La Federazione Nazionale dei Dirigenti e dei Quadri direttivi delle Regioni ha diramato una nota dove si sollecita l'intervento normativo da parte della Regione Campania, come promesso da anni dal Governatore Stefano Caldoro.
Proposta di legge "Assetto dei consorzi per le aree industriali"
DIRER - Sollecitazione alla Giunta Regionale della Campania
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Napoli, 24 settembre 2013
Prot. n.zUP
*b, Al Presidente
Al Vice Presidente
della Giunta regionale
Stefu n0 Caldoro
della Giunta regionale
Guido Trombetti
AllAssessore al persCInale
Pasquale Sommese
Al Capo di Gabinetto del Presidente
Danilo Del Gaizo
Al Capo Dipartimento alle Risorse Umane
Salvatore Varriale
Al Coordinatore A,G.C, 07
Antonio Marchiello
Oggetto: Affidamenti incarichi dirigenziali - Esiti procedura di interpetlo
Nel silenzio del mese di agosto, il percorso del nuovo ordinamento della Giunta ha compiuto tre
anni: è infatti con la L.R. n. 8 del 6 agosto 201.0 che questa Giunta è stata autorizzata a disciplinare con
regolamento il proprio ordinamento amministrativo, regolamento faticosamente approvato, più volte
modificato ed ancora oggi inattuato.
Sono dunque tre anni che questa Amministrazione naviga nel límbo dell'incertezza, considerato che
dalla data di entrata in vigore delle norme regolamentari è stata abrogata la legge regionale 4 luglio 1991,
n.11. e che la Dirigenza è in attesa dell'affidamento degli incarichi da _un anno - come previsto dal
"Disciplinare recante disposizioni per il conferimento deglí incarichi di funzione dirigenziale ai dirigenti della
Giunta regionale della Campania", approvato con delibera di Giunta regionale n. 479 del 10É92012 -
mentre si succedono le proroghe sulle vecchie ed inesistenti strutture e si fanno forti le voci di ulteriori
incarichi dirigenzíali ad esterní o a funzionari.
Un percorso intrapreso e mai concluso, con le sole strutture dipartimentali istituite ormai da ben
oltre un anno e forzatamente sovrapposte allbrdinamento Aree-Settori-servizi ex legge 11, pur rimanendo
collaterali e, nella maggior parte dei casi, prive di incisività.
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2. La scelta fatta dallAmministrazione in questl tre anni è stata quella di intraprendere un cammino
solitario, senza interagire né con i sindacati né col personale dirigenziale: nei pochi incontri che ci hanno
visti seduti allo stesso tavolo, 'toncessi" solo a seguito delle pressanti richleste delle sigle sindacali, le
OO.5S. hanno rappresentato piùr volte le criticità del nuovo ordinamento, sia in ordlne ai numeri ed ai
contenuti sia alle modalità di attuazione dello stesso. Ma lAmminlstrazlone ha preferito proseguire senza
confrontarsi e senza valutare le positíve ricadute di un percorso condiviso per l'attuazione di una riforma
strutturale così lmportante per il futuro della Regione.
l-iAmministrazione ha scelto di accantonare le tante valide professionalità dirigenziali interne,
seguendo quasi esclusivamente i suggerimenti del gruppo deifedelissimi, creato ín questi tre anni al terzo
piano di 5. Lucia, Uffici di Diretta collaborazione dove si sono succedute nomine dirigenziali intuìtu
personae sia a soggetti esterni, in alcuni casi ex dírigenti esterni della precedente Giunta, sia a funzionari
interni particolarmente "validi".
Una struttura nella cui costituzlone non c'è stato alcun indugio, a differenza degli incarichi
dirigenziaf i sulle nuove strutture del Regolamento n. LUzAfl. Personale "dirigenziale" privo di qualunque
responsabilita se non quella di essere sempre a disposizione del presidente.
Ci si chiede, allora: se la Giunta ha deciso di investire su personale esterno, perchè, per risolvere il
problema dei numerosí posti dirigenziali vacanti di questa o quella Area dí Coordinamento, come per gli
ultimi interim dí giugno, si ricorre sempre ai dirigenti interni, chiamati a ricoprire lncarichi complessi e
spesso scomodi, ma che non si sono mai tirati indietro difronte alle responsabilita?
Lo stesso percorso dell'interpello è stato caratterizzato da una scarsissima trasparenza e da continui
rinvií, tanto che a tuttbggi non si ha alcun riscontro del risultato deí lavori della Commissione, che ha
terminato i lavori a luglio e, dunque, da oltre due mesi. 5olo rurnors, ma a dar retta alle vociche circolano ci
si aspettano grandi sorprese dagli affìdamenti degli incarichi alla luce delle valutazioni espresse dalla
commissione!
Forse questo è il momento del cambiamento? Forse adesso questa Giunta avra il coraggio di
sowertire un esíto gia scritto ed investire sulle tante professíonalità esistenti e troppo spesso non
valorf zzate?
Non abbiamo condiviso il percorso intrapreso ma soprattutto non abblamo condiviso le modalita
adottate per traghettare la Giunta regionale verso un nuovo modello organizzativo. pur nel rispetto delle
posizioni di ciascuno, occorre garantire trasparenza e assicurare che le scelte a farsi siano fondate su
elementi obiettivi e criteri verificabili e non su valutazioni arbitrarie dellAmministrazione.
3. ri'.'*
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Questa 0.S continuerà a vigilare con la massima attenzione su eventuali incarichi sulle nuove
strutture a personale esterno owero a funzionari interni, soprattutto nel caso di strutture per le quali
sussistono manifestazioni di interesse dei dirigenti interni in sede dí ínterpello.
Solo un sistema chiaro ed aperto può, infatti, assicurare la contemporanea soddisfazione delle
esigenze di trasparenza, non discriminazione e buona amministrazione, all'interno del quale i diritti e le
aspirazioni dei dipendenti convivono con le esigenze dell'Amministrazione.
La scrivente OO.SS, chiede, pertanto, di chiudere senza alcun ulteriore indugio, e comunque ben
prima del 30 settembre (termine ultimo dell'ennesima proroga degli incarichi), il procedimento di interpello
ed affidamento degli incarichi, da attribuire secondo qsaustiva motivazione.
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