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Food Cost e controllo
      dei costi
             Di

       Attilio Veninata
Che cosa è il
   food cost
e come gestirlo
                        Soluzioni e
                    suggerimenti per
                  gestire ed ottimizzare
                     la vendita F&B
Non possiamo più pensare all’immagine
dell’operatore F&B come in passato…..



• La società moderna richiede la presenza
  di cuochi ed operatori di sala che abbiano
  una maggior conoscenza sull’importanza
  di una corretta alimentazione

• Non semplici «esecutori»
  ma gestori dell’azienda
Perché è importante monitorare i propri costi?
P
PROFITTI
P
PROFITTI
P
PROFITTI
P
 PROFITTI




PERSONE
Ma che cosa è il FOOD COST
Oppure …………
• Un valore che indica l’abilità
  di gestione
• Un valore che può
  determinare un «Bonus» alla
  fine dell’anno, su un valore
  fissato in un budget ad inizio
  anno
• Un valore che può rilevarsi
  determinante per essere
  licenziati
E’ un campanello
    d’allarme
  quando…….
Quando non
                   hai idea del
                   costo piatto


   Quando non
viene applicato                   Quando scarti
il giusto prezzo                     troppo




         Ingredienti       Compromessi
       troppo costosi      con i fornitori
Come arrivare al
       giusto food cost???




Viaggio alla ricerca delle soluzioni
La scelta dei fornitori


    Il ciclo dei prodotti
          alimentari

Applicazione di un corretto
        food cost


   Ok il prezzo è giusto
LA SCELTA
   DEI
FORNITORI
• Il rapporto tra la qualità ed il prezzo
• La qualità dei prodotti
• La frequenza delle consegne
• La disponibilità nel venire incontro
  ad eventuali problematiche
• Il mantenimento degli standard e del
  rapporto fiduciario
• Il mantenimento delle condizioni
  igieniche di trasporto e
   delle corrette procedure HACCP
La fiducia non esclude il controllo

E soprattutto……..



Attenzione ai compromessi con i
            fornitori
• E’ invece importante tenere d’occhio
  il mercato ed i prezzi, comparare il
  proprio prodotto cercando il migliore
  compromesso tra qualità e prezzo.
• Eventualmente cercare di effettuare
  dei contratti per quei prodotti non
  soggetti a cambiamenti ma che
  potrebbero avere oscillazioni
  sensibili di prezzo
Il ciclo dei
prodotti
alimentari
Acquisto dei prodotti

Ricevimento delle merci

      Stoccaggio

Produzione e confezione

  Vendita ed incasso
L’acquisto dei prodotti
      alimentari
• Reali necessità
Importante     giornaliere
operazione   • Tempi medi di
basata su:     consegna
             • Previsionale
               lavorativo tra un
               ordine ed il
               successivo
Le persone direttamente interessate



I responsabili
di reparto come : Chef    food
                 Barman   Liquori e bibite
                 Maître   Vini attrezzature di sala




In coordinamento con il responsabile
degli acquisti «purchising»
Market list
Facilita gli ordini e può
essere distinta per:

• Tipologia di prodotto
• Nome fornitore
Gli ordini vanno trasmessi sempre
attraverso:


• E-mail
• Fax
Sono invece da evitare gli ordini telefonici
in quanto possono essere male interpretati,
soprattutto per gli articoli di valore
Il
ricevimento
Delle merci
E’ un operazione di grande importanza

            Ed è molto importante per:



 •   Corrispondenza delle merci in fattura
 •   Quantitativo o peso registrato
 •   La corrispondenza tra ordine e consegna
 •   Qualità e freschezza dei prodotti se freschi
 •   Standard di trasporto e procedure HACCP
 •   Integrità degli imballaggi
Nel caso in cui non fosse
             immediatamente
possibile effettuare un accurato controllo
              è consigliabile
   firmare la bolla di consegna con la
                  dicitura:
Ritiro merce con riserva
In modo tale da poter successivamente
contestare eventuali anomalie presenti
Lo
stoccaggio
Il primo principio da seguire
       è quello di evitare incroci
   con le varie tipologie di prodotti
 ed evitare contaminazioni tra di essi
ma soprattutto con le aree di produzione
   come cucina, laboratorio, ecc. e
           prevenire possibili
       contaminazioni alimentari
Prodotti imballati,
  scatolame ed
                      Frutta e verdura
     articoli
   confezionati



      carne               pesce
La coscienza di ciò che abbiamo a disposizione
                     nei nostri magazzini o nelle nostre celle
                     è indispensabile per evitare sprechi ed
                          aumentare il nostro food cost


             2 principi fondamentali che ci aiutano sono:




F.I.F.O. First in First out                L.I.F.O. Last in First out
si usa per tutte le derrate alimentari     Si usa per le derrate alimentari di
cicliche                                   maggiore deperibilità
ovvero consumare il prodotto               ovvero prodotti ad alto costo acquistati
precedentemente                            specificatamente per l’utilizzo veloce e
arrivato non dimenticando di controllare   che non vengono nemmeno stoccati
le date di scadenza                        Esempio: Aragoste vive, tartufo, ecc.
Conservare le merci, secondo norme HACCP, alle giuste
  temperature, ben protette in contenitori o sacchetti




    L’etichettatura con nomenclatura prodotto, data
produzione, nome di chi ha preparato, data di scadenza*




