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Cescot Veneto & Centro Italiano
  Soluzioni Aziendali presents:
Sostenibilità in azienda
Processi aziendali e crescita sostenibile
Argomenti della Sezione:
❖   La responsabilità sociale d'impresa.

❖   I vantaggi della responsabilità sociale: valenze interne e
    strategiche esterne dell'impresa.

❖   Le relazioni tra responsabilità sociale, competitività d'impresa e
    risultato economico.

❖   Gli strumenti e i modelli riconosciuti a livello europeo e nazionale in
    termini di CSR: Sviluppo sostenibile, Triple Bottom Line, Customer
    Satisfaction e Customer Loyalty.

❖   Le linee guida di Responsabilità Sociale d'impresa:
    GRI, AA 1000, GBS.

❖   La Certificazione di Responsabilità Sociale d'Impresa:
    SA 8000, Codice etico e legge 231/2001.
INTRODUZIONE
Un breve riepilogo dei nostri giorni...
STRATEGIA
Ogni attività
d’impresa parte
da una....
 STRATEGIA
La strategia può essere intesa
come...

    Supporto alle Decisioni

    Strumento di coordinamento e comunicazione

    Obiettivo
tutto verso... vision e obiettivi
          Mission,


                           MISSION      VISION          OBIETTIVI




                                      strategia


         MISSION (Chi siamo? Cosa vogliamo fare? Perché lo facciamo?)

         VISION (lo stato futuro desiderato del business)

         OBIETTIVI STRATEGICI E OPERATIVI (misurano il raggiungimento della
         vision attesa)

Consulenza strategica 2007-2008                                         Elena Scarpino
Mission:


           Apple is committed to bring the best personal
           computing products and support to students,
           educators, designers, scientists, engineers,
           business persons and consumers in over 140
           countries around the world.
Altri esempi di mission:



                   Rendere felici le persone
Far leva sulle capacità, i
punti di forza e le
risorse uniche della
nostra diversità per
essere il migliore fast
food del mondo
Altri esempi di vision:



                    Un personal computer sulla
                    scrivania, e ogni computer
                    con un software Microsoft
                             installato
1995: “Our vision:
Voice goes Mobile”


2005: “Our vision:
Life goes Mobile”
Il quadro di riferimento
tutto dovrebbe portare verso...


      strategia                strategia
     competitiva                sociale




                     valore
                   economico
STRATEGIA SOCIALE

STAKEHOLDER:

     “ Gli stakeholder sono tutti quei soggetti, gruppi, categorie,
      singole persone, che hanno qualche interesse nell’attività
                        dell’organizzazione “.

Perché sono importanti ?
 La fiducia che gli stakeholder hanno per l’organizzazione dovrebbe
              rappresentare il fine ultimo dell’attività
Ma...perché occuparsi dei loro
     Perché occuparsi degli stakeholder
interessi ?

              approccio descrittivo   esistono e quindi occorre tenerne
                                      conto



                                      occorre gestire i rapporti con gli
            approccio strumentale     stakeholder per creare valore per
                                      l’azionista


                                      occorre gestire i rapporti con gli
                   approccio etico/   stakeholder per creare valore per
                     normativo        tutti gli stakeholder, azionisti
                                      compresi

  Consulenza strategica 2007-2008                                Elena Scarpino
Dimensioni e interessi relativi
            Impresa e stakeholder

         impresa individuale            PMI         settori a            –
                                                 basso interesse                                            Interessi




                                                                     varietà e dimensione degli interessi
                                                   collettivo                                               differenti si
         impresa familiare
                                                                                                            coagulano a
                                                                                                            seconda
         società di persone                                                                                 della
                                                                                                            tipologia
                                                                                                            d’impresa,
         società di capitali                                                                                delle
         con azionariato chiuso                                                                             dimensioni
                                                                                                            e del
                                                                                                            settore in
         public company con             grandi       settori ad                                             cui opera
         azionariato diffuso           imprese   elevato interesse
                                                     collettivo          +
     Consulenza strategica 2007-2008                                                                             Elena Scarpino
Definiamo compiutamente chi sono!
                Gli stakeholder

