Risorse educative aperte e corsi open online: sfide e opportunità per l'educazione
1. Risorse educative aperte e corsi
open online: sfide e opportunità
per l'educazione
Trento, 17/1/2013
Antonio Fini
Dirigente scolastico
Dottore di Ricerca
Condirettore di Bricks - Rivista online edita da AICA e Sie-L
2. Cosa ho a che fare con la Open Education?
Tesi di dottorato “Telematica e Società dell’Informazione” – 2009:
Open Technology, Open Content, Open Knowledge:
esperienze sulle dimensioni chiave della Open
Education nella prospettiva del Lifelong Learning
2 di 30
4. In chiave moderna
La digitalizzazione e Internet cambiano
l'economia della condivisione dei contenuti,
trasformandoli in beni pubblici non-rivali
Ma neanche questa è proprio una novità..
He who receives an idea from me, receives
instruction himself without lessening mine;
as he who lights his taper at mine, receives
light without darkening me.
4 di 30
5. Il web è nato per la condivisione
Ho fatto un sogno riguardante il Web... ed è un sogno diviso in due parti.
Nella prima parte, il Web diventa un mezzo di gran lunga più potente per
favorire la collaborazione tra i popoli. Ho sempre immaginato lo spazio
dell'informazione come una cosa a cui tutti abbiano accesso immediato e
intuitivo, non solo per navigare ma anche per creare. Il mio primo programma
WorldWideWeb s'apriva con una pagina semivuota, pronta per le eventuali
annotazioni dell'utente. Robert Cailliau e io ci divertivamo con quel
programma non perché stavamo cercando tanta roba, ma perché scrivevamo
e condividevamo le nostre idee. Inoltre, il sogno della comunicazione diretta
attraverso il sapere condiviso dev'essere possibile per gruppi di qualsiasi
dimensione, gruppi che potranno interagire elettronicamente con la
medesima facilità che facendolo di persona.
5 di 30
6. 1969. Apre la Open University UK
Open to People
Open to Places
Open to Methods
Open to Ideas
http://www.open.ac.uk/about/main/the-ou-explained/history-the-ou
6 di 30
7. Open Source
• Software Open Source come prima forma di
OER o precursore di esse?
• Oppure stiamo interpretando così in
retrospettiva?
• Sicuramente rilevante per la parte legale
(licenze)
7 di 30
8. Open Access
• Accesso libero alla letteratura accademica e
scientifica
– Riviste
• Open Journal
– Libri
• 2003 – Dichiarazione di Berlino sull’accesso aperto
• Riguarda il “versante ricerca” delle Università
.. From 1 April 2013 peer reviewed research papers
which result from research that is wholly or
partially funded by the Research Councils must be
published in journals which are compliant with
Research Council policy on Open Access
http://www.rcuk.ac.uk/media/news/2012news/Pages/120716.aspx
8 di 30
9. Open Scholar
• Terry Anderson – Athabasca University (Canada)
http://auspace.athabascau.ca/bitstream/2149/2320/7/oas.pdf
9 di 30
10. La nuova biblioteca di Alessandria?
Project Gutenberg began in 1971 when Michael Hart was given an operator's
account with $100,000,000 of computer time in it by the operators of the Xerox
Sigma V mainframe at the Materials Research Lab at the University of Illinois.
http://www.gutenberg.org/wiki/Gutenberg:The_History_and_Philosophy_of_Project_Gutenberg_by_Michael_Hart
10 di 30
12. Professori in rete, anche in Italia
http://dinamico2.unibg.it/lazzari/vecchico/
Prof. Marco Lazzeri – Università di Bergamo
2002
12 di 30
13. Open Educational Resources
The open provision of educational
resources, enabled by information
and communication technologies,
for consultation, use and
adaptation by a community of
users for noncommercial purposes
UNESCO, 2002
http://www.wcet.info/resources/publications/unescofinalreport.pdf
13 di 30
14. OER, non Open Education
OER = contenuti = Free
Ma il “valore” del MIT, per il quale si pagano rette altissime,
rimane nella frequenza di QUELLE aule, con QUEI professori e
QUEGLI studenti!
14 di 30
15. 10 anni di Creative Commons
http://www.creativecommons.it/
Se non c’è una licenza Creative Commons,
non si può parlare di OER!
15 di 30
16. Definire la Open Education
Open education is not limited to just open
educational resources. It also draws upon
open technologies that facilitate
collaborative, flexible learning and the
open sharing of teaching practices that
empower educators to benefit from the
best ideas of their colleagues. It may also
grow to include new approaches to
assessment, accreditation and
collaborative learning
The Cape Town Open Education Declaration, 2009
http://www.capetowndeclaration.org/
16 di 30
19. 2011 A MOOC Odyssey
https://www.ai-class.com/
160.000+ iscritti
35.000 hanno completato il corso.
248 hanno ottenuto il punteggio massimo. Erano tutti iscritti online.
Uno dei docenti ha lasciato Stanford e ha fondato una educational start-up,
Udacity.
19 di 30
21. Ricomponiamo il puzzle
OpenCourseWare
(MIT OCW)
Contenuti
Open Courses & Progetti OER
Massive Open Online
Courses
Interazioni
Valutazione
Certificazione
Stanford AI 2011
OERu
MITx
Open Badges
edX
21 di 30
25. OER a scuola, altrove
www.openhighschool.org
25 di 30
26. Problemi aperti
• Tecnici
– Formati (aperti?)
• Sociali
– Digital divide
• Qualità
– La Cattedrale e il Bazaar
• Economici
– Sostenibilità
– Modelli di business
• Legali
– Creative Commons non sempre risolve..
• Istituzionali
– Ruolo dei docenti
– Ruolo delle istituzioni
• Culturali
– Neo colonialismo culturale?
26 di 30
27. OER e Open Education in Italia
Ambito accademico
• Molte OER “a loro insaputa”
• Assenza di consapevolezza istituzionale
• Progetti isolati
• Mancanza di raccordo con il movimento internazionale
• Scarsa consuetudine con il concetto di “Open”
• Difficoltà oggettive
– Lingua
– Finanziamenti
– Digital divide
• Scarsa “cultura della condivisione”?
• Aggiornamento
– la Università Telematica Guglielmo Marconi è l’unico membro
italiano dell’OCW Consortium
27 di 30
28. OER e Open Education in Italia
Ambito scolastico
• Situazione simile alle Università
– Moltissimi materiali in rete, da singoli docenti o progetti
– Non organizzati
– Non “intenzionali”
– Non coordinati
• Difficoltà di riconoscimento degli apprendimenti
informali
– Novità! Legge 92/2012 art. 4
• Scarsa (o nulla) attenzione da parte delle istituzioni
– Esempio: Portale Innovascuola, dove è finito?
• Iniziative “parzialmente” o “apparentemente” aperte
28 di 30