBANISTICO Eindhoven:  Progetto e-city (kenniswijk)   Obiettivo generale progetto di sviluppo ICT per le aree periferiche delle città - knowledge neighborhood - nei settori dei  servizi , del  lavoro  e della  conoscenza  (better living, better working and better learning). popolazione interessata: circa 85.000 abitanti ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
RUOLO DELLA ICT IN AMBITO URBANISTICO Eindhoven:  Progetto e-city (kenniswijk)   Problematiche rapporto tra pubblico e privato . Il settore privato si è dimostrato, nella fase pre-progettuale, poco incline ad assumersi rischi di impresa, assumendo una posizione di attesa per vedere poi come gli eventi evolvevano; nelle fasi in cui il progetto è partito  le tempistiche  si sono invertite: il privato voleva tempi brevi e risultati immediati e concreti, mentre il settore pubblico aveva tempi molti dilatati nel tempo ed una tendenza a visioni più utopiche ed astratte; sono emerse alcune carenze nei processi comunicativi sul progetto.  Al momento il progetto è ancora in fase di attuazione e saranno, quindi, i prossimi anni a dirci se è riuscito e se  è stato un fallimento.  Helmond
L’Aja   :  Progetto  Residentie.net   Obiettivo libero accesso alla rete per tutti i cittadini direttamente dalle loro abitazioni, via PC o teletext o TV ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],RUOLO DELLA ICT IN AMBITO URBANO: CASI STUDIO
Manchester :  Electronic Village Halls   Obiettivo Sviluppare opportunità lavorative e di nuove conoscenze attraverso digital points di aggregazione sociale ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],RUOLO DELLA ICT IN AMBITO URBANO: CASI STUDIO
Helsinki  :  Lasipalatsi (palazzo di vetro) Obiettivo libero accesso alla rete per i cittadini, corsi di alfabetizzazione informatica, centro di aggregazione Lasipalatsi è un vecchio edificio del 1938 riconvertito ad uso sociale e come ICT point. All’interno della struttura vi sono società informatiche, di servizio, bar e ristoranti, biblioteca, etc. Vengono offerti non solo l’accesso alla rete ed alla posta elettronica, ma programmi di alfabetizzazione informatica diretti a tutti i cittadini  RUOLO DELLA ICT IN AMBITO URBANO: CASI STUDIO Helsinki  :  Cable Book Library
tabella comparativa tra le esperienze fatte dalle quattro città  RUOLO DELLA ICT IN AMBITO URBANO: CASI STUDIO
RUOLO DELLA ICT IN AMBITO URBANO: CASI STUDIO I dati italiani sono stati forniti da: Jesi, Reggio Emilia, Palermo, Comuni del Copparese (FE), Cuneo, Treviso, Palombara Sabina.
RUOLO DELLA ICT IN AMBITO URBANO: CASI STUDIO
Strategia della ICT nella politica cittadina RUOLO DELLA ICT IN AMBITO URBANO: CASI STUDIO
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],RUOLO DELLA ICT IN AMBITO URBANO: CASI STUDIO Q U A D R O  D I  S I N T E S I
UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE Rete dei LABTER per lo sviluppo di tematiche di educazione ambientale nei parchi e riserve naturali ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Montorio Romano Varco Sabino Caprarola Posta Fibreno Gianola LabNet Sabaudia
Un modello di rete informativa territoriale per il Parco Naturale Regionale dei  Monti Lucretili Obiettivo generale creare una rete territoriale per processi di  formazione ,  informazione  e  tutela del territorio Soggetti : Ente Parco,  LabTer,   Amministrazioni locali, Istituti scolastici e centri visite UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
PROCESSI DEMOCRATICI SISTEMI DIGITALI MODELLAZIONE DELLA SOSTENIBILITA’ OBIETTIVO SCIENTIFICO Un modello di sintesi tra modello della sostenibilità   sistemi digitali     processi democratici ASPETTO SCIENTIFICO UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Ridisegno di parti dell’Amministrazione Nuovi modelli di produzione e consumo ASPETTO POLITICO OBIETTIVI ASPETTI DI PROCESSO OBIETTIVO DI SOSTENIBILIT Á URBANISTICA UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
PROGETTI COSTRUZIONE DEL NETWORK FRAMEWORK PER UN USO SOSTENIBILE DELL’ICT A Z I O N I UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
BASE ETICO-POLITICA PRINCIPI PER UN USO SOSTENIBILE DELLA ICT AREE (LOCALI) STRATEGICHE PER LA ICT RIBILANCIAMENTO AMMINISTRATIVO (locale) FRAMEWORK PER UN USO SOSTENIBILE DELL’ICT A Z I O N I UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
BASE ETICO-POLITICA DEMOCRAZIA ECONOMIA Disegnare una strategia per la ICT (e-strategies) Sviluppo di progetti ICT (e-initiative) ICT per una Governance democratica (e-governance) Supporto di iniziative Bottom-up anche attraverso la ICT Promozione di politiche volte alla creazione di sinergie tra pubblico e privato ruolo dell’informazione e della conoscenza   aspetti culturali Partecipazione, trasparenza, efficacia amministrativa   ICT per indurre cambi strutturali del sistema uso di prodotti energetici a maggiore efficienza Uso di energie alternative incremento dei prodotti riciclabili Politiche dei rifiuti Sviluppo di prodotti verdi ICT per ridurre consumi di materie (ad es. uso dei simulatori al posto di oggetti) o per modelli/scenari futuri A Z I O N I UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
