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Biasin Giorgia, Vezzaro Michela e Oliviero Chiara
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Vorrei diventare una scienziata per curare le malattie neuro degenerative
come per esempio la SMA (Atrofia Muscolare Spinale).
La SMA è una malattia neuro degenerativa ed ha 4 livelli di gravità:
Gli scienziati hanno già cominciato a studiare alcune medicine contro
queste malattie, e una cura l’hanno trovata: LE CELLULE STAMINALI.
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Il ruolo principale delle cellule staminali è quello di garantire il fisiologico
ricambio delle cellule "invecchiate" e di ripristinare le cellule eventualmente
danneggiate o morte a seguito di traumi o malattie.
Passato
• La scoperta dell'esistenza delle cellule staminali adulte risale
alla fine del 1800. In particolare all'osservazione che le
cellule del sangue si rinnovano ciclicamente.
• Queste osservazioni hanno portato a formulare per la prima
volta l'ipotesi (provata poi solo negli anni 60') dell'esistenza
di cellule indifferenziate, residenti nel midollo osseo e aventi
la funzione di "serbatoio" dalle quali derivano gli elementi
corpuscolati del sangue.
Presente
• Questa scoperta ha indirizzato l'interesse dei
ricercatori all'identificazione di altri elementi con
caratteristiche di staminalità nel midollo osseo portando
all'identificazione delle cellule staminali mesenchimali
(MSC).
• Sono state identificate ed isolate cellule staminali da
quasi tutti i tessuti adulti, animali ed umani, nonché in
tessuti fetali (placenta e liquido amniotico).
Futuro
• La tendenza attuale è diretta allo studio a scopo
terapeutico delle cellule staminali adulte e di quelle
derivate dagli annessi embrionali.
• L'uso delle cellule staminali non è ancora stato
sperimentato a sufficienza, ma è consentito dalla legge
perché non si conosco altre possibili cure: si tratta di
cure compassionevoli.
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•è la capacità di replicarsi mantenendo il medesimo stadio
differenziativo (cioè il tipo di tessuto che la cellula
forma). Ciascuna cellula staminale realizza
l’autorinnovamento tramite la divisione asimetrica.
Autorinnovamento
•è la capacità di dare origine a linee o tipi cellulari tramite
il differenziamento. Potrebbe essere anche compresa la
capacità di queste cellule, in fase di differenziamento, di
cambiare la propria linea cellulare modificando il proprio
programma di sviluppo.
Potenza
Le cellule staminali sono cellule primitive non specializzate, dotate della
capacità di trasformarsi in diversi altri tipi di cellule del corpo attraverso un
processo denominato differenziamento cellulare.
Per poter essere definita come staminale una cellula deve soddisfare due
proprietà: l’autorinnovamento e la potenza.
Le cellule staminali vengono classificate in base alla loro potenza ovvero la
potenzialità di differenziarsi nei vari tipi o linee cellulari.
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Esistono tre tipi di cellule staminali: embrionali, fetali, ed adulte.
Cellule staminali
embrionali
Sono cellule non
differenziate, cioè hanno
la capacità di produrre
tutte le tipologie
cellulari, assumendo le
funzioni specifiche dei
diversi tessuti e organi.
Hanno un potenziale
proliferativo illimitato,
rendendo così possibile
ottenere una quantità
sufficiente di cellule per
applicazioni mediche.
Attualmente non è ancora
possibile utilizzare le
cellule staminali
embrionali a scopi
terapeutici per:
- la scarsa conoscenza
- e la loro tendenza a
produrre tumori.
L'etica della ricerca è
controversa. Gli embrioni
vengono distrutti. Queste
cellule staminali possono
essere derivate solo dagli
embrioni soprannumerari
(inutilizzati nella
fecondazione artificiale).
È stato dimostrato che
queste staminali possono
essere prodotte senza
prelevare cellule da
embrioni ma attualmente
tali cellule sono derivate
da blastocisti.
Cellule staminali
fetali
Provvedono
all'accrescimento dei
tessuti. Presentano
caratteristiche
intermedie tra quelle delle
staminali adulte ed
embrionali.