                                       potenziali       azionisti
                                        azionisti          di
                   organi
                   politici
                                                       minoranza
                                                                                   soggetti
         clienti
                                                                    finanziatori
                                                                                   diversi son
                                                                                   interessati
                                                                                   in modo
                                                                    fornitori
       banche
                                                                                   differente
                                                                                   all’attività e
                                                                   azionisti di
                                                                                   ai risultati
     dipendenti
                                                             maggioranza che non
                                                                   gestiscono
          sindacati
                       azionisti di
                                                                 direttamente      dell’impres
                     maggioranza che      management       altri
                       gestiscono                        operatori
                      direttamente                      economici
Possiamo analizzarli in base al...
    Rapporto impresa-stakeholder



                alto    elevata rilevanza       monitorare il livello
                            strategica             d’interesse

  potere d’influenza




               basso   monitorare il potere     rilevanza strategica
                          d’influenza                   nulla




                              alto                   basso

                                     livello d’interesse
Analisi Analisistakeholder:
        degli degli stakeholder
 categoria                           aspettative                                          esigenze di comunicazione
                  • continuità dell’impresa                                        • enfasi sulle comunicazioni personali
 soci fondatori   • continuità del proprio controllo personalistico                • il fine è la costruzione di un gruppo
                  • performance di lungo periodo                                   carismatico
                                                                                   • comunicazioni prevalentemente impersonali
                                                                                   con la dirigenza e di tipo economico-
                  • incremento valore pacchetto azionario nel                      finanziario
  azionisti di
                  medio/lungo periodo                                              • comunicazioni personali con azionisti di
  riferimento
                  • controllo personale sulla dirigenza                            minoranza (assemblee sociali)
                                                                                   • rapporti di varia natura con gli altri
                                                                                   stakeholder
                                                                                   • comunicazioni personali a scadenze
                                                                                   determinate (approvazione bilancio, eventi
                  • incremento valore pacchetto azionario nel                      straordinari)
                  medio/lungo periodo e adeguata                                   • ricerca di comunicazioni negli ambienti
  azionisti di
                  remunerazione                                                    finanziari anche per valutare investimenti
  minoranza
                  • tutela anche legale da possibili prevaricazioni                alternativi
                  degli azionisti di riferimento                                   • rapporti di varia natura con gli altri
                                                                                   stakeholder (possono rappresentare una voce
                                                                                   alternativa)

                         Fonte: P. Milanese, Stakeholder Theory e comunicazione d’impresa, Finanza, Marketing e
Analisi degli stakeholder

       categoria                               aspettative                                          esigenze di comunicazione
                                                                                            • informazioni attendibili e controllate
                                                                                            legalmente sullo stato di salute dell’impresa
                          • profittabilità dall’investimento in azioni o in                 • comunicazioni informali su alternative di
    azionisti piccoli e   titoli di credito emessi dall’impresa (binomio                    investimento
      risparmiatori       rischio-rendimento)                                               • occasionali contatti con dirigenti o azionisti di
                          • tutela contro disinformazione e speculazione                    riferimento in periodi di crisi o ristrutturazione
                                                                                            • influenzabilità alta da parte di operatori e
                                                                                            stampa economici
                                                                                            • sono destinatari, più che titolari, della
                                                                                            domanda di informazioni (in specie,
                          • massima valorizzazione (in termini di utili,                    economico-finanziarie)
                          compenso, retribuzione, potere) del proprio                       • comunicazioni con i dipendenti secondo varie
         dirigenti        lavoro in azienda                                                 forme
                          • indipendenza rispetto al gruppo proprietario                    • controllo dei processi di formazione dei dati e
                          • controllo efficace sui dipendenti                               di sintesi sull’azienda
                                                                                            • possono assumere ruoli che sono proprio
                                                                                            della proprietà