     La redazione di buoni di trasferimento interno
Porre la giusta attenzione
     alle cause che
determinano l’aumento del
        food cost
• Eccessivo stoccaggio di merci deperibili
• Politica di acquisti poco competitiva
• Mancanza di standard o di specifiche
  indicazioni nei prodotti acquistati
• Scarsa relazione coi fornitori
• Mancanza di monitoraggio sul mercato e sui
  prezzi di vari fornitori
• Procedure di inventario non regolari o poco
  organizzate
• Registri di inventario non formalmente scritti
• Acquisti eccessivi in rapporto alle vendite
• Furti da parte degli addetti alle consegne
• Mancanza di controllo delle fatture per
  prezzo, quantità e qualità delle merci
• Nessun sistema di controllo per assicurare
  un credito sulle merci non accettate
• Mancanza di controllo della qualità delle derrate
  alimentari, da parte di personale qualificato
• Mancanza di controllo fra quantità ordinata e
  quantità ricevuta
• Stoccaggio di merce deperibile a temperature non
  appropriate
• Merci non sufficientemente protette con
  coperchi o plastica trasparente
• Scarsa igiene nelle aree di stoccaggio
• Nessun rapporto periodico di stoccaggio
  o di inventario
• Contaminazione da parassiti
• Nessun controllo diario sui prodotti deperibili
• Aree di stoccaggio non sufficientemente
  protette contro furti
• Disorganizzazione delle aree di stoccaggio
La
produzione
Dalla unione
     .       .

 Di più persone
Nascono nuove
   .           .
       idee
        .
La creazione degli
           standard



• Per ogni ricetta crea una
  scheda tecnica
  con relativo food cost

• Un dettagliato processo
  di produzione

• La fotografia del prodotto
  finito
Ricetta
RICETTA #
OUTLET
PORZIONI




Data                                                 31/01/2013


                                                                                                     Peso       Scarto   Peso     Cost      Net Cost

       Ref. N°                        INGREDIENTI                                  Preparazione   netto (GR.)     %      lordo   Per Kilo    Price
                                                                                                      0         0,00%    0,00    € 0,00      € 0,00
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                                                                                                      0         0,00%    0,00    € 0,00      € 0,00
                                                                                                      0         0,00%    0,00    € 0,00      € 0,00
                                                                                                      0         0,00%    0,00    € 0,00      € 0,00
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                                                                                                      0         0,00%    0,00    € 0,00      € 0,00
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                                                                                                      0         0,00%    0,00    € 0,00      € 0,00
                                                                                                      0         0,00%    0,00    € 0,00      € 0,00
                 Totale                                                                                                                      € 0,00
                 Costo x 1 porzione                                                                                                         #DIV/0!
                 Misc. Costs 10 %                                                                                                           #DIV/0!
                 Total Food Cost                                                                                                            #DIV/0!
                 Prezzo di vendita                                con Food Cost al 30%….                                                    #DIV/0!
                 Selling Price                                    con Food Cost al 25%                                                      #DIV/0!
                 Food Cost %                                      Attuale                                                           %       #DIV/0!



                 Prezzo attuale del piatto in menu                                                                                           € 0,00

PROCEDIMENTO




IMPIATTAMENTO
Vendita ed
incasso
Il risparmio passa anche attraverso
                 le mani del personale

• La preparazione di una ricetta di assaggio
• L’approfondita conoscenza del prodotto venduto
        facilita la vendita stessa
• Comunicare di volta in volta cosa è preferibile
        vendere e perché
• La vendita attraverso buono d’ordine ( quando non
        è possibile utilizzare un sistema POS )
• Il controllo delle porzionature in caso vengano effettuate
        in sala
• La registrazione della vendita sul conto del cliente o
        il pagamento del conto stesso
• La registrazione sistematica di tutte le voci che seguono
        l’ordine principale ( vini, dolci, caffè, ecc. )
• La verifica del prezzo scritto sul menù
• La mancanza di interesse nella vendita
Come calcolare
   il giusto
  food cost
La formula del food Cost




La formula di base          Food cost % =
per calcolare la       Il costo del tuo piatto
percentuale di
food cost                     (/) diviso
è molto semplice        Il prezzo di vendita
                       (X) Moltiplicato x 100
Facciamo un esempio…..



• Se abbiamo stabilito che il costo ricetta è
•                   € 5,20
• Lo divido per il suo potenziale prezzo di vendita
•                   € 15,50
• E lo moltiplico per 100
• Il risultato darà la percentuale di Food Cost
   del nostro piatto
•      5,20 / 15,50 = 0,335 X 100 = 33,5 %
A questo punto
           abbiamo tutti gli elementi
   che ci servono per calcolare il food cost?


Prezzo, ricavato dai fornitori   Grammatura, ricavata dalla scheda prodotto
A questo punto
         abbiamo tutti gli elementi
 che ci servono per calcolare il food cost?


Prezzo, ricavato dai fornitori     Grammatura, ricavata dalla scheda prodotto




                                 scarto
Il calcolo degli scarti

            Dal lordo                    In percentuale
   Peso lordo      1400 gr -
                                 (1400 – 800) x 100 = 42,83 %
   Peso netto       800 gr =
                                       1400

   Scarti           600 gr




( Peso lordo – peso netto ) x 100            Scarti in %
                                  =
           Peso lordo
Il calcolo del peso netto

         Dal lordo                  In percentuale
Peso lordo      1400 gr -
                            (1400 – 600) x 100 = 57,15 %
Scarti           600 gr =
                                  1400

Peso netto       800 gr




( Peso lordo – scarti ) x 100
                              = Peso netto in %
         Peso lordo
Soprattutto in cucina, lo scarto è un elemento
        che ci fa variare il prezzo e va tenuto in considerazione
        Ma anche al bar quando prepariamo basi di frutta fresca.
        Quindi cambia la percentuale di prodotto da usare e di
        Conseguenza il suo prezzo




