A seguito dell’ istanza di permesso di ricerca di idrocarburi avanzata dalla società Shell che prevede il monitoraggio di diversi territori di comuni lucani e del Vallo di Diano, tra cui Padula, il Comitato Cittadinanza Attiva ha ritenuto opportuno informare e sensibilizzare i cittadini su questo particolare e delicato argomento.
Tutti gli interventi e il materiale del convegno su http://www.attivapadula.it
8. Marsico Nuovo:
pozzi ed oleodotti ENI
Concessione Val d’Agri
Pozzi esistenti in produzione:
1) CF6
2) CF9
3) Agri 1
(nel perimetro del parco
nazionale Appennino Lucano
Val d’Agri Lagonegrese
Pozzi previsti
4) Pergola 1
5) CFN1
6) AGS1
Solo dal territorio di
Marsico Nuovo
ENI nel prossimo futuro
vuole estrarre 26.000 barili
al giorno di petrolio
su falde idriche, vicino al
centro abitato, vicino
a corsi d’acqua e dighe
16. INQUINAMENTO MICROBIOLOGICO DELLE ACQUE DEL
PERTUSILLO
Fonte Ehpa – Prof. A. Colella – Università della Basilicata
Valori Valori Valori limite
Campioni Pw1 Pw2 Acque potabili
D.Lgs. 31/2001
-------------------------------------------------------------------
Coliformi fecali 30 20 (UFC/100 ml) 0
Streptococchi/ 16 14 (UFC/100 ml) 0
Enterococchi
Eschericia coli 80 <4 (UFC/100 ml) 0
17. Fonte Ehpa – Prof. A. Colella – Università della Basilicata
METALLI E IDROCARBURI OLTRE I LIMITI DI LEGGE
NELLE ACQUE DEL PERTUSILLO
METALLI Campione Pw1 Campione Pw2 LIMITI DI LEGGE LIMITI DI LEGGE LIMITI OMS
(microg/l) (microg/l) Acque Potabili Acque Classe 2 (Org. Mondiale
Sanità)
(microg/l) (microg/l)
(microg/l)
D.Lgs. 31/2001 D.Lgs. 152/2006
Bario 76 3.000 1000 70
Ferro 5720 30 200 2000
Manganese 160 - 50 100
Alluminio 5308 - 200
-
IDROCARBURI 6458 0,1 200
18. Fonte Ehpa – Prof. A. Colella – Università della Basilicata
METALLI E IDROCARBURI OLTRE I LIMITI DI
LEGGE NEI SEDIMENTI DEL PERTUSILLO
Campione Campione Campione LIMITI nei LIMITI in LIMITI in
METALLI
Ps3 Ps4 Ps5 suoli acque rete
(mg/kg) (mg/kg) (mg/kg) (mg/kg) superfic. fognaria
Milligrammi/ D.Lgs. (mg/l) (mg/l)
kg 152/2006 D. Lgs. D. Lgs.
152/2006 152/2006
Bario 40,7 35,3 3,02 20
Ferro 7429 11010 515 2 4
Manganese 241 143 8,17 2 4
Alluminio 7182 8549 514 1 2
IDROCARBURI 8,7 6,6 135 60 5 10
Non esistono limiti di legge per i sedimenti dei laghi/invasi, per cui è stato
utilizzato il confronto con i limiti per i suoli, acque superficiali e rete fognaria.
21. Questo alcune sostanze usate nelle perforazioni
minerarie che siamo riusciti a conoscere (altre
sono coperte da segreto industriale):
•Avapolyoil, stabilizzante per le pareti del foro e per
le argille; Avapolymer 5050, viscosizzante, inibitore
delle argille;
•Avalig Ne, riduttore del filtrato;
•Barite, materiale di appesantimento;
•Sodio bicarbonato, alcalinizzante;
•Stearall lqd, antischiuma per fluidi;
•Potassio cloruro, stabilizzante delle argille;
•De Block’ S/LT, antipresa a bassa tossicità;
•Granular f/m/c, intasante per eventuali perdite di
circolazione;
•Policell RG/SL, riduttore di filtrato, viscosizzante;
•Avatensio LT, surfattante antipresa per fanghi di
perforazione;
•Ava ZR 5000, disperdente e deflocculante;
•Avamica C/F, intasante per perdite di circolazione;
•Avapolysil, inibitore del rigonfiamento delle argille;
22. ESEMPIO SOSTANZE E RIFIUTI PRODOTTE DAL
TRATTAMENTO DEL GREGGIO E DEL GAS
• DURANTE IL TRATTAMENTO (CENTRI OLI) VENGONO ATTUATI PROCEDIMENTI DI DESOLFORAZIONE DEL GREGGIO E
PURIFICAZIONE DEL GAS ESTRATTO.