PRINCIPI PER UN USO SOSTENIBILE DELLA ICT maggiore attenzione sui servizi con valore (sociale) aggiunto più che sui prodotti   Analisi dei possibili scenari, tanto per tempi brevi che su quelli lunghi Riduzione degli effetti di feedback negativo Rinforzare il “ sistema ” in termini culturali  (educazione, trasparenza, partecipazione, etc.) A Z I O N I UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],AREE (LOCALI) STRATEGICHE PER LA ICT A Z I O N I UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],AZIONI DI RIBILANCIAMENTO AMMINISTRATIVO (LOCALE) A Z I O N I UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
COSTRUZIONE DEL NETWORK A Z I O N I Università Parco Scuole LabTer Cittadini  Associazioni Amministrazioni locali Realtà produttive UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],AMMINISTRAZIONE LOCALE UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
PROGETTI A Z I O N I ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
PROGETTO: PIAZZE TELEMATICHE  SOGGETTI ATTIVI LabTer, Amm.ni Locali, Università, Centri visita OBIETTIVI Costruire una rete di digital points (piazze telematiche) che forniranno corsi e supporto ai cittadini che hanno poca o nessuna conoscenza verso le nuove tecnologie (accesso ad internet e alle tecnologie multimediali) Sede Parco Sede LabTer UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
PROGETTO E-PORTAL SOGGETTI ATTIVI Ente Parco, LabTer, Amm.ni Locali, Università OBIETTIVI Creazione di un portale web sul quale inserire informazioni (turistiche, ambientali, economiche, etc.)  DOMANDA DI CONTENUTI IN AMBITO LOCALE CITTADINI AZIENDE AMMINISTRAZIONE LOCALE TURISMO Ulteriori segmenti di richieste UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
PROGETTO E-LEARNING SOGGETTI ATTIVI Rete delle scuole, LabTer, Ente Parco, Amm.ni Locali e Università OBIETTIVI Il progetto intende promuovere lo sviluppo di una  rete basata sulla ICT  in grado di  veicolare  trasferimento tecnologico,  formazione, informazione , scambi di competenze e collaborazioni così da fornire una grande opportunità per dare al Parco un sistema di " accesso ai saperi "  e alle conoscenze  di particolare rilevanza.  e-Learning può dare vita ad uno spazio virtuale atto a  migliorare la capacità dell'offerta formativa  sia per le scuole che del complesso delle istituzioni che a vario titolo concorrono alla qualificazione delle risorse umane (Università, Comuni, Parco, associazioni economiche). Parco LabTer Amm.ni Locali Università Rete Regionale Parchi Rete Nazionale Scuole LabTer UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE PROGETTI PARTECIPATI
PROGETTI PARTECIPATI Realizzazione del plastico UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE PLANNING  For REAL
PROGETTI PARTECIPATI Monteflavio: area ove verrà localizzato un centro polifunzionale UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Internet Intranet Ente Parco ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
Sistema sociale Sviluppo dell’individuo Sistema di governo Sistema infrastrutture Sistema economico (Fonte: Adattato da H. Bossel, 1999) Sistema ambientale e delle risorse SISTEMA ANTROPICO SISTEMA DI SUPPORTO SISTEMA NATURALE Sistema paesaggio MODELLAZIONE DEL SISTEMA  ANTROPOSFERICO UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
SISTEMA  ANTROPOSFERICO DATA SET Model DataBases Indicatori GIS databases DATA INPUT SISTEMA  ANTROPICO SISTEMA DI SUPPORTO SISTEMA  NATURALE MODELLING OUTPUT COMPORTAMENTI IMPATTI utenti finali (via Internet o intranet) informazione Low High Valutazione sostenibilità informazione sintesi PROCESSO DI COSTRUZIONE, GESTIONE, ANALSI E FLUSSO DEI DATI UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
INDICATORI COMUNI EUROPEI SISTEMA NATURALE E PAESAGGISTICO DATI SOCIALI E RELATIVI AL GOVERNO DEL TERRITORIO G I S tool kit cartografia Area internet Area internet/intranet SISTEMA  ECONOMICO,  INFRASTRUTTURALE Web GIS Comuni Scuole cittadinanza, operatori commerciali, operatori pubblici, aziende,  Università, etc. LabTer Montorio Ortofoto Laser Scanner sintassi Modelli economici Modelli funzionali CAD (ambienti 2D o 3D) modelli (CAD, VR)  Dashboard tool kit DATA BASE UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
INDICATORI LOCALI SET DEGLI INDICATORI INDICATORI COMUNI EUROPEI (ECI) INDICATORI BASE INDICATORI PER SPECIFICI PROGETTI ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],1- Soddisfazione dei cittadini rispetto alla comunità locale 2 - Contributo locale al cambiamento climatico globale 3 Mobilità locale e trasporto passeggeri 4 - Disponibilità di aree verdi e servizi locali per i cittadini 5 - Qualità dell’aria all’esterno a livello locale 6 - Spostamenti degli scolari verso e dalla scuola 7 - Gestione sostenibile degli enti locali e delle imprese locali 8 - Inquinamento acustico 9 - Uso sostenibile del territorio 10 - Prodotti che promuovono la sostenibilità
Conclusioni & discussione ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],L’impatto umano sulla terra secondo due scenari: con gli attuali trend e con un uso sostenibile della ICT  (Fonte: Pamlin D., “Technology and our future”, WWF, 2003)