     Ecco alcune
     tabelle con
  la percentuale di
       scarto
Fonte Franco Luise Executive cheff Hilton Molino Stuky
Carne




Prodotto                                                      Peso netto        % di scarto        Peso lordo

Carpaccio di filetto manzo con cordone                                     80                 47        150,94

Carrè di agnello con osso in menu con 3 portate                        220               54,4           482,46

Carrè di agnello con osso in menu con 4 portate                        160               54,4           350,88
Carrè di agnello senza osso per rosette o Filetto (menu a 4
portate)                                                               120               69,8           397,35
Carrè di agnello senza osso per rosette o Filetto (menu a 3
portate)                                                               160               69,8             529,8

Costoletta di vitello (Carré S/Vuoto)                                  210               26,2           284,55

Costoletta di vitello alla Milanese (orecchi d’elefante)               260               26,2             352,3

Entrecôte                                                              190                    20          237,5

Escalope di foie gras fresco per antipasto                                 90                  2          91,84

Fegato di vitello                                                      170                     8        184,78

Filetto di cervo (menu con 3 portate)                                  150                    36        234,38

Filetto di cervo (menu con 4 portate)                                  120                    36          187,5
Filetto di cinghiale                                        160    36      250

Filetto di cinghiale S/Vuoto                                120    23    155,84

Filetto di maiale                                           170   36,4    267,3

Filetto di manzo Angus Argentina S/V (menu con 4 portate)   150   18,4   183,82

Filetto di manzo Angus Argentina S/V(menu con 3 portate)    170   18,4   208,33

Filetto di manzo Nazionale (menu con 3 portate)             170    47    320,75

Filetto di manzo Nazionale (menu con 4 portate)             150    47    283,02

Filetto di vitello (menu con 4 portate)                     120   36,4   188,68

Foie gras fresco per accompagnare Tournedos Rossini          60     2     61,22

Foie gras fresco per scaloppe                                90     2     91,84

Foie gras fresco per terrina                                120     2    122,45

Magret d’anatra (menu con 3 portate)                        190    12    215,91

Magret d’anatra (menu con 4 piatti)                         120    12    136,36

Manzo per stufato                                           200    10    222,22

Ossobuco di vitello                                         200     5    210,53
Petto di pollo                                           185   40,68   311,87

Petto di vitello intero senza osso                       180      5    189,47

Prosciutto di Parma con osso                              85    35,6   131,99

Prosciutto Pata Negra                                     80     45    145,45

Rosette di vitello (menu con 3 portate, 2 med. X dose)   150    36,4   235,85

Rosette di vitello (menu con 4 portate, 2 med. X dose)   120    36,4   188,68

Rumpsteak                                                180     20      225

Tournedos con foie gras (filetto+ foie gras)             150   47,37   285,01
Pesce



                          Prodotto                  Peso netto % di scarto Peso lordo

Astice come piatto principale                          130       71,11       449,98

Astice gratinato nella sua corazza                     350         0          350

Astice per antipasto                                   80        71,11       276,91

Astice per insalate                                    75         66,7       225,23

Baccalà                                                100         20         125

Cozze                                                  120         80         600

Filetto di branzino per antipasto                      80        60,38       201,92

Filetto di cernia (menu con 4 portate)                 120       60,26       301,96

Filetto di cernia farcito con mousseline di pesce      150       59,26       368,19

Filetto di cerniola (menu con 3 portate)               170       63,46       465,24

Filetto di cerniola (menu con 4 portate)               120       63,46       328,41

Filetto di coda di rospo (menu con 3 portate)          180       75,82       744,42
Filetto di coda di rospo (menu con 4 portate)                   150   75,26   606,31

Filetto di rombo (menu con 3 portate)                           150    62     394,74

Filetto di rombo (menu con 4 portate)                           120    62     315,79

Filetto di San Pietro (menu con 3 portate)                      150   67,33   459,14

Filetto di San Pietro (menu con 4 portate)                      120   67,33   367,31

Filetto di sogliola (piatto principale in menu con 3 portate)   120   38,71   195,79

Filetto di triglia                                              120   53,38   257,4

Filetto di branzino                                             160   60,38   403,84

Filetto di cernia (menu con 3 portate)                          170   60,28    428

Filetto di tonno (tonno intero)                                 170   61,7    443,86

Filetto di tonno fresco (solo il lombo)                         120    31     173,91

Gamberi congelati pezzatura 30-40                               55     68     171,88

Gamberoni per antipasto                                         120    59     292,68

Grancevola per antipasto                                        100    80      500

Luccio                                                          160    60      400
Pesce persico                                           150    65     428,57

Piovra                                                  160    20      200

Salmone                                                 160   45,63   294,28

Scampi                                                  120    75      480

Seppia                                                  160    20      200

Trota                                                   180    30     257,14

Vongole                                                 120    78     545,45

Zuppa di pesce (Average medio con 7 varietà di pesce)   180   60,8    459,18
Legumi



                          Prodotto   Peso netto % di scarto Peso lordo

Aglio                                   100          5        105,26

Asparagi bianchi                        100         40        166,67

Asparagi verdi                          100         18        121,95

Bieta                                   100         20         125

Broccoli                                100         30,1      143,06

Broccoli di Bruxelles                   100         15        117,65

Carciofi per ricavarne fondi            100         80         500

Carota                                  100         20         125

Cavolfiore                              100         25        133,33

Cavolo                                  100         15        117,65

Cetriolo                                100          8        108,7

Cipolla                                 100         10        111,11
Concassè di pomodoro   100   50    200