• PRESSO IL CENTRO OLIO DI VIGGIANO A TITOLO DI ESEMPIO SI PREVEDE A REGIME DI TRATTARE OLIO, GAS E ACQUE DI
STRATO PROVENIENTI DA 43 POZZI
• SONO 13.200 I METRI CUBI DI OLIO CONVOGLIATO GIORNALMENTE NELL’OLEODOTTO VIGGIANO-TARANTO (140 KM)
• SONO 2.700.000 i METRI CUBI DI GAS TRATTATI
• SONO 1.080.000 I METRI CUBI ALL’ANNO DI ACQUE DI STRATO TRATTATE (Pozzi reinezione Costa Molina 2 e Monte Alpi 9Or
Deep)
• SONO 8.000 I METRI CUBI ALL’ANNO DI DRENAGGI OLEOSI
• SONO 75.600 I METRI CUBI ALL’ANNO DI RIFIUTI SOLIDI ORODOTTI
• SONO 100.000 LE TONNELLATE ALL’ANNO DI FANGHI DI PERFORAZIONE PRODOTTI E SMALTITI PREVALENTEMENTE PRESSO LA
SEMATAF DI GUARDIA PERTICARA, ECOGEODRILLING DI PATERNO, TECNOPARCO ED ALTRE DITTE DELLA VAL BASENTO
ECOBAS, GRUPPO IULA,etc) MENTRE SONO IN FASE DI REALIZZAZIONE E/O PROGRAMMAZIONE LA MEGA DISCARICA PER
RIFIUTI PERICOLOSI DI FERRANDINA DELLA BASENTO AMBIENTE CON ANNESSO INCENERITORE VEOLIA E LA MEGA DISCARICA
PER RIFIUTI NON PERICOLOSI DI SENISE (SENZA CONTARE FENICE)
• A QUESTE QUANTITA’ DI RIFIUTI LIQUIDI E SOLIDI (FANGHI DI PERFORAZIONE) DEVONO AGGIUNGERSI LE ENORMI QUANTITA’
GASSOSE E PIU’ SPECIFICATAMENTE QUELLE INDICATE COME PRESCRIZIONI NELLA VIA DEL CENTRO OLIO DI VIGGIANO CHE E’
BENE RICORDARE CHE RIENTRA NEI 4 STABILIMENTI PRESENTI IN BASILICATA A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE (ART.15
comma 4 D.lgs 334/1999) CLASSIFICATO IN BASE ALLA COSIDDETTA NORMATIVA SEVESO:
• ANIDRIDE SOFOROSA (SO2)
• OSSIDI DI AZOTO (NO2 E NOX)- SU QUESTO POTRA’ RIFERIRE ANTONIO NICASTRO SUL SUPERAMENTO DEI LIMITI A FINE 2009
E SUL SISTEMA DI RILEVAZIONE DEI DATI TRA ARPAB E AGROBIOS
• POLVERI (PM10)
• OSSIDO DI CARBONIO
• OZONO (O3)
• IDROGENO SOLFORATO (H2S) SU QUESTO ASPETTO IN ASSENZA DI UNA NORMATIVA EUROPEA SI FA RIFERIMENTO AL
DECRETO MINISTERIALE 12 LUGLIO 1990 (ALLEGATO 2) PER GLI IMPIANTI CLAUS CHE INDICA UN VALORE MASSIMO
CONSENTITO DI EMISSIONE DI 10 mg/M CUBO EQUIVALENTE A CIRCA 30 pp PER MILIONE. CON QUESTI VALORI RAPPORTI DI
NATURA MEDICA INTERNAZIONALE GIA’ ASCRIVONO DANNI ALLA SALUTE UMANA. L’OMS CONSIGLIA DI FISSARE LIMITI DI
H2S a 0,0005 ppm MENTRE IL GOVERNO FEDERALE RACCOMANDA 0,001 ppm MENTRE IN ALCUNI STATI AMERICANI IL LIMITE
E’ FISSATO PER LEGGE A 0,0006 ppm cioè DIECIMILA VOLTE PIU’ BASSO CHE IN ITALIA.
• IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI (IPA)
• IDROCARBURI NON METANICI (NMHC)
• BENZENE (C6H6)
23. Area dove verrà realizzato il pozzo Pergola 1 – Marsico Nuovo
24. Pozzo ENI Pergola 1 – Marsico Nuovo
L’area dove dovrà essere realizzato il
pozzo ENI Pergola 1, si trova in
prossimità del confine del P.N.