Más contenido relacionado

Similar a ICT E PROGETTO URBANO SOSTENIBILE. By Antonio Caperna

le nuove tecnologie al servizio della comunicazione
le nuove tecnologie al servizio della comunicazionele nuove tecnologie al servizio della comunicazione
le nuove tecnologie al servizio della comunicazioneRoberto Zarro
 
COM.Lab '09: "le nuove tecnologie al servizio della comunicazione"
COM.Lab '09: "le nuove tecnologie al servizio della comunicazione"COM.Lab '09: "le nuove tecnologie al servizio della comunicazione"
COM.Lab '09: "le nuove tecnologie al servizio della comunicazione"Roberto Zarro
 
Odissea open data per la pa
Odissea   open data per la paOdissea   open data per la pa
Odissea open data per la pa@CULT Srl
 
2014 10 10 Treviso Scuola Partecipazione 2.0 Open Data - parte 2
2014 10 10 Treviso Scuola Partecipazione 2.0  Open Data - parte 22014 10 10 Treviso Scuola Partecipazione 2.0  Open Data - parte 2
2014 10 10 Treviso Scuola Partecipazione 2.0 Open Data - parte 2Daniele Crespi
 
Reti e coesione territoriale
Reti e coesione territorialeReti e coesione territoriale
Reti e coesione territorialeAmedeo Lepore
 
Staying on the smartside. Dal dato all'architettura dell'informazione.
Staying on the smartside. Dal dato all'architettura dell'informazione.Staying on the smartside. Dal dato all'architettura dell'informazione.
Staying on the smartside. Dal dato all'architettura dell'informazione.Aldo Scarnera
 
Verso un uso sistemico dei dati territoriali - Cataldo Scarnera
Verso un uso sistemico dei dati territoriali - Cataldo ScarneraVerso un uso sistemico dei dati territoriali - Cataldo Scarnera
Verso un uso sistemico dei dati territoriali - Cataldo ScarneraIstituto nazionale di statistica
 
SMART & GREEN Città Intelligenti, integrazione di servizi e reti, risparmio e...
SMART & GREEN Città Intelligenti, integrazione di servizi e reti, risparmio e...SMART & GREEN Città Intelligenti, integrazione di servizi e reti, risparmio e...
SMART & GREEN Città Intelligenti, integrazione di servizi e reti, risparmio e...DAElocal_IT
 
Le infrastrutture dati geografici: applicazioni per la mappa d’uso del suolo ...
Le infrastrutture dati geografici: applicazioni per la mappa d’uso del suolo ...Le infrastrutture dati geografici: applicazioni per la mappa d’uso del suolo ...
Le infrastrutture dati geografici: applicazioni per la mappa d’uso del suolo ...Massimiliano Moraca
 
Verso una Spatial Data Science Seminario 29-11-2017
Verso una Spatial Data Science Seminario 29-11-2017Verso una Spatial Data Science Seminario 29-11-2017
Verso una Spatial Data Science Seminario 29-11-2017Giuliana Bonello
 
Righetto.Formazione.Paesaggio.Ragioneconnettivante
Righetto.Formazione.Paesaggio.RagioneconnettivanteRighetto.Formazione.Paesaggio.Ragioneconnettivante
Righetto.Formazione.Paesaggio.RagioneconnettivanteGiorgio Jannis
 
Raimondo Villano - Verso la società globale dell'informazione (1996)
Raimondo Villano - Verso la società globale dell'informazione (1996)Raimondo Villano - Verso la società globale dell'informazione (1996)
Raimondo Villano - Verso la società globale dell'informazione (1996)Raimondo Villano
 
Raimondo Villano - Verso la società globale dell'informazione
Raimondo Villano - Verso la società globale dell'informazioneRaimondo Villano - Verso la società globale dell'informazione
Raimondo Villano - Verso la società globale dell'informazioneRaimondo Villano
 
La sfida dell’e-government agli enti locali: un ruolo diverso guidato da perf...
La sfida dell’e-government agli enti locali: un ruolo diverso guidato da perf...La sfida dell’e-government agli enti locali: un ruolo diverso guidato da perf...
La sfida dell’e-government agli enti locali: un ruolo diverso guidato da perf...Think! The Innovation Knowledge Foundation
 
Sul ruolo dell’umanista nelle Digital Humanities
Sul ruolo dell’umanista nelle Digital HumanitiesSul ruolo dell’umanista nelle Digital Humanities
Sul ruolo dell’umanista nelle Digital HumanitiesGiovanni Colavizza
 

Similar a ICT E PROGETTO URBANO SOSTENIBILE. By Antonio Caperna (20)

ICT E BENI CULTURALI_vol1 by Antonio Caperna
ICT E BENI CULTURALI_vol1 by Antonio CapernaICT E BENI CULTURALI_vol1 by Antonio Caperna
ICT E BENI CULTURALI_vol1 by Antonio Caperna
 
le nuove tecnologie al servizio della comunicazione
le nuove tecnologie al servizio della comunicazionele nuove tecnologie al servizio della comunicazione
le nuove tecnologie al servizio della comunicazione
 
COM.Lab '09: "le nuove tecnologie al servizio della comunicazione"
COM.Lab '09: "le nuove tecnologie al servizio della comunicazione"COM.Lab '09: "le nuove tecnologie al servizio della comunicazione"
COM.Lab '09: "le nuove tecnologie al servizio della comunicazione"
 
Odissea open data per la pa
Odissea   open data per la paOdissea   open data per la pa
Odissea open data per la pa
 
2014 10 10 Treviso Scuola Partecipazione 2.0 Open Data - parte 2
2014 10 10 Treviso Scuola Partecipazione 2.0  Open Data - parte 22014 10 10 Treviso Scuola Partecipazione 2.0  Open Data - parte 2
2014 10 10 Treviso Scuola Partecipazione 2.0 Open Data - parte 2
 
Comparazione
ComparazioneComparazione
Comparazione
 
Reti e coesione territoriale
Reti e coesione territorialeReti e coesione territoriale
Reti e coesione territoriale
 
Staying on the smartside. Dal dato all'architettura dell'informazione.
Staying on the smartside. Dal dato all'architettura dell'informazione.Staying on the smartside. Dal dato all'architettura dell'informazione.
Staying on the smartside. Dal dato all'architettura dell'informazione.
 