Finocchio              100   20    125

Funghi                 100   10   111,11

Indivia belga          100   10   111,11

Lattuga                100   15   117,65

Melanzane              100   12   113,64

Patate                 100   30   142,86

Peperone               100   15   117,65

Piselli                100   45   181,82

Piselli “mange tout”   100   5    105,26

Pomodoro               100   5    105,26

Porro                  100   10   111,11

Radicchio rosso        100   15   117,65

Sedano                 100   20    125
Frutta




                               Peso netto % di scarto Peso lordo
                    Prodotto

Avocado                           100         25        133,33

Albicocca                         100         10        111,11

Prugna                            100         15        117,65

Ananas                            100         45        181,82

Banana                            100         20         125

Ciliegia                          100          5        105,26

Fichi                             100          5        105,26

Kiwi                              100         10        111,11

Arancia                           100         30        142,86

Arance in filetti                 100         45        181,82

Mela                              100         20         125
Mango                   100   20    125

Frutto della passione   100   40   166,67

Melone                  100   20    125

Fragole                 100   5    105,26

Mandarini               100   30   142,86

Papaia                  100   18   121,95

Pera                    100   15   117,65

Pesca                   100   15   117,65

Pompelmo                100   45   181,82

Uva                     100   10   111,11
In che modo
    utilizzare al meglio
i dati in nostro possesso?
L’importanza di aggiornare costantemente le schede tecniche




    • Con i procedimenti di preparazione
    • Con un aggiornamento dei prezzi di acquisto
    • Con le eventuali variazioni su scarti di lavorazione




  Permettono una corretta gestione di menù
    e circolazione delle derrate alimentari
Come gestire i menù

 Supponiamo di avere un banchetto con 25 persone,
 alle quali vogliamo servire del branzino,
 sappiamo che ogni nostra porzione sarà circa di 120 gr.
 Abbiamo la possibilità di calcolare quanta merce acquistare?

Sulla base delle precedenti esperienze sappiamo che lo scarto
per il branzino lavorato è del 60 % ( vedi tabelle di riferimento )
sarà sufficiente eseguire un semplice calcolo per determinare di
quanto prodotto abbiamo bisogno.

 120 x100
          =      200 gr. Di prodotto fresco per porzione
    60

 200 x 25 = 5 kg. Minimo di prodotto fresco per l’intero banchetto

 Da qui un eventuale 5/10 % per eventuali coperture e problemi
Eccedenze della banchettistica

• possono poi essere impiegate durante il servizio normale di sala

• possono essere impiegate per la mensa del personale

• oppure essere adeguatamente conservate per successive lavorazioni
Saper riciclare


•   Le parature della carne
•   Le ossa per i fondi
•   Le lische di pesce per il fumé
•   Le carcasse dei crostacei per la bisque
•   Le parti meno importanti delle
    verdure (ma pur sempre di buona
    qualità )
Possiamo usare dei software
dedicati per il calcolo e
catalogazione delle ricette

                      Nelle grandi realtà
                      ricettive esistono
                      sistemi
                      informatizzati che
                      consentono
                      l’archiviazione delle
                      ricette e di norma
                      sono collegati fra i
                      diversi punti di
                      vendita: POS (point
                      of sales)
Il tutto tenendo in considerazione:



    • Le tue ricette e il
      tuo stile di cucina
    • Il mercato locale
    • La qualità dei
      prodotti che usi
    • Le tue porzioni
      medie
Determina il costo del cibo venduto

            Inventario iniziale (+)
                   Acquisti =
           ------------------------------
       Cibi disponibili per la vendita
                        (-)
              Inventario finale =
         ---------------------------------
       Costo del cibo consumato (-)
           Crediti/Trasferimenti =
          -------------------------------
        Costo del cibo venduto
Inventario iniziale ( + )
                                   Acquisti
Costituiscono la parte iniziale del tuo stoccaggio, formato dalle giacenze di inventario
          + tutti gli acquisti + le trasferenze interne da economato e cantina
Tutto questo costituisce:
                        Cibi disponibili per la vendita
Generando così il
                          Costo del cibo consumato
A questo valore dobbiamo togliere tutti i
                            Crediti e Trasferimenti
Costituiti da:
                          Cibo del personale
                            Consumi interni
                 Cibo per Direzione e Sails & Marketing
                         Amenities – Coverture
Arrivando cosi al


                    Costo del cibo venduto
Possiamo anche monitorare
diariamente il Food Cost, con questa
        semplice operazione:

                 FOOD COST diario =
              Acquisti totali del giorno +
          Trasferenze interne dal magazzino
                           (/)
               Vendite totali del giorno
                         X 100
Otterremo così un dato in % che darà un valore approssimativo
          sull’andamento dei costi nella tua cucina.
            Il tutto normalmente è rettificato con:


                 Inventario mensile
                Trasferenze /Credits
Ok
Il prezzo
è giusto
Che cosa è un prezzo?????

  • Una misura che il cliente
     deve pagare per
     acquistare dei servizi

  • Un indicatore del valore
     del servizio e fattore
     decisivo nella scelta
     dell’acquirente
Le 4 C del prezzo

           costi




capienza             concorrenza




           clienti
Applicazione di moltiplicatore

             Basato su:

Costo del piatto
                          x

           Potenziale Food Cost
€       coeff        %

                    100      percentuale prezzo vendita

                     25         percentuale Food Cost

          4                         Moltiplicatore

7,5                                       food cost

      il prezzo di vendita sarà quindi:

                     7,5         x           4
30              prezzo finale di vendita
Fattori di influenza
La formazione del prezzo di
un prodotto è influenzata
da:
fattori interni
   obiettivi di marketing
   costi sostenuti
fattori esterni
   mercato e domanda
   concorrenza
L’oscillazione accettabile del prezzo