                                  Fonte: P. Milanese, Stakeholder Theory e comunicazione d’impresa, Finanza, Marketing e
                                  Produzione, num. 4, 1994                                                                    Elena Scarpino
Consulenza strategica 2007-2008
Analisi degli stakeholder

       categoria                             aspettative                                          esigenze di comunicazione
                                                                                          • comunicazioni personali e impersonali con i
                          • stabilità del posto di lavoro                                 dirigenti a carattere prevalentemente
                          • retribuzione consona                                          burocratico
        dipendenti        • ambiente consono al proprio profilo psico-                    • comunicazione interna al gruppo molto
                          fisico                                                          elevata
                          • autonomia nel ruolo ricoperto                                 • collegamento con altri stakeholder anche
                                                                                          grazie ai sindacati
                                                                                          • comunicazioni con il gruppo proprietario e
                                                                                          dirigenziale per acquisire informazioni e dati
                          • capacità dell’impresa di remunerare
                                                                                          sintomatici sull’impresa
                          adeguatamente il capitale prestato
                                                                                          • occasionali contatti con dipendenti e sindacati
       finanziatori       • consistenza patrimoniale aziendale a tutela di
                                                                                          (in periodi di crisi aziendale)
                          eventuali insolvenze
                                                                                          • scambio di informazioni all’interno del
                          • stabilità e affidabilità del gruppo dirigenziale
                                                                                          gruppo relative alle aziende, ai settori in cui
                                                                                          operano, ecc.
                          • commesse costanti per volumi e valore                         • comunicazioni con i dirigenti per rendere
                          • trasparenza negli affari                                      chiaro il rapporto contrattuale
     grossi creditori
                          • affidabilità nei pagamenti                                    • come altri finanziatori anche se meno
                          • garanzie contro speculazioni e truffe                         accentuate

                                    Fonte: P. Milanese, Stakeholder Theory e comunicazione d’impresa, Finanza, Marketing e
Consulenza strategica 2007-2008     Produzione, num. 4, 1994                                                                 Elena Scarpino
Analisi degli stakeholder

       categoria                             aspettative                                           esigenze di comunicazione
                          • ambiente aziendale favorevole al                               • comunicazioni costanti e personali con gli
                          reclutamento di nuovi iscritti                                   iscritti
                          • potere contrattuale nei confronti dei dirigenti                • rapporti con i dirigenti e i proprietari per
        sindacati
                          per soddisfare aspettative de dipendenti                         ragioni contrattuali, di tutela, ecc.
                          • partecipazione alle scelte aziendali, di settore               • spesso tramite nei rapporti tra dipendenti,
                          e di politica economica                                          azienda e pubblici poteri
                          • adesione dell’impresa all’associazione
                                                                                           • rapporti con i rappresentanti dell’impresa per
                          • alto coinvolgimento nelle scelte
     associazioni di                                                                       decidere le iniziative dell’associazione
                          dell’associazione
        categoria                                                                          • spesso tramite nei rapporti tra impresa e
                          • fiducia accordata ai rappresentanti di
                                                                                           pubblici poteri
                          categoria
                          • rispetto delle norme giuridiche
                                                                                           • comunicazioni personali con i rappresentanti
                          • collaborazione nel perseguimento della
                                                                                           dell’impresa in occasione di contrattazione
                          politica economica e sociale
                                                                                           collettiva, crisi aziendali, ristrutturazioni, ecc.
                          • scarsa ingerenza nelle attività di confine tra
     pubblici poteri                                                                       • tramite nelle contrattazione tra dipendenti e
                          pubblico e privato
                                                                                           impresa
                          • promozione, soprattutto a livello locale, di
                                                                                           • rapporti tra organi specifici (magistratura,
                          iniziative sociali, umanitarie, culturale, ecc. in
                                                                                           guardia finanza, ecc.) e impresa
                          relazione agli obiettivi di governo