Informatica ..
Informatica ..Informatica ..
Informatica ..
 
Verso un uso sistemico dei dati territoriali - Cataldo Scarnera
Verso un uso sistemico dei dati territoriali - Cataldo ScarneraVerso un uso sistemico dei dati territoriali - Cataldo Scarnera
Verso un uso sistemico dei dati territoriali - Cataldo Scarnera
 
SMART & GREEN Città Intelligenti, integrazione di servizi e reti, risparmio e...
SMART & GREEN Città Intelligenti, integrazione di servizi e reti, risparmio e...SMART & GREEN Città Intelligenti, integrazione di servizi e reti, risparmio e...
SMART & GREEN Città Intelligenti, integrazione di servizi e reti, risparmio e...
 
Le infrastrutture dati geografici: applicazioni per la mappa d’uso del suolo ...
Le infrastrutture dati geografici: applicazioni per la mappa d’uso del suolo ...Le infrastrutture dati geografici: applicazioni per la mappa d’uso del suolo ...
Le infrastrutture dati geografici: applicazioni per la mappa d’uso del suolo ...
 
1. Introduzione
1. Introduzione1. Introduzione
1. Introduzione
 
Verso una Spatial Data Science Seminario 29-11-2017
Verso una Spatial Data Science Seminario 29-11-2017Verso una Spatial Data Science Seminario 29-11-2017
Verso una Spatial Data Science Seminario 29-11-2017
 
Righetto.Formazione.Paesaggio.Ragioneconnettivante
Righetto.Formazione.Paesaggio.RagioneconnettivanteRighetto.Formazione.Paesaggio.Ragioneconnettivante
Righetto.Formazione.Paesaggio.Ragioneconnettivante
 
Adriana Agrimi - Bari 13/09/2016
Adriana Agrimi - Bari 13/09/2016Adriana Agrimi - Bari 13/09/2016
Adriana Agrimi - Bari 13/09/2016
 
Raimondo Villano - Verso la società globale dell'informazione (1996)
Raimondo Villano - Verso la società globale dell'informazione (1996)Raimondo Villano - Verso la società globale dell'informazione (1996)
Raimondo Villano - Verso la società globale dell'informazione (1996)
 
Raimondo Villano - Verso la società globale dell'informazione
Raimondo Villano - Verso la società globale dell'informazioneRaimondo Villano - Verso la società globale dell'informazione
Raimondo Villano - Verso la società globale dell'informazione
 
La sfida dell’e-government agli enti locali: un ruolo diverso guidato da perf...
La sfida dell’e-government agli enti locali: un ruolo diverso guidato da perf...La sfida dell’e-government agli enti locali: un ruolo diverso guidato da perf...
La sfida dell’e-government agli enti locali: un ruolo diverso guidato da perf...
 
Sul ruolo dell’umanista nelle Digital Humanities
Sul ruolo dell’umanista nelle Digital HumanitiesSul ruolo dell’umanista nelle Digital Humanities
Sul ruolo dell’umanista nelle Digital Humanities
 

Más de International Society of Biourbanism

An introduction to neo-nomadic urbanism as potentiality for the future, by Er...
An introduction to neo-nomadic urbanism as potentiality for the future, by Er...An introduction to neo-nomadic urbanism as potentiality for the future, by Er...
An introduction to neo-nomadic urbanism as potentiality for the future, by Er...International Society of Biourbanism
 
URBANITY. Public life and social quality Vita pubblica e qualità sociale
URBANITY. Public life and social quality Vita pubblica e qualità socialeURBANITY. Public life and social quality Vita pubblica e qualità sociale
URBANITY. Public life and social quality Vita pubblica e qualità socialeInternational Society of Biourbanism
 
Introduction to Biourbanism . Epistemology for a new Architecture, by Antonio...
Introduction to Biourbanism. Epistemology for a new Architecture, by Antonio...Introduction to Biourbanism. Epistemology for a new Architecture, by Antonio...
Introduction to Biourbanism . Epistemology for a new Architecture, by Antonio...International Society of Biourbanism
 
A Lecture on the Christopher Alexander’s books The Nature of Order. by Antoni...
A Lecture on the Christopher Alexander’s books The Nature of Order. by Antoni...A Lecture on the Christopher Alexander’s books The Nature of Order. by Antoni...
A Lecture on the Christopher Alexander’s books The Nature of Order. by Antoni...International Society of Biourbanism
 
“A New Paradigm for Deep Sustainability: Biourbanism” by E. Tracada and A. Ca...
“A New Paradigm for Deep Sustainability: Biourbanism” by E. Tracada and A. Ca...“A New Paradigm for Deep Sustainability: Biourbanism” by E. Tracada and A. Ca...
“A New Paradigm for Deep Sustainability: Biourbanism” by E. Tracada and A. Ca...International Society of Biourbanism
 
URBAN DESIGN AND MAKING A SPACE A PLACE by Menno Cramer and Katie Donaghy
URBAN DESIGN AND MAKING A SPACE A PLACE by Menno Cramer and Katie DonaghyURBAN DESIGN AND MAKING A SPACE A PLACE by Menno Cramer and Katie Donaghy
URBAN DESIGN AND MAKING A SPACE A PLACE by Menno Cramer and Katie DonaghyInternational Society of Biourbanism
 

Más de International Society of Biourbanism (20)

An introduction to neo-nomadic urbanism as potentiality for the future, by Er...
An introduction to neo-nomadic urbanism as potentiality for the future, by Er...An introduction to neo-nomadic urbanism as potentiality for the future, by Er...
An introduction to neo-nomadic urbanism as potentiality for the future, by Er...
 