   Tetto massimo del prezzo accettato dal mercato


        Prezzo finale e di oscillazione di mercato




   Tetto minimo di vendita a pareggio ( BEP )
Analizza
• Il costo del prodotto e del servizio
• Il mercato
• Volume di affari
• I prezzi della concorrenza
• Il vantaggio competitivo della compagnia
• Il business della località
• Le fluttuazioni stagionali
• Fattori psicologici
• Termini di credito e sconti negli acquisti
• Sensibilità del cliente ai prezzi
• L’immagine che si deve avere
Grazie per
l’attenzione
     Attilio Veninata

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Food cost e controllo dei costi 2

  • 1. Food Cost e controllo dei costi Di Attilio Veninata
  • 2. Che cosa è il food cost e come gestirlo Soluzioni e suggerimenti per gestire ed ottimizzare la vendita F&B
  • 3. Non possiamo più pensare all’immagine dell’operatore F&B come in passato….. • La società moderna richiede la presenza di cuochi ed operatori di sala che abbiano una maggior conoscenza sull’importanza di una corretta alimentazione • Non semplici «esecutori» ma gestori dell’azienda
  • 4. Perché è importante monitorare i propri costi?
  • 9. Ma che cosa è il FOOD COST
  • 10. Oppure ………… • Un valore che indica l’abilità di gestione • Un valore che può determinare un «Bonus» alla fine dell’anno, su un valore fissato in un budget ad inizio anno • Un valore che può rilevarsi determinante per essere licenziati
  • 11. E’ un campanello d’allarme quando…….
  • 12. Quando non hai idea del costo piatto Quando non viene applicato Quando scarti il giusto prezzo troppo Ingredienti Compromessi troppo costosi con i fornitori
  • 13. Come arrivare al giusto food cost??? Viaggio alla ricerca delle soluzioni
  • 14. La scelta dei fornitori Il ciclo dei prodotti alimentari Applicazione di un corretto food cost Ok il prezzo è giusto
  • 15. LA SCELTA DEI FORNITORI
  • 16. • Il rapporto tra la qualità ed il prezzo • La qualità dei prodotti • La frequenza delle consegne • La disponibilità nel venire incontro ad eventuali problematiche • Il mantenimento degli standard e del rapporto fiduciario • Il mantenimento delle condizioni igieniche di trasporto e delle corrette procedure HACCP
  • 17. La fiducia non esclude il controllo E soprattutto…….. Attenzione ai compromessi con i fornitori
  • 18. • E’ invece importante tenere d’occhio il mercato ed i prezzi, comparare il proprio prodotto cercando il migliore compromesso tra qualità e prezzo. • Eventualmente cercare di effettuare dei contratti per quei prodotti non soggetti a cambiamenti ma che potrebbero avere oscillazioni sensibili di prezzo
  • 20. Acquisto dei prodotti Ricevimento delle merci Stoccaggio Produzione e confezione Vendita ed incasso
  • 22. • Reali necessità Importante giornaliere operazione • Tempi medi di basata su: consegna • Previsionale lavorativo tra un ordine ed il successivo
  • 23. Le persone direttamente interessate I responsabili di reparto come : Chef food Barman Liquori e bibite Maître Vini attrezzature di sala In coordinamento con il responsabile degli acquisti «purchising»
  • 24. Market list Facilita gli ordini e può essere distinta per: • Tipologia di prodotto • Nome fornitore
  • 25. Gli ordini vanno trasmessi sempre attraverso: • E-mail • Fax Sono invece da evitare gli ordini telefonici in quanto possono essere male interpretati, soprattutto per gli articoli di valore
  • 27. E’ un operazione di grande importanza Ed è molto importante per: • Corrispondenza delle merci in fattura • Quantitativo o peso registrato • La corrispondenza tra ordine e consegna • Qualità e freschezza dei prodotti se freschi • Standard di trasporto e procedure HACCP • Integrità degli imballaggi
  • 28. Nel caso in cui non fosse immediatamente possibile effettuare un accurato controllo è consigliabile firmare la bolla di consegna con la dicitura: Ritiro merce con riserva In modo tale da poter successivamente contestare eventuali anomalie presenti
  • 30. Il primo principio da seguire è quello di evitare incroci con le varie tipologie di prodotti ed evitare contaminazioni tra di essi ma soprattutto con le aree di produzione come cucina, laboratorio, ecc. e prevenire possibili contaminazioni alimentari
  • 31. Prodotti imballati, scatolame ed Frutta e verdura articoli confezionati carne pesce
  • 32. La coscienza di ciò che abbiamo a disposizione nei nostri magazzini o nelle nostre celle è indispensabile per evitare sprechi ed aumentare il nostro food cost 2 principi fondamentali che ci aiutano sono: F.I.F.O. First in First out L.I.F.O. Last in First out si usa per tutte le derrate alimentari Si usa per le derrate alimentari di cicliche maggiore deperibilità ovvero consumare il prodotto ovvero prodotti ad alto costo acquistati precedentemente specificatamente per l’utilizzo veloce e arrivato non dimenticando di controllare che non vengono nemmeno stoccati le date di scadenza Esempio: Aragoste vive, tartufo, ecc.