                                   Fonte: P. Milanese, Stakeholder Theory e comunicazione d’impresa, Finanza, Marketing e
Consulenza strategica 2007-2008    Produzione, num. 4, 1994                                                                   Elena Scarpino
Analisi degli stakeholder

       categoria                            aspettative                                           esigenze di comunicazione
                          • rispetto delle regole per una competizione
                          corretta e leale
                                                                                          • collaborazione tra omologhi delle varie
                          • collaborazione per progetti e richieste di
       concorrenti                                                                        imprese (associazioni, progetti comuni,
                          interesse settoriale e generale
                                                                                          contenziosi,ecc.)
                          • limitata reattività alle proprie scelte
                          strategiche
                          • offerta di prodotto/servizio di qualità e prezzo              • rapporti personali solo per i grossi clienti,
                          attesi adeguati ai loro bisogni                                 altrimenti tramite customer care
                          • possibilità di scelta tra alternative                         • fenomeni di aggregazione organizzata (vedi
          clienti
                          confrontabili                                                   dopo)
                          • garanzie anche legali contro speculazioni e                   • rapporti con autorità giudiziaria per esigenze
                          truffe                                                          di tutela
                          • coerenza degli obiettivi dell’impresa con
                          quelli dell’associazione
                                                                                          • comunicazione con dirigenti e proprietari per
     associazioni e       • collaborazioni e incentivi all’azione
                                                                                          stimolare collaborazioni
   fondazioni di varia    dell’associazione
                                                                                          • iniziative, anche legali, a tutele di interessi
         natura           • coinvolgimento nella promozione di enti
                                                                                          propri o dei rappresentati
                          propri
                          • autonomia da promotori e sponsor

                                  Fonte: P. Milanese, Stakeholder Theory e comunicazione d’impresa, Finanza, Marketing e
Consulenza strategica 2007-2008   Produzione, num. 4, 1994                                                                  Elena Scarpino
CONTESTO AZIENDALE
Uno sguardo d’insieme fuori le
mura: “Il modello delle 5 Forze di Porter”
DentroStrategia eorganizzazione:
       la nostra organizzazione
  struttura             funzionale                     divisionale                               a matrice
                                                                    DG                                     DG
                               DG                                                                AMM                 PROG1
                                                           MKT      MKT    MKT
                                                            1        2      3                   MKT                    PROG2
                               PROD
                         AMM




                                                                                           R&S
                                       MKT                                                                               PROG3




                                                            PROD
                                                     AMM



                                                                   MKT
                                                                                         PROD                                PROG4
                                                                                                          manage
                                                                                                           r con
                                                                                                          due capi


  scelte                 generalmente                      generalmente                  generalmente multi-business,
                                                                                              con due o più variabili
  strategiche            mono-business                     multi-business
                                                                                         strategiche ed organizzative di
                                                                                                   egual peso
                                                     •focus  sui business
  vantaggi              •efficienzada                •miglior coordinamento                •specializzazione  ed efficienza
                                                     funzionale
                        specializzazione             •migliore allocazione delle
                                                                                           delle risorse
                                                                                           •flessibilità ed adattamento
                                                     risorse
                                                     •sviluppo della imprenditorialità

                                                                                          •difficoltà   di bilanciamento dei
                        •perseguimento    di
                                                           •inefficienzada a-             poteri
  svantaggi             ottimi locali e funzionali         specializzazione funzionale    •costi di gestione elevati
                        •linguaggi specifici               •aumento costi di struttura    •elevata complessità



Consulenza Strategica 16 maggio 2008                                                                                     Giuseppe Marzo
Le competenze organizzative:
Individuazione delle competenze:
“ La catena del valore di Porter ”
un esempio di organigramma:
...verso la Balanced Scorecard
Alcuni casi pratici:
                        Il Balanced Scorecard alla ECI

             prospettiva finanziaria                                                          prospettiva del cliente

            obiettivi             misure                                                    obiettivi             misure


           sopravvivenza          cash flow                                                nuovi prodotti % vendite da nuovi prodotti
                                                                                                          % vendita da prodotti in esclusiva
           aver successo          crescita trimestrale delle
                                  vendite del reddito operativo                            fornitura             consegne puntuali (su definizione
                                  per divisione                                            rapida                del cliente)

           prosperare             aumento della quota mercato e                            fornitore             quota di acquisti chiave
                                  del ROE                                                   preferito

                                                                                           alleanza con          livello di attività congiunta di
                                                                                           il cliente            engineering