Neuroergonomics and sociogenesis, lectures part5
Neuroergonomics and sociogenesis, lectures part5Neuroergonomics and sociogenesis, lectures part5
Neuroergonomics and sociogenesis, lectures part5
 
Neuroergonomics and sociogenesis, lectures part4
Neuroergonomics and sociogenesis, lectures part4Neuroergonomics and sociogenesis, lectures part4
Neuroergonomics and sociogenesis, lectures part4
 
Neuroergonomics and sociogenesis, lectures part3
Neuroergonomics and sociogenesis,  lectures part3Neuroergonomics and sociogenesis,  lectures part3
Neuroergonomics and sociogenesis, lectures part3
 
Neuroergonomics and sociogenesis, lectures part2
Neuroergonomics and sociogenesis, lectures part2Neuroergonomics and sociogenesis, lectures part2
Neuroergonomics and sociogenesis, lectures part2
 
Neuroergonomics and sociogenesis, Lectures part 1
Neuroergonomics and sociogenesis, Lectures part 1Neuroergonomics and sociogenesis, Lectures part 1
Neuroergonomics and sociogenesis, Lectures part 1
 
URBANITY. Public life and social quality Vita pubblica e qualità sociale
URBANITY. Public life and social quality Vita pubblica e qualità socialeURBANITY. Public life and social quality Vita pubblica e qualità sociale
URBANITY. Public life and social quality Vita pubblica e qualità sociale
 
Urbanity. Public life and social quality, by Luisa Bravo
Urbanity. Public life and social quality, by Luisa BravoUrbanity. Public life and social quality, by Luisa Bravo
Urbanity. Public life and social quality, by Luisa Bravo
 
Introduction to Biourbanism . Epistemology for a new Architecture, by Antonio...
Introduction to Biourbanism. Epistemology for a new Architecture, by Antonio...Introduction to Biourbanism. Epistemology for a new Architecture, by Antonio...
Introduction to Biourbanism . Epistemology for a new Architecture, by Antonio...
 
Morfogenesi e biofilia, by Stefano Serafini
Morfogenesi e biofilia, by Stefano SerafiniMorfogenesi e biofilia, by Stefano Serafini
Morfogenesi e biofilia, by Stefano Serafini
 
Sostenibilità ed Ambienti Urbani, Antonio Caperna
Sostenibilità  ed Ambienti Urbani,  Antonio CapernaSostenibilità  ed Ambienti Urbani,  Antonio Caperna
Sostenibilità ed Ambienti Urbani, Antonio Caperna
 
A Lecture on the Christopher Alexander’s books The Nature of Order. by Antoni...
A Lecture on the Christopher Alexander’s books The Nature of Order. by Antoni...A Lecture on the Christopher Alexander’s books The Nature of Order. by Antoni...
A Lecture on the Christopher Alexander’s books The Nature of Order. by Antoni...
 
Auguraculum collettivo di Segni
Auguraculum collettivo di SegniAuguraculum collettivo di Segni
Auguraculum collettivo di Segni
 
“A New Paradigm for Deep Sustainability: Biourbanism” by E. Tracada and A. Ca...
“A New Paradigm for Deep Sustainability: Biourbanism” by E. Tracada and A. Ca...“A New Paradigm for Deep Sustainability: Biourbanism” by E. Tracada and A. Ca...
“A New Paradigm for Deep Sustainability: Biourbanism” by E. Tracada and A. Ca...
 
Participatory Projects, By Tom Chambers MBE
Participatory Projects, By Tom Chambers MBEParticipatory Projects, By Tom Chambers MBE
Participatory Projects, By Tom Chambers MBE
 
Bridging Light and Dark, by Saddek Rehal PhD
Bridging Light and Dark, by Saddek Rehal PhDBridging Light and Dark, by Saddek Rehal PhD
Bridging Light and Dark, by Saddek Rehal PhD
 
Universal Design and urban environment, by Antonio Caperna PhD
Universal Design and urban environment, by Antonio Caperna PhDUniversal Design and urban environment, by Antonio Caperna PhD
Universal Design and urban environment, by Antonio Caperna PhD
 
Marc Dujardin Introduction of a user-orientated design paradigm
Marc Dujardin Introduction of a user-orientated design paradigmMarc Dujardin Introduction of a user-orientated design paradigm
Marc Dujardin Introduction of a user-orientated design paradigm
 
Biophilic Design by Antonio Caperna
Biophilic Design by Antonio CapernaBiophilic Design by Antonio Caperna
Biophilic Design by Antonio Caperna
 
URBAN DESIGN AND MAKING A SPACE A PLACE by Menno Cramer and Katie Donaghy
URBAN DESIGN AND MAKING A SPACE A PLACE by Menno Cramer and Katie DonaghyURBAN DESIGN AND MAKING A SPACE A PLACE by Menno Cramer and Katie Donaghy
URBAN DESIGN AND MAKING A SPACE A PLACE by Menno Cramer and Katie Donaghy
 

Último

Esame finale - riunione genitori 2024.pptx
Esame finale - riunione genitori 2024.pptxEsame finale - riunione genitori 2024.pptx
Esame finale - riunione genitori 2024.pptxfedericodellacosta2
 
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza culturaTiconzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza culturaPierLuigi Albini
 
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldilezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldivaleriodinoia35
 
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla CresimaIL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla CresimaRafael Figueredo
 