  • 33. Conservare le merci, secondo norme HACCP, alle giuste temperature, ben protette in contenitori o sacchetti L’etichettatura con nomenclatura prodotto, data produzione, nome di chi ha preparato, data di scadenza* La redazione di buoni di trasferimento interno
  • 34. Porre la giusta attenzione alle cause che determinano l’aumento del food cost
  • 35. • Eccessivo stoccaggio di merci deperibili • Politica di acquisti poco competitiva • Mancanza di standard o di specifiche indicazioni nei prodotti acquistati • Scarsa relazione coi fornitori • Mancanza di monitoraggio sul mercato e sui prezzi di vari fornitori • Procedure di inventario non regolari o poco organizzate • Registri di inventario non formalmente scritti • Acquisti eccessivi in rapporto alle vendite • Furti da parte degli addetti alle consegne • Mancanza di controllo delle fatture per prezzo, quantità e qualità delle merci • Nessun sistema di controllo per assicurare un credito sulle merci non accettate
  • 36. • Mancanza di controllo della qualità delle derrate alimentari, da parte di personale qualificato • Mancanza di controllo fra quantità ordinata e quantità ricevuta • Stoccaggio di merce deperibile a temperature non appropriate • Merci non sufficientemente protette con coperchi o plastica trasparente • Scarsa igiene nelle aree di stoccaggio • Nessun rapporto periodico di stoccaggio o di inventario • Contaminazione da parassiti • Nessun controllo diario sui prodotti deperibili • Aree di stoccaggio non sufficientemente protette contro furti • Disorganizzazione delle aree di stoccaggio
  • 38. Dalla unione . . Di più persone Nascono nuove . . idee .
  • 39. La creazione degli standard • Per ogni ricetta crea una scheda tecnica con relativo food cost • Un dettagliato processo di produzione • La fotografia del prodotto finito
  • 40. Ricetta RICETTA # OUTLET PORZIONI Data 31/01/2013 Peso Scarto Peso Cost Net Cost Ref. N° INGREDIENTI Preparazione netto (GR.) % lordo Per Kilo Price 0 0,00% 0,00 € 0,00 € 0,00 0 0,00% 0,00 € 0,00 € 0,00 0 0,00% 0,00 € 0,00 € 0,00 0 0,00% 0,00 € 0,00 € 0,00 0 0,00% 0,00 € 0,00 € 0,00 0 0,00% 0,00 € 0,00 € 0,00 0 0,00% 0,00 € 0,00 € 0,00 0 0,00% 0,00 € 0,00 € 0,00 0 0,00% 0,00 € 0,00 € 0,00 0 0,00% 0,00 € 0,00 € 0,00 0 0,00% 0,00 € 0,00 € 0,00 0 0,00% 0,00 € 0,00 € 0,00 0 0,00% 0,00 € 0,00 € 0,00 0 0,00% 0,00 € 0,00 € 0,00 0 0,00% 0,00 € 0,00 € 0,00 0 0,00% 0,00 € 0,00 € 0,00 0 0,00% 0,00 € 0,00 € 0,00 0 0,00% 0,00 € 0,00 € 0,00 0 0,00% 0,00 € 0,00 € 0,00 0 0,00% 0,00 € 0,00 € 0,00 0 0,00% 0,00 € 0,00 € 0,00 0 0,00% 0,00 € 0,00 € 0,00 0 0,00% 0,00 € 0,00 € 0,00 0 0,00% 0,00 € 0,00 € 0,00 Totale € 0,00 Costo x 1 porzione #DIV/0! Misc. Costs 10 % #DIV/0! Total Food Cost #DIV/0! Prezzo di vendita con Food Cost al 30%…. #DIV/0! Selling Price con Food Cost al 25% #DIV/0! Food Cost % Attuale % #DIV/0! Prezzo attuale del piatto in menu € 0,00 PROCEDIMENTO IMPIATTAMENTO
  • 42. Il risparmio passa anche attraverso le mani del personale • La preparazione di una ricetta di assaggio • L’approfondita conoscenza del prodotto venduto facilita la vendita stessa • Comunicare di volta in volta cosa è preferibile vendere e perché • La vendita attraverso buono d’ordine ( quando non è possibile utilizzare un sistema POS ) • Il controllo delle porzionature in caso vengano effettuate in sala • La registrazione della vendita sul conto del cliente o il pagamento del conto stesso • La registrazione sistematica di tutte le voci che seguono l’ordine principale ( vini, dolci, caffè, ecc. ) • La verifica del prezzo scritto sul menù • La mancanza di interesse nella vendita
  • 43. Come calcolare il giusto food cost
  • 44. La formula del food Cost La formula di base Food cost % = per calcolare la Il costo del tuo piatto percentuale di food cost (/) diviso è molto semplice Il prezzo di vendita (X) Moltiplicato x 100
  • 45. Facciamo un esempio….. • Se abbiamo stabilito che il costo ricetta è • € 5,20 • Lo divido per il suo potenziale prezzo di vendita • € 15,50 • E lo moltiplico per 100 • Il risultato darà la percentuale di Food Cost del nostro piatto • 5,20 / 15,50 = 0,335 X 100 = 33,5 %
  • 46. A questo punto abbiamo tutti gli elementi che ci servono per calcolare il food cost? Prezzo, ricavato dai fornitori Grammatura, ricavata dalla scheda prodotto
  • 47. A questo punto abbiamo tutti gli elementi che ci servono per calcolare il food cost? Prezzo, ricavato dai fornitori Grammatura, ricavata dalla scheda prodotto scarto
  • 48. Il calcolo degli scarti Dal lordo In percentuale Peso lordo 1400 gr - (1400 – 800) x 100 = 42,83 % Peso netto 800 gr = 1400 Scarti 600 gr ( Peso lordo – peso netto ) x 100 Scarti in % = Peso lordo