 Fonte: Kaplan R. - Norton D, Il Balanced Scorecard. Indicatori per migliorare la performance , Sistemi&Impresa, num. 7, 1993
 Consulenza Strategica 16 maggio 2008                                                                                                       Giuseppe Marzo
Il Balanced Scorecard alla ECI
                                                                                                      prospettiva dell’innovazione
         prospettiva di business interna                                                                 e dell’apprendimento
          obiettivi             misure                                                    obiettivi             misure


        capability              manufacturing geometry                                   leadership            tempo per lo sviluppo della
        tecnologica             confrontato con concorrenza                              tecnologica           nuova generazione

        eccellenza di           tempo di ciclo                                           apprendimento tempo per raggiungere la maturità
        produzione              costo unitario                                           in produzione del processo
                                resa
                                                                                         focus di              % di prodotti che equivalgono al-
        produttività di         efficienza del cilicio                                    prodotto             l’80% delle vendite
        progettazione           efficienza dell’engineering
                                                                                         time to market introduzione di un nuovo prodotto
        introduzione di         tempo effettivo di introduzione                                         confrontato con la concorrenza
        nuovi prodotti          rispetto al pianificato



  Fonte: Kaplan R. - Norton D, Il Balanced Scorecard. Indicatori per migliorare la performance , Sistemi&Impresa, num. 7, 1993

Consulenza Strategica 16 maggio 2008                                                                                                    Giuseppe Marzo
il collegamento delle prospettive
Le caratteristiche del nuovo
  Caratteristiche del Report:
                reporting
                                                                                    1    2    3     4    5    6     7    8    9
   focus                                                 interno                                              *                   esterno
   prospettiva                                           operativo                                            *                   strategica
   ampiezza                                              locale                                               *                   globale
   numero delle misure                                   molte                                                *                   poche
   natura dei dati                                       dati storici                                              *              dati real time
   natura delle misure                                   quantitativa                                    *                        qualitativa
   collegamento con la strategia                         in conflitto                                                    *        collegati
   collegamento con gli incentivi                        nessuno                                                         *        forte
   livello di integrazione                               bassa                                                           *        alta
   qualità del contenuto                                 basato sui dati                                                 *        basato su inf.ni
   responsabilità                                        funzionale                           *                                   livello corporate
   capacità predittiva                                   bassa                                                                * alta
   tempo di riferimento                                  breve termine                                   *                        lungo termine

    Fonte: Hoffecker J. - Goldenberg C., Using the Balanced Scorecard to Develop Companywide Performance Measures , J. of Cost Management, autunno 1994
Consulenza Strategica 16 maggio 2008                                                                                                       Giuseppe Marzo