Storia dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptx
Storia dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptxStoria dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptx
Storia dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptxOrianaOcchino
 
La produzione e la gestione degli Open Data
La produzione e la gestione degli Open DataLa produzione e la gestione degli Open Data
La produzione e la gestione degli Open DataGianluigi Cogo
 
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medieLa seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medieVincenzoPantalena1
 
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superioreEsperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiorevaleriodinoia35
 

Último (8)

Esame finale - riunione genitori 2024.pptx
Esame finale - riunione genitori 2024.pptxEsame finale - riunione genitori 2024.pptx
Esame finale - riunione genitori 2024.pptx
 
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza culturaTiconzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
 
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldilezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
 
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla CresimaIL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
 
Storia dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptx
Storia dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptxStoria dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptx
Storia dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptx
 
La produzione e la gestione degli Open Data
La produzione e la gestione degli Open DataLa produzione e la gestione degli Open Data
La produzione e la gestione degli Open Data
 
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medieLa seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
 
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superioreEsperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
 

ICT E PROGETTO URBANO SOSTENIBILE. By Antonio Caperna

  • 1. Information Communication Technology per un progetto Urbano Sostenibile Informazione e Comunicazione come processi di conoscenza per un progetto urbano sostenibile … non entri alcuno che ignori la Geometria (Platone) Antonio Caperna, PhD http://www.biourbanism.org [email_address]
  • 2.
  • 3. Keywords ICT (Space of flows) sostenibilità partecipazione Information society government Basi informative knowledge comunicazione e-democracy
  • 4.
  • 5. OGGETTO ED OBIETTIVI BASE SCIENTIFICA BASE POLITICA Approccio Sistemico Ambiente Sistema complesso Documenti Internazionali democrazia sussidiarietà r esponsabilità trasparenza partecipazione pubblica SOSTENIBILITA’ Sistemi informativi ICT Sistema degli indicatori Governare/sintetizzare il territorio E-democracy E-government PA  cittadini Quale informazione Costruire informazione Veicolare informazione e conoscenza
  • 6. BASE SCIENTIFICA: LA VISIONE SISTEMICA Modello sistemico oggetti relazioni confini PENSIERO SISTEMICO … Il Novecento è il secolo della classe operaia e dell’elettricità… Improvvisamente comincia il Duemila… la classe operaia è scomparsa… Non c’è più il suo linguaggio, la sua ideologia, la sua visione del futuro, il suo modello di società… è il passaggio da un modo lineare di vedere le cose… alla consapevolezza che ogni parte del mondo intorno a noi è in relazione con le altre attraverso complesse catene di interazioni e retroazioni reciproche… non a caso la fine del Novecento… coincide con la detronizzazione della fisica da parte della biologia come scienza esemplare… E, naturalmente, coincide con l’esplosione dell’informatica”. (Cini M. (1990), Trentatrè variazioni sul tema. Soggetto dentro e fuori la scienza”, Editori Riuniti, Roma) I sistemi complessi sono quei sistemi dinamici con capacità di auto-organizzazione composti da un numero elevato di parti interagenti in modo non lineare che danno luogo a comportamenti globali che non possono essere spiegati da una singola legge fisica. Esempi di sistemi complessi possono essere il sistema immunitario, un bosco in fiamme, il cervello umano, una comunità di persone
  • 7. BASE POLITICA DI APPROCCIO ALLA SOSTENIBILIT Á BASE INFORMATIVA / INDICATORI misura e registrazione di dati riferiti alle condizioni dell’ambiente locale anche per mezzo di indicatori come strumento di immagazzinamento e gestione di flussi informativi e per analizzare e modellare le informazioni; per favorire le capacità di dialogo e comunicazione tra i differenti soggetti (bidirezionalità); per comunicare informazioni geografiche; PARTECIPAZIONE COMUNICAZIONE Per una migliore governance Per attuare politiche sociali, economiche ed urbane interattiva, trasparente, continua, come ascolto, come auditing, strutturata per grado di difficoltà informational economy, network, the space of flows, VR, timeless time ICT
  • 8. CITT Á E TERRITORIO COME ECOSISTEMI COMPLESSI Un ecosistema si caratterizza per i flussi di energia al fine di combattere l’aumento di entropia.
  • 9. BASE INFORMATIVA / INDICATORI ELABORAZIONE DISPONIBILITA’ ACQUISIZIONE UTILIZZAZIONE INFORMAZIONE INFORMAZIONE – ovvero dare forma, rappresentazione (etimologico) Per il territorio: insieme di dati georiferiti attinenti il territorio (aria, acqua, attività antropiche, uso del suolo, etc.) lavorati e tali da acquisire una struttura ed un valore semantico Le “azioni” connesse all’informazione. (Adattata da: M. Rumor, 2000)