Appennino Lucano Val d’Agri
Lagonegrese, in un ‘area vulnerabile
dal punto di vista idrogeologico, ricco
di sorgenti e boschi al centro di un
territorio ove sono presenti aziende
agricole e zootecniche
28. Pozzo ENI Cerro Falcone 2
Pozzo CF2
Pozzo Cerro Falcone 2 nel SIC/ZPS Serra di Calvello
Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese
Inquinamento Sorgente Acqua dell’Abete nel P.N. Appennino Lucano – 1250 mt slm
29.
30. Esposto Ola per pozzi petroliferi
autorizzati dalla Regione Basilicata
Senza il parere ambientale
obbligatorio
dell’Ente Parco Nazionale
Appennino Lucano
Val d’Agri Lagonegrese
31. Gli oleodotti , assieme ai pozzi ed al centro olio di Viggiano
sono una ferita inferta al territorio e mettono a rischio
l’integrità dei suoli e il ciclo dell’acqua… Esiste uno sviluppo di 700 Km di questi tubi
Foto: A. Bavusi
32. Ha una capacità di trattamento di 90mila barili/giorno.
ENI porterà il trattamento a 186mila b/g. E’ uno
stabilimento sottoposto a normativa Seveso , suscettibile
cioè di provocare incidenti rilevanti. Numerosi i casi di
incidenti classificati da ENI come «Anomalie di
funzionamento». Mancano Piani noti alla popolazione di
emergenza ed una rete di monitoraggio completa lungo
oleodotti e pozzi prevista
dall’accordo ENI / Governo /
Regione nel 1998
ma mai attuata.
Centro Olio
ENI
di Viggiano
39. Le Osservazioni presentate
dalla Ola al Centro Olio Total
«Tempa Rossa» (scadute il
10/9/2011). La Ola si è
rivolta al Difensore Civico
Regionale per far valere il
diritto ad essere esaminate e
valutate nell’ambito del
procedimento di
autorizzazione che le ha
invece ignorate
40. Le Osservazioni presentate
dalla Ola al Centro Olio Total
«Tempa Rossa» (scadute il
10/9/2011). La Ola si è
rivolta al Difensore Civico
Regionale per far valere il
diritto ad essere esaminate e
valutate nell’ambito del
procedimento di
autorizzazione che le ha
invece ignorate
41. PISTA MATTEI
Discarica Chimica ENI
Val Basento sotto la pista
Mattei
Un aeroporto mai entrato
in funzione
43. Nell’area industriale della
Val Basento vi sono due
Stabilimenti inseriti nella
normativa Seveso, ovvero
“stabilimenti suscettibili di
causare incidenti
rilevanti”. Essi sono la
Mythen SPA (Ferrandina) e
DOW Italia srl (Pisticci
Scalo)
44. Il Memorandum siglato a Potenza
tra Viceconte, De Filippo, e Saglia
(vedi foto a sinistra)prevede, in cambio
del raddoppio delle estrazioni petrolifere (e
dell’inquinamento), opere infrastrutturali…
In questo momento sono 5 le istanze di
permesso petrolifere all’esame VIA
con numerose autorizzazioni per attività
petrolifere in itinere delpositate presso gli uffici
regionali
45. 1996-2012: 16 anni di “effetti
collaterali” alias incidenti
petroliferi in Val d’Agri e in
Basilicata (numerosi quelli noti
ed altrettanti quelli non noti)
LO SVILUPPO DEI
COMUNI POLVERE
Molti nostri
amministratori hanno
smarrito l’amore per la
propria terra ed il
rispetto della gente
che rappresentano
Lo sviluppo ENI/SHELL da essi definito « comuni polvere» nelle aree di estrazione
52. Abbiamo una sola Terra… difendiamola
(Vallo di Diano e Val d’Agri unite contro le
trivelle petrolifere)
53. Nel 2009 Marsico Nuovo non percepiva royalties. La situazione nel raffronto 2010 - 2011
ROYALTIES
GETTITO ROYALTIES ANNO 2011
IMPORTI DESTINATI AL COMUNE DI MARSICO NUOVO
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OPERATORI PETROLIFERI E RELATIVI IMPORTI VERSATI
Operatore Per produzioni Per produzioni Totale gettito
Anno 2010 (€) Anno 2009 (€) Anno 2011 (€)
1. Eni 725.354,27 0,00 725.354,27
2. Shell Italia E&P 654.729,88 0,00 654.729,88
Totale 1.380.084,15 0,00 1.380.084,15
ROYALTIES
GETTITO ROYALTIES ANNO 2010
IMPORTI DESTINATI AL COMUNE DI MARSICO NUOVO
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OPERATORI PETROLIFERI E RELATIVI IMPORTI VERSATI
Operatore Importo (€)
1. ENI 531.905,26
2. Shell 448.645,17
Totale 980.550,43