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  • 4. INTRODUZIONE Un breve riepilogo dei nostri giorni...
  • 7.
  • 8. La strategia può essere intesa come... Supporto alle Decisioni Strumento di coordinamento e comunicazione Obiettivo
  • 9. tutto verso... vision e obiettivi Mission, MISSION VISION OBIETTIVI strategia MISSION (Chi siamo? Cosa vogliamo fare? Perché lo facciamo?) VISION (lo stato futuro desiderato del business) OBIETTIVI STRATEGICI E OPERATIVI (misurano il raggiungimento della vision attesa) Consulenza strategica 2007-2008 Elena Scarpino
  • 10. Mission: Apple is committed to bring the best personal computing products and support to students, educators, designers, scientists, engineers, business persons and consumers in over 140 countries around the world.
  • 11. Altri esempi di mission: Rendere felici le persone
  • 12. Far leva sulle capacità, i punti di forza e le risorse uniche della nostra diversità per essere il migliore fast food del mondo
  • 13. Altri esempi di vision: Un personal computer sulla scrivania, e ogni computer con un software Microsoft installato
  • 14. 1995: “Our vision: Voice goes Mobile” 2005: “Our vision: Life goes Mobile”
  • 15. Il quadro di riferimento tutto dovrebbe portare verso... strategia strategia competitiva sociale valore economico
  • 16. STRATEGIA SOCIALE STAKEHOLDER: “ Gli stakeholder sono tutti quei soggetti, gruppi, categorie, singole persone, che hanno qualche interesse nell’attività dell’organizzazione “. Perché sono importanti ? La fiducia che gli stakeholder hanno per l’organizzazione dovrebbe rappresentare il fine ultimo dell’attività
  • 17. Ma...perché occuparsi dei loro Perché occuparsi degli stakeholder interessi ? approccio descrittivo esistono e quindi occorre tenerne conto occorre gestire i rapporti con gli approccio strumentale stakeholder per creare valore per l’azionista occorre gestire i rapporti con gli approccio etico/ stakeholder per creare valore per normativo tutti gli stakeholder, azionisti compresi Consulenza strategica 2007-2008 Elena Scarpino
  • 18. Dimensioni e interessi relativi Impresa e stakeholder impresa individuale PMI settori a – basso interesse Interessi varietà e dimensione degli interessi collettivo differenti si impresa familiare coagulano a seconda società di persone della tipologia d’impresa, società di capitali delle con azionariato chiuso dimensioni e del settore in public company con grandi settori ad cui opera azionariato diffuso imprese elevato interesse collettivo + Consulenza strategica 2007-2008 Elena Scarpino
  • 19. Definiamo compiutamente chi sono! Gli stakeholder potenziali azionisti azionisti di organi politici minoranza soggetti clienti finanziatori diversi son interessati in modo fornitori banche differente all’attività e azionisti di ai risultati dipendenti maggioranza che non gestiscono sindacati azionisti di direttamente dell’impres maggioranza che management altri gestiscono operatori direttamente economici
  • 20. Possiamo analizzarli in base al... Rapporto impresa-stakeholder alto elevata rilevanza monitorare il livello strategica d’interesse potere d’influenza basso monitorare il potere rilevanza strategica d’influenza nulla alto basso livello d’interesse
  • 21. Analisi Analisistakeholder: degli degli stakeholder categoria aspettative esigenze di comunicazione • continuità dell’impresa • enfasi sulle comunicazioni personali soci fondatori • continuità del proprio controllo personalistico • il fine è la costruzione di un gruppo • performance di lungo periodo carismatico • comunicazioni prevalentemente impersonali con la dirigenza e di tipo economico- • incremento valore pacchetto azionario nel finanziario azionisti di medio/lungo periodo • comunicazioni personali con azionisti di riferimento • controllo personale sulla dirigenza minoranza (assemblee sociali) • rapporti di varia natura con gli altri stakeholder • comunicazioni personali a scadenze determinate (approvazione bilancio, eventi • incremento valore pacchetto azionario nel straordinari) medio/lungo periodo e adeguata • ricerca di comunicazioni negli ambienti azionisti di remunerazione finanziari anche per valutare investimenti minoranza • tutela anche legale da possibili prevaricazioni alternativi degli azionisti di riferimento • rapporti di varia natura con gli altri stakeholder (possono rappresentare una voce alternativa) Fonte: P. Milanese, Stakeholder Theory e comunicazione d’impresa, Finanza, Marketing e