  • 10. BASE INFORMATIVA / INDICATORI PROCESSI DECISIONALI PROCESSO PRODUTTIVO SISTEMA INFORMATIVO RISORSE BENI E SERVIZI SISTEMA INFORMATIVO (SI) - sistema, informatizzato o non, composto da persone, tecnologie o metodi il cui obiettivo è la gestione, l’elaborazione, il trattamento o la trasmissione di dati che formano informazione utile al fine di attuare determinati processi.
  • 11. BASE INFORMATIVA / INDICATORI indicatori come modelli che cercano di fornire rappresentazioni semplici di sistemi complessi fornendo pezzi di informazione che permettono di evidenziare ciò che tendenzialmente accade in un sistema complesso
  • 12. BASE INFORMATIVA / INDICATORI Utenti governativi Ministeri Agenzie Utenti sofisticati Amministrazioni Università Scuole Utenti pubblici Cittadini Associazioni etc Informazione sofisticata su richiesta Modelli sofisticati Analisi statistiche Informazione più o meno sofisticata su richiesta Modelli valutativi da GIS Dati aggregati Informazione su richiesta Terminali in luoghi pubblici Internet Mappe ambientali via browser Informazione sofisticata Informazione di base DataBase
  • 13. BASE INFORMATIVA / INDICATORI PRESSIONE AMBIENTALE INDICATORI AMBIENTALI DI: RISPOSTE SOCIALI CONDIZIONI AMBIENTALI Pressioni per settori di attività Integrazione delle tematiche ambientali nelle politiche urbane valutazione delle performance ambientali Integrazione tematiche ambientali nelle politiche economiche Reporting sullo stato dell’ambiente Qualità ambientale, quantità/qualità risorse per settore Su scala nazionale Scala internaz.le usati per PRESSURE STATE RESPONSE
  • 14. INFORMATION COMMUNICATION TECHNOLOGY Information Technology (IT) : è una forma di tecnologia che può aiutarci nella gestione di processi di immagazzinamento o amministrazione di informazioni Communication Technology (CT) tecnologia legata alla forma di comunicazione (l’atto del mettere in comune ) Dal suono dei tamburi alle campane; dal telegrafo fino alla radio o la televisione. In particolare il telefono rappresenta la prima forma interattiva di comunicazione in tempo reale nella ICT si fondono la computer technology, la Information Technology, le telecomunicazioni, l’elettronica ed i media
  • 15. ELEMENTI COSTITUTIVI DELLA ICT FATTORI ESTERNI Condizioni istituzionali ed economiche Politiche nazionali Contenuti Migliori e maggiori servizi elettronici Accesso Più utenza locale Infrastruttura Migliore infrastruttura elettronica DINAMICHE INTERNE
  • 16. TIPOLOGIE DI ICT Decision Support System Database technologies Identification technologies Multimedia technologies Networking technologies flussi di comunicazione della rete Internet
  • 17.
  • 18.
  • 19. SETTORI DOVE OPERA LA ICT Sopra. L’espansione della città di Beijing (Cina) dal 1978 al 2000 (Fonte: ONU) Bath (UK). Modello VRML 2.0 Sotto. Espansione della città di Chicago (Fonte: CASA) Le reti infrastrutturali (P. Drewe)
  • 20. RUOLO DELLA ICT IN AMBITO URBANISTICO Decision Support System Database technologies Identification technologies Multimedia technologies Networking technologies ACCESSO INFRASTRUTTURA CONTENUTI Efficienza Trasparenza e-Gov Management Innovazione Partecipazione e-learning POTENZIALIT À Sociali Politici (istituzioni e democrazia) Economici Governo del territorio EFFETTI
  • 21.
  • 22. RUOLO DELLA ICT IN AMBITO URBANISTICO Eindhoven: Progetto e-city (kenniswijk) Problematiche rapporto tra pubblico e privato . Il settore privato si è dimostrato, nella fase pre-progettuale, poco incline ad assumersi rischi di impresa, assumendo una posizione di attesa per vedere poi come gli eventi evolvevano; nelle fasi in cui il progetto è partito le tempistiche si sono invertite: il privato voleva tempi brevi e risultati immediati e concreti, mentre il settore pubblico aveva tempi molti dilatati nel tempo ed una tendenza a visioni più utopiche ed astratte; sono emerse alcune carenze nei processi comunicativi sul progetto. Al momento il progetto è ancora in fase di attuazione e saranno, quindi, i prossimi anni a dirci se è riuscito e se è stato un fallimento. Helmond
  • 23.
  • 24.
  • 25. Helsinki : Lasipalatsi (palazzo di vetro) Obiettivo libero accesso alla rete per i cittadini, corsi di alfabetizzazione informatica, centro di aggregazione Lasipalatsi è un vecchio edificio del 1938 riconvertito ad uso sociale e come ICT point. All’interno della struttura vi sono società informatiche, di servizio, bar e ristoranti, biblioteca, etc. Vengono offerti non solo l’accesso alla rete ed alla posta elettronica, ma programmi di alfabetizzazione informatica diretti a tutti i cittadini RUOLO DELLA ICT IN AMBITO URBANO: CASI STUDIO Helsinki : Cable Book Library
  • 26. tabella comparativa tra le esperienze fatte dalle quattro città RUOLO DELLA ICT IN AMBITO URBANO: CASI STUDIO
  • 27. RUOLO DELLA ICT IN AMBITO URBANO: CASI STUDIO I dati italiani sono stati forniti da: Jesi, Reggio Emilia, Palermo, Comuni del Copparese (FE), Cuneo, Treviso, Palombara Sabina.
  • 28. RUOLO DELLA ICT IN AMBITO URBANO: CASI STUDIO
  • 29. Strategia della ICT nella politica cittadina RUOLO DELLA ICT IN AMBITO URBANO: CASI STUDIO
  • 30.
  • 31.
  • 32. Un modello di rete informativa territoriale per il Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili Obiettivo generale creare una rete territoriale per processi di formazione , informazione e tutela del territorio Soggetti : Ente Parco, LabTer, Amministrazioni locali, Istituti scolastici e centri visite UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