  • 49. Il calcolo del peso netto Dal lordo In percentuale Peso lordo 1400 gr - (1400 – 600) x 100 = 57,15 % Scarti 600 gr = 1400 Peso netto 800 gr ( Peso lordo – scarti ) x 100 = Peso netto in % Peso lordo
  • 50. Soprattutto in cucina, lo scarto è un elemento che ci fa variare il prezzo e va tenuto in considerazione Ma anche al bar quando prepariamo basi di frutta fresca. Quindi cambia la percentuale di prodotto da usare e di Conseguenza il suo prezzo Ecco alcune tabelle con la percentuale di scarto Fonte Franco Luise Executive cheff Hilton Molino Stuky
  • 51. Carne Prodotto Peso netto % di scarto Peso lordo Carpaccio di filetto manzo con cordone 80 47 150,94 Carrè di agnello con osso in menu con 3 portate 220 54,4 482,46 Carrè di agnello con osso in menu con 4 portate 160 54,4 350,88 Carrè di agnello senza osso per rosette o Filetto (menu a 4 portate) 120 69,8 397,35 Carrè di agnello senza osso per rosette o Filetto (menu a 3 portate) 160 69,8 529,8 Costoletta di vitello (Carré S/Vuoto) 210 26,2 284,55 Costoletta di vitello alla Milanese (orecchi d’elefante) 260 26,2 352,3 Entrecôte 190 20 237,5 Escalope di foie gras fresco per antipasto 90 2 91,84 Fegato di vitello 170 8 184,78 Filetto di cervo (menu con 3 portate) 150 36 234,38 Filetto di cervo (menu con 4 portate) 120 36 187,5
  • 52. Filetto di cinghiale 160 36 250 Filetto di cinghiale S/Vuoto 120 23 155,84 Filetto di maiale 170 36,4 267,3 Filetto di manzo Angus Argentina S/V (menu con 4 portate) 150 18,4 183,82 Filetto di manzo Angus Argentina S/V(menu con 3 portate) 170 18,4 208,33 Filetto di manzo Nazionale (menu con 3 portate) 170 47 320,75 Filetto di manzo Nazionale (menu con 4 portate) 150 47 283,02 Filetto di vitello (menu con 4 portate) 120 36,4 188,68 Foie gras fresco per accompagnare Tournedos Rossini 60 2 61,22 Foie gras fresco per scaloppe 90 2 91,84 Foie gras fresco per terrina 120 2 122,45 Magret d’anatra (menu con 3 portate) 190 12 215,91 Magret d’anatra (menu con 4 piatti) 120 12 136,36 Manzo per stufato 200 10 222,22 Ossobuco di vitello 200 5 210,53
  • 53. Petto di pollo 185 40,68 311,87 Petto di vitello intero senza osso 180 5 189,47 Prosciutto di Parma con osso 85 35,6 131,99 Prosciutto Pata Negra 80 45 145,45 Rosette di vitello (menu con 3 portate, 2 med. X dose) 150 36,4 235,85 Rosette di vitello (menu con 4 portate, 2 med. X dose) 120 36,4 188,68 Rumpsteak 180 20 225 Tournedos con foie gras (filetto+ foie gras) 150 47,37 285,01
  • 54. Pesce Prodotto Peso netto % di scarto Peso lordo Astice come piatto principale 130 71,11 449,98 Astice gratinato nella sua corazza 350 0 350 Astice per antipasto 80 71,11 276,91 Astice per insalate 75 66,7 225,23 Baccalà 100 20 125 Cozze 120 80 600 Filetto di branzino per antipasto 80 60,38 201,92 Filetto di cernia (menu con 4 portate) 120 60,26 301,96 Filetto di cernia farcito con mousseline di pesce 150 59,26 368,19 Filetto di cerniola (menu con 3 portate) 170 63,46 465,24 Filetto di cerniola (menu con 4 portate) 120 63,46 328,41 Filetto di coda di rospo (menu con 3 portate) 180 75,82 744,42
  • 55. Filetto di coda di rospo (menu con 4 portate) 150 75,26 606,31 Filetto di rombo (menu con 3 portate) 150 62 394,74 Filetto di rombo (menu con 4 portate) 120 62 315,79 Filetto di San Pietro (menu con 3 portate) 150 67,33 459,14 Filetto di San Pietro (menu con 4 portate) 120 67,33 367,31 Filetto di sogliola (piatto principale in menu con 3 portate) 120 38,71 195,79 Filetto di triglia 120 53,38 257,4 Filetto di branzino 160 60,38 403,84 Filetto di cernia (menu con 3 portate) 170 60,28 428 Filetto di tonno (tonno intero) 170 61,7 443,86 Filetto di tonno fresco (solo il lombo) 120 31 173,91 Gamberi congelati pezzatura 30-40 55 68 171,88 Gamberoni per antipasto 120 59 292,68 Grancevola per antipasto 100 80 500 Luccio 160 60 400
  • 56. Pesce persico 150 65 428,57 Piovra 160 20 200 Salmone 160 45,63 294,28 Scampi 120 75 480 Seppia 160 20 200 Trota 180 30 257,14 Vongole 120 78 545,45 Zuppa di pesce (Average medio con 7 varietà di pesce) 180 60,8 459,18
  • 57. Legumi Prodotto Peso netto % di scarto Peso lordo Aglio 100 5 105,26 Asparagi bianchi 100 40 166,67 Asparagi verdi 100 18 121,95 Bieta 100 20 125 Broccoli 100 30,1 143,06 Broccoli di Bruxelles 100 15 117,65 Carciofi per ricavarne fondi 100 80 500 Carota 100 20 125 Cavolfiore 100 25 133,33 Cavolo 100 15 117,65 Cetriolo 100 8 108,7 Cipolla 100 10 111,11
  • 58. Concassè di pomodoro 100 50 200 Finocchio 100 20 125 Funghi 100 10 111,11 Indivia belga 100 10 111,11 Lattuga 100 15 117,65 Melanzane 100 12 113,64 Patate 100 30 142,86 Peperone 100 15 117,65 Piselli 100 45 181,82 Piselli “mange tout” 100 5 105,26 Pomodoro 100 5 105,26 Porro 100 10 111,11 Radicchio rosso 100 15 117,65 Sedano 100 20 125