  • 22. Analisi degli stakeholder categoria aspettative esigenze di comunicazione • informazioni attendibili e controllate legalmente sullo stato di salute dell’impresa • profittabilità dall’investimento in azioni o in • comunicazioni informali su alternative di azionisti piccoli e titoli di credito emessi dall’impresa (binomio investimento risparmiatori rischio-rendimento) • occasionali contatti con dirigenti o azionisti di • tutela contro disinformazione e speculazione riferimento in periodi di crisi o ristrutturazione • influenzabilità alta da parte di operatori e stampa economici • sono destinatari, più che titolari, della domanda di informazioni (in specie, • massima valorizzazione (in termini di utili, economico-finanziarie) compenso, retribuzione, potere) del proprio • comunicazioni con i dipendenti secondo varie dirigenti lavoro in azienda forme • indipendenza rispetto al gruppo proprietario • controllo dei processi di formazione dei dati e • controllo efficace sui dipendenti di sintesi sull’azienda • possono assumere ruoli che sono proprio della proprietà Fonte: P. Milanese, Stakeholder Theory e comunicazione d’impresa, Finanza, Marketing e Produzione, num. 4, 1994 Elena Scarpino Consulenza strategica 2007-2008
  • 23. Analisi degli stakeholder categoria aspettative esigenze di comunicazione • comunicazioni personali e impersonali con i • stabilità del posto di lavoro dirigenti a carattere prevalentemente • retribuzione consona burocratico dipendenti • ambiente consono al proprio profilo psico- • comunicazione interna al gruppo molto fisico elevata • autonomia nel ruolo ricoperto • collegamento con altri stakeholder anche grazie ai sindacati • comunicazioni con il gruppo proprietario e dirigenziale per acquisire informazioni e dati • capacità dell’impresa di remunerare sintomatici sull’impresa adeguatamente il capitale prestato • occasionali contatti con dipendenti e sindacati finanziatori • consistenza patrimoniale aziendale a tutela di (in periodi di crisi aziendale) eventuali insolvenze • scambio di informazioni all’interno del • stabilità e affidabilità del gruppo dirigenziale gruppo relative alle aziende, ai settori in cui operano, ecc. • commesse costanti per volumi e valore • comunicazioni con i dirigenti per rendere • trasparenza negli affari chiaro il rapporto contrattuale grossi creditori • affidabilità nei pagamenti • come altri finanziatori anche se meno • garanzie contro speculazioni e truffe accentuate Fonte: P. Milanese, Stakeholder Theory e comunicazione d’impresa, Finanza, Marketing e Consulenza strategica 2007-2008 Produzione, num. 4, 1994 Elena Scarpino
  • 24. Analisi degli stakeholder categoria aspettative esigenze di comunicazione • ambiente aziendale favorevole al • comunicazioni costanti e personali con gli reclutamento di nuovi iscritti iscritti • potere contrattuale nei confronti dei dirigenti • rapporti con i dirigenti e i proprietari per sindacati per soddisfare aspettative de dipendenti ragioni contrattuali, di tutela, ecc. • partecipazione alle scelte aziendali, di settore • spesso tramite nei rapporti tra dipendenti, e di politica economica azienda e pubblici poteri • adesione dell’impresa all’associazione • rapporti con i rappresentanti dell’impresa per • alto coinvolgimento nelle scelte associazioni di decidere le iniziative dell’associazione dell’associazione categoria • spesso tramite nei rapporti tra impresa e • fiducia accordata ai rappresentanti di pubblici poteri categoria • rispetto delle norme giuridiche • comunicazioni personali con i rappresentanti • collaborazione nel perseguimento della dell’impresa in occasione di contrattazione politica economica e sociale collettiva, crisi aziendali, ristrutturazioni, ecc. • scarsa ingerenza nelle attività di confine tra pubblici poteri • tramite nelle contrattazione tra dipendenti e pubblico e privato impresa • promozione, soprattutto a livello locale, di • rapporti tra organi specifici (magistratura, iniziative sociali, umanitarie, culturale, ecc. in guardia finanza, ecc.) e impresa relazione agli obiettivi di governo Fonte: P. Milanese, Stakeholder Theory e comunicazione d’impresa, Finanza, Marketing e Consulenza strategica 2007-2008 Produzione, num. 4, 1994 Elena Scarpino