  • 33. PROCESSI DEMOCRATICI SISTEMI DIGITALI MODELLAZIONE DELLA SOSTENIBILITA’ OBIETTIVO SCIENTIFICO Un modello di sintesi tra modello della sostenibilità  sistemi digitali  processi democratici ASPETTO SCIENTIFICO UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
  • 34.
  • 35. PROGETTI COSTRUZIONE DEL NETWORK FRAMEWORK PER UN USO SOSTENIBILE DELL’ICT A Z I O N I UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
  • 36. BASE ETICO-POLITICA PRINCIPI PER UN USO SOSTENIBILE DELLA ICT AREE (LOCALI) STRATEGICHE PER LA ICT RIBILANCIAMENTO AMMINISTRATIVO (locale) FRAMEWORK PER UN USO SOSTENIBILE DELL’ICT A Z I O N I UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
  • 37. BASE ETICO-POLITICA DEMOCRAZIA ECONOMIA Disegnare una strategia per la ICT (e-strategies) Sviluppo di progetti ICT (e-initiative) ICT per una Governance democratica (e-governance) Supporto di iniziative Bottom-up anche attraverso la ICT Promozione di politiche volte alla creazione di sinergie tra pubblico e privato ruolo dell’informazione e della conoscenza aspetti culturali Partecipazione, trasparenza, efficacia amministrativa ICT per indurre cambi strutturali del sistema uso di prodotti energetici a maggiore efficienza Uso di energie alternative incremento dei prodotti riciclabili Politiche dei rifiuti Sviluppo di prodotti verdi ICT per ridurre consumi di materie (ad es. uso dei simulatori al posto di oggetti) o per modelli/scenari futuri A Z I O N I UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
  • 38. PRINCIPI PER UN USO SOSTENIBILE DELLA ICT maggiore attenzione sui servizi con valore (sociale) aggiunto più che sui prodotti Analisi dei possibili scenari, tanto per tempi brevi che su quelli lunghi Riduzione degli effetti di feedback negativo Rinforzare il “ sistema ” in termini culturali (educazione, trasparenza, partecipazione, etc.) A Z I O N I UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
  • 39.
  • 40.
  • 41. COSTRUZIONE DEL NETWORK A Z I O N I Università Parco Scuole LabTer Cittadini Associazioni Amministrazioni locali Realtà produttive UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
  • 42.
  • 43.
  • 44. PROGETTO: PIAZZE TELEMATICHE SOGGETTI ATTIVI LabTer, Amm.ni Locali, Università, Centri visita OBIETTIVI Costruire una rete di digital points (piazze telematiche) che forniranno corsi e supporto ai cittadini che hanno poca o nessuna conoscenza verso le nuove tecnologie (accesso ad internet e alle tecnologie multimediali) Sede Parco Sede LabTer UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
  • 45. PROGETTO E-PORTAL SOGGETTI ATTIVI Ente Parco, LabTer, Amm.ni Locali, Università OBIETTIVI Creazione di un portale web sul quale inserire informazioni (turistiche, ambientali, economiche, etc.) DOMANDA DI CONTENUTI IN AMBITO LOCALE CITTADINI AZIENDE AMMINISTRAZIONE LOCALE TURISMO Ulteriori segmenti di richieste UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
  • 46. PROGETTO E-LEARNING SOGGETTI ATTIVI Rete delle scuole, LabTer, Ente Parco, Amm.ni Locali e Università OBIETTIVI Il progetto intende promuovere lo sviluppo di una rete basata sulla ICT in grado di veicolare trasferimento tecnologico, formazione, informazione , scambi di competenze e collaborazioni così da fornire una grande opportunità per dare al Parco un sistema di " accesso ai saperi " e alle conoscenze di particolare rilevanza. e-Learning può dare vita ad uno spazio virtuale atto a migliorare la capacità dell'offerta formativa sia per le scuole che del complesso delle istituzioni che a vario titolo concorrono alla qualificazione delle risorse umane (Università, Comuni, Parco, associazioni economiche). Parco LabTer Amm.ni Locali Università Rete Regionale Parchi Rete Nazionale Scuole LabTer UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
  • 47. UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE PROGETTI PARTECIPATI
  • 48. PROGETTI PARTECIPATI Realizzazione del plastico UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE PLANNING For REAL
  • 49. PROGETTI PARTECIPATI Monteflavio: area ove verrà localizzato un centro polifunzionale UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
  • 50.
  • 51. Sistema sociale Sviluppo dell’individuo Sistema di governo Sistema infrastrutture Sistema economico (Fonte: Adattato da H. Bossel, 1999) Sistema ambientale e delle risorse SISTEMA ANTROPICO SISTEMA DI SUPPORTO SISTEMA NATURALE Sistema paesaggio MODELLAZIONE DEL SISTEMA ANTROPOSFERICO UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
  • 52. SISTEMA ANTROPOSFERICO DATA SET Model DataBases Indicatori GIS databases DATA INPUT SISTEMA ANTROPICO SISTEMA DI SUPPORTO SISTEMA NATURALE MODELLING OUTPUT COMPORTAMENTI IMPATTI utenti finali (via Internet o intranet) informazione Low High Valutazione sostenibilità informazione sintesi PROCESSO DI COSTRUZIONE, GESTIONE, ANALSI E FLUSSO DEI DATI UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
  • 53. INDICATORI COMUNI EUROPEI SISTEMA NATURALE E PAESAGGISTICO DATI SOCIALI E RELATIVI AL GOVERNO DEL TERRITORIO G I S tool kit cartografia Area internet Area internet/intranet SISTEMA ECONOMICO, INFRASTRUTTURALE Web GIS Comuni Scuole cittadinanza, operatori commerciali, operatori pubblici, aziende, Università, etc. LabTer Montorio Ortofoto Laser Scanner sintassi Modelli economici Modelli funzionali CAD (ambienti 2D o 3D) modelli (CAD, VR) Dashboard tool kit DATA BASE UN MODELLO DI NETWORK TERRITORIALE SOSTENIBILE
  • 54.
  • 55.