  • 59. Frutta Peso netto % di scarto Peso lordo Prodotto Avocado 100 25 133,33 Albicocca 100 10 111,11 Prugna 100 15 117,65 Ananas 100 45 181,82 Banana 100 20 125 Ciliegia 100 5 105,26 Fichi 100 5 105,26 Kiwi 100 10 111,11 Arancia 100 30 142,86 Arance in filetti 100 45 181,82 Mela 100 20 125
  • 60. Mango 100 20 125 Frutto della passione 100 40 166,67 Melone 100 20 125 Fragole 100 5 105,26 Mandarini 100 30 142,86 Papaia 100 18 121,95 Pera 100 15 117,65 Pesca 100 15 117,65 Pompelmo 100 45 181,82 Uva 100 10 111,11
  • 61. In che modo utilizzare al meglio i dati in nostro possesso?
  • 62. L’importanza di aggiornare costantemente le schede tecniche • Con i procedimenti di preparazione • Con un aggiornamento dei prezzi di acquisto • Con le eventuali variazioni su scarti di lavorazione Permettono una corretta gestione di menù e circolazione delle derrate alimentari
  • 63. Come gestire i menù Supponiamo di avere un banchetto con 25 persone, alle quali vogliamo servire del branzino, sappiamo che ogni nostra porzione sarà circa di 120 gr. Abbiamo la possibilità di calcolare quanta merce acquistare? Sulla base delle precedenti esperienze sappiamo che lo scarto per il branzino lavorato è del 60 % ( vedi tabelle di riferimento ) sarà sufficiente eseguire un semplice calcolo per determinare di quanto prodotto abbiamo bisogno. 120 x100 = 200 gr. Di prodotto fresco per porzione 60 200 x 25 = 5 kg. Minimo di prodotto fresco per l’intero banchetto Da qui un eventuale 5/10 % per eventuali coperture e problemi
  • 64. Eccedenze della banchettistica • possono poi essere impiegate durante il servizio normale di sala • possono essere impiegate per la mensa del personale • oppure essere adeguatamente conservate per successive lavorazioni
  • 65. Saper riciclare • Le parature della carne • Le ossa per i fondi • Le lische di pesce per il fumé • Le carcasse dei crostacei per la bisque • Le parti meno importanti delle verdure (ma pur sempre di buona qualità )
  • 66. Possiamo usare dei software dedicati per il calcolo e catalogazione delle ricette Nelle grandi realtà ricettive esistono sistemi informatizzati che consentono l’archiviazione delle ricette e di norma sono collegati fra i diversi punti di vendita: POS (point of sales)
  • 67. Il tutto tenendo in considerazione: • Le tue ricette e il tuo stile di cucina • Il mercato locale • La qualità dei prodotti che usi • Le tue porzioni medie
  • 68. Determina il costo del cibo venduto Inventario iniziale (+) Acquisti = ------------------------------ Cibi disponibili per la vendita (-) Inventario finale = --------------------------------- Costo del cibo consumato (-) Crediti/Trasferimenti = ------------------------------- Costo del cibo venduto
  • 69. Inventario iniziale ( + ) Acquisti Costituiscono la parte iniziale del tuo stoccaggio, formato dalle giacenze di inventario + tutti gli acquisti + le trasferenze interne da economato e cantina Tutto questo costituisce: Cibi disponibili per la vendita Generando così il Costo del cibo consumato A questo valore dobbiamo togliere tutti i Crediti e Trasferimenti Costituiti da: Cibo del personale Consumi interni Cibo per Direzione e Sails & Marketing Amenities – Coverture Arrivando cosi al Costo del cibo venduto
  • 70. Possiamo anche monitorare diariamente il Food Cost, con questa semplice operazione: FOOD COST diario = Acquisti totali del giorno + Trasferenze interne dal magazzino (/) Vendite totali del giorno X 100 Otterremo così un dato in % che darà un valore approssimativo sull’andamento dei costi nella tua cucina. Il tutto normalmente è rettificato con: Inventario mensile Trasferenze /Credits
  • 72. Che cosa è un prezzo????? • Una misura che il cliente deve pagare per acquistare dei servizi • Un indicatore del valore del servizio e fattore decisivo nella scelta dell’acquirente
  • 73. Le 4 C del prezzo costi capienza concorrenza clienti
  • 74. Applicazione di moltiplicatore Basato su: Costo del piatto x Potenziale Food Cost
  • 75. coeff % 100 percentuale prezzo vendita 25 percentuale Food Cost 4 Moltiplicatore 7,5 food cost il prezzo di vendita sarà quindi: 7,5 x 4 30 prezzo finale di vendita
  • 76. Fattori di influenza La formazione del prezzo di un prodotto è influenzata da: fattori interni obiettivi di marketing costi sostenuti fattori esterni mercato e domanda concorrenza
  • 77. L’oscillazione accettabile del prezzo Tetto massimo del prezzo accettato dal mercato Prezzo finale e di oscillazione di mercato Tetto minimo di vendita a pareggio ( BEP )
  • 78. Analizza • Il costo del prodotto e del servizio • Il mercato • Volume di affari • I prezzi della concorrenza • Il vantaggio competitivo della compagnia • Il business della località • Le fluttuazioni stagionali • Fattori psicologici • Termini di credito e sconti negli acquisti • Sensibilità del cliente ai prezzi • L’immagine che si deve avere
  • 79. Grazie per l’attenzione Attilio Veninata