Hanno una proliferazione
elevata come le staminali
embrionali ma
presentano un minore
potenziale tumorigenico.
Il loro utilizzo non
presenta problemi etici,
in quanto per reperirle si
possono utilizzare i feti
abortiti spontaneamente.
Si trovano negli annessi
embrionali (cordone
ombelicale, placenta...).
In alcuni Stati stanno
nascendo banche per
conservare i cordoni
ombelicali per un
eventuale utilizzo futuro.
Cellule staminali
adulte
Le cellule staminali
adulte derivano dai
tessuti di organismi
adulti.
Sono cellule non
differenziate in grado:
- di autoreplicarsi;
- di differenziarsi
dando origine a cellule
specializzate.
Il differenziamento non
avviene direttamente, ma
attraverso la generazione
di cellule con
caratteristiche
intermedie ed
orientamento già definito.
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Le cellule staminali mesenchimali (MSC) sono state isolate dalla
componente stromale del midollo per la prima volta negli anni '70 da
Friedenstein e collaboratori.
Le MSC sono cellule multipotenti con morfologia fibroblastoide, con la
capacità di differenziarsi in vari tipi di cellule derivanti dal tessuto
embrionale mesodermico (tessuto osseo, tessuto cartilagineo e tessuto
adiposo) sia in vitro sia in vivo.
Midollo
osseo:
"nicchia"
biologica
delle MSC.
Funzione di
richiamo delle
cellule staminali
ematopoietiche
Favoriscono il
differenziamento
in cellule del
circolo sanguigno.
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Le MSC presentano una spiccata plasticità funzionale ed un
potenziale differenziativo multilineage.
Le MSC sono le
cellule staminali
adulte ad oggi più
studiate in quanto
presentano
caratteristiche
proprie:
Sono facilmente
isolabili grazie
alla loro capacità
adesiva.
Sono facilmente
separabili da altre
tipologie cellulari
grazie
all’espressione di
un set di marcatori
di membrana
specifici.
Sono facilmente
espandibili in
vitro in quanto
presentano in
elevato
potenziale
replicativo.
Sono in grado di
espletare funzioni
immunosuppressive
e
immunomodulatorie
Sono in grado di
migrare
spontaneamente
nei tessuti
danneggiati e a
rigenerarli.
MSC Cellule
staminali
mesenchimali
derivano da:
Midollo
osseo.
Cordone
ombelicale.
Placenta.
Sangue
periferico.
Tessuto
adiposo
(grasso).
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Biasin Giorgia, Vezzaro Michela e Oliviero Chiara
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http://it.wikipedia.org/wiki/Cellula_staminale
http://www.asamsi.org/lasma/
http://tv.befan.it/le-iene-golia-salvare-la-vita-con-le-staminali/
http://it.wikipedia.org/wiki/Cellula_staminale
http://www.gossipetv.com/le-iene-giulio-golia-annuncia-linfusione-finalmente-e-stata-fatta-la-piccola-sofia-
ha-ricevuto-le-staminali-71005
http://www.staminafoundation.org/
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/375196/golia-si-puo-guarire-con-le-staminali.html
http://www.bioblog.it/2007/12/21/cellule-staminali-per-predire-la-tossicita-dei-farmaci/20071980
http://www.uildm.org/2012/11/05/grande-successo-per-famiglie-sma/
http://es.wikipedia.org/wiki/C%C3%A9lula_madre_mesenquimatosa
http://www.lastampa.it/2013/05/22/italia/politica/si-del-senato-alle-staminali-ora-e-legge-
ldW3l9QBdMlXzFqZlJxNgL/pagina.htmlhttp://it.paperblog.com/metodo-vannoni-sulle-staminali-1677199/
La storia mi ha colpito molto, mi ha fatto capire che delle malattie così pericolose possono essere curate e
possono dare una speranza alle famiglie e alle persone affette da questa malattia.
Fortunatamente il giudice del lavoro ha accolto la richiesta della famiglia di Celeste di continuare le cure
passionevoli e così la bambina ha potuto continuare queste cure.
Però a non tutte le famiglie è andata così perché spesso si sono trovati con delle persone che hanno chiuso