  • 25. Analisi degli stakeholder categoria aspettative esigenze di comunicazione • rispetto delle regole per una competizione corretta e leale • collaborazione tra omologhi delle varie • collaborazione per progetti e richieste di concorrenti imprese (associazioni, progetti comuni, interesse settoriale e generale contenziosi,ecc.) • limitata reattività alle proprie scelte strategiche • offerta di prodotto/servizio di qualità e prezzo • rapporti personali solo per i grossi clienti, attesi adeguati ai loro bisogni altrimenti tramite customer care • possibilità di scelta tra alternative • fenomeni di aggregazione organizzata (vedi clienti confrontabili dopo) • garanzie anche legali contro speculazioni e • rapporti con autorità giudiziaria per esigenze truffe di tutela • coerenza degli obiettivi dell’impresa con quelli dell’associazione • comunicazione con dirigenti e proprietari per associazioni e • collaborazioni e incentivi all’azione stimolare collaborazioni fondazioni di varia dell’associazione • iniziative, anche legali, a tutele di interessi natura • coinvolgimento nella promozione di enti propri o dei rappresentati propri • autonomia da promotori e sponsor Fonte: P. Milanese, Stakeholder Theory e comunicazione d’impresa, Finanza, Marketing e Consulenza strategica 2007-2008 Produzione, num. 4, 1994 Elena Scarpino
  • 27. Uno sguardo d’insieme fuori le mura: “Il modello delle 5 Forze di Porter”
  • 28. DentroStrategia eorganizzazione: la nostra organizzazione struttura funzionale divisionale a matrice DG DG DG AMM PROG1 MKT MKT MKT 1 2 3 MKT PROG2 PROD AMM R&S MKT PROG3 PROD AMM MKT PROD PROG4 manage r con due capi scelte generalmente generalmente generalmente multi-business, con due o più variabili strategiche mono-business multi-business strategiche ed organizzative di egual peso •focus sui business vantaggi •efficienzada •miglior coordinamento •specializzazione ed efficienza funzionale specializzazione •migliore allocazione delle delle risorse •flessibilità ed adattamento risorse •sviluppo della imprenditorialità •difficoltà di bilanciamento dei •perseguimento di •inefficienzada a- poteri svantaggi ottimi locali e funzionali specializzazione funzionale •costi di gestione elevati •linguaggi specifici •aumento costi di struttura •elevata complessità Consulenza Strategica 16 maggio 2008 Giuseppe Marzo
  • 30. Individuazione delle competenze: “ La catena del valore di Porter ”
  • 31. un esempio di organigramma:
  • 32. ...verso la Balanced Scorecard
  • 33. Alcuni casi pratici: Il Balanced Scorecard alla ECI prospettiva finanziaria prospettiva del cliente obiettivi misure obiettivi misure sopravvivenza cash flow nuovi prodotti % vendite da nuovi prodotti % vendita da prodotti in esclusiva aver successo crescita trimestrale delle vendite del reddito operativo fornitura consegne puntuali (su definizione per divisione rapida del cliente) prosperare aumento della quota mercato e fornitore quota di acquisti chiave del ROE preferito alleanza con livello di attività congiunta di il cliente engineering Fonte: Kaplan R. - Norton D, Il Balanced Scorecard. Indicatori per migliorare la performance , Sistemi&Impresa, num. 7, 1993 Consulenza Strategica 16 maggio 2008 Giuseppe Marzo
  • 34. Il Balanced Scorecard alla ECI prospettiva dell’innovazione prospettiva di business interna e dell’apprendimento obiettivi misure obiettivi misure capability manufacturing geometry leadership tempo per lo sviluppo della tecnologica confrontato con concorrenza tecnologica nuova generazione eccellenza di tempo di ciclo apprendimento tempo per raggiungere la maturità produzione costo unitario in produzione del processo resa focus di % di prodotti che equivalgono al- produttività di efficienza del cilicio prodotto l’80% delle vendite progettazione efficienza dell’engineering time to market introduzione di un nuovo prodotto introduzione di tempo effettivo di introduzione confrontato con la concorrenza nuovi prodotti rispetto al pianificato Fonte: Kaplan R. - Norton D, Il Balanced Scorecard. Indicatori per migliorare la performance , Sistemi&Impresa, num. 7, 1993 Consulenza Strategica 16 maggio 2008 Giuseppe Marzo
  • 35. il collegamento delle prospettive
  • 36. Le caratteristiche del nuovo Caratteristiche del Report: reporting 1 2 3 4 5 6 7 8 9 focus interno * esterno prospettiva operativo * strategica ampiezza locale * globale numero delle misure molte * poche natura dei dati dati storici * dati real time natura delle misure quantitativa * qualitativa collegamento con la strategia in conflitto * collegati collegamento con gli incentivi nessuno * forte livello di integrazione bassa * alta qualità del contenuto basato sui dati * basato su inf.ni responsabilità funzionale * livello corporate capacità predittiva bassa * alta tempo di riferimento breve termine * lungo termine Fonte: Hoffecker J. - Goldenberg C., Using the Balanced Scorecard to Develop Companywide Performance Measures , J. of Cost Management, autunno 1994 Consulenza Strategica 16 maggio 2008 Giuseppe